Lezione 1: La Rivoluzione industriale come cambiamento epocale nell’organizzazione delle società umane Hervé Baron Università dell’Insubria
Sommario •
Strumenti concettuali – La “cassetta degli attrezzi” 1) Questione del “pensare storicamente” e della plurilinearità della Storia 2) Questione dei modi di produzione e delle formazioni economico–sociali 3) Questione materiale/immaginario 4) Questione dell’uso del sovrappiù nelle società precapitalistiche • Parte narrativa 1) Il mondo prima della modernità 2) Il modo di produzione feudale scricchiola 3) Il capovolgimento copernicano • A guisa di epilogo
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Tesi: Con la Rivoluzione industriale si attua una svolta epocale. Dal punto di vista etico, ciò significa passare da un’etica della solidarietà ad un’etica individualistica. Ma, cosa significa etica individualistica? Per accennare una risposta (che sarà più chiara solo alla fine del nostro percorso), lasciamo la parola a Moses Hess, uno dei primi socialisti tedeschi: L’individuo elevato a scopo, il genere abbassato a mezzo: ecco il rovesciamento della vita umana naturale. (M. Hess, Filosofia e socialismo, scritti 1842-1845, Miella editore, Lecce, 1988; saggio: ‘L’essenza del denaro’, p. 208) La vita del genere qui non agisce proprio per nulla nell’individuo né per il suo tramite; essa […] è posta al di fuori degli individui e abbassata a strumento dei medesimi […]. (Filosofia e socialismo, scritti 1842-1845, Miella editore, Lecce, 1988; saggio: ‘L’essenza del denaro’, p. 209)
Etica individualistica significa dunque non solo e non tanto etica strettamente personale, quanto etica che considera i singoli individui il prius e la società, intesa sostanzialmente come la somma di tali individui, il consequens. Per dimostrare la tesi sopra esposta, procederemo come segue: innanzitutto cercheremo di dotarci di alcuni strumenti concettuali per compiere la nostra analisi; poi applicheremo tali strumenti alla descrizione del passaggio epocale che si compie con la Rivoluzione industriale. 1