27 marzo 2014

Page 1

CORRIERE

di SAVIGLIANO e dintorni

1,30 euro

Redazione: Via Torre de Cavalli, 9 - Savigliano - Telefono (0172) 71.17.31 - Telefax (0172) 71.17.58 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale. DL 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB-CN - Abbonamento 44 euro; semestrale 33 euro; c/c. 12021127; una copia € 1,30 arretrati il doppio. Registr. Tribunale di Saluzzo n. 117, del 5-3-1990 Dir. resp. Giampaolo Testa - Editrice Multimedia sas di Fissolo D. - Dir. editoriale Corrado Galletto - Fotocomp. e stampa Tip. Saviglianese - Via Torre de Cavalli 9, Savigliano

Giovedì 27 marzo 2014

Elezioni

La scelta dei candidati

SETTIMANALE

ASSOCIATO ALLA FIPEG

-

Abbonamento Posta

12038 SAVIGLIANO (Italy)

SITO per scriverci: redazione@corrieresavigliano.it INTERNET per leggerci: www.corrieresavigliano.it

ANNO XXV - N. 12

La direzione provinciale del partito estromette dalla lista per le regionali il sindaco di Savigliano, che sarà comunque candidato

Il Pd dice no a Soave, Chiamparino sì «Non c’era posto per me, ma il “presidente” mi ha voluto nella sua squadra»

di Corrado Galletto Siamo ancora abbastanza lontani dalle elezioni, mancano circa due mesi, e tutto sembra tranquillo; la campagna elettorale si infiammerà soltanto nelle ultime settimane prima della votazione. Ma per noi, che un po’ riusciamo a guardare dietro le quinte di questa preparazione elettorale, questi sono i giorni più roventi e burrascosi che le formazioni politiche e gli aspiranti candidati stanno trascorrendo. Perché è adesso che stanno per scegliere chi sarà il candidato, che si preparano e contrattano le alleanze. Dopo, quando verranno completate e presentate le liste, partirà il circo della propaganda, degli incontri, dei programmi, dei dibattiti, della pubblicità per ottenere il consenso e i voti della gente, ma le scelte su chi ci dovrà governare vengono fatte in questi giorni. Proviamo a dare un suggerimento ai responsabili dei partiti e delle formazioni che si presenteranno alle elezioni. Per quelli che vogliono ricandidarsi e che hanno già fatto amministrazione, guardate un po’ cosa hanno fatto, quali proposte hanno presentato, quali progetti hanno seguito, cosa hanno approvato e su cosa si sono battuti nel loro ruolo di amministratori. Dalle risposte si potrà capire se sono adatti ad un nuovo mandato o se hanno solo scaldato le sedie per cinque anni. Per quelli che si propongono di entrare e sono nuovi della politica non è necessario avere dei mostri di intelligenza, ma guardate un po’ se sono assidui e impegnati nel lavoro che fanno, se hanno la curiosità e la passione per capire il prossimo, se sono disposti ad ascoltare e a studiare i problemi della città. Suggerimenti quasi banali se non fosse che abbiamo assistito a troppi consigli comunali dove la svogliatezza e l’impreparazione la facevano da padrone per molti che erano seduti a decidere le cose della città. Adesso proviamo ad inimicarci il Partito Democratico. Sergio Chiamparino sarà il candidato per il centro sinistra a governatore della Regione Piemonte. Chiamparino è amico di Sergio Soave e lo avrebbe voluto in una posizione di rilievo per rappresentare la nostra area (Savigliano, Fossano, Saluzzo) e, forse, anche per affidargli, in caso di vittoria alle elezioni, un posto di governo. Cosa fattibile e molto positiva per la nostra zona, se non fosse che il Pd provinciale non lo ha voluto nella sua lista, pare per veti e antagonismi incrociati. Così Soave si presenterà alle elezioni regionali, ma in una lista civica di appoggio a Chiamparino e in concorrenza con quella del suo partito. È così che il Pd è interessato ai problemi del territorio? È così che sceglie i migliori per rappresentarlo? Ne parleremo ancora.

-

Chiamparino e Soave. Nel riquadro: il logo della lista del presidente

SAVIGLIANO – «Dopo aver saputo che nelle liste del Pd non si è trovato uno spazio per me, Sergio Chiamparino mi ha subito telefonato per chiedermi di entrare nella sua lista “Chiamparino per il Piemonte” e io sono orientato ad accettare, anche grazie alla spinta di molti amici saviglianesi e non. Sarà una gara più difficile perché chi sarà in lista con me, e cioè l’ex sindaco di Cuneo Valmaggia e i forti candidati albesi e monregalesi, possono contare su bacini naturali due o tre volte il mio. Tuttavia, mi batterò comunque, perchè Savigliano e la nostra area, sempre

discriminate, facciano ogni sforzo per contare di più in Regione, come meritano». Così commenta Sergio Soave la decisione assunta dalla direzione provinciale del suo partito (per quanto non ancora formalizzata) di non inserirlo nella lista dei candidati alle regionali del 25 maggio. Ancora una volta, nella sua ormai lunga attività politica, il sindaco di Savigliano si trova a dover fare buon viso ad un cattivo gioco, che, guarda caso, arriva dal suo stesso partito. Per la verità, il circolo saviglianese e anche storici

Toni Fissore, morto nel 2012, sarebbe stato un agente segreto presente alla strage di via Fani

Quel fotografo affiancò le BR? CAVALLERMAGGIORE – Tra chi l’ha conosciuto, nessuno vuole credere che “Toni” Fissore, titolare a Cavallermaggiore di uno studio fotografico in piazza Cavour negli anni ’70, sia stato quello 007 che giornali e tv dipingono in questi giorni. Meno che mai, poi, che lui – mite e socievole – fosse uno dei due agenti dei servizi segreti deviati che hanno preso parte alla strage di via Fani del 16 marzo ’78, in cui vennero trucidati gli uomini della scorta di Aldo Moro. Venire a sapere, a distanza di anni, che quel fotografo e cameramen, che ha vissuto per una ventina d’anni in via Fiume, aveva una doppia vita (e che doppia vita!) lascia sgomenti coloro che erano stati suoi amici. Eppure sembrano non esserci più dubbi sul fatto che sia “Toni” il misterioso personaggio che quella mattina di 36 anni fa guidava la moto Honda sulla quale due uomini alle dipendenze di un colonello del Sismi garantirono la fuga al commando delle Brigate Rosse. Questo inquietante aspetto del “caso Moro” – uno dei grandi misteri d’Italia – è tornato alla ribalta perchè Enrico Rossi, ispettore della Poli-

avversari interni come Mario Riu hanno cercato di far quadrato, ma astruse logiche e i veti espressi dalla vicina area saluzzese hanno finito con l’avere la meglio. Il segretario cittadino, Giampaolo Maggiore, manifesta il disagio suo e dei militanti e teme ripercussioni sulle comunali. E non ha torto, visto che l’estromissione di Soave coincide con un’altra grana per il Pd saviglianese: la rinuncia dell’assessore Piola a ricandidarsi in municipio. «Giovedì avremo un incontro con il segretario provinciale e gli faremo presente – dice – le difficoltà in cui questa situazione ci sta ponendo». Emanuele Di Caro, segretario provinciale, anch’egli in predicato per una candidatura regionale, non si sbilancia. Si limita a dire che la scelta non è definitiva e che sarà oggetto di ulteriori valutazioni. Chi se ne intende di

vicende elettorali sa che un candidato forte come Soave avrebbe inevitabilmente mortificato le ambizioni di altri aspiranti, nella fattispecie lo stesso segretario provinciale Di Caro e il sindaco di Saluzzo Paolo Allemano, ragion per cui la direzione provinciale del partito (a maggioranza) ha deciso per il “niet”. Mentre il Pd cuneese ancora arranca per completare l’elenco dei cinque candidati alle regionali, la lista di Chiamparino è pronta: Alberto Valmaggia (ex sindaco di Cuneo), Sergio Soave (sindaco di Savigliano), Milva Rinaudo (sindaco di Costigliole Saluzzo), Alessandro Pelisseri (ex assessore di Alba). L’unica incertezza, al momento, riguarda Gianpiero Gasco (sindaco di Vicoforte Mondovì) e il suo collega Bruno Vallepiano (sindaco di Roburent). g.t. a pag. 3

DOMENICA RITORNA L’ORA LEGALE

Antonio Fissore, fotografo di Cavallermaggiore. A destra: la strage di via Fani in cui venne trucidata la scorta di Aldo Moro. zia in pensione di Torino, ha raccontato all’Ansa la sua inchiesta partita a seguito di lettera-confessione. L’uomo che sedeva sul sellino posteriore della moto guidata da Fissore – ormai in punto di morte perchè divorato da un cancro – aveva sentito il bisogno di liberarsi la coscienza e ha raccontato il segreto che fino a quel momento aveva gelosamente custodito. Le indagini dell’ispettore confermarono le rivelazioni. Nella casa di Fissore, che nel frattempo si era trasferito a Bra, vennero trovate due pistole, di cui una di marca cecoslovacca (simile ad una mitraglietta) indicata da alcuni testimoni oculari presenti

Monasterolo

Nella notte tra sabato a domenica torna in vigore l’ORA LEGALE Ricordatevi di spostare le lancette dell’orologio avanti di un’ora

in via Fani. Per ragioni inspiegabili l’inchiesta non ebbe seguito. L’ispettore seppe poi che entrambi i protagonisti della vicenda erano morti e che le armi erano state distrutte. Come siano andate realmente le cose, sarà difficile a questo punto saperlo. L’autore della lettera è morto nel 2009 e Toni Fissore è mancato a Firenze, a 67 anni, nell’agosto del 2012. A Cavallermaggiore nessuno riesce a capacitarsi che il cineoperatore della “Trattoria dei Ricordi”, la popolare trasmissione di Telecupole, abbia portato con sè nella tomba uno dei più sconvolgenti segreti di Stato. g.t.

a pag. 3

Personaggi

Muore in bici travolto da un’auto

Mattia farà il giro del mondo a piedi

2a ROTTAMAZIONE JEANS SOLIDALE RIDAI VITA AL TUO VECCHIO JEANS !!

portalo da noi vale 20,00 € che ti saranno riconosciuti per l acquisto di un nuovo paio di jeans. Mario Miolano, vittima di un incidente a Genola

Mattia Miraglio partirà da Savigliano il 19 aprile

a pag. 24

a pag. 9

Personaggi

Vecchie glorie

Margherita ha compiuto 105 anni

Targa-ricordo dei “Maghi” a Donalisio

Margherita Origlia

Toni Donalisio

a pag. 2

a pag. 12

Tutti i vecchi jeans raccolti verranno donati a

28 VIA TORINO Savigliano via Torino 28

28LAB

Savigliano P.zza S. Rosa 26


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.