EDITORIALE Abbiamo voluto inaugurare “La Rivista di Aldo Zelli”, supplemento de «Il Foglio Letterario», con un numero monografico dedicato all'autore piombinese. All'interno di questo numero zero troverete tutti i racconti e le poesie pubblicate in questi quattro anni di attività e alcune informazioni sulla figura di Aldo Zelli. Ci è parso doveroso, in un'occasione importante come questa, consegnare alle stampe una raccolta di inediti, per mettere a disposizione di tutti, non solo dei fedeli del Foglio, importante materiale di lettura e studio. A eccezione de “La ranocchia vanitosa”, contenuta ne “La bertuccia malandrina” (ed. Il Foglio), tutti gli altri racconti sono stati pensati dall'autore per un pubblico adulto, e rientrano perlopiù nella categoria del genere fantastico o del mistero, sulla falsariga di un filone classico riconducibile capo a E. A. Poe e H. P. Lovecraft. Una curiosità: i racconti che leggerete furono quasi tutti pubblicati negli anni cinquanta su “Il Corriere di Tripoli” prima, ovviamente, che su “Il Foglio Letterario”, ma non sono mai stati raccolti in un unico volume. L'Associazione Culturale “Aldo Zelli”, che edita “Il Foglio Letterario”, ha come obiettivo principale la riscoperta e l'ampia diffusione delle opere del grande scrittore. Nei quasi quattro anni di attività abbiamo pubblicato l'inedito “Putifarre e Serafion” e ristampato “La bertuccia malandrina” (prima edizione nel 1974 con le Paoline). La figura di Zelli è sempre stata al centro del nostro programma editoriale, della rivista e delle antologie. Ci proponiamo un maggiore sforzo, anche cooperando con altre realtà editoriali, per ristampare i titoli ormai introvabili e per pubblicare i numerosi inediti. La monografia curata da Gordiano Lupi costituisce un primo importante tassello, una base di lavoro su cui pianificare iniziative future.
Andrea Panerini Direttore Editoriale “Il Foglio Letterario” Vicepresidente Associazione Culturale “Aldo Zelli”
IL SALUTO DEL PRESIDENTE Mi corre l'obbligo di salutare questa nuova iniziativa editoriale volta a ricordare questa grande figura di scrittore e di uomo. Il mio augurio è che sia soltanto il primo passo verso una riscoperta piena e ampia, anche a livello nazionale, dell'opera di un maestro. Per parte mia profonderò ogni energia perché tale risultato venga raggiunto. Maurizio Maggioni Presidente Associazione Culturale “Aldo Zelli”