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Giovedì 3 gennaio 2013
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ANNO XXIV - N. 1
Disponibili 5 milioni e 700 mila euro di fondi Fas per completare l’arginatura del Mellea
L’augurio di inizio anno del sindaco Sergio Soave
Insieme ce la faremo! Buon Anno a tutti i lettori del Corriere! Mai come questa volta gli auguri hanno senso. Non il solito abitudinario scambio di parole, ma qualcosa di più forte, che richiama il valore della sfida per un traguardo che si può superare solo credendoci, lottando ed impegnandosi il più possibile insieme. La medicina che abbiamo dovuto prendere per curare la fase più acuta della malattia che si chiama Italia è stata, quest'anno, molto amara, sia perché hanno sostanzialmente pagato i soliti, sia perché la pressione ha inciso su famiglie a basso reddito già in gravi difficoltà per altri motivi. Ora la speranza è che i sacrifici servano a qualcosa e che si intraveda già nel 2013 almeno una piccola luce in fondo al tunnel. Perché ciò accada, occorrono però almeno tre condizioni: stabilità politica interna (le prossime elezioni dovranno tentare di garantirla) e credibilità internazionale (il recupero attuato da Monti, quale che sia il giudizio sul suo governo, non andrebbe disperso); ripresa dell'economia, ma non quella dello sfruttamento illimitato e del consumismo compulsivo, ma quella di un più austero uso delle risorse e di un maggiore impulso alla ricerca scientifica che, se bene indirizzata, è in grado di trovare le soluzioni ai problemi del nostro pianeta; vincoli alla libertà speculativa di una finanza di rapina che è la vera responsabile di questa crisi e che non ha ancora pagato alcunché per le sue malefatte. Anche Savigliano ha partecipato all'opera di risanamento finanziario del Paese. Per effetto delle leggi di Tremonti e Monti, in due anni il Comune ha avuto 2,5 milioni di euro in meno e i cittadini hanno trasferito con l'Imu circa 3 milioni e mezzo in più allo Stato. Nonostante ciò, per ora non sono stati toccati servizi essenziali e si è fatto fuoco con la legna che si aveva e cioè con un gruppo di dipendenti, amministratori e consiglieri motivati
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che insieme hanno lavorato per rendere meno traumatica la situazione. Il che è stato possibile anche perché centinaia di volontari in ogni campo dedicano una parte di sè ogni giorno in opere di solidarietà umana e di crescita civile e culturale della nostra comunità. A tutti voi cari cittadini e a tutti loro vada il mio più grande e sincero grazie! Oggi, poi, potremmo addirittura spendere una piccola riserva di ottimismo. Il 27 di questo mese, proprio due giorni dopo Natale, la Regione ci ha confermato la disponibilità del finanziamento di 5 milioni circa di fondi europei da impiegare su Maira e Mellea, nonché di un milione per la riqualificazione del centro storico. Ci saranno dunque posti di lavoro e redditi per aziende nostre e per cittadini che il lavoro hanno perso nella congiuntura di questi anni. E ci sarà, soprattutto, la conclusione dello splendido progetto di messa in sicurezza dei due fiumi della città in modo che proprio negli anni delle ripetute emergenze alluvionali che travagliano l'Italia, noi potremo sentirci sicuri a casa nostra. Se si aggiunge che inizierà presto anche il rifacimento complessivo dell'illuminazione pubblica dell'intera città e frazioni, si può davvero tirare un sospiro di sollievo e pensare che nel nostro piccolo abbiamo tenuto botta agli aspetti più negativi della crisi. Insomma, la Savigliano che ha dato una risposta forte e coesa a questi cinque anni di crisi, è attrezzata per affrontare con pari forze e determinazione il futuro che ci attende. Natale e Capodanno sono feste di inizio, di nuove vite che si affacciano, di nuove opportunità che si possono presentare. L'augurio che faccio a tutti voi e a me stesso è di poterci tutti ritrovare a fine 2013 con un bilancio positivo. Sergio Soave - Sindaco di Savigliano
Savigliano finalmente sicura
Dieci le imprese interessate al secondo lotto. A marzo l’avvio dei cantieri SAVIGLIANO – Gli agognati finanziamenti Fas (Fondi per le Aree Sottoutilizzate) sono finalmente stati sbloccati. La Regione ha dato il via libera all’utilizzo delle risorse destinate alla linea d’azione “Sistema fluviale del Po”, all’interno della quale rientra il cantiere per la messa in sicurezza del Mellea. Giovedì gli uffici comunali hanno ricevuto indicazione di procedere con l’iter per i restanti lavori sul torrente, vista la disponibilità nel bilancio regionale della cifra necessaria per completare l’opera di arginatura. «Una notizia che attendavamo con impazienza. Con la messa a bilancio delle risorse – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Claudio Cussa – possiamo ora procedere al completamento del progetto sul Mellea». A Savigliano arriveranno circa 5 milioni e 700 mila euro, che saranno utilizzati anche per alcuni interventi sul Maira (a monte degli argini artificiali costruiti negli anni scorsi, ndr). «Con il trasferimento dei Fas possiamo accantonare l’ipotesi di utilizzare i ribassi d’asta su lotti per appaltare quelli successivi: un’operazione delicata, che eravamo stati costretti mettere in campo vista la perdurante situazione d’incertezza» , dice l’assessore, che spiega come potendo utilizza-
Ruspe al lavoro nel torrente Mellea re in un’unica soluzione le risorse economiche si accorcino i tempi d’attesa burocratici, legati alle procedure d’appalto e d’esproprio dei terreni interessati dal cantiere. Inoltre, venerdì è scaduto il termine per presentare le offerte d’appalto sul secondo lotto: tra le dieci imprese invi-
tate, quella che avrà proposto il ribasso d’asta più consistente si aggiudicherà i lavori. «Le operazioni di verifica dureranno circa una decina di giorni – prosegue Cussa – Il secondo lotto dovrebbe partire nei primi giorni di marzo». Se in un primo tratto il secondo lotto segue la falsariga
del primo, con l’abbassamento del letto del torrente, nella zona a ridosso dello stabilimento dell’Alstom verranno costruite delle sponde artificiali a piano campagna. «Non verranno costruiti dei muraglioni, ma soltanto argini in cemento nelle zone dove l’alveo non può essere allargato». Per il secondo lotto è stato stanziato un milione e 300 mila euro, di cui 920 mila di lavori effettivi. Commenta il sindaco Sergio Soave: «In questo modo potremo portare a termine lo splendido progetto di messa in sicurezza dei due fiumi della città in modo che, proprio negli anni delle ripetute emergenze alluvionali che travagliano l'Italia, potremo finalmente sentirci sicuri a casa nostra». a.g.
Capodanno: gran bel concerto al Milanollo
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Ex dipendente dell’Enel, ubriaco, ha manomesso una cabina causando il black out Marene scossa per il tragico gesto dell’imprenditore
Mezza Cavallermaggiore al buio Commozione per Sobrero
CAVALLERMAGGIORE – Scampata la fine del mondo il 21 dicembre, la sera del 30 quasi la metà delle abitazioni di Cavallermaggiore si sono ritrovate improvvisamente al buio dopo un inspiegabile black out. A segnalare l’interruzione dell’energia elettrica le numerose telefonate giunte intorno alle ore 20 di domenica al centralino del 112. In via Fiume i tecnici dell’Enel hanno constatato come ignoti si fossero introdotti in una cabina elettrica e, senza forza-
re la serratura, avessero girato tutti gli interruttori su “off”. Le indagini sull’accaduto sono state condotte dai carabi-
nieri della stazione di Cavallermaggiore che sin da subito si sono indirizzati sull’intestatario di un cellulare che aveva con-
ATTENZIONE
L’ABBONAMENTO 2012 È SCADUTO Affrettatevi a rinnovarlo per non perdere alcun numero
tattato il 112 e che con toni scurrili aveva segnalato nel dettaglio gli esiti del black out. L’uomo, A. R., 55 anni, cuneese e residente ad Alba, è un ex dipendete Enel, licenziato dall’azienda e con precedenti proprio per furto di energia elettrica. Rintracciato il giorno dopo, l’ultimo dell’anno, in presenza del proprio avvocato, ha ammesso le sue responsabilità. È stato denunciato per interruzione di pubblico servizio. s.m.
Riccardo Sobrero
MARENE – Era troppo piccola la pur grande chiesa parrocchiale di Marene per contenere le centinaia di persone accorse domenica mattina, 23 dicembre, a rendere l’ultimo omaggio a Riccardo Sobrero, 51 anni, titolare della società vitivinicola “Monfortalba”. L’imprenditore marenese ha posto fine alla sua esistenza con un tragico gesto. Aveva iniziato le procedure per mettere in liquidazione l’azienda fondata dal padre Matteo e proprio venerdì 21,
Il piccolo Serigne Fallo Diop ha visto la luce al SS. Annunziata il 1° gennaio alle 5
È del Senegal il primo nato
Il 2012 è ormai alle spalle ed è tempo di bilanci. Superate le catastrofiche previsioni che indicavano la fine del mondo il 21 dicembre, dobbiamo affrontare un anno che non sarà facile, denso di incognite per la nostra economia. Tra un paio di mesi ci saranno le elezioni politiche e la crisi che da tempo ci attanaglia pare destinata a non risolversi tanto presto. Sul primo numero del 2013 offriamo – come da tradizione – una carrellata dei principali fatti che hanno segnato la vita dei nostri paesi nel corso dell’anno appena concluso. Consegniamo la cronaca alla storia, insieme alla ragionata riflessione che la stagione che stiamo attraversando richiede. Ai nostri lettori l’augurio di mantenere la speranza, con l’auspicio che il sole torni a splendere per tutti: “Mai nessuna notte è tanto lunga da non permettere al sole di sorgere” (Paulo Coelho). servizi all’interno
Serigne Fallo Diop, il primo nato del 2013 ed Ester Demarin, l’ultima nata del 2012 all’ospedale di Savigliano SAVIGLIANO – Serigne Fallo Diop è il primo nato all’ospedale Santissima Annunziata di Savigliano nel nuovo anno. Tre chili e duecentosessanta grammi, è il secondo figlio di papà Job, operaio di Verzuolo originario del Senegal, e di mamma Aminata, casalinga, 34 anni, che l’ha
messo al mondo due minuti prima delle cinque. Ad attenderlo anche il fratellino Mohamed, 3 anni. L’ultima bambina nata nel 2012 è Ester Demarin (3,200 kg): verso le 11 del 31 dicembre la mamma Sabina Caroni, 39 anni, l’ha potuta stringere per la prima volta tra le sue braccia. Sabina, che con
il compagno Andrea vive a Piobesi Torinese, ha già vissuto l’emozione di essere mamma altre due volte: Lorenzo (7 anni) e Luca (3). «Eravamo in viaggio verso Rossana, a far visita ad alcuni parenti – raccontano i due genitori – Ester ha deciso di anticipare le nostre previsioni (era attesa per l’ini-
zio della prossima settimana, ndr): così ci siamo dovuti fermare per strada. A Savigliano, in questo reparto, ci siamo trovati davvero bene. Ester sarebbe dovuta nascere al Sant’Anna di Torino». Nel 2012 all’ospedale di Savigliano sono nati 1362 bambini, dato che conferma il trend positivo del reparto d’ostetricia.
quattro giorni prima di Natale, avrebbe dovuto comunicare ai dipendenti l’intenzione di cedere l’impresa. Prima del gesto, compiuto quando in azienda ormai non c’era che lui, ha chiamato i dipendenti per consegnare loro le buste paga con la tredicesima. Persona ben voluta da tutti, Sobrero era stato consigliere comunale per dieci anni, prima con Crosetto e poi a fianco dell’attuale sindaco Pelissero. Attivamente impegnato nel mondo dello sport e delle associazioni, sempre, in occasione di festeggiamenti o manifestazioni in paese, si prestava con generosità ad offrire gratuitamente i prodotti della sua cantina. Al termine delle esequie, in tanti hanno voluto ricordarne la generosità. Particolarmente struggente il ricordo della figlia diciassettenne Claudia. «Ciao papi, non ci sono tante parole da dire; sappiamo tutto quello che hai dovuto passare ed affrontare; questo non significa – ha detto la giovane prima che il feretro venisse accompagnato al cimitero – che giustifichiamo l’accaduto ma, sforzandoci, potremmo forse arrivare a comprenderlo. Sei sempre stato una persona forte, generosa, disposta a sacrificare te stesso piuttosto che il prossimo, anche nei casi in cui ciò era inevitabile, e tutte le persone che sono venute a trovarti in questi giorni lo dimostrano». a pag. 12