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DDB Design Diffusion Bagno Rivista bimestrale anno VIII n.73 Settembre/September 2014 Taxe percue (tassa riscossa) uff. CMP/2 Roserio_MI Sped. a. p. 45% Decreto legge 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, DCB Milano e 5,00 (Italy only) - A e 17,60 - F e 9,80 - D e 10,50 - GR e 9,00 - P e ,40 E e 8,00 - GB BP. e 5,70 - N NKr. 100,00 - S SKr. 108,00 - CH SFr. 14,50

DD b Design Diffusion bagno e benessere

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SCARABEO DESIGN BATHROOM SYSTEM CERSAIE TREND TILE PROJECT AND ARCHITECTURE


DISCOVER THE NEW ISSUE OF DDN PRODUCT DESIGN & MARKETING STRATEGIES

DDW srl | Via Lucano, 3 | 20135 Milano | Italy Tel. +39 02 5456102 - fax +39 02 54121243 - e-mail: info@designdiffusion.com internet: www.designdiffusion.com - web tv: www.designdiffusion.tv



INTERVIEW

Txt: a cura di Claudio Moltani

5 IAL R ITO T6 ED LE SETTE SUITE DELLA KE TRADIZIONE R MA T JEC O R RP 12 E V s O d C ee is n S 16 h d W An . NE r e W om VIE ust R c E e INT o 30 t th a rl k ina loo d s r ’ up et ca t L s i / r k e ze a o. P bre l gen 6 i o o s e .T n3 inc e n o v i o u i t n t le s ova ou 0 tric E n s m . n e i a )4 r i te l y o a n z t g a o n lie nt (cr –V 4 itio il c wa n g d a o e n a i e4 r m W m t h c s a t i n s e m e ala ard om Fro sin 8 b S / u Gu n e b r4 io o n r e d o g t o i u f t z in St ma ing Work ova k d n 52 o e n / o d ’i n l l o L l i g o / i r a F s e) ilib ne ta/ De oll u o a f i e ( q 34 g z v i i e e ’e t i l d r w l c p a e o i u r v ra s ia dit at do nte ter ha I all ren t n a i / 38 p a D o r m w a t – m o e i a a v e i n L a ip om Du ora cas –L o– Ro tec r r t p 6 / r I e e e i a a s m l C t u )5 p e e e s b o i t – t h n r v o i A g n on cc hin (d’O n) esi ari Lu con ura c S i r d ) r s o l & o I s c e tt Fe – pa ces Setsu old agn ite to m rio g n b h ( u o a a l c a c r s M Fr Vel 60 ie a (d ses r l’a a e z r s i e o e a n h p J p tt ta ot, ucc om ma -S c D c 4 , f o e o ol ffe d6 t-To and ions v a e o r a t s T D a n at – aG min c 68 poo mbin tti nic s a e t , o h i s M con poet acc Table /Co I e e r o h li ic ea and to! 74 Giu ter y /W a i z r t im na /Co o ape i n ! o o m c ter tr ta azi eti n n n n o e e i o c c p c b un oe om mo pen 8 d e C a o i o n – !7 S n o m f a a f – o m t t o i a e C n ke Ga cci ing sig o– l a a T e l o e F r f e m D t f t ? EC s a o ’ o J a r t n Pie O e Em aG ?L PR bag hem t l m nic I 94 o e o v o i r n o M t G h o t !/ ti ot Ba adi ess ttro r 0 t p a 10 of qu oS e s e l n e a a n t f ic ie sui Ste ert egl n v t use e i a o D s ev h s a c al e na tic r /Th u e e i v n d na no izio i r d e d a t r n ll’in d fou la t l a e i s n ed var st a o uit o r s l t ri g te tin ie t set s r e e G L de Per

PROJECT

Txt: Studio Apostoli - ph: Luca Morandini

THE SEVEN SUITES OF TRADITION

SIAMO MOLTO ATTRATTI DA DUE TIPOLOGIE DI MATERIALI APPARENTEMENTE OPPOSTI TRA DI LORO: DA UNA PARTE LEGNI “DIMENTICATI” O DI SCARTO, DALL’ALTRA MATERIALI IPER-TECNOLOGICI

WE ARE ATTRACTED BY TWO TYPES OF MATERIALS WHICH ARE APPARENTLY ONE THE OPPOSITE OF THE OTHER: “FORGOTTEN” OR WASTE WOOD, AND HYPERTECHNOLOGICAL MATERIALS

ATELIER DUE

Atelier Due architettura e design è uno studio poliedrico. Nato nel 2008 come laboratorio progettuale di idee, in poco tempo si è trasformato in uno studio di architettura e industrial design. L’architettura pura come meta ambita e sognata si unisce al design inteso come gioco che si traduce in realtà. Diretto da Ignazio Bonusi e Francesco Tocchella, lo Studio si compone di figure di svariate competenze: architetti, designer, visual artist [Ivan Scuri_Andrea Frisullo_Cristian Toresini_Gloria Giori]. Tutti concorrono alle sfide, tutti amano “sporcarsi”

DALLA TRADIZIONE ALL’INNOVAZIONE FROM TRADITION TO INNOVATION

le mani con i colori e con le idee scoprendo novità, ma sempre sorridendo nell’essere considerati “diversi”, “italiani”. Lo Studio Atelier Due, inoltre, ha come sfida quella di esportare le proprie idee e progetti. E’ proprio il confronto con altre culture, mercati e con altri modi di progettare che alza la sfida per far sempre più apprezzare il made in Italy nel mondo. Cosa intendete per superfici? Quando pensiamo alle superfici, che siano da progettare all’interno di un nuovo spazio, da

riscoprire e rimettere in luce, piuttosto che superficie in senso stretto (pavimento, muro, outdoor) pensiamo sempre in prima battuta ad una tela bianca nella quale poter immaginare, dipingere e raccontare una storia. La superficie è un racconto e allo stesso tempo una propulsione verso la sperimentazione. In seconda battuta, più concreta invece, le superfici diventano sfogo creativo e di ricerca. Trovare i materiali adatti, scoprirne le relazioni e farli interagire con la persona che vivrà quell’ambiente e che rispetto a questi rapporti ne sarà condizionato.

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MONREALE, CARATTERISTICA CITTADINA NELLA VALLE DELLO JATO, È CELEBRE PER IL SUO DUOMO MILLENARIO, SOLENNE MONUMENTO IN CUI SI FONDONO GUSTI DIFFERENTI CON RIMANDI ALL’ARCHITETTURA NORDEUROPEA E ALL’ARTE ARABA

IN 2012, TO COMPLETE THE HOSPITALITY OFFER, THE RIZZO FAMILY, OWNER OF THE STRUCTURE, DECIDED TO REALIZE WELLNESS AREA WITH SPA INSIDE THE PROPRIETY; AN AMBITIOUS PROJECT WHICH INVOLVED THE RENOVATION OF AN AREA OF THE ALMOST COMPLETELY RUINED BUILDING, TO OBTAIN SEVEN THEMED SUITES

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PROJECT

Txt: Elviro Di Meo Project: Risco (Manuel Salgado, Joao Almeida and Tomás Salgado) Interior Architecture: FSSMGN arquitectos Lda (Fernando Sanchez Salvador and Margarida Grácio Nunes) Graphic Project: RMAC Design Ana Cunha, Ricardo Mealha

GRAFICA D’AUTORE AUTHOR GRAPHICS

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LANDMARK

Txt: Francesca De Ponti - Ph: Signe Find Larsen

GIOCHI D’ACQUA WATER GAMES

È GIÀ DIVENTATO UN LANDMARK URBANO, NONCHÉ UNA DELLE PRINCIPALI ATTRAZIONI DI UN PORTO STORICO DALLA RECENTE VOCAZIONE TURISTICA. È IL ‘BAGNO’ PORTUALE DELLA CITTÀ DI HASLE, CHE SORGE SULL’ISOLA DANESE DI BORNHOLM, NEL MAR BALTICO

Il progetto, realizzato dallo studio White Arkitekter, ha molto a che vedere con la conformazione del sito in cui sorge. E, in particolare, con la realtà di un porto storico, tradizionalmente votato alle esigenze dell’industria e della pesca, ma realizzato in modo artificiale. La nuova struttura, costituita da una piattaforma flottante che facilita l’accesso all’acqua in una zona in cui, al contrario, non sarebbe facile entrare in mare, s’inserisce infatti nel ‘network’ dei frangiflutti in granito che proteggono la costa. E vi porta una nuova porzione di spazio altamente fruibile, destinato ad un pubblico di ogni età e di ogni livello sportivo. Al suo interno trovano posto due piscine di diversa profondità, circondate da torri gradinate su cui è possibile sedersi o sdraiarsi a prendere il sole. La torre

IT HAS ALREADY BECOME THE URBAN LANDMARK, AS WELL AS ONE OF THE MAIN ATTRACTIONS OF A HISTORIC HARBOR RECENTLY DEDICATED TO TOURISM. IT IS THE HARBOR ‘BATH’ OF HASLE, A CITY ON THE DANISH BORNHOLM ISLAND, IN THE BALTIC SEA

più alta, protesa verso l’esterno come la prua di una nave, prevede punti strategici per i tuffi; mentre scale e scalette in metallo disseminate lungo tutto il percorso facilitano l’accesso al mare. Una passerella flottante lunga 25 metri connette la struttura ludico-ricreativa alla terraferma, dove un nuovo edificio - rivestito nello stesso legno Azobè (certificato FSC) adottato per gli spalti - accoglie sauna, servizi igienici e spogliatoi. Inutile dire che l’Hasle Harbour Bath sta contribuendo in modo determinante allo sviluppo turistico della città e sta diventando un catalizzatore di sviluppo dell’area. Il futuro a breve termine prevede infatti l’inserimento di nuovi pontili in legno, collegati ai frangiflutti, che consentiranno un ulteriore sviluppo delle attività.

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CONTRACT

Txt: a cura della redazione

UNA TERRAZZA SUL MARE

A TERRACE OVERLOOKING THE SEA A REEM ISLAND, ISOLA NATURALE E PARADISO PER MILIONARI A 600 METRI DALLA COSTA DI ABU DHABI, SORGE MANGROVE PLACE, COMPLESSO RESIDENZIALE DI LUSSO CHE SI AFFACCIA SU UN’OASI DI MANGROVIE, REALIZZATO DA UPA, URBANISM PLANNING ARCHITECTURE, DIRETTA DALL’ARCHITETTO ITALIANO PAOLO LETTIERI

IN REEM ISLAND, NATURAL ISLAND AND PARADISE FOR BILLIONAIRES 600 METERS AWAY FROM THE ABU DHABI COAST, MANGROVE PALACE ARISES, A LUXURY RESIDENTIAL STRUCTURE OVERLOOKING AN OASIS OF MANGROVES, CONSTRUCTED BY UPA, URBANISM PLANNING ARCHITECTURE, MANAGED BY THE ITALIAN ARCHITECT PAOLO LETTIERI

Ognuna delle 5 camere da letto è dotata di bagno privato in marmo italiano, oltre al bagno principale e a quelli riservati agli ospiti e al personale di servizio. La zona fitness e relax è dotata di mini piscina Jacuzzi, sauna, bagno turco, docce emozionali. Le piastrelle sono di Marazzi, le rubinetterie di Nobili, gli accessori per il bagno di Gedy Each of the 5 bedrooms is equipped with ensuite bathroom in Italian marble, apart from the main bathroom and those which are reserved for guests and service staff. The fitness and relax area is equipped with mini Jacuzzi pool, sauna, Turkish bath, emotional showers. Tiles are by Marazzi, taps and fittings by Nobili, bathroom accessories by Gedy

L’edificio, destinato principalmente al mercato occidentale, si sviluppa su 29 piani fuori terra di cui 2 di podio, con 3 livelli di parcheggi sotterranei che possono contenere fino a 600 posti auto, per una superficie totale di circa 80.000 mq. E’ composto da 481 appartamenti di varie metrature, e, come ogni residenza “a cinque stelle” Mangrove Place è dotato di ogni comfort e facilities: piccolo centro commerciale, palestra, piscina, zona spa e fitness, portierato e servizio di sicurezza 24 ore su 24, oltre ai più sofisticati impianti satellitari e sistemi di antieffrazione di ultimissima generazione. Lo sviluppo a terrazze della torre ha permesso di creare una forma che rompesse la monotonia della zona residenziale a grattacieli di Al Reem Island ad Abu Dhabi e contemporaneamente di avere appartamenti con panoramiche terrazze vista mare. Fiore all’occhiello di Mangrove Place è la penthouse ubicata tra il 28°e 29° piano, strutturata su 2 livelli con terrazza panoramica che si affaccia sia sul mare sia sull’oasi naturale di mangrovie sottostante. E’ concepita come una vera e propria villa mediorientale nella

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DESIGN DAILY WATER VIETATO BAGNARSI

APRI E CHIUDI

By Cattelan Italia, in limited edition, “VIETATO BAGNARSI” table by Giulio Lazzotti, a real sculpture, an art work where the lightness of glass meets the strength of stone: the base is in marble with a particular effect which recalls the erosion of the sea on rocks, above it there are real fins in polished black and transparent white marble, while the top is in crystal.

LA PIOGGIA È DI DESIGN RAINHOUSE, l’installazione di IVANKA presentata al Fuori Salone, è un modello in scala 1:1 di una delle case costruite per un progetto pilota di 6 mesi nel Parco Nazionale dell’altopiano del Balaton in Ungheria. Una volta entrati nella RAINHOUSE, i visitatori potranno gustare la prima collezione/raccolto di pioggia confezionata in bottiglie di design e scoprire il funzionamento delle future unità di raccolta di acqua piovana. L’installazione ha così voluto mettere in luce il possibile impatto globale di questa tecnologia di water management sia in ambito economico, sociale e ambientale.

Rain is design RAINHOUSE, IVANKA installation presented at the Fuori Salone, is a model in 1:1 scale of one of the houses built for the Parco Nazionale project of the Balaton upland in Hungary. Once entered the RAINHOUSE, visitors can taste the first collection of rain into design bottles and discover the functioning of future collection units of rainwater. The installation highlighted the possible global impact of this water management technology both in economic, social and environmental ways. 154

DESIGN DAILY WATER SOTTO L’OMBRELLONE Under the parasol At the Salone del Mobile in Turin Ibs.it launched Aqua, the first e-book reader resistant to water, sand and dust. Leggolbs Aqua is a last generation device equipped with 6” feet screen and e-ink Pearl Film Touch. Leggolbs Aqua only weights 170 grams and is equipped with 4 GB memory which can contain up to 3000 books.

Con questa piattaforma mobile, Egoè rivoluziona il concetto di piscina: Ambient, infatti, permette di fruire dello spazio occupato quando la vasca non viene utilizzata e, grazie alla portata da 200 kg/mq, di creare al di sopra una zona relax con lettini. È completamente coibentata termicamente e questo assicura un abbattimento della dispersione termica del 50%, nonché la riduzione degli interventi di manutenzione della piscina, che si manterrà così pulita più a lungo. Nei locali chiusi, inoltre, Ambient assicura l’eliminazione dell’umidità nell’aria fino all’80%, rendendo gli ambienti più salutari e confortevoli.

Open/Close With this mobile platform, Egoè revolutionizes the concept of pool: Ambient, indeed, allows to use the space when the tub is not used and, thanks to a payload of 200 kg/m2, and to create a relax area with beds. It is completely insulate and this assures a 50% abatement of heat dispersion, as well as the reduction of maintenance interventions for the pool, which will be clean for a longer time. In close locals, Ambient assures the elimination of air humidity till the 80%, making environments healthier and more comfortable.

The building, mainly dedicated to the western market, is developed on 29 stories, with 3 levels of underground parking which can keep up to 600 cars, filling an overall surface of 80.000 m2. It includes 481 apartments of different sizes and, as every “five star” residence, Mangrove Place is equipped with all comforts and facilities: a small shopping mall, gym, pool, spa and fitness area, doorman and h24 security

service, apart from the most sophisticated satellite installations and cutting-edge burglarproof systems. The terraced development of the tower allowed to create a shape which break the monotony of the skyscrapers residential area in Al Reem Island in Abu Dhabi and at the same time to have apartments overlooking the sea. Main pride of the Mangrove Place is the penthouse located between the 28° and the 29° floor, on two levels with panoramic terrace facing the sea and the natural mangrove oasis. It is conceived as a real middle-eastern villa in the conception of space and in the choice of luxury and comfort. The access to the villa is allowed by a private elevator which functions through a personalized optical sensor, and it is made of different living areas (living, bedrooms, kitchen, fitness area). The living zone is equipped with: entrance, 2-storey hall, TV room, dining room, and most of all the majlis. It is a sitting room typical of middle-eastern culture, often used by women to welcome guests or used in particular situations for official meetings. 145

Al Salone del Libro di Torino Ibs.it ha lanciato Aqua, il primo lettore di ebook resistente ad acqua, sabbia e polvere. LeggoIbs Aqua è un dispositivo di ultima generazione dotato di schermo 6” e-ink Pearl Film Touch. LeggoIbs Aqua pesa solo 170 grammi ed è dotato di 4 GB di memoria che possono contenere fino a 3000 libri

Da Cattelan Italia, in edizione limitata, il tavolino “VIETATO BAGNARSI” di Giulio Lazzotti, una vera e propria scultura, un’opera d’arte in cui si incontrano la leggerezza del vetro e la forza della pietra: la base è in marmo con un particolare effetto che ricorda l’erosione del mare sugli scogli, sopra di essa vi sono delle vere e proprie pinne in marmo nero lucido e bianco trasparente, mentre il piano è in cristallo.

concezione degli spazi e nella scelta di ogni comfort e lusso. Si accede alla residenza con ascensore riservato che funziona con un sensore ottico di riconoscimento personalizzato, ed è composta da varie zone abitative (living, zona notte, zona cucina, zona fitness). La zona living dispone di: ingresso, salone su 2 piani, sala tv, sala da pranzo, e soprattutto la majlis. Si tratta di un salottino tipico della cultura mediorientale molto spesso utilizzato dalle donne per accogliere gli ospiti o in casi particolari utilizzato anche per incontri ufficiali dove vengono prese importanti decisioni di lavoro o trattative molto riservate.

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UN FIUME DI LUCE Grand Plaza rappresenta la trasformazione della “guest experience” offerta dal Centro Congressi di Anaheim, in California, e dagli alberghi circostanti la piazza. Dopo diversi incontri con le parti interessate, tra cui i lighting designer dello STUDIOK1, in collaborazione con lo studio di architettura del paesaggio RJM, è stato definito il tema della piazza: The River of Light. Il direttore di STUDIOK1 Peter Maradudin, ha proposto la creazione di un opera d’arte di “luce dinamica” in grado di simulare sia il flusso d’acqua che lo scintillio che il sole determina sulla sua superficie. Peter Maradudin e la lighting designer Kaitlin LeSage Crawford hanno creato un paesaggio di luce che “scorre “organicamente da una fontana all’altra, attraverso quasi 300 apparecchi controllati individualmente (sono stati utilizzati i prodotti Icare Led, Phenix Rgb e Led Belt di Targetti).

A river of light Grand Plaza represents the transformation of the “guest experience” offered by the Anaheim Congress Center, California, and by hotels surrounding the square. After several meetings with the parts and lighting designers of the STUDIOK1, in cooperation with the landscape architecture RJM studio, the topic of the square has been defined: The River of Light. The project was however impossible to realize because of the excessive amount of water it required, so the STUDIOK1 manager Peter Maradudin, thought about the creation of an art work of “dynamic light” able to stimulate the water flow and the sparkle of the sun on it. Peter Maradudin and the light designer Kaitlin LeSage Crawford created a landscape of light which organically “flows” from a fountain to another, through almost 300 individually controlled devices (Icare Led products, Phenix Rgb and Led Belt by Targetti). 155


06 le 1 a 0 u 11 an s m c i a k od aph o r s o a G b c r Un the tho u y b /A ase utore c 6 A 11 d’a a E fic new UR o t T Gra EC old m 4 HIT o 1 C Fr 4 AR hite 1 13 vo/ o t u n al W me al n 20 n o Tot 1 o i r es cch nvi e e m v ) a l G ng Da RK ter rki A a o M w a/W ND al ( u e q d LA i ac i d’ the h r c Fo 2 Gio 15 le/ 26 E a i L 1 e I T d F ba EN Du o) i RO r V P a o E v Y e od i la AN d C P ( M th te ai Ba CO ien ub 3 b m D o 15 m n o i a r 6 ’ g l 3 n w ho oom ormi T1 Per r s C w f o l s RA sho on ran NT c e t O d M o s i o C O iel hC bin RO iC c t n d W a e O ip hB Wh SH t / rsh i e a w n rm art hip s p sfo r a e r La n t it 4 par one s o 15 l d i R b Cie E il AT do W n Y a AIL Qu D N SIG E D

e ich m ra on o Ce i t e ec oll carab c i j S : Fu n by r e g v Co Desi o Em

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CONTENTS

SEPTEMBER 2014 Editor in chief Carlo Ludovico Russo Editorial staff Claudio Moltani c.moltani@ddworld.it Graphic Design and Layout Fabio Riccobono f.riccobono@ddworld.it Contributors Francesca De Ponti, Mario Milano Translations Giovanna Castrovinci g.castrovinci@ddworld.it Publisher DDW S.r.l. Design Diffusion World via Lucano 3 - 20135 Milano T 025456102 F 0254121243 www.designdiffusion.com www.designdiffusion.tv Advertising DDA S.r.l. Design Diffusion Advertising via Lucano 3 20135 Milano T. 025456102 F. 0254121243 dda@ddadvertising.it Administration Norberto Mellini Traffic Department Daniela D’Avanzo Barbara Tommasini d.davanzo@ddadvertising.it Poste Italiane spa Spedizione in abbonamento postale 45% decreto legge 353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, LO/MI Registrazione Tribunale di Milano n. 140 del 16 marzo 2001 Stampa Sincronia 20025 Legnano (Mi) r.buzzi@sincronialegnano.com

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CODICE ISSN 1592-3452

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Design Diffusion World comprende le testate: DDN Design Diffusion News, OFARCH, Cucine International, DHD Hospitality, DDB Design Diffusion Bagno, D Lux, Avant Garde Design Selection Köln, Italian Design Selection Milano, DDN guide, Casa Di 3


concept+ad: romanoassociati.com

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Gli USA mercato di riferimento per la ceramica italiana

LE DISCESE ARDITE, E LE RISALITE... THE BRAVE DESCENTS, AND THE RISES...

EDITORIAL

Dalla via Emilia al West

CON QUESTO NUMERO CHIUDIAMO UN ANNO PIUTTOSTO COMPLESSO DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO E INDUSTRIALE, CARATTERIZZATO DA UNA SPLENDIDA EDIZIONE DEL SALONE DEL MOBILE E DA UNA SERIE DI SEGNALI, MACRO E MINI, DI DIFFICILE LETTURA, IN CUI SI ALTERNANO SEGNI POSITIVI E REPENTINE RITIRATE, TIMIDE AVANZATE E FRENATE ANCORA BRUSCHE. VEDREMO SE IL PROSSIMO APPUNTAMENTO BOLOGNESE, AL QUALE DEDICHIAMO AMPIA COPERTURA DELLA RIVISTA, CON INTERVISTE A DESIGNER ED AZIENDE, SAPRÀ OFFRIRE QUALCHE DIVERSA CHIAVE DI LETTURA DELLA CONGIUNTURA. UN ANNO CHE VEDE AUMENTARE GLI INDICI DI FIDUCIA DELLE AZIENDE, NONCHÉ I DATI DELL’EXPORT, UN PO’ IN TUTTI I SETTORI DEL MADE IN ITALY, MA CHE REGISTRA ANCORA UN “FERMO IMMAGINE” PER QUANTO RIGUARDA IL MERCATO INTERNO, CHE RISULTA ANCORA STAGNANTE, INGESSATO, INDECISO. UN ANNO CHE INTRODUCE AL 2015, VERO E PROPRIO BANCO DI PROVA PER L’INTERA ECONOMIA ITALIANA, SIA PER IL SETTORE DELL’ARREDOBAGNO (ANCHE QUI, ISH DOVREBBE FORNIRE TENDENZE E INDICAZIONI PIÙ CONCRETE) SIA PER L’INTERO SISTEMA ITALIA, CON QUELL’EXPO DI MILANO CHE, FRA SCANDALI E LAVORI IN CORSO, SPERANZE E ABBANDONI, PROPOSITI E VOGLIE DI RISCATTO CI HA PORTATO A TITOLARE QUESTO EDITORIALE CON L’INCIPIT DI UNA DELLE PIÙ NOTE CANZONI DI LUCIO BATTISTI. SPERANDO IN UN FUTURO MENO MOVIMENTATO, VI LASCIAMO ALLA LETTURA DELLE RIVISTA. L’APPUNTAMENTO È PER IL DOPO CERSAIE, CON IL CONSUETO REPORT SU NOVITÀ, PRODOTTI, APPROFONDIMENTI. BUONA LETTURA

WITH THIS ISSUE WE CLOSE A COMPLICATED YEAR FROM THE ECONOMIC AND INDUSTRIAL POINT OF VIEW, FEATURED BY A STUNNING EDITION OF THE SALONE DEL MOBILE AND BY A SERIES OF SIGNALS, MACRO AND MINI, WHICH ARE DIFFICULT TO BE INTERPRETED, WHERE POSITIVE SIGNS AND UNEXPECTED DESCENTS ALTERNATE, WITH SHY PROGRESSES AND ABRUPT SLOWDOWNS. WE WILL SEE IF THE NEXT BOLOGNESE ISSUE, TO WHICH WE DEDICATE WIDE PART OF THE MAGAZINE, WITH INTERVIEWS TO DESIGNERS AND BRANDS, WILL OFFER SOME DIFFERENT INTERPRETATIONS OF THE CONJUNCTION. A YEAR IN WHICH TRUST IN BRANDS GREW, AS WELL AS THE EXPORT PERCENTAGES, IN ALL MADE IN ITALY FIELDS, BUT WHICH STILL RECORDS A “FREEZE-FRAME” CONCERNING THE DOMESTIC MARKET, WHICH IS STILL STAGNANT, RESTRICTED, UNCERTAIN. A YEAR WHICH INTRODUCES TO 2015, REAL TEST BENCH FOR THE WHOLE ITALIAN ECONOMY, BOTH FOR BATHROOM FURNITURE (HERE AGAIN, ISH SHOULD PROVIDE MORE CONCRETE TRENDS AND INFORMATION) AND FOR THE WHOLE ITALIAN SYSTEM, WITH THE EXPO IN MILAN THAT, BETWEEN SCANDALS AND WORK IN PROGRESS, HOPES AND ABANDONS, INTENTIONS AND DESIRES TO BE RELEASED, BROUGHT US TO THE TITLE OF THIS EDITORIAL, WHICH IN ITALIAN IS ONE OF THE MOST FAMOUS SONGS BY LUCIO BATTISTI. HOPING FOR A FUTURE WHICH IS LESS AGITATED, WE LEAVE YOU TO YOUR READING. THE MEETING IS FOR US AFTER THE CERSAIE, WITH THE USUAL REPORT ON NEWS, PRODUCTS, ANALYSIS. ENJOY YOUR READING CLAUDIO MOLTANI 5


MARKET

Txt: Claudio Moltani

A BOLOGNA LO STATO DELL’ARTE DEL SETTORE DELLA CERAMICA ITALIANA

BOLOGNA: THE STATE OF ART OF THE ITALIAN CERAMIC FIELD I NUMERI DI CONFINDUSTRIA CERAMICA CONFINDUSTRIA CERAMICA DATA

In occasione dell’Assemblea 2014 di Confindustria Ceramica sono state presentate le indagini statistiche relative ai diversi comparti che compongono l’industria ceramica italiana. Sono 236 le industrie italiane di piastrelle di ceramica, ceramica sanitaria, stoviglie e materiali refrattari attive nel 2013, che occupano 27.060 addetti e che hanno fatturato 5,5 miliardi di euro complessivi, grazie a vendite oltre confine per il 75%. Le piastrelle di ceramica prodotte in Italia. Sono 156 le aziende (-3 rispetto al 2012) presenti sul suolo italiano, dove sono occupati 20.537 addetti (-3,83%), che nel corso del 2013 hanno prodotto 363,4 milioni di metri quadrati (-1,05%) tali da consentire 6

vendite per 389,3 milioni di metri quadrati (1,85%). Opposta la dinamica dei mercati di destinazione, che registra in Italia una ulteriore flessione del -7,18% (86,5 milioni di metri quadrati nel 2013) ed un significativo incremento del 4,76% nelle esportazioni, ora pari a 302,7 milioni di metri quadrati. Il fatturato totale, 4,73 miliardi di euro (3,16%) derivano per 3,87 miliardi dalle esportazioni (5,66%) e da 856 milioni di euro da vendite sul territorio nazionale (-6,84%). Significativi sono gli investimenti realizzati per quasi 225 milioni di euro, valore prossimo al 5% del fatturato annuale. Per l’anno in corso gli investimenti previsti sono pari a oltre 248 milioni di € (+10% rispetto al 2013). La ceramica sanitaria. Sono 36 le aziende industriali produttrici di ceramica sanitaria, 32 delle quali localizzate nel distretto di Civita Castellana (Viterbo), che occupano complessivamente 3.723 dipendenti, che hanno prodotto 3,8 milioni di pezzi (-6,77%) e venduto 3,6 milioni di pezzi (-6,07%), usciti dalle fabbriche italiane. Il fatturato è di 308,4 milioni di euro (-8,68%), derivanti per 204 milioni di € da vendite sul mercato nazionale e da 104,2 milioni di €

dalle esportazioni. In flessione, secondo le rilevazioni Eurostat, le importazioni di sanitari dall’estero in tonnellate: -17,94%) Il primo trimestre 2014 delle piastrelle di ceramica. La ripresa dei consumi dell’Unione Europea, che nel caso delle esportazioni di piastrelle di ceramica dall’Italia ritorna a doppia cifra dopo diversi semestri, viene trainata dalla Germania (+16,46% in fatturato), dalla Francia (+10,18%) e dalla Gran Bretagna (+29,20%). Molto positivi anche i risultati di diversi paesi della Mitteleuropa (Ungheria, +42,71%; Repubblica Ceca +15,03%) e dell’area baltica (+43,11%). Situazione di stasi invece nei paesi extra europei, che dopo la forte crescita realizzata nel corso del 2013, consolida il fatturato del primo trimestre (+2,38%). In calo la Russia (-16,05%) che risente sia della svalutazione del rublo, della situazione di conflitto nell’area caucasica e di un rallentamento nella congiuntura interna, una flessione nell’area del Golfo – pausa di riflessione dopo le forti crescite negli anni scorsi – mentre le esportazioni in Africa (+12,08%) ed Australia / Oceania (28,57%)


On the occasion of the 2014 Assembly of Confindustria Ceramica, new statistic surveys related to the whole Italian ceramic field have been presented. 236 are the Italian industries producing ceramic tiles, sanitary ceramic, flatware and refractory materials which were active during 2013, with 27.060 workers, a 5,5 billion euro turnover, and 75% of international selling. Ceramic tiles produced in Italy 156 are the companies (-3 if compared to 2012) in Italy, with 20.537 workers (-3,83%), which during 2013 produced 363,4 billion square meters (-1,05%), allowing to sell 389,3 billion square meters (1,85%). The dynamics of the destination markets is right the opposite, it records a further decrease in Italy, -7,18% (86,5 billion square meters in 2013), and an important increasing of 4,76% in export sales, now equal to 302,7 billion of square meters. The overall turnover, 4,73 billion euro (3,16%) comes for 3,87 billion euro from export sales (5,66%) and for 856 million euro from national sales (-6,84%).

Important are the investments of almost 225 billion euro, 5% of the yearly turnover. For the current year, investments are supposed to reach 248 billion euro (+10% if compared to 2013). Sanitary ceramics 36 are the companies producing sanitary ceramics, 32 of which are located inside the Civita Castellana district (Viterbo), with 3.723 employees. They produced 3,8 billion pieces (-6,77%) and sold 3,6 billion pieces (-6,07%). The turnover amounts to 308,4 billion euro (-8,68%), 204 billion euro coming from the domestic market and 104,2 billion euro coming from export sales. According to Eurostat surveys, the import from foreign market in tons: -17,94%).

Britain (+29,20%). Other Central European Countries recorded positive results (Hungary, +42,71%; Czech Republic +15,03%) as well as the Baltic area (+43,11%). A standstill situation is recorded in extra European Countries, which after the growth realized during 2013, stabilizes the turnover of the first trimester (+2,38%). The Russian market is decreasing (-16,05%), being affected by the situation of the ruble, by the conflict in the Caucasian area and by a decrease in the Gulf area. African exportations are recording a + 12,08%, while Australia and Oceania have an increase of 28,57%.

2014 first trimester of ceramic tiles The economic recovery of the European Union, which in the case of Italy comes back to be double-digit after several semesters, is leaded by Germany (+16,46%, turnover), France (+10,18%) and Great

CER_SEA ITALIAN STYLE BEACH CONCEPT

Dalla città alla spiaggia: estate e inverno sui litorali italiani nel nuovo progetto di Davide Vercelli e Angelo Dall’Aglio per CERSAIE Dopo il successo dello scorso anno con la mostra Aggregàti, Davide Vercelli torna al Cersaie con CER_SEA, un progetto firmato con Angelo Dall’Aglio che porterà le spiagge italiane in Fiera Bologna. Per la mostra CER-SEA, promossa da Edi.Cer. Spa, BolognaFiere e Promos Srl, D. Vercelli e A. Dall’Aglio hanno immaginato una grande spiaggia nella

doppia versione estiva e invernale. Sul set di 1.200 m2, si vivrà quindi la l’esperienza di un litorale multistagionale: da un lato il piacevole sfondo naturale per i momenti estivi del relax, dall’altro lo scenario emozionante di attività commerciali e culturali emigrate in inverno dalla città alla spiaggia. La bellezza dell’ambiente naturale aggiungerebbe inevitabilmente valore a librerie, spa, palestre, negozi di moda... e potrebbe stimolare l’economia di territori che vivono una limitata stagionalità, come già sperimentato in altri paesi. CER_SEA prefigura oggi le spiagge del domani. “E’ in effetti una mostra visionaria” spiega Davide Vercelli “che nasce da una considerazione: a breve entrerà in vigore la direttiva 2006/123/Ce sulle concessioni demaniali, più nota come direttiva Bolkestein, e gli operatori locali per ottimizzare gli investimenti passati dovranno necessariamente ripensare la gestione degli stabilimenti, ridisegnando il futuro delle attività commerciali da spiaggia”. Il design è l’elemento chiave del progetto CER-SEA, nel concept e nell’allestimento: accanto a costruzioni leggere, pensate per una armoniosa integrazione con l’habitat naturale, ci saranno arredi pensati per amplificare la piacevolezza della vita in spiaggia, creati con materiali resistenti alla salsedine e a bassa manutenzione. CER-SEA coinvolgerà perciò numerosi designer e aziende che operano nei settori più rappresentativi dell’Italian Style - pavimenti e rivestimenti, arredo bagno, arredamento tra cui Geberit, Scarabeo Ceramiche, Glass Idromassaggio, Oikos, Julia Marmi, Technogym, B&B, Myyour, Foscarini. Anche il grande pubblico parteciperà a CER_SEA: la location ospiterà infatti oltre ad alcuni convegni per gli operatori del settore, anche eventi ludici nelle serate di martedì 23, mercoledì 24 e giovedì 25 settembre, quando la mostra resterà aperta fino alle ore 22,00 con momenti di musica e happy hour. 7


From the town to the beach: summer and winter on Italian beaches of the new Davide Vercelli and Angelo Dall’Aglio project for CERSAIE After the success of the last year with Aggregàti exhibition, Davide Vercelli comes back to Cersaie with CER_SEA, promoted by Edi. Cer. Spa, BolognaFiere and Promos Srl, D. Vercelli and A. Dall’Aglio imagined a wide beach in the double winter and summer version. On the 1.200 m2 set, it will be possible to live the experience of a multi-seasonal beach: on one hand the amusing natural

background for relax and summer moments, on the other hand the stunning scenery of commercial and cultural activities migrated during winter from the town to the beach. The beauty of the environment will inevitably add value to libraries, spa, gyms, fashion shops and it could stimulate the economy of territories which live a limited periodicity, as already experimented in other countries. CER_SEA prefigures today the beaches of tomorrow. “It is indeed a visionary exhibition” explains Davide Vercelli “arising from a consideration: the 2006/123/Ce guideline will soon enter into force, concerning public concession, mainly known as Bolkestein guideline, and experts will necessarily have to rethought the management of constructions, redesigning the future of commercial activities for the beach”. The design is the key element of CER-SEA project, in the concept and in the set-up: next to light constructions, conceived to have a harmonious integration with the natural habitat, there will also be furniture pieces conceived to enlarge the amusement of beach life, created with materials which are resistant to salt and few maintenance works. CER-SEA will involve several designers and companies operating in most representative fields of the Italian Style – floors and coverings, bathroom furniture, furniture pieces among which Geberit, Scarabeo Ceramiche, Glass Ifromassaggio, Oikos, Julia Marmi, B&B, Myyyour, Foscarini. The audience as well will take part in the CER_SEA: the location will indeed host some meetings for experts of the field, playful events during Tuesday 23rd, Wednesday 24th and Thursday 25th September, when the exhibition will be open till 10 po with music and happy hour.

BOLOGNA WATER DESIGN Dal 22 al 27 settembre in concomitanza con il Cersaie (ma con un giorno in più) Bologna Water Design indagherà, per la terza volta, il binomio acqua e design. ‘Vetrina’ di Bologna Water Design 2014, sarà, ancora una volta, uno dei luoghi più affascinanti nel centro della città: l’Ex Ospedale dei Bastardini, il meraviglioso Palazzo del XVI secolo situato in via D’Azeglio. Dopo l’eccezionale successo dell’edizione del 2012 e del 2013, visitata da oltre 15.000 visitatori, non solo il mondo di riferimento professionale ma anche un pubblico curioso e interessato, si riaccendono i riflettori su quello che oggi è diventato una sorta di fulcro del “fuori Cersaie”. L’acqua, prenderà così ‘forma’ in un percorso ricco di installazioni e progetti a cura di architetti e designer di fama internazionale e sarà protagonista di eccezionali eventi e incontri di grande interesse culturale, che andranno ad animare giorno dopo giorno le incantevoli sale dell’Ex Ospedale dei Bastardini. A rendere ancora più speciale l’intera manifestazione, le mostre, le performance, i concerti e le proiezioni dentro i cortili e sotto i portici unici del Palazzo. Tra gli appuntamenti in calendario, l’incontro con Philippe Daverio, martedì 23 settembre e a seguire, mercoledì 24 settembre, ‘Conferenza sul cibo’, un tema ampio e contemporaneo, con focus sulle iniziative curate da Bologna in occasione di EXPO 2015. Giovedì 25 settembre, la conferenza con Manfredi Catella, CEO Hines Italia, che affronterà il tema dell’eccellenza italiana.

From 22 to 27 September, at the same time as the CERSAIE, the International Ceramic Tile and Bathroom Furnishing Exhibition, the heart of Bologna’s historical centre begins to beat once again with the presentation of a new and exciting edition of the festival that ingenuously and consciously celebrates both water and design. The ‘showcase’ of Bologna Water Design 2014will be situated, once more, at one of the most captivating locations in the city centre: the Ex Ospedale dei Bastardini, the extraordinary 16th century palace situated at Via D’Azeglio. Following the extraordinary success of the 2012 and 2013 editions, attended by over 15,000 enthusiastic visitors, attracting not only professionals from this sector but also an inquisitive and attentive public, the spotlights are lit once again on what has currently become an essential “off-exhibition” rendezvous, synergetic and complementary to the activity of the CERSAIE. One of the appointments on the calendar that cannot be missed is the rendezvous with Philippe Daverio on Tuesday, 23 September, followed, on Wednesday, 24 September, by a lecture on food, a wide-reaching and contemporary theme focusing on the initiatives curated by Bologna for the EXPO 2015. Thursday, 25 September, the lecture with Manfredi Catella, CEO of Hines Italia, that will discuss the theme of Italian excellence. 8


Geberit AquaClean

Un nuovo benes


MARKET

Txt: Claudio Moltani

MAURO GUZZINI NOMINATO NUOVO PRESIDENTE ASSOBAGNO MAURO GUZZINI NEW ASSOBAGNO PRESIDENT MAURO GUZZINI, CHIEF PRODUCT & INNOVATION OFFICER DI TEUCO, È STATO ELETTO NUOVO PRESIDENTE DI ASSOBAGNO, SUCCEDENDO A GIANLUCA MARVELLI, CON IL COMPITO DI GUIDARE L’ASSOCIAZIONE PER IL PROSSIMO TRIENNIO

MAURO GUZZINI, CHEF PRODUCT & INNOVATION OFFICER BY TEUCO, IS THE NEW ASSOBAGNO PRESIDENT, AFTER GIANLUCA MARVELLI, AIMIG TO GUIDE THE ASSOCIATION FOR THE NEXT THREE YEARS Mauro Guzzini sceglie la strada del “fare insieme” per costruire una rete di imprese ancora più solida, capace di penetrare ed affermarsi sempre più anche sui mercati emergenti. I focal point del suo programma vertono, infatti, su: internazionalizzazione, intesa sia come incremento delle opportunità, in termini di ottimizzazione delle presenze fieristiche e dell’organizzazione di missioni commerciali, sia come sviluppo della conoscenza; accesso al credito, al fine di ottenere le migliori condizioni per le imprese Assobagno e migliori rapporti con le banche. Tutto finalizzato a promuovere e valorizzare le eccellenze del Made in Italy, un importante patrimonio economico e culturale del nostro paese che fonda il suo primato mondiale nella produzione di alta qualità, innovazione e creatività.

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Mauro Guzzini choses the way of “working together” to build an even stronger network of companies, able to penetrate the new markets. The focal points of his program are indeed focused on: internationalization, conceived both as development of opportunities and exhibitions and as knowledge development; access to credit, aiming to get the best conditions for Assobagno companies and the best relations with banks. Everything is focused on promoting and appraising excellences of Made in Italy, an important economic and cultural heritage of our Country which is famous for its high-quality production, innovation and creativity.



COVER PROJECT

Txt: a cura di Claudio Moltani

GUARDIAMO IL CLIENTE. E LE SUE ESIGENZE LET’S LOOK AT THE CUSTOMER. AND HIS NEEDS IL 2014? VA BENE COSÌ. MA ANDRÀ ANCORA MEGLIO! PER IL 2015, ANCHE GRAZIE A COLLEZIONI COME LA FUJI, CI ATTENDIAMO DAVVERO MOLTE SODDISFAZIONI. A SPIEGARCI PERCHÉ, PER SCARABEO CERAMICHE, L’ A.D. GIAMPAOLO CALISTI...

2014? IT’S OK LIKE THIS. BUT IT WILL BE EVEN BETTER! FOR 2015, ALSO THANKS TO COLLECTIONS LIKE FUJI, WE ARE EXPECTING IMPORTANT SATISFACTIONS. GIAMPAOLO CALISTI, SCARABEO CERAMICE CEO, EXPLAINS US WHY... Si chiude un anno.... Positivo? Così così? Migliorabile? Per noi si chiude un anno all’insegna della stabilità. L’andamento è in linea con lo scorso anno però di diverso ci sono nuove prospettive che siamo riusciti a creare e che si concretizzeranno nel corso del prossimo. Siamo pertanto convinti che il 2015 per noi sarà un anno che ci proietterà verso un aumento complessivo importante reso possibile anche grazie all’introduzione di nuovi prodotti 12

e collezioni come la Fuji che ci sta dando importanti soddisfazioni. Dopo il Salone, in attesa del Cersaie, pensando all’ISH... come ha affrontato e come affronterà l’azienda il mercato internazionale? Lei ha citato tre eventi molto diversi uno dall’altro, il salone rappresenta la fiera ‘creativa’, è stata una bella manifestazione con un’affluenza importante ed incoraggiante che ci fa ben sperare; per

il secondo anno consecutivo invece non saremo presenti al Cersaie per scelte nostre strategiche mentre l’ISH è diventata per noi la fiera ‘istituzionale’ sulla quale puntiamo sempre più, infatti per la prossima edizione abbiamo già confermato la presenza con un’area molto più importante della precedente manifestazione. Da molti anni abbiamo affrontato il mercato internazionale tramite una serie di attività di ricerca e consolidamento di partner che potessero sposare la nostra filosofia


rispetto dell’ambiente quindi sempre più ausilio di sistemi produttivi a basso impatto ambientale, utilizzo di energia rinnovabile e riduzione di consumi. Ceramica, tondino di acciaio, rovere massello, per i materiali, forme morbide ed enfatizzate per l’aspetto estetico; queste, in poche parole, le peculiarità della linea Fuji. Ma come nasce questa collezione? Ci rispondono i designer Carlo Ciciliot e Lukasz Bertoli, ovvero Emo Design... Come nasce la collezione? Fuji nasce da un’attenta osservazione della gamma Scarabeo, con lo scopo di disegnare un prodotto coerente con i lavabi d’arredo dell’azienda. Abbiamo cercato di trasferire contenuti di design, flessibilità ed eleganza, in un progetto che possa trasmettere emozioni. Perché? Scarabeo è un’azienda che produce manufatti di elevata qualità, il nostro progetto si pone l’obiettivo di farlo capire a colpo d’occhio. Per questo abbiamo enfatizzato le superfici morbide ed abbiamo cercato un elemento grafico caratterizzante che dona forte personalità al lavabo. A completare il tutto una piccola linea di accessori: consolle, portasciugamani, specchio e mensola che assecondano questo oggetto molto semplice. A chi si rivolge? Fuji, è una collezione flessibile. Se da un lato è pensata per il contract, da cui la nascita della versione con consolle, a sospensione, a sospensione con portasciugamani e la versione con nuove profondità del bacino per adeguarsi agli standard internazionali; dall’altro mira a posizionare Scarabeo all’interno del retail tradizionale. Oggi grazie al sistema Fuji, Scarabeo riesce ad avere una maggiore consistenza e visibilità poichè è in grado di offrire un’immagine più completa del bagno secondo l’azienda. Tema su cui stiamo continuando a lavorare insieme.

di prodotto e di vendita, grazie a questo possiamo affermare che siamo un’azienda fortemente internazionalizzata (70/30 le quote export e interno) e per il prossimo futuro continueremo su questo stesso modello prestando sempre più attenzione ai paesi emergenti tra i quali inserirei anche alcuni stati Africani. Il bagno... ambiente sempre più open? Si parla di “bagno-living” anche nel residenziale... è vero? Reale? E cosa può

offrire un marchio come Scarabeo alle esigenze sia dell’oggi che del domani? Tutto ciò è vero, è attuale e molti prodotti con queste caratteristiche sono ben rappresentati nel nostro catalogo. Detto questo comunque abbiamo ricevuto e stiamo dando degli input ben chiari a tutti i nostri progettisti, bisogna sempre più progettare ed offrire dei prodotti che rispecchino le esigenze del cliente finale quindi comodi, ergonomici, capienti e al contempo ricercati nelle forme e per ultimo, ma non il meno importante, nel

Che materiali? Ceramica, tondino di acciaio, rovere massello. La ceramica è un materiale low-tech, in questo caso abbiamo scelto di trattarla come hightech, avvicinandola ai materiali compositi con delle linee morbide e smussate e nascondendo la piletta di fuoriusicita dell’acqua con il piatto in ceramica. La consolle in tondino di acciaio, è stata scelta per conferire lo stesso appeal d’eleganza e di qualità del lavabo, è visivamente molto leggera e per renderla meno fredda si è scelto di inserire una mensola in legno massello per donare maggiore calore al sistema bagno. 13


Dai disegni al prodotto finito, la collezione Fuji prende forma e consente a Scarabeo Ceramiche, grazie alla sua flessibilità, di approcciare sia il settore contract che il mercato residenziale From finished product sketches, Fuji collection takes shape and thanks to its flexibility, allows Scarabeo Ceramiche to approach contrat and residential fields.

One year has gone... Positive? So and so? Could have been better? One year dedicated to stability has gone. The evolution is similar to the one of the last year, but it differs in new perspectives we gave and that will be actualized during the next year. We therefore believe 2015 will be a year that will lead us towards an overall growth, made possible also thanks to the introduction of new products and collections such as Fuji which is giving us important satisfactions. After the Salone, waiting for the Cersaie, thinking at the ISH... how did the company face and how will it face the international market? You quoted three events which are really different one from each other, the Salone represents the ‘creative’ exhibition, it was a beautiful 14

and important exhibition, it makes us hope; for the second consecutive year we won’t take part in the Cersaie to follow our strategic choices, while the ISH became our ‘institutional’ exhibition on which we are focusing more and more, for the next edition we indeed confirmed our participation with a wider and more important area if compared to the previous edition. It’s quite a few years that we are facing the international market through a series of research and stabilization activities that could spouse our product and selling philosophy, thanks to this we can say we are a strongly internationalized company (70/30 the export and import percentage) and for the next future we will continue with this model, more and more focusing on developing countries, some African states included.


The bathroom... a more open environment? We can talk about “bathroom-living� also for residential field... is it true? Is it real? And what can a brand like Scarabeo offer to today and tomorrow needs? All of this is true and is currently happening, many products with these features are represented in our catalogue. However we received and we are giving inputs to all of our designers, we have to offer products which reflects the final customer’s needs, comfort, ergonomics, space, refined shapes and last but not least, respect for the environment so the use of production systems with low environmental impact, the use of renewable energy and consumption reduction. Ceramic, steel bar, solid oak, for materials, soft shapes featured by the aesthetic aspect; these, in a few words, the characteristics of Fuji collection. But how does this collection arise? Designers Carlo Ciciliot and Lukasz Bertoli, that is to say Emo Design, answer this question... How does this collection arise? Fuji starts from an accurate observation of Scarabeo products, aiming to offer a product which is coherent with sinks of the brand. We tried to transfer contents of design, flexibility and elegance, into a project which could transmit emotions.

aims to make it clear at a glance. For this reason we put the stress on soft surfaces and we tried to look for a characterizing graphic element which give strong personality to the sink. A small accessories line complete the offer: console, towel rack, mirror and shelf. To whom is it dedicated? Fuji is a flexible collection. If on one hand it is conceived for contract, this is why we created the version with suspended console, with towel rack and the version with new depths of the sink to meet international standards; on the other hand it aims to positioning Scarabeo inside the traditional retail field. Today thanks to Fuji system, Scarabeo succeeds in having more visibility since it offers a more complete image of the bathroom. A topic on which we are working together. What materials? Ceramic, steel bar, solid oak. Ceramic is a low-tech material, in this case we chose to use it as a high-tech material, getting it closer to materials having soft outlines and hiding the drain hole with the ceramic plate. The console in steel bar has been chosen to confer the same charm and elegance of the sink, it is clearly lighter and to make it less cold we decided to insert a shelf in solid wood to make the bathroom system cozier.

Why? Scarabeo is a company producing high-quality products, our project 15


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