Sintesi soggetto video Intro Una telecamera fissa su sfondo bianco. Il countdown dell’iinzio del video sarà scandito da tante mani diverse (una con lo smalto, una anziana, una bimba, un ragazzo, una ragazza di colore) che sembra giocare a “pariodispari” facendo 5, 4, 3, 2, 1, 0. Dopo lo zero, la mano indica la partenza. Prima parte (che, isolata, diventa anche lo spot del comitato PariODispare) Per enfatizzare il tema degli stereotipi, passano di fronte alla telecamera una galleria di donne di differente età, e qualche uomo, che incarnano i classici STEREOTIPI al femminile (e anche al maschile). Nella prima parte del video, 30 secondi, viene chiesto a questi “testimonial” vestiti di volta in volta da “velina”, da “casalinga di Voghera”, da “Cenerentola”, da “Biancaneve”, da “cheer leader”, da “hostess”, da “barista”… - tra cui personaggi noti come Elisabetta Sgarbi, Paola Concia, Emma Bonino etc etc - di rispondere alla domanda: “Che cos’è pari o dispare?”. Ciascuna, agghindata a suo modo, risponderà alla domanda. Seconda parte (funzionale al video completo, racconta le finalità del comitato) I testimonial sono chiamati a sensibilizzare chi guarda tramite dati sull’attuale condizione della donna e sui principali gap tra i genere. Tanti numeri anche uniti con l’altro in grafica. Ciascun testimonial dice un numero o un dato o una cosa interessante. Finale Da definire, con il CLAIM SELEZIONATO dal Comitato.
Script Part One Risposte dei testimonial alla domanda: “Che cos’è PariODispare?” “è che vinci se pareggi” “è un occhio attento ai media” “è una prova di spirito” “è un colore unisex” “è un network di associazioni” “promuove la leadership al femminile” “analizza e combatte gli stereotipi” “premia le aziende che riconoscono il valore della donna”