SPECIALE VISITA PASTORALE Fine Forania di Tricase Ecc.za Rev.ma, il percorso da lei svolto, per visitare questa parte di popolo di Dio, in nome di Cristo Signore, si realizza pienamente oggi con questa concelebrazione. Si “realizza” perché, riuniti tutti qui come forania di Tricase, in questa Basilica mariana non soltanto vogliamo richiamare il riferimento importante alla diocesanità. Oltre tutto, vuole essere uno stimolo, per scoprire in Maria un modello da seguire per tutta l’azione pastorale. Infatti, sono due gli elementi che, nei vangeli, danno carattere e singolarità alla Madre di Gesù e che noi sacerdoti e fedeli laici abbiamo notato, anche, durante il suo passaggio, in questi mesi, della Visita pastorale. Il primo di questi due elementi è l’ascolto. In Maria, non si può non notare che la sua fede e sua determinazione si manifestano soprattutto in un atteggiamento d’ascolto. È chiaro che Lei, Eccellenza, si è messo in ascolto verso il nostro territorio; soprattutto verso quelle realtà che più volte ha reputato vitali per la nostra realtà che sono: l’ospedale, tutte le realtà scolastiche e le realtà caritative che vi sono o che stanno per realizzarsi. Tuttavia, questo suo impegno, non le ha impedito anche di mettersi accanto ad ogni sacerdote, trovare il tempo (sempre più tiranno), nel dimostrare atteggiamenti di ascolto e comprensione. Tutti i sacerdoti, di fatti, hanno espresso nei suoi riguardi la stessa
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