Programma da imp.

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Varazze 5 Stelle Il PROGRAMMA PREAMBOLO: “Non chiediamo voti, ma attiva partecipazione per ridare significato alla parola “ Comunità ”.

! Il Movimento 5 Stelle è costituito da semplici cittadini che hanno smesso di credere che i nostri politici si preoccupino di noi. Non c’è, in effetti, nessuna reale differenza tra “destra” e “sinistra”, in quanto gli uni passano nelle fila degli altri secondo convenienza e, soprattutto, l’azione di governo locale di entrambi è risultata negli anni ugualmente fumosa, di stampo clientelare e, infine, fallimentare, fino a portare Varazze ad essere una città dormitorio, in continuo decadimento. Come cittadini siamo consci da tempo che le campagne elettorali sono


tutte simili, farcite di false liste civiche, programmi quasi identici e di qualche volto nuovo utile per ricostruirsi, ogni volta, una sorta di verginità politica e perpetuare il proprio potere decisionale.! L’unico loro scopo è solo quello di catturare consensi per legittimare se stessi, non per realizzare successivamente quanto promesso, sia pure anche solo in parte.

! Per queste considerazioni, i cittadini hanno deciso, oggi, di unirsi e dar vita al Movimento 5 Stelle Varazze, con la scopo di restare lontani dal solito modo di intendere e fare politica nonché da “deliri elettorali di onnipotenza”, con la finalità di ambire, domani, ad avere un paese normale, con l’attiva partecipazione dei propri concittadini. Lo scopo principale di questa lista, quindi, è e sarà quello di iniziare ad invertire la tendenza al decadimento, economico e morale, con azioni mirate, le quali otterranno successo solo se coadiuvate dalla popolazione, dal volontariato e dalle categorie economiche. Non si chiedono voti, ma attiva partecipazione per ridare significato alla parola “Comunità”.


Il M5S Varazze si adopererà affinché siano realizzati tutti gli strumenti necessari per rendere tale partecipazione reale e costante nel tempo.

IMPEGNI DEGLI ELETTI - Impossibilità di accettare doppi incarichi elettivi. - Dialogo e comunicazione, oltre che con resoconti costanti di quanto discusso e deliberato nelle sedi comunali, anche attraverso incontri periodici con i cittadini: ogni sei mesi come aggiornamento uso fondi pubblici e attuazione del programma. - Supporto per tutto il mandato da parte di uno staff di cittadini volontari e collaboratori, con ruoli differenti, ma pari dignità. - Impegno a portare avanti le istanze dei cittadini, non le proprie, rappresentando quest’ultimi e non sé stessi. - Sottoscrizione di un codice etico che impegni l’eletto a chiedere la riconferma ogni anno all’assemblea degli attivisti.

! TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE E FUNZIONAMENTO UFFICI COMUNALI. - Introduzione

del referendum deliberativo senza quorum, per permettere ai cittadini di decidere

direttamente su specifiche questioni, cercando di rendere le consultazioni economicamente sostenibili mediante uso di Internet o sportello comunale. - Adozione del metodo del bilancio partecipativo, permettendo ai cittadini di scegliere tramite pubbliche consultazioni a quali servizi o progetti dedicare una quota del bilancio comunale. - Individuazione di referenti comunali per un dialogo costante con le frazioni, il volontariato e le


associazioni presenti sul territorio, al fine di realizzare progetti comuni. - Spostamento dell’ufficio URP ( ufficio relazioni con il pubblico) al piano terra del palazzo comunale. - Adesione all’associazione Comuni Virtuosi. - Accesso informatico libero ai dati e agli atti dell’amministrazione comunale. - Trasmissione in diretta streaming del Consiglio Comunale e delle principali commissioni. - Controllo partecipativo della qualità dei servizi comunali tramite questionari di valutazione della soddisfazione dei cittadini (eventualmente online per ridurre i costi). - Blocco delle consulenze esterne ovunque possibile e valorizzazione delle professionalità presenti nell’organico del Comune. - Investimento nella formazione continua e nella crescita professionale dei dipendenti del Comune. - Valutazione sistematica degli effettivi carichi di lavoro in ogni ufficio comunale. - Lotta agli sprechi e ai costi inutili, con valutazione di ruoli, stipendi e posizioni, diminuzione privilegi, risparmio etc. - Regolamentazione e riduzione dei tempi burocratici nei procedimenti amministrativi. - Censimento e rivalutazione del patrimonio immobiliare comunale. Verifica della destinazione d'uso dello stesso a fini esclusivamente pubblici o sociali. - Ricerca costante di finanziamenti europei/regionali per progetti di utilità sociale. - Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze. - Strutturazione del sito web del Comune con modalità tali da riportare in esso le informazioni principali in materia di turismo, sport, volontariato etc. nonché la documentazione necessaria al cittadino e da esso scaricabile.

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AMBIENTE E RIFIUTI
 Discarica - Il nostro territorio è la ricchezza dei nostri figli e la Ramognina rappresenta una ferita aperta in un paesaggio meraviglioso. Purtroppo già altre amministrazioni del passato hanno lasciato che questa ferita si infettasse sempre più, senza affrontare le ombre che avvolgono la gestione della discarica. Così pure cercherebbero di fare, in caso di elezione, le altre liste che si presentano oggi alle elezioni, con espedienti probabilmente legali, ma non certo etici. La discarica ha esaurito il suo ruolo storico e occorre voltare pagina, ridurre drasticamente la quantità di rifiuti non riciclati e pianificare un progetto di progressivo abbandono e bonifica con tempi e coperture garantite. Proposte : - Impegno a concretizzare il risultato referendario del 2011 sui servizi pubblici, in particolare sull’ “acqua pubblica”. - Educazione al percorso dell’ecocentrismo (in collaborazione con le scuole e gli educatori), perchè vivere a basso impatto ambientale è un’esigenza che non possiamo più ignorare. - Eliminazione progressiva dei cassonetti stradali nell’ottica di un incremento costante della raccolta porta-porta, eliminando così tante piccole discariche abusive che si formavano accanto e restituendo maggior decoro urbano. - Isola ecologica realizzata con sistema informatico che registri ogni conferimento ed attribuisca all’utente un punteggio, registrandolo su una tessera magnetica. A fine anno il punteggio si trasformerà in un bonus economico da stabilire. - Adozione di politiche di prevenzione nonché di riduzione dei rifiuti prodotti, avendo quale obbiettivo il rispetto della quota di differenziata prevista dalla legge ( doveva essere del 65% entro il 2012. Siamo al 25% circa). - Riduzione degli imballaggi mediante incentivazione della diffusione dei distributori automatici “alla spina” e dei negozi leggeri, con azioni di promozione anche presso la grande distribuzione. - Posizionamento di cestini differenziati per materiale in vari punti della città, aumento dei contenitori


per differenziata e incremento della raccolta. - Posizionamento di ulteriori contenitori per la raccolta dei mozziconi di sigaretta. - Aumento della differenziazione dei rifiuti dei mercati, sensibilizzando i commercianti. - Educazione al riciclo, al riuso e alla corretta differenziazione dei rifiuti mediante corsi ad hoc e volantini esplicativi alle famiglie. - Divieto di uso dei sacchetti di plastica sul territorio comunale (“shoppers”) - Adozione degli strumenti tecnici necessari al passaggio da tassa a tariffa puntuale per poter pagare lo smaltimento dei rifiuti in proporzione alla quantità di rifiuto indifferenziato conferito, premiando chi genera meno rifiuti. - Stimolo alla creazione di consorzi di Comuni per la realizzazione di impianti per il riciclo dell’umido e dei rifiuti differenziati. - Opposizione a qualsiasi proposta di smaltimento che includa combustione come cdr, ecoballe, conferimento a inceneritori, centrali, cementifici, gassificatori, etc. - Mercatino di scambio e riuso. Gli oggetti inutilizzati possono essere utili agli altri. Verrà riservato a tal proposito un sito web, gestito a livello comunale, dove poter mettere a disposizione gratuita ,anche on line, oggetti, mobili, etc, in buon stato. - Incentivazione del compostaggio domestico relativo all’ “umido” (rifiuto organico).

PAESAGGIO, TERRITORIO ED URBANISTICA 
 La qualità della vita di tutti i varazzini dipende molto dalle scelte dell’amministrazione. In particolare gli abitanti delle frazioni vengono spesso dimenticati, per non dire umiliati, nelle loro esigenze, basti pensare ai quasi 4 anni di semaforo a S.Anna. Ci proponiamo di aprire il comune a tutti i cittadini, ma per chi vive in frazione può essere necessario un canale in più: l’istituzione di referenti di zona e di


incontri periodici fissi con l’amministrazione per rendere a tutti gli effetti l’entroterra parte integrante della comunità che partecipa alle scelte comunali. -Tra i problemi specifici, il Comprensorio dei Piani d’Invrea aspetta da tempo che venga seriamente valutata la possibilità di diventare comunale. Come per ogni altro intervento di proporzioni rilevanti, un’ operazione come questa deve passare attraverso una valutazione complessiva della tematica e la consultazione dei cittadini interessati. - Stop al consumo del territorio extraurbano e ad ulteriori cementificazioni, alla costruzione di nuovi complessi edilizi, box, capannoni e centri commerciali. - Previsione di un insieme di analisi e conseguenti provvedimenti finalizzati a favorire il recupero, il restauro architettonico, premiando l'efficienza strutturale ed energetica del patrimonio edilizio esistente. - Valorizzazione delle aree urbane non ancora cementificate (verde, luoghi d’incontro, orti urbani e condivisi) e delle zone agricole extra cittadine oggi in stato di abbandono. - Sviluppo di agricoltura eco compatibile ed eco sostenibile (permacultura) - Divieto di cambiamento di destinazione d'uso di aree verdi, parchi pubblici ed aree giochi, tranne in casi documentati di compensazione analoga, all'interno della stessa zona urbana, approvata dai cittadini. - Previsione normativa (regolamento edilizio) di un sistema di raccolta e riuso delle acque piovane , utilizzo di materiali permeabili per pavimentazioni stradali. - Ingegneria naturalistica (disciplina tecnica che utilizza le piante vive negli interventi antierosivi e di consolidamento) come alternativa alle opere di sostegno in cemento armato anche in ambiti urbani, dove possibile. - Elaborazione del PAES (Piano d'Azione per L'Energia Sostenibile) e PEAC (Piano Energetico Ambientale Comunale). - Riduzione dell’inquinamento in città, limitando ove possibile il traffico veicolare, incentivando l’uso di biciclette e mezzi ecologi e lavando le strade principali - Valutazione, previo coinvolgimento della cittadinanza e dei vari enti competenti, della modifica della viabilità ordinaria (Via Aurelia), finalizzata a riqualificare il lungomare, con allargamento delle aree pedonali, verdi ed a parcheggio.


- Censimento e Piano del Verde, strettamente collegati al PUC, come strumenti per migliorare la qualità dell’ambiente cittadino, favorire la sostenibilità urbana e le sinergie con altri settori (edilizia, ambiente, sanità, mobilità, clima, ecc.). - Interventi diretti sul verde e sul paesaggio ed arredo urbano attuali, ottimizzando immediatamente il funzionamento del “settore verde pubblico” - Valorizzazione botanica/ambientale del parco marino del Lungomare Europa, e delimitazione, con opportuna segnaletica verticale ed orizzontale, della porzione di sede stradale destinata a pista ciclabile. - Valorizzazione del Parco Villa Croce (Boschetto), mediante realizzazione di un progetto condiviso dai cittadini per il suo restauro e riutilizzo, anche con azioni di volontariato/sponsorizzazione. - Partecipazione dei cittadini alla gestione del verde con affidamento, sponsorizzazione ed “adozione” di talune aree.

! ENERGIA - Ove possibile, deburocratizzazione e incentivazione in materia di incentivi all’ autosufficienza energetica del parco edilizio esistente, con interventi strutturali per la diffusione delle fonti rinnovabili di energia e della micro produzione combinata di energia elettrica e calore, anche negli edifici pubblici.
 - Piano di installazione di pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici pubblici e di riduzione programmata dei consumi degli edifici stessi .

- Risparmio energetico nella pubblica illuminazione, sostituendo gradualmente le lampadine tradizionali con lampadine a basso consumo.

! MOBILITA’ SOSTENIBILE

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-Cambiare il volto di Varazze. Una città che non vada nel panico ogni sabato mattina, una città con un fronte-mare sempre più pedonale, più ciclabile e più verde. Questa rivoluzione si può cominciare predisponendo parcheggi fuori dal centro, ma collegati (le aree più facilmente identificabili sono il Salice subito ed un ricostruito Pino Ferro in futuro), in modo progressivo. -Censimento e abbattimento totale delle barriere architettoniche ancora insistenti sui marciapiedi del territorio comunale (vedi ad es. presso l’ufficio postale). - Installazione di rastrelliere per il posteggio di biciclette private. - Sperimentazione del bike sharing con postazioni antipioggia. - Creazione di un piano di mobilità che sia rivolto a creare una rete mobile efficiente ( bus navetta, taxi e minibus a chiamata). - Estensione progressiva della pedonalizzazione del centro, in concomitanza con misure atte a razionalizzare il traffico, la sosta, il servizio pubblico, per ridurne i disagi. - Ricerca di soluzioni atte a favorire il parcheggio dei residenti nei periodi dell’anno con maggiore afflusso turistico.

! LAVORO E IMPRESA.

! Attenzione particolare del Comune alle esigenze delle PMI (piccole-medie imprese): dopo il tramonto del settore industriale, i nostri giovani possono aspirare a trovare lavoro a Varazze solo nelle piccole realtà legate a settori quali l’artigianato o il turismo, direttamente o indirettamente. La tutela dell’ambiente e miglioramento della qualità di vita, insieme alla valorizzazione del patrimonio storico-paesaggistico, degli sport canonici e cd. estremi , sono opportunità strettamente connesse col


capitolo “lavoro”. - In generale, privilegio alla promozione di attività e progetti di tipo capillare di associazioni e di medie e piccole imprese, rispetto ai grandi progetti a fondo prevalentemente speculativo. - Creazione delle condizioni per nuovi posti di lavoro, in particolare “ecologici” grazie alla green economy (raccolta porta a porta, centri di smistamento, riciclo, rivendita, interventi per efficienza energetica, prodotti km zero etc.). - Incentivazione partnership tra imprese locali e università su progetti di ricerca e sviluppo, fondamentali per consentire la creazione di nuovi posti di lavoro. - Estensione del servizio wi-fi pubblico gratuito a bassa emissione (minore di 0.6 V/m ) - Sburocratizzazione delle pratiche concernenti l’insediamento e lo sviluppo delle imprese, per quanto di competenza comunale. - Individuare singoli disoccupati e/o favorire consorzio varazzino a cui appoggiarsi per piccoli lavori, anche occasionali, di pubblica utilità. - Adoperarsi per favorire la creazione di consorzi in campo edile o artigianale, affinchè l’unione di singoli operatori ridia competitività agli stessi e possa calmierare le tariffe.

! COMMERCIO - Per quanto di competenza comunale, promozione di un’economia etica e solidale all’interno del territorio savonese, con particolare attenzione alle realtà che perseguono la filiera corta. - Campagna di comunicazione a sostegno di prodotti stagionali offerti da produttori locali, prodotti tipici del territorio locale, prodotti sfusi (mercati aperti rionali), in cambio dell’offerta di questi prodotti a prezzi accessibili; incentivazione dell’uso di prodotti a km zero nella ristorazione, abbinata ad altre azioni atte a favorire e stimolare la spesa a km zero ed i mercatini locali (per esempio in passeggiata


in alternativa a operatori di fuori provincia e per togliere spazio all’abusivismo). - Blocco assoluto ad altri centri commerciali periferici, rilancio del commercio di via attraverso proposte ed iniziative dei singoli e delle categorie e consorzi. Quanto già detto sulla burocrazia riguardo alle pratiche amministrative vale a maggior ragione per le attività economiche che intendono investire per abbellire i nostri carruggi e le nostre vie. - Per quanto di competenza comunale, studio di strumenti volti ad aiutare economicamente le imprese in difficoltà.

! PROBLEMA DELL’ABUSIVISMO Per affrontare questo problema occorre innanzitutto sgombrare il campo da possibili ombre di razzismo. Semplicemente esistono regole di convivenza, leggi e regolamenti a cui tutti siamo vincolati e ammettere eccezioni causa inevitabilmente malcontento ed odio. Alle persone che praticano commercio abusivamente si può proporre una zona (da identificare) che diventerebbe un mercatino multietnico, in altri paesi esistono e possono essere una attrazione colorata e vivace, dove si venderebbero prodotti artigianali non contraffatti. L’occupazione della passeggiata e l’invasione delle spiagge vanno invece condannate. A tale scopo Varazze sconta problemi di dimensione nazionale. Gli enti con competenza sul problema sono molteplici (Comune, Provincia, Carabinieri, Polizia, Capitaneria, G.d.Finanza, ecc. ecc.), motivo per cui è inverosimile azzardare promesse che avrebbero carattere meramente elettorale. Potenziare il corpo della Polizia Municipale, compatibilmente con il reperimento delle risorse necessarie, è l’unico provvedimento che il Comune può intraprendere. Altro impegno concreto è quello di sollecitare costantemente le istituzioni interessate per un’azione efficace nel tempo e nelle modalità.

! CULTURA


- Istituzione di una forma di “organizzazione di riferimento” per le associazioni, cittadine e frazionali, che volessero partecipare alle varie iniziative esistenti o proporne altre. - Ricerca di spazi comuni per attivitá e associazioni che si impegnino a promuovere attivitá culturali e per una ludoteca cittadina. - Sviluppo di piani di promozione per giovani artisti varazzini e concessione di spazi gratuiti per esibizioni in pubblico, rilanciando di conseguenza l’offerta turistica. - Revisione comunicazione artistica cinema/teatro Don Bosco per creare stagioni culturali di livello superiori. - In collaborazione con le associazioni presenti sul territorio, rilancio delle conoscenze storiche e delle tradizioni locali: itinerari archeologici (vedi Turismo), mostre fotografiche ( Varazze ieri e oggi ), serate a tema, cultura eno-gastronomica, conoscenza del patrimonio territoriale marino e montano etc. - Valorizzazione della biblioteca quale luogo di lettura e informazione, ma anche di incontro e socializzazione. - Spettacoli teatrali con compagnie locali ai vari gradi di scuola. - Valorizzazione della figura e le opere di Francesco Cilea con concorsi canori per voci nuove nella lirica e concerti di musica sia lirica che classica . Istituzione di un premio Nazionale che possa nel tempo diventare simbolo della città e che chiaramente non sia già in corso in altre località. - Massima valorizzazioni di associazioni e volontariato anche in ambito culturale.

! SOCIALE - Monitoraggio e ricerca continua dei disagi sociali nascosti e delle "nuove povertà". - Utilizzo dello strumento del bilancio partecipato per promuovere specifici progetti sociali. - Favorire tutti quei progetti di integrazione sociale, interculturale ed economica tra migranti e


comunità locale. - Equità e trasparenza nell'accesso alle graduatorie per l'assegnazione delle case popolari. - Studio di fattibilità per il wi-fi , quale fonte di informazione e cultura, nelle frazioni non servite e sensibilizzazione verso i gestori di connettività affinché si possa raggiungere una copertura adeguata. - Ampliamento e organizzazione delle opportunità di volontariato civico per gli anziani in attività utili alla collettività. - Promozione di opportunità di formazione continua e valorizzazione degli spazi di socializzazione per e tra le persone più anziane. - Adozione sistematica di pratiche di redistribuzione ai bisognosi del cibo e dei beni sprecati o in eccesso. - Normative possibili atte ad evitare nuove aperture di punti di gioco d’azzardo e limitare quelli esistenti.

- Istituzione del registro per il testamento biologico (dichiarazione anticipata delle proprie volontà riguardo ai trattamenti medici e sanitari nel caso in cui non si fosse più in grado di intendere e di volere, ivi compresi quelli che prolunghino il mantenimento di uno stato vegetativo o di incoscienza).

! POLITICHE SOCIALI In generale, si ritiene opportuno revisionare la spesa sociale dell’ente, nell’ottica di raggiungere una maggiore sintonia con le nuove sfide economiche e sociali.

! POLITICHE PER I BAMBINI

- Pieno sostegno ad iniziative private, quali nido in famiglia ed altre, che vadano nella direzione di


aumentare i posti in asilo nido. - Reintroduzione del progetto “Reti di comunità” in collaborazione con l’ ASL 2 di Savona, favorendo una rete interassociativa per la prevenzione del disagio giovanile. POLITICHE PER I GIOVANI

-Creazione della Consulta giovanile, favorendo in questo modo la partecipazione dei giovani alla vita

pubblica e la capacità dell’ente di ascoltare i loro bisogni. -Creazione di un vero e proprio INFORMAGI0VANI, che abbia la capacità di indirizzare o informare direttamente i giovani sulle possibilità di studio all’estero, sulle opportunità di lavoro, sulla partecipazione ad eventuali bandi europei etc. POLITICHE PER I MENO GIOVANI

-Compatibilmente con le risorse economiche dell’ ente, promozioni di bandi per l’ assegnazione di lavori di breve durata a cinquantenni residenti che abbiano perso il proprio posto di lavoro e/o promuovere la costituzione di una cooperativa di disoccupati varazzini cui affidare occasionali incarichi di pubblico interesse.

! ! SALUTE E SANITA’ - Modifica dello Statuto Comunale con l’esplicita previsione dell’obbligo dell’ente di adottare provvedimenti e azioni volti alla tutela della salute pubblica seguendo il “principio della precauzione” (limitazione di rischi potenziali o basati su indizi), anche laddove le grandi fonti di inquinamento siano esterne al territorio comunale ( gli inquinanti non hanno confini). - Divieto di coltivazione di organismi geneticamente modificati (Ogm) in tutto il comprensorio comunale e politiche di disincentivazione della loro commercializzazione. In collaborazione con altri enti:


- censimento delle cause di mortalità e raffronto con i dati nazionali. - Educazione dei giovani e sensibilizzazione degli stessi ai problemi sanitari in materia di igiene pubblica e personale, con interventi e incontri su problematiche e patologie d'interesse pubblico. - Revisione degli interventi sul piano dell'assistenza domiciliare.

! TURISMO

! Varazze deve essere più bella e accogliente. Perchè se Varazze da più spazi, più servizi ed è più bella i primi a goderne sono i varazzini, che, soprattutto se non vivono direttamente di turismo, il turismo lo subiscono e lo maledicono.

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Sappiamo di vivere in un paese-gioiello. Le risorse di Varazze sono inestimabili e sicuramente poco valorizzate. Tutti ci conoscono per il mare, ma Lungomare Europa è sconosciuto a molti. L'entroterra ha potenzialità praticamente incalcolabili sul turismo dei praticanti di ogni genere di sport estremo, mentre altri paesi sono molto più famosi pur avendo territori meno favorevoli. Quindi l'impegno che una giunta deve prendersi e che però potrà realizzare solo grazie alla collaborazione di tutta la città, è quello di far fiorire tutte le potenzialità che questo paese racchiude. Avere un centro più accogliente, più pedonale, più godibile. Segnalare a chi arriva dove sono i nostri tesori nascosti. E, infine, comunicare al mondo che Varazze esiste e le possibilità innumerevoli di divertimento che potremmo offrire.

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Per Varazze le politiche del turismo possono corrispondere alle politiche del lavoro per un governo nazionale: Tutto il tessuto economico delle P M I di Varazze vive, direttamente o indirettamente di turismo. L'industria sta cessando purtroppo di essere una realtà, per cui ci rimane principalmente questo per far lavorare a Varazze i nostri figli. Investire con intelligenza, per esempio, potrebbe significare allestire un palco attrezzato e far suonare (gratis o quasi) i tanti gruppi giovani di Varazze, ottenendo intrattenimento low-cost per tutta l'estate al prezzo di una sola serata di un gruppo famoso, forse anche meno.

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Come per ogni altro argomento, la migliore promessa elettorale è quella di usare sempre buonsenso ed onestà nelle scelte. Impegni che non costano nulla, e una giunta deve prendere, sono quelli di stabilire una normalità.

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Deve essere NORMALE che lavori di manutenzione stradale, asfaltature, strisce (ma anche le concessioni di suolo pubblico per ristrutturazioni, ponteggi, ecc.) vengano programmati con sufficiente anticipo per evitare di farli coincidere con i periodi di maggior afflusso turistico.

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La stessa programmazione deve essere prevista per il calendario delle manifestazioni e la relativa promozione. Cose lasciate negli ultimi anni ad un livello di approssimazione intollerabile. Stimolare ed anche anticipare le iniziative di ogni associazione o gruppo in modo da creare un calendario fitto e variegato con un impegno finanziario minimo è sicuramente possibile.


Possono apparire sciocchezze e vengono date per scontate, ma nella pratica non è affatto così e ci si deve spesso scontrare con incapacità e miopia che sono di grave ostacolo all'offerta turistica della nostra città.

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Insomma c'è tanto lavoro da fare. 
 - Gestione razionale e collaborativa delle iniziative di promozione turistica, in particolare tramite una migliore organizzazione e comunicazione interregionale e internazionale, specialmente via Internet. - Promozione sul territorio, a partire da un contatto con la Società Autostrade, per installare cartelloni che ricordino almeno alcune delle bellezze di Varazze (La passeggiata - Lungomare Europa - Il Parco del Beigua etc). - A seguire, una cartellonistica corretta per indirizzare i turisti a visitare anche siti meno conosciuti (Vecchie mura, sentiero megalitico, riparo sottoroccia, parco del Boschetto, ecc. ecc.). che andranno valorizzati con mirate azioni di manutenzione ordinaria e straordinaria. - Promozione dei sentieri dell’entroterra varazzino e di percorsi enogastronomici come modo di fruizione naturale del territorio per turisti e abitanti. - Individuazione di una zona da destinare a parcheggio perimetrale/area camper MANIFESTAZIONI - Il calendario delle manifestazioni (estive e non solo) va programmato con cadenza annuale. - Precedenza da darsi all’intrattenimento con artisti locali che possano mettersi in mostra, esibizioni e gare delle società sportive varazzine che promuovano la propria attività, etc. La collaborazione degli imprenditori del settore sarà fondamentale. - Gestione del Lungomare Europa come parco marino (vedi capitolo Ambiente), risorsa di valore inestimabile. Un contatto con Google è necessario per farlo inserire in Street-view. - Creazione di un percorso archeologico guidato che possa rivalorizzare il museo di Alpicella, la strada megalitica, il riparo sottoroccia, il ponte saraceno, l’interno delle vecchie mura, utilizzando i proventi per la manutenzione degli stessi.


SPORT Anche in tal caso, la collaborazione con le società e associazioni sportive sarà fondamentale. - Riportare i nostri giovani atleti a Varazze, ricercando spazi idonei alla pratica sportiva, sarà una priorità ( calcio, pattinaggio etc.). - Incentivazione delle attivitá sportive per disabili. - Lo sport visto anche come possibile collegamento col turismo: tutte le società potrebbero organizzare gare ed esibizioni, col duplice risultato di aumentare la propria visibilità e creare eventi di interesse generale. - Promozione di sport inerenti il mare (anche in collaborazione con le scuole). - Valorizzazione e ricerca di tutti gli sport outdoor che Varazze permette ..Mountan-bike-Trekking-SurfKite-surf- windsurf. - Promozione di sport inerenti l’entroterra e la montagna. - Promozione di gare podistiche di media/lunga distanza da inserire nei circuiti classici (maratone, mezze maratone, triathlon, cross) in collaborazione con i comuni limitrofi.

- Buildering-Arrampicata-Ciaspolate - Valorizzazione delle strutture esistenti, anche attraverso accordi con società sportive per uso e manutenzione.

- Calcio: Varazze è forse l’unico comune in Italia a non avere un campo da calcio. La sola proposta fattibile è cercare di restituire il Pino Ferro alla collettività: la sua ristrutturazione è possibile a costi dilatati nel tempo e sostenibili.

! PALAZZETTO


Il parquet è stato rifatto recentemente. Gli interventi più utili sarebbero l’installazione di pannelli solari sul tetto e teloni/pannelli per migliorare l’acustica così da avere una struttura polivalente davvero utilizzabile anche per spettacoli musicali, danza, ginnastica e pattinaggio artistico.

! SCUOLA - La scuola non è un costo, ma un investimento. Massima l’attenzione alle esigenze didattiche-educative di tutti gli ordini di scuola, (infanzia, primaria etc.) e disponibilità per rendere realizzabili i progetti che il dirigente scolastico ed i docenti riterranno utile proporre . - Le scuole di tutti gli ordini scolastici verranno valorizzate come centri di promozione umana e culturale di aggregazione sociale e di formazione, destinate a varie attività: sportive artistiche e creative, in collaborazione con le varie associazioni locali. - Favorire la formazione e il funzionamento del “Consiglio Comunale dei Ragazzi”, nel quale i giovani possano formulare e confrontare proposte per migliorare il loro paese. - Richiesta al Governo di escludere dal patto di stabilità le spese per le scuole infanzia-primariasecondaria, in modo da permettere al Comune di investire in questo settore senza eccessivi vincoli finanziari. - Attivazione mense biologiche. - Maggiore comunicazione/partecipazione scuola-famiglia. - Accesso garantito ai disabili (barriere architettoniche). - Valutazione attenta e costante per i progetti europei. - Priorità ai progetti per la prevenzione al disagio, disabilità ed integrazione.


- Tempo integrato per gli alunni frequentanti il plesso di Casanova, in collaborazione con l' associazione dei genitori giá operante da quattro anni . - Avviamento del servizio di informazioni via SMS per creare un rapporto più rapido e diretto con le famiglie della comunità scolastica. SERVIZI SCOLASTICI CON VALENZA SOCIALE - Servizio mensa e trasporto con ricerca del contenimento del costo buoni pasto per le famiglie in difficoltà economiche. - Verifica costante della qualità del servizio. - Recupero del cibo deteriorato. - Utilizzo di prodotti biologici e a km zero. - Sostegno attivo al progetto “pedibus” e “bicibus”con adeguata segnaletica, in collaborazione con le associazioni locali, nell’ottica di un risparmio energetico, diminuzione traffico veicolare e prospettiva formativa-educativa. - Razionalizzazione delle strutture destinate all'infanzia (asili nidi, scuole materne) con particolare attenzione ai problemi di disabilità. - Promozione della didattica online tramite la dotazione di strumenti multimediali. - Incentivazione delle scuole estive.

! SICUREZZA Materia complessa e dove la sussistenza di vari enti ed autorità spesso ostacola un coordinamento delle azioni necessarie. Il senso di insicurezza dei cittadini di un piccolo comune varia a causa di diversi fattori, scarsa efficacia


della giustizia, caduta dei valori, la mancanza o la priorità dei valori, l’enfasi data dai mass media ai fenomeni di violenza, l’aumento delle diseguaglianze e la crisi economica nonché l’insufficienza delle forze dell’ordine. La sicurezza di una comunità è un problema complesso. Tocca aspetti importanti della sfera individuale, sociale, economica ed ambientale cui bisogna dare una risposta politica e sociale prima ancora che operativa. La domanda di sicurezza comprende un ampio arco di fattori come: 1) Il rischio effettivo di essere vittime di intimidazioni, aggressioni o atti violenti. 2) Il disagio e la debolezza determinato dalla rottura dei codici di comportamento della civile convivenza (atti di vandalismo, graffiti, ecc.) 3) Il disagio generato dal degrado dei codici tradizionali di cura del territorio (cura del verde, pulizia, presenza di vigilanza sulle strade) 4) La percezione di insicurezza cagionato da fattori ambientali quali scarsa illuminazione ecc. La domanda di sicurezza, quindi, investe un vasto settore di interventi e azioni, ben più ampio del solo controllo del territorio e della repressione della micro-criminalità ed include l’area grigia dell’inciviltà, la qualità del tessuto urbano e ambientale, la cura e la vitalità dei centri e delle periferie, nonché lo sviluppo e la forza delle reti relazionali. Per analizzare e delineare le priorità di azione occorre procedere per gradi. È necessario ridurre le forme di emarginazione, controllare il territorio, migliorare la qualità della struttura urbana. Con la sola repressione non si risolve il problema della sicurezza; il primo strumento della garanzia dell’incertezza è l’azione sociale, la riduzione dei fattori che generano reati e che portano le persone a delinquere. Per questo il compito di un buon comune dovrebbe essere in primis quello di svolgere il suo ruolo di


ente di governo del territorio, puntando alla limitazione di tutte le forme di disagio. Seguono altri interventi, come la vigilanza davanti alle scuole, il disincentivare i vandalismi, l’intervento sull’emarginazione sociale, l’informazione ai cittadini, la pulizia della città. Per esempio il proliferare di slot-machine e sale gioco, sono indubbi sintomi del malessere di una comunità che vanno vigilati con attenzione e, in generale, scoraggiati. Non mancano poi altre forme di intervento, come ad esempio una videosorveglianza efficiente e non di facciata, l’aumento degli interventi di educazione alla legalità nelle scuole, il sostegno e la valorizzazione della rete dell’associazionismo locale, facendo assumere un ruolo attivo ai cittadini. Possibili azioni da intraprendere sono innanzitutto azioni di tipo sociale, ma anche una costante richiesta al sig. prefetto di azioni mirate e l’incentivazione di una concreta/migliore collaborazione tra forze dell’ordine, un aumento dell’organico e degli strumenti a disposizione della polizia municipale ai fini della sicurezza stradale, istituzione di “Zone 30 Km” (limite di velocità) per permettere una migliore convivenza tra auto, biciclette e pedoni.

TUTELA ANIMALI - Modifica del Regolamento Comunale introducendo la possibilità di accesso in spiaggia ai cani, con modalità precise per il benessere degli animali e senza creare disagio alle altre persone. - Istituzione di aree canine, cintate e regolamentate, dove possibile. - Campagna educativa nelle scuole, da parte di associazioni animaliste e/o guardie zoofile, sul rispetto degli animali e delle regole di igiene. - Tutela delle colonie feline riconoscendo e sostenendo la figura del “gattaro” e le sue attività. - Applicazione effettiva del divieto di spettacoli ed intrattenimenti con l’utilizzo di animali (circhi ed esposizioni itineranti), vietando anche l’uso di animali come vincita o premio.


- Divieto dell’uso di prodotti testati su animali come clausola nei contratti di fornitura al Comune; - Controlli specifici e campagne educative sul rispetto delle regole di igiene relative agli animali negli ambienti pubblici (escrementi lasciati per strada).


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