Classe2 italiano

Page 1


Scopri le guide Didatticafacile sfogliando le nostre vetrine! Ogni vetrina é un'anteprima.

Il numero delle pagine visualizzate é limitato. Sono state selezionate solo alcune pagine di qualche unità didattica di apprendimento per dare l'idea di come ogni guida é strutturata.



AREA LINGUISTICA Didatticafacile è una guida che si propone l’acquisizione degli obiettivi e delle competenze inerenti alla programmazione dell’area linguistica, previste dalle Indicazioni Ministeriali, relativamente alla: - riflessione sulla lingua italiana - alla lettura, comprensione e analisi di diverse tipologie testuali - alla produzione scritta - all’arricchimento lessicale.  La sezione di ortografia comprende esercizi per il raggiungimento della correttezza ortografica, il risolvimento degli errori fonologici, e non.  La sezione di grammatica si suddivide in morfologia e sintassi, comprendono rispettivamente: - esercizi inerenti allo studio della struttura grammaticale delle parole, alla classificazione e appartenenza a determinate categorie (nome, articolo, aggettivo…); - esercizi relativi all’analisi funzionale della frase per studiare i diversi modi in cui le parole si collegano per formare una proposizione.  La sezione di lettura comprende: 1.un percorso di letture di diversa tipologia testuale, destinate a sviluppare la comprensione su ascolto, affinare la memoria uditiva e migliorare i tempi di attenzione e concentrazione; 2.un percorso di letture, di diversa tipologia testuale, destinate ad attivare il processo di ricerca, comprensione e interpretazione del significato del testo, conoscere e applicare le diverse tecniche di lettura ( orientativa, selettiva, analitica e riflessiva). Ogni brano, accuratamente scelto, è corredato di svariate attività - esercizi finalizzati ad accertare la comprensione letterale e inferenziale, a esercitare il pensiero divergente. Gli esercizi presenti, sono stati progettati con difficoltà crescenti, per estensione di testo, livello contenutistico, competenze sintattiche e grammaticali. Sono stati organizzati con cadenza settimanale al fine di assicurare un costante esercizio dalla durata annuale.  La sezione di produzione parte dall’analisi delle diverse tipologie testuali, per ricavare delle tracce utili alla produzione autonoma di testi. Gli esercizi presenti nella guida, sono semplici ed efficaci “giochi didattici” che, utilizzati nella pratica didattica quotidiana, costituiscono un metodo di insegnamento efficace, capace di catturare l’attenzione di tutti gli alunni, portarli al conseguimento di buoni risultati e di motivarli all’apprendimento. Didatticafacile, intende sollecitare nell’alunno un atteggiamento attivo nei confronti dell’apprendimento. I numerosi esercizi graduati e diversificati, sono stati progettati per far apprendere senza fatica, divertendosi. Per ogni unità di apprendimento sono previsti: chiare, semplici e sintetiche indicazioni metodologiche esercizi di memorizzazione, di riflessione, di consolidamento verifiche con sistema di valutazione integrato tavole in Excel per la registrazione delle verifiche. - Didatticafacile Italiano classe 2, 1078 pagine


PROGRAMMAZIONE: ITALIANO classe seconda COMPETENZE ASCOLTARE E PARLARE 1.Ascoltare e comprendere messaggi di vario tipo in situazioni comunicative diverse . 2.Partecipare a scambi comunicativi in modo positivo e riferire un pensiero o un testo letto o ascoltato. Ascoltare e interagire nelle conversazioni in modo adeguato (per raccontare, dare/ottenere informazioni, descrivere…) rispettando le regole stabilite. Comprendere gli eventi principali delle storie ascoltate, individuarne gli elementi fondamentali ( azioni in ordine cronologico, protagonisti, aspetti del contesto) Riferire il contenuto rispettando la successione temporale dei fatti. Comprendere consegne, istruzioni, sequenze di attività o compiti proposti.

CONTENUTI Vissuti personali, storie, racconti, filastrocche,brevi poesie,brevi testi descrittivi, testi narrativi, testi regolativi,.

LEGGERE

SCRIVERE

1.Leggere semplici testi cogliendone il senso globale e l’intenzione comunicativa.

2.Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali

1.Produrre semplici testi scritti connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare) e brevi testi per descrivere, informare, raccontare rispettando le fondamentali convenzioni ortografiche.

obiettivi Leggere semplici testi in modo ritmato ed espressivo, rispettandone il senso. Individuare in un testo letto l’idea centrale, le informazioni principali e lo scopo comunicativo dell’autore. Leggere testi per ricavarne informazioni e istruzioni in vista di un compito.

CONTENUTI I bimestre : Vissuti personali e racconti (testo narrativo). Filastrocche.

II bimestre: testo descrittivo testo teatrale III bimestre: testo regolativo IV bimestre: testi narrativi fantastici.

Scrivere con l’aiuto di una traccia, brevi testi narrativi realistici e fantastici, descrizioni, regole e istruzioni, poesie e filastrocche. Scrivere testi sotto dettatura rispettando le convenzioni ortografiche conosciute

CONTENUTI I bimestre : Vissuti personali e racconti (testo narrativo).Filastrocche. II bimestre: testo descrittivo III bimestre: testo descrittivo testo regolativo IV bimestre: testo descrittivo testo espositivo testi narrativi fantastici.

RIFLETTERE SULLA LINGUA 1 Conoscere e rispettare le ortografiche le regole sintattiche 2 Arricchire il proprio lessico 3 Conoscere gli elementi principali di un frase

Avviare una prima riflessione sulla lingua: riconoscere e classificare alcune parti variabili del discorso; individuare gli elementi fondamentali della frase. Comprendere e utilizzare un lessico sempre più ricco. Eseguire a posteriori il controllo ortografico di quanto scritto servendosi anche di supporti esterni (cartelloni, tabelle, memorie cartacee). CONTENUTI I bimestre: L’ordine alfabetico. Discriminazione di suoni simili suoni duri-dolci mp- gn-gl-sc. Grafia delle lettere in corsivo. II bimestre: Suoni complessi: cu-qu-cq. Le doppie - divisione in sillabe. Nomi e articoli. III bimestre: l’aggetivo qualificativo accento e apostofo. La frase. IV bimestre:

Il verbo:pass. - pres. - futuro. Verbo essere e avere, l’uso dell’h. La frase minima: soggetto e predicato. Parole-legame (e/o/ma…). La punteggiatura.




L’alfabeto-­‐le sillabe-­‐i tre caratteri

OBIETTIVI DIDATTICI: • Riconoscere e usare le lettere dell’alfabeto. • Acquisire e/o consolidare la conoscenza del corretto ordine alfabetico. • Utilizzare l’ordine alfabetico. • Riconoscere e usare le sillabe nella formazione delle parole. • Conoscere il corsivo; saper scrivere utilizzando i tre caratteri, stampato maiuscolo-minuscolo corsivo, nei quadretti e nelle righe.

PERCORSO DIDATTICO •

Scrivere sotto dettatura e leggere una filastrocca stimolo.

Memorizzare l’alfabeto.

Riordinare le lettere dell’alfabeto e scrivere la parola dell’elemento raffigurato.

Riordinare gruppi di parole nel giusto ordine alfabetico.

Scrivere gruppi di parole e riordinarli in ordine alfabetico.

Esercizi di copiatura in corsivo.

Es. di consolidamento.

Es. di recupero-­‐ rinforzo.

VERIFICA 1.Ob. Conoscere le lettere dell’alfabeto ( vocali –consonanti); produrre sillabe, parole, frasi. 2.Ob. Discriminare e utilizzare in modo appropriato vocali e consonanti. 3.Ob. Saper riordinare un gruppo di parole rispettando l’ ordine alfabetico.

TEMPI 16 ore circa. 1


L’ alfabeto per incominciare Attività A cura dell’ insegnante Attaccare, prima dell’inizio dell’anno scolastico l’ alfabetiere in classe, su una parete ben visibile a tutti gli alunni. Far precedere l’ alfabetiere dal trenino qui allegato ( si consiglia la realizzazione dello stesso su cartoncino A4 da plastificare) . Con gli alunni 1. Fornire il trenino in bianco e nero: i bambini lo incolleranno sul loro quaderno e lo coloreranno; far scrivere sotto il trenino l’ alfabeto, completo di lettere straniere, in stampato maiuscolo e minuscolo 2. Far ritagliare e incollare le tessere con le immagini relative all’alfabetiere, una sotto l’altra ; gli alunni scriveranno di fianco a ciascuna il nome dell’elemento rappresentato in maiuscolo-­‐ minuscolo ( corsivo facoltativo). L’attività sarà iniziata con la guida dell’insegnante per le prime tre tessere, poi gli alunni continueranno da soli. 3. Dettato. 4. Far memorizzare l’ alfabeto. 5. Riordinare i nomi nel giusto ordine alfabetico ( con la guida dell’insegnante, nel piccolo gruppo, individualmente). 6. Fornire le tavole delle lettere dell’alfabeto in corsivo ( possibilmente plastificato) , gli alunni potranno visionarlo tutte le volte che non ricorderanno come si scrive una determinata lettera. 7. Esercizio sulle lettere dell’alfabeto con i vari caratteri stampato maiuscolo-­‐minuscolo e corsivo sul quaderno a righe ( l’insegnante avrà cura di predisporre il lavoro sul quaderno dei bambini). 8. Le vocali; le consonanti; le lettere straniere. 9. Le sillabe; le parole; le frasi. 10. Es di grafia : le sillabe dirette e inverse ( quaderno a righe) 11. Es. di grafia le parole ( quaderno a righe) 12. Es. sull’ ordine alfabetico. 13. Es. di consolidamento 14. Es. di recupero-­‐ rinforzo 2


3


1.

A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z a b c d e f g h i l m n o p q r s t u v z 4


2. Sul treno dell’ alfabeto sono saliti i nostri amici. Ti ricordi di loro? Ritaglia, incolla le immagini una sotto l’altra, scrivi di fianco a ciascuna il nome dell’elemento rappresentato in maiuscolo-­‐ minuscolo ( corsivo facoltativo). Procedi seguendo l’ordine alfabetico!

5


2.Che cosa manca? Completa con le lettere che mancano _ b c d _ f g h _ j k l m n _ p q r s t _ v w x y z Segna la risposta esatta: le lettere che hai inserito sono: le consonanti le lettere straniere le vocali ______________________________________________________________________________________________________________________

3.Che cosa manca? Completa con le lettere che mancano a _ c d e f _ h i j k _ m n o p q r s _ u v w x y _ Segna la risposta esatta: le lettere che hai inserito sono: consonanti lettere straniere vocali ______________________________________________________________________________________________________________________

4.Che cosa manca? Completa con le lettere che mancano a b c d e f g h i _ _ l m n o p q r s t u v _ _ _ z Segna la risposta esatta: le lettere che hai inserito sono: consonanti lettere straniere vocali 40


5.Dove andare?

Il Koala piange perché ha fame . Aiutalo a trovare le canne di bambù . Traccia il percorso con una linea , seguendo l’ordine alfabetico.

S

R

Q

P

C

B

T

U

N

O

D

E

W V M J

I

G

X

Y

L

K

H

A

F

Z

___________________________________________________________

6. Riordina questi gruppi di parole in ordine alfabetico (sul quaderno)

1. poltrona divano tavolo sedia 2. sole luna erba albero fiore 3. gomma matita temperino penna colori 4. formica leone mucca coniglio. 41


Verifica di ortografia: “L’ alfabeto” 1. Scrivi l’ alfabeto in maiuscolo, minuscolo, corsivo ( 6 PUNTI) __________________________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________ 2. Scrivi le vocali ( 6 PUNTI) __________________________________________________________ sono _______________ (indica il numero) . 3. Scrivi le consonanti ( 17 PUNTI) __________________________________________________________ sono _______________________ . 4. Scrivi 5 sillabe ( 5 PUNTI) __________________________________________________________ 5. Scrivi 5 parole ( 5 PUNTI) __________________________________________________________ 6. Scrivi una frase ( 1 PUNTO) __________________________________________________________ OB. Conoscere le lettere dell’alfabeto ( vocali –consonanti); produrre sillabe, parole frasi ……\40

42


Cerchia le vocali ….\20 dito sale zanzara mucca nano minestra granita mulino Cerchia le consonanti ….\20 naso fiume vigile zaino tana leone colla ghianda Completa con le vocali o con le consonanti ….\ 10 É in cielo di notte l….n…. Si usa in barca quando c’è il vento v….l…. La mamma lo mette nella pasta, nella carne…. s….l…. Si mette nel caffè ….ucche….o É buono con la nutella ….a….e Ob. Discriminare e utilizzare in modo appropriato vocali e consonanti …..\50

43


L’ordine alfabetico Ob. saper riordinare un gruppo di parole rispettando l’ ordine alfabetico …..\16

Scrivi il nome delle figure, circonda la lettera iniziale, poi riscrivi le parole rispettando l’ ordine alfabetico .

a b

c

_________________________________________________________________

d

_________________________________________________________________

e f

g

h

_________________________________________________________________

i

_________________________________________________________________

l m n

o

p

_________________________________________________________________ q _________________________________________________________________

r s t

u

_______________________________________________________________

v

________________________________________________________________

z

44


VALUTAZIONI:

1.OB. Conoscere le lettere dell’alfabeto 2.Ob.Discriminare e u tilizzare i n m odo ( vocali –consonanti); appropriato v ocali e c onsonanti … ..\50 produrre sillabe, parole, frasi ……\40

40\40 VOTO 10

50\50 VOTO 10

38\40 VOTO 9,5

47-­‐ 48\50 VOTO 9,5

36\40 VOTO 9

45\50 VOTO 9

34\40 VOTO 8,5

42-­‐ 43\50 VOTO 8,5

32\40 VOTO 8

40\50 VOTO 8

30\40 VOTO 7,5

37-­‐38\50 VOTO 7,5

28\40 VOTO 7

35\50 VOTO 7

26\40 VOTO 6,5

32-­‐33\50 VOTO 6,5

24\40 VOTO 6

30\50 VOTO 6

22\40 VOTO 5,5

27-­‐28\50 VOTO 5,5

20\40 VOTO 5

25\50 VOTO 5

3.Ob. saper riordinare un gruppo di parole rispettando l’ ordine alfabetico …..\16 Si assegnano 2 punti a ogni gruppo di parole ( 1 punto se scrivono sotto a ogni disegno la parola in modo esatto cerchiando la prima lettera, 1 punto se riordinano in modo corretto)

16\16 VOTO 10 14\16 VOTO 9 13\16 VOTO 8 11\16 VOTO 7 10\16 VOTO 6 8\16 VOTO 5 45


Mp-­‐Mb

OBIETTIVI DIDATTICI: •

Scrivere sotto dettatura e autonomamente parole contenenti MP-MB.

Discriminare suoni simili.

Conoscere le regole ortografiche.

PERCORSO DIDATTICO v Dettato ortografico. v Scrivere autonomamente, classificare parole che contengono MP-MB. v Studiare le regole ortografiche. v Discriminare suoni simili. v Completare parole e frasi. v Esercizi di copiatura. v Dividere in sillabe. v Scrivere autonomamente frasi. v Dettato ortografico; comprensione con domande. v Completare un racconto. v Individuare e correggere errori. v Rispondere a domande sulle regole ortografiche. v Esercizi di consolidamento. v Esercizi di recupero rinforzo.

VERIFICA Ob. Conoscere e applicare le regole ortografiche. Ob. Discriminare suoni simili. Ob. Dettato ortografico.

TEMPI 8 ore

1


Dettato M o N ? Una volta c’era una P che parlava con una B. :<< Che fatica mi tocca fare con questa pancia da trasportare!>> << E io che l’ho doppia? Fra poco il cuore mi scoppia!>>. Una N che era stata ad ascoltare disse:<<Forse vi posso aiutare!>> Prima provò con la P, poi provò con la B. Spingeva, spingeva, spingeva, ma proprio non ce la faceva. Così le dovette lasciare. <<Ma, >> disse:<< vi voglio mandare un’amica che sta con me, lei di gambe ne ha ben tre!>>. M arrivò piano piano e le prese per la mano. E senza più lamenti, vissero tutti felici e contenti.

Far illustrare il testo

2


MP MB, scrivi ogni parola nella giusta colonna secondo le indicazioni.

MP MB

Adesso dividi in sillabe le parole dell’esercizio che hai appena fatto. 3


Digrammi-­‐trigrammi: gli -­‐ gn -­‐ sci\sce

OBIETTIVI DIDATTICI: •

Conoscere gn-gli-sci\sce.

Usare, discriminare, scrivere autonomamente e sotto dettatura i suddetti digrammitrigrammi.

Conoscere e applicare le regole ortografiche.

PERCORSO DIDATTICO v v v v v v v v v v v v v

Trovare, scrivere parole che contengono il suono dato ( con l’insegnante). Scrivere sotto dettatura parole- frasi-brevi testi. Individuare il di-trigramma studiato. Copiare nei diversi caratteri. Discriminare suoni simili. Studiare, conoscere e applicare le regole. Individuare e correggere errori in parole e \ o frasi. Dividere in sillabe. Scrivere autonomamente parole e\o frasi. Dettati ortografici. Cruciverba. Esercizi di consolidamento. Esercizi di recupero.

VERIFICA Teoria

Ob. Conoscere le regole ortografiche.

Pratica

Ob. Applicare le regole:

1.individuare parole scritte correttamente 2.scrivere sotto dettatura e autonomamente parole contenenti di-trigrammi discriminando suoni affini 3.scrivere autonomamente semplici frasi 4. discriminare suoni simili NB: alla fine di ogni di-trigramma affrontato, effettuare le relative prove di comprensione presenti nel file “comprendere su ascolto”.

TEMPI: 18 ore

1


GLI Attività: 1. dettare un breve testo 2. far cerchiare le parole che contengono il trigramma GLI 3. far dividere in sillabe le parole cerchiate ( ricordare ai bambini la regola: “nella divisione in sillabe il gruppo Gli rimane unito”) 4. far rappresentare il dettato con un disegno.

Dettato: “Il coniglio dormiglione”

Che confusione sull’albero del tiglio: civette e gufi sono al gran consiglio. Guglielmo il coniglio è furioso perché non riesce a dormire. Invita gufi e civette a casa sua e offre loro una buona camomilla. Che sorpresa! Tutti cadono addormentati. Adesso, finalmente, Guglielmo il coniglio può dormire tranquillamente.

GLI

REGOLA SUL GRUPPO

RICORDA: nella divisione in sillabe il gruppo GLI rimane unito. ATTENZIONE ALLA PAROLA GLICINE !!!!!! Questa parola si legge con il suono duro.

2


Attività: 1. trovare insieme ai bambini parole che contengono le sillabe: gli, glia, glio, gliu, glie 2. far dividere in sillabe 3. far scrivere delle frasi con le parole trovate 4.far scrivere e analizzare tre nomi comuni contenenti la sillaba GLI

Gli paglia

giglio

stoviglie

foglia

figlio

foglie

sveglia

imbroglio

moglie

maglia

coniglio

maglie

quaglia

scoglio

teglie

medaglia

aglio

tenaglie

figlia

foglio

conchiglie

conchiglia

pungiglione

bottiglia

raglio

pagliaccio

artiglio

maniglia

sbadiglio

canaglia

trifoglio

famiglia

sogliola

Scrivi e analizza 3 nomi contenenti il suono GLI : 1 nome comune di persona 1 nome comune di animale 1 nome comune di cosa 3


Discriminazione di suoni simili: leggi, rifletti e completa con GLI o LI

ma……….one conchi……….a Ita……….a mi……….one ci……….egia ferma………..o

sa………..era baga……….o venta………..o sco……….o vigi……….a cavi……….a cava………ere o……….o gi……….o Emi……….o a……….o quadrifo………..o ta……….atelle sba…….o petro……….o cande……….ere ………..evito • Dividi in sillabe • Scrivi 10 frasi ____________________________________________________

• Completa il cruciverba 1. Cadono in autunno. 2. Serve per aprire le porte. 3. Ama mangiare le carote. 4. È un fiore bianco e profumato. 5. È simile alla cipolla. 6. Si indossa in inverno per stare caldi. 4

2 3

1

5 6

4


Discriminazione di suoni simili: dettato 1. La mamma ha preparato un soffritto di aglio e olio. 2. Mario ha appeso la sua maglia alla maniglia della porta. 3. La scimmia si dondola su una liana nella foresta. 4. Ho raccolto un milione di quadrifogli. 5. Mia sorella ha messo un tovagliolo sulla tovaglia. 6. Elio ha chiesto un consiglio al suo migliore amico. 7. La zia ha messo la triglia nella teglia. 8. Gigliola e Guglielmo pigliano la paglia e la danno all’asino che raglia. 9. Il figlio del mio vicino, tutte le mattine, scaglia la sveglia sul muro. 10. Amalia raccoglie le foglie in giardino. 11. Un asino raglia nella stalla. 12. Un pulcino rotola sulla paglia. 13. Suona la sveglia, il figlio di Guglielmo sbadiglia!

5


Divisione in sillabe

OBIETTIVI DIDATTICI: • Conoscere e applicare le regole della divisione in sillabe.

PERCORSO DIDATTICO v Dividere in sillabe parole bi-tri sillabe e polisillabe. v Imparare le regole e saperle applicare. v Domino. v Cruciverba sillabico. v Esercizio: usare le sillabe per comporre le parole. v Esercizi di consolidamento. v Esercizi di recupero.

VERIFICA OB. Conoscere le regole della divisione in sillabe. OB. Applicare in modo corretto le regole della divisione in sillabe.

TEMPI : 8 ore

1


Dividi in sillabe (dettare i tre gruppi di parole e far dividere in sillabe)

Parole bisillabi

Parole trisillabi

Parole polisillabi

mare

banana

limonata

neve

carota

pantalone

pane

denaro

lumacone

buco

falena

divisione

zeta

galera

cavaliere

sera

limone

dominatore

cane

melone

peperone

dado

nuvola

melanzane

faro

patata

cavolfiore

gufo

rubino

frigorifero

lana

salute

telefonata

rana

timone

pentolino

veloce

tubicino

zufolo

telefonino

vaso

topo

2


Il gioco del domino Pensa e scrivi quante più parole riesci a trovare. Ricorda: ogni parola deve iniziare con la sillaba finale della parola precedente. PARTENZA

ta

sca to

la

ma ti

ta

6



G rammatica : a rticoli d eterminativi e i ndeterminativi

OBIETTIVI DIDATTICI: •

Riconoscere gli articoli determinativi e indeterminativi.

Riconoscere il genere e il numero degli articoli determinativi.

Riconoscere il genere degli articoli indeterminativi.

Usare correttamente gli articoli determinativi e indeterminativi.

Analizzare gli articoli determinativi e indeterminativi.

PERCORSO DIDATTICO v v v v v v v v v v v v v v

Osservare, analizzare e colorare la casa degli articoli. Completare le tabelle inserendo gli articoli. Studiare gli articoli e rispondere alle domande. Individuare gli articoli determinativi. Individuare il genere degli articoli determinativi. individuare il numero degli articoli determinativi Completare con l’articolo esatto applicando le regole conosciute. Usare l’articolo determinativo apostrofato. Individuare gli articoli indeterminativi. Conoscere e usare gli articoli indeterminativi applicando le regole conosciute. Individuare e analizzare articoli determinati e indeterminativi. Inserire articoli determinativi e indeterminativi in un testo. Esercizi di consolidamento. Esercizi di recupero e rinforzo.

VERIFICA 1. Conoscere articoli determinativi, indeterminativi e le regole relative all’ uso degli stessi. 2. Usare gli articoli determinativi e indeterminativi in modo corretto. 3. Riconoscere, classificare e analizzare gli articoli determinativi e indeterminativi. 4. Inserire gli articoli in un testo.

TEMPI: 18 ore

1


La funzione: precedono nomi determinati o indeterminati e ne specificano genere e numero.

Come si usano? § LO-­‐GLI-­‐UNO si usano davanti ai nomi MASCHILI che incominciano per: S impura (s seguita da una consonante)-­‐ Z-­‐GN-­‐X-­‐Y-­‐PN-­‐PS-­‐SC. Es. spazzolino : lo spazzolino gli spazzolini uno spazzolino gnomo : lo gnomo gli gnomi uno gnomo xilofono : lo xilofono gli xilofoni uno xilofono yogurt : lo yogurt gli yogurt uno yogurt pneumatico : lo pneumatico gli pneumatici uno pneumatico psicologo : lo psicologo gli psicologi uno psicologo sciatore : lo sciatore gli sciatori uno sciatore

§ LO-­‐LA si apostrofano davanti ai nomi che incominciano per vocale. Es. albero : lo albero l’ albero amica : la amica l’ amica occhio : lo occhio l’ occhio oca : la oca l’ oca

§ GLI si apostrofa davanti ai nomi che incominciano per i ( facoltativo) Es. indiani : gli indiani -­‐ gl’ indiani

§ UNA si apostrofa davanti ai nomi femminili che incominciano per vocale . Es. amica : una amica un’amica oca : una oca un’oca § UN maschile non si apostrofa mai . Es: un amico -­‐ un indiano -­‐ un orso -­‐ un elefante -­‐ un uovo.

2


GLI ARTICOLI

I SERVITORI DEL NOME

MASCHILI S I N G O L A R E

P L U R A L E

I

G O L A R E

GLI

LE

(davanti a nomi indeterminati) INDETERMINATIVI

UN

UNO

UNA -­‐ UN’

LA (L’)

S I N

DETERMINATIVI (davanti a nomi determinati)

IL LO (L’)

FEMMINILI

3


Sintassi: discordanze logiche e grammaticali

OBIETTIVI DIDATTICI Ob. Conoscere le regole che governano la frase: ordine, logica, concordanza.

Ob. Capire che le parole sono elementi costitutivi di un testo e hanno un significato logico.

Ob. Capire che le parole e l’ordine delle stesse sono elementi costitutivi di un testo. Ob. Saper concordare le parole nel genere e nel numero all’interno di una frase.

PERCORSO DIDATTICO v v v v v

Spiegare cos’è una frase, quali elementi fondamentali la compongono, le regole che deve rispettare. Esercizi per rilevare incongruenze semantiche e parti illogiche. Esercizi per riconoscere l’ordine logico all’interno di una frase. Esercizi per rilevare la concordanza tra le parole. Esercizi di ripasso-­‐consolidamento.

VERIFICA Ob. Individuare le parole che compongono una frase. OB. Individuare il significato logico delle parole che formano una frase. OB. Individuare l’importanza dell’ordine delle parole, riordinare le frasi. Ob. Concordare le parole, nel genere e nel numero, all’interno di una frase.

TEMPI: 8 ore circa

1


Gli spazi fra le parole Separa le parole apponendo il segno / Riscrivi le frasi sul quaderno.

Ilmiogattogiocasempreconme. Oggièdomenicavadoamessa. Ilmioanimalepreferitoèilcavallo. Amerendahomangiatounpaninoeunapera. MipiaceleggereilgiornalinodiTopolino. Ininvernospessonevica. Inprimaveralanaturasirisveglia. Inestatesivainvacanza. Inautunnocadonolefoglie. Oggisonostatobravissimo.

2


Ob. Capire che le parole sono elementi costitutivi di un testo e hanno un significato logico Individuare l’importanza dell’ ordine delle parole nelle frasi

Logica: il significato delle parole 1. L’insegnante scrive sulla lavagna un gruppo di parole, invita gli alunni a leggere.

Il topo mangia il gatto.

Chiede loro se la frase va bene o se c’è qualcosa di sbagliato. Probabilmente gli alunni risponderanno che è falsa perché “ il topo non mangia il gatto”. L’ insegnante chiederà cosa si può fare per aggiustare la frase. Gli alunni diranno che è necessario spostare le parole. A questo punto un alunno sarà chiamato alla lavagna a risolvere il problema.

Il gatto mangia il topo. bambino

Se ne deduce che: le parole hanno un significato logico.

2. Facciamo un altro esempio:

La sedia passeggia per le strade del paese.

Chiediamo: Ѐ una frase logica? Facciamo in modo che lo diventi, cambiando o sostituendo, se necessario, alcune parole.

La bambina passeggia per le strade del paese.

3


2

Leggere e comprendere

Piera Civello

http://www.didatticafacile.it

0


Premessa

Dai Programmi Ministeriali “Leggere è sostanzialmente un processo di ricerca, comprensione e interpretazione del significato del testo. Contribuiscono all’attivazione di tale processo la capacità di decodificare la parola scritta, le conoscenze lessicali e morfo-­‐sintattiche, le attese sul tipo di testo che viene letto, la conoscenza di “ciò di cui si tratta” e della situazione in cui il testo è ambientato.” Leggere e comprendere è un corso che si propone di realizzare pienamente questo processo di ricerca, comprensione e interpretazione del significato del testo. Composto da una serie di brani di diversa tipologia testuale e difficoltà, permette all’alunno di conoscere, consolidare e applicare le diverse tecniche di lettura: -­‐orientativa, per cogliere le caratteristiche globali del testo -­‐selettiva, per individuare i dati e le informazioni specifiche -­‐analitica, per seguire parola per parola lo svolgersi di una storia -­‐riflessiva, per comprendere e collegare i concetti esposti. Ogni brano, accuratamente scelto, è corredato di svariate attività -­‐ esercizi finalizzati ad accertare la comprensione letterale e inferenziale, a esercitare il pensiero divergente. Gli esercizi sono stati progettati con difficoltà crescenti, per estensione di testo, livello contenutistico, competenze sintattiche e grammaticali. Sono stati organizzati con cadenza settimanale al fine di assicurare un costante esercizio dalla durata annuale. Le attività si propongono il conseguimento di obiettivi multipli: -­‐comprendere, ricavare informazioni esplicite (fatti, personaggi, luoghi); -­‐fare inferenze dirette, ricavando informazioni implicite da una o più informazioni date nel testo e/o tratte d all’enciclopedia personale del lettore; -­‐esercitare il pensiero convergente, cioè cogliere e ricordare anche i particolari; -­‐analizzare, individuare le costituenti principali, la struttura del testo, esaminare il linguaggio, cogliere il messaggio o la morale; -­‐ riconoscere le varie tipologie testuali, gli scopi comunicativi; -­‐ esprimere il proprio giudizio; -­‐ arricchire il lessico; -­‐ ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo ( es. un periodo, un paragrafo, una sequenza), integrando più informazioni e concetti ( es. riconoscerne il tema attraverso una sintesi); -­‐riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; -­‐riconoscere le relazioni tra parole ( es. campo semantico, sinonimia e antonimia, ecc.); -­‐conoscere e applicare le regole ortografiche. Si caratterizza per: •un impianto programmatico-­‐progettuale semplice, chiaro e lineare; •un’impostazione metodologico-­‐didattica sistematica, moderna e stimolante; •un impianto operativo e contenutistico organizzato, ricco e completo. •una grafica semplice, chiara e accattivante. 1


Provvisto di verifiche e sistema di valutazione integrato, consente agli alunni di autovalutarsi e agli insegnanti di correggere velocemente le prove. Alla fine di ogni esercizio, c’è una tabella per la raccolta e la valutazione delle risposte relative ad ogni singola prova, in cui ogni competenza è contraddistinta da un colore (vedasi sotto) e la valutazione espressa in punti e voti.

GRAMMATICA

ORTOGRAFIA

RISPOSTE

MORFOLOGIA SINTASSI

LESSICO

COMPRENSIONE

COMPRENSIONE I

Competenza ortografia: conoscere e applicare le regole. Competenza morfologica e sintattica: organizzazione logica entro e oltre la frase; comprendere i nessi testuali e sintattici fondamentali; riconoscere le parti del discorso. Competenza lessicale: individuare il significato di parole ed espressioni. Comprendere: individuare informazioni date nel testo. Comprendere: fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

“Leggere e comprendere” è inoltre “uno strumento di restituzione” per l’insegnante che, attraverso esso, può monitorare, controllare, verificare in itinere la piena o parziale acquisizione delle competenze attese, rilevare le difficoltà individuali e\o di classe, utilizzare i risultati raccolti, come risorse della didattica, per migliorare i processi di apprendimento, intervenendo, dove necessario, con ulteriori esercizi di recupero -­‐ consolidamento specifici. Il corso è stato testato sul campo, da diverse insegnanti in diversi contesti sociali con risultati molto soddisfacenti.

N.B .Nel cartaceo sono disponibili 2 versioni, una per gli alunni e una per i docenti. •

La versione destinata agli alunni è un eserciziario contenente 27 testi con relativi esercizi di comprensione, ognuno dei quali è dotato di griglia raccolta dati e sistema di valutazione integrato. La versione destinata agli insegnanti è uguale a quella degli alunni, in aggiunta per ogni esercizio, ha le soluzioni (per facilitare e velocizzare la correzione) e per ogni verifica ha le griglie, grazie cui monitorare il livello di apprendimento della classe.

In entrambi sono presenti esercizi lessicali per consolidare e o recuperare quanto appreso.

2


Leggere e comprendere COMPETENZE Leggere semplici testi in modo ritmato ed espressivo, rispettandone il senso. Leggere semplici testi cogliendone il senso globale e l’intenzione comunicativa. Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali. Arricchire il proprio lessico. Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni. Riconoscere le relazioni tra parole (ad es. campo semantico, sinonimia e antonimia, ecc ). Conoscere gli elementi principali di una frase. Conoscere applicare e rispettare le regole ortografiche e sintattiche.

OBIETTIVI DIDATTICI: Individuare in un testo letto l’idea centrale, le informazioni principali e lo scopo comunicativo dell’autore.

Individuare informazioni date esplicitamente nel testo, anche se rielaborate in forma parafrastica nella domanda e nella risposta. Fare un’inferenza diretta, ricavando una informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore. Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo ( es. un periodo, un paragrafo, una sequenza), integrando più informazioni e concetti. Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti ( es. riconoscerne il tema attraverso una sintesi). Sviluppare un’interpretazione del testo riflettendo sul suo contenuto e/o sulla sua forma ( es. individuarne la morale, lo scopo, il genere testuale). Organizzazione logica entro e oltre la frase. Comprendere i nessi testuali e sintattici fondamentali (riordinare una frase in disordine). Cogliere le relazioni di coesione testuale organizzazione logica entro e oltre la frase: connettivi, catene anaforiche, ecc. Conoscere, individuare e applicare le regole ortografiche.

3


PERCORSO DIDATTICO •

Leggere in modo ritmato ed espressivo per se stessi e per gli altri.

Comprendere il testo letto e individuare le informazioni esplicite e implicite.

Individuare e correggere errori in parole e \ o frasi.

Individuare, rispettare e applicare le regole ortografiche.

Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni.

Riconoscere gli elementi principali di una frase.

Riordinare parole e\o frasi in disordine.

VERIFICA Testi predisposti ( almeno quattro, 1 per bimestre)

TEMPI Intero anno scolastico, esercizi con cadenza settimanale.

SUGGERIMENTI METODOLOGICI Lettura orientativa, individuale e silenziosa, per cogliere le caratteristiche globali del testo: gli alunni leggono il testo almeno 3 volte. Lettura analitica, selettiva, riflessiva per individuare i dati e le informazioni specifiche, i rapporti tra le informazioni. Gli alunni: 1. leggono la domand; 2. rileggono il testo scomposto in piccole parti; 3. trovano, sottolineano e numerano, quando è possibile, la risposta nel testo, 4. riflettono sulle regole ortografiche e sulle strutture morfo-­‐sintattiche; 5. comprendono, collegano le informazioni.

Spiegare ai bambini che per ogni domanda possono esserci più risposte, loro però dovranno trovare l’unica giusta in base a quanto scritto nel testo. In caso di incertezza, dovranno scegliere la risposta che sembra più giusta, dopo aver controllato il brano. Non devono indicare la loro opinione, ma quello che c’è scritto nel brano. I bambini possono tornare a rileggere il testo quante volte lo desiderano. N.B. Prima di iniziare, l’insegnante avrà cura di spiegare bene come deve essere svolto l’esercizio.

4


Prova d’ ingresso

V a g a b o nd o Mi chiamo Vagabondo e sono un micio libero. Mangio quello che trovo e dormo dove mi capita. Vado a caccia, soprattutto di notte. Ogni tanto mi azzuffo con un gatto randagio come me e allora sono graffi e morsi a non finire. Adoro andare in giro: sono un giramondo. Sono un animale molto pulito. Con la mia linguetta ruvida mi lavo continuamente e mi liscio ben bene il pelo tigrato bianco e marroncino.

5


Comprendere A.1. Vagabondo è: A . un gatto domestico B . un gatto povero C . un gatto libero. ________________________________________________________ A.2. Che cosa mangia? A . Topi. B . Quello che trova. C . Pane e acqua. __________________________________________________________

A.3. Il suo pelo è: A . marrone B . tigrato grigio e marroncino C . tigrato bianco e marroncino ___________________________________________________________ A.4. La sua lingua è... A . lunga B . ruvida C . liscia ___________________________________________________________ A.5. Vagabondo dorme… A . dove capita B . in giardino C . in casa 6


A.6. Vagabondo va a caccia… A . soprattutto di giorno B . soprattutto di notte C . mai ___________________________________________________________ A.7. A volte si azzuffa ... A. con un cane B . con un altro gatto C . con un grande topo ___________________________________________________________ A.8. Quali azioni compie quando si azzuffa? A . Lecca e annusa. B . Lecca e morde. C . Graffia e morde. _____________________________________________________________________________________

A.9. A cosa gli serve la sua linguetta ruvida? A . Per annusarsi. B . Per lavarsi. C . Per asciugarsi. ___________________________________________________________ A.10. Si azzuffa … vuol dire: A . gioca B . fa le fusa C . litiga 7


A.11. Essere randagio vuol dire: A . non avere amici B . essere libero, senza padrone C . non avere da mangiare ___________________________________________________________

A 12. Vagabondo è tigrato perché: A . è un animale feroce B . ha il pelo a strisce come la tigre C . è una tigre ___________________________________________________________ A.13. Quali di questi animali è Vagabondo? ( coloralo)

A

B

C

___________________________________________________________ A.14. Nella frase“ Mi chiamo Vagabondo e sono un micio libero” quanti nomi propri ci sono? ( sottolinealo) A . uno B . due C . tre 8


A.15. Cerchia le parole o espressioni esatte: mico \ micio lingua lisca \ lingua liscia gatto \ gato macche nere \ macchie nere graffi \ grafi pulito \ bulito Risposte 15 Punti ……….\17 Voto ____________ Risultati

GRAMMATICA ORTOGRAFIA

RISPOSTE PUNTI

1 ……\3

MORFOLOGIA SINTASSI

1 ……\1

LESSICO

COMPRENSIONE

3 …..\3

10 .….\10

VALUTAZIONE 17\17 voto 10 15\17 voto 9 14\17 voto 8 12\17 voto 7 10\17 voto 6 9\17 voto 5 9


INDICE

PROVA D’ INGRESSO V a g a b o n d o : Alì Babà e i quaranta ladroni I l villaggio dei nani

il tappeto volante NONNA ANATRA

IL SERPENTE CINESE LA STREGA PASTICCIONA

VERIFICA :

La bambina e lo scoiattolo La fiaba del tappeto

L’ orsetto lavatore

Il sorcio nel granaio IL bugiardo

VERIFICA :

Un buon consiglio… ( fiaba africana)

LA VOLPE E IL BOSCAIOLO

Dedalo e Icaro Walburga Knud Ma n g ia f uo c o

Lo gnomo verde e la sua casa VERIFICA :

LA LUCCIOLA IL SEMAFORO CHE SI ERA STANCATO Il nanetto che voleva la pera

L’ omino della pioggia VERIFICA :

La scimmia e la lenticchia P o llic in o

Guizzino VERIFICA :

Gli omini misteriosi IL

NIBBIO

E

167

IL

SERPENTE


2

Comprendere

su ascolto

Piera Civello http://www.didatticafacile.it

1


Comprendere su ascolto

COMPETENZE Comprendere gli eventi principali delle storie ascoltate, individuarne gli elementi fondamentali ( azioni in ordine cronologico, protagonisti, aspetti del contesto.) Riferire il contenuto rispettando la successione. Arricchire il proprio lessico. Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni. Riconoscere le relazioni tra parole ( es. campo semantico, sinonimia e antonimia, ecc ).

OBIETTIVI DIDATTICI:

Individuare in un testo letto l’idea centrale, le informazioni principali e lo scopo comunicativo dell’autore Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

• •

Fare un’inferenza diretta, ricavando una informazione implicita da una o più informazioni date nel testo.

Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo ( es. un periodo, un paragrafo, una sequenza), integrando più informazioni e concetti. Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti ( es. riconoscerne il tema attraverso una sintesi).

• •

Sviluppare un’interpretazione del testo riflettendo sul suo contenuto e/o sulla sua forma ( es. individuarne la morale, lo scopo, il genere testuale).

Migliorare i tempi di attenzione e concentrazione utilizzando la memoria uditiva.

PERCORSO DIDATTICO •

Comprendere il testo ascoltato e individuare le informazioni esplicite e implicite.

Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni.

Riordinare una serie di sequenze.

VERIFICA : testi predisposti ( almeno quattro , 1 per bimestre). TEMPI: intero anno scolastico.

2


La giraffa vanitosa (una favola etnica proveniente dall'Africa)

Ai limiti di una grande foresta, in Africa, viveva tra gli altri animali una giraffa bellissima, agile e snella, più alta di qualunque altra. Sapendo di essere ammirata, non solo dalle sue compagne ma da tutti gli animali, era diventata superba e non aveva più rispetto per nessuno, né dava aiuto a chi glielo chiedeva. Anzi se ne andava in giro tutto il santo giorno per mostrare la sua bellezza agli uni e agli altri dicendo :<<Guardatemi, io sono la più bella.>> Gli altri animali, stufi di udire le sue vanterie, la prendevano in giro, ma la giraffa vanitosa era troppo occupata a rimirarsi per dar loro retta. Un giorno la scimmia decise di darle una lezione. Si mise a blandirla con parole che accarezzavano le orecchie della giraffa:<< Ma come sei bella! Ma come sei alta! La tua testa arriva dove nessun altro animale può giungere...>>. E così dicendo, la condusse verso la palma della foresta. Quando furono giunti là, la scimmia chiese alla giraffa di prendere i datteri che stavano in alto e che erano i più dolci. Il suo collo era lunghissimo, ma per quanto si sforzasse di allungarlo ancor di più, non riusciva a raggiungere il frutto. Allora la scimmia, con un balzo, saltò sul dorso della giraffa, poi sul collo e finalmente si issò sulla sua testa riuscendo ad afferrare il frutto desiderato. Una volta tornata a terra, la scimmia disse alla giraffa:<< Vedi, mia cara, sei la più alta, la più bella, però non puoi vivere senza gli altri, non puoi fare a meno degli altri animali >>. La giraffa imparò la lezione e da quel giorno cominciò a collaborare con gli altri animali e a rispettarli. Fiaba africana.

3


Comprendere A1. Colora solo gli elementi presenti nel racconto.

QUERCIA

PALMA

GIRAFFA

SCIMMIA

ZEBRA

SCOIATTOLO

ANANAS

4

DATTERI

…….\4


A2. COMPLETA

La storia si svolge nella ________________ . I personaggi sono una _________________ e una _______________ . La _________________ era molto vanitosa e non si occupava degli altri _________________. Un giorno una _________________ la portò sotto una ____________ altissima per raccogliere i _____________ più dolci. La _______________ non riusciva a raccogliere i frutti anche se il suo _________ era lunghissimo. La ______________ si arrampicò sulla testa della giraffa e raccolse i _____________. Fu così che la giraffa imparò ad apprezzare l’ aiuto degli altri ______________ . …….\13 OB: Comprendere su ascolto ( lettura dell’ insegnante ) totale …..\17 5


VALUTAZIONE 17\17 voto 10 16\17 voto 9,5 15\17 voto 9 14\17 voto 8 13\17 voto 7,5 12\17 voto 7 11\17 voto 6,5 10\17 voto 6 9\17 voto 5 _________________________________________________________ GRIGLIE PER LA CORREZIONE CON LE SOLUZIONI DOMANDA

SOLUZIONE

A1

Giraffa, palma, scimmia, datteri Foresta Giraffa, scimmia Giraffa, animali Scimmia, palma, datteri Giraffa, collo Scimmia datteri animali

A2

6


Indice

La giraffa vanitosa PIC-­‐NIC ALL’APERTO

I vestiti nuovi dell'imperatore Cappuccetto Rosso (parte prima) Cappuccetto Rosso (parte seconda)

Il brutto anatroccolo

( parte prima)

Il brutto anatroccolo

( parte seconda)

37



Il testo narrativo

OBIETTIVI DIDATTICI: • • • • • •

Leggere e comprendere testi narrativi. Distinguere un testo narrativo realistico o verosimile da quello fantastico. Dividere in sequenze. Ricavare le informazioni principali di un testo. Arricchire il lessico. Produrre semplici testi su traccia.

PERCORSO DIDATTICO -­‐ -­‐ -­‐ -­‐ -­‐ -­‐ -­‐ -­‐

Analisi guidata di un testo narrativo: divisione in sequenze. Analisi individuale di un testo narrativo: divisione in sequenze. Comprensione guidata di un testo narrativo; rispondere a delle domande. (livello referenziale, livello inferenziale –interpretativo) Comprensione autonoma-­‐individuale di un testo narrativo; rispondere a delle domande. (livello referenziale, livello inferenziale –interpretativo) Mettere in ordine cronologico le sequenze di un racconto. Produzione guidata di un testo narrativo ( testo collettivo). Produzione autonoma di un testo narrativo, su traccia fornita dall’insegnante. Ricostruzione di un racconto, utilizzando i connettivi ed eliminando le ripetizioni.

VERIFICA Ob.1. Comprendere, analizzare e dividere in sequenze un testo narrativo fantastico.

Rispondere alle domande (livello referenziale, livello inferenziale -­‐ interpretativo). Ob.2 Costruire un testo coerente alla traccia in cui le frasi sono strutturalmente e ortograficamente corrette. TEMPI

Primo quadrimestre – secondo quadrimestre

1


Il testo narrativo Si definisce testo narrativo un racconto reale, verosimile o fantastico. Il testo narrativo con la sua gamma di varianti costituisce un modello da smontare e poi imitare per imparare a organizzare le idee che si vogliono comunicare a livello autonomo. In questa unità didattica affronteremo in particolar modo il testo narrativo fantastico. In esso, i personaggi, i luoghi, i fatti sono puramente immaginari. Linea metodologica 1. Lettura, silenziosa individuale prima, ad alta voce collettiva dopo, del testo preso in esame. 2. Analisi del testo, guidata dall’insegnante, durante la quale: -­‐ il testo viene diviso in sequenze, -­‐ vengono individuati gli elementi principali. 3. Analisi del testo individuale, durante la quale: -­‐ il testo viene diviso in sequenze, -­‐ vengono individuati gli elementi principali. 4.Riordinare le sequenze di un racconto. 5.Produzione guidata (testo collettivo.) 6.Produzione individuale. 7. Ricostruzione di un racconto, utilizzando i connettivi ed eliminando le ripetizioni. N.B Mai assegnare qualsiasi attività di comprensione, analisi o produzione se prima non è

stata affrontata e spiegata in classe dall’insegnante.

Contenuti dell’U.D. Testi narrativi, spiegazione ed esempi di come vanno eseguite le attività, schede da fotocopiare. 2


Ob.1. Comprendere, analizzare e dividere in sequenze un testo narrativo verosimile Rispondere alle domande (livello referenziale, livello inferenziale –interpretativo)

1.Leggi attentamente il racconto, poi dividi in sequenze : introduzione-­‐svolgimento-­‐ conclusione (con l’insegnante) Il trovatello La primavera scorsa un passerotto cadde dal nido e finì sul balcone di casa mia. Per fortuna me ne accorsi e tutta la famiglia si diede da fare per salvarlo. Gli preparammo il nido in un cestino e mamma e papà lo imbeccarono a turno. Quando il passerotto cominciò a zampettare, lo mettemmo in una gabbia sul balcone. Intorno alla gabbia babbo sparse tanti semi e così giunsero altri passeri a fare amicizia. Poi aprimmo lo sportellino e il passerotto usciva ed entrava quando voleva. Un giorno, però se ne volò via con gli altri: era diventato adulto. T:BUONGIORNO-­‐366 storie della buonanotte Mondadori

Rifletti e rispondi 1. 2. 3. 4. 5.

Chi è il protagonista ( personaggio principale) della storia? Chi sono gli altri personaggi del racconto? Dove si svolgono i fatti? Come finisce il racconto? Secondo te è un racconto verosimile o fantastico?

3


Ob.4. Inventare un racconto; avviare ad acquisire un corretto modo di pianificare una qualsiasi comunicazione, (lavoro collettivo).

Inventiamo un racconto -­‐ -­‐ -­‐ -­‐ -­‐

Si forniscono le carte in cui scegliere gli elementi del racconto Si scelgono gli elementi da inserire nello schema Si fornisce e si completa uno schema per la raccolta dati. Si individua un titolo Si costruisce il racconto su traccia

PROTAGONISTA

AMBIENTE

AIUTO

9


Cinque buoni motivi per acquistarla

La guida Didatticafacile è: PRATICA tutto a portata di un clic, si naviga al suo interno attraverso delle mappe ORDINATA, BEN ORGANIZZATA E STRUTTURATA , ogni unità didattica di apprendimento ha una precisa collocazione nella guida e nel percorso di

insegnamento-apprendimento secondo una logica metodologica ben definita FUNZIONALE al raggiungimento degli obiettivi e delle competenze prefissati (ogni unità didattica di apprendimento è stata minuziosamente progettata dalla programmazione alla verif ica )

EFFICACE, le attività progettate e organizzate per difficoltà crescenti permettono

a tutti gli alunni il sicuro raggiungimento degli obiettivi previsti con risultati soddisfacenti ( la guida è stata testata da vari insegnanti su classi diversamente strutturate )

COMPLETA ED ESAUSTIVA ogni unità didattica prevede un percorso così ampio di attività ed esercizi che non serve aggiungerne altri

Soprattutto é un TUTOR che supporta e guida gli insegnanti nella quotidiana pratica didattica. É il risultato di oltre 20 anni di insegnamento nella Scuola Primaria"

Prima edizione agosto 2013

Progetto editoriale di Piera Civello

Per i passi antologici, le riproduzioni grafiche, fotografiche e cartografiche, inseriti in quest' opera, l ' Editore é a disposizione degli aventi diritto non potuti reperire.

Pagine visualizzate 60 di 1078


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.