ItaliaImballaggio aprile 2024

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4/2024 APRILE 6,50€
ISSN: 20372183
THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING

In-sostenibili?

L’impegno per la Green Transition, caro al mondo dell’imballaggio, se non vuole risultare un infingimento, forse dovrebbe alzare lo sguardo e fare i conti con i grandi temi morali e sociali della nostra società e, come sembra suggerire Vittorino Andreoli, anche con la crisi di Civiltà in atto.

Neutralità tecnologica, LCA, Advanced Recycling e PPWR sono i temi che animano la riflessione sui problemi della sostenibilità e che sono destinati a costruire un nuovo mondo di valori per accompagnare il packaging verso un futuro più consapevole. Messo in questi termini si tratta di un cambiamento culturale che interessa l’intera società, non senza contraddizioni e conflitti. Per capirci, è sufficiente ricordare che la Terra, per noi uomini moderni occidentali, è da secoli materia prima e niente di più: «Fedeli esecutori del comando biblico che invitava Adamo al dominio della terra, abbiamo trasformato il suo uso in usura. E per il breve periodo delle nostre vite e dei nostri miopi calcoli economici, forziamo la natura a essere risposta alle nostre esigenze oltre la giusta misura», come ci ricorda Umberto Galimberti (1).

Se non fosse sufficiente l’atavico delirio di onnipotenza che ci ha fatto dimenticare quanto le sorti dell’uomo non siano nelle sue mani, oggi «stiamo vivendo un momento di malessere diffuso, che raggiunge molto spesso livelli patologici». Lo ha ben spiegato Vittorino Andreoli (2), psichiatra e componente della New York Academy of Sciences, in occasione della prolusione per l’inaugurazione dell’anno accademico 202324 dell’Università di Parma.

Oggi, nella popolazione, è evidente un aumento generale della paura di vivere, della fatica di vivere, riconducibile a due scenari (quadri), correlati tra loro.

Secondo Andreoli, la prima evidenza è che siamo intossicati dal nostro Ego.

Si tratta di un processo psicologico generale che, nel mito, è rappresentato da Narciso, colui che non sa relazionarsi con gli altri, che non è interessato agli altri, che non sa che cos’è l’amore. A questo si legano altre forme di patologia dell’Io, dalla maniacalità alla paranoia, che allontanano gli individui dalla percezione della propria fragilità. «Non è possibile essere umani se non si ha il senso del limite e tutto ciò che manca del limite diventa una patologia dell’Io».

L’unico Io possibile, quindi, è l’Io fragile, quello che avverte i propri limiti e proprio per questo ha bisogno dell’altro. E così dall’Io si passa al Noi».

Questo è il tempo per una psicologia del Noi, sostiene lo studioso, perché solo con il Noi è possibile sentire che l’altro è una forza, non perché sia più forte o più potente, ma perché è fragile anche lui come noi.

La seconda evidenza è che la “lotta per la sopravvivenza” non è più guidata esclusivamente dagli istinti e dalle pulsioni, come voleva Darwin nel 1859, ma è guidata anche dai desideri.

«Il passaggio dalla sopravvivenza alla qualità della vita è legata ai desideri che possono mutare in funzione dall’ambiente e della storia. Questo grazie al fatto che una parte del nostro cervello è plastica, ovvero si modifica a seconda delle esperienze, e attraverso l’insegnamento».

Ne consegue che non è più possibile dire che l’unica via per sopravvivere è la lotta. È stato infatti ampiamente dimostrato che la cooperazione può farlo in modo altrettanto efficiente. «Se avvertissimo i nostri limiti e vedessimo che sono i limiti dell’altro e che pur tuttavia la mia fragilità unita alla fragilità degli altri mi dà la forza per vivere, allora non sarebbe più “io sono il più forte”, non sarebbe più “io sono maschio, lei femmina” e finalmente si potrebbe, a parte i diritti sociali che non è possibile diversificare in alcun modo, sostenere dal punto di vista umano quella compatibilità e coordinazione di storia che ci caratterizza».

In chiusura Andreoli, facendo una sintesi, mette in guardia dalla crisi di Civiltà in atto, ovvero dalla perdita dell’insieme dei principi primi che rappresentano i bisogni dell’umano. «Ricordatevi che quest’uomo può cambiare, ma non è solo una questione di psicologia o di psicopatologia; la questione è far conoscere e difendere quelli che sono i principi di una civiltà, che a differenza delle dinamiche sociali sono frutto di un lungo corso. La nostra grande civiltà è quella che nasce nella Grecia antica a partire dal settimo secolo A.C., che prosegue con l’impero Romano, il medioevo e l’invenzione della scienza, e che può essere perduta portando rapidamente alla regressione: dalla civiltà, alla società degli eroi del nulla, alle barbarie».

Beh, tirando le fila del discorso, quando parliamo di sostenibilità, ci siamo fermati a riflettere su chi siamo? Abbiamo fatto nostra l’esortazione “Conosci te stesso” iscritta nel tempio di Apollo a Delfi? Ho dei seri dubbi!

English text on https://packmedia.net/opinions/lavorini-not-sustainable-april-2024

(1) Umberto Galimberti: La natura inumana, 27 Dicembre 2004, https:// www.feltrinellieditore.it/

(2) Vittorino Andreoli, psichiatra e componente della New York Academy of Sciences, il 22 febbraio, In occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2023-24 dell’Università di Parma, ha tenuto la prolusione dal titolo “Dall’Io al Noi e dalla “lotta per l’esistenza” alla

Cooperazione come fondamento di civiltà”. Vedi: https://www. youtube.com/ watch?v=TCV923ISQlE

4/2024 [ ACCELERATION ] 4/24 • 1 www.italiaimballaggio.it
Stefano Lavorini

Fiorenzo Mussi, born in 1954, is a graphic designer and has been working in the field of visual communication since 1976. The “tools” that populate his studio in Lissone (MB), immediately reveal his solid training: art and technical studies applied to the world of advertising, a longstanding experience at the Famiglia Artistica Lissonese of Gino Meloni to learn the basics of painting, and the current profession, which focuses on the image and communication through the wise use of new technologies.

Gli “strumenti” che popolano il suo studio di Lissone (MB), ne ri velano subito la solida formazio ne: studi d’arte e tecnica applicati al mondo della pubblicità, una lunga frequentazione della Famiglia Artistica Lissonese di Gino Meloni per apprendere i fon damenti della pittura, e la profes sione attuale, che mette al centro l’immagine e la comunicazione attraverso l’uso sapiente delle nuove tecnologie.

Oggi la sua ricerca è orientata a un astrattismo mate rico puro e silenzioso, con contrappunti di qualche li nea melodica indipendente e, a volte, dissonante. Una rappresentazione di “legàmi legànti” ovvero vin coli, forzature, compromessi che inevitabilmente e inconsciamente ognuno di noi subisce. Un ritorno alla manualità, alla plasticità, con l’utilizzo di materiali differenti creano una narrazione dapprima pittorica, realizzata attraverso l’utilizzo di mezzi toni e colori sfumati che ricordano le mazzette di Pantone,

o attraverso griglie che ricordano la post produzione fotografica. Per Mussi, le radici affondano nell’incontro ideale con il “padre” del design pubblicitario, Piet Mondrian, di cui interiorizza la lezione neoplastica: combinando una linea verticale e una orizzontale, oppure due colori elementari, l’opera si fa costruzione, astratta, essenziale e geometrica.

Tuttavia Mussi si spinge oltre, si dedica a vere e proprie esplorazioni tattili che integrano reti metalliche, corde, fili spinati, torciture tessili alle campiture neutre di sfondo, narrando un senso fisico e molto attuale di frammentazione, di disgregazione, di un tutto che deve essere tenuto insieme e nello stesso tempo lasciato libero da costrizioni, forzature e compromessi. In altre opere materiche, attraverso l’uso di tessuti e differenti spessori, Mussi cerca un rilievo oltre la piattezza, e quando lo trova, all’improvviso, tra lucido e opaco, morbido e rigido, si rivelano dislivelli, s’intuiscono impronte, orme, solchi. E nuovi significati, nuove possibilità che evidenziano le grandi

Today his research is oriented towards a pure and silent material abstractionism, with counterpoints of some independent and, sometimes, dissonant melodic lines.

A representation of “legàmi legànti”, that is, constraints, forcing, compromises that each of us inevitably and unconsciously undergoes. A return to manual skills, to plasticity, with the use of different materials creates a narrative that is first pictorial, realized through the use of halftones and shaded colors reminiscent of Pantone swatches, or

through grids that recall photographic post production.

Mussi’s roots lie in the ideal encounter with the “father” of advertising design, Piet Mondrian, whose neo-plastic lesson he internalized: by combining a vertical and a horizontal line, or two elementary colors, the work becomes construction, abstract, essential and geometric. However, Mussi goes further, he dedicates himself to real tactile explorations that integrate metal nets, ropes, barbed wire, textile twists to the neutral backgrounds, narrating a physical and very current

sense of fragmentation, of disintegration, of a whole that must be held together and at the same time left free from constraints, constrictions and compromises.

In other material works, through the use of fabrics and different thicknesses, Mussi seeks a relief beyond flatness, and when he finds it, suddenly, between shiny and opaque, soft and rigid, differences in level are revealed, footprints, tracks, grooves. And new meanings, new possibilities that highlight the great contradictions of our time.

Fiorenzo Mussi Legnitudine, 2024 Fiorenzo Mussi grafico pubblicitario e dal 1976 lavora nel campo della comunica zione visiva.
www.italiaimballaggio.it [ BEHIND THE COVER ] 2 • 4/24 [ BEHIND THE COVER ] Bianco Fiorenzo Mussi, 2020 Fiorenzo Mussi born in 1954, is a graphic designer and has been working in the field of visual communication since 1976. The “tools” that populate his studio in Lissone (MB), immediately reveal his solid training: art and technical studies applied to the world of advertising, a longstanding experience at the Famiglia Artistica Lissonese of Gino Meloni to learn the basics of painting, and the current profession, which focuses on the image and communication through the wise use of new technologies. Today his research is oriented towards a pure and silent material abstractionism, with counterpoints of some independent and, sometimes, dissonant melodic lines. A representation of “legàmi legànti”, that is, constraints, forcing, compromises that each of us inevitably and unconsciously undergoes. A return to manual skills, to plasticity, with the use of different materials creates a narrative that is first pictorial, realized through the use of halftones and shaded colors reminiscent of Pantone swatches, or through grids that recall photographic post production. Mussi’s roots lie in the ideal encounter with the “father” of advertising design, Piet Mondrian, whose neo-plastic lesson he internalized: by combining a vertical and a horizontal line, or two elementary colors, the work becomes construction, abstract, essential and geometric. However, Mussi goes further, he dedicates himself to real tactile explorations that integrate metal nets, ropes, barbed wire, textile twists to the neutral backgrounds, narrating a physical and very current sense of fragmentation, of disintegration, of a whole that must be held together and at the same time left free from constraints, constrictions and compromises. In other material works, through the use of fabrics and different thicknesses, Mussi seeks a relief beyond flatness, and when he finds it, suddenly, between shiny and opaque, soft and rigid, differences in level are revealed, footprints, tracks, grooves. And new meanings, new possibilities that highlight the great contradictions of our time. www.packmedia.net Fiorenzo Mussi, classe 1954, è grafico pubblici tario e dal 1976 lavora nel campo della comunica zione visiva. Gli “strumenti” che popolano il suo studio di Lissone (MB), ne rivelano subito la solida formazione: studi d’arte e tecnica applicati al mondo della pubblicità, una lunga frequentazione della Famiglia Artistica Lissonese di Gino Meloni per apprendere fonda menti della pittura, e la professione attuale, che met te al centro l’immagine e la comunicazione attraver so l’uso sapiente delle nuove tecnologie. Oggi la sua ricerca è orientata a un astrattismo ma terico puro e silenzioso, con contrappunti di qualche linea melodica indipendente e, a volte, dissonante. Una rappresentazione di “legàmi legànti” ovvero vin coli, forzature, compromessi che inevitabilmente e inconsciamente ognuno di noi subisce. 2 • 1-2/21 current sense of disintegration, of a held together and at compromises. In other through the use of different thicknesses, Mussi beyond flatness, and when suddenly, between shiny and rigid, differences in footprints, tracks, meanings, new highlight the great www.packmedia.net si dedica a vere e integrano reti metaltorciture tessili alle campinarrando un senso fisico e frammentazione, di disgregazione, tenuto insieme e nello costrizioni, forzaopere materiche, atdifferenti spessori, Mussi e quando lo trova, opaco, morbido e rigis’intuiscono impronte, significati, nuove possibilità contraddizioni del nostro
2023

NOP (No-Plastic Program) means we promote eco-friendly plastic substitutes for the packages manufactured on IMA machines. rough the research and testing of alternative processes and materials together with our partners we foster plastic-free and sustainable, compostable, biodegradable or recyclable packaging solutions.

According to these objectives, IMA established OPENLab: the Group’s network of technological laboratories and testing area, dedicated to the research on sustainable materials, technologies and production optimization processes.

Discover more about IMA NOP on ima.it/imazero and IMA OPENLab on ima.it/open-lab

Sommario

CONTENTS

PACKAGING SPEAKS GREEN

Tecnologie per la sostenibilità

Technologies for sustainability

FACTS & FIGURES ]

(Brofind, GS1 Italy)

ra Iascone imballaggi di legno en packaging

2024: CALL TO ACTION ]

fare sostenibilità, economia circolare nel imballaggi. Dati e fatti su ecodesign, etichettatura riciclabilità. Su questo numero: Conai per l’Ecodesign" e rtici" sustainability, innovation and the circular economy really mean in the packaging world. Dates and facts on prevention, ecodesign, labelling and recyclability. On this issue " The Conai Ecodesign Competition is underway"

MATERIALS & MACHINERY

rmosaldatrice plug G.Mondini) plug & play tray

carni: innovativi ip) ays for meat: innovative and

cato del rsatili e tenibili he coffee market: versatile lines and sustainable

Sustainability, a question of Innovation

Interview with Paolo Maggi, President of Tetra Pak South Europe

ici di ezionamento food (Comek) Automatic food weighing systems and packaging

[ ENVIRONMENT & LEGISLATION ]

42 PPWR: intesa sul nuovo Regolamento. I punti principali

PPWR, agreement on the Regulation: the main points

Davide Miserendino

43 Regolamento Packaging, cosa temono gli addetti ai lavori

Packaging Regulation: the concerns of operators

45 Una campagna digital a colpi di trap per le bombolette aerosol (RICREA) A digital trap campaign for aerosol cans

LABELING & CODING

53 Marcatura laser: la proposta green di CO&MA che rispetta l’ambiente.

Laser marking: CO&MA’s green proposal which respects the environment.

Etichettatrici per vaschette alimentari (Altech) Labellers for food trays

END OF LINE & HANDLING

55 Tiber Pack presenta Nicetuck™: l’incartonamento automatico senza colla

Tiber Pack presents Nicetuck: automatic case-packing without glue

57 Formatrice EFFE 22: prestazioni eccellenti e affidabilità (Imball)

EQUIPMENTS

55 EasyLine per applicazioni essenziali di adesivo (Robatech)

Easyline for simple hot melt applications

AUTOMATION & CONTROLS

59 IMA accelera sull’AI con Sandbox e IMA AlgoMarket

IMA Group accelerates its digital activities

60 SPS Italia, innovativa per vocazione

SPS Italia, innovative by vocation

51 News (Nestlé, Novamont)

EFFE 22 forming machine: excellent performance and reliability

61 News (Nord Drivesystems)

62 News (Bosch Rexroth Italia)

APRILE 2024
CODESIGN

Direttore responsabile Stefano Lavorini

Condirettore Luciana Guidotti

Redazione Milena Bernardi, M. Costanza Candi

Traffico pubblicità Salvatore Lavorini (salvatore.lavorini@kairosmediagroup.it)

Hanno collaborato Barbara Iascone

Traduzioni GEAR.it S.r.l.

Coordinamento artisti Max Marra & Gianni Valentino

Progetto grafico Studio Grafico Page, Novate Milanese (MI) e impaginazione Vincenzo De Rosa, R. Rossi

Fotolito e Stampa Ancora S.r.l. via B. Crespi 30, 20159, Milano

Numero 4/2024 Aprile 2024 anno 30 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 9673 Una copia: € 6,50 - Arretrati: € 13 00

Periodicità mensile

Abbonamento Italia € 50 Estero € 96 per un anno: La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari

Kairos Media Group Srl Via Fossa Buracchione 84 41126 Modena

Direttore editoriale Davide Miserendino

Redazione/sede operativa Via Benigno Crespi 30/2, 20159 Milano, Italia

T. +39 0269007733 redazione@packmedia.net

Sales team Massimo Chiereghin - m.chiereghin@kairosmediagroup.it

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Roberta Pagan - r.pagan@kairosmediagroup.it

Nicola Saracino - n.saracino@kairosmediagroup.it

Elisa Verzelloni - e.verzelloni@kairosmediagroup.it

con la collaborazione di

UCIMA

Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio

SOCIO EFFETTIVO

ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA DI SETTORE

Ai sensi del Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati 679/2016 (“GDPR”), del D.Lgs. 196/2013, del D.lgs. 101/2018 e delle successive modifiche e integrazioni, i trattamenti effettuati dal gruppo (U.C.I.M.Aproma-pack srl a socio unico - Kairos Media Group srl - MECS srl) saranno improntati ai principi di liceità, correttezza, trasparenza, limitazione delle finalità e della conservazione, minimizzazione dei dati, esattezza, integrità e riservatezza, nonché al principio di responsabilizzazione di cui all’art. 5 del Regolamento. Per consultare o rettificare i Vostri dati, o per opporvi alla ricezione della nostra rivista (art. 15-22 Regolamento Europeo 2016/679), potrete rivolgervi ai Titolari del trattamento, nelle società del gruppo UCIMA (U.C.I.M.A - proma-pack srl a socio unico - Kairos Media Group srl - MECS srl) scrivendo alla email del gruppo privacy@ucima.it.

Dal 1963

Certificazione M.O.C.A. per materiali ed oggetti a contatto con alimenti

La qualità Karr nasce da più di cinquant’anni a servizio dell’industria: ALIMENTARE, DOLCIARIA, CONSERVIERA, LATTIERO-CASEARIA, FARMACEUTICA , COSMETICA , CHIMICA e PETROLCHIMICA Una

qualità ben dosata

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AN NIVERSARIO 6 • 4/24

All about packaging. And more.

Livetech is a dynamic company whose activity is the engineering and production of complete primary and secondary packaging systems, palletizing and chocolate moulding. Leveraging the experience gained working with multinational companies and constantly investing in Research and Development, Livetech offers its Customers High-Performance, environmentally friendly solutions and consultancy in food technology, confectionery and packaging industry in general.

PRIMARY PACKAGING SECONDARY PACKAGING PALLETIZING HANDLING MOULDING

LWA Livetech Wrap Around

Rubrica

EVENTS & SHOWS

ProPak Vietnam Processing & packaging 3-5/4/2024

Ho Chi Minh City (VN)

www.propakvietnam.com

Luxe Pack Shanghai

Luxury packaging

10-11/4/2024

Shanghai (PRC)

www.luxepackshanghai.com

Vinitaly

Wine industry

14-17/4/2024

Verona (I)

www.vinitaly.com

Korea Pack International process and packaging exhibition

23-26/4/2024

Kintex, Korea (KR)

www.koreapack.org

Hispack

Packaging, process & logistics

7-10/5/2024

Barcelona (E) www.hispack.com

Cibus

Food exhibition

7-10/5/2024

Parma (I)

https://www.cibus.it/

Luxe Pack New York

Luxury packaging

8-9/5/2024

New York (USA)

www.luxepacknewyork.com

Venditalia

International vending exhibition 15-18/5/2024

FieraMilano Rho (I) www.venditalia.com

Xylexpo

Woodworking technology & furniture supplies 21-24/5/2024

Milano Rho (I) www.xylexpo.com

Pick&Pack

Innovación, tendencias, productos y soluciones

21-23/5/2024, Madrid (ES)

https://www.pickpackexpo.com

Packaging Premiere & PCD Milan

Luxury packaging industry 21-23/5/2024

Milano (I)

https://www.packagingpremiere.it

Drupa

Print media industry 28/5-7/6/2024

Düsseldorf (D) www.drupa.de

SPS Italia

Industrial automation technology 28-30/5/2024

Parma (I) www.spsitalia.it

Édition Spéciale Luxe Pack

Sustainable packaging solutions 4-5/6/2024

Paris (FR)

https://www.editionspeciale-luxepack. com

Achema

Chemical engineering, environmental protection & biotechnology 10-14/6/2024

Frankfurt am Main (D)

www.achema.de

ProPak Asia

Total processing & packaging solutions 12-15/6/2024

Bangkok (TH)

www.propakasia.com

Propak West Africa

Packaging, processing, printing, plastics 10-12/9/2024

Lagos (NG)

www.propakwestafrica.com

FachPack

Packaging, printing & logistics 24-26/9/2024

Nürnberg (D)

www.fachpack.de/en

Milano Beauty Week

La settimana dedicata alla cultura della bellezza e del benessere 25-29/9/2024

Milano (I)

https://www.milanobeautyweek.it/it/

Luxe Pack Monaco

Luxury packaging 30/9-2/10/2024

Montecarlo (MC)

https://www.luxepackmonaco.com

CPHI Europe Pharmaceutical Industry 8-10/10/2024

Milano (I)

www.cphi.com

Eurasia Packaging Istanbul Packaging industry 23-26/10/2024

Istanbul (TR)

http://packagingfair.com/en/

All4Pack

Emballage & Manutention. The global marketplace for packaging, processing, printing & handling 4-7/11/2024

Paris (F)

www.all4pack.com

Simei

Salone internazionale Macchine per enologia e imbottigliamento 12-15/11/2024

Milano Rho (I)

www.simei.it

Brau Beviale

Beverage technology 26-28/11/2024

Nürnberg (D)

www.braubeviale.de

21 - 23 maggio 2024, Allianz MiCo, Milano Packaging Première & PCD Milan 2024

n Appuntamento di riferimento per il packaging deluxe nel settore moda, beauty, gioielleria, fine food, wine & spirits, Packaging Première e PCD Milan propone novità di prodotto e riflessioni sulle tendenze di mercato, talk e conferenze che, per tutta la durata della manifestazione, approfondiscono tematiche capaci di delineare il futuro del settore.

In particolare, il programma delle conferenze si concentra su diversi punti chiave, tra cui le tendenze future in termini di sostenibilità e tecnologia, i materiali più innovativi e l’attualità nel mondo del packaging nei settori lusso e beauty. Le case history rilevanti in ambito design e branding fanno da corollario alla proposta di convegni,

21 - 23 May 2024, Allianz MiCo, Milan

Packaging Première & PCD Milan 2024

A key event for deluxe packaging in the fashion, beauty, jewellery, fine food, wine & spirits sectors, Packaging Première and PCD Milan presents new product developments and offers insights on market trends and talks and conferences which, for the entire duration of the event, examine issues that are able to shape the future of the sector. In particular, the conference programme focuses on a number of key areas, including future trends in terms of sustainability and technology, the most innovative materials and new developments in the world of packaging for the luxury and beauty sectors. Significant case histories in the field of design and branding accompany the conference programme, thanks to the presence

grazie alla presenza di keynote speaker e ospiti di livello internazionale, tra cui Andrea Filippi, Charles van Reij (Cradle to Cradle), Chris Egger (Portofino Dry Gin), Jungwon Heo (Amorepacific), Mario Di Paolo, Eva Lagarde e molti altri.

Day by day. Il programma parte il 21 maggio con la presentazione del progetto Home Fragrance, sviluppato dagli studenti dell’Italian Perfumery Institute e CFF, seguito da un focus sull’evoluzione delle plastiche bio-based nel packaging di prodotti cosmetici e deluxe. Nel pomeriggio della stessa giornata ecco la stampa 3D e il ruolo del packaging nei prodotti di lusso con le sue regole di comunicazione. Il talk del 21 vede come protagonista Dom Pérignon e verte sull’esplorazione creativa effettuata da Juliette Clovis sull’iconica bottiglia di champagne. L’artista ha realizzato per

of keynote speakers and guests of international level, including Andrea Filippi, Charles van Reij (Cradle to Cradle), Chris Egger (Portofino Dry Gin), Jungwon Heo (Amorepacific), Mario Di Paolo, Eva Lagarde and many others.

Day by day. The programme starts on 21 May with the presentation of the Home Fragrance project, developed by students of the Italian Perfumery Institute and CFF, followed by a focus on the evolution of bio-based plastics in cosmetic and deluxe product packaging. In the afternoon of the same day, there’s 3D printing and the role of the packaging of luxury products with its rules of communication. On 21 May, Dom Pérignon is the subject of the talk which is focused on the creative exploration carried out by Juliette Clovis on the iconic champagne bottle. The artist has produced for the company a limited edition of 50 pieces that demonstrate a new way to reinvent

www.italiaimballaggio.it 8 • 4/24
degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.

la Maison un’edizione limitata di 50 pezzi che dimostra un nuovo modo di reinventare l’imballaggio alla continua ricerca di perfezione. In chiusura, una conferenza a tema interazione tra craftsmanship e tecnologia tenuta da Mario Di Paolo.

Il 22 maggio vede sul palco brand del calibro di Kiko, Portofino Dry Gin, Bally e Garnier. In apertura “Paper Posh”, un progetto di immaginazione aumentata firmato dagli artisti Andrea Filippi & Gabriele Moschin e applicato a shopping bag futuristiche e visionarie realizzate tramite l’Intelligenza Artificiale generativa.

Successivamente, ecco Ginnasium, il primo case study di neuromarketing del gin design, in una conferenza che analizzerà in profondità l’uso e la combinazione degli elementi che compongono il design system di una bottiglia di gin: carte, tecniche di stampa, nobilitazioni, bottiglie, chiusure per comprendere il loro effetto sulla risposta emotiva del consumatore.

packaging in a continuous search for perfection. To close, a conference on the theme of interaction between craftsmanship and technology given by Mario Di Paolo.

On 22 May, the second day of the event sees on stage brands of the calibre of Kiko, Portofino Dry Gin, Bally and Garnier. It opens with “Paper Posh”, an augmented imagination project developed by artists Andrea Filippi & Gabriele Moschin and applied to futuristic and visionary shopping bags created with generative Artificial Intelligence. This is followed by Ginnasium, the first neuromarketing case study of gin design, in a conference which will examine the use and combination of elements that compose the design system of a bottle of gin: paper, printing techniques, embellishment, bottles and closures, to understand their effect on the consumer’s emotional response. In the afternoon the stage

Nel pomeriggio saliranno sul palcoscenico importanti agenzie di design, pronte a confrontarsi sul mutato rapporto tra committenti, fornitori e designer, nell’ottica di creare un manifesto di intenzioni per condividere e non competere. In chiusura un approfondimento sul concetto di sostenibilità rispetto alla creatività e al budget, un talk sul lusso e la creatività.

L’ultimo giorno di manifestazione si apre con la cerimonia di premiazione dei progetti Avant Garde e la proclamazione dei packaging più innovativi dell’anno.

Nel corso della giornata focus sull’ottimizzazione del packaging nel settore cosmetico, e dei prodotti cosmetici refill in ottica di sostenibilità ma anche attrattiva per il cliente. Da non perdere la conferenza tenuta da Pantone sull’uso del colore, e la successiva conferenza sui trend che caratterizzano il mercato cosmetico sudcoreano moderata da Eva Lagarde, dove spiccano ospiti come il brand Amorepacific e Joo Seol-Ah, Creative Director e Founder dell’agenzia di design sudcoreana dyr Joolia.

is given to important design agencies ready to discuss the changing relationship between clients, suppliers and designers, with a view to create a manifesto of intentions for sharing and not competing. To close, an examination of the concept of sustainability with relation to creativity and the budget, a talk about luxury and creativity.

The last day of the event opens with the award ceremony for Avant Garde projects and the announcement of the most innovative packaging of the year. Over the day, the focus will be on the optimisation of packaging in the cosmetics sector, and of refill cosmetic products in the context of sustainability, but also of attractiveness for the customer. Not to be missed is the conference given by Pantone on the use of colour, and the following conference on trends characterizing the South Korean cosmetics market moderated by Eva Lagarde, featuring guests such as the Amorepacific brand and Joo

23-26 ottobre 2024, Istanbul (Turchia)

Eurasia Packaging Istanbul 2024

n È partita la macchina organizzativa di Eurasia Packaging (Istanbul, 23-26 ottobre 2024), la fiera più importante dell’area turca per le tecnologie di imballaggio e confezionamento.

Giunto alla 29esima edizione, l’evento avrà luogo presso il Tüyap Fair and Congress Center e riunirà sotto lo stesso tetto oltre 1.200 aziende espositrici tra marchi leader locali ed esteri.

Forte degli ottimi risultati ottenuti nell’edizione 2023 (75.056 visitatori, di cui 13.391 esteri provenienti da 130 paesi), la manifestazione prevede di accogliere oltre 80mila buyer provenienti da tutto il mondo, in particolare da Europa centrale e occidentale, area balcanica, Russia e Caucaso, Asia, Medio Oriente e Africa.

A spingere l’attrattività della fiera, la sezione speciale Printpack & Converting che ospiterà le ultime tendenze nell’ambito delle attrezzature per la stampa e per il converting, ma soprattutto la concomitanza strategica con Food-Tech Eurasia, fiera di riferimento per le tecnologie di lavorazione di alimenti e bevande.

L’intera piattaforma girerà intorno al tema della sostenibilità, dall’utilizzo di materiali riciclabili e a basso impatto ambientale, allo sviluppo di soluzioni di eco-design già in fase di progettazione.

«L’imballaggio sostenibile punta a utilizzare le risorse naturali e l’energia in modo più efficiente minimizzando gli sprechi, riducendo i rifiuti e contribuendo alla tutela della biodiversità» ha affermato il direttore generale di RX Tüyap, Berkan Öner, sottolineando la crescente importanza delle tecnologie ai fini della transizione green.

Seol-Ah, Creative Director and Founder of the South Korean design agency, dyr Joolia.

23-26 ottobre 2024, Istanbul (Turchia)

Eurasia Packaging Istanbul 2024

The organization for Eurasia Packaging (Istanbul, 23-26 October 2024), the most important trade fair in the Turkish region for packing and packaging technology, is under way.

Arriving at its 29th edition, the event will be held at the Tüyap Fair and Congress Centre and will bring together under the same roof over 1,200 exhibiting companies, including local and foreign brand leaders. On the back of the excellent results obtained in the 2023 edition (75,056 visitators, of which 13,391 foreign, coming from 130 countries), the event is expected to welcome over 80 thousand buyers from throughout the world, in

particular from central and western Europe, the Balkan area, Russia and the Caucasus, Asia, the Middle East and Africa.

A key attraction of the fair is the special Printpack & Converting section, which will host the latest trends in the field of equipment for printing and converting, but most of all, the strategic concurrence of the event with Food-Tech Eurasia, the reference trade fair for food and beverage processing technologies. The entire programme will revolve around the theme of sustainability, from the use of recyclable and low environmental impact materials to the development of eco-design solutions already in the design phase.

«Sustainable packaging aims at using natural resources and energy in an efficient way, minimizing waste, reducing rubbish and contributing to the protection of biodiversity » declared the general manager of RX Tüyap, Berkan Öner, underlining the growing importance of technologies supporting the green transition.

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27 - 30 maggio 2025, Milano

IPACK-IMA 2025: come si cambia

n Alla luce delle regole europee che stanno cambiando il panorama di riferimento, Simone Castelli, Amministratore Delegato di Ipack Ima Srl, anticipa a ItaliaImballaggio cosa ci dovremo aspettare dall’edizione 2025 di IPACK-IMA (e oltre). Riconfermato, intanto, il ruolo di piattaforma espositiva integrata e interconnessa per il processo e il confezionamento, dove la tecnologia d’eccellenza incontra l’innovazione.

Il recente voto di revisione del PPRW ha definito una serie di vincoli importanti al mercato del packaging, aprendo però anche alle eccezioni per i paesi con elevate percentuali di riciclo. Cosa pensa dell’evoluzione del voto?

Dopo il voto in Parlamento di novembre, dove era prevalso un atteggiamento aperto al riconoscimento del ruolo del packaging, il Trilogo è andato di nuovo nella direzione di una maggiore chiusura.

Guardando al divieto del monouso in plastica e dei sacchetti con spessori inferiori ai 15micron, non possiamo non evidenziare l’impatto che ha sul nostro settore, soprattutto per i produttori di materiali ma anche per i costruttori di macchine, che devono ridefinire le proprie strategie sulla base delle nuove richieste del mercato.

matore. Anche la logistica, che con il mondo packaging ha molto lavorato sulla riduzione di peso e ingombri, viene chiamata a nuove forme di ottimizzazione, per ridurre ulteriormente spazi vuoti e minimizzare i volumi.

Del resto, la spinta verso il vuoto a rendere risulta una soluzione discutibile, se si guarda alle emissioni di CO2 in atmosfera dovute ai trasporti, che solo la definizione di un modello condiviso può misurare correttamente. Come settore siamo convinti che siano i dati e le metodologie di calcolo a definire la sostenibilità e non l’ideologia. Le

sfide sono molte, inclusa la frammentazione del mercato unico, viste le numerose eccezioni previste che da un canto premiano i paesi più forti nel riciclo come l’Italia, dispensandoli da alcuni obblighi, dall’altro impongono ai produttori di macchine e di materiali di adattarsi alle differenze tra un mercato e l’altro anche all’interno dell’Unione Europea dove da anni invece si punta all’armonizzazione, pilastro del Mercato Unico.

Tra i temi toccati dal PPWR ci sono le bioplastiche e i biomateriali, che rappresentano una quota consistente del packaging del futuro…

Come IPACK-IMA testimonia da anni, il

E se le istituzioni europee hanno aperto uno spiraglio con l’esclusione del monouso per prodotti freschi lavorati come l’insalata, fondamentale per garantire sicurezza alimentare e shelf life, o il cartoncino per fast food e take away, a quest’ultimo settore viene richiesta l’apertura al riuso dei contenitori, che rappresenta una sfida organizzativa molto impegnativa e che solleva perplessità sulla sicurezza del consu -

IPACK-IMA 2025: how

it’s changing

In the light of the European rules which are changing the reference landscape, Simone Castelli, CEO of Ipack Ima Srl, gives ItaliaImballaggio a preview of what we can expect from the 2025 edition of IPACK-IMA (and thereafter). Its role as an integrated and interconnected exhibition platform for processing and packaging, in which technology excellence meets innovation is, in the meantime, confirmed.

The recent revision vote of the PPRW has established a series of important restrictions on the packaging market, also allowing exceptions, however, for countries with a high recycling percentage. What’s your view of the current situation?

After the vote in Parliament in

November, in which there was a more open attitude to the role of packaging, the Trilogue went in the direction once more of a more closed approach. Considering the prohibition of disposable plastic and bags with a thickness less than 15 microns, there will inevitably be an impact, especially on producers of materials, but also on machine manufacturers, who will have to redefine their strategies on the basis of new market demands. And while the European institutions have opened a window with the exclusion of disposable products for fresh processed products such as salad, essential packaging for ensuring food safety and shelf-life or cardboard for fast food and take-away purposes, the latter sector is required to open up to the reuse of containers, which will be a

big organizational challenge, with evident concerns about consumers’ safety. Logistics, which has worked with the packaging world on the reduction of weight and dimensions, is called on to find new forms of optimization with a further reduction in empty spaces and the reduction of volumes to a minimum. In addition, the push towards returnable bottles is a debatable solution if we consider the CO2 emissions into the atmosphere due to transport which only the definition of a shared model can measure correctly. As a sector we are convinced that there are data and calculation methodologies to define sustainability and not ideology. The challenges are many, including the fragmentation of the single market, given the numerous exceptions provided for which, on

the one hand, award nations stronger in recycling like Italy, exempting them from some obligations and, on the other hand, require machine and material manufacturers to adapt to differences between one market and another also inside the European Union where, instead, the focus for years has been on harmonization, a cornerstone of the Single Market.

The themes covered by the PPWR include bioplastics and biomaterials that represent a substantial share of the packaging of the future… As IPACK-IMA has shown for some years, the world of packaging machines works today with new materials, being actively involved in their development, looking for the best possible solutions for

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Simone Castelli

mondo delle macchine automatiche lavora da tempo con i nuovi materiali, partecipando attivamente al loro sviluppo e studiando le migliori soluzioni per il funzionamento delle linee di confezionamento, in stretto rapporto con i produttori di materiali tradizionali, riciclati, riciclabili e bio-based. La Commissione si riserva di mantenere aperto un canale di comunicazione co-

packaging lines, in a close relationship with producers of traditional, recycled, recyclable and bio-based materials. The Commission intends to keep a communication channel on technological evolution in this sector constantly open in order to identify the best solutions in terms of packaging sustainability. In this evolving context, IPACK-IMA is an ideal meeting place for the industrial world in the sector, promoting dialogue not only between material and machine manufacturers, but also with the European institutions and stakeholders. All these parties will find in IPACK-IMA in 2025 and in the years to come, the ideal business ecosystem for bringing the sectors into dialogue and encouraging a positive evolution that takes account of consumer

stante sull’evoluzione tecnologica in questo comparto, per identificare le migliori soluzioni in termini di sostenibilità del packaging. In questo contesto evolutivo, Ipack-Ima si presenta come il luogo di incontro ideale per l’industria di settore, favorendo un dialogo non solo tra produttori di materiali e mondo macchine, ma anche con le istituzioni europee e gli stakeholder. Tutti questi attori troveranno in fiera nel 2025 e negli anni successivi, l’ecosistema di business ideale per far dialogare i comparti e favorire un’evoluzione positiva, che salvaguardi la sicurezza dei consumatori, la conservazione del prodotto e la riduzione dello spreco alimentare. Si tratta di aspetti in cui il packaging è protagonista, poiché espressione di un concetto di sostenibilità sempre più capace di considerare tutte le componenti della filiera produttiva, dall’ambiente alle persone, dall’economia alla salute.

Il mondo del packaging e del processing si incontra in fiera, ma l’evoluzione di IPACK-IMA la vedrà sempre più protagonista con una formula innovativa, capace di interpretare il mercato in trasformazione, proprio in virtù della revisione al PPWR e la definizione delle milestones 2030-2040 sul fronte del riciclo e del riuso. Ci racconti come Ipack Ima saprà essere protagonista di questo cambiamento.

Già oggi assistiamo a un deciso cambio di paradigma nel mondo fieristico, proprio in virtù della maggiore necessità di seguire un mercato in continua trasformazione. Ma IPACK-IMA ha il vantaggio di essere espressione di un comparto industriale, rappresentato da UCIMA e Fiera Milano, capace di una lettura privilegiata del mercato del

safety, product preservation and a reduction of food waste. They are aspects in which packaging is a protagonist because it’s the expression of a sustainability approach which is increasingly able to consider all the components of the supply chain, from the environment to people, from the economy to health”

The world of packaging and processing meets together in the trade fair, but the evolution of Ipack-Ima will see it increasingly as a protagonist with an innovative formula able to a market undergoing a significant transformation precisely as a result of the revision of the PPWR and the definition of the 2030-2040 milestones in terms of recycling and reuse. Can you tell us how IPACK-IMA aims to be a

packaging e processing dei diversi comparti. E non dimentichiamo in questa logica di forte relazione con il mercato e i suoi protagonisti, la continua collaborazione con il progetto “The Innovation Alliance”, e le tre fiere contestuali Print4All, Intralogistica e GreenPlast, capaci di offrire un’autentica panoramica sulle filiere correlate della meccanica strumentale. La decisione di superare il concetto di fiera generalista, ci sta guidando nella trasformazione della fiera in punto di riferimento del settore oltre che spazio ideale dove confrontarsi sulle tematiche principali dell’industria e le dinamiche regolatorie a cui è soggetta. Guardiamo quindi non fiducia a un modello che superi la cadenza triennale non più idonea a interpretare le trasformazioni in atto sul fronte delle tecnologie e del mercato. Dal 2025 in poi, quindi, IPACK-IMA si muoverà nella direzione di un insieme di eventi fieristici concatenati e focalizzati sui singoli settori merceologici, che guideranno in maniera più costante nel tempo gli espositori, leggendo con loro e per loro lo sviluppo tecnologico e i trend di mercato fino al 2028.

protagonist in this change? We are already today witnessing a decisive paradigm shift in the trade fair world, precisely as a result of an increased need to follow a market in continuous transformation. IPACKIMA, however, has the advantage of being an expression of an industrial sector, represented by UCIMA and Fiera Milano, able to have a privileged understanding of the packaging and processing market of the various sectors. And let’s not forget in this context the strong relationship with the market and its operators, the continuing partnership with “The Innovation Alliance” project, and the three associated trade fairs, Print4All, Intralogistica and GreenPlast, which are able to offer an authentic overview of the related supply chains of instrumental mechanics. The decision to move

beyond the concept of a generalist trade fair is guiding us in the transformation of the fair into a point of reference of the sector as well as an ideal venue where to discuss the major issues of the industry and the regulatory framework to which it is subject. We therefore look with confidence to a model that goes beyond the three-year frequency that is no longer suitable for interpreting the transformations in progress with respect to technologies and the market. From 2025 onwards, therefore, IPACK-IMA will move in the direction of a series of trade fair events linked to and focused on individual product sectors, which will guide exhibitors more consistently over time, interpreting with them and for them technological developments and market trends up to 2028.

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Il Best Packaging 2024 si concentra sulle doti di “accessibilità” di una confezione progettata a regola d’arte, che facilita la fruizione di un qualsiasi prodotto. Durante la Design Week, in mostra a Milano le 28 soluzioni di packaging selezionate per lo storico contest (nonché due tesi magistrali sull’argomento), con premiazione finale il 19 aprile.

“A

libero accesso” è il titolo della mostra dedicata all’innovazione nel packaging design proposta dal contest Best Packaging 2024: segnalata tra gli eventi del “Fuori Salone” milanese, si svolge dal 15 al 21 aprile presso lo spazio Archivolto di via Marsala 3.

Fiore all’occhiello dell’Istituto Italiano Imballaggio, il contest esplora quest’anno il complesso tema dell’accessibilità al prodotto confezionato, declinato nelle diverse sfaccettature, dall’apertura facilitata, alla chiarezza e trasparenza delle informazioni riportate sul packaging.

Che sia quindi materiale o immateriale, il “libero accesso” al prodotto deve essere sempre garantito, sia per il consumatore sia per l’operatore economico, nel rispetto del “valore numero 4” della Carta Etica del Packaging - manifesto del buon packaging - a cui il concorso si ispira.

28 i finalisti selezionati (di cui riportiamo i dati salienti nel servizio dedicato, Ndr.), che saranno presenti in mostra con esempi di soluzioni accessibili, ma anche di imballaggi e tecnologie sostenibili e all’avanguardia, a cui si aggiungono due tesi di laurea magistrale.

Opportunità di confronti dinamici. L’iniziativa collegata al Best Packaging offre una preziosa occasione per parlare dei temi tecnici, comunicativi, progettuali e legislativi che ruotano intorno all’accessibilità del packaging.

Nel corso dell’intera Design Week, diversi saranno infatti i momenti di formazione e divulgazione della cultura tecnico-scientifica dell’imballaggio, di cui vi proponiamo il programma nel seguito.

• Lunedì 15 aprile, inaugurazione della mostra “A li-

bero accesso”, con la presentazione del libro di Camilla Sernagiotto intitolato “Senza scadenza”, caso editoriale di fine 2023, dedicato ai packaging iconici della nostra storia industriale, appunto senza scadenza dato che, ancora oggi, fanno la fortuna del prodotto che contengono.

• Annunciati momenti di aggiornamento professionale dedicati agli operatori del settore, sui temi della performance della stampa dell’imballaggio (16 aprile), dell’etichettatura ambientale internazionale (17 aprile) e di come costruire l’etichetta di un prodotto alimentare da zero (18 aprile).

• Sono inoltre previsti alcuni grandi eventi, totalmente gratuiti, aperti alla community dei designer, agli studenti e agli operatori del settore.

- 16 aprile ore 16.30, Giornata della Fondazione Carta Etica del Packaging “Etica e tutela del consumatore alla luce delle novità del codice del consumo”;

- 17 aprile (ore 10.00-16.30), Masterclass “Design For Recycling” curata dalla World Packaging Organisation, a partecipazione gratuita, ma previa registrazione;

- 19 aprile, evento di premiazione dei vincitori del contest

Best Packaging 2024, in collaborazione con Fondazione

Carta Etica del Packaging e con il patrocinio di Conai e Ipack-Ima 2025. Presenta Natasha Stefanenko. Interverranno Alessandra Fazio, Presidente Istituto Italiano Imballaggio e Luigi De Nardo, professore ordinario di scienza e tecnologia dei materiali del Politecnico di Milano e Presidente della Giuria 2024.

NOTA. Il servizio dedicato ai finalisti del contest

Best Packaging 2024 è curato dalla Redazione di ItaliaImballaggio su testi in italiano e inglese forniti dalle aziende.

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FINALISTI CATEGORIA TESI

PRODUZIONE DI COATING AD USO ALIMENTARE

A BASE DI PECTINA E PROTEINA DI SOIA

Uni Milano, Facoltà di Agraria, Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari Diego Bevilacqua

La tesi presenta un progetto di ricerca mirato alla selezione e valutazione prestazionale di un coating/ film edibile direttamente applicato a un alimento, al fine di migliorarne la shelf-life.

Lo studio ha valutato diversi aspetti come la selezione delle materie prime, la creazione di un vero e proprio packaging edibile indipendente ed infine, come scopo ultimo, la possibilità di filmazione diretta sull’alimento.

CONFEZIONE ANALOGICA INTELLIGENTE

Sistema per semplificare i gesti della cura

Greta Manganini

Il progetto “Confezione Analogica Intelligente”, firmato da Greta Manganini, risolve gran parte dei problemi riscontrati dall’anziano nel sistema farmaco, dalla fase della prescrizione, all’acquisto in farmacia fino al consumo del farmaco in ambito domestico.

Il progetto fa parte della Tesi di Laurea Magistrale per il corso di Integrated Product Design al Politecnico di Milano.

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RI-AMA

COS’È. Sensibile alle problematiche ambientali, Amadori presenta nelle maggiori catene della GDO un packaging sostenibile innovativo, denominato RI-AMA. Si tratta di una confezione riciclabile, costituita da top film stampato e vaschetta trasparente in PET con contenuto di riciclato post consumo pari al 100% da T2T (tray to tray, con vassoi selezionati nei centri di selezione Corepla). Il packaging rinnovato ha sostituito le confezioni tradizionali, caratterizzate da vassoio in XPS e top film multimateriale.

MATERIALI. Per la vaschetta termoformata si è utilizzata una lastra termoformata dotata di barriera funzionale e con caratteristiche di mono-materialità, contenente il 100% di r-PET post consumo, ottenuto da recupero delle vaschette in PET. Il top film è prodotto con un innovativo materiale polimerico su base PET a elevate prestazioni, che presenta alta barriera ai gas, agli agenti esterni e antifog, permettendo di raggiungere i requisiti di shelf-life del prodotto fresco.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. Il packaging RI-AMA del prodotto Salsicce Pops permette di acquistare un pasto unico “accessibile a tutta la famiglia”, senza dover comprare pietanze diverse per i piccini e adulti. L’ accessibilità si ritrova anche nel fatto che RI-AMA garantisce un’interazione immediata con l’utilizzatore, indipendentemente dalle esperienze, dalle conoscenze e dall’età.

TECNOLOGIA. Termoformatura per la vaschetta in r-PET ed estrusione di film per il top.

PRODOTTO E/O MERCATI POTENZIALI. La referenza confezionata e oggetto del contest è un prodotto sfizioso adatto a grandi e piccini: le “Salsicce Pops”, saporiti bocconcini a base di pollo, tacchino e suino 100% italiani, garantiti dalla filiera Amadori. Le Salsicce Pops enfatizzano, dal pack al naming RI-AMA, lo spirito brioso che ne caratterizza le occasioni di consumo, ideali sia come seconda portata che come finger food per aperitivo. Attualmente la tipologia di packaging rinnovata è impiegata per la maggior parte dei prodotti a marchio Amadori elaborati cotti, elaborati crudi e anatomici.

DESIGN & SOSTENIBILITÀ. L’imballaggio ha forma rettangolare con dimensione della vaschetta pari a 232 x 146 mm, h 27 cm, e peso 18,14 g.

La creazione di un imballaggio con caratteristiche di riciclabilità risulta strategico grazie all’approccio circolare, che prevede per tutto il packaging Amadori l’impiego di polimeri che a fine vita possono essere totalmente riciclati.

Tutto ciò risulta anche in linea con quanto previsto dalla Nuova Proposta di Regolamento in fase di discussione relativa a Packaging e Packaging Waste (PPWR).

L’innovazione in questo packaging Amadori ha permesso di apportare importanti benefici in chiave di impatto ambientale, permettendo di ottenere un packaging accessibile, responsabile, sicuro, lungimirante, sostenibile, educativo e informativo.

Cartaform Srl Flexible Packaging | www.cartaform.it

Busta monodose per salse

COS’È. Busta monodose per salse, creata con carta anziché film+alluminio, che riduce lo scivolamento e migliora l’esperienza d’uso. Riciclabile con la carta.

MATERIALI. Carta + LDPE (polietilene a bassa densità).

FOCUS ACCESSIBILITÀ. La busta è progettata per essere meno scivolosa, assicurando un’apertura sempre garantita grazie all’uso della carta anziché del film+alluminio. Questo rende lo strappo più efficiente e l’apertura più facile.

TECNOLOGIA. Buste monodose e monouso.

PRODOTTO O MERCATO DI DESTINAZIONE. Rivolta al mercato mondiale delle salse, questa busta monodose garantisce praticità e sostenibilità a un’ampia gamma di consumatori.

DESIGN E/O COMUNICAZIONE. Il design della busta è semplice ma funzionale e sostenibile. Grazie all’utilizzo della carta, la bustina risulta meno scivolosa anche con le mani sporche, garantendo un’apertura facile e una migliore esperienza d’uso.

SOSTENIBILITÀ. L’incarto sostituisce completamente un laminato triplice in PET/ALL/PE destinato alla raccolta indifferenziata, con un imballo a base cellulosica riciclabile nello stream della carta. Inoltre richiede meno passaggi di lavorazione, contribuendo così a un notevole risparmio energetico.

www.italiaimballaggio.it [ OSCAR & OSCAR ] Amadori | www.amadori.it
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Lugana Doc 750 ml Fior Fiore Coop

COS’È. Vino scelto come riferimento per la presentazione di un ampio progetto che riguarda sia il restyling sia l’introduzione di nuovi vini/spumanti a marchio Fior Fiore Coop, per una totalità di 44 eccellenze. Bottiglia di vino con un nuovo format di etichetta e di racconto in grado di offrire, grazie al supporto di un QR CODE dedicato a ciascun vino/spumante, un’esperienza accessibile e completa.

MATERIALI. Bottiglia GL 71, Tappo LDPE 4, Capsula C/ALU 90.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. L’inserimento di un QR CODE dedicato offre un’informazione accessibile che parte direttamente dall’etichetta con la dicitura “Etichetta ambientale e informazioni sul prodotto: inquadra il QR code con il tuo smartphone” affiancata al QRCODE. Nella scheda tecnica online, dedicata a ciascun vino, sono contenute le informazioni di legge sull’etichettatura ambientale e ulteriori informazioni di prodotto circa la tipologia di vino, l’origine, l’uvaggio, le tecniche di vinificazione e affinamento, gli abbinamenti di cibo consigliati e una breve descrizione della cantina con cui si è sviluppato il progetto di co-branding. Un’esperienza, quindi, completa a supporto dell’esperienza di acquisto e di con-

Refillable Hydramemory Rich Sorbet Cream 50 ml

COS’È. Vaso in vetro per crema viso con sistema di ricarica. La ricarica è resa visibile all’interno del vaso in vetro trasparente, con l’obiettivo di rendere esplicito l’intento di riutilizzo per il quale il packaging è stato progettato. La ricarica viene facilmente alloggiata all’interno del vaso in vetro e mantenuta in posizione dagli agganci appositamente realizzati lungo il bordo.

MATERIALI. Vetro e PP.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. Il packaging proposto è stato progettato perché mantenesse la facilità di utilizzo e l’accessibilità al prodotto e, contemporaneamente, fosse semplice e intuitivo da ricaricare, garantendo il prolungamento nel tempo della sua caratteristica di packaging ricaricabile. Per la sostituzione della ricarica è sufficiente sollevare il vasetto in plastica con l’uso di una sola mano. Il sigillo della nuova ricarica è facilmente rimovibile grazie alla linguetta che consente una facile apertura.

TECNOLOGIA. Produzione vetro cavo + injection (PP)

PRODOTTO O MERCATO DI DESTINAZIONE. Crema viso.

DESIGN E/O COMUNICAZIONE. Design minimale progettato per mantenere nel tempo l’evidenza della funzione di riutilizzo.

sumo. Questo nuovo format di etichetta permette di sopperire ai limiti di spazio dell’etichetta fisica che in questa categoria è particolarmente ridotta.

PRODOTTO O MERCATO DI DESTINAZIONE.

DOC Fior Fiore, appartenente alla linea Fior Fiore Coop.

DESIGN. Bottiglia bordolese “uvag” in grado di proteggere il vino dall’ossidazione dovuta dalla luce. L’etichetta viene valorizzata sul fronte grazie a un’illustrazione disegnata a mano, che racconta il territorio da cui il prodotto pro viene e fornisce identità e distintività a ciascuna etichet ta, unica nel suo genere. Il progetto è inoltre coerente ai contenuti della Carta Etica del Packaging, di cui Coop Italia è ambasciatore dal 2021, in particolare per i valori “responsabile”, “equilibrato”, “sicuro”, “accessibile”, traspa rente”, “informativo”, “sostenibile”.

SOSTENIBILITÀ. Intervento di prevenzione alla fon te per riduzione di componenti di imballaggio, consi stente nella rimozione del pendaglio di carta con con seguente risparmio di materiale. Le informazioni di solito riportate su quest’ultimo oggi sono infatti veico late tramite il QR CODE nella pagina online dedicata.

SOSTENIBILITÀ. Packaging riutilizzabile, -95% di materiale usato per il packaging (con l’acquisto del refill vs. prodotto intero originale), -14% di materiale usato rispetto al pack precedente (se si considera nuovo pack + refill rispetto alle due confezioni della versione precedente). Componenti separabili che consentono una maggior facilità di riciclo. Gli astucci della confezione completa e della sola ricarica sono in carta 100% riciclata certificata FSC.

Packaging CO2 neutralizzati attraverso progetti di riforestazione. Grazie alla partnership con Plastic Bank®, [ comfortzone ] supporta la raccolta della stessa quantità di plastica impiegata per la creazione degli imballaggi, in aree colpite dall’inquinamento costiero nelle Filippine, in Brasile e in Indonesia.

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Italia soc coop. | www.coop.it
Coop
Davines SpA | davinesgroup.com | it.comfortzoneskin.com
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Davines SpA | davinesgroup.com

Naturaltech Tailoring Herbal Hair Infusions

COS’È. Soluzione integrata e accessibile di packaging per favorire la fruibilità dei prodotti cosmetici (dosaggio, mixing, applicazione) e velocizzare il trattamento in salone. Tre tipologie di packaging formano la combinazione unica che permette la realizzazione del servizio Naturaltech Tailoring.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. Il packaging proposto permette il dosaggio dei prodotti senza la necessità di bilance o contenitori graduati direttamente all’interno di un flacone applicatore. La miscelazione e l’applicazione avvengono con lo stesso flacone

Di Mauro Group | www.dimaurogroup.it

Puro Mono Film

COS’È. Linea di doypack in mono film PE adatto al confezionamento di prodotti per Home & Personal Care. Progettata per il riciclo secondo le linee guida RecyClass, rispettandone i requisiti e massimizzando il tasso di riciclabilità.

applicatore, senza necessità di ulteriori accessori o strumenti. L’applicazione può essere fatta tenendo il flacone con una sola mano, indifferentemente destra o sinistra, grazie a dimensione e peso ridotti.

L’espositore è leggero e compatto, dotato di maniglie che rendono facilmente trasportabile l’intera soluzione integrata di packaging.

MATERIALI. PET riciclato, PE bio based, metallo.

TECNOLOGIA. Blow moulding.

PRODOTTO O MERCATO DI DESTINAZIONE. Trattamenti haircare.

DESIGN E/O COMUNICAZIONE. Design essenziale e compatto, progettato per consentire un sistema di trattamento esclusivo in salone, totalmente personalizzabile con dosaggio e mixing in loco, applicazione fast.

SOSTENIBILITÀ. Flaconi di base e booster realizzati in PET riciclato post consumo e pensati per essere multidose; flacone applicatore in PE bio based e riutilizzabile. Tutti i flaconi sono progettati per utilizzare una quantità minima di materia prima (500 ml pesa 39 g, 150 ml pesa 18 g). Tutti i componenti sono facilmente separabili o compatibili tra loro per il riciclo.

MATERIALI. Mono film PE.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. Confezione refill con tappo.

TECNOLOGIA. Il Puro Mono Film è progettato per il riciclo secondo le linee guida di RecyClass, rispettandone i requisiti e massimizzando il tasso di riciclabilità anche grazie all’assenza di adesivi. Tutti i componenti inclusi tappo e spout sono in mono PE senza colori in massa. La progettazione ha focalizzato l’attenzione sulla ricerca e lo sviluppo di materiali sostenibili che offrissero, a parità di peso, prestazioni meccaniche paragonabili a quelle dei poliaccoppiati non riciclabili attualmente in uso ,ma senza rinunciare alla resa estetica a scaffale del prodotto finito. L’eliminazione del sistema adesivo ha consentito di risolvere i problemi di delaminazione tra gli strati che spesso i prodotti simili realizzati con materiali poliaccoppiati presentano, a causa dell’aggressività chimica dei prodotti contenuti.

PRODOTTO O MERCATO DI DESTINAZIONE. Doypack per il mercato di Home & Persona! Care, con possibili applicazioni anche in ambito food in quanto il prodotto risulta conforme al contatto con alimenti.

DESIGN E/O COMUNICAZIONE. Stand up spouted pouch.

SOSTENIBILITÀ. La riciclabilità del prodotto è stata definita tramite simulazione nel tool disponibile online sul sito Recyclass, ottenendo un risultato di riciclabilità del 99.4%. Il prodotto può essere raccolto, al termine dell’utilizzo, nel flusso di raccolta materiali poliolefinici garantendo un corretto smaltimento in accordo con uno schema di economia circolare. Dato che si tratta di una confezione di refill, Puro Mono Film riduce per ogni litro circa i 2/3 di plastica usata rispetto al flacone.

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Dolphin Pack Srl | www.dolphinpack.net

Burian Green

COS’È. Soluzione automatica di confezionamento industriale, progettata per l’imballaggio, compressione e arrotolamento finale di blocchi e lastre impilate di poliuretano espanso, coniugando un elevato tasso di compressione con un confezionamento più sostenibile, tanto in termini di riduzione del materiale di imballaggio quanto nella varietà di materiali utilizzabili.

PRODOTTO O MERCATO DI DESTINAZIONE. Macchina destinata a confezionare, comprimere e arrotolare i blocchi di schiuma di poliuretano singoli o in coppia, nonché lastre impilate di poliuretano, sia convenzionale che visco, fino a una lunghezza massima di 4 m. Studiata per rispondere alle nuove esigenze dell’industria del poliuretano espanso, sempre più attenta ad adottare pratiche sostenibili per mitigare l’impatto ambientale delle proprie produzioni.

DESIGN. La struttura robusta e dal design innovativo si articola in due unità principali: l’unità pressa, notevolmente snellita, e l’unità arrotolatrice. Attraverso l’impiego combinato di una potente pressa idraulica e l’innovativa arrotolatrice a rulli è possibile ridurre il volume iniziale del prodotto fino all’80%, assicurando quindi efficienza di compressione.

TECNOLOGIA. Burian Green consente di eliminare il primo confezionamento nell’unità pressa, assicurando lo spostamento del prodotto compresso nell’arrotolatrice. Il materiale di imballaggio viene infatti utilizzato solo nella fase di arrotolamento, dove il processo è reso più scorrevole grazie ai software di cui la macchina è dotata. Un impianto oleodinamico con servopompa garantisce un’elevata compressione, riducendo al contempo i consumi elettrici fino al 40%.

MATERIALI. Flessibilità nella scelta del materiale di confezionamento durante la fase di arrotolamento. La macchina può infatti lavorare sia con film estensibile (spessore 40 micron) che con carta standard 100% riciclata e riciclabile, senza necessità di ricorrere a moduli aggiuntivi per il passaggio da un materiale all’altro.

SOSTENIBILITÀ. Il cuore di Burian Green è la sua impronta ecologica. Grazie all’innovativo processo di compressione, riduce drasticamente la quantità di materiale d’imballaggio necessario. L’opzione di utilizzare film stretch a basso micronaggio o la carta per la fase di arrotolamento rende il processo altamente green, con una significativa riduzione dei rifiuti plastici. Inoltre, la compressione ottimizzata contribuisce a una maggiore efficienza logistica, riducendo le emissioni di CO2 fino al 40% annuo e, di conseguenza, l’impatto ambientale dei trasporti.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. Burian Green è progettata per essere accessibile e user-friendly, con focus sulla funzionalità ottimale e l’efficienza. La disposizione intuitiva e semplificata dei componenti ne massimizza la facilità d’uso e la sicurezza, oltre a minimizzare le operazioni di manutenzione. La macchina risponde ai requisiti dell’Industria 4.0.

DD WRAP

COS’È. Soluzione innovativa dal design semplice e versatile per soddisfare le richieste dei retailer e dei produttori di Fast Moving Consumer Goods. Progettato e realizzato per limitare al minimo l’uso delle risorse e ridurre lo scarto, DD Wrap è un pezzo unico senza perforazioni frontali, studiato per offrire la miglior esposizione del prodotto e creare una shopper experience di valore.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. Easy to open: una volta che DD WRAP arriva al punto vendita, la scatola viene preparata per l’esposizione. L’operatore separa la sezione inferiore dalla superiore tramite la fustellatura presente nel pannello posteriore (l’apertura dell’imballaggio avviene senza l’ausilio di strumenti taglienti). Una volta aperto, il prodotto è pronto per essere posizionato a scaffale, ben visibile.

MATERIALI. Cartone ondulato.

TECNOLOGIA. Iter di produzione: fustellatore piano /fustellatore rotativo. Tipologia di stampa: flexo, offset, digitale.

PRODOTTO O MERCATO DI DESTINAZIONE. Aziende dei Fast-Moving Consumer Goods. Principali settori merceologici: pasta, gnocchi, affettati, formaggi, caramelle, snack, pesce, biscotti…

DESIGN. DD WRAP è una scatola monopezzo che, grazie all’assenza di perforazioni sui lati a vista, permette alle aziende del settore FMCG di essere totalmente compliant con le linee guida dei grandi retailer, che richiedono un’esposizione pulita sul punto vendita, per garantire al consumatore finale un’ottima esperienza di acquisto. Il design di DD WRAP consente di inserire il prodotto in orizzontale sulla linea di confezionamento; il prodotto continua a viaggiare in questa posizione, ma può essere esposto in verticale sul punto vendita. Una caratteristica, questa, che riduce al minimo il rischio di danneggiamento per i prodotti friabili (es. biscotti), o di “scivolamento” per quelli a fette (es. formaggi, salumi ed insaccati esposti a fette sul punto vendita). Le probabilità di mancata vendita causa “prodotto danneggiato” sono quindi circoscritte.

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La cura della tua Linea è l’unico disegno che abbiamo in mente.

SOSTENIBILITÀ. Oltre a essere riciclabile, DD WRAP è un esempio di efficienza produttiva e di assemblaggio: il fatto di essere un monopezzo offre possibili savings in produzione e nella supply chain, sia per il cliente sia per la stessa DS Smith, che riduce l’impatto ambientale delle soluzioni immesse sul mercato, dato che è necessario un solo passaggio di conversione per la trasformazione della scatola.

Ottimizzazione logistica: il design di DD WRAP permette di ottimizzare la quadratura della scatola riducendola al minimo e di avere una maggior flessibilità nella gestione delle quantità di prodotto per scatola e per pallet, con un conseguente miglioramento nell’impatto ambientale legato all’ottimizzazione della supply chain.

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Una cooperazione tra

Etipack SpA | etipack.it/multipack-handle-labelling-machine

CB Packaging - A.P.I. Srl e Palladio Group SpA

Multipack Handle® Labelling Machine

COS’È. Una speciale linea di confezionamento con sistema di etichettatura su misura che consente di applicare innovative etichette con maniglia brevettate - Multipack Handle® - come unico metodo di confezionamento per realizzare multipack, eliminando completamente la necessità di ulteriori imballaggi, di qualsiasi materiale e formato.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. L’etichetta con maniglia Multipack Handle® rivoluziona l’usabilità, fornendo un pratico metodo di prelievo e trasporto; facilita la gestione dello stoccaggio delle confezioni e l’incombenza di conferire rifiuti superflui.

MATERIALI. L’etichetta con maniglia è realizzata in film sintetico, con spalmatura dell’adesivo in fase di produzione.

TECNOLOGIA. L’etichetta Multipack Handle® con maniglia ribaltabile è realizzata con gestione della spalmatura dell’adesivo in fase di produzione, che consente la presa “a secco” della maniglia stessa, senza rilascio di adesivo per contatto con la mano. L’etichetta è inoltre dotata di funzione transfer, per creare un effetto tamper evident inamovibile: una volta che l’etichetta è stata applicata, non può essere rimossa senza lasciare segni evidenti di manomissione.

PRODOTTO O MERCATO DI DESTINAZIONE. La Multipack Handle® Labelling Machine con la speciale etichetta brevettata Multipack Handle® è stata progettata per confezionare salviettine umidificate ma può essere utilizzata in qualsiasi contesto riconducibile all’utilizzo di una maniglia, quindi applicabile a tutti gli oggetti multipli con superficie planare. La costruzione tecnica consente la tenuta di tutte le confezioni multipacco per salviettine. In caso di confezioni particolarmente pesanti (oltre i 5 kg) è facile studiare una soluzione a “C” su 3 lati.

DESIGN. Il design della Multipack Handle® Labelling Machine e dell’etichetta Multipack Handle® è stato attentamente progettato per massimizzare l’usabilità, l’efficienza e la sostenibilità del processo di confezionamento. Caratteristica chiave è l’innovativa etichetta con maniglia che, grazie al design ergonomico, consente un pratico metodo di prelievo e trasporto delle confezioni, eliminando la necessità di ulteriori imballaggi. Il particolare processo di fabbricazione consente anche applicazioni planari (su un solo lato del multipacco), senza necessità di allungare l’etichetta, evitando così applicazioni a “C” (su 3 lati), almeno per multipacchi sino a 5 kg.

SOSTENIBILITÀ. Utilizzando l’etichettatura come metodo di confezionamento, la Multipack Handle® Labelling Machine consente di eliminare ulteriori imballaggi per confezionare prodotti in multipack. L’impatto è ancora più significativo nel settore dei prodotti igienico-sanitari monouso dove l’uso della plastica è massivo, garantendo di ottenere oltre a un notevole risparmio economico anche una drastica riduzione dell’impatto sull’ambiente.

Ferrero Commerciale Italia | www.estathe.it/prodotti/deteinato

Estathé Brick Bottle

COS’È. Bottiglia in PET riciclato con una sleeve rimovibile, entrambe completamente riciclabili. Formato con tappo non dispersibile, facilmente apribile e chiudibile dai bambini quante volte vogliono. Shape ergonomica, perfetta per la mano del bambino, con una sensazione tattile simile al brick iconico di Estathé.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. Tappo non dispersibile, apertura facilitata, forma ergonomica ed esperienza tattile.

MATERIALI. Bottiglia in R-PET e sleeve in “O”7.

TECNOLOGIA. Stampaggio a iniezione e soffiaggio.

PRODOTTO O MERCATO DI DESTINAZIONE. Thé freddo deteinato (pronto al consumo).

DESIGN. Bottiglia da 250 mL con l’iconica forma del brick Estathé.

SOSTENIBILITÀ. Facile da riciclare, bottiglia completamente riciclabile e tappo non dispersibile.

20 • 4/24 www.italiaimballaggio.it [ OSCAR & OSCAR ]
ENGLISH TEXT ON WWW.PACKMEDIA.NET

Make a Difference

COS’È. Sacchetto fondo busta 100% carta trasparente viene proposto come alternativa sostenibile e naturale alle polybag in plastica. Testato per insacchettamento automatico, compatibile con i sistemi di lettura ottica, offre ampia superficie di stampa per valorizzare il brand, garantendo visibilità del prodotto.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. La patella di chiusura, profonda 8 cm, garantisce estrema facilità di utilizzo. La strip adesiva per la chiusura elimina l’uso di colle e nastri adesivi aggiuntivi. La colla stacca-attacca della strip adesiva consente una facile chiusura del sacchetto, che può così essere riutilizzato. La scelta delle dimensioni risulta fondamentale per evitare il rischio di over-packaging: per questo motivo, Fiorini ha previsto un’ampia scelta di formati. Lo studio di eco design del sacchetto in carta trasparente ha come focus la massima funzionalità e rispondenza alle operazioni logistiche, motivo per cui viene garantita massima flessibilità nella scelta delle dimensioni, delle modalità di chiusura del sacchetto e di stampa.

MATERIALI. Carta.

R3VO PACK

PRODOTTO O MERCATO DI DESTINAZIONE. Progettato con focus sulla filiera dell’abbigliamento e della moda, si adatta a diversi segmenti di business svolgendo tutte le funzioni logistiche e protettive specifiche dell’imballo secondario, che non si vede ma esiste, ed è responsabile di quantità enormi di plastica da smaltire, specialmente nel comparto citato.

DESIGN. Il sacchetto è un fondo busta formato rettangolare, con una gamma di formati variabili da 12 a 48 cm di larghezza, da 30 a 65 cm di altezza. La patella è alta 8 cm.

SOSTENIBILITÀ. Il sacchetto fondo busta 100% carta trasparente rappresenta l’alternativa sostenibile e naturale alle polybag in plastica, il packaging secondario che, seppur invisibile, genera volumi di materiale plastico da smaltire. Considerando che ogni anno vengono prodotte circa 200 miliardi di polybag per conservare, trasportare e proteggere capi di abbigliamento, calzature e accessori e che meno del 15% di quelle in circolazione vengono raccolte per il corretto riciclo, il primo beneficio immediato sarebbe l’eliminazione di 200.000 tonnellate di plastica (considerando il peso medio di una polybag di 1 gr circa). La colla stacca-attacca della strip

Galdi Srl a socio unico | www.galdi.it

COS’È. Un nuovo contenitore rettangolare, riciclabile e rivoluzionario per prodotti personal e home care, disponibile in 3 formati: 750, 1000 e 1500 ml, con o senza maniglia. Questa soluzione riduce dell’85% la quantità di plastica rispetto alle soluzioni attualmente presenti sul mercato.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. La sezione rettangolare permette un’impugnatura e un utilizzo facile, sia per destri che per mancini. La forma e l’ampia superficie di stampa sono un importante mezzo di comunicazione. L’utilizzo di grafiche può far risaltare il prodotto a scaffale, descrivere le caratteristiche del contenuto e le indicazioni d’uso. Il tappo e la rigidità del cartoncino, che non si deforma, permettono di dosare il prodotto fino all’ultima goccia. La forma squadrata e rigida ottimizza sia la logistica che l’ingombro a scaffale, oltre che la gestione casalinga.

adesiva consente la facile chiusura del sacchetto e un suo riutilizzo, con conseguente allungamento del ciclo di vita. La strip adesiva per la chiusura elimina inoltre la necessità di nastri adesivi, facilitando e favorendo le operazioni di corretto riciclo. L’ufficio di Ricerca e Sviluppo ha individuato il tipo di carta più idonea allo scopo nella Cristal™ Transparent, della cartiera Ahlstrom: certificata FSC®, a garanzia della gestione responsabile delle foreste e della tracciabilità dei prodotti di origine forestale, lungo l’intero ciclo vita del sacchetto. La carta oggi è il materiale con tasso di riciclo doppio in Europa rispetto alla plastica (74%). Gli inchiostri utilizzati per la stampa sono esclusivamente a base acqua come soluzione di stampa sicura e sostenibile, azzerando le emissioni di VOC e garantendo coerenza di comunicazione e valorizzare della brand image.

MATERIALI. Poliaccoppiato: 80% carta certificata FSC ® e 20% plastica (85% meno dei flaconi in plastica attualmente sul mercato).

TECNOLOGIA. Formato e riempito con confezionatrice Galdi. Produttività variabile tra i 4000 e i 6000 pz/h; la stessa riempitrice consente di confezionare diversi formati: 750, 1000 e 1500 ml.

PRODOTTO O MERCATO DI DESTINAZIONE. Detersivo per indumenti, ammorbidente e vari altri prodotti per la cura e l’igiene della casa, nonché detergenti come shampoo e bagnoschiuma.

DESIGN. Contenitore a sezione rettangolare, con una forma innovativa, ergonomico, funzionale e richiudibile grazie al tappo. Presenta un’ampia superficie stampabile.

SOSTENIBILITÀ. Completamente riciclabile in quanto composto per l’80% di carta FSC® senza l’utilizzo di colle, ha un’elevata efficienza logistica. Evita inoltre lo spreco di prodotto contenuto e riduce la quantità di plastica normalmente utilizzata nei contenitori dedicati a questa tipologia. È una soluzione salvaspazio: facile da appiattire prima di essere avviato alla raccolta differenziato.

www.italiaimballaggio.it [ OSCAR & OSCAR ] 4/24 • 21
International Italia | www.fiorinint.com
Fiorini

YOKO

COS’È. La bottiglia in 100% recycled PET nel formato da 500 ml, priva di etichetta e personalizzata utilizzando una tecnologia di stampa laser, è la più recente innovazione di Gentlebrand in termini di packaging e sostenibilità. Con YOKO, tutto ciò che c’è sapere a portata di mano: i dettagli sono posizionati sulla bottiglia stessa.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. Ogni bottiglia presenta un codice QR facilmente scansionabile, che permette a tutti di accedere alle informazioni dedicate al prodotto. Inoltre, la bottiglia mira ad assistere i clienti ipovedenti o non vedenti, in quanto il QR è contrassegnato dalla relativa scritta in Braille.

MATERIALI. 100% R-PET.

TECNOLOGIA. Processo ISBM (injection stretch blow moulding) e uso della tecnologia a inserti, che offre la possibilità di personalizzare le decorazioni e le informazioni sul corpo bottiglia grazie alla sostituzione di una sola parte dello stampo, senza doverlo sostituire per intero.

PRODOTTO O MERCATO DI DESTINAZIONE. YOKO nasce come flavored milk, categoria di prodotto in crescita nel merca-

Goglio SpA | www.goglio.it

Block Bag®

COS’È. Sacchetto in laminato flessibile alta barriera con saldature su tutti gli spigoli (sia laterali sia alla base) che conferiscono alla confezione eleganza e stabilità. Il laminato è un monomateriale 100% polietilene con laccatura barriera a cui è applicata la valvola monodirezionale di degasazione, uno zipper e un’etichetta a garanzia di protezione della zona di apertura.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. Zipper richiudibile.

to. La bottiglia, molto versatile, è studiata anche in versione per juice e potrebbe essere declinata in altre decine di versioni.

DESIGN. La forma squadrata del packaging è impreziosita da scanalature agli angoli, che donano un look&feel premium, oltre a migliorare la user experience agevolandone la presa. Il logo è in rilievo sul corpo della bottiglia, alcune informazioni sono applicate sulla superficie mediante la tecnologia a stampa laser, altre disponibili dopo la scansione di QR. Questa soluzione permette di evitare l’utilizzo di etichetta.

SOSTENIBILITÀ. Il packaging è realizzato al 100% con materiale riciclato, ma la vera soluzione consiste nella rimozione dell’etichetta, elemento che risulta generalmente più difficile da riciclare se applicato a un contenitore in PET. YOKO è una soluzione semplice ed efficace, certamente accattivante dal punto di vista comunicativo, data la facile customizzazione a diversi SKU resa possibile dagli inserti stampo.

MATERIALI. Monomateriale triplice 100% polietilene

TECNOLOGIA. Stampa digitale, converting e confezionamento su linea VFFS automatica.

PRODOTTO O MERCATO DI DESTINAZIONE. Block Bag è stato realizzato per contenere caffè in grani, ma può essere utilizzato per contenere qualsiasi prodotto in pezzi o in polvere.

DESIGN. Soluzione semplice ma rivoluzionaria, perché è ottenuta attraverso un processo automatico di confezionamen-

to su linea VFFS con partenza da bobina. La formazione del sacchetto e il riempimento avvengono nello stesso momento. Le caratteristiche saldature della confezione garantiscono eleganza e stabilità e permettono una personalizzazione della grafica a 360°.

SOSTENIBILITÀ. Il materiale utilizzato è 100% polietilene che, pur garantendo elevate proprietà barriera e stesse performance di macchinabilità dei materiali standard, può essere riciclato in accordo con la legislazione vigente nel paese a cui è destinata.

wellixx

COS’È. Un nuovo prodotto di carta ondulata in senso longitudinale, che può essere realizzato in bobina, con onda stabile; costituisce uno strato tridimensionale e strutturalmente autoportante.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. Di facile produzione, si produce inline nella macchina da carta (in cartiera) oppure offline con un modulo fuori dalla macchina da carta (dal converter).

MATERIALI. Carta (riciclata, a fibre lunghe o corte o i loro misti)

TECNOLOGIA. Wellix è ottenuto con nuova tecnologia brevettata papermorphosis®

PRODOTTO O MERCATO DI DESTINAZIONE. Wrapping di carta per pallet, (brevetto), onda longitudinale per nuovo cartone ondulato (brevetto), isolamenti termici, antiurto per imballi terziari, secondari, primari.

DESIGN. È oggi impossibile creare l’onda longitudinale senza tecnologia papermorphosis®

SOSTENIBILITÀ. 100% carta riciclabile, sostenibile, facile smaltimento, rispetta l’ambiente.

www.italiaimballaggio.it [ OSCAR & OSCAR ]
Gentlebrand Srl | www.gentlebrand.com
Gruppo X di X Gruppo Srl | www.papermorphosis.com

Zero

COS’È. Zero è una cassa componibile in r-XPS composta fino al 50% di riciclato post consumo, con barriera funzionale. Si presenta come un foglio steso, che viene poi piegato fino a comporre la cassa. I suoi punti di forza: abbatte i costi di trasporto e stoccaggio, evita la dispersione delle microplastiche in mare, è 100% riciclabile, componibile, impilabile e ha un’ottima tenuta termica al freddo.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. La cassa componibile può essere montata e smontata medianti semplici passaggi manuali. Lo smontaggio favorisce e riduce i costi per lo stoccaggio del rifiuto e il ritiro per il successivo riciclo.

MATERIALI. XPS (polistirene espanso estruso).

TECNOLOGIA. La fabbricazione avviene mediante un processo di estrusione con applicazione di coating, o film, interno o esterno in PS vergine e successiva termoformatura-cordonatura e fustellatura. I due strati esterni “A”, composti da materiale vergine svolgono la funzione di barriera funzionale, garantendo prima di tutto la sicurezza alimentare, ma anche il montaggio della cassa senza rischi di rottu-

re e riducono drasticamente l’assorbimento dei liquidi e odori emessi dagli alimenti, permettendo di ottenere un riciclato postconsumo di elevata qualità idoneo per il riutilizzo all’interno della stessa cassetta (closed loop box to box).

PRODOTTO O MERCATO DI DESTINAZIONE. Cassetta idonea per il trasporto del pesce fresco, dal mare ai mercati, alle pescherie o ai punti vendita della grande distribuzione. La soluzione realizzata può essere utilizzata anche per il contenimento e il trasporto di altri alimenti.

DESIGN. Cassa componibile (formato aperto montabile e smontabile).

SOSTENIBILITÀ. La cassa monomateriale è composta fino al 50% di riciclato post consumo dietro barriera funzionale; riduce di almeno il 40% le emissioni di CO2 rispetto al materiale vergine, ma anche l’assorbimento di liquidi e odori emessi dall’alimento, consentendo di ottenere materia prima seconda di qualità per il successivo riutilizzo.

Il materiale termoformato non favorisce la frammentazione, minimizzando così la dispersione delle microplastiche in mare.

Il formato aperto occupa un decimo dello spazio rispetto alla tradizionale cassetta in EPS, consentendo di abbattere i costi e lo spazio per il trasporto e lo stoccaggio nonché il successivo recupero per l’avvio a riciclo. Happy

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ITP

FreezyPeel

Termoplastica Pavese SpA | www.itp.it

COS’È. Innovativo film easy-open per realizzare buste destinate al confezionamento di prodotti surgelati. Ideato e prodotto da ITP, rappresenta un connubio di praticità, sicurezza e sostenibilità, offrendo una nuova prospettiva al settore del confezionamento alimentare.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. L’aspirazione dei ricercatori ITP, in primo luogo in veste di consumatori, è stata quella di realizzare una busta che mantenesse tutte le prerogative del packaging tradizionale, ma con l’innovazione dell’apertura facilitata. In particolare, nella modalità più intuitiva e naturale cui tutti siamo porta-

ti: tirando i due lembi in direzione opposta in prossimità della saldatura superiore, come nei pacchetti di patatine. Nessun pretaglio, nessuna zip, nessun meccanismo di chiusura meccanica a incastro, ma un’accurata modulazione della forza di apertura della saldatura orizzontale, per l’accessibilità ottimale al contenuto.

MATERIALI. FreezyPeel è un film monomateriale coestruso, costituito unicamente di polietilene, e quindi riciclabile. La formulazione unica e innovativa garantisce la resistenza necessaria alle basse temperature (-20°C) e una brillantezza superficiale che valorizza le immagini stampate.

TECNOLOGIA. Il film è ottenuto per coestrusione con soffiaggio in bolla ed è stampato in flessografia. La combinazione di polietileni di diverse densità e caratteristiche ha consentito di bilanciare la giusta rigidità e la resistenza alla perforazione (caratteristiche in conflitto), di mantenere buone proprietà meccaniche anche alle basse temperature e una brillantezza superficiale che esaltasse eventuali immagini stampate. La formulazione dello strato saldante della busta (easy open) è l’aspetto innovativo, perché con -

Landopack Srl | www.landopack.com

Dual-Pack®

COS’È. Confezione a doppio scompartimento interno - applicabile alle buste a cuscino, a fondo quadro e a quattro saldature - con possibilità di variazione dei volumi, realizzata partendo da un’unica bobina di film.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. La soluzione è pensata per una maggiore flessibilità nel confezionamento di più prodotti, anche con quantità diverse, riducendo allo stesso tempo la quantità di materiale impiegato rispetto all’utilizzo di due buste. La versatilità e la semplicità d’uso sono la chiave del progetto.

MATERIALI. Busta realizzabile con tutte le tipologie di imballo, dalla carta al polipropilene.

PRODOTTO O MERCATO DI DESTINAZIONE. Mercato alimentare e non.

DESIGN. La busta a doppio scomparto è una soluzione semplice, che prevede numerosi vantaggi dal punto di vista ecologico, economico e di accessibilità.

sente un facile accesso al contenuto senza l’utilizzo di forbici, coltelli, senza troppi sforzi nel lacerare la busta e senza rimozione di bordini (caso che si verifica con il pretaglio), perché la busta FreezyPeel si apre semplicemente tirando i due lembi da parti opposte.

PRODOTTO O MERCATO DI DESTINAZIONE. Alimenti surgelati.

DESIGN. Il film FreezyPeel per la creazione di buste viene presentato in versione bianca con spessore da 60 micron, ma è disponibile anche trasparente e in spessori diversi a seconda del peso del contenuto.

SOSTENIBILITÀ. Essendo completamente in polietilene, il film è di fatto un mono-materiale riciclabile. Il confezionamento di prodotti surgelati con imballaggio flessibile rappresenta una soluzione di consolidata praticità, sicurezza e sostenibilità. Pochi grammi di PE (polietilene) in forma di busta, garantiscono infatti l’integrità della confezione contenente da 1 a 2 kg di prodotto surgelato. La busta occupa poco spazio, è leggera e resistente, si presta a essere stampata ed è perfettamente riciclabile. La conservazione di alimenti surgelati ne prolunga infine in maniera sensibile la shelf life, contrastando così lo spreco alimentare.

SOSTENIBILITÀ. Riduzione della quantità di materiale di imballaggio e possibilità di variare quantità e prodotto nella stessa confezione.

24 • 4/24 www.italiaimballaggio.it [ OSCAR & OSCAR ]
- Industria

(MONO-PP) MasterPeel&Reseal

COS’È. È un sistema di imballaggio riciclabile “apri & chiudi” ideato per il settore alimentare, che sfrutta una delaminazione controllata dei due strati laminati. Il 60% del peso complessivo dell’imballo è ottenuto da fonti sostenibili e rinnovabili. I polimeri utilizzati, sono infatti certificati ISCC PLUS e provenienti da fonti “Bio-Circular”.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. (MONO-PP) MasterPeel&Reseal garantisce migliore fruizione e accessibilità al prodotto grazie alla presenza di un’ampia, intuitiva e funzionale apertura studiata appositamente sulla superficie dell’imballo (peelable&resealable).

MATERIALI. Struttura riciclabile mono-materiale a base polipropilenica (PP).

TECNOLOGIA. MasterPeel&Reseal.

PRODOTTO O MERCATO POTENZIALE. Il packaging è stato ideato come soluzione di imballo apri & chiudi per prodotti deperibili, con shelf-life limitata e quantità medio-alte afferenti principalmente, ma non esclusivamente, al settore alimentare. Possono beneficiare della soluzione prodotti dolciari e da forno (cookies, biscotteria, grissini, etc.), prodotti di IV gamma e salumi.

DESIGN. (MONO-PP)

MasterPeel&Reseal è stato sviluppato seguendo approcci di eco-design, senza alterare in alcun modo le caratteristiche di funzionalità: imballo sottile, funzionale e leggero, assenza di etichette per l’apertura/chiusura e di top-lid rigidi e pesanti. Inoltre, grazie all’ottimo rapporto

resistenza/peso, consente di ridurre drasticamente l’impatto del trasporto e la quantità di materie prime.

SOSTENIBILITÀ. Impiego di materie prime con carbon footprint abbattuta, certificate ISCC PLUS Bio-Circular e provenienti da fonti sostenibili, rinnovabili e da filiera certificata. Grazie all’utilizzo di polimeri contenenti il 70% di materiale sostenibile vengono abbattute le emissioni durante il processo produttivo della materia prima. Il sistema “peel&reseal” consente invece di estendere la shelf-life dell’alimento, riducendo così lo spreco alimentare.

Orzoro Orzo solubile

COS’È. Barattolo in materiale a prevalenza carta riciclabile, con apertura facilitata e indicazioni in braille. L’innovativa forma ovale della confezione permette uno stoccaggio ottimale e una disposizione a scaffale più agevole. Il tappo, dal design brevettato e depositato, sigilla ermeticamente il prodotto assicurandone la freschezza.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. Le informazioni sul prodotto e sul pack sono chiaramente esplicitate e visibili. Il tappo riporta le informazioni in braille e offre apertura e chiusura facilitate anche a chi soffre di eventuali patologie o difficoltà motorie agli arti superiori. Tra gli alti vantaggi, la membrana salva freschezza

pelabile, l’ergonomia e l’efficienza logistica e di stoccaggio, oltre alla comodità di esposizione a scaffale e stoccaggio in casa.

MATERIALI. Poliaccoppiato a prevalenza carta (C/PAP 84) e plastica.

PRODOTTO O MERCATO POTENZIALI. Prodotto alimentare solubile in polvere.

DESIGN & SOSTENIBILITÀ. Forma ovale ergonomica, chiusura dotata di leve che consentono una facile apertura e richiusura del pack. Il barattolo e la membrana salva freschezza sono riciclabili nella carta (effettuato test Aticelca) e la chiusura è in PE riciclabile.

Niederwieser SpA | www.niederwiesergroup.com

Combivac Nextflex monoPP

COS’È. Busta per cottura sous-vide, personalizzabile e riciclabile, ideale per qualsiasi tipo di alimento.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. Buste a elevata semplicità di utilizzo (apertura, riempimento, creazione di sottovuoto a campana o atmosfera modificata e successiva saldatura) con infinite possibilità di stampa e personalizzazione con diciture (indicazioni per l’utilizzo, ingredienti, tabelle nutrizionali, eccetera) anche in più lingue. Aggiungendo lavorazioni opzionali, come il pre-taglio per l’apertura facilitata o l’euroforo, possono essere considerate ancora più accessibili.

MATERIALI. PP (polipropilene). Film in BOPP + inchiostri base poliuretanica se il prodotto è stampato + adesivo poliuretanico + film coex PP-EVOH-PP.

TECNOLOGIA. Macchina da stampa rotocalco o flexografica + macchina da laminazione (+ eventuale macchina da taglio, se necessaria) + termosaldatrice.

PRODOTTO O MERCATO POTENZIALI. Nato per il settore alimentare, può essere usato anche in comparti nonfood. Il packaging può essere sottoposto a trattamento termico, fino a sterilizzazione a 121°C per 1 ora. L’utilizzo di prodotti alimentari perforanti e/o applicazioni a temperature inferiori a 0 °C possono costituire limiti.

DESIGN & SOSTENIBILITÀ. Disponibile in formato rettangolare e piatto, bidimensionale e in versione tetraedrica a soffietto, tridimensionale. Il packaging è riciclabile certificato Cyclos, a basso impatto ambientale.

26 • 4/24 www.italiaimballaggio.it [ OSCAR & OSCAR ]
https://masterpack.it
Masterpack S.p.A. |
Nestlé Italiana SpA | www.nestle.it | www.nescafe.com

WaveBag 3D

COS’È. WaveBag 3D è un packaging per e-commerce plastic free, che combina i vantaggi delle scatole tradizionali con quelli delle buste imbottite. È la prima busta imbottita in carta con fondo espandibile che risolve il problema dell’overpackaging, eliminando il bisogno di aggiungere materiale extra per il confezionamento. Con la capacità distintiva di ridurre i costi di trasporto e stoccaggio del 50%, offre il volume contenitivo e la protezione di una scatola a basso costo e peso tipico di una busta imbottita. WaveBag 3D è una soluzione ready to use, che migliora l’efficienza logistica e riduce l’impatto ambientale complessivo delle spedizioni.

MATERIALI. Carta riciclata

FOCUS ACCESSIBILITÀ. Easy open, pronta all’uso, riutilizzabile, conveniente. La versatilità rende WaveBag 3D riutilizzabile, riducendo significativamente l’overpackaging; le caratteristiche salvaspazio migliorano l’efficienza del trasporto e dello stoccaggio.

TECNOLOGIA. Wave Technology: imbottitura con onde di carta.

PRODOTTO O MERCATO POTENZIALE. Settore e-commerce

DESIGN & SOSTENIBILITÀ. La progettazione di WaveBag 3D segue tutti i principi dell’eco-design. L’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale, con il 7090% di carta riciclata e colla biodegradabile, la rende completamente plastic-free. La produzione mirata alle tre misure commerciali più diffuse, insieme a un design olistico, limita gli sprechi di produzione,

Poplast Srl | www.poplast.it

In & Out green coffee

COS’È. È un sacchetto stampato e progettato per passare dalla classica struttura PET/ALU/PE a una struttura in monopolimero. È realizzato tramite accoppiamento di tre differenti layers dello stesso materiale plastico (PP), capaci di garantire le stesse performance (barriera) e la stessa macchinabilità (riducendo anche le temperature delle barre saldanti) della struttura originaria ospitando valvole sia in PP sia in PE. La struttura proposta permette una riduzione in peso dal 15 al 30% (a seconda della struttura di partenza) e una riduzione dei consumi di energia elettrica legati alla macchina di confezionamento (minore temperatura delle barre saldanti).

MATERIALI. Polipropilene.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. Disponibile in diversi formati (in bobina oppure in busta preformata) e in diversi spessori da un minimo di 45 a un massimo di 200 micron. La leggerezza della struttura mono PP rispetto alla tradizionale permette di migliorare il rapporto packaging/peso, con conseguente riduzione del consumo di plastica. L’altissima barriera mantiene praticamente invariata la shelf-life del prodotto. Lo strato interno utilizzato come saldante conferisce alla busta una completa ermeticità e, allo stesso tempo, consente un’apertura easyopen (monodosi) o, volendo, una funzione easy-peel.

mentre il design intelligente che riduce spessore quando la busta è vuota, diminuisce del 50% i costi di trasporto e stoccaggio. Infine, la gestione del fine vita del prodotto, promuove il riutilizzo attraverso il doppio adesivo e un riciclo efficiente. Grazie alla certificazione Aticelca 501 è smaltibile nel cestino della carta, con il 90% del materiale che viene reincorporato nella filiera produttiva.

TECNOLOGIA. Imballaggio flessibile realizzato in stampa flexografica e accoppiamento. È possibile rea lizzare la medesima struttura (con spessori differenti a seconda dell’impiego) sia in stampa digitale che in ro tocalco.

PRODOTTO O MERCATO DI DESTINAZIONE. packaging è destinato ai produttori di caffè, preparati alimentari in polvere, barrette nutrizionali, cibi precotti (mantenuti a temperatura ambiente) e in catena del freddo (+4 °C frigo). Con la medesima struttura si pos sono confezionare alimenti soggetti a ossidazione o umidità, oppure con una shelf life particolarmente lunga.

DESIGN & SOSTENIBILITÀ. Il materiale riciclabile certificato CYCLOS.DE (93% di riciclabilità) è proget tato per essere lavorato senza apportare modifiche sostanziali alle macchine confezionatrici che utilizzano materiali tradizionali. Permette settaggi delle barre saldanti con temperature tra i -25 e -35°C e l’applicazione delle valvole salva-freschezza (se utilizzate). La riduzione del consumo energetico durante il confezionamento costituisce un altro importante vantaggio ai fini della sostenibilità. Pienamente conforme ai requisiti previsti dalle recenti normative europee.

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Srl | www.wavebag.it
Offmar
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H2OBOX®

COS’È. Soluzione in cartone ondulato impermeabile ideale per il settore lattiero caseario, personalizzabile ed ecologica, riciclabile nella carta. La sua forma e struttura favoriscono la disposizione su pallet in modo da occupare il minimo ingombro in fase di trasporto, consegna e stoccaggio rispetto agli imballaggi tradizionali.

MATERIALI. Cartone ondulato accoppiato con PET.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. Le caratteristiche di impilabilità consentono di risparmiare oltre tre volte lo spazio rispetto agli imballaggi tradizionali. La soluzione viene consegnata pronta all’uso con il fondo già incollato e il sistema di chiusura composto da un lembo di bloccaggio e dalle maniglie necessarie al trasporto. Ciò garantisce un’esperienza di assemblaggio rapidissima e intuitiva che non necessita di alcun tipo di nastro e/o etichetta adesiva. In questo modo si riducono di oltre l’80% i tempi di handling e di gestione al banco rispetto ai packaging attualmente in uso. Molto semplice anche il sistema di riapertura ed eventuale successiva richiusura.

TECNOLOGIA. macchina formatrice costruita ad hoc per l’incollaggio e chiusura ermetica del fondo di H2OBOX®.

PRODOTTO E/O MERCATI POTENZIALI. Prodotti lattiero caseari, in generale filiere umide.

DESIGN & SOSTENIBILITÀ. L’imballaggio presenta una forma quadrata e rettangolare svasata per consentire l’impilabilità. H2OBOX ® è amica dell’ambiente perché riciclabile e macerabile al 100% risultando una valida alternativa alternativa alle soluzioni di polistirolo. Soluzione sottoposta a metodo ATICELCA certificata con livello A.

[ OSCAR & OSCAR ]
SPA | www.sadaspa.it
Antonio Sada & Figli

Seda International Packaging Group | www.sedagroup.com In collaborazione con Parmacotto

Velo Top

COS’È. Velo Top è la prima membrana a base carta semi-trasparente, non finestrata e realizzata con materie prime certificate FSC ®. Garantisce le stesse performance di conservazione delle membrane tradizionali, con il valore aggiunto di essere riciclabile nella carta.

MATERIALI. Imballaggio flessibile a prevalenza cellulosica sottoposto a molteplici test tecnico-analitici per valutarne l’idoneità rispetto agli alimenti, i parametri microbiologici e l’analisi shelf life, fino ad arrivare al test di resistenza in normali condizioni d’utilizzo.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. Velo Top è una rivoluzionaria membrana in carta sviluppata per il settore alimentare, il cui grado di semi-trasparenza consente di avere

subito accessibilità all’aspetto del contenuto. La membrana garantisce le stesse performance di saldatura e shelf-life dei materiali tradizionali senza però compromessi in termini di accessibilità immediata e quindi di consumo dei consumatori al prodotto alimentare.

TECNOLOGIA. Imballaggio flessibile laminato. La soluzione non comporta ne-

Taghleef Industries | www.ti-films.com

cessità di finestratura, né modifiche sostanziali alle linee di confezionamento.

PRODOTTO O MERCATO POTENZIALI. Sul mercato Velo Top gode di numerose referenze, a partire da Parmacotto Group che ha adottato la soluzione per uno dei suoi prodotti più iconici.

DESIGN & SOSTENIBILITÀ. Soluzione adattabile a varie tipologie di imballaggio flessibile, dai sacchetti (pillow bag, pouch, sacchetto a fondo quadro e flow wrap) a membrane. Trattandosi di un poliaccoppiato con percentuale prevalente di cellulosa, rientra nella classe C di Conai, che assegna la conferibilità nella carta. Il layer è inoltre certificato Aticelca. Da indagini e comparazioni con le membrane tradizionali presenti sul mercato, Velo Top risulta essere inoltre più leggero.

Insieme a UPM Raflatac (produttore dell’etichetta) - SABIC (produttori materia prima) - Zarotti (brand owner)

Etichetta autoadesiva con polipropilene riciclato derivante da “ocean bound plastic” (OBP)

COS’È. Etichetta autoadesiva prodotta utilizzando un film in polipropilene (reLIFE™ rcLSA) derivante dal riciclo chimico di “ocean bound plastic” (OBP) e applicata su vasetti di vetro di filetti di tonno in olio d’oliva Zarotti.

Taghleef Industries (che ha registrato il prodotto in concorso), SABIC e UPM Raflatac sono certificate ISCC PLUS e usano il bilancio di massa per tracciare la materia prima lungo tutta la filiera produttiva.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. L’etichetta si colloca nella categoria di “eco-design” (utilizzo di materiale recuperato/riciclato). Il riciclo chimico consente di garantire un’altra vita ai rifiuti di plastica, producendo materia prima rinnovata con qualità identiche a quelle della plastica vergine.

MATERIALI. Polipropilene (PP) derivante dal riciclo chimico di OBP - ocean bound plastic. Con OBP vengono definiti tutti i rifiuti in polimeri sintetici che si trovano in un raggio di 50 km dalle sponde del mare e che rischierebbero quindi di finire in acqua con gravi rischi per l’ecosistema marino.

TECNOLOGIA. Etichetta autoadesiva (PSL).

PRODOTTO O MERCATO POTENZIALI. I film prodotti, utilizzando materie prime ottenute dal riciclo chimico di rifiuti post-consumo, hanno le stesse proprietà e lo stesso aspetto dei film da materia prima vergine. Idonei al contatto con gli alimenti, possono sostituire qualsivoglia applicazione in tutta la gamma di film in BOPP a marchio Taghleef Industries.

SOSTENIBILITÀ. Per la produzione di questa etichetta vengono impiegati rifiuti post-consumo che potrebbero finire in mare e che rappresentano un reale problema, soprattutto in paesi con risorse economiche insufficienti per investire in impianti di raccolta e riciclo. Per garantire il tracciamento della materia prima riciclata, le aziende coinvolte nella lavorazione della stessa, hanno ottenuto la certificazione ISCC PLUS e seguono l’approccio basato sul bilancio di massa. Il ricorso al riciclo chimico permette di creare nuova materia prima di rifiuti plastici altrimenti difficilmente o non economicamente riciclabili. Oltre a contenere materiale riciclato, il film è nuovamente riciclabile.

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Soluzione monofilm per pasta fresca

COS’È. Monofilm a base polipropilene che integra le performance di un laminato multimateriale in termini di saldabilità, barriera e resistenza termica nelle zone di saldatura, migliorando inoltre la riciclabilità dell’imballo ottenuto.

FOCUS ACCESSIBILITÀ. La soluzione incorpora in un unico film a base polipropilene proprietà normalmente ottenute abbinando film o materiali diversi. Semplifica pertanto il processo produttivo dell’imballaggio, migliorandone inoltre la qualità in fase di riciclo, anche grazie all’assenza di adesivi per laminazione o l’accoppiamento di più materiali. Oltre a queste peculiarità, rispetto alle “leve di prevenzione” individuate da CONAI come azioni di eco-design, la soluzione risponde a criteri di:

- risparmio di materia prima, dato il non utilizzo di adesivi per laminazione. È possibile anche una riduzione dello

Vimar SpA | www.vimar.com

Astuccio a cofanetto per comandi Linea piattatforma XT

COS’È. Il packaging è caratterizzato da un design innovativo con apertura a cofanetto che mostra il prodotto in modo elegante. La struttura interna protegge il contenuto dagli urti, mentre la finitura patinata preserva la superficie del dispositivo.

spessore e del peso della struttura rispetto alla soluzione tradizionale, considerate le proprietà meccaniche del film proposto;

- ottimizzazione e sempli ficazione del sistema im ballo, passando da una struttura laminata a un monofilm;

- ottimizzazione della logistica, non richiedendo la combinazione di materiali o film diversi.

MATERIALI. Imballaggio conforme con la filiera di riciclo del polipropilene (PP5).

TECNOLOGIA. Monoweb a base polipropilene che, grazie all’innovativa tecnologia CAM (Composite Advanced Materials), combina in un unico film le prestazioni di un packaging accoppiato multimateriale.

PRODOTTO E/O MERCATO POTENZIALI. Il prodotto si presenta come una busta trasparente contenuta in un packaging secondario di cartoncino, che può riportare le informazioni utili al consumatore senza intaccare la riciclabilità del packaging primario. In alternativa è possibile applicare sulla busta stessa un’etichetta separabile con le informazioni al consumatore. L’ applicazione è studiata per il confezionamento di pasta fresca nel reparto refrigerato.

SOSTENIBILITÀ. Gli elementi chiave del packaging possono essere così riassunti: semplificazione della struttura e diminuzione dell’uso di adesivi, producendo un rifiuto da imballaggio di alta qualità; riciclabilità del packaging nello stream delle poliolefine; eccellente protezione del prodotto.

MATERIALI. Vinci White 117 (grammatura 350 g/m2) cartoncino bianco/bianco in materiale riciclato e certificato FSC

FOCUS ACCESSIBILITÀ. L’apertura a cofanetto consente un rapido accesso e prelievo del prodotto. Il packaging è richiudibile.

TECNOLOGIA. Stampa con inchiostri ad acqua e fustellatura di cartoncino teso da utilizzare su sistema manuale di confezionamento.

PRODOTTO E/O MERCATI

POTENZIALI. Il packaging contiene i comandi domotici XT della serie Linea (11 codici prodotto utilizzano lo stesso imballo) per il controllo di luci, tapparelle, gestione della temperatura e attivazione degli scenari destinati ai mercati Italia ed estero

DESIGN & SOSTENIBILITÀ. L’imballo, pre-incollato, è stato progettato per facilitare le fasi di confezionamento e ridurre l’impiego di materiali plastici/cartacei. Il packaging della serie Linea di Vimar è realizzato in cartoncino patinato costituito da fibre riciclate (certificate FSC), è riciclabile ed è stampato con inchiostri a base acqua.

30 • 4/24 www.italiaimballaggio.it [ OSCAR & OSCAR ]
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Taghleef
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Technology inspired by human talent

Cama Group is a leading supplier of advanced technology secondary packaging systems continuously investing in innovative solutions.

www.camagroup.com - sales@camagroup.com

2024
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SOSTENIBILITÀ, UNA QUESTIONE DI INNOVAZIONE

Paolo Maggi, presidente di Tetra Pak South Europe racconta a ItaliaImballaggio le ultime novità della multinazionale del processing e del packaging alimentare, concentrando le riflessioni sull’offerta che l’azienda ha messo in campo con una particolare attenzione all’impatto ambientale e alla sicurezza alimentare, punti di forza di prodotti e tecnologie Tetra Pak.

prodotti, un progetto sviluppato proprio in collaborazione con Lucart. Forti di questa esperienza, puntiamo a produrre carrelli in PolyAl per la GDO, a dimostrazione di una circolarità che ci vede leader in Europa».

Innovazione continua, dal design ai materiali

«Il 2024 è un anno di continuità» esordisce Maggi. «Procediamo con l’investimento sul territorio per aumentare la raccolta e il riciclo di cartoni per bevande attraverso un percorso di partnership con aziende e gruppi specializzati come Lucart, Comieco e altri player legati al riciclo della carta e del PolyAl, la struttura di alluminio e plastica alla base del Tetra Pak. Entrambi i materiali vengono separati, per poi comporre nuovi prodotti riciclati, originati dal nostro cartone per bevande. Un esempio emblematico è il percorso di circolarità del pallet Noè che utilizziamo per il trasporto dei nostri

Dalle best practices, Paolo Maggi passa poi all’innovazione che da sempre caratterizza sia il packaging sia le macchine sviluppate dall’azienda. «Il secondo elemento della nostra azione è l’innovazione; stiamo infatti puntando a realizzare confezioni sempre più sostenibili e performanti, come un imballaggio con più carta, privo di alluminio e percentuali di plastica ulteriormente ridotte, quindi ancora più riciclabile e rinnovabile. In questa nuova soluzione, la carta raggiunge l’80%, semplificando quindi la struttura dell’imballaggio come da richiesta UE. Su questo fronte ricordo il lancio del cartone asettico per bevande con una barriera a base carta realizzato per Lactogal in Portogallo, che rientra in un processo di validazione tecnologica su larga scala; grazie al successo ottenuto sul campo, prevediamo un lancio globale di confezioni “on the go” nel 2024, mentre nel 2025 puntiamo al brick da litro».

Packaging design, materiali e macchine per il confezionamento: non c’è punto della filiera dove Tetra Pak non porti la propria cultura aziendale, basata sulla ricerca costante della migliore soluzione per coniugare i concetti di sostenibilità a sicurezza alimentare, shelf life e conservazione del prodotto. «Per quanto riguarda i materiali alternativi - prose-

[ A PROPOSITO DI... ] SOSTENIBILITÀ
M. Costanza Candi
32 • 4/24

gue Maggi - stiamo lavorando da tempo per ottenere un prodotto certificato, con quantitativi di riciclato crescente sia nel pack primario che in quello secondario, il che comporta massima attenzione alla sicurezza alimentare e alla macchinabilità. Abbiamo fatto nostre le richieste di utilizzare complementi d’imballaggio prodotti con materiale riciclato e di una eco-progettazione che favorisca il riciclo in tutte le sue forme. Pensiamo, per esempio, ai tappi uniti, che per noi sono già uno standard commerciale nonostante la normativa UE li imponga dall’estate 2024. L’attenzione allo sviluppo normativo guida la nostra azione, e ci porta a ridisegnare le funzionalità tenendo in mente le Direttive future, con l’obiettivo di rispondere per tempo agli operatori che sono alla ricerca di soluzioni a basso investimento ma comunque all’altezza degli standard Tetra Pak. In questo senso riteniamo un successo sia le soluzioni che abbiamo adottato per il latte con chiusure flip cap di vario tipo che il LightWing™ 30, un tappo unito che permette la chiusura con un click, garantendo la perfetta fruizione e conservazione del prodotto».

Sempre più riciclato, sempre meno emissioni

Tra i progetti di innovazione più recenti c’è anche Tetra Recart, che mette al centro shelf life, riduzione delle emissioni e spreco alimentare.

«Tetra Recart, rappresenta il nostro primo investimento sui cibi solidi come pomodoro, legumi, pet food… In pratica estendiamo la nostra capacità di realizzare un packaging sostenibile anche in segmenti complessi, dove lattina, vetro o pouch sono prevalenti. Con Tetra Recart (che non richiede utensili per l’apertura e garantisce che il prodotto venga recuperato completamente grazie alla perfetta comprimibilità, Ndr.), siamo in grado di abbattere il quantitativo di CO 2 emessa dell’83%, grazie alla combinazione di materiale da fonti rinnovabili cer-

tificate, peso, ottimizzazione logistica e dei trasporti per via delle forme regolari e dell’impilabilità. Viene presentato in vari formati, adatti a categorie che non serviamo abitualmente, il che ci permette di rifornire sia il mercato italiano che estero. Guardando all’alimentare, infatti, l’80% del pomodoro prodotto in Italia viene esportato all’estero, ed ecco perché una soluzione come la nostra offre grandi vantaggi ai produttori locali nel raggiungere gli obiettivi di sostenibilità».

Una tecnologia rivolta al futuro

Maggi prosegue poi la sua riflessione, guardando alle macchine di processo e confezionamento, di cui Tetra Pak è costruttore leader, ponendo anche in questo caso l’accento sulla sostenibilità. «Le nostre macchine sono progettate per rispondere alle due principali richieste che provengono dal mercato: ridurre i costi operativi e migliorare i profili di sostenibilità dei sistemi. E se, sul fronte materiali, stiamo progettando soluzioni sostenibili in poliaccoppiato, nello sviluppo dei macchinari la nostra attenzione si focalizza sia sulle richieste del legislatore sia sulle esigenze dei produttori, che chiedono di ridurre consumi di energia, acqua e spazio, con linee che partono da una modularità future proof. La transizione ecologica è tale che, chi compra macchine oggi, deve avere la tranquillità di contare su un prodotto innovativo e capace di adattarsi alle trasformazioni del mercato, proteggendo così l’investimento grazie a macchinabilità e compatibilità con i nostri prodotti garantita nel tempo».

In conclusione… Il PPWR, tra pro e contro

«Crediamo fortemente nell’aspetto informativo che abbiamo portato avanti negli ultimi 18 mesi - conclude Maggi - chiarendo alcuni punti fondamentali circa gli impatti industriali, economici e ambientali, non tanto sull’industria dell’imballaggio in quanto tale ma sulla filiera agro-alimentare e nella gestione del post-consumo. Spingere un paese a rivoluzionare un modello virtuoso di gestione e riciclo imballaggi ha un impatto notevole sia sul consumatore sia sul mercato unico. Peraltro, oltre alla sua essenziale funzione di “protettore” di alimenti e bevande, l’imballaggio alimentare fornisce anche importanti informazioni sul contenuto, un aspetto di comunicazione con il consumatore che non può essere ignorato. Per svolgere un’azione di informazione aggiuntiva sul ruolo dei cartoni per bevande, come Tetra Pak abbiamo commissionato anche uno studio di approfondimento a una società di consulenza olandese rispetto alle conseguenze di dettaglio di determinate disposizioni che erano state incluse nei vari passaggi negoziali del Regolamento, anzitutto per avere una base di dati più solida su cui ragionare. Come persona che lavora in questo settore da più di 20 anni, sento di dover ringraziare i rappresentanti italiani a livello di Parlamento, Governo e Rappresentanza Permanente per l’approccio di ascolto che hanno adottato nei nostri confronti sin dal novembre 2022, per cercare di approfondire anche i temi più tecnici legati al mondo degli imballaggi alimentari».

SOSTENIBILITÀ [ A PROPOSITO DI... ]
4/24 • 33 www.italiaimballaggio.it

Sustainability, a question of Innovation

Paolo Maggi, chairman of Tetra Pak South Europe tells ItaliaImballaggio about the latest news of the food processing and packaging multinational, focusing on the offer that the company has developed with particular attention towards environmental impact and food safety, points of strength of Tetra Pack products and technologies.

«2024 is a year of continuity» Maggi begins. «We are moving ahead with our investment in the territory in order to increase the collection and recycling of drink cartons through a partnership programme with specialised companies and groups such as Lucart, Comieco and other operators involved in the recycling of paper and PolyAl, the aluminium and plastic structure of Tetra Pak products. Both materials are separated and then new recycled products are formed from our drink carton. An emblematic example is the circularity path of the Noè pallet which we use for the transport of our products, a product developed precisely in collaboration with Lucart. On the back of this experience, we are aiming to produce trolleys in PolyAl for mass retail, demonstrating a circularity that sees us as leaders in Europe».

Continuous innovation, from the design to the materials

From best practices, Paolo Maggi then moves on to innovation which has always characterized the packaging and machines developed by the company.

«The second element of our action is innovation; we are, in fact, aiming at developing increasingly sustainable and high-performance packaging, such as packaging with more paper, without aluminium and further reduced percentages of plastic, becoming, therefore even more recyclable and renewable. In this new solution, paper reaches 80%, simplifying the packaging structure as required by the EU. On this front, I could mention the launch of the aseptic carton for drinks with a paper-based barrier developed for Lactogal in Portugal, which forms part of a large-scale technological validation process; thanks to the success achieved in the field, we plan a global launch of “on the go” packages in 2024, while in 2025 we will focus on 1 litre bricks».

Packaging design, materials and packaging machines: there’s no point of the supply chain where Tetra Pak does not bring its particular business culture, based on the constant search for the best solution for combining sustainability concepts with food safety, shelf life and product preservation.

«With regards to alternative materials

- Maggi continues - we have been working for some time on obtaining a certified product with increased recycled quantities both in the primary pack and in the secondary one, which also entails maximum attention to food safety and machinability. We have taken on board the calls to use packaging accessories produced with recycled material and with eco-design that favours recycling on all its forms. We can refer, for example, to the joined caps, which for us are already a commercial standard despite the EU regulation that makes them mandatory from summer 2024. Close attention to regulatory developments guides our actions, and has led us to redesign functionalities taking account of future Directives, with the aim of responding in good time to operators who are looking for solutions with low investment but nevertheless aligned with Tetra Pak standards. In this sense, we believe that the solutions that we have adopted for milk with flip cap closures of various types and LightWing™ 30, a joined cap which permits closure with a click, are positive examples, guaranteeing the perfect usability and preservation of the product».

More and more recycled, less and less emissions

More recent innovation projects also include Tetra Recart, which puts the emphasis on shelf life, reduction of emissions and food waste.

«Tetra Recart is our first investment in solid foods like tomatoes, legumes and pet food. In practice, we are widening our ability to develop sustainable packaging also in complex segments, in which cans, glass or pouches are prevalent. With Tetra Recart (which does not require tools for opening and guarantees that the product is fully recoverable thanks to perfect compressibility, Ed.), we are able to lower the quantity of CO2 emitted by 83%, thanks to a combination of material from certified renewable sources, weight, and optimization of logistics and transport due to the regular shapes and stackability. It is offered in various formats, adapted to categories that we don’t normally serve, which makes it possible to supply both the Italian market and abroad. Looking at the food sector, in fact, 80% of tomatoes produced in Italy are exported abroad, and this is why a solution like ours offers great advantages to local producers in achieving their sustainability objectives».

A technology directed towards the future

Maggi continues with his reflection, looking at process and packaging machines for which Tetra Pak is a leading manufacturer, putting the emphasis, also in this case, on sustainability.

«Our machines are designed to respond to two major requests coming from the market: reduce operating costs and improve the sustainability profiles of systems. And while, on the materials front, we are designing sustainable polylaminate solutions, in the development of machinery, our attention is focused both on the requirements of the legislator and on the demands of manufacturers, who

are demanding a reduction in the consumption of energy, water and space, with lines that start from a “future-proof” modularity. The ecological transition is such that, whoever buys machines today needs to be able to count on an innovative product that is able to adapt to the transformations of the market, thus protecting their investment thanks to the machinability and compatibility that our products guarantee over time».

To conclude… The PPWR, pros and cons

«We strongly believe in the informative aspect that we have carried forward in the last 18 years - concludes Maggi - clarifying a number of fundamental points regarding industrial, economic and environmental impacts, not just on the packaging industry as such, but on the agri-food supply chain and post-consumption management. Pushing a country to revolutionise a virtuous packaging management and recycling model has a significant impact both on the consumer and on the single market. In addition, besides its essential function as “protector” of food and drinks, food packaging also provides important information on contents, an aspect of communication with the consumer that cannot be ignored. To provide additional information on the role of cartons for drinks, we at Tetra Pak have also commissioned an in-depth study to a Dutch consultancy firm on the detailed consequences of certain provisions that had been included in the various negotiating stages of the Regulation, first and foremost to have more solid data base on which to reason. As a person that has been working in this sector for over 20 years, I feel I have to say thank-you to the Italian representatives at Parliament, Government and Permanent Representation level for the way they have listened to our points of view right from November 2022 in order to understand the more technical themes associated with the world of food packaging».

www.italiaimballaggio.it 34 • 4/24 [ ABOUT... ] SUSTAINABILITY

The Plastic Free Challenge is designed to raise awareness, promote solutions and be responsible.

The Gampack way for a plastic-free world

MINI TRAY MINI TRAY

A patented system for t he realization of plastic-free packages, with high quality standards. It helps minimize the use of packaging materials with a consequent reduction of waste and optimization of space.

and a lot more!

The latest from Brofind®: FTA Awards, gender equality and orders

Important news for Brofind® which, since 1993, has been operating at a global level offering advanced solutions in the field of solvent recovery units with steam regeneration and direct, regenerative thermal, recuperative thermal and catalytic oxidizers.

On 30 May in Düsseldorf, in conjunction with Drupa, Brofind will be a “golden sponsor” of the award ceremony for the FTA Europe Diamond Awards, a competition that celebrates excellence in flexographic printing: an opportunity to highlight its key role in the control of atmospheric pollution within the industrial printing supply chain.

Besides on a technological level, Brofind’s leadership is also expressed in its management of company policy, as testified by the recent Gender Equality Certificate obtained after a meticulous assessment by the certifying body, ascertaining the company’s inclusiveness, attention to equal opportunities and growth paths open to all workers.

Moving on to successes in the market, the Milan company has confirmed the recent supply to the Netherlands of a regenerative thermal oxidizer in the field of flexible packaging printing, to meet production needs involving continuous shifts. This choice underlines the reliability and remote management of assistance services, crucial factors for the proper functioning of a plant. Finally, an important operator in the German metalworking sector has ordered a Venturi air depuration scrubber, designed to deal with the problem of particulate matter in industrial exhaust gases and which is effective at capturing particles of all sizes.

Wine: goodbye to old labels

Brindo is the digital labelling service for the wine sector developed by GS1 Italy Servizi in order to respond effectively to new regulations

The extension period granted by the Ministry of Agriculture, Food Sovereignty and Forests for adapting labels of wine and aromatised products to the standards prescribed by European Regulation no. 2021/2117 ended on 8 March.

All wines on sale in Italy will have to provide a list of ingredients, disclose the presence of any allergens (such as sulphates) and report the nutritional declaration, information that requires more space than in the past.

Brindo enables the insertion in the labels of an QRcode that links to a web portal on which wine producers can provide the information relating to each single bottle, updating it automatically.

Brindo is also easy to use for consumers as it makes it possible to immediately access the product’s certified information by framing the QR code with their smartphone’s photo-camera and without having to install an app.

The service has already been adopted by dozens of Italian wineries.

Ultime da Brofind®: FTA Awards, parità di genere e commesse

n Novità di rilievo per Brofind® che, dal 1993, opera a livello globale proponendo soluzioni avanzate nell’ambito degli impianti di recupero solvente a carbone attivo e unità di ossidazione termica diretta, recuperativa, rigenerativa o catalitica.

Il 30 maggio prossimo a Düsseldorf, in concomitanza con Drupa, Brofind® sarà “sponsor d’oro” della cerimonia di premiazione degli FTA Europe Diamond Awards, contest che celebra l’eccellenza nella stampa flessografica: un’occasione che ne rimarca il ruolo di riferimento nel controllo dell’inquinamento atmosferico all’interno della filiera indu-

Vino, addio vecchie etichette

n Brindo è il servizio di etichettatura digitale sviluppato per il settore vinicolo da GS1 Italy Servizi per rispondere efficacemente alle nuove normative

L’8 marzo scorso è terminato il periodo di proroga concesso dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste per l’adeguamento delle etichette dei prodotti vitivinicoli e aromatizzati agli standard previsti dal Regolamento europeo n.2021/2117. Tutti i vini in commercio in Italia dovranno fornire l’elenco degli ingredienti, segnalare l’eventuale presenza di allergeni (come i solfiti) e riportare la dichiarazione nutrizionale, informazioni che richiedono un ingombro maggiore rispetto al passato.

Brindo permette di inserire nelle etichette un QRcode che rimanda a un portale web su cui i produttori di vino possono fornire tutte le informazioni relative a ogni singola bottiglia aggiornandole in modo automatico.

Brindo è comodo da gestire anche per i consumatori, perché permette di accedere subito alle informazioni certificate sul prodotto, semplicemente inquadrando il QR code con la fotocamera del proprio smartphone, senza dover installare alcuna app.

Il servizio è già stato adottato da decine di cantine italiane.

striale del printing.

Ma oltre che sul piano tecnologico, la leadership di Brofind® si esprime anche sul fronte della gestione delle policy aziendali, come testimonia il recente Certificato di Parità di Genere ottenuto dopo una meticolosa valutazione da parte dell’ente certificatore, che ha dimostrato inclusività, attenzione alle pari opportunità e percorsi di crescita aperti a tutti i collaboratori.

Passando poi ai successi di mercato, la società milanese conferma la recente la fornitura nei Paesi Bassi di un ossidatore termico rigenerativo nel campo della stampa di imballaggi flessibili, per soddisfare le esigenze di produzione che richiedono turni continui. Questa scelta sottolinea l’affidabilità e la gestibilità a distanza dei servizi di assistenza, fattori cruciali per il buon funzionamento di un impianto. Infine, un importante player del settore metallurgico tedesco ha ordinato uno scrubber Venturi di depolverazione, progettato per affrontare il problema del particolato nei gas di scarico industriali ed efficiente nel catturare particelle di tutte le dimensioni.

[ FACTS & FIGURES ] NEWS
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GLI IMBALLAGGI DI LEGNO

Pallet, imballaggi industriali, cassette, tappi di sughero: queste le tipologie che compongono la famiglia degli imballaggi di legno. Di seguito, i dati di consuntivo 2022 del comparto prime valutazioni sull’anno appena

A cura di Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio

Gli imballaggi di legno garantiscono fin dall’antichità la sicurezza delle merci nelle fasi di trasporto e movimentazione: grazie alla resistenza e alla capacità di assorbire in maniera eccellente urti e vibrazioni, riducono infatti al minimo gli eventuali danni ai prodotti trasportati e relative perdite. Al giorno d’oggi sono considerati interpreti indiscussi del concetto di sostenibilità: realizzati con un materiale riciclabile e biodegradabile, la loro essenza “ecologica” è ormai un valore riconosciuto a tutti i livelli. Possiamo anzi dire che, ormai, quasi tutti gli imballaggi in legno sono prodotti o con materiali riciclati o con materiali provenienti da foreste gestite in modo responsabile, riducendo così in maniera

QUOTAZIONI DELLE MATERIE PRIME. Nel 2023 il trend delle quotazioni dei prezzi delle voci relative alle materie prime utilizzate per produrre imballaggi in legno monitorate presso la Camera di Commercio di Milano, risultano, come del resto tutte le altre quotazioni, in netto calo. Le quotazioni medie del 2023 su quelle dell’anno precedente registrano cali importanti che vanno dal -13,3% per “morali, travetti per imballo e armatura per imballaggi industriali” al -40,6% per “pannelli: oriented strand board (OSB) base spess. 10 mm”.

sensibile gli sprechi e l’impatto ambientale. Secondo la Banca Dati dell’Istituto Italiano Imballaggio, l’84% degli imballaggi riutilizzabili in Italia è rappresentato da imballaggi da trasporto, di cui il 65% è realizzato in legno.

Fotografia di un settore

In base ai dati di consuntivo ricavati da Imballaggio in Cifre edizione 2023, nel 2022 l’industria degli imballaggi in legno stava al 17,5% sul totale della produzione italiana di imballaggi espressa in tonnellate, e al 3,9% del fatturato complessivo.

In base alla suddivisione espressa in Imballaggio in cifre, il compendio statistico economico che l’Istituto Italiano Imballaggio redige ogni anno, il segmento si suddivide in pallet, imballaggi industriali, cassette, tappi di sughero.

I primi rappresentano il 77,9% del comparto, mentre gli imballaggi industriali ne rappresentano il 14,6%. Queste due categorie, che insieme fanno il 92,5% della produzione di imballaggi in legno, sono impiegate esclusivamente nel mondo del trasporto e della logistica, rendendoli particolarmente sensibili, anche più di altre tipologie di packaging, all’andamento dell’industria manifatturiera nel suo insieme.

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[ FACTS & FIGURES ]

Tabella 1. Bilancio globale del settore imballaggi in legno.

Table 1. Global balance of the wood packaging sector.

Fonte/Source: Imballaggio in Cifre, Istituto Italiano imballaggio

Tabella 2. Produzione della filiera imballaggi in legno. Dati in t/000 con previsioni 2023.

Table 2. Production of the wooden packaging supply chain. Data in t/000 with 2023 forecasts. Imballaggi industriali Tappi sughero Cassette Pallet

Fonte/Source: Imballaggio in Cifre, Istituto Italiano imballaggio

Fatti e dati

(Fonte: elaborazioni Istituto Italiano Imballaggio su dati ISTAT)

In questa analisi partiamo dai dati consuntivi evidenziati nell’ultima edizione di Imballaggio in Cifre che si riferiscono all’anno 2022, fornendo però anche una prima valutazione del 2023. È necessario precisare che, per il 2023, non sono ancora disponibili dati ufficiali, e le valutazioni riportate si basano sulle prime elaborazioni ISTAT riferite ai primi 10 mesi dell’anno, sia per quanto riguarda le produzioni sia il commercio estero.

Partendo quindi dai dati consuntivi, nel 2022 la produzione di imballaggi di legno è risultata essere sostanzialmente stabile al +0,4%, con circa 3.168 t/000. Il fatturato ha registrato una crescita del +2,8% circa, così come il commercio estero: +6,3% per le esportazioni, +2,9% le importazioni. Le prime valutazioni relative al 2023 mostrano una produzione in calo del -5% circa, con 3.000 t/000. Questo andamento sarebbe confermato anche da alcuni indicatori economici: la tendenza negativa registrata dall’industria manifatturiera (-0,6%), il calo generalizzato delle esportazioni, un decremento della movimentazione di merci che, inevitabilmente,

I numeri del riciclo (dati Rilegno)

In base all’ultimo report relativo alla gestione rifiuti derivanti dagli imballaggi in legno messo a punto da Rilegno, il consorzio del sistema CONAI, risulta che nel 2022 sono stati recuperati il 62,7% degli imballaggi di legno immessi al consumo, vale a dire quegli imballaggi che, una volta utilizzati sul territorio nazionale, producono un rifiuto. Rientrano in questa classificazione anche gli imballaggi di produzione estera. Sono state circa 1.717 t/000 le quantità di imballaggi di legno raccolti e riciclati.

influisce su questa tipologia di imballaggio fortemente collegata al mondo dei trasporti.

Pallet. I pallet continuano a essere la voce più rappresentativa del comparto (77,9%): nel 2023 dovrebbero registrare un calo del 4,5%, sovvertendo l’andamento tendenziale positivo che li aveva caratterizzati negli ultimi anni. Nel 2022 la produzione aveva chiuso con un +2,1%. In base all’analisi della Banca Dati dell’Istituto Italiano Imballaggio il settore pallet risulta destinato per il 46,4% al settore alimentare, suddiviso in bevande e liquidi alimentari per il 22,2% e in food per il 24,2%. Il 24,4% è destinato all’area dei prodotti di largo consumo non alimentare (cosmetico, farmaceutico, detergenza domestica, ecc.), il restante 29,2% è destinato all’area non alimentare in generale, di cui il 2,8% al settore chimico.

Imballaggi industriali. Si tratta di casse, perlopiù realizzate su misura, di grandi bobine per cavi elettrici, casse per vini, scatole di grandi dimensioni, ecc. Nel 2023 la produzione di imballaggi industriali di legno dovrebbe registrare un calo intorno al -7,5%, portando le tonnellate al di sotto delle 430.000. Anche il 2022 registrava un andamento tendenziale negativo (- 5,1%).

Cassette. Utilizzate nei settori ortofrutta, ittico e vivaistico, da diversi anni le cassette di legno registrano un lento ma costante calo, sostituite da contenitori realizzati con altri materiali: nell’ortofrutta sta prendendo il sopravvento il cartone ondulato, mentre il settore ittico sta avviandosi a un uso quasi esclusivo di cassette in plastica e polistirolo. Dopo il calo in produzione registrato nel 2022 (-8%), si ipotizza per il 2023 un -10%.

Tappi di sughero. Si tratta di una nicchia nella “famiglia” degli imballaggi di legno (2,2%) ma di grande importanza, dato che l’Italia è tra i maggiori produttori di sughero. Nel 2022 si era registrata una crescita di circa il 6,5% in termini produttivi, arrivando a superare le 70.000 tonnellate. Il trend per il 2023 vede un invece calo del 5%, dovuto essenzialmente al ridimensionamento dei principali settori di sbocco. Anche il commercio estero nel 2023 è stato caratterizzato da andamenti negativi sia per le importazioni che per le esportazioni.

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[ FACTS & FIGURES ]
2019 2020 2021 2022 Ip. 2023 Fatturato Mln Euro 1.609 1.545 1.561 1.605 1.649 Turnover Mln Euro Addetti - - - - 10.200 Employees Aziende operanti n° - - - - 2.057 Number of companies Produzione t/000 2.734 2.850 3.182 3.168 3.002 Production (t/000) Esportazione 170 178 173 184 156 Export Importazione 436 397 433 446 424 Import Utilizzo apparente 3.000 3.069 3.442 3.430 3.270 Apparent use
Industrial packaging Cork stoppers Crates Pallets 2019 480 31,3 180 2.043 2020 472 57,0 176 2.145 2021 488 69 180 2.445 2022 463 73 165 2.467 2023 429 70 148 2.355

Wooden packaging

Pallets, industrial packages, boxes and corks: the wooden packaging family is composed of these different types. The final 2022 data of the segment and the first analyses of the year just ended are presented below

Wooden packaging has guaranteed the protection of goods during transport and handling since ancient times: thanks to its resistance and excellent ability to absorb knocks and vibrations, it’s able to reduce any damage to transported products and relative losses to a minimum.

Today they are considered undisputed interpreters of the concept of sustainability: made with a recyclable and biodegradable material, their “ecological” nature is now universally recognized. We can even say that, today, nearly all wooden packages are produced either with recycled materials or with materials coming from responsibly managed forests, in this way significantly reducing waste and environmental impact.

According to the Italian Packaging Institute’s Data Bank, 84% of reusable packaging in Italy is packaging for transport, of which 65% is made of wood.

Photograph of a sector

On the basis of the final data taken from the “Packaging in Figures” 2023 edition, in 2022 the wooden packaging industry accounted for 17.5% of total Italian packaging production expressed in tonnes, and 3.9% of overall turnover.

On the basis of the breakdown reported in “Packaging in Figures”, the economic statistical compendium that the Italian Packaging Institute draws up every year, the segment is divided into pallets, industrial packaging, boxes, and corks.

The first account for 77.9% of the segment, while industrial packaging 14.6%. These two categories, which together represent 92.5% of total wooden packaging production, are used exclusively in the fields of transport and logistics, making them particularly sensitive, more than other packaging types, to the trend of the manufacturing industry as a whole.

Facts and data

(Source: Italian Packaging Institute’s analyses of ISTAT [Italian National Statistics Institute] data)

PRICES OF RAW MATERIALS . In 2023 the price trends for the raw materials used to produce wooden packaging monitored by the Milan Chamber of Commerce are, like all other prices, in sharp decline. The average prices for 2023 compared to those for the previous year show significant drops ranging from -13.3% for “joists, beams for packaging and reinforcement for industrial packaging”, to -40.6% for “panels: oriented strand board (OSB) base thickness 10 mm”.

In this analysis we start from the final data reported in the latest edition of “Packaging in Figures” referring to 2022, providing also a first evaluation of 2023. It’s necessary to point out that no official data is available yet for 2023, and the evaluations reported are based on initial ISTAT analyses referring to the first 10 months of the year, both with regards to production and to foreign trade.

Starting, therefore, from the final data, in 2022 the production of wooden packaging was substantially stable at +0.4%, with around 3,168 t/000. Turnover was up, by around +2.8%, as was foreign trade: +6.3% for exports, +2.9% for imports.

The first evaluations relating to 2023 show production falling by around -5%, with 3,000 t/000. This trend should be also confirmed by a number of economic indicators: the negative trend reported by manufacturing industry (-0.6%), the generalised fall in exports, and a decrease in goods handling which, inevitably, affects this type of packaging strongly linked to the world of transportation. Pallets. Pallets continue to be the most representative item of the segment (77.9%): in 2023 they should register a fall of 4.5%, inverting the generally positive trend characterizing recent years. In 2022 production closed at +2.1%.

On the basis of the Italian Packaging Institute’s Data Bank, 46.4% of the pallet sector relates to the food sector,

Recycling numbers (Rilegno data)

On the basis of the latest report relating to the management of waste deriving from wooden packaging drawn up by Rilegno, the CONAI consortium, it emerges that in 2022 62.7% of wooden packaging issued on the market for consumption, that is to say, packaging which, once used in the national territory, becomes waste, was recovered. Foreign produced packaging also comes under this classification. Around 1,717 t/000 of wooden packaging were collected and recycled.

subdivided into drinks for 22.2% and food for 24.2%. 24,4% is used for the non-food mass retail area (cosmetics, pharmaceuticals, domestic cleaning products etc.), and the remaining 29.2% is used for the non-food area in general, of which 2.8% in the chemical sector.

Industrial packaging. This category refers to crates, mostly tailor-made, large reels for electric cables, wine crates, large boxes, etc. In 2023 the production of wooden industrial packaging is expected to fall by around -7.5%, bringing the number of tonnes to below 430,000. There was also a negative trend in 2022 (- 5.1%).

Boxes. Used in the fruit and vegetable, fish and nursery sectors, wooden boxes have undergone a slow but constant decline for a number of years, replaced by containers made with other materials; corrugated cardboard is taking over in fruit and vegetables, while in the fish sector there is almost the exclusive use of plastic and polystyrene. After the fall in production reported in 2022 (-8%), a -10% is expected for 2023.

Corks. They are a niche area of the of wooden packaging “family” (2.2%), but nevertheless of great importance, given that Italy is one of the major producers of cork. In 2022 there was a growth of around 6.5% in terms of production, arriving at exceeding 70,000 tonnes. The trend for 2023 sees instead, a fall of 5%, due essentially to the downsizing of the main target sectors.

Foreign trade was also characterised by negative trends in 2023, both regarding imports and exports.

www.italiaimballaggio.it [ FACTS & FIGURES ] 4/24 • 39

Cosa significa fare sostenibilità, innovazione ed economia circolare nel mondo degli imballaggi.

Dati e fatti su prevenzione, ecodesign, etichettatura ambientale e riciclabilità.

AL VIA IL BANDO CONAI PER L’ECODESIGN

È partita l’undicesima edizione di Ecopack, progetto dedicato alle imprese che hanno rivisto gli imballaggi in chiave green. Candidature aperte fino al 30 aprile, in palio 600.000 euro.

Nuova chiamata alle armi (della sostenibilità) per le imprese italiane: è partita l’undicesima edizione di Ecopack, il Bando CONAI per l’ecodesign.

Come ogni anno, il Bando vuole sensibilizzare il tessuto imprenditoriale italiano all’importanza di immettere sul mercato packaging sempre meno impattanti, ed è aperto a tutte le aziende che hanno rivisto i loro imballaggi in chiave green.

Per essere ammesse in gara, devono aver rivisto i

ULTIM’ORA

loro imballi con interventi di ecodesign usando almeno una fra le otto leve di prevenzione: riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materiale riciclato/recuperato, risparmio di materia prima, ottimizzazione dei processi produttivi, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo e - novità 2024 - risparmio di materia prima vergine, introdotta per valorizzare gli interventi che limitano il prelievo di risorse primarie.

In palio un totale di 600.000 euro

Ai cinque super-premi - gli incentivi per l’innovazione circolare - saranno riservati 50.000 euro. A far parte di questa cinquina saranno i tre casi che si saranno distinti nell’attivare le leve di ecodesign del riutilizzo, della facilitazione delle attività di riciclo e dell’utilizzo di materia prima seconda; e i due casi che avranno generato benefici ambientali promuovendo nuove applicazioni e tecnologie particolarmente innovative. Gli altri 550.000 euro verranno suddivisi tra tutti i casi ammessi, proporzionalmente al punteggio ottenuto. Potrà inoltre essere assegnata una menzione speciale a un caso che si sarà distinto per aver apportato innovazioni nel settore e-commerce.

Il commento del presidente CONAI, Ignazio Capuano

«Una nuova occasione per promuovere le buone pratiche di progettazione sostenibile» commenta Ignazio Capuano, presidente CONAI. «L’uso responsabile delle risorse è sicuramente una delle strade da percorrere per tutelare il Pianeta: è sempre più importante premiare le imprese che progettano i loro imballaggi tenendo conto della necessità di riciclarli più facilmente o di riutilizzarli, e che li creano usando materia di secondo utilizzo. Il loro sforzo contribuisce anche a un significativo risparmio di acqua e di energia, e rappresenta un esempio virtuoso che speriamo altre aziende seguiranno».

LE MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE. Per presentare le candidature c’è tempo fino al 30 aprile 2024: basta compilare il questionario on line disponibile su www.ecotoolconai.org nell’area Bando.

I casi presentati saranno esaminati dal Comitato tecnico, che verificherà i requisiti riportati nel Regolamento e poi verranno sottoposti all’analisi del ciclo di vita (LCA) attraverso l’Eco Tool CONAI, che ne valuterà i miglioramenti ambientali generati in termini di risparmio idrico, di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di CO2. Sarà poi un Comitato tecnico allargato, composto da figure del sistema CONAI e da esperti esterni, a scegliere i cinque super-premi. Tutti i vincitori saranno annunciati a metà novembre 2024. Il regolamento completo di Ecopack è disponibile su www.conai.org e su www.ecotoolconai.org.

CAMBIO AI VERTICI CONAI

Simona Fontana nuovo direttore generale di CONAI; Fabio Costarella vicedirettore.

Con una decisione presa dall’ultima riunione del Consiglio d’amministrazione del Consorzio, il nuovo assetto organizzativo entra in vigore il 1° aprile.

Fontana manterrà la delega alle attività del Centro studi, e a lei faranno capo le aree Internazionale, Consorziati, Comunicazione, Amministrazione, Recupero crediti, Information technology e Risorse Umane.

A Fabio Costarella vanno la responsabilità della sede di Roma e le deleghe ai Rapporti col territorio e all’Accordo Anci-CONAI; continuerà a seguire i Piani di sviluppo per il Centro-Sud.

Simona Fontana, classe 1980, laurea in Economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali e Master in Economia delle public utilities all’Università Bocconi, entra in CONAI nel 2008 come analista senior, dopo diverse esperienze in società di studi e ricerche. Sarà dunque lei a dirigere il Consorzio Nazionale Imballaggi, raccogliendo il testimone da Valter Facciotto, che lascia la guida di via Pompeo Litta dopo quattordici anni. Va a Fabio Costarella la carica di vicedirettore generale.

www.italiaimballaggio.it 40 • 4/24 [ CONAI 2024 ] CALL TO ACTION
BANDO CONAI PER L’ECODESIGN
What sustainability, innovation and the circular economy really mean in the packaging world. Dates and facts on prevention, ecodesign, labelling and recyclability.

The Conai Ecodesign Competition is underway

The eleventh edition of Ecopack, the project dedicated to enterprises that have revised their packaging from a green perspective, is underway. Applications are open until 30 April, with 600,000 euros of prizes.

A new call to arms (in the name of sustainability) for Italian enterprises: the eleventh edition of Ecopack, the CONAI eco-design competition, is underway. As in every year, the Competition seeks to raise awareness by the Italian business fabric of the importance of issuing onto the market increasingly less impacting packaging, and is open to all companies that have revised their packaging from a green perspective.

To be admitted to the competition, they must have revised their packaging with eco-design approaches, using at least one of the eight prevention strategies: reuse, ease of recycling, use of recycled/recovered material, saving of raw material, optimization of production processes, optimization of logistics, simplification of the packaging system and – new in 2024 – saving of virgin material, introduced to acknowledge measures that limit the use of raw materials.

A total of 600,000 euros up for grabs

50,000 euros will be reserved for five super-awards - incentives for the circular innovation. Three cases that will have stood out in activating reuse

strategies, ease of recycling and the use of secondary raw material, will be among these five; the other two cases will have generated environmental benefits promoting new applications and particularly innovative technologies. The other 550,000 euros will be divided between all the cases admitted, proportionately according to the score obtained. A special mention may be assigned to a case that has stood out for having made innovations in the e-commerce sector.

Comment by the CONAI president, Ignazio Capuano

«A great opportunity for promoting good sustainable design practice» comments Ignazio Capuano, CONAI president. «The responsible use of resources is certainly one of the paths to take for safeguarding the planet: it’s increasingly important to reward enterprises that design their packaging taking account of the need to recycle it more easily or to reuse it, and that manufacture it using secondary raw material. Their efforts also contribute to a significant saving in water and energy, and represents a virtuous example that we hope other companies will follow».

PROCEDURE. There’s time until 30 April 2024 to submit an application: you just need to fill in the online questionnaire available on www.ecotoolconai.org in the Competition area. The cases submitted will be examined by the technical Committee which will verify the requirements reported in the Regulations and then they will be subject to a life-cycle analysis (LCA) through CONAI’s Eco tool, which will evaluate the environmental improvements generated in terms of water and energy saving and the reduction in CO2 emissions. A broader technical Committee, composed of figures external to CONAI and external experts, will choose the five super-award-winners. All the winners will be announced in mid-November 2024. The complete Ecopack regulations are available on www.conai.org and on www.ecotoolconai.org.

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PPWR: INTESA SUL

NUOVO REGOLAMENTO. I PUNTI PRINCIPALI

Superato l’iter che da inizio 2024 ha visto il voto del Trilogo, poi del comitato dei rappresentanti (COREPER) e infine, il 19 marzo, l’approvazione della Commissione ENVI, la nuova versione del PPWR prosegue ora il suo percorso con l’approvazione in plenaria da parte di Parlamento Europeo e Consiglio.

Obiettivo: armonizzare il mercato interno, regolamentando l’uso del packaging durante il suo intero ciclo di vita, dalla materia prima al fine vita del prodotto.

Tra le aperture rispetto alle versioni precedenti del testo spicca una maggiore tolleranza sui tempi, con deadline fissate al 2030 e 2040; un focus della Commissione sull’evoluzione tecnologica dei bio-materiali; maggiore attenzione alla conservazione dei prodotti freschi lavorati e al ruolo svolto dal packaging; uno spazio di tolleranza concesso agli Stati Membri, che dimostrino disponibilità a rafforzare le proprie politiche su recupero e riciclo, puntando a percentuali pari o superiori al 70%.

Guardando poi alle prescrizioni più eclatanti, ecco una sintesi delle principali voci presenti nel documento.

No al monouso in plastica. Tra le novità più significative, il bando a partire dal gennaio 2030 del monouso a base plastica per l’hotellerie, delle bustine per ketchup, salse, zucchero, panna (tipicamente usate nei fast

food e nei bar), del wrapping around per bagagli e ortofrutta non trasformata, a cui si aggiungono le buste di plastica con spessore inferiore ai 15 micron, con alcune deroghe per ragioni di conservazione e igieniche. Il divieto si applica anche al monouso utilizzato per raggruppare bevande e alle confezioni di ortofrutta di peso inferiore a 1,5 kg.

Sì al cartoncino e all’insalata in busta. Esclusi dagli obblighi di riuso il cartoncino monouso per cibi e bevande di fast food e take away. Salvi anche gli imballaggi a base plastica per l’insalata lavata in busta e in generale per i prodotti freschi lavorati di cui debba essere garantita freschezza e turgore, dato che la Commissione ha riconosciuto i rischi microbiologici e di ossidazione legati a una conservazione priva di packaging adeguato.

Biobased e materiali compositi. Il Regolamento prevede la revisione dei target 2030 e della fattibilità dei target 2040 da parte della Commissione, chiamata a valutare lo stato dello sviluppo tecnologico della plastica biobased e della sua effettiva sostenibilità nel quadro delle soluzioni di packaging a base plastica. Con la definizione di imballaggio composito, inoltre, una confezione costituita da carta per almeno il 95% può essere ritenuta esente dai divieti

PPWR, agreement on the Regulation: the main points

Having completed the process that since the start of 2024 has involved the vote of the Trilogue, then the committee of representatives (COREPER) and, finally, on 19 March, approval by the ENVI Commission, the new version of the PPWR now continues its journey with plenary approval by the European Parliament and Council. The aim: to harmonise the single market, regulating the use of packaging throughout its life-cycle, from the raw material to the product’s end-of-life. Key openings compared to the previous versions include a greater tolerance regarding timings, with deadlines fixed at 2030 and 2040; the Commission’s focus on the technological evolution of bio-materials; greater attention to the preservation of

fresh processed products and the role played by packaging; there is space for tolerance granted to State members, which have demonstrated their willingness to strengthen their recovery and recycling policies, aiming at percentages equal to or greater than 70%. Looking at the more striking provisions, here is a summary of the main points present in the document.

No to disposable plastic. One of the most significant new developments is the prohibition, starting from January 2030, of disposable plastic-based containers for the hotel industry, sachets for ketchup, sauces, sugar and cream (typically used in fast food stores and in bars), wrap-around packaging for

che riguardano la plastica proprio in virtù delle basse percentuali di questo materiale.

Obblighi di riuso ma anche importanti deroghe. Agli esercenti viene richiesto di accettare i contenitori riutilizzabili dei clienti e di fornire fino al 10% di confezioni riutilizzabili entro il 2030. Quanto alle bottiglie, gli obiettivi sono fissati tra il 2030 e il 2040 con esclusione di bevande deperibili, spiritose, latte e derivati. Esentati infine il cartone, i materiali per il trasporto di beni pericolosi, il packaging

luggage and non-processed fruit and vegetables, provided they are unprocessed, as well as plastic bags of a thickness of less than 15 microns, with a number of exceptions for reasons of preservation and hygiene. The prohibition also applies to the disposable packaging used to group drinks together and packages of fruit and vegetables weighing less than 1.5 kg.

Yes to cardboard and salad in bags. Disposable cardboard for fast food and takeaway food and beverages and cartons for perishable drinks like milk, wine and other alcoholic drinks, are excluded from the reuse obligations. Plastic-based packaging for washed salad in bags and generally for freshly processed products whose freshness and firmness must be guaranteed, has also been exempted, given that the Commission has recognised the microbiological and oxidation risks

linked to conservation without adequate packaging.

Biobased and composite materials. The Regulation provides for the revision of the 2030 targets and the feasibility of the 2040 targets by the Commission, called on to evaluate the status of the technological development of bio-based plastic and its effective sustainability in the framework of plastic-based packaging solutions. According to the definition of composite packaging, a package which is at least 95% composed of paper can be considered as exempt from prohibitions that apply to plastic, precisely as a result of the low percentages of this material.

Reuse obligations but also important exceptions. Shops are required to accept customers’ reusable containers and to provide up to 10% reusable packaging by 2030. With regards to bottles, the objectives have been fixed between 2030

[ ENVIRONMENT & LEGISLATION ]
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flessibile a contatto con gli alimenti e gli imballi per grandi macchinari.

PFAS al bando. Forti limitazioni sono imposte all’uso di sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate (PFAS) nel packaging a contatto con gli alimenti, con uno spazio di quattro anni concesso ai co-legislatori per evitare sovrapposi-zioni e favorire l’allineamento di regole e misure restrittive.

Logistica e vuoto a rendere. Regole anche per la logistica e l’e-commerce, con una percentuale massima di spazio vuoto negli imballaggi raggruppati fissata al 50% e la richiesta ai vettori di logistica, produttori e importatori di minimizzarne il peso e il volume. Entro il 2030, inoltre, sarà obbligatorio un sistema di vuoto a rendere che copra il 90% dei contenitori per bevande fino a 3 litri, prescrizione da cui sono esclusi gli stati membri che raggiungano l’80% di raccolta differenziata entro il 2028. Un obiettivo già raggiunto dall’Italia nel 2021 per gli imballaggi in metallo e molto vicino per gli altri materiali con il 72% del 2023.

Mercato Unico a rischio frammentazione. Agli Stati Membri viene lasciato spazio per definire gli standard legati a sicurezza alimentare e qualità, con la possibilità di concedere deroghe fino a cinque anni in caso di superamento del 5% degli obiettivi di riciclo fissati. Si apre quindi, come temuto dalle associazioni di categoria e dagli stakeholder, un preoccupante capitolo di crescente frammentazione del mercato unico, dovuto all’ampia autonomia di gestione del tema concesso agli Stati Membri, a cui seguiranno inevitabili dificoltà per il commercio internazionale e l’import/export all’interno del Mercato Unico.

and 2040, with the exclusion of perishable drinks, spirits, milk and derivatives. Finally, carboard, materials for the transport of dangerous goods, flexible packaging in contact with foods and the packaging of large machinery are all exempt.

PFAS banned. Strong limitations are imposed on the use of perfluorinated and polyfluorinated alkyl substances (PFAS) in packaging in contact with foods, with a window of four years granted to co-legislators in order to avoid overlapping and to favour the alignment of restrictive measures.

Logistics and returnable bottles. Rules also for logistics and e-commerce, with a maximum percentage of empty space in grouped packaging set at 50% and a request to logistics carriers, producers and importers to minimise weight and volume. By 2030, moreover, it will be obligatory to have a returnable bottle

Regolamento Packaging, cosa temono gli addetti ai lavori

I risultati della recente indagine di ItaliaImballaggio: per il 75% degli intervistati il PPWR avrà effetti negativi sulle aziende e le soluzioni proposte saranno difficili da mettere in pratica.

Nsystem that covers 90% of drink containers of up to 3 litres, a provision from which state members reaching 80% of sorted waste by 2028 are excluded. This is a target already achieved by Italy in 2021 for metal packaging and is very close for other materials with 72% in 2023.

Single Market at risk of fragmentation. State Members have been left time to define standards linked to food safety and quality, with the possibility of granting extensions of up to five years in the event of exceeding by 5% the recycling targets fixed for 2025. As feared by category associations and stakeholders, this opens up a worrying scenario of a growing fragmentation of the single market, due to the extensive autonomy for management of the question granted to State Members, which will inevitably be followed by difficulties for international trade and import/export within the Single Market.

on hanno dubbi gli addetti ai lavori del mondo del packaging: il nuovo regolamento europeo sugli imballaggi potrebbe creare difficoltà - e non poche – alle loro aziende. È quello che emerge dal sondaggio che ItaliaImballaggio ha sottoposto ai suoi lettori nelle scorse settimane, nei giorni “caldi” in cui si attendeva l’ultimo incontro del Trilogo, il summit europeo in cui si confrontano Consiglio e Parlamento, con la mediazione della Commissione. Le istituzioni dell’Ue si sono affidate a queste ‘riunioni informali’ per convergere su un testo unico dopo che Bruxelles (sede del Consiglio) e Strasburgo, dove siedono i deputati, avevano votato versioni diverse delle nuove normative.

Nota a margine. ItaliaImballaggio continuerà a seguire l’evoluzione della normativa e a raccogliere i pareri degli operatori, che verranno a mano a mano pubblicati sul sito italiaimballaggio.it e veicolati tramite social.

Sottovalutati i rischi dello spreco alimentare

Il sondaggio - che ha coinvolto un centinaio di aziende - puntava a mettere in luce gli aspetti più controversi del PPWR (sigla che sta per Packaging & Packaging Waste Regulation) e si rivolgeva ai produttori di macchine e attrezzature per l’imballaggio, ai produttori di materiali per il confezionamento e ai produttori di beni di consumo. Più del 75% delle aziende partecipanti lavora nel settore Food & Beverage. Come anticipato, in questa fase a prevalere è la preoccupazione: il 42% degli intervistati ritiene, infatti, che il nuovo regolamento avrà effetti molto negativi sulla propria attività, e uno su due ritiene che l’impatto sarà abbastanza negativo. Pochissimi quelli che, invece, non temono nulla: solo il 3% del totale.

Sugli aspetti maggiormente “indigesti”, gli addetti ai lavori coinvolti hanno indicato, come primo problema, la presenza di soluzioni di difficile attuazione (76%), che va a braccetto con la mancanza di chiarezza nelle disposizioni (47%). Il 50% degli intervistati ha sostenuto, inoltre, che si siano largamente sottovalutati i rischi legati allo spreco di cibo (dovuti, per esempio, al bando di una serie di monouso in plastica). Nel mirino anche l’approccio troppo “orizzontale” del regolamento: per il 46% del campione non c’è stata sufficiente attenzione alle specificità dei singoli paesi.

In merito agli asset principali del PPWR, il punto di vista degli

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Davide Miserendino

intervistati appare frammentato. Il 37% ha condiviso l’importanza di mettere a segno una forte riduzione - fissata dall’Ue nella misura del 15% - dei rifiuti prodotti dagli imballaggi entro il 2040. Sempre il 37% ha sottolineato l’importanza della valorizzazione del riutilizzo come alternativa al riciclo.

Il divieto delle cosiddette ‘sostanze chimiche per sempre’ negli imballaggi alimentari è stato condiviso dal 32% degli intervistati mentre l’idea di abbandonare buona parte degli imballaggi monouso ha convinto un addetto ai lavori su quattro, tenendo il campione come riferimento. Da segnalare che il 25% degli intervistati ha affermato di non sposare nessuno degli obiettivi sopracitati.

I timori per il Mercato Unico

Tirando le somme, quasi il 70% dei professionisti coinvolti ha ritenuto che non si siano tenuti in dovuta considerazione i limi-

Packaging Regulation: the concerns of operators

The result of ItaliaImballaggio’s recent survey: for 75% of interviewees, the PPWR will have negative effect on companies and the solutions proposed will be difficult to put into practice.

Operators in the packaging world have no doubts: the new European regulation on packaging could create difficulties - and quite a few - for their companies. This is what emerges from the survey that ItaliaImballaggio has put to readers in the last few weeks, during the “heated” days before the latest meeting of the Trilogue, the European summit in which the Council and Parliament meet, with the mediation of the Commission. The EU institutions assign to these ‘informal meetings’ the task of converging on a single text after Brussels (headquarters of the Council) and Strasbourg (where the Members of Parliament meet) had voted different versions of the new regulations.

The risks of food waste have been undervalued

The survey - which involved around a hundred companies - aimed at shining some light on the more controversial aspects of the PPWR (the acronym that stands for Packaging & Packaging Waste Regulation) and was aimed at producers of packaging machines and equipment, producers of packaging materials and producers of consumer goods. Over 75% of the companies that took part work in the Food & Beverage sector. As mentioned, in this phase the main frame of mind is concern: 42% of interviewees consider, in fact, that the new regulation will have a strong negative effect on their business, and one out of two feel that the impact will be quite negative. Very few, instead, have no concerns: only 3% of the total.

Regarding the more “indigestible”

ti del riutilizzo, come il rischio di spreco alimentare e le spese per i trattamenti di lavaggio e igienizzazione; il 65% ha bocciato il regolamento (in quel momento ancora “in fieri”, ma i cui punti principali si sono rivelati poi in linea con il testo definitivo) definendolo troppo schiacciato su posizioni ideologiche e non scientifiche; il 47% ha sottolineato che le indicazioni non chiare sull’applicazione delle regole nei vari paesi metteranno a rischio il Mercato Unico. Più del 40% del campione si è dichiarato a favore, però, del divieto di utilizzo di alcuni imballaggi monouso, come le confezioni in miniatura degli hotel per i prodotti da toilette e le pellicole termoretraibili per le valigie negli aeroporti. L’importanza di invertire la tendenza attuale, che ha visto gli imballaggi nell’Ue passare da 66 milioni di tonnellate nel 2009 a 82 milioni di tonnellate nel 2021, infine, è stata indicata come prioritaria solo dal 22% degli intervistati.

aspects, the operators involved indicated, as a first problem, the presence of solutions which are difficult to implement (76%), going hand-in-hand with lack of clarity in the provisions (47%). 50% of interviewees claim, moreover, that the risks linked to food waste have been undervalued (due, for example, to the prohibition of a series of disposable plastic containers). The too “horizontal” approach of the regulation is also criticised: for 46% of the sample, there is insufficient attention given to the specific situation of single countries. The view of interviewees appears to be fragmented with regards to the PPWR’s main merits. 37% agree with the importance of imposing a strong reduction, fixed by the EU at 15%, in waste produced by packaging by 2040. The same figure of 37% have underlined the importance of promoting reuse as an alternative to recycling. The prohibition of so-called ‘forever chemicals’ in food packaging is agreed to by 32% of interviewees, while the idea of abandoning a large part of disposable packaging has convinced one operator out of four, taking the sample as a reference. It should be pointed out that 25% of interviewees claimed not to agree with any of the above objectives.

Fears for the Single Market

Summarising, almost 70% of the professionals involved claim that the limits of reuse, as well as the risk of food waste and the costs for washing and sanitisation treatments, have not been sufficiently taken into consideration; 65% reject the regulation (it was “in progress” at the time, but the main points are maintained in the final text) considering it too biased towards ideological and not scientific positions; 47% pointed out that the unclear indications on application of the rules in the various countries posed a risk to the Single Market. More than 40% of the sample declared to be in favour, however, of the ban on the use of a number of disposable packaging items, such as the mini packages used by hotels for toiletries and shrink film for suitcases at airports. The importance of inverting the current trend, which has seen packaging in the EU rise from 66 million tonnes in 2009 to 82 million tonnes in 2021, finally, was indicated as a priority by only 22% of interviewees.

Note. ItaliaImballaggio will continue to follow the evolution of the regulation and the opinions of operators, which will be gradually published on the italiaimballaggio.it site and disseminated via the social networks.

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Davide Miserendino

Una campagna digital a colpi di trap per le bombolette aerosol

Si chiama Spray Sereno il progetto di comunicazione realizzato da Ricrea in collaborazione con AIA Federchimica, Cial e Anfima, che in quattro mesi ha superato i 42 milioni di impression su TikTok e Instagram. Il conferimento delle bombolette ora non ha più segreti, anche per i più giovani.

n In un mondo sempre più attento alla sostenibilità, una ricerca di IPSOS ha rilevato come Gen Z e Millennials mostrino poca consapevolezza sul corretto conferimento delle bombolette aerosol e sul loro impatto sull’ambiente. Facili da utilizzare, sicuri ed ecosostenibili, i contenitori aerosol richiedono un conferimento corretto, ed è su questa sfida educativa che RICREA (Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio), AIA Federchimica, CIAL, Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio e ANFIMA (associazione nazionale italiana dei Fabbricanti di Imballaggi Metallici e affini), hanno lanciato Spray Sereno, un’innovativa campagna di influencer marketing pensata per richiamare l’attenzione sull’importanza della corretta gestione delle bombolette aerosol.

Un approccio non convenzionale a Gen Z e Millennials. Spray Sereno rompe le barriere tradizionali della comunicazione istituzionale, coinvolgendo influencer, creator e artisti trap emergenti per trasmettere un messaggio chiaro attraverso TikTok e Instagram.

Tre artisti della scena trap hanno creato freestyle originali che affrontano tematiche ambientali e giovanili.

La Spray Crew, composta da tre content creator, ha prodotto insieme a una selezione di cinque influencer, alcuni contenuti educativi con l’obiettivo di sfatare falsi miti sulla sostenibilità ambientale, sfruttando l’approccio visual e uno stile più vicino ai trend della cultura urbana e giovanile.

Di fatto, le bombolette aerosol facilitano le più comuni attività della vita quotidiana e sono amiche dell’ambiente grazie a propellenti sostenibili, ma anche all’acciaio e all’alluminio con cui vengono prodotte, materiali che possono essere riciclati all’infinito.

L’estrema popolarità raggiunta dalla campagna ha messo in evidenza l’importanza di un metodo innovativo e partecipativo nell’educare e sensibilizzare il pubblico sull’importanza dei temi ambientali.

A digital trap campaign for aerosol cans

Spray Sereno is the name of the communication project developed by Ricrea in partnership with AIA Federchimica, Cial and Anfima, which has surpassed 42 million impressions on TikTok and Instagram. The disposal of the cans now has no more secrets, also for youngsters.

IIn a world increasingly attentive to sustainability, research by IPSOS has revealed how Gen Zs and Millennials are little aware of the correct disposal of aerosols and their impact on the environment.

Easy to use, safe and eco-sustainable, aerosol containers need to be properly disposed, and it is regarding this educational challenge that RICREA (National steel Recycling and Recovery Consortium), AIA Federchimica (Italian Federation of the Chemical Industry), CIAL (National Aluminium Packaging Consortium) and ANFIMA (Italian National Association of Metal and similar Packaging Manufacturers) have launched Spray Sereno, an innovative influencer marketing campaign to focus attention on the importance of the correct management of aerosol cans.

A non-conventional approach to Gen Zs and Millennials. Spray Sereno breaks the traditional barriers of institutional communication, involving influencers, creators and emerging trap artists to transmit a clear message through TikTok and Instagram.

Three artists in the trap scene have created original freestyles that address environmental and youth issues.

The Spray Crew, composed of three content creators, together with five selected influencers, has produced educational contents with the aim of dispelling false myths about environmental sustainability, exploiting a visual approach and a style aligned with urban and youth culture.

Aerosol cans are, in fact, useful for many daily activities and are friends of the environment thanks to sustainable propellants, but also to the steel and aluminium with which they are made, materials that can be infinitely recycled. The great popularity of the campaign has highlighted the importance of an innovative and engaging method to educate and raise awareness of the public regarding the importance of environmental issues.

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CIGNO

G. Mondini S.p.A. e Lenze: un binomio vincente da cui è nata una macchina compatta, accessibile e in grado di garantire funzioni e prestazioni di alto livello al comparto food.

®, TERMOSALDATRICE PLUG & PLAY

Nel 2023 il fatturato italiano delle macchine per l’imballaggio ha superato la soglia dei 9 miliardi di euro, con una crescita del 6% e un solido 80% di export. Il mondo del packaging alimentare sta attraversando una fase di trasformazione senza precedenti guidata dalla combinazione di diversi fattori: crescenti esigenze dei consumatori, pressioni ambientali e innovazione tecnologica. Nell’imballaggio alimentare, le aziende in grado di rispondere alle nuove esigenze del mercato in evoluzione avranno un vantaggio competitivo.

Un chiaro esempio è la G. Mondini S.p.A. che, fin dalla fondazione, ha adottato una visione orientata al futuro, emergendo come leader mondiale nell’offerta di soluzioni per il confezionamento di prodotti alimentari. Mondini ha presentato Cigno®, una termosaldatrice automatica compatta di nuova generazione (riduzione del 50% dello spazio occupato in precedenza), ideale per il confezionamento nel settore alimentare, caratterizzata da elevata produttività e facilità d’uso.

Design e costruzione semplici garantiscono un risultato duraturo, adatto a tutti gli ambienti: dai supermercati alla produzione in linea.

“Plug and Play” è il commento semplice ed efficace di Paolo Mondini, per presentare una macchina accessibile a tutti, che garantisce un’ampia gamma di funzioni e prestazioni.

Prestazioni assicurate

dai componenti Lenze

Cigno® è progettata con componenti Lenze ed è il risultato di una solida e consolidata partnership tra le due aziende a conduzione familiare.

Lenze, specialista leader nell’automazione, si concentra sulla progettazione di processi efficienti e sostenibili nella produzione e nel flusso dei materiali, e offre un sistema digitale e di automazione completo, basato su:

- piattaforme aperte e riconosciute: O.S. Linux, strumento di programmazione Codesys 3 ed Ethercat;

Servoinverter multiasse i750

QUALITÀ E VANTAGGI DELLA TERMOSALDATRICE CIGNO® SECONDO LENZE

«Cigno, una macchina efficiente, versatile e performante. Piattaforma Codesys, protocollo EtherCAT, Motion controller su sistema operativo Linux e Web Visu sono le tecnologie messe a disposizione da Lenze per raggiungere questo traguardo» spiega Filippo Marabelli, Technical Segment Manager, Automation Systems and Digital Lenze.

Gli fa eco Marco Martelli, Sales Area Director Lenze: «Cigno è la perfetta unione di tecnologia e semplicità d’uso. L’automazione basata su piattaforma Lenze è “Plug and Play”: flessibile e particolarmente user-friendly».

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[ MATERIALS & MACHINERY ] FOOD

- pannello Web v450 che, con la sua maggiore flessibilità rispetto al classico HMI, avvicina l’interfaccia operatore ai più intuitivi smartphone, in linea con le nuove tendenze dell’Industria 4.0. Il pannello Web v450 implementa lo standard Power over Ethernet per una più semplice installazione ed espansione della rete;

- controllori C520, che integrano funzioni di visualizzazione, PLC e Motion in un unico hardware, garantendo prestazioni con architetture e applicazioni sofisticate;

- servoinverter multiasse i750, che realizza funzioni avanzate di motion, sicurezza e IIoT, riducendo spazi e cablaggi, grazie alla One Cable Technology ad elevati standard qualitativi;

- servo e motoriduttori MCS per numerose applicazioni fino ad elevate potenze, che riducono le varianti e di conseguenza i ricambi.

Cigno® è una macchina dal design adatto a tutti gli ambienti e completamente servo-assistita in grado di raggiungere 25 cicli/min in atmosfera modificata e 15 cicli/min sottovuoto e conseguente aumento della produzione del 35% rispetto alle tecnologie standard.

Una partnership di successo

Insieme, G. Mondini e Lenze coniugano innovazione, qualità e sostenibilità progettando soluzioni che puntano a ridurre gli sprechi e a ottimizzare le risorse: materiali riciclabili, 40% in meno di film top web rispetto alle tradizionali macchine skin pack, meno

Cigno®, a plug & play tray sealer

G. Mondini S.p.A. and Lenze: a winning combination that has given rise to a compact, accessible machine able to guarantee high-level functions and performance for the food sector.

In 2023, Italian packaging machinery turnover exceeded the 9 billion €, mark by 6% with a solid 80% export growth.

The world of food packaging is going through a phase of unprecedented transformation driven by several

QUALITIES AND ADVANTAGES OF THE CIGNO® HEAT-SEALING MACHINE ACCORDING TO LENZE Filippo Marabelli, Technical Segment Manager - Automation Systems and Digital: «Cigno is an efficient, versatile, and high-performance machine. Codesys platform, EtherCAT protocol, Motion controller on Linux operating system and Web Visu are the technologies made available by Lenze to achieve this goal».

Marco Martelli, Sales Area Director: «Cigno is the perfect union of technology and ease of use. The automation based on the Lenze platform is “Plug and Play” flexible and especially user-friendly».

G. MONDINI SPA: UNA STORIA IN DIVENIRE

Azienda familiare fondata nel cuore della Franciacorta, G. Mondini SpA è leader mondiale nella produzione di linee di dosaggio e confezionamento per prodotti alimentari come Findus, Esselunga, Lavazza e Kraft.

«Sempre attenti alle richieste per fornire soluzioni migliori e più adeguate» sono le parole di Giovanni Mondini che, nel 1972, insieme alla moglie Iole, creò un solido punto di riferimento nel packaging alimentare, in Italia e all’estero. Una storia di successo, frutto di impegno, ricerca tecnologica e piena sinergia con i propri clienti. Una storia che continua con i figli Paolo e Melisenda. Mondini fonda la propria offerta su tre pilastri: affidabilità, qualità ed efficienza. È presente con oltre 16.000 macchine in tutto il mondo e 150 dipendenti nello stabilimento produttivo di Cologne (BS).

LENZE: PARTNER IN INNOVAZIONE

Leader mondiale nel settore dell’automazione industriale, Lenze fornisce le tecnologie per la progettazione di sistemi di produzione moderni e sostenibili. Con oltre 75 anni di esperienza, offre soluzioni per l’automazione e lavora a fianco dei suoi clienti per la realizzazione di macchine e impianti.

Grazie alle competenze chiave nella progettazione elettrica, nel software avanzato e con una piattaforma di automazione flessibile, Lenze supporta i propri clienti nella digitalizzazione dei sistemi e nell’ottimizzazione del ciclo di vita delle macchine, incrementando l’efficienza energetica con conseguente riduzione dei costi. Lenze offre pacchetti meccatronici di alta qualità, sistemi completi (hardware e software) per l’automazione delle macchine e servizi digitali per l’impresa. Il Gruppo Lenze, con sede ad Aerzen in Germania, impiega più di 4.000 collaboratori in tutto il mondo ed è rappresentata in più di 45 paesi. Lenze sarà a SPS Italia (Parma, 28-30 maggio 2024, Pad. 6, Stand J 012).

50% di emissioni di carbonio, utilizzo del 100% di film top (zero sprechi).

Mondini, che di recente ha festeggiato 50 anni di attività, ha scelto le soluzioni di automazione Lenze per i suoi strumenti di imballaggio all’avanguardia, soddisfacendo le esigenze dei consumatori… e del pianeta.

factors: growing consumer needs, environmental pressures, and technological innovation. Companies that can respond to new needs in the evolving food packaging market are the ones that will have a competitive advantage.

A clear example is G. Mondini S.p.a., which has adopted a future-oriented vision since its foundation and has emerged as a world leader in offering solutions for the packaging of food products.

Mondini has introduced Cigno®, a new generation compact automatic tray sealer (50% reduction in space previously used), ideal for packaging in the food industry with high productivity and ease of use.

Simple design and construction for a long-lasting result suitable for all environments, from supermarkets to line production.

“Plug and Play” is Paolo Mondini’s simple and effective comment on a machine that is accessible to all and guarantees a wide range of functions and performance.

Performance ensured by Lenze components

Cigno is engineered with Lenze components and results from a solid and well-established partnership between the two family-owned companies.

Lenze is a leading automation specialist, focusing on the design of

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G. MONDINI SPA: HISTORY IN THE MAKING

G. Mondini S.p.a. is a family company founded in the heart of Franciacorta. It is a world leader in the production of dosing and packaging lines for food products such as Findus, Esselunga, Lavazza, and Kraft.

«Always attentive to provide better and more appropriate solutions» are the words of Giovanni Mondini, who, in 1972, together with his wife Iole, created a solid reference point in food packaging in Italy and abroad. It is a success story resulting from commitment, technological research, and full synergy with their customers, which continues with his sons Paolo and Melisenda.

Mondini bases its offer on three pillars: reliability, quality and efficiency. Mondini is present with more than 16,000 machines worldwide and 150 employees in the production plant in Cologne (BS).

LENZE: PARTNER IN INNOVATION

Lenze is a world leader in the industrial automation sector and provides technologies for designing modern and sustainable production systems. With over 75 years of experience, it offers automation solutions and works alongside its customers to create machines and systems.

Thanks to critical skills in electrical design, advanced software and a flexible automation platform, Lenze supports its customers in the digitalization of systems and the optimization of the life cycle of machines, achieving increased energy efficiency and the consequent cost reduction. Lenze offers high-quality mechatronic packages, complete systems (hardware and software) for machine automation and digital services for the enterprise.

The Lenze Group, headquartered in Aerzen, Germany, employs more than 4,000 people worldwide and is represented in more than 45 countries.

Lenze at SPS Italia (Parma, 28-30 May 2024, Hall 6, Stand J 012)

efficient and sustainable processes in production and material flow and offering a complete digital and automation system based on:

- Open and recognised platforms such as O.S. Linux, Codesys 3 programming tool and Ethercat;

- v450 Web Panel, whose greater flexibility compared to the classic HMI takes the operator interface closer to the more intuitive smartphones, in line with the new Industry 4.0 trends. Reduction of cabling thanks to Power over Ethernet technology;

- C520 controllers integrate visualisation, PLC and Motion functions in a single hardware, guaranteeing performance with sophisticated architectures and applications;

- i750 multi-axis servoinverter creates advanced motion, safety and IIoT functions, reducing space and wiring thanks to One Cable Technology with high-quality standards;

- MCS servo and gear motors for

numerous applications up to high powers, reducing the variants and, consequently, the spare parts.

Hygienic design machine, Cigno is servo-driven to obtain 25 cycles/min in Gas Flush condition and 15 cycles/ minby Vacuum and consequent increase in production: 35% faster packaging process while maintaining the consistency of the shape and appearance of the packages.

A successful partnership

G. Mondini and Lenze combine innovation, quality and sustainability towards eco-friendly solutions with waste reduction. Recyclable materials, 40% reduction of top web film vs traditional skin pack machines, 50% decrease of carbon footprint and 100% top film utilisation with zero waste.

Mondini recently celebrated 50 years of activity and has chosen Lenze’s automation solutions for its cuttingedge packaging tools that meet the needs of consumers and… the planet.

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Vassoi per le carni: innovativi e sostenibili

n La gamma di vassoi ILIP per il confezionamento della carne è progettata secondo i principi di eco-design (per ottenere le migliori performance con il minor quantitativo di materiale) e dell’economia circolare, dato che è riciclabile al 100%.

Ricordiamo che tutti i vassoi per il confezionamento della carne di ILIP sono caratterizzati dalla disponibilità di due diverse soluzioni per assorbire gli essudati del prodotto: con fondo Microcell (grazie alla tensione superficiale, cattura e intrappola gli essudati nelle celle) o con il classico pad assorbente.

Linea SealMaster. Si tratta di vassoi termosaldabili progettati per garantire la perfetta proces-

sabilità sulle linee di confezionamento e l’idoneità al confezionamento in atmosfera modificata (M.A.P.). La linea comprende tre formulazioni di materiale:

• SealMasterEvo (1), in monomateriale PET con contenuto di riciclato fino all’80%, riciclabile a sua volta al 100% nel flusso della plastica PET, contribuisce alla sostenibilità e alla circolarità del processo;

• SealMasterBio (2), in bioplastica certificata EN13432, come il Mater-bi® di Novamont. È una formulazione compostabile negli impianti di compostaggio industriale e garantisce eccellente integrità e shelf-life del prodotto.

• SealMasterDuo, caratterizza-

ta da una struttura multistrato in PET/PE, è ideale per il confezionamento automatico ad alta velocità; la formulazione offre eccellente integrità di termosaldatura e una tenuta superiore anche in caso di contaminazione.

Linea StretchMaster (3). La soluzione è progettata per i sistemi di confezionamento con linee automatiche che utilizzano film estensibile o flow-pack. La gamma comprende vassoi con geometrie studiate per garantire una perfetta adattabilità ai sistemi di confezionamento automatico, con bordi superiori ergonomici che migliorano la tenuta e la resistenza durante il processo.

Trays for meat: innovative and sustainable

The range of ILIP trays for meat packaging is designed according to eco-design principles (to obtain better performances with the lowest possible quantity of material) and the circular economy, given that it is 100% recyclable. It should be noted that all ILIP’s meat packaging trays are characterised by their availability in two different solutions to absorb product exudates: with a Microcell base (which captures and traps cell exudates thanks to surface tension) or with the classic absorbent pad.

SealMaster Line. They are heat-sealable trays designed to ensure perfect processability on packaging lines and suitability for modified atmosphere packaging (M.A.P.). The line includes three material formulations:

• SealMasterEvo (1), in mono-material PET with up to 80% of recycled content, itself 100% recyclable in the PET plastic flow, contributing to process sustainability and circularity;

• SealMasterBio (2), in EN13432-certified bio-plastic, such as Mater-bi® by Novamont. It’s a formulation which is compostable in industrial composting installations and guarantees excellent product integrity and shelf-life.

• SealMasterDuo, characterised by a multi-layer structure in PET/PE, is ideal for high-speed automatic packaging; the formulation offers excellent heat seal integrity and superior sealing even in the event of contamination.

StretchMaster Line (3). The solution is designed for packaging systems with automatic lines that use stretch film or flow-pack. The range includes trays with shapes designed to ensure perfect adaptability to automatic packaging, with ergonomic upper edges that improve sealing and resistance during processing..

FOOD [ MATERIALS & MACHINERY ]
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Goglio for the coffee market: versatile lines and sustainable materials

Coffee is one of the most important market sectors for the Group, world leader in the flexible packaging field with over 170 years of experience.

Among the most recent innovations introduced by Goglio there are the packs made with green materials, available in a wide range of formats. These are multilayer single-material laminates produced entirely with polyethylene or polypropylene, with high barrier properties thanks to their composition and to the application of Goglio’s exclusive lacquer. These packages can guarantee the same performance as traditional materials and, where possible, can be disposed of in modern recycling facilities for plastic waste.

Packaging solutions and complete packaging systems

Among the packaging lines for coffee - both ground and beans – produced by Goglio, the G18 model is an extremely versatile solution with a wide range of dosing systems and packaging formats available, suitable for the most diverse customer needs. G18 is a VFFS (Vertical Form/Fill/Seal) automatic line, small in size, also ideal for flour, rice, pet food and powdered detergents. The system also features a fully integrated Goglio degassing valve application station, suitable for different types of valves. In addition, for better product presentation, the line can also perform partial vacuum, sucking air from the top of the pack.

Appealing packaging and machinability

The G18 is also compatible with a wide range of materials, including recyclable and compostable ones. Among other solutions, the BLOCK BAG® is particularly worth mentioning: a pack that combines the appeal of a flat-bottom bag with automatic packaging starting from reel. Characterized by all the sealed edges, both on the sides and at the base, this pack guarantees perfect stability, and thanks to the shape, its four sides can be used for marketing activities. As for services, a fundamental aspect that completes and enriches Goglio’s offer, the line can be connected to the Goglio MIND remote monitoring system, which allows connection between all the processes upstream and downstream of the packaging machine to optimize its efficiency and components’ maintenance.

Automatic food weighing systems and packaging

Comek means technology and solutions for sustainable packaging for a greener future. The company based in the province of Mantua (Castiglione delle Stiviere, MN) has been designing and developing automatic weighing and packaging systems, particularly for the food sector, for over twenty years. Comek’s mission is clear: to offer safe and flexible packaging solutions that are able to preserve the taste and quality of foods, with particular attention towards environmental sustainability. Sustainable packaging: a priority. Thanks to cuttingedge and Made in Italy technologies, Comek actively seeks to reduce the environmental impact of packaging processes with an offer characterised by a wide range of machines and complete lines (vertical packaging machines, linear and multi-head weighing machines, volumetric cup, screw and pneumatic dispensers …). Many types of packaging can also be produced, which vary in their shapes and materials, including recyclable packaging in plastic and Aticelca® 501-certified paper coming from responsibly managed sources. Comek’s solutions also include compatible packaging which, besides maintaining the freshness of foods, degrade naturally over time, contributing to reducing the environmental impact of waste. Thanks to innovative solutions and eco-friendly materials, therefore, Comek confirms its status as a point of reference in the world of packaging, demonstrating that it’s possible to obtain high-level performance while fully respecting people and the environment.

Goglio per il mercato del caffè: linee versatili e materiali sostenibili

n Uno dei mercati più importanti per il Gruppo, leader mondiale del packaging con 170 anni di storia, è quello del caffè, per il quale Goglio propone confezioni realizzate con materiali green disponibili in un’ampia gamma di formati. Si tratta di laminati monomateriale multistrato prodotti interamente in polietilene o polipropilene con elevate proprietà barriera grazie alla loro composizione e all’applicazione dell’esclusiva laccatura Goglio. Il risultato è un packaging in grado di garantire le stesse performance dei materiali tradizionali che, dove previsto, può essere smaltito nei moderni impianti di riciclo dei rifiuti plastici. Non solo confezioni, ma sistemi completi

Tra le linee automatiche prodotte, il modello G18 è una soluzione disegnata per il confezionamento del caffè, sia macinato che in grani: una linea molto versatile, con un’ampia disponibilità di sistemi di dosatura e di formati realizzabili, adatti alle più diverse esigenze dei clienti. Si tratta di una linea automatica VFFS (Vertical Form/Fill/Seal), di dimensioni contenute, ideale anche per farina, riso, cibo per animali e detergenti in polvere. Il sistema è inoltre dotato di una stazione di applicazione della valvola di degasazione Goglio, completamen-

te integrata, che permette di utilizzare diverse tipologie di valvole, e di produrre confezioni con vuoto parziale, aspirando l’aria presente nella parte superiore del sacchetto.

Appeal e macchinabilità

Compatibile con un’ampia gamma di materiali, anche riciclabili e compostabili, la linea può realizzare tra le altre finiture anche il nuovo BLOCK BAG®, un packaging che unisce l’appeal di un sacchetto a fondo piatto al confezionamento automatico da bobina. Caratterizzata da tutti gli spigoli saldati, sia laterali sia alla base, la confezione garantisce una perfetta stabilità e permette di sfruttare interamente i quattro lati per la comunicazione e l’informazione sul prodotto.

A completamento dell’offerta, sul fronte servizi, ricordiamo che la linea può essere collegata al sistema di monitoraggio remoto Goglio MIND, che permette il dialogo tra tutti i processi a monte e a valle della macchina di confezionamento per ottimizzarne l’efficienza e la manutenzione delle componenti.

Sistemi automatici di pesatura e confezionamento food

n Comek, ovvero tecnologia e soluzioni di confezionamento sostenibili per un futuro più green. Da oltre vent'anni, l’azienda mantovana (Castiglione delle Stiviere, MN) progetta e realizza sistemi automatici di pesatura e confezionamento, in particolare per il settore alimentare. La missione di Comek è chiara: offrire soluzioni di packaging sicure e flessibili, in grado di preservare il gusto e la qualità degli alimenti, con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale. Packaging sostenibile, una priorità. Grazie a tecnologie all'avanguardia e Made in Italy, Comek è attiva nella riduzione dell'impatto am bientale dei processi di confezionamento con un’offerta caratterizzata da un’ampia gamma di macchine e linee complete (confezionatrici ver ticali, pesatrici lineari e multitesta, dosatori volu metrici a tazze, a coclea e pneumatici…). Molte anche le tipologie di confezioni realizzabili, diffe renti per formati e materiali, tra cui imballaggi riciclabili in plastica e in carta certificata Aticelca® 501 proveniente da fonti gestite

responsabilmente. Le soluzioni di Comek includono inoltre imballaggi compostabili che, oltre a mantenere la freschezza degli alimenti, si degradano naturalmente nel tempo, contribuendo a ridurre l'impatto ambientale dei rifiuti. Grazie a soluzioni innovative e materiali eco-friendly, dunque, Comek si conferma come un punto di riferimento nel mondo del packaging, dimostrando che è possibile ottenere prestazioni di alto livello nel pieno rispetto di persone e ambiente.

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Packaging riciclabile: i progressi di Nestlè

n Il gruppo ha raggiunto importanti traguardi. Allo studio la riduzione degli imballaggi, sistemi di riutilizzo e ricarica, materiali alternativi.

Prosegue l’impegno di Nestlé orientato a migliorare la riciclabilità dei propri imballaggi e delle infrastrutture di riciclo. In Europa il colosso alimentare ha raggiunto l’importante traguardo del 95% di packaging dei propri prodotti progettati per il riciclo. Per quanto riguarda gli imballaggi in plastica, sempre a livello europeo, quasi l’83% di quelli utilizzati è già pensato per essere riciclato, e negli ultimi 5 anni il gruppo è riuscito a ridurre del 33% l’uso della plastica vergine. Nestlé si sta concentrando sullo sviluppo di packaging che utilizzano meno materia prima,

alleggerendo ed eliminando coperchi, accessori, strati e pellicole di plastica non necessari, garantendo al contempo la sicurezza alimentare. Il Gruppo continua a sperimentare l’uso di sistemi di riutilizzo e di ricarica che prevedano la distribuzione di prodotti sfusi e di imballaggi riutilizzabili. Inoltre, sta eliminando gradualmente il packaging che non è ampiamente riciclato e studiando soluzioni che prevedono materiali alternativi come quelli in carta. “Stiamo compiendo dei progressi nella riduzione del nostro packaging, nel renderlo più riciclabile e nell’utilizzo di materiali rinnovabili o riciclati” - ha dichiarato Antonia Wanner, Nestlé Head of ESG Strategy e Deployment – “Ma vogliamo fare un ulteriore passo, fornendo il nostro contributo per la costruzione di infrastrutture per la gestione dei rifiuti, sostenendo l’armonizzazione delle normative e l’impegno per il rispetto dei diritti umani per i lavoratori del settore”. Nello specifico, sono diversi i progetti che Nestlé ha implementato a livello europeo per accrescere la circolarità del proprio packaging. In Europa tutti gli imballaggi di KitKat sono progettati per essere riciclabili, mentre in UK, oltre a convertire le caramelle Quality Street e Smarties in confezioni di carta, sta investendo 7 milioni di sterline per un nuovo impianto di riciclo destinato alla lavorazione della plastica flessibile. L’apertura è prevista per la fine 2024 a Durham.

Nuove bioplastiche per vaschette alimentari e capsule

n Con i nuovi gradi di Mater-Bi, Novamont offre la possibilità di realizzare film per la termolaminazione (liner) e termosaldatura di vaschette alimentari in cellulosa con molteplici performance tecniche e verso un minor impatto ambientale: impermeabilizzazione del contenitore (senza l’utilizzo di PFAS), termoresistenza, barriera ai gas per confezionamento in atmosfera modificata e shelf-life prolungata, apertura facilitata, compostabilità industriale e domestica, riciclabilità nella filiera della carta.

Partnership vincenti per la sostenibilità. Grazie alla collaborazione con G. Mondini, azienda leader nella produzione di macchine e linee complete per il confezionamento alimentare, Novamont offre soluzioni di imballaggio su misura e un pacchetto di

per il caffè

servizi aggiuntivi che spaziano dallo sviluppo dei manufatti, alle prove di validazione tecnica, dalla valutazione delle performance ambientali ai test di compostabilità secondo la norma EN 13432 e strumenti per la comunicazione ambientale.

Compostabili anche a casa. I nuovi gradi di Mater-Bi consentono la produzione di varie tipologie di capsule compostabili, con tre tecnologie di trasformazione e diversi livelli di barriera all’ossigeno in grado di rispondere alle differenti esigenze del mercato. L’offerta prevede infatti capsule in Mater-Bi stampate a iniezione, termoformate, in polpa di cellulosa termolaminata con film (liner) in Mater-Bi, riciclabili anche in compostaggio domestico.

Recyclable packaging: Nestlé’s progress

The group has achieved important milestones. Work is continuing on the reduction of packaging, reuse and refilling systems and alternative materials.

Nestlé’s commitment to improving the recyclability of its packaging and recycling infrastructures continues. In Europe the food giant has achieved the important milestone of 95% of packaging of its own products being designed for recycling. With regards to plastic packaging at European level, almost 83% of that used is already conceived for being recycled, and in the last 5 years the group has managed to reduce the use of virgin plastic by 33%.

Nestlé is focusing on the development of packaging that uses less raw material, on lightening and eliminating covers, accessories, unnecessary layers of plastic and film while ensuring, at the same time, food safety. The Group continues to experiment the use of reuse and refilling systems that involve the distribution of loose products and reusable packaging. In addition, it is gradually eliminating packaging that is not widely recycled and studying solutions that involve alternative materials such as those in paper.

“We are making progress in the reduction of our packaging, in making it more recyclable, and in the use of renewable or recycled materials” - declared Antonia Wanner, Nestlé Head of ESG Strategy and Deployment – “But we want to take a further step, making our contribution for the construction of waste management infrastructures, supporting the harmonization of regulations and a commitment to respecting the human rights of workers in the sector”. Specifically, there are various projects that Nestlé has implemented at European level to increase the circularity of its packaging. In Europe all KitKat packaging is designed to be recyclable, while in the UK, besides converting Quality Street sweets and Smarties to paper packaging, it is investing 7 million pounds for a new recycling plant intended for processing flexible plastic. Its opening is planned for the end of 2024 in Durham.

New bio-plastics for food trays and coffee capsules

With the new Mater-Bi grades, Novamont offers the possibility of producing film for thermolamination (liners) and the heat sealing of cellulose food trays with multiple technical performances and with lower environmental impact: waterproofing of the container (without using PFAS), heat resistance, gas barrier for modified atmosphere packaging and extended shelf-life, easy opening, industrial and domestic compostability, and recyclability in the paper supply chain.

Winning partnerships for sustainability. Thanks to the collaboration with G. Mondini, the leading company in the production of machines and complete lines for food packaging, Novamont offers the food industry tailored packaging solutions and a series of additional services that range from product development to technical validation tests, to environmental performance evaluation, to compostability tests according to the EN 13432 standard and environmental communication tools.

Compostable also at home. The new Mater-Bi grades allow the production of various types of compostable capsules, with three transformation technologies and different oxygen barrier levels that are able to meet different market needs. The offer, in fact, includes injection-moulded, thermoformed Mater-Bi capsules in cellulose pulp, thermo-laminated with Mater-Bi liner film, also recyclable in home composting.

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We Make Automation a Winning Strategy for Paolo.

G. Mondini develops intuitive packaging lines with Lenze technology. Together, we simplify the food industry. Find

out more:

Marcatura laser

n La proposta green di CO&MA che rispetta l’ambiente.

L’adozione di marcatori laser rappresenta una scelta responsabile e sostenibile per le aziende che desiderano ridurre l’impatto ambientale delle proprie operazioni di marcatura. Come suggerisce CO&MA, questa tecnologia, non solo offre numerosi vantaggi in termini di efficienza ed efficacia, ma contribuisce anche a promuovere il concetto di sostenibilità ambientale, preservando le risorse naturali per le generazioni future.

Di fatto, la marcatura laser fa leva su alcuni plus intrinseci:

- non richiede l’uso di consumabili come inchiostri, nastri o punte di stampa;

- durante il processo, non viene prodotto alcun rifiuto tossico o chimico;

- non cambia la natura di un packaging riciclabile. Le stampanti laser sono in grado di produrre testo e grafica di alta precisione su un’ampia gamma di materiali, tra cui cartone, vetro e PET, marcandoli in modo permanente dato che le informazioni sono incise direttamente sulla superficie dell’oggetto. Questo, tra l’altro, garantisce una tracciabilità affidabile dei prodotti lungo l’intera catena di distribuzione e consente ai consumatori di identificare facilmente le informazioni.

Etichettatrici per vaschette alimentari

n Per soddisfare le esigenze del settore alimentare nel campo della codifica e dell’etichettatura, ALTECH ha previsto una gamma di etichettatrici modulari, espandibili e performanti, realizzata appositamente per tutti quei prodotti piatti (tipicamente vaschette), impiegati per conservare un’ampia varietà di alimenti freschi.

La gamma in questione è denominata ALbelt, che l’azienda commercializza con successo sia in Italia che all’estero. Si tratta di un sistema lineare compatto e automatico che accoglie una o più testate etichettatrici della gamma ALstep o ALritma a seconda della configurazione idonea al tipo di applicazione richiesta.

Troviamo le configurazioni più classiche nei sistemi per l’etichettatura superiore, superiore e inferiore, ad angolo e ad “U”, tipica nei sigilli attorno ai bordi di vaschette o vassoi comunemente usati per conservare prodotti freschi come pasta, carni,

Laser marking

CO&MA’s green proposal which respects the environment.

The adoption of lasers markers is a responsible and sustainable choice for companies that wish to reduce the environmental impact of their marking operations.

As CO&MA affirms, this technology not only offers numerous benefits in terms of efficiency and effectiveness, but also contributes to promoting the concept of environmental sustainability, preserving natural resources for future generations.

Laser marking, in fact, has a number of inherent pluses:

- it doesn’t require the use of consumables such as inks, ribbons or printing heads;

- no toxic or chemical waste is

insalate e molti altri.

Nel caso di un’etichettatura inferiore, il sistema si avvale di un convogliatore a due sezioni con la lama di dispensazione etichette posta nell’interspazio tra le due sezioni, oppure di un sistema a cinghie laterali ad alta adesione per esporre la parte inferiore del prodotto per l’etichettatura.

Dato che si tratta di un sistema molto flessibile e con componenti espandibili e regolabili, il sistema ALbelt può assumere configurazioni in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di etichettatura. Oltre all’applicazione di una o più etichette in varie parti del prodotto, il sistema ALbelt può essere concepito anche per applicazioni più complesse, come la posa di un’etichetta sopra un’altra etichetta (spesso per evidenziare uno sconto o un’offerta), oppure per realizzare un sistema non-stop in grado di garantire etichettature senza interruzioni.

Le testate etichettatrici della gamma

produced during the process;

- it’s a highly efficient technology from an energy consumption point of view;

- it doesn’t change the nature of recyclable packaging.

Laser printers are able to produce high-precision texts and graphics on a wide range of materials, including cardboard, glass and PET, marking them in a permanent way given that the information is engraved on the surface of the object. This, moreover, guarantees the reliable tracking of products along the entire distribution supply chain and allows consumers to easily identify information.

Labellers for food trays

To meet the coding and labelling requirements of the food sector,

ALstep/ALritma possono inoltre essere equipaggiate con gruppi di stampa per l’impressione di dati variabili, come data di scadenza, barcode e altre informazioni necessarie a un prodotto alimentare.

ALTECH has produced a line of modular, expandable and performing labelling machines purposely designed for flat products (food trays mainly) used to preserve an extensive variety of fresh food.

This line is called ALbelt, successfully traded in Italy and abroad by ALTECH. It is a compact and automatic linear system equipped with one or more labelling heads of the series ALstep and ALritma, depending on the best configuration required by the application.

The most classic configurations can be found in the systems for top labelling, top and lower labelling, angle and U- labelling, typical of the seals of the trays commonly used to preserve fresh products such as pasta, meat, salad, and more. For bottom labelling, the system is

provided with a two-section conveyor with label dispenser blade installed between the two sections, or high-adhesion side belts system to lay the lower part of the product for labelling.

Highly flexible and with expandable and adjustable components, ALbelt can also be configured as to meet any labelling requirement. As well as applying one or more labels on various parts of the product, ALbelt can also be used for more complex applications, such as overlapping labels (to propose a discount or special offer), to make a non-stop system for continuous labelling.

ALstep/ALritma labelling heads can also be equipped with print units to apply variable data, such as best before date, barcode, and other useful information.

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Tiber Pack presenta Nicetuck™: l’incartonamento automatico senza colla

Nicetuck, una soluzione patent pending progettata da Tiber Pack, introduce un nuovo concetto di imballo e nuovi standard operativi nell’ambito del packaging secondario, all’insegna della sostenibilità.

Con un consistente numero di brevetti industriali all’attivo, Tiber Pack non smette di svolgere un’attenta analisi del mondo esterno, integrando le conoscenze con la propria esperienza decennale per dar vita a soluzioni innovative, rivoluzionarie e sostenibili nel campo dell’automazione.

Il mercato del packaging richiede imballi facilmente riciclabili e realizzati da processi di confezionamento sempre più sostenibili, efficienti e meno energivori.

E proprio a partire da queste considerazioni, Tiber Pack ha sviluppato il progetto Nicetuck, che introdurrà sul mercato impianti di incartonamento automatico in grado di sigillare imballi di cartone senza

l’utilizzo di colle o adesivi.

Nicetuck promette importanti vantaggi economici e ambientali, poiché elimina i costi di approvvigionamento e gestione delle colle, oltre a ridurre il consumo di energia elettrica assorbita dall’impianto di fusione ed erogazione delle stesse, con conseguente riduzione delle emissioni di CO2. A questo si aggiunge il miglioramento del grado di riciclabilità del cartone ondulato.

È doveroso ricordare che, da giugno 2024, il primo impianto con Nicetuck sarà in produzione presso Amica Chips SpA, produttore italiano leader nel settore chips e snacks, che ha deciso di adottare questa nuova tecnologia utilizzan-

Tiber Pack presents Nicetuck: automatic case-packing without glue

Nicetuck, a pending patent solution designed by Tiber Pack, introduces a new packaging concept and new operating standards into the field of secondary packaging, in the name of sustainability.

With a substantial number of active industrial patents, Tiber Pack never stops its careful analysis of the outside world, integrating its knowhow with its decades-long experience in order to give rise to innovative, revolutionary and sustainable solutions in the automatization sector. The packaging market is calling for

easily recyclable packaging made with ever-more sustainable, efficient and less energy-consuming packaging processes. Starting from these considerations Tiber Pack has developed the Nicetuck project, which will introduce in the market automatic case-packing machines able to seal cardboard packages without using

dola per distribuire uno dei suoi prodotti di punta.

La soluzione offerta da Tiber Pack rappresenta dunque una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’incartonamento automatico, capace di generare vantaggi per industrie e GDO, oltre a salvaguardare l’ambiente. Vantaggi che clienti e prospect potranno toccare presto con mano in un evento dedicato alla novità. Nel frattempo, alla fiera Hispack (Barcellona 7-10 maggio 2024), lo staff tecnico e commerciale dell’azienda sarà lieto di illustrare a visitatori e clienti alcune anticipazioni riguardo a questo progetto rivoluzionario.

Cura del cliente e rispetto del prodotto

Attiva dal 1968 con oltre 1.000 impianti installati nel mondo e 25 brevetti industriali, Tiber Pack SpA opera nel settore dell’automazione industriale applicata all’incartonamento, con una spiccata vocazione alla ricerca e sviluppo, improntata a criteri di sostenibilità e di servizio.

A differenziare l’offerta Tiber Pack c’è, in particolare, l’attenzione dedicata al prodotto del cliente. Ogni impianto viene

glues or adhesives. Nicetuck promises significant economic and environmental benefits, eliminating the costs of glues, besides reducing the consumption of electricity used by the hot melt system, resulting in a reduction of CO2 emissions. In addition, there’s an improvement in the recyclability of the corrugated cardboard. It should be pointed out that from June 2024 the first plant with Nicetuck will be operating at Amica Chips SpA, the leading Italian producer of chips and snacks, which has decided to adopt this new technology, using it to distribute one of its flagship products. The solution offered by Tiber Pack represents, therefore, an authentic revolution in the world of automatic

case packing, able to generate advantages for industries and mass retail, besides safeguarding the environment.

These are benefits that customers and prospects will soon be able to see firsthand in an event dedicated to the new product.

In the meantime at the Hispack trade fair (Barcellona, 7 - 10 May 2024), the company’s technical and sales staff will be glad to show visitors and customers a number of aspects of this revolutionary project.

Customer care and respect for the product

Operating since 1968 with over 1,000 plants installed throughout the world and 25 industrial patents, Tiber Pack

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INFORMAZIONI DALLE AZIENDE

DUE GAMME DI VASSOI PER I CONFEZIONAMENTO DI ALIMENTI FRESCHI

infatti costruito su misura, massimizzando l’efficienza in termini di numeri e di tempo, con una reale attenzione all’integrità del prodotto, alla praticità di trasporto e alla sua esposizione, il tutto in un quadro di ottimizzazione dei consumi e massimo risparmio energetico.

EVO

BIO

Prodotti in bioplastica come il Mater-bi® di Novamont possono essere compostati in impianti di compostaggio industriale.

DUO*

Vassoi con struttura multistrato classica PET/PE per un’eccellente termosaldatura.

* solo per SealMaster

All’acquisto di un impianto, il cliente viene seguito in ogni aspetto, dall’installazione allo start up della produzione: Tiber Pack mette in campo una consulenza attenta e qualificata fin dalle prime fasi di impostazione del progetto, per procedere poi con un primo collaudo interno e uno conclusivo nel sito produttivo.

Un post vendita sempre attivo. Non mancano inoltre i servizi post-vendita che affiancano il cliente in tutte le sue esigenze, in linea con il motto della società che recita “Always Run”, ovvero “Il tuo impianto sempre efficiente”. Con il suo Service & Customer Care, infatti, Tiber Pack offre numerosi servizi che spaziano dall’assistenza da remoto al pronto intervento, dai ricambi alla manutenzione programmata, dai nuovi formati al revamping.

SpA works in the industrial automation sector applied to case packing, with a strong vocation for research and development, characterized by sustainability and service criteria. What makes Tiber Pack’s offer stand out is the attention towards the customer’s product. Every plant is, in fact, custom-made, maximising efficiency in terms of numbers and times, with a real focus on the integrity of the product, on the practical aspects of its transport and its display, all with a view to optimizing consumptions and maximum energy savings. The customer is followed in every aspect in the purchase of the product, from installation to the start-up of production: Tiber Pack offers attentive and qualified

consultancy right from the early stages of setting up the project, continuing with an initial internal test and then a final one at the production site.

Always active after-sales. There is also no shortage of after-sales services that assist the customer in all their needs, in line with the company motto which reads “Always Run”, or “Il tuo impianto sempre efficiente” (Your equipments always efficient). With its Service & Customer Care, in fact, Tiber Pack offers numerous services that range from remote assistance to emergency interventions, from spare parts to programmed maintenance, from new formats to revamping.

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Vassoi termosaldabili per il confezionamento in atmosfera modificata (M.A.P.) Vassoi per il confezionamento con linee automatiche che utilizzano film estensibile o flow pack
www.ilip.it
Vassoi in mono-PET, la soluzione sostenibile, con un elevato contenuto di riciclato e riciclabile nel flusso della plastica PET.

Formatrice EFFE 22: prestazioni eccellenti e affidabilità

n Al vertice della tecnologia nel settore delle macchine per la formatura di scatole e vassoi, la formatrice EFFE 22 messa a punto da Imball Packaging Solution offre precisione impeccabile e velocità sorprendente, distinguendosi per le prestazioni affidabili e il cambio formato completamente automatico.

Veloce e versatile. Dotata di una straordinaria versatilità, la macchina può gestire con disinvoltura sia scatole che vassoi di grandi e piccole dimensioni. Grazie all’allestimento fino a 4 teste, è capace di formare 200 cartoni al minuto, una velocità che la rende un “partner” affidabile anche in contesti caratterizzati da elevati volumi di produzione.

Flessibilità di cambio formato. L’elemento che più carat terizza la EFFE 22 è la facilità di cambio formato comple tamente automatico, che distingue peraltro la tecnologia Imball fin dagli anni ‘90. Si tratta di una caratteristica che riduce drasticamente i tempi di cambio formato, eliminan do i possibili errori umani e consentendo un flusso di lavo ro costante ed efficiente. La macchina può infatti creare scatole e vassoi sia a colla che a incastro, offrendo una flessibilità senza pari nel soddisfare le esigenze specifiche dei clienti.

EFFE 22 rappresenta quindi la scelta ideale e affidabile per le aziende che vogliono ottimizzare la propria produzione e ottenere risultati superiori.

EFFE 22 Forming machine: excellent performance and reliability

At the cutting edge of technology in the box and tray sector, the EFFE 22 forming machine developed by Imball Packaging Solution offers impeccable precision and surprising speed, standing out for its reliable performance and fully automatic format change.

Quick and flexible. Equipped with extraordinary versatility, the machine can easily handle both large and small boxes and trays. Thanks to the setup of up to 4 heads, it’s able to form 200 boxes a minute, a speed that makes it a reliable “partner” also in contexts characterized by a production volume.

Excellent format change. The feature for which EFFE 22 most stands out is the ease of the completely automatic format change, which has, moreover, characterised Imball technology since the 1990s. It’s a feature that significantly reduces format change times, eliminating possible human errors, permitting a constant and efficient work flow. The machine can, in fact, create both glued and interlocking boxes and trays, offering unrivalled flexibility to meet customers’ specific needs.

EFFE 22 is, therefore, the ideal and reliable choice for companies that want to optimise their production and obtain better results.

Soluzioni intelligenti di identificazione e traccabilità

Sistemi di codifica innovativi per aumentare l´efficienza della linea, la digitalizzazione della supply chain e il coinvolgimento dei consumatori.

www.markem-imaje.com

[ END OF LINE & HANDLING ]

EasyLine per applicazioni essenziali di adesivo

Con la nuova linea di prodotti

EasyLine, pensata per applicare adesivi termoplastici hotmelt, Robatech integra la gamma mettendo sul mercato un applicatore di adesivo, compatto, pratico, facile da utilizzare e da manutenere ma dotato di tutte le funzionalità essenziali senza rinunciare alla qualità che contraddistingue il marchio elvetico.

Rientrano nella neonata gamma EasyLine, il fusore Easy, il tubo elettroriscaldato Rio e la pistola applicatrice Twist: un sistema di incollaggio pratico e compatto, dunque, particolarmente adatto al confezionamento di vassoi, scatole pieghevoli, bicchie -

ri di carta, coni gelato e casse americane.

Facile da installare, utilizzare e manutenere Con una capacità di fusione massima di 2,5 kg/h, ha la possibilità di alimentare fino a due tubi elettroriscaldati. Sono garantite le funzioni essenziali per gli utilizzatori, ovvero il controllo manuale della pressione pompa, la regolazione della temperatura e la gestione distinta delle 3 zone riscaldanti (fusore, tubi e pistole). Il valore aggiunto è dato da un sistema di applicazione compatto, ad alta efficienza energetica, di qualità svizzera con un rapporto prezzo/prestazioni interessante.

Easyline for simple hot melt applications

With the new line, Robatech is providing a small, practical adhesive application system for simple hot melt applications that is easy to operate and maintain. EasyLine allows thermoplastic hot-melt adhesives to be applied in proven Robatech quality.

The new EasyLine products are featuring the Easy adhesive melter, the Rio heated hose and the Twist jetting head. The handy, compact application system can be used to

easily and securely glue trays, folding boxes, paper cups, paper sleeves for ice cream cones or similar products.

Easy operation, installation, commissioning and maintenance

With a maximum melting capacity of 2.5 l/h, it can feed up to two electroheated hoses, offering to customers the functions they really need: manual pump pressure control;

temperature regulation; separate management of the 3 heating zones (melter, hoses and heads). Added value is obtained thanks to a compact, energy-efficient application system of Swiss quality with an attractive price-performance ratio.

The functioning. EasyLine can be quickly connected via plug-and-play connectors. With a head holder adjustable in 22.5° increments and the variable positioning of the application nozzles, the compact Twist jetting head can be easily and flexibly installed in machines. Moreover, the adhesive filter is now located in the heated hose’s fully

I plus di funzionamento. EasyLine può essere installato con collegamenti plug-and-play; la pistola applicatrice compatta Twist consente un’installazione semplice e flessibile sulle macchine grazie a un supporto regolabile incrementale (22,5°) e al posizionamento variabile degli ugelli di applicazione. Il raccordo a innesto rapido del tubo elettroriscaldato è isolato ed alloggia direttamente sul filtro dell’adesivo, che può essere facilmente sostituito senza l’utilizzo di utensili mantenendo la pistola applicatrice pulita ed evitando onerose operazioni di smontaggio e rimontaggio.

Inoltre, attraverso la regolazione manuale della pressione della pompa e l’impostazione differenziata delle temperature dei vari elementi riscaldanti come vasca fusore, tubi e pistole, EasyLine offre tutte le funzioni necessarie per applicazioni essenziali di adesivo, senza rinunciare ad affidabilità e sicurezza.

Infine, con un peso di appena 16 kg, il fusore Easy risulta uno degli incollatori più leggeri disponibili sul mercato.

insulated connector, where it can be easily replaced. The application head remains clean, and timeconsuming removal and installation are no longer necessary. With manual pump pressure control, temperature lowering and heating zone management for the adhesive melter, heated hoses and application heads, the EasyLine offers all the necessary functions for simple adhesive applications. In conclusion, with EasyLine, Robatech combines functional minimalism with practical, new features. Weighing 16 kg, the Easy adhesive melter is also one of the lightest adhesive melters available.

[ COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS ] www.italiaimballaggio.it 58 • 4/24

IMA ACCELERA SULL’AI

Con l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’efficienza e l’efficacia dei servizi offerti ai clienti, il Gruppo IMA ha lanciato IMA Sandbox e IMA AlgoMarket due rivoluzionarie soluzioni di AI, evidenziando l’impegno costante nello sviluppo di tecnologie emergenti.

Sandbox, un ambiente di sviluppo innovativo.

Sandbox è una piattaforma in-cloud collaborativa per il co-sviluppo e la partnership nella creazione di algoritmi avanzati, basata su un ambiente condiviso e sicuro. Questa architettura digitale flessibile

Nascono IMA Sandbox e IMA AlgoMarket, un significativo passo avanti nel campo dell’innovazione digitale.

integra la raccolta e la gestione centralizzate dei dati in un “playground”, consentendo di testare e simulare scenari complessi, valutare le performance delle AI in condizioni variabili e perfezionare gli algoritmi di machine learning prima dell’effettiva implementazione, analizzando l’interazione delle soluzioni di AI con i parametri operativi delle macchine, quali ad esempio corrente, pressione, temperatura e vibrazioni (e altri ancora). L’obiettivo è fornire una chiara visione su come ottimizzare i processi e prevenire perdite di efficienza, agevolando una comprensione più profonda di come le diverse variabili influenzino l’operatività delle macchine. IMA Sandbox, attraverso la quale il Gruppo mira allo sviluppo di partnership strategiche con i propri clienti, ed è progettata per essere intuitiva, accessibile e altamente personalizzabile, rispondendo in modo efficace a ogni esigenza specifica.

AlgoMarket, un marketplace per soluzioni AI

AlgoMarket rappresenta una svolta nel modo in cui le aziende accedono e implementano soluzioni di intelligenza artificiale. Questo marketplace digitale permette di esplorare, valutare e acquisire algoritmi AI preconfezionati e avanzati, specificamente pro-

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[ AUTOMATION & CONTROLS ]

gettati per il settore industriale. Grazie ad AlgoMarket, i clienti possono facilmente trovare la soluzione AI più adatta alle loro necessità, accelerando il processo di digitalizzazione e migliorando l’efficienza operativa.

L’accelerazione delle attività digitali di IMA apre nuove strade per la collaborazione e l’innovazione nel settore, ponendo l’azienda e i suoi clienti al centro di una trasformazione digitale sempre più interconnessa e intelligente.

IMA Group accelerates its digital activities

IMA Sandbox and IMA AlgoMarket emerge to provide customers with a revolutionary service

IMA Group announces a significant leap forward in the field of Artificial Intelligence (AI), strengthening its commitment to digital innovation. The Group introduces two cuttingedge solutions: IMA Sandbox and IMA AlgoMarket, aiming to further enhance the efficiency and effectiveness of services offered to customers.

These initiatives mark a milestone in the multinational’s digitalization strategy, underscoring the Group’s continuous commitment to adopting and implementing emerging

SPS Italia, innovative by vocation

The twelfth edition of SPS Italy, the automation and digital for industry trade show, scheduled to be held in Parma from 28 to 30 May with over 800 registered exhibitors, is an event for discovering enabling technologies for the factory and for discussing the digital transformation in the manufacturing industry.

Six pavilions dedicated to innovation. The 2024 edition is organised in six exhibiting halls. In halls 3, 5 and 6, latest-generation technologies are presented by the most important operators in industrial automation. Inside halls 4, 7 and 8, the 4.0 District itinerary illustrates with working demos the potential of Robotics and Mechatronics, Industrial IT & AI and Additive Manufacturing solutions.

Sustainable Innovation, at the entrance of hall 4, opens the itinerary with an area dedicated to the green transition and energy efficiency, a central theme also in the conference programme, together with artificial intelligence and Industry 5.0.

technologies to rethink new ways of supporting partners and customers.

Sandbox,

an innovative development environment

Sandbox is a collaborative, cloudbased platform for co-development and partnership in creating advanced algorithms, based on a shared and secure environment. This flexible digital architecture integrates centralised data collection and management in a “playground,” allowing for testing and simulating of complex scenarios, evaluating AI

performance under variable conditions, and refining machine learning algorithms before actual implementation. It analyses the interaction of AI solutions with operational machine parameters, such as current, pressure, temperature, and vibrations (among others). The goal is to provide clear insight into optimising processes and preventing efficiency losses, facilitating a deeper understanding of how different variables influence machine operations. The IMA Sandbox, through which the Group aims to develop strategic partnerships with its customers, combines IMA’s expertise as machine builders with internal knowledge of production processes. It is designed to be intuitive, accessible and highly customisable, effectively meeting specific needs.

AlgoMarket, a marketplace for AI solutions

AlgoMarket represents a breakthrough in how companies access and implement artificial intelligence solutions. This digital marketplace allows IMA Group’s customers to explore, evaluate, and acquire pre-configured and advanced AI algorithms specifically designed for the industrial sector. Thanks to AlgoMarket, customers will easily find the AI solution that best suits their needs, accelerating the digitization process and improving operational efficiency.

The acceleration of IMA Group’s digital activities opens new avenues for collaboration and innovation in the industry, placing the company and its customers at the centre of an increasingly interconnected and intelligent digital transformation.

SPS Italia, innovativa per vocazione

Scientific evolution of the sector. New features for 2024, finally, include the second edition of the Position Paper, the document that the event’s Scientific Committee has been working on with the aim of offering useful guidelines for understanding technological and digital developments.

n La dodicesima edizione di SPS Italia, fiera dell’automazione e del digitale per l’industria, in programma a Parma dal 28 al 30 maggio con oltre 800 espositori registrati, rappresenta l’appuntamento per scoprire le tecnologie abilitanti per la fabbrica e confrontarsi sulla trasformazione digitale del manifatturiero. Sei padiglioni dedicati all’innovazione. L’edizione

2024 si articola su sei padiglioni espositivi. Nelle hall 3, 5 e 6 le tecnologie di ultima generazione sono presentate dai più importanti player dell’automazione industriale. All’interno dei padiglioni 4, 7 e 8 il percorso District 4.0 illustra con demo funzionanti le potenzialità delle soluzioni di Robotica e Meccatronica, Industrial IT & AI, Additive Manufacturing. Sustainable Innovation, all’ingresso del padiglione 4, apre l’itinerario con un’area dedicata alla transizione green e all’energy efficiency, una tematica centrale anche nel palinsesto dei convegni insieme a intelligenza artificiale e Industry 5.0.

L’evoluzione scientifica del settore. Tra le novità del 2024, infine, c’è la seconda edizione del Position Paper, documento a cui lavora il Comitato Scientifico della manifestazione composto da oltre 150 realtà produttive italiane, riunite per offrire linee guida utili alla comprensione dell’evoluzione tecnologica e digitale.

www.italiaimballaggio.it [ AUTOMATION & CONTROLS ]
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Azionamenti per l’intralogistica

n Nelle applicazioni di intralogistica è necessario trasportare pacchi di peso diverso, spesso su distanze relativamente lunghe. La tecnologia di azionamento utilizzata richiede quindi requisiti speciali in termini di prestazioni, affidabilità ed efficienza energetica. A questo scopo, Nord Drivesystems ha sviluppato la combinazione riduttore/motore DuoDrive, dove un motore sincrono IE5+ ad alta efficienza è integrato in un riduttore elicoidale, raggiungendo risultati ottimali.

DuoDrive garantisce una coppia costante in un’ampia gamma di velocità e consente quindi ridurre significativamente il numero di varianti di azionamento necessarie per realizzare un sistema completo. Ciò si traduce nella riduzione dei costi e nella semplificazione dei processi di assistenza e manutenzione. Al proposito ricordiamo l’ampia gamma di servizi di consulenza messa in campo da Nord Drivesystems, puntando l’attenzione su NORD ECO, che consente di tenere sotto controllo l’andamento dei consumi energetici di un sistema con l’aiuto di un dispositivo di misurazione.

Compatto, di facile manutenzione e collegabile. Anche i convertitori di frequenza decentralizzati NORDAC ON sono stati ottimizzati, per soddisfare i requisiti della tecnologia di trasporto orizzontale. Grazie alla struttura compatta, alla facilità di manutenzione e alla completa collegabilità, sono particolarmente adatti per realizzare i grandi sistemi intralogistici con diverse unità di azionamento. Nella versione NORDAC ON+, sono stati progettati appositamente per essere utilizzati in combinazione con il motore IE5+.

Drives for intralogistics

Nelle In intralogistics applications, it’s necessary to transport packages of different weight, often for relatively long distances.

The drive technology used has, therefore, special requirements in terms of performance, reliability and energy efficiency. To this end, Nord Drivesystems has developed the DuoDrive gearbox/motor combination in which a high-efficiency IE5+ synchronous motor is integrated in a planetary gearbox, achieving excellent results.

DuoDrive guarantees a constant torque in a wide range of speeds and therefore makes it possible to significantly reduce the number of drive variants necessary for developing a complete system. This leads to a reduction in costs and a simplification of assistance and maintenance processes.

In this regard, mention can be made of the wide range of consultancy services offered by Nord Drivesystems, focusing on NORD ECO, which makes it possible to keep the trend of energy consumption of a system under control with the help of a measuring device.

Compact, easily maintained and connectable. NORDAC ON decentralised frequency converters have also been optimised to meet the technological needs of horizontal transport. Thanks to the compact structure, ease of maintenance and complete connectivity, they are particularly suitable for developing large intralogistics systems with different drive units. In the NORDAC ON+ version, they have been specially designed to be used together with the IE5+ motor.

PRODOTTI CON LA MASSIMA PERCENTUALE DI PLASTICA RICICLATA

LA PIÙ ALTA GAMMA DI PRODOTTI ALIPLAST. IL PIÙ BASSO IMPATTO SULL’AMBIENTE.

Dalla grande esperienza di Aliplast nasce RELOAD, una nuova generazione di prodotti plastici. RELOAD si posiziona oggi come linea top quality di Aliplast, capace di offrire performance di sostenibilità mai raggiunte prima d’ora. Film rigido, film flessibile e granuli RELOAD sono infatti realizzati con la massima percentuale di plastica riciclata, fino al 100%, assicurando il minimo impatto sull’ambiente. RELOAD offre inoltre tutte le garanzie e i vantaggi del marchio di certificazione Made by Aliplast.

[ AUTOMATION & CONTROLS ]
FILM RIGIDO A-PET FILM FLESSIBILE PE POLIMERI

TheVendingExpo

Bosch Rexroth Italia: 70 anni in un archivio da condividere

n Tra i grandi fornitori mondiali nel settore delle tecnologie di azionamento e controllo (sue le recenti soluzioni Connected Hydraulics, Transforming Mobile Machines e Factory Automation Open.Limitless.Connected) Bosch Rexroth contribuisce allo sviluppo sostenibile di macchine, impianti e ambienti produttivi.

Il racconto di un’impresa. Il 15 marzo scorso, Bosch Rexroth Italia ha festeggiato i 70 anni di presenza nel nostro Paese: una storia che riflette l’emozionante percorso dello sviluppo industriale italiano e delle tecnologie che lo hanno supportato, dagli anni ‘50 del boom economico fino alla rivoluzione digitale e alla transizione Industry 5.0 secondo l’approccio di business “We move. You Win”.

Con l’obiettivo di preservare e valorizzare questa lunga e straordinaria vicenda, nel 2023 la società ha dato vita all’Archivio Storico Bosch Rexroth Italia (museimpresa.com/associati/ archivio-storico-bosch-rexroth): qui sono raccolti, oltre alla documentazione cartacea, i progetti, i prodotti, i video e le fotografie che testimoniano il ruolo ricoperto dall’azienda nel promuovere l’innovazione dei grandi marchi dell’industria italiana.

Bosch Rexroth Italia: 70 years in an archive to be shared

Among the major global suppliers in the drive and control technology sector (its recent solutions relate to Connected Hydraulics, Transforming Mobile Machines and Open. Limitless.Connected Factory Automation), Bosch Rexroth contributes to the sustainable development of machines, plant and production environments.

The story of an enterprise. On 15 March, Bosch Rexroth Italia celebrated 70 years in Italy: a story that mirrors the exciting journey of Italian industrial development and of

the technologies that have supported it, from the 1950s of the economic boom, to the digital revolution and the Industry 5.0 transition according to the “We move. You Win” business approach. With the aim of preserving and enhancing this long and extraordinary journey, in 2023 the company set up the Bosch Rexroth Italia Historical Archive (museimpresa.com/associati/ archivio-storico-bosch-rexroth): besides paper documentation, it also contains designs, products, videos and photographs that testify to the role played by the company in promoting the innovation of the leading brands of Italian industry.

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www.italiaimballaggio.it [ ADVERTISERS ] 4/2024 64 • 4/24 INSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS INSE A AETNA GROUP SPA ........................... 19 ALIPLAST SPA 61 B BECKHOFF AUTOMATION SRL 3 C CAMA 1 SPA 31 CONAI - CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI ....................................... 25 D DECHEMA AUSSTELLUNGS GMBH 23 E EASYFAIRS ITALIA SRL .............. II Cop. F FAMAR TEC SRL 28 G GAMPACK SRL .................................. 35 I ILIP SRL 56 IMA IND. MACC. AUTOMATICHE SPA 4 K KARR ITALIANA SRL 6 L LENZE ITALIA SRL.............................. 52 LIVE-TECH SRL 7 M MARKEM-IMAJE SRL A SOCIO UNICO.. 57 MESSE FRANKFURT ITALIA SRL ..... 49 N NIMAX SPA 18 P PUNTO PACK SPA SOCIETÀ BENEFIT... 41 R REED TÜYAP FUARCILIK A.Ş. 13 RONCHI MARIO SPA IV Cop. S SCANDOLARA SPA III Cop. T TGM - TECNOMACHINES SRL ......... 48 TIBER PACK SPA 54 U UNICOM INT. BARANSKI SP. K. ....... 17 V VENDITALIA SERVIZI SRL 62 A ALTECH SRL 53 AMADORI 14 AMICA CHIPS SPA 55 ANFIMA 45 B BOSCH REXROTH SPA 62 BROFIND SPA 36 C CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO..37 CARTAFORM SRL 14 CB PACKAGING A.P.I. SRL........................20 CIAL 45 CO&MA SRL 53 COMEK SRL 50 COMIECO 32 CONAI - CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI 12, 37, 40 COOP ITALIA SOC. COOP 15 D DAVINES SPA 15 DI MAURO OFFICINE GRAFICHE SPA 16 DOLPHIN PACK SNC 17 DS SMITH PACKAGING ITALIA SPA 18 E EASYFAIRS ITALIA SRL 8 ESSELUNGA SPA 46 ETIPACK SPA 20 EUROPEN 10, 32, 42, 43 F FEDERCHIMICA - AVISA 45 FERRERO COMMERC. ITALIA SRL 20 FIERA MILANO SPA 10 FIORENZO MUSSI 2 FIORINI INTERNATIONAL ITALIA SPA 21 FIRA DE BARCELONA 55 FONDAZIONE CARTA ETICA DEL PACKAGING 12 G G. MONDINI SPA 46, 51 GALDI SRL 21 GENTLEBRAND SRL 22 GOGLIO SPA 22, 50 GRUPPO X DI X GRUPPO SRL 22 GS1 ITALY 36 H HAPPY SRL 23 I ILIP SRL 49 IMA IND. MACC. AUTOMATICHE SPA 59 IMBALL SRL 57 IPACK IMA SRL 10, 12 ISTITUTO ITALIANO IMBALLAGGIO 12, 37 ITP IND. TERMOPL. PAVESE SPA 24 K KRAFT FOODS DEUTSCHLAND GMBH 46 L LANDOPACK SRL 24 LENZE ITALIA SRL 46 LUCART SPA 32 LUIGI LAVAZZA SPA 46 M MASTERPACK SPA 26 MESSE FRANKFURT ITALIA SRL 46, 60 MIP POLITECNICO DI MILANO 13 N NESTLE’ ITALIANA SPA 26, 51 NIEDERWIESER SPA 26 NORD DRIVESYSTEMS ITALIA 61 NOVAMONT SPA 51 O OFFMAR SRL 27 P PALLADIO GROUP SPA 20 POPLAST SRL 27 R REED TÜYAP FUARCILIK A.Ş. 9 RICREA 45 RILEGNO 37 ROBATECH ITALIA SRL U.S. 58 S SADA PACKAGING SRL 28 SEDA INT. PACKAGING GROUP SPA 29 T TAGHLEEF INDUSTRIES SPA 29, 30 TETRA PAK ITALIANA SPA 32 TIBER PACK SPA 55 U UCIMA 10 UNIMI - FACOLTA DI SCIENZE AGRARIE E ALIMENTARI 13 V VIMAR SPA 30 W WORLD PACKAGING ORGANIZATION 12
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