CNews 25

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SUCCEDE IN AZIENDA 17

20 anni di “matrimonio” con Edison DG

Intervista al Geom. Antonio Toaldo, Responsabile Operations di Edison Distribuzione Gas

Festeggiata la ricorrenza con i responsabili dell’azienda padovana di distribuzione gas, cliente del Gruppo CPL in QUATTRO LUSTRI di passaggi societari di Cheti Osto (costo@cpl.it) Segreteria Area Padova Nord Est

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uest’anno festeggiamo il decennale di collaborazione con la Edison DG di Selvazzano Dentro. In realtà se dovessimo tornare indietro nella memoria sarebbe più corretto dire che ne ricorre il ventennale. Infatti, i primi contratti furono sottoscritti tra la Sag Adriatica Gas (che divenne poi nel 1999 l’attuale Edison DG) e la Co.ge.i.me. s.r.l. Quest’ultima fu poi acquistata nel maggio del 1993 da CPL e dalla stessa Sag Adriatica rispettivamente per il 60 e il 40%. Uno dei lavori più importanti che la Sag assegnò alla Co.ge.i.me. fu la costruzione del metanodotto, degli allacciamenti e della cabina di 1° salto, con gruppi di riduzione finale nel comune di Mossano (Vi), una commessa da due miliardi delle vec-

ulteriori commenti. Ritornando al “decennale/ ventennale”, è stato un piacere rivedere - durante la cena che è stata organizzata per festeggiare la ricorrenza - persone che non vedevo da tanto tempo, e ricordare con loro i vari “personaggi” La tavolata della cena di “gusti veneti” scelti dalla committenza Edison che si sono succeduti in tutti questi anni: a partire dal chie lire, oltre ai “contratti aperti” di geom. Donà (amministratore manutenzione delle reti gas metano unico di Co.ge.i.me e poi direttore tecche tutti gli anni ci sono stati rinnovanico della Sag), all’ing. Forni (anche ti, e che ancora adesso sono in essere lui dapprima amministratore unico tra CPL ed Edison DG. della Co.ge.i.me e poi direttore tecnico Ne sono passati di anni, e l’evoluzione della Sag), ed infine al geom. Vigna, è stata davvero impressionante; siamo direttore tecnico della Co.ge.i.me dal passati infatti dai 6/7 dipendenti della 1993 al 2002 quando la società fu Co.ge.i.me. agli attuali 85 dipendenti messa in liquidazione. Mi auguro che dell’area Padova Nord Est, il fatturato questo rapporto di collaborazione è passato da un milione e mezzo di continui, cosicchè ci si possa ritrovare Euro della Coge.i.me. agli attuali 15 fra dieci anni, a questo punto possiaMilioni di euro circa della nostra area: mo dire per festeggiare il “trentennale numeri che non hanno bisogno di di Edison DG”.

Essere grati alla cooperazione

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ei mesi di febbraio e marzo il Consiglio d’Amministrazione di CPL, guidato dal Presidente Roberto Casari, ha promosso due incontri con coloro che hanno “fatto la storia” del movimento cooperativo, a livello locale e provinciale. Lo scopo della convocazione era duplice: manifestare la gratitudine della cooperativa per l’impegno profuso nel movimento cooperativo, e aggiornare il “quadro” di cosa è diventata CPL Concordia negli ultimi anni, descrivendone dimensioni, attività e crescita nel 2009. Il 27 febbraio sono stati invitati nella sede concordiese di CPL gli ex soci della Cooperativa Muratori di Concordia, diversi dei quali hanno avuto esperienze di lavoro nelle cooperative di Mirandola e San Possidonio, incrociando i destini di CPL. Si tratta di operai, tecnici e dirigenti con un passato cooperativo

Eros Pellati, dirigente Legacoop Modena, riceve la targa da Casari (sx) e Guarnieri (dx), rispettivamente Presidente e Vice di CPL dai 25 ai 40 anni, tutti molto interessati a conoscere le attività odierne di CPL, visitando anche la sede concordiese con l’assistenza del Consigliere Enrico Benetti. Il 20 marzo è stata la volta degli ex Presidenti e Dirigenti del Movimento cooperativo aderente alla Legacoop: per l’occasione è stato approntato dai tecnici ICT di CPL un collegamento satellitare tramite

La reunion degli ex presidenti e dirigenti cooperativi nella sala consiliare di CPL

videofonino con il tratto di mare nel quale sta avvenendo la posa del metanodotto sottomarino che collegherà la costa napoletana all’isola di Ischia. Grazie alla “telecronaca” dell’Ing. Giulio Lancia, responsabile di CPL per la metanizzazione di Ischia, gli ospiti hanno potuto assistere in diretta alle operazioni di allineamento mediante transponder della condotta gas posata con l’ausilio di pontone e verricelli. Nel corso dei due incontri non sono mancati interventi per ribadire il piacere di questi ritrovi, l’importanza di far crescere la cultura e l’impresa cooperativa, diffondendone conoscenza e senso di appartenenza. A ricordo degli eventi sono state consegnate targhe, un DVD con le attività tecnologiche della cooperativa e, per non mancare di concretezza, anche un buon prosciutto.

Geom. Toaldo, a quando risalgono i rapporti con CPL Concordia? I primi contatti con CPL sono iniziati negli anni ’90, per una cabina di prelievo gas da 20mila metri cubi a Selvazzano. Parlai con Silvano Tromba, attualmente il vostro responsabile Impianti e Services. La nostra società, che allora si chiamata SAG Adriatica Gas, aveva circa 50 dipendenti e 60mila clienti, lavoravamo nelle province di Ferrara, Rovigo, Venezia e Padova. Conoscevamo Co.Gas dato che eravamo entrati in trattativa per l’acquisizione dei comuni di Comacchio e Lagosanto. Come è avvenuto il passaggio dall’Azienda Gas Porto Tolle a Edison DG? Edison DG è nata come Azienda Gas Porto Tolle, la prima azienda fondata circa 60 anni fa da Raoul Casellato e altri soci, che avevano dei pozzi di estrazione sul Delta del Po. Poi si è trasformata in Adriatica per il Gas e successivamente in SAG Adriatica Gas. Acquistata nel 1999 da Edison insieme ad altre 5 aziende di distribuzione, nel 2004 è avvenuta la fusione che ha portato alla nascita di Edison Distribuzione Gas. Oggi Edison DG sviluppa un fatturato di circa 45 milioni di Euro, gli utenti sono 144mila: lavoriamo in 12 province, 5 regioni e 66 comuni. Il fatto di essere parte di un grande gruppo come Edison cos’ha cambiato? Siamo entrati in un gruppo che ha le sue strutture ed è quotato in Borsa. Abbiamo dovuto cambiare il tipo di mentalità operativa. Prima si decideva tutto sul posto, dove c’era la proprietà; oggi siamo organizzati in maniera centralizzata e tutto dipende dalla capogruppo, a partire dai budget. Anche se per quanto riguarda l’operatività, non avendo esperienze nel settore, la capogruppo si è appoggiata ad Edison DG e ha fatto affidamento sulla nostra esperienza. In questo modo abbiamo sviluppato diverse attività, un’organizzazione interna, le certificazioni ISO 9000, 14000 e 18000, necessarie per poter operare sotto il punto di vista della sicurezza, ambientale e qualità in maniera integrata. Come vi regolate nella scelta e selezione dei fornitori? La capogruppo ci certifica i fornitori, e in base alle certificazioni ottenute si va in gara e si decide chi è il fornitore ideale. Quando c’è stato il passaggio a Edison CPL era già una nostra azienda certificata internamente come SAG che operava sia nella costruzione di rete sia nella costruzione di impianti, quindi abbiamo continuato in questa collaborazione che è iniziata 20 anni fa. Attualmente CPL lavora per Edison DG non solo in Veneto ma anche al confine tra Emilia e Marche, a Morciano di Romagna e Montefiore Conca.

F.M.

I soci storici della Cooperativa Muratori di Concordia visitano la sede concordiese di CPL

A cura di F.M.


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