Insieme - Luglio-Agosto 2016

Page 60

Le suore Francescane di sant’Antonio: la storia di p. Paolo Saturno

Il generalato di Madre Luciano Continua l’excursus sull’opera di madre Chiara Luciano negli anni 1947 e 1948

N

ella riunione del 24 giugno 1947 madre Chiara Luciano comunica ufficialmente che la Segreteria di Stato del santo Padre Pio XII, tramite il cardinale Giovanni Battista Montini ( futuro Paolo VI), ha nominato il cardinale di Napoli, Alessio Ascalesi, Protettore della Congregazione delle Suore. Nel medesimo Consiglio si stabilisce di ammettere alla professione perpetua suor Consolata Liberatore, residente a Quisisana di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, e di inoltrare richiesta al Cardinale per l’esame di ammissione alla professione temporanea di due novizie e alla vestizione religiosa di due postulanti. Nella seduta del 10 settembre 1947 si delibera di fissare l’apertura dell’asilo “Criscuolo” di Pagani al 3 novembre; di ammettere alla professione dei voti perpetui, il giorno 30 dicembre, nella chiesa del Carminello, suor Eugenia Cassandra, suor Cleonice Elefante, suor Giulia Bellavita e suor Saveria Colucci. Si decide

60

Insieme LUGLIO - AGOSTO 2016

anche la vestizione delle postulanti Rosa Spadaccino e Aloia Antonietta e la professione dei voti temporanei delle novizie Angela Carrano e Aurora Paolillo il 10 ottobre. Si conclude dando un doppio plauso a suor Letizia Manganelli per i sacrifici di ordine economico affrontati per permettere a suor Valentina Colombo di conseguire l’abilitazione magistrale. Nel consiglio del 3 aprile 1948 si delibera l’acquisto della palazzina, con annesso terreno, del defunto francescano padre Luigi Sellitti. La struttura si trova in via Matteotti a Nocera Inferiore, l’idea è crearvi un convitto femminile e un asilo infantile. Si affida a madre Letizia Manganelli il compito di redigere il compromesso e trattare l’acquisto con padre Pacifico Capobianco, delegato dell’O.F.M. Nella riunione del 2 agosto 1948 è presentato il compromesso stipulato al Consiglio generalizio: le suore s’impegnano ad acquistare la proprietà per la somma di dieci milioni di lire. Il pagamento sarà effettuato in questo modo: un

milione e mezzo al compromesso, quattro milioni e mezzo a fine luglio 1948, e quattro rate, da un milione ciascuna, il 30 giugno e il 31 dicembre 1949 e 1950. Nella seduta del 26 agosto 1948 il Consiglio generalizio delibera, previo assenso del Vescovo di Larino e Termoli, Mons. Oddo Bernacchio, di accettare la richiesta di cinque suore da parte di don Pasquale Morrone per l’opera sociale “Casa di Riposo Achille Morrone” a Larino e di ammettere alla vestizione sette postulanti, previo esame canonico da parte del cardinale Ascalesi. Nella seduta del 10 settembre 1948, il Consiglio, avuto notifica dell’assenso di mons. Bernacchio, delibera di inviare quattro suore per l’assistenza alla “Casa di Riposo Achille Morrone” e sceglie il giorno 28 ottobre per la vestizione delle sette postulanti Sofia Vertucci, Maria Serpico, Emilia Urti, Anna Farina, Maddalena Rega, Concettina Barbato e Leonina Di Notte.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.