Centoxcento giugno

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Le notizie che interessano alla gente CentoperCento mensile di informazione - via Luigi Einaudi, 61 - 44047 Dosso (Fe) Editore Mirco Gallerani - Tiratura 5.000 copie Anno XII - n. 128 Giugno 2017 Direttore Responsabile Mirco Gallerani mircogallerani@libero.it - Autorizzazione del Tribunale di Ferrara, n. 23 del 14/11/2006 Stampa Litografia BARALDI snc Cento - Chiuso in Tipografia il 27 giugno 2017

SIAMO ANCORA IN EDICOLA!

Grazie alle eccellenze del nostro ospedale SS. Annunziata. Un ringraziamento particolare ai reparti di TERAPIA INTENSIVA e MEDICINA INTERNA 1.

Ai medici Franco Gilli e Francesca Caselli, a Fabio Cazzola e Stefano Parro.

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2 CENTOperCento

CENTOperCento

CENTOperCento

CENTOperCento

AL CÁNTON DAL DUTÓUR L’ALIMENTAZIONE DELL’ADULTO Un aiuto alla dieta cosi restrittiva, venne data dal ricercatore David Sinclair, dell'Hrvad Medical Scool, che nel 2003 dimostrò che una sostanza (il RESVERATROLO) un polifenolo presente nella buccia delluva nera e nella radice del Poligonum Cuspidatum, è in grado di mimare, attivando alcuni geni Sirt, la restrizione calorica e di rallentarenello stesso tempo il processo di invecchiamento cellulare.

Questo spazio limitato del giornale, non mi consente di allungarmi su altre sostanze, come il the verde, l’acido ferulico dei pomodori, la curcumina, il curry (che sembra esplicare un a azione protettiva sull'incidenza dell'Halzheimer), la carnosina della carne, la melatonina, e altre ancora non sufficientemente testate.

Queste sostanze vengono chiamate Vitageni o Lifespen, o allungatori della vita, e che comunque aiutano le difese dell'organismo contrastando la produzione dei Radicali Liberi.

In conclusione è accertato che una eccessiva introduzione di cibo, influisce sulla salute e sulla velocità di invecchiamento, e che la restrizione calorica è in grado di influenzare sia la Quantità, sia la Qualità della vita.

Dr. Giorgio Melloni

TR

AT N VE UO TAME GE VO NTO TA U CO L B RT RPO OD O Y

In questo periodo si parla molto, da parte dei MEDIA E NON SOLO, di alimentazione. È in dubbio che i consigli dei nutrizionisti sarebbero da seguire.

Purtroppo le abitudini, quasi codificate, dell'uso degli alimenti, sforano i dettami salutistici degli esperti.

Tuttavia, senza seguire drasticamente questi dettami, si può concordare che la strategia alimentare migliore resta sempre la DIETA MEDITERRANEA che predilige la frutta e le verdure in abbondanza, in aggiunta ai cibi che contengono sostanze nutrizionali e biologiche indispensabili per la salute.

Vediamo quali potrebbero essere gli aspetti negativi, sulla salute, di una dieta "fai da te" come in uso nella maggior parte delle famiglie italiane.

Partiamo dal concetto che tutti siamo portati a gradire un pasto che abbia un buon sapore, che sia gradevole alla vista, un bicchiere di vino e perchè no un dolcetto e un buon caffe.

Ma siamo abbastanza certi di non rientrare nella cosidetta SINDROME METABOLICA ?

Per Sindrome Metabolica si intende il rischio di malattie cardio-circolatorie abbinato all'alimentazione quando si e in presenza di ipertensione arteriosa, di diabete, di ipercolesterolemia, di obesità e in mancanza di un adeguato esercizio fisico.

Gli studiosi hanno scoperto che il corredo genomico dell'uomo è programmato per arrivare ai centoventi anni di vita. E questi studiosi hanno affermato che la restrizione calorica (mangiare poco), comporta un allungamento della vita, prevedendo tuttavia di introdurre i nutrienti essenziali (vitamine, Sali minerali, e alcuni aminoacidi).

Quindi restrizione calorica si, ma con una nutrizione ottimale, e senza limitare al di sotto del 40% la normale produzione calorica. È pur vero che questi consigli degli studiosi, poche persone sono in grado di seguire per molto tempo.

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Partecipanza Agraria di Cento

IL RAGIONIERE CHE NON CONOSCE LA PROVA DEL NOVE

I bambini delle classi elementari la conoscono e sanno che l’operazione che non supera la prova del nove, non è esatta. Eppure c’è un ragioniere, ci riferiamo al presidente della Partecipanza Agraria di Cento, Aproniano Tassinari, che dopo avere verificato che in consiglio con 9 voti su 18, non si approva nulla, ha dichiarato l’intenzione di non rassegnare le dimissioni. La sua logica è la stessa di quella di Luigi XV di Borbone, re di Francia, che dopo la sconfitta di Rossbach, esclamò in una conversazione con la propria amante Marchesa Pompadur “dopo di me il diluvio!”. Le conseguenze delle proprie incapacità vengono addossate all’Ente e potranno sfociare solo nel commissariamento; così Aproniano Tassinari si lascia andare ad ulteriori affermazioni del tipo “se vado a casa io, vanno a casa tutti”, con un tono irresponsabilmente minaccioso, che prosegue sostenendo di non avere nulla da rimproverarsi, pertanto il “suo onore ed il suo decoro” impediscono le dimissioni. Questo è accaduto al termine del consiglio del 15 giugno scorso, concluso anzitempo senza trattare l’intero ordine del giorno, con la sfacciata affermazione che non potendo essere approvati i punti successivi (per la mancanza di maggioranza) era inutile proseguire. Il consiglio aveva precedentemente visto la mancata nomina dei revisori dei conti del bilancio consuntivo, in quanto i quattro nomi proposti dal presidente avevano ottenuto nove voti, come quattro diversi nomi proposti da altri consiglieri. Durante questa votazione è emersa tutta l’insufficienza del presidente e dei suoi otto sostenitori, perché dopo avere votato il nome di un revisore non eleggibile, hanno riconsegnato le schede (già ritirate dagli scrutatori) per cancellare l’errata indicazione ed apporre un diverso nominativo. Stessa sorte di non approvazione (9 si e 9 no) è toccata ad un contratto di vendita di terreno all’HERA. La proposta di una commissione per la divisione ventennale, inserita all’Odg ma priva di corpo nella cartella dei lavori del consiglio, è stata rinviata per approfondimenti. A questo punto è arrivata l’illegittima chiusura del consiglio, su suggerimento a denti stretti del segretario verso il presidente, per non mettere ai voti la ratifica delle delibere di magistratura, assunte con i poteri straordinari del consiglio, ed i verbali del consiglio, tra i quali quello del 21 dicembre scorso relativo al bilancio di previsione, che certamente non sarebbero state approvate. Ricordiamo che, la mancata approvazione delle delibere di magistratura avrebbe comportato la responsabilità

civile del presidente e dei magistrati che le avevano assunte, ovvero le spese deliberate sarebbero state addebitate in solido a loro; la mancata approvazione della rettifica del verbale relativo al bilancio di previsione avrebbe comportato l’annullamento della variazione da non approvato ad approvato. A questo punto vogliamo ritornare sul problema del bilancio di previsione, perché il parere della Regione afferma due cose importanti: a) Il bilancio si deve intendere approvato a “maggioranza”, mentre lo Statuto della Partecipanza indica la “maggioranza assoluta”, quindi si concede una interpretazione estensiva, perché i due concetti non sono affatto identici; b) La rettifica della non approvazione in approvazione deve essere sottoposta all’approvazione del consiglio e questo non è avvenuto.

Queste modalità evidenziano le “piccole furbizie” con le quali Aproniano Tassinari vorrebbe continuare a governare l’Ente, pur senza maggioranza: egli convoca il consiglio quando tutti i suoi sostenitori saranno certamente presenti, mentre gli altri potrebbero avere delle assenze quasi certe. Così avuta notizia che un “avversario” era in ospedale per un gravissimo ricovero ed un altro si trovava per ferie assai lontano, il presidente ha repentinamente convocato la magistratura nel fine settimana (con appena quattro ore di preavviso) per fissare la data di un immediato consiglio. Come nelle migliori commedie comiche, lo stratagemma non è riuscito perché il morto è resuscitato ed il villeggiate si è fatto mezza giornata di viaggio per tornare. Naturalmente, ora la situazione si è ulteriormente aggravata rendendo inevitabile il commissariamento, salvo un miglior ripensamento che porti il presidente alle dimissioni, perché alla mancata ratifica della rettifica del bilancio di previsione, si è aggiunta la mancata presentazione del bilancio consuntivo, in violazione dei tempi stabiliti dal TULC, in violazione degli artt.

12 e 17 dello Statuto dell’ente, in violazione delle norme tributarie per la presentazione dei bilanci. Forse, Aproniano Tassinari ambisce ad essere il primo presidente commissariato nella storia della Partecipanza, così come ambisce ad essere il primo presidente che non esegue la divisione nei tempi previsti; chissà cosa passa nella sua testa: l’unica cosa certa è che ambisce ad essere “il primo, l’unico, il solo”. Beato lui che gode a guardarsi davanti allo specchio!

Il grillo sincero

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INTERROGAZIONE SUL CARNEVALE

IL GRAFFIO Ennesimo sfregio "politico"- nel segno PD agli

OGGETTO: DELIBERA DI GIUNTA NR. 124 del 31 / 05 / 2017 SU CARNEVALE

PREMESSO. Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 124 del 31/5/2017 avente come oggetto: CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CENTO E IL MIBACT PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DEI CARNEVALI STORICI NEL TERRITORIO NAZIONALE - APPROVAZIONE. La giunta ha stabilito di introitare i contribuiti ministeriali per il carnevale.

CONSIDERATO. Con la deliberazione in oggetto la amministrazione ha: dato atto che il contributo di € 36.889,50 sarà introitato alla codifica 20101.01.100002, capitolo 100002 “Trasferimento Mibact per carnevale” (V. cap. S. 150633) del Bilancio di Previsione 2017 – 2019, annualità 2017, del Comune di Cento e contestualmente sarà trasferito ad “Ente Territorio Fiera e Manifestazioni srl” alla codifica 05021.04.150633, capitolo 150633/0 “Trasferimento contributo Mibact a Ente Territorio” (V. cap. e. 100002) del Bilancio di Previsione 2017 - 2019, annualità 2017 trasmesso la deliberazione all’Amministratore Unico di Ente Territorio Fiera e Manifestazioni srl; VISTO. Con la deliberazione Nr. 137 del 28 / 11 / 2016 di consiglio comunale, approvato a larga maggioranza veniva indicato in 100.000€ (centomila euro) il contributo previsto per la manifestazione carnevale.

DATO ATTO. Che con l'approvazione del bilancio pluriennale 2017 - 2019' , come previsto nella nota integrativa di accompagnamento a pagina 23/68 è individuato nell'anno 2018 il ripianamento della perdita prevista per l'Ente Fiera e territorio di per euro 236.000 e precisamente, come riportato in nota integrativa: ripiano disavanzi previsto nell’esercizio 2018 riguarda la situazione al 30 settembre 2016 di cui al verbale assemblea soci del 18/11/2016 di Ente Territorio Fiere e Manifestazioni srl che fa prevedere una possibile perdita di € 236.000,00 per la quale è stato creato apposito fondo. Tale verbale è allegato alla delibera di consiglio comunale n. 105 del 14/12/2016 ad oggetto DETERMINAZIONI IN MERITO AI SERVIZI AFFIDATI ALL'ENTE TERRITORIO FIERA E MANIFESTAZIONI SRL. VALUTATO. La differenza fra quanto previsto nella di consiglio comunale Nr. 137 e l'effettivo introito registrato con la delibera di giunta Nr. 124 in 63.110,5€ (100.000 - 36.889,50), considerato che la previsione di perdita per l'Ente Fiera di 236.000€ sembrava formulata sulla base del contributo di 100.000€ .

SI CHIEDE. A) Come verrà coperta la differenza di 63.110,5 € B) Di fornire al sottoscritto al più presto il bilancio definitivo al 31/12/2016 di ENTE FIERA C) Di fornire al sottoscritto il bilancio provvisorio al 31/5/2017 di ENTE FIERA SI RICHIEDE RISPOSTA SCRITTA.

ARTIGIANI imprenditori dell’Alto Ferrarese.

Sul CARLINO di sabato 10 giugno 2017 un bell’articolo (con una bella foto di gruppo) dal titolo: “Cna si rinnova ed elegge Raffaella Toselli”, (che è stata per anni in CNA con vari incarichi) Alla lettura ho fatto un salto sulla sedia! Come?? Raffaella TOSELLI (Ex DELTOS), che in grande difficoltà gestionale e di liquidità è riuscita con una alchimia contabile-fiscale a NON pagare i vari creditori con una “liquidazione” discutibile, ora è ai vertici della CNA nella quale ci saranno senz’altro degli artigiani suoi creditori gabbati, è il nuovo Presidente del “rinnovato” CNA?? E nella foto dietro di lei - che si tiene nascosto non per caso - un altro personaggio Stefano Ferrari (per 10 anni Presidente CNA) - che ha posto in essere la medesima strategia - di gabbare i creditori, è nel Consiglio Direttivo?? Ma allora è proprio vero: più sono STATI imprenditori poco capaci e scorretti.. in questa Italia targata “PD e amici” più fanno carriera.. e in CNA gli migliorano la loro immagine sociale! Più dimostri di essere stato FURBO e SCALTRO, nella gestione dell’impresa, capace di gabbare chi ne avanza da te, più hai le caratteristiche per far carriera in questo Paese… dominato dai comunisti! Del resto lo Stato italiano non deve più di 64 MILIARDI di €uro agli imprenditori... e non li paga mettendoli in difficoltà?! E resta al timone della Nazione!

Il duo centese, nel nuovo direttivo CNA, potrà senz’altro, in base ad esperienza vissuta e praticata, insegnare ai NUOVI artigiani come migliorare la propria posizione economica - esercitando una Impresa - che poi se la stessa andrà in difficoltà per tua incapacità - la metti “in liquidazione” o qualcosa di simile e i tuoi debiti non saranno un tuo problema... ma lo saranno per i tuoi creditori !!

Forza CNA (come nello slogan Coop...) artigiani non abbiate pensieri o preoccupazioni se avete un po’ di debiti..., se siete in difficoltà, OGGI al vertice della vostra Associazione ci sono DUE Esperti che vi insegneranno come uscirne... e nel contempo fare carriera!

Marco Mattarelli

EVVIVA Cna... l’impresa sei TU!

COMUNE DI TERRE DEL RENO SINDACO ROBERTO LODI,ELEZIONE SI IMPONE UNA COALIZIONE DI CENTRO-DESTRA del SINDACO e del CONSIGLIO COMUNALE 11 Giugno 2017e del CONSIGLIO COMUNALE del 11 Giugno 2017 COMUNE DI TERRE DEL RENO ELEZIONE deldelSINDACO

72,63

594

69,96

3- S.Agostino

931

279

296

575

61,76

4- S. Carlo

778

248

278

526

67,61

5- S.Carlo

835

277

270

547

65,51

6- Dosso

582

172

166

338

58,08

7- Dosso

662

164

191

355

53,63

8 - Mirabello

690

242

234

476

68,99

9 - Mirabello

664

236

232

468

70,48

10- Mirabello

714

213

217

430

60,22

150

2579

159

2644

309

5223

Uniti Si Può

Terre Unite Lista Civica

Fare Insieme Tassinari Sindaco

Cambiamo Davvero

Terre del Reno Tutti Centro Nessuno Periferia

BALDISSARA PAOLO

LODI ROBERTO

TASSINARI SIMONE

RIGHI GAIA FABRIZIA

POLTRONIERI ANGELA

84 62 75 13 26 44 29 52 43 35 28

222 214 250 217 221 112 130 183 155 123 101

181 201 138 225 223 120 109 143 193 164 107

76 70 84 39 38 39 49 33 35 28 27

28 31 12 22 21 15 28 51 30 51 35

591 578 559 516 529 330 345 462 456 401 298

57,65

491

64,69

1928

9,69

PERCENTUALE VOTI

1804

38,07

ELEZIONI COMUNALI DEL 11 GIUGNO 2017 PREFERENZE

518

35,62

10,23

324

SCHEDE NON VALIDE

5065

6,40

TOTALI

605

295

536

LISTA N. 5

CONTESTATE

306

299

8074

LISTA N. 4

NULLE

299

849

11- Mirabello

LISTA N. 3

BIANCHE

833

2- S.Agostino

TOTALE

LISTA N. 2

TOTALE DEI VOTI VALIDI

1- S.Agostino

Voti validi attribuiti ai candidati

LISTA N. 1

% VOTANTI

TOTALE

FEMMINE

MASCHI

ISCRITTI

N. DI SEZIONE

VOTANTI

4

10

0

14

5

11

0

16

6

10

0

16

4

6

0

10

5

13

0

18

1

7

0

8

4

6

0

10

9

5

0

14

4

8

0

12

11

18

0

29

6

5

0

11

59

99

0

158

ELEZIONI COMUNALI DEL 11 GIUGNO 2017 GAIA RIGHI SIEDERÀ IN CONSIGLIO PREFERENZE CON IL COMPITO DI UNA ATTAENTA ListaLORENZO n. 4: CAMBIAMO DAVVERO VIGILANZA; BARUFFALDI IL PIÙ VOTATO DELLA SUA LISTA Lista n. 4: CAMBIAMO DAVVERO

Candidato Sindaco: GAIA-FABRIZIA RIGHI

N.ORD 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

CANDIDATO TOTALERIGHI Candidato ELEZIONI COMUNALI DEL -9ListaGAIA-FABRIZIA n. 4: CAMBIAMO DAVVERO - Candidato Sindaco: GAIA-FABRIZIA RIGHI 1 2 3 11 GIUGNO 4 5 20176 - PREFERENZE 7 8 Sindaco: 10 11 SEZIONI ELETTORALI

10 Marconi Valeria Gualandi Morena Anna 2 N.ORD Bini Silvia 8 0 Testoni Patrizia 1 3 Malaguti Raffaella Tieghi Monica 2 2 Chiossi Barbara 3 1 1 Ferranti Lucio 4 2 Cremonini Denis 5 2 Biondi Mauro Pola Patrick 6 0 Bianchi Luca 7 1 13 Falavena Emanuele 8 0 Vertuani Massimo 9 4 Fratullo Orazio Baruffaldi Lorenzo 1018

TOT. PREFERENZE

1167 12 13 14 15 16

8 2 2 3 1 0 2 CANDIDATO 0 0 0 0 0 4 Marconi 8 Valeria0 7 2 1 Gualandi Morena Anna 0 Bini0Silvia 0 2 0 1 1 Testoni 2 Patrizia2 2Malaguti 0 Raffaella 0 0 Tieghi0 Monica 0 0 Chiossi1 Barbara0 13 8 1 0 Ferranti 0 Lucio 0 Cremonini Denis 0 1 0 15 Biondi 10Mauro14

Pola35 Patrick 21 Bianchi Luca Falavena Emanuele Vertuani Massimo Fratullo Orazio Baruffaldi Lorenzo

57

TOT. PREFERENZE

0 1 1 0 0 1 1 2 7 2 1 0 1 2 0 6

1 10 2 8 0 3 2 1 1 2 2 25 0 1 13 0 4 18

67

0 0 0 4 1 1 1 2 1 0 1 4 0 0 1 4

20

0 0 0 5 2 3 0 0 2 0 0 14 1 0 0 1

0 0 0 30 20 11 06 1 01 82 20 00 0 04 20 00

2 8 3 2 0 4 7 0 2 1 2 0 28 0 13 0 0 15

1 8 0 1 10

57

35

0 15

0 0 0 4 0 12 20 130 0 10 00 01 00 3 51 02 00

250

0 1 0 0 14

21

0 0 1 0 0 1 6 0 0 0 0 0 0 5 1 0

0

0 SEZIONI 0 5 0 0 0 1 1 8 1 3 0 0 0 0 0 1 0 1 1 2 5 7 0 0 2 14 1 18 0 1 2 0 6

25

22

7 ELETTORALI 12 6 9 7 0 19 0 0 22 0 0 36 0 12 4 19 5 1 8 2 1 2 3 1 20 0 41 2 21 0 1 7 2 0 68 0 1325 0 4 14 0 1 0 0 1 0 4 1

20

28

8 0 0 0 0 0 1 6 1 1 2 0 0 0 4 0 0

9 0 0 0 0 1 2 13 0 1 0 0 0 3 5 0 0

10 0 0 1 0 0 1 6 0 0 0 0 0 0 5 1 0

11 0 0 0 0 0 1 8 3 0 0 0 0 1 5 0 0

15

25

14

18

TOTALE 22 7 12 9 19 22 36 12 19 8 2 20 41 21 7 68 325

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Vajont: Il male consapevole

Una diga che mai avrebbe dovuto essere costruita, a ridosso del monte Toc (pa- Certo, l’ignoranza e la presunzione di quegli ingegneri fu la causa di tutto. toc, dal dialetto “marcio”. La giustizia mai arrivata, la vergogna non cancel- Infatti solo il figlio dell’Ingegnere Semenza avvertì tutti del pericolo, aslata. La S.A.D.E sempre viva, i testimoni ancora prigionieri, le vittime ancora sieme a Muller, ma furono messi a tacere dall’arroganza e dalla volontà di sole. “La verità è una e una sola…non c’è niente da fare” (Micaela Coletti.) speculazione dei baronetti…Semenza, il padre ora viene fatto passare per Più di cinquant’anni dal disastro e ancora la disinformazione e l’omissione sono una vittima, gli hanno dedicato rifugi, musei. Ma lui era uno dei colpevoli. il verbo, quando si tratta di parlare di una tragedia annunciata. L’ingiustizia, l’o- Gli studi fatti allora non valevano nulla, la loro boria ha prevalso sull’opinione blio, la speculazione economica e politica, sono le uniche cose rimaste ai super- dei montanari, che sicuramente vivevano la montagna e la conoscevano meglio stiti di Longarone, Erto, Casso e tutti i paesi fantasma del Bellunese. Nemmeno di loro, avevano fatto degli studi per capire come sarebbe stato lo straripamento le radici e il senso di appartenenza. Purtroppo neanche una tomba vera su cui se ci fosse stata la frana, ma erano studi falsati dalla mancanza di dati reali. piangere i propri morti. I superstiti impauriti, zittiti e vittime inconsapevoli di Lei Micaela ha ricevuto un qualche risarcimento, le hanno dato una casa? una mafia circoscritta: l’universo del Vajont, la nuova Longarone che nemmeno Ho avuto un risarcimento ridicolo dall’ex SABE, ma siccome ero minorenne ricorda il fantasma del paese che era. La SADE (oggi ENEL) ancora incombe su quei luoghi. Ancora padrona. In tutto questo orrore una voce potente, lucida, di lo hanno dato a mio marito, poi sulla legge della commorienza (un espediente donna forte. Micaela Coletti, sessantasei anni. Superstite del disastro del Vajont. usato dal presidente della Repubblica, allora brillante avvocato) non ho avuto Micaela, lei è una dei superstiti del disastro dell’ottobre del 63. Cosa ricor- diritto a nulla dell’eredità spettante dei miei, perché si presuppone che i miei genitori siano morti nel medesimo momento. Ma io, non sapevo realmente che da di quella terribile notte?

I miei ricordi confusi di bambina dodicenne, una sorta di rumore come se fosse noi siamo stati vittime di omicidio colposo, tutti noi pensavamo di essere vittime un temporale. Mia nonna che si accingeva a chiudere le finestre. Poi il vuoto. Mi di una calamità naturale. Solo dopo che l’attore Paolini ha fatto un documentario risvegliai sepolta viva, con solo una mano e un piede fuori dal terreno. L’inferno sul disastro del Vajont abbiamo compreso di essere vittime della scelleratezza in terra. Seppi poco più tardi che della mia famiglia, composta da otto persone ne umana, non della natura. rimanevano solo tre…per un disastro che sapevamo tutti che si sarebbe compiuto. Atroce, nessuno in questi anni vi ha spiegato nulla? Neanche quando la psicologia ha preso corpo, la geologia. Nessuno vi ha detto la verità?

Lei, Signora si è mai chiesta perché? Perché è successo tutto questo?

Informativa da parte degli Enti ai sensi del Regolamento (UE) n. 575/2013 Bisogna premettere che: il disastro dei Vajont è stato il più grande del secolo del Ci siamo scontrati contro un muro di silenzi, quando ho tentato poi l’opera che dopo guerra. Ma data l’ignoranza dell’epoca, la volontà di minimizzare, si è teso continuo tutt’ora, di divulgazione nelle scuole e di informazione, il comune e i a voler cancellare tutto nel più breve tempo possibile. Pensi che dopo trentasei vari sindaci hanno cercato di farmi passare per pazza, diffamandomi. Non voore era già attivo l’ordine di ricominciare a ricostruire. Nonostante le migliaia levano se ne parlasse.

40.836 ORGANIZZAZIONE, IT E contanti LOGISTICA 26 1.061.739 di morti ovunque, che neppure sono stati in maniera certa, a tutt’ogLe assicuro che lei è lucidissima, forte e coraggiosa.

42.267 RETE FILIALI 195 8.242.123 gi abbiamo solo una cifra convenzionale. Millecinquecento, quando sappiamo Io vado avanti nonostante tutto.

WEALTH MANAGEMENT 55 2.522.946 che erano almeno il doppio.

Hanno usato ogni tipo di scusa, la contaminazione E’ vero che i risarcimenti destinati a45.872 voi, ben 77 miliardi sono poi stati tratbatterica. Un ordine venuto dall’alto. Manovrati come burattini. Solo settecento TOTALE 426 19.471.796 45.708 tenuti dal comune? riconoscimenti, per tutti gli altri, alcuni hanno avuto una sepoltura anonima, gli Certo, hanno usato la scusa che era troppo difficoltoso riuscire a trovare tutte altri poveri morti, oblio totale. le vittime sopravvissute, smacco ulteriore l’onorevole Fassino ha usato questo Suo padre lavorava alla Diga, di cosa parlavate a casa? argomento in modo fazioso, affermando sui giornali che finalmente le vittime Ricordo che come gli altri, Tavola mio padre, guardava la diga e diceva che quella 15.2: Informazioni aggregate sulle remunerazioni, ripartite per le varie categorie del "personale più rilevante" sarebbe stata laCategorie nostradimorte.

Tutti, anziani compresi, conoscevano la friabilità del disastro del Vajont avevano avuto finalmente giustizia.

N. soggetti Compensi Personale più Rilevante (*) della roccia del monte Toc. Ricordo che sentivamodestinatari spesso scosse telluriche che Uno sfregio ulteriore, Non avevo mai conosciuto una donna forte e deterassoggettati a minata come Micaela Coletti. Nonostante la perdita di tutto il suo passato, Compensi contribuz. al Totale Fair value dei Pagamenti per si sono moltiplicate a ridosso della data del disastro.

Mia madre, aveva deciso di Partecipazioni variabili non netto di Benefici non Altri compensi Direttore Generale e Responsabili delle Imponibile è acompensi (comprese delle vittime del una situazione economica non florida, capo delTFR comitato benefici non equity agli utili monetari (1) (2) (bonus e mandarci presso i parenti, noi figli…ma ioaziendali, subii quella6decisione come una sorta principali linee di business, funzioni Previdenziale equity anticipazioni) monetari e altri incentivi) aree geografiche e coloro che riportano Vajont.

Per chi volesse aiutare il comitato del Vajont con donazioni, servidi rifiuto da parte dei miei, si decise quindi che se la morte fosse arrivata, allora Premio direttamente agli organi societari zio legale o altro tipo di supporto questi sono i riferimenti: COMITATO SOAziendale era meglio morire tutti assieme.

PRAVVISSUTI DEL VAJONT: (I) Compensi che redige il bilancio 35.000 11.679 5.500 1.052.194 Nessuno pensò quindinella di società abbandonare quel luogo di morte?1.000.015 Compensi da controllate collegate - operai e - 30Y062 2511 IBAN IT 9000 -7404 5256-77K Tutti avevamo(II)una percezione diepericolo falsata, dal fatto che tecnici, (III) Totale 1.000.015 35.000 11.679 5.500 1.052.194 ingegneri lavoravano ed abitavano nelle vicinanze della diga.

Responsabili e personale di livello più elevato A cura di Claudia Zuffi. delle funzioni controllo interno Allora, va ricordato: la digeologia era ancora scienza4di frontiera, esisteva un Dedicato a tutte le vittime della strage del Vajont (I) Compensi nella società che redige il bilancio 402.461 3.489 3.500 409.450 solo geologo in Italia.

(II) Compensi da controllate e collegate 0 (III) Totale

CASSA DI RISPARMIO DI CENTO

Altro Personale più rilevante

402.461

-

-

3.489

3.500

409.450

367.705

10.000

-

5.166

3.500

386.371

-

-

-

-

-

-

367.705

10.000

-

5.166

3.500

386.371

-

-

-

-

4

(I) Compensi nella società che redige il bilancio (II) Compensi da controllate e collegate (III) Totale

Informativa da parte degli Enti ai sensi del Regolamento (UE) n. 575/2013

(*) Le politiche di remunerazione per l’anno 2016 sono state redatte tenendo conto delle novità normative dettate in particolar modo: -

dal 7° aggiornamento del 18 novembre 2014 della Circolare n.285 della Banca d'Italia del 17 dicembre 2013, che ha recepito le previsioni della Direttiva 2013/36/UE del 26 giugno 2013,

c.d. CRD IV e gli indirizzi in materia di “Politiche e prassi di remunerazione ed incentivazione”;

-

dalla Circolare della Banca d’Italia n. 263 del 27 dicembre 2006, 15° aggiornamento del 2 luglio 2013.

Indicato il Personale più Rilevante ai sensi dell' identificazione del documento approvato da CDA

Dati riferiti al 31/12/2016

(1) L'importo indicato costituisce l'imponibile sul quale si calcolano i contributi c/dipendente per utilizzo auto ad uso promiscuo.

(2) Premio aziendale.

GLI EMOLUMENTI NETTI DELLA DIRIGENZA INCARICO

PRESIDENTE CDA VICE PRESIDENTE CDA CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE TOTALE CDA DIRETORE GENERALE VICE DIRETTORE GENERALE VICARIO VICE DIRETTORE GENERALE TOTALE ALTA DIRIGENZA TOTALE COMPLESSIVO

COMPONENTE COMPONENTE FISSA VARIABILE 62.400 37.600 16.800 11.200 4.200 16.800 16.800 16.800 182.600 387.113 178.311 149.331 714.755 897.355

6.240 6.305 5.920 3.360 2.240 5.760 6.552 7.014 43.391 750 31.000 1.000 32.750 76.141

FRINGE BENEFIT

0 3.730 3.940 3.489 11.159 11.159

Non esistono remunerazioni individuali superiori al milione di euro.

TOTALE 68.640 43.905 22.720 14.560 6.440 22.560 23.352 23.814 225.991 391.593 213.251 153.820 758.664 984.655

NOTE

in carica da 1/4/2016 in carica fino a 31/3/2016

6 CENTOperCento

Caro Mirco

ti esprimo il mio disaccordo sul tuo articolo "La colonna della Libertà".

Inapprensibili le informazioni e i ragionamenti ma non l'intento critico dell'ossimoro "Un atroce carnevalata" (l'apostrofo refuso).

Dopo oltre 70 anni credo sia possibile guardare oltre con un poco di spirito goliardico o carnevalesco.

Rivendico la dignità della carnevalata quando si tratta di una festa.

La Festa Nazionale della Liberazione si è sviluppata nella Festa moltiplicatrice di divisioni (altro ossimoro).

Divisioni ed esclusioni.

Lo spirito carnevalesco e goliardico è esattamente il contrario-Libertà e tolleranza (anche dell'intolleranza).

La rievocazione in costume della battaglia di Waterloo non credo tocchi la suscettibilità dei discendenti e compatrioti dei soldati francesi che l'hanno persa.

Benvengano quindi le iniziative che superano l'aspetto tragico dell'evento per darne una interpretazione più serena.

E meno sono storicamente fedeli meglio rispondono a questa necessità di estraniarsi un poco.

Una maggiore sereniità consente anche una maggiore obiettività nel non dimenticare quei morti e quelle violenze sistematicamente scaricate solo sui perdenti.

Ti segnalo anche un errore (se non voleva essere un doppiosenso) sul nome della località riprtutamente citata: Felonica Po e non FellonicaSempre con simpatia Piergianni Aggiungo una questione cronologica .

La sfilata si riferiva al 25 aprile Anericani Inglesi Framcesi Tedeschi e Italiani militari.

Centratissimo il ragionamento sull'areo di Felonica, sui crimini del Generale Juin che addirittura fece carriera; ma i Govoni e i Costa furono vittime, dopo, dei "partigiani del lunedì.

Con il tuo ragionamento finisci con accumunare i morti, seppur civili, di una guerra, di crimiini di guerra, e le vittime di criminali post 25 aprile.

Caro Pier,

Ti ringrazio per l'attenzione con la quale mi leggi.

Ci sono due modalità di ragionamento che si confrontano: il carnevale e la manifestazione storico-rievocativa.

Il mio ragionamento è partito da quest'ultima, perchè gli organizzatori così l'hanno definita.

Altro ragionamento sarebbe intervenuto se la sfilata fosse stata inserita nel carnevale edizione 2016 o 2017.

Tu invece fai proprio questo percorso, che sarebbe vero se, ma non lo è.

Quindi si è mandata in scena una carnevalata presentata come manifestazione storico-rievocativa.

Ricordiamo però che in nessun carnevale si è mai osato inserire tale tema; così il titolo di atroce carnevalata.

Le rievocazioni in costume che citi, se sono fedeli alla memoria, hanno la dignità della storia, diversamente assurgono alla piacevole, o spiacevole carnevalata.

Waterloo si pone alle spalle due secoli di storia; "la liberazione" ha ancora il sangue dei vinti caldo: ci sono i figli dei Sette Fratelli Govoni; ci sono le figlie della Emiliani ed i parenti dei Costa e di altre decine di trucidati.

A me è sfuggito un apostrofo e sono stato generoso di una elle; a Te è sfuggito il particolare che la "carne è tremula" ed è presto per ballarci sopra.

Con antica simpatia.

UNO STRANO PAESE

L’Italia è davvero uno strano Paese: ogni anno spedisce a Londra migliaia giovani laureati per fare i lavapiatti e mantiene i clandestini a vivere in albergo. E’ un Paese che lascia i propri concittadini colpiti dalla tragedia del terremoto a dormire nei container, ma ospita i profughi in centri di accoglienza come quello di Villa Camerata, che ho visitato lo scorso settembre: una villa rinascimentale immersa nel verde a due passi dal centro storico di Firenze.

A Rapallo gli immigrati dimorano presso l’Istituto delle Orsoline, una struttura residenziale di lusso, e hanno a disposizione: spiaggia privata, campetto da calcio, palestra, wi-fi e il pocket money per affrontare le spese di tutti i giorni. Poi il Governo non trova i soldi per sistemare gli esodati, lasciati senza lavoro e senza pensione.

L’accoglienza dei clandestini costa alla collettività 4 miliardi di euro all’anno, ma queste sono solo le cifre ufficiali. Quelle reali non le conosce nessuno, ma sono molto più alte. Il Governo provvede alle spese della Marina Militare e della Guardia di Finanza per le operazioni in mare, di cui non è dato conoscere il costo. Sappiamo però che questo stesso governo non trova le risorse per pagare la manutenzione e la benzina per le auto dei carabinieri. Si distaccano migliaia di poliziotti per le operazioni di identificazione, con costi non irrisori, mentre la Mafia spadroneggia in Sicilia e la ‘Ndrangheta nel Nord. Non si conoscono nemmeno i costi aggiuntivi affrontati dal sistema sanitario nazionale per la gestione dell’emergenza migranti: in compenso i pronto soccorso degli ospedali sono al collasso.

Non c’è più da meravigliarsi di nulla in un Paese dove i padroni sono tenuti a raccogliere gli escrementi dei loro cani, mentre gli stranieri ospiti cagano sui marciapiedi.

Enrico Montermini

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