Il libro propone una interpretazione dei processi di cooperazione regionale in atto, affrontandoli da da diversi punti di vista (orizzontale/verticale, interregionale/subregionale), per sostenere la tesi che il piano territoriale regionale – inserito in un contesto interregionale e interpretato come messa a sistema della pianificazione di area vasta – possa svolgere un importante ruolo di regia in un momento in cui la cooperazione diventa necessità per il governo del territorio contemporaneo e per le istituzioni ad esso legate.