Cinquanta Modi per volare meglio

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WINGOVER ’Una serie di virate dinamiche concatenate’ Foto: Marcus King

PERFEZIONARE I WINGOVER Di Russell Ogden IL WINGOVER (inversione di rollio) è la base delle manovre acro ed è una delle manovre più difficili da imparare bene. E’ la manovra che, più di qualsiasi altra, vi consente di comprendere le dinamiche della vostra vela. Unisce beccheggio, rollio ed imbardata e vi permette di imparare a coordinare i movimenti della vela e a controllarne la pressione . Coordinazione e controllo costituiscono le fondamenta per la corretta gestione di un parapendio. Se, durante i vostri voli, metterete in pratica queste nozioni, noterete che la vostra capacità di controllo migliorerà in modo significativo, consentendovi di sentirvi più tranquilli e sicuri nell’aria ricca di termiche o turbolenta. Se state considerando di imparare a fare acrobazia, è indispensabile perfezionare l’esecuzione dei wingover, prima di intraprendere qualsiasi altra manovra più impegnativa e potenzialmente più pericolosa.

Pendolate e picchiate Un parapendio è un pendolo e voi ne siete il peso. Il movimento oscillatorio di questo pendolo si controlla attraverso i freni e lo spostamento del peso. Vi ricordate, quando eravate bambini, come avevate imparato a tenere la corda dell’altalena tesa, mentre oscillavate verso l’alto e verso il basso? Imparare a controllare i wingover è come imparare nuovamente questo movimento. Dovete imparare quando e come usare i freni, e come spostare il peso per mantenere la vela in pressione ed i cordini in tensione. In questo articolo, per comprendere meglio questa manovra e facilitarne la visualizzazione, paragono la posizione del corpo, durante l’esecuzione dei wingover, alla posizione delle lancette dell’orologio che indicano le ore. Ore sei significa essere sotto la vela in volo livellato; ore quattro significa che la vela subisce una

forte cabrata ed è dietro di noi; ore otto significa che la vela picchia vistosamente davanti a noi; ore dodici significa che siamo nel pieno di un looping e la vela è sotto di noi. Innanzitutto dovete migliorare l’esecuzione del beccheggio facendo un preciso esercizio denominato ‘volo delfinato’. Iniziate volando a braccia alte, poi tirate molto entrambi i freni. La vela cabrerà dietro di voi. Il comando deve essere deciso, progressivo e durare solo un paio di secondi, altrimenti correrete il rischio di stallare la vela. Quando la vela è dietro di voi, rilasciate i freni e la vela picchierà davanti a voi. Lasciatela picchiare. A fine picchiata tornerete sotto la vela e, non appena passate le ore sei, tirate di nuovo i freni e fate cabrare nuovamente la vela. Tutto questo darà inizio ad un movimento altalenante. Se siete ben coordinati, potrete fare delle oscillazioni molto ampie. Al fine di evitare che la vela picchi eccessivamente e collassi, una piccola trazione dei freni potrebbe rivelarsi necessaria. Imparare il beccheggio è fondamentale e servirà più avanti per controllare ampi wingover. A questo punto siete pronti per imparare a fare virate dinamiche.

Virate dinamiche Una virata dinamica è una virata che inizia quando la vela è picchiata davanti a voi, mentre voi state scendendo sotto di essa. Iniziando con un corretto spostamento del peso ed una trazione del freno nel momento giusto, sentirete subito la velocità, l’energia e la perdita di quota. In un wingover concatenate una serie di virate dinamiche, in una sequenza costante e coordinata. Quando iniziate ad esercitarvi, usate solamente lo spostamento del peso. Cercate di spostare il peso nel momento in cui il vostro corpo sta ancora scendendo e non

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