CNews 17

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AREA BUSINESS

CPL, cogeneratori in esclusiva per 10 anni Rinnovato l’accordo fra CPL Concordia e la Continental Energy Systems (Habo Group) di Roberto Loschi (rloschi@cpl.it)

Il contratto siglato mantiene lo spirito di accordo fra partners riconoscendo a CPL il ruolo che si è conquistata. L’attuale sviluppo del mercato e la previsione di un boom nei prossimi due o tre anni ha solleticato gli appetiti di diversi nostri competitori, vecchi e nuovi, che hanno cercato in vari modi di scalzare CPL, proponendosi come riferimento alternativo per la CES senza però riuscire nell’intento.

Responsabile Settore Cogenerazione

C

on la firma congiunta fra CPL Concordia e Continental Energy Systems (CES) è stato siglato il rinnovo per altri dieci anni del contratto di fornitura in esclusiva per tutto il territorio Italiano dei moduli di cogenerazione prodotti dalla CES. Il contratto prevede la fornitura in esclusiva a CPL di tutti i prodotti studiati, sviluppati e costruiti dalla CES meglio conosciuti come BIBLOC. Il valore dell’accordo è di più di 5 milioni di Euro all’anno ma l’aspettativa è di un sostanziale incremento se verranno rispettati gli impegni assunti con il protocollo di Kyoto. Era il 1991 quando CPL, con lo spirito pionieristico che la contraddistingue, vide in questa piccola azienda, allora poco più di una realtà artigianale, la possibilità di sviluppare un prodotto che superasse i limiti dei piccoli cogeneratori fino ad allora utilizzati in Italia (i famosi Totem della FIAT). Il primo contratto era basato non solo sulla fornitura (si parlava d’importazione in esclusiva, non essendoci ancora la libera circolazione delle merci all’interno della Comunità Europea), ma si estendeva ad un obbligo di partnership in base al quale CPL s’impegnava ad essere parte attiva non solo nella distribuzione ma anche nello sviluppo di questa tecnologia. Con questo proposito nel 1992 nasce in seno al gruppo CPL Concordia la SAVENER S.p.a., società che si pone ben presto come riferimento nel mercato italiano della micro e piccola cogenerazione. Grazie al lavoro congiunto della Savener/CPL e della CES e al continuo scambio reciproco delle idee ed esperienze di ingegneri e tecnici, i primi moduli di cogenerazione si sono evoluti distinguendosi in breve tempo dagli altri prodotti in commercio per prestazioni ed affidabilità.

Un esempio di modulo BIBLOC concesso in fornitura esclusiva a CPL Concordia

Cogenerazione alla Rassegna Suinicola Internazionale di Nicola Morgese (nmorgese@cpl.it), Settore Cogenerazione Dal 18 al 21 aprile scorso si è svolta a Reggio Emilia la 49° edizione della Rassegna Suinicola Internazionale, uno dei principali appuntamenti zootecnici europei, nel cuore della suinicoltura italiana, considerando che l’88,2 % della produzione nazionale risulta concentrata nel centro-nord. Un settore sicuramente molto importante per la nostra economia che negli ultimi anni ha vissuto una notevole innovazione nelle biotecnologie, nella farmaceutica, nella mangimistica, nell’impiantistica e nelle attrezzature per l’allevamento. In questo scenario non poteva mancare il contributo di CPL Concordia che ha esposto - in collaborazione con Rota Guido srl, leader nella fornitura di attrezzature e impianti per la zootecnia - due cogeneratori alimentati a biogas, un Bibloc BB 90 SB e un Sincro 625. Forte della ventennale esperienza nel campo, CPL Concordia è in grado di fornire prodotti e impianti in un range di potenze installate variabile dai 35 ai 3000 kWe. La digestione anaerobica dei liquami e il recupero energetico attraverso moduli di cogenerazione consentono, infatti, di ridurre drasticamente le fastidiose emissioni maleodoranti degli allevamenti, di abbattere le emissioni di CH4 in atmosfera (gas ad effetto serra 10 volte più pericoloso della CO2). La vendita dell’energia elettrica prodotta e la valorizzazione dei Certificati Verdi rappresentano un importante ricavo nell’economia dell’attività zootecnica, per fare in modo che davvero del maiale non si butti via proprio nulla…

La gamma dei prodotti coperti da quest’esclusiva si è ampliata notevolmente per venire incontro alle esigenze del mercato. A fianco degli ormai storici gruppi da 35, 50, 60, 90 e 125 kW di potenza elettrica, sincroni e asincroni, a gas metano a biogas e a diesel, sono già oggi disponibili i moduli da 165, 185 e 200 kWe. Anche per le taglie superiori si è mantenuto il concetto del plug & power (letteralmente “attacca la spina e accendi”; è la definizione convenzionale dei sistemi compatti che non richiedono attività di cantiere se non il collegamento elettrico e idraulico) con un disegno pensato per ridurre, per quanto possibile, gli ingombri pur mantenendo estremamente agevole la manutenzione. Tutti i modelli adottano il nuovo sistema di comando e controllo TCS (Total Control System: sistema computerizzato di supervisione e telecontrollo) sviluppato per rendere più “friendly” l’interfaccia con l’operatore anche non specializzato e con nuove e potenti possibilità d’intervento a distanza con la funzione di telecontrollo. Oggi la CES è parte del gruppo olandese Habo Group, attivo in tutta Europa nel campo della cogenerazione e nella generazione con biogas e gas speciali. Habo Group è un gruppo dinamico guidato dalla seconda generazione della famiglia Lek, giovani manager preparati e cresciuti all’interno dell’azienda, ma che può ancora contare sull’esperienza e l’appoggio dei padri.

Forte della caratterizzazione gestionale del gruppo, in parallelo al settore tecnico si è affiancato fin da subito un servizio post-vendita (Service e Gestione) in grado di accompagnare il cliente in ogni fase della vita dell’impianto: manutenzione, pronto intervento, gestione pratiche, assistenza con gli enti, reportistica energetica ed economica sono i principali servizi che ci si aspetta da un’azienda seria che ritiene che il collaudo non sia la fine di un ciclo ma il suo inizio. Dopo anni di forti vendite e anni di assoluta stasi del mercato (ricordiamo come anno nero il 2000, a séguito

della liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica), il patto di collaborazione si rinnova. CPL, subentrata nel frattempo a Savener, ha al suo attivo più di 350 cogeneratori installati, 300 attualmente in funzione di cui 250 in manutenzione full-service, una percentuale di rinnovo del 95% (gruppi a fine vita rinnovati con nuovi gruppi), un servizio assistenza diffuso su tutto il territorio italiano.

Un cogeneratore modello JGS 312 sincrono alimentato a biogas presentato da CPL in fiera a Reggio Emilia

La potenzialità per ulteriori joint ventures o semplici collaborazioni su specifici prodotti, settori o applicazioni sono sicuramente possibili e interessanti. Soprattutto nello sviluppo della cogenerazione e della generazione diffusa nei nuovi mercati emergenti, l’unione fra l’organizzazione territoriale di CPL e la disponibilità di prodotti dedicati della CES è il miglior viatico per ottenere risultati importanti.


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