Le nove domande più importanti per la scelta di un sistema di controllo dell’irrigazione Ogni aspetto di un progetto di irrigazione e di definizione delle relative specifiche è importante, ma l’individuazione della soluzione di controllo corretta ha un impatto enorme sull’efficienza e sulle prestazioni dell’impianto negli anni a venire. Ecco perché è importante porsi le seguenti domande sul progetto prima di prendere la decisione finale. Il tipo di controllo scelto dovrà tenere in considerazione le dimensioni globali del progetto, il numero di siti da gestire, l’utilizzo di satelliti o di decodificatori, il livello di automazione desiderato e molti altri dettagli specifici del progetto. Poiché ogni situazione è differente, il peso assegnato a ciascuna delle risposte fornite alle domande che seguono varierà. L’aspetto più importante per scegliere il miglior sistema di controllo è quello di stabilire le funzioni “indispensabili” e fare in modo che queste guidino la scelta del miglior sistema di controllo per il progetto specifico.
1. Quanto grande e complesso è il progetto? Nella scelta di un sistema di controllo, devono essere considerate, prima di ogni altro elemento, le dimensioni globali e la complessità del progetto di irrigazione. Per alcuni siti, è sufficiente una gestione attraverso un programmatore satellire convenzionale o un programmatore monocavo a decodificatori. In effetti, i programmatori per uso commerciale più avanzati oggi disponibili, come i sistemi con programmatori convenzionali ESP-LXME e monocavo a decodificatori ESP-LXD di Rain Bird, si possono espandere a un gran numero di stazioni e incorporano opzioni sofisticate come il controllo meteorologico intelligente, la gestione della portata e le funzionalità di programmazione sicura. Se il vostro progetto richiede la gestione a distanza dell’irrigazione tramite un computer centrale, è necessario analizzare le opzioni della centrale di controllo. L’uso di satelliti o di decodificatori monocavo sul campo definisce il tipo di centrale di controllo che è possibile integrare. Alcuni sistemi di controllo centralizzati possono essere solo compatibili con i satelliti o con decodificatori. Altri sistemi, tipo le centrali di controllo IQ™ v2.0 e SiteControl™ di Rain Bird, sono compatibili con entrambi. Anche il numero di valvole e il numero di siti che la centrale di controllo dovrà gestire influenzano la definizione generale del progetto, così come la vicinanza geografica di questi siti tra loro. Alcuni tipi di sistemi di controllo centralizzati sono progettati per gestire un sito di grandi dimensioni mentre altri sono progettati specificatamente per gestire più siti indipendenti. Per esempio, i sistemi di controllo centralizzati Rain Bird Maxicom 2® possono gestire centinaia di aree commerciali e industriali, rendendoli la scelta migliore per le municipalità,
i distretti scolastici e i parchi e le aree ricreative. Contemporaneamente, SiteControl è specifico per le applicazioni su siti di grandi dimensioni come cimiteri, campi sportivi o villaggi turistici. Il sistema di controllo centralizzato Rain Bird IQ v2.0 ha la versatilità per gestire sia il singolo sito sia quello multisito. Anche il budget e il piano di sviluppo di un progetto possono influire sulla scelta del sistema di controllo centralizzato. Per i siti che verranno realizzati per fasi successive, per esempio un progetto di tipo immobiliare, un sistema di controllo centralizzato più modulare può far risparmiare denaro all’inizio, rendendo comunque possibile l’aggiunta di funzioni avanzate quando esse sono necessarie. Rain Bird IQ v2.0 è un ottimo esempio di un tale sistema, poiché incorpora dei “pacchetti di funzioni” che consentono agli utenti di aggiungere la reportistica, la gestione della portata, i dati meteorologici e le funzioni di sicurezza nel momento in cui le esigenze crescono e il budget consente di soddisfarle. Anche la valutazione delle esigenze di gestione di sistemi automatici aggiuntivi si rivela importante nella scelta della soluzione di controllo corretta. Alcune centrali di controllo, come Maxicom 2, possono essere programmate per comandare anche sistemi di sicurezza, luci, fontane e cancelli oltre agli impianti d irrigazione.