Amico click! elaborato finale

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Istituto Comprensivo “ REGIO PARCO” Corso Regio Parco, 19 – 10152 Torino


Mi chiamo Coculeana T. Sono nata il 6 aprile 1974 a Piatra Neamt in Romania.

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Ho due figlie che si chiamano Diana Marina e Denisa Elena. La prima ha 19 anni e la piccola ha 9 anni. Mio marito si chiama Constantin e siamo sposati da ventun anni. Diana è arrivata in Italia quando aveva 7 anni. Denisa è nata qui a Torino. Vivo in Italia dal febbraio 2002. Sono venuta in Italia perché c'era già mio marito qui per lavoro e così abbiamo fatto il ricongiungimento familiare e mi sono integrata lavorando e imparando la lingua italiana. Nel giugno 2014 abbiamo ottenuto la cittadinanza italiana. Sono sempre impegnata con il lavoro, la casa, le figlie, il marito; però quando trovo un po' di tempo libero mi piace leggere. Siamo contenti di essere qui tutti insieme; cosi quando abbiamo la possibilità, d'estate, ci piace andare al mare o qualche volta andare a fare una grigliata in un parco. E poi, quando fa freddo, andiamo a visitare qualche museo. Del mio paese mi piacciono tante cose: la mia città (perché è molto pulita) e le montagne. Inoltre, ci sono molti paesaggi belli.


Ad esempio, a Hanul Ancutei, a cinque chilometri da casa mia, c'è un ristorante, con lo stesso nome del paese, che mi piace perché è rimasto tutto tradizionale: i piatti sono tipici, i camerieri sono vestiti con costumi popolari.

Quello che non mi piace, innanzitutto, è la corruzione dei politici che non fanno niente per il paese. Non ci sono le autostrade ma non pensano neanche a farle.

La nostra festa più importante è la Festa della Repubblica che si svolge il 1 Dicembre. In questo giorno si tengono degli spettacoli con tante canzoni tradizionali sul sentimento nazionale rumeno.

Nelle piazze si cucinano vari piatti tipici per la gente così tutti ricevono un piatto caldo visto che il clima è molto freddo.


Il mio piatto preferito è il “Sarmale”. Consiste in un ripieno di carne, riso, cipolla e carote messo nelle foglie di verza. Un altro piatto che gradisco molto sono le cosce di pollo alla panna, ma mi piacciono comunque anche i piatti italiani. Un modo di dire in rumeno: ”Cine sapă groapa altuia cade el în ea” Tradotto in italiano: “Chi scava la fossa agli altri vi cade dentro lui”.

In Italia ci sono tanti posti belli. Il mare, le montagne e i musei. Vorrei visitarla di più ma non ci riesco. Per quanto riguarda il cibo è tutto buono. La carbonara è un mio piatto preferito, come le lasagne, i salumi, e il dolce il tiramisù. Mi piace stare in Italia, in qualche modo mi sono abituata. Abbiamo amicizie italiane e facciamo delle feste insieme. Quando ci sono quelle rumene li invitiamo per far vedere loro le nostre tradizioni e i nostri piatti. L'Italia è bella e accogliente ho avuto la fortuna di incontrare sempre delle brave persone. Con tutto questo anche se siamo stati bene in tutti questi anni, abbiamo vissuto sempre con la nostalgia del nostro paese. Ci auguriamo che arrivi il giorno in cui torneremo a casa.


Mi chiamo Elmati E. e vengo dalla città di Kouribga in Marocco.

https://www.google.it/maps/place/Provincia+di+Khouribga,+Marocco/@32.8808069,6.9348034,14z/data=!4m2!3m1!1s0xda427fa6cc01abd:0x81e42d2370814027?hl=it

La Tbourida du Maroc è una manifestazione importante che comprende una scatenata corsa a cavallo in costumi tradizionali in cui si confrontano cavalieri provenienti da varie regioni. Nell'ultima edizione la coppa è stata vinta dalla mia città. https://www.youtube.com/watch?v=hGhmEoisQEI&ebc=ANyPxKrmOcnva7Wk9kLLgfuFoXN66s7py P-o5LUUeYMrVcR-eoUgqVJ9EEmFsKf0pUYei51CDsqDlrttHbSaisWlahHzUziNDg


Mia moglie si chiama Fatiha, ha 39 anni e anche lei è del Marocco.

Ho due figli: Sara è la figlia più grande e ha 9 anni; invece Younesse, il più piccolo, ha 4 anni.

Sono arrivato in Italia nel 1992. La mia città è Torino, l'unica dove ho vissuto da quando sono in Italia. Sono venuto in Italia per il lavoro, nella speranza di migliorare la situazione di vita. Nel mio tempo libero, mi piace visitare i monumenti storici nella città, frequentare i centri di cultura musulmana dove trovo libri che mi interessano. In altri momenti faccio passeggiate con i miei bambini.


Del mio paese non mi piace il modo di gestire le scuole che ora stanno privatizzando, e ciò non va bene per il popolo.

Il mio piatto preferito è il couscous perché è un piatto fondamentale nella cultura alimentare marocchina e si fa con verdure, semola di grano e carne.


Tra i tanti proverbi e modi di dire della mia terra ci sono: "El-'ein mabte'laash 'ala el-Haajib”. In italiano vuol dire: "L'occhio non e' mai al di sopra del sopracciglio”. " “farkh el- bat awam". In italiano significa: “Anche il pulcino dell'oca galleggia” " med rejleik 'ala qad el hafak". Tradotto in italiano: “Allunga il passo secondo la grandezza del tuo tappeto”.

La nostra festa più importante è L'Aid Aladha o Festa del sacrificio perché la celebriamo tutti insieme ( qui a Torino si svolge al Parco Dora ) e per il sacrificio si ammazzano gli agnelli.


Sono contento di stare in Italia perché ci sono diversi tipi di lavori che posso fare, poi sono già abituato a vivere in questo paese. Non ne sono contento perché non c'è più lavoro come prima, malgrado questo problema non penso un giorno di tornare al mio paese perché i miei figli hanno piacere di stare in Italia.


Mi chiamo Maddalena S. Da quando avevo cinque anni dicevo a tutti i parenti che mi sarebbe piaciuto fare la parrucchiera, ma non pensavano mantenessi la stessa idea sino a dopo la scuola media superiore. La passione per il mio lavoro dura tutt’ora.

Mia figlia si chiama Rebecca, ha dieci anni, i capelli biondo scuro, occhi castani, alta e di corporatura esile. Ha avuto due interventi chirurgici perché è nata con la labioschisi, un difetto del labbro superiore. La nostra fortuna è stata che questa malformazione ha preso solo il labbro e non il palato con il naso, come purtroppo abbiamo visto in ospedale nelle nostre degenze. Devo dire che questo labbro la rende ancora più bella e particolare, come del resto è già. Nel tempo libero, io e mia figlia ci divertiamo a montare puzzle, giocare ad “Indovina chi”, guardare i cartoni della Disney. Quando è primavera ci piace andare in bici.... Sono di cittadinanza italiana e fiera di esserlo. I miei genitori sono di Forino, un piccolo paese in provincia di Avellino, per me una città favolosa. https://www.google.it/maps/place/83020+Forino+AV/@40.8594562,14.7265023,15z/data=!3m1!4 b1!4m2!3m1!1s0x133bc93b4cc67815:0xd16233711ef51e3b


E' famosa per la pastiera, le zeppole, le sfogliatelle e i babà. Quasi tutti gli anni andiamo ad Avellino e non mi faccio mai mancare queste specialità buonissime.

Nel nostro paese si dice molto spesso questo proverbio: “Si vuò arrivà a casa, non 'a mette 'o pere ncoppa a tutte 'e prete ca truovi” che vuol dire: “Se vuoi raggiungere un risultato, non puoi interessarti di tutti i dettagli che ci sono lungo il cammino”.

Sono nata a Torino il 20/10/1978, 37 anni fa. Mia madre mi racconta che ero bella cicciottella e mangiavo molto, tutto il contrario di mia figlia. Ho un fratello più grande di me di tre anni, classico figlio modello, andava bene a scuola, non faceva mai arrabbiare i miei genitori ( io un po’ meno……) Sa tre lingue inglese, francese, tedesco e un po’ di spagnolo, (io forse…. un po’ di francese).


A Torino lavoro, collaboro con dei parrucchieri, mi occupo di mia figlia e tutto quello che è il suo mondo. Abito con mia madre, e per ringraziarla per l’ospitalità mi occupo anche di lei, le sue visite, i suoi impegni, cucino, stiro e pulisco.

Della mia città mi piace molto il centro, via Po, via Garibaldi, Piazza Castello, Piazza Vittorio.

Mi piace molto passeggiare nelle vie del centro soprattutto la sera quando è primavera, e le giornate si allungano.


Della mia città non mi piace solo quando fanno dei lavori, quando mettono dei cantieri che rallentano il traffico. Non riesco a dir molto di brutto di Torino perché io l’adoro……. https://www.google.it/maps/place/Torino+TO/@45.0734031,7.535 5232,11z/data=!3m1!4b1!4m2!3m1!1s0x47886d0cc3ed5cdf:0x405 e67d473c94e0

Il mio piatto preferito sono gli spaghetti con il tonno. Si…. Sarà molto semplice ma sono veramente buoni. Mentre la pasta bolle, ponete in una padella a fuoco medio un filo d’olio extravergine e delle acciughe, pomodori pelati. Lasciare cuocere per otto minuti, quindi aggiungere il tonno. Scolare la pasta e unirla al composto nella padella, mescolare con delicatezza.

Impiattare !!!! E’ favolosaaa!!!


La nostra festa più importante è il Natale, la città si riempie di luci, la gente sembra anche più buona.

Il Natale è una festa cristiana che celebra la nascita di Gesù. Ci sono dappertutto presepi, e la felicità è ovunque. A casa nostra non manca ne’ il presepe ne’ l’albero di Natale. E’ vero che dicono che è una festa soprattutto per i bambini, ma anche per gli adulti è un periodo fantastico.

Quando sono libera mi piace andare a camminare, infatti appena posso vado e faccio almeno cinque km. Mi diverto ad un corso di ballo che si chiama Zumba, lo pratico da due anni, mi diverto molto e scarico la tensione.

Dopo la lezione mi sento benissimo!!! Lo consiglierei a tutte le donne !!


Mi chiamo Ottavina V. Ho tre figli. Il primogenito si chiama Raffaele e ha vent'anni; la seconda, Tiziana, ha sedici anni e Gabriele, il più piccolo, ha dieci anni. Sono Italiana e provengo dalla Calabria. Il mio paese d'origine si chiama Longobucco, in provincia Cosenza. Il nome del paese deriva dal latino "Onga-Bucca" (ossia "lunga concavità") che a sua volta si riferisce al nome del Torrente Macrocioli.

https://www.google.it/maps/place/87066+Longobucco+CS/@39.4487559,16.6082929,17z/data=! 3m1!4b1!4m2!3m1!1s0x134080bec87d7895:0x6c2351818189f094?hl=it

Vivo a Torino dal 1994. Sono venuta a Torino perché mio marito era già qui per lavoro, anni prima di sposarci. Nel mio tempo libero, in particolare la domenica pomeriggio, mi piace stare tante ore al telefono con la mia famiglia o le mie vecchie amiche del paese.


Il mio paese è piccolissimo. E' un Comune che nel 2012 aveva solo 3403 abitanti. E' posto in una vallata della Sila Greca, percorsa dal fiume Trionto. E' un paese nato nel 1600, circondato da montagne con altitudini fino a 784 metri. Una di queste si chiama la Pietra della Sposa e prende il nome da una leggenda raccontata dai nostri genitori e a sua volta dai loro. Nel mio paese di bello c'è la natura, il turismo, l'artigianato e le tradizioni. La natura ci offre tante cose buone come le noci, le castagne e i funghi. Sono presenti molti boschi, soprattutto di pini e abeti. Invece per quanto riguarda gli animali, nei boschi sono presenti i lupi, gli scoiattoli e i cervi. Nel paese si trova un ex convento dei frati Francescani, in cui il Comune ha aperto un museo dell'artigiano. All'interno del museo c'è la lavorazione dei tessuti, del legno, della pietra, del metallo e l'oreficeria.


Fuori paese c'era una vasta zona dove cresceva la ginestra. Veniva lavorata e poi con i tessuti si facevano coperte, tappeti e vestiti d'epoca. Adesso tali prodotti sono al museo del paese. Ogni anno nel mese di Settembre si svolge la fiera di Puntadura, dove si vendono le mucche, i cavalli e i maiali.

Il 4 agosto si svolge la festa di San Domenico invece il 4 ottobre c'è la festa in memoria dei caduti in guerra nella piazza dei Monaci.

Il piatto tipico del nostro paese è: maccheroni a ferretti conditi con il ragÚ di agnello e viene preparato il giorno di Natale. Il mio piatto preferito sono le tagliatelle al ragÚ.


Al mio paese si dice: “Figni mia panu ruttu un na tuccati panu sanu un na rumpiti figni mia manciati manciati”. Che vuol dire: “Figli miei pane rotto non toccate, pane intero non rompete, figli miei mangiate mangiate” Del mio paese non mi piacciono le strade perché sono troppo strette e sono piene di curve. Recentemente sono state costruite strade con viadotti rettilinei.

Dopo venti anni che sono a Torino mi sono ambientata molto bene, di conseguenza per adesso non ho nessuna intenzione di tornare al mio paese.


Io mi chiamo Noureddine L. Mia moglie si chiama Bouchra e siamo sposati dal 2007. Io ho tre figli : il primo si chiama Ayman, ha 7 anni, Ikram ha 5 anni e il piccolo Ziad è appena nato. Sono nato in Marocco. La mia città di origine è Casablanca

https://www.google.it/maps/place/Casablanca+20000,+Marocco/@33.5719205,7.6574291,12z/data=!3m1!4b1!4m2!3m1!1s0xda7cd4778aa113b:0xb06c1d84f310fd3?hl=it

Sono in Italia dal 1997 Sono venuto in Italia per migliorare la mia vita Del mio paese mi piace il mare, il deserto e il clima caldo e secco.


Del mio paese non mi piace il sistema politico e il fatto che non ci sia lavoro. Il piatto che mi piace di più è il couscous. E’ un piatto che è fatto con carne di vitello o agnello e verdura (carote, zucchine, ceci e cipolla). Ecco due possibilità di fare questo piatto.


La nostra festa più importante è la Festa del Sacrificio (festeggiamo, , preghiamo, mangiamo i dolci, macelliamo gli agnelli)

Sono contento di stare in Italia perché Italia è' ricca di cultura. E il paese dei miei figli chi sono nati qui (la lingua italiana e' la prima lingua per loro)

Ma c’è anche un motivo importante che non mi fa essere del tutto contento di stare in Italia: il fatto che non ci sia lavoro anche se il Paese ha ricominciato a crescere. Mi è stato chiesto se penso un giorno di tornare al mio paese. No, perchè i miei figli sono cresciuti qui.


Io mi chiamo Xiao Dan Y. e ho trentasei anni. Mio marito si chiama QingFen C. e ne ha quaranta. I miei figli si chiamano Jacopo e Stella. Jacopo ha 11 anni, frequenta la prima media e ha un anno piĂš di Stella.

Sono cinese Sono in Italia giĂ da 12 anni. Prima, per due anni, ho vissuto a Napoli; dopo mi sono sposata con mio marito e per altri due anni abbiamo vissuto a Roma; otto anni fa siamo arrivati a Torino per lavorare.


La mia città è Wen Zhou in Cina. Si trova a sud, ed è una bella città.

https://www.google.it/maps/place/Wenzhou,+Zhejiang,+Cina/@27.9908558,120.6486458,13z/dat a=!4m2!3m1!1s0x3445f230098bb0b1:0xb2351c1358b45a1c

Sono venuta in Italia per lavorare.


Del mio paese ho un bel ricordo perchÊ è dove ho vissuto la mia infanzia.

Del mio paese non mi piace l'inquinamento dell'aria.


Il mio piatto preferito sono i ravioli (buonissimi!) un piatto tipico di mia mamma.

La nostra festa piÚ importante è il Capodanno. Mi ricordo che quando ero piccola la mia famiglia si riuniva per mangiare insieme. Poi, vedevamo lo spettacolo, la danza del Leone e la danza del Drago. Dopo cena i bambini ricevevano la busta rossa con una piccola mancia in denaro.


Sono contenta di stare in Italia anche per il modo di mangiare (in particolare trovo deliziosi pizza e gelato) E poi, l'aria è piÚ buona.


Non ne sono ancora del tutto contenta perché per me studiare l’italiano è molto difficile. Spero, però, col tempo, di perfezionare la conoscenza della lingua per poter fare miglioramenti nella mia vita.

Penso di tornare un giorno nel mio paese di origine perché è il mio paese, dove ci sono i miei genitori.


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