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intervista a Roberto Prioriello CEO di Pringraf
“Siamo degli inguaribili perfezionisti e vogliamo mantenere il controllo assoluto dei processi. Essere scrupolosi ci permette di garantire una qualità e un servizio impeccabili.”
Due fratelli alla conquista della cartotecnica Roberto e Giuseppe sono giovanissimi quando, nel 1994, acquistano una storica tipografia in provincia di Campobasso. I due fratelli cambiano il nome dell’azienda in Pringraf e, sin da subito, cominciano a investire in macchinari di vario genere per la stampa e la finitura. Partendo da un reparto produzione delle dimensioni di un appartamento, Pringraf introduce le prime tecnologie. “Conserviamo con cura la nostra prima Heidelberg Stella, un must per gli stampatori della nostra generazione, per ricordare sempre a noi stessi da dove siamo partiti” aggiunge Giuseppe, con una nota di nostalgia. La progressiva riduzione dei volumi nella
Pringraf può definirsi un’azienda a ciclo completo. Qual è il vantaggio competitivo di questa scelta? La decisione di accentrare la produzione è mossa da una necessità e da una profonda convinzione. Da una parte, Pringraf è in una posizione geograficamente scomoda, isolata dai grandi distretti produttivi, che favoriscono la nascita di collaborazioni virtuose. Dall’altra, non ci è mai piaciuto dipendere dall’esterno. Siamo degli inguaribili perfezionisti e vogliamo mantenere il controllo assoluto dei processi. Conosciamo e conserviamo memoria storica di ogni produzione, per poter risalire in qualsiasi momento a ogni singolo lotto. Essere scrupolosi ci dà la garanzia di svolgere il nostro lavoro al meglio, garantendo una qualità e un servizio impeccabili. Per questo avete scelto di sviluppare internamente il vostro gestionale? Abbiamo preferito non dipendere da un’azienda esterna per un elemento strategico come il software di gestione. Il sistema che abbiamo sviluppato soddisfa pienamente le nostre esigenze eccedendo, in performance e stampa commerciale, li convince a orientarsi verso la cartotecnica. “Abbiamo preferito investire in un settore in espansione, in cui sin da subito abbiamo intravisto maggiori possibilità di incidere portando innovazione e creatività” spiega Roberto. All’aumentare degli ordini, Roberto e Giuseppe cominciano a investire in soluzioni all’avanguardia per soddisfare ogni tipo di richiesta: stampa offset, stampa su supporti metallizzati, vernici ad effetto, lamina a caldo, rilievo a secco, finestratura, etc. “Preferiamo gestire internamente tutti i processi, per poter monitorare tutte le fasi della produzione e consegnare solo lavori di alta qualità” spiega Roberto. L’implacabile perfezionismo è stato ripagato dai numerosi riconoscimenti e dalle
funzionalità, soluzioni simili presenti sul mercato. Perché avete deciso di investire in tecnologie digitali di fascia alta? Siamo partiti molti anni fa con sistemi digitali di piccolo e grande formato, dotandoci contestualmente di software professionali per il monitoraggio dei processi. L’introduzione di Highcon Euclid II e Xeikon 3050 è stata dettata dalla volontà di estendere ulteriormente il nostro servizio. Volevamo garantire maggiore flessibilità a una clientiela sempre più interessata a realizzare piccole e medie tirature. Il sistema digitale di fustellatura Highcon Euclid II è in grado di effettuare, inoltre, tagli molto complessi, impensabili con tecnologie analogiche. Questo ci ha permesso di differenziarci, aggiungendo a ciascuna delle nostre lavorazioni un tratto di unicità assoluta. Ciò ha rappresentato un adeguamento dell’azienda anche sotto il profilo “umano”? All’ampliamento del parco macchine è seguito un investimento in risorse umane. Abbiamo potenziato l’ufficio progettazione,
composto da designer con grande esperienza non solo sul fronte della creatività, ma anche della tecnica. Come è avvenuto l’approdo di Pringraf al mondo del web? Come cartotecnica, ci siamo sempre assicurati di investire nell’ottimizzazione costante dei processi. Abbiamo sempre ragionato con la logica che oggi è alla base del concetto di Industry 4.0. Grazie a questa propensione all’innovazione, abbiamo constatato che non esisteva a livello mondiale una proposta che avesse colto la tendenza del mercato a migrare verso il web. Il nostro team di sviluppatori si è progressivamente trasformato in una divisione a sé stante. È così che ha avuto inizio il capitolo Packly: come una sorta di “spin-off ” della ventennale esperienza di sperimentazione nell’ambito software cominciata all’interno di Pringraf. Grazie a questa piattaforma online, siamo stati tra le prime aziende cartotecniche al mondo a posizionare la propria offerta online. Si può dire che abbiamo inaugurato il passaggio al web-to-pack, che rappresenterà la principale tendenza nel mondo del packaging negli anni a venire.
|| In alto, la stampante roll-to-sheet Xeikon 3050 che Pringraf ha installato nel 2017, adattandone i pregi a un settore come quello del packaging, solitamente estraneo alle lavorazioni in bobina
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