Il sito di progetto si trova ad Anacapri, in località Damecuta, proprio a ridosso della villa Imperiale di Tiberio e a un passo dagli scavi archeologici romani. A Capri lo chiamano “l’Osservatorio tedesco”, voluto dall’ astrofisico Karl Otto Kiepenheuer, proprio per distinguerlo da quello del Cnr e poi perche a farlo costruire nel dopoguerra in uno dei siti più belli dell’ isola con il parco di circa un ettaro e mezzo è stata la ex Repubblica Federale di Germania, come risulta agli atti del Comune di Anacapri. La proprietà è infatti dell’amministrazione della regione tedesca che ha ospitato per oltre venti anni, fino al 1988, il Fraunhofer Institut. Il professor Kiepenheuer, fondatore dell’istituto e quindi originario proprietario dell’osservatorio, è deceduto nel 1975. Dopo di lui è stata poco alla volta abbandonata l’attività scientifica e ogni attrezzo tecnico può considerarsi del tutto obsoleto. Rimane comunque la particolarità di alcune strutture ed oggetti che con un accurato intervento conservativo possono ritornare all’originaria bellezza: tutti i lavori in ferro battuto, le ceramiche, i lavori in legno, e soprattutto i lavori in cemento armato, dove la struttura esterna protegge una struttura interna, e questa a sua volta funge da involucro per lenti e filtri, eliminando ogni possibile fibrillazione atmosferica. Siamo a metà degli anni ’50, con una economia tedesca all’inizio di uno forte sviluppo, pronta a raggiungere la supremazia nella produzione di tecnologia, soprattutto quella di estrema precisione. E con degli istituti universitari non solo ricchi, ma liberi, indipendenti, autonomi. E’ in questo contesto che una delle massime autorità mondiali nel campo della fisica solare, il prof Kiepenheuer, vivendo personalmente sull’area realizza questo suo gioiello con l’appoggio di scienziati, ricercatori e studenti provenienti da tutte le parti del mondo. Karl-Otto Kiepenheuer (10 novembre 1910-23 maggio 1975) è stato un astronomo e astrofisico tedesco. La sua ricerca si è focalizzata sul Sole, e a tal fine ha iniziato la costruzione di diversi telescopi solari e fondò l’Istituto Kiepenheuer per la fisica solare. Kiepenheuer è nato nel 1910 a Weimar, in Germania. Nel 1929, ha iniziato gli studi di fisica, astronomia e matematica presso l’Istituto di Tecnologia di Berlino e l’Università di Berlino. Ha trascorso un semestre a Parigi, dove ha visitato l’osservatorio di Meudon. Successivamente ha lavorato presso l’Osservatorio di Gottinga, dove ha cercato di sviluppare un metodo per misurare la radiazione UV del sole. Kiepenheuer ha anche migliorato le telecamere aeree e testato durante la Seconda Guerra Mondiale in voli ad alta quota sopra il Regno Unito. L’effetto dell’ attività solare sulle onde corte delle comunicazioni ha stimolato le osservazioni sul sole. A tal fine, Kiepenheuer costruito una rete di osservatori solari. Nel 1942, questa rete si è sviluppata dalla Crimea fino alla Norvegia e poi fino alla Sicilia. Dopo la guerra, Kiepenheuer ha beneficiato della sua stretta connessione con i ricercatori in tutta Europa e grazie a questo è riuscito a stabilire lentamente una rete scientifica per l’osservazione solare. Insieme ai telescopi solari ha stabilito il Fraunhofer Institute vicino a Friburgo nel 1943. Nel 1954, ha aperto un nuovo telescopio solare sull’isola italiana di Capri. Ha contribuito a instaurare una collaborazione tra diversi paesi europei nella costruzione di un osservatorio europeo solare ed e ‘stato anche attivo nello sviluppo dei nuovi telescopi. Dopo la sua morte, un nuovo telescopio è stato costruito sull’isola spagnola di Tenerife, e quindi, l’osservatorio ormai datato di Capri è stato chiuso nel 1988.
La stazione per l’osservazione del sole dotata di un telescopio Zeiss e di uno spettrografo di alta risoluzione. Il telescopio era stato disegnato per la latitudine di Anacapri. Nel complesso la strumentazione fù considerata la migliore in Europa.
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