Corriere della Riviera maggio 2024

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CorrieredellaRiviera

Anno 26 • N.2 Maggio Giugno 2024
Fondato nel 1999 • E- mail:corrieredellariviera@libero.it Periodico gratuito d’informazione del lago di Garda e della provincia di Verona
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CAPRINO
di Cusumano Margherita

BENDINELLI FA LA VITTIMA: IL TAR NON SOSPENDE GLI SCAVI

“Va rilevato la realizzazione dello scavoper laposa della centrale termica interrata e l’apertura delle brecce nelle mura di recinzione sono stati già realizzati, sicché la sospensione degli atti impugnati oltre a non recare alcuna utilità diretta al ricorrente, non assicurerebbe l’auspicato effetto di tutela dellostatodeiluoghi ma piuttosto imporrebbe il mantenimento della fase di cantiere, precludendo tra l’altro il ripristino della vegetazione” . E così il Tar ha respinto l’annullamento di tutti quei provvedimenti del Comune e della Sovrintendenza chehanno portato agli immani lavori di sbancamento e costruzione a San Vigilio realizzati dalla Società “Soledad”(famiglia Rana) che hanno scandalizzato la penisola.

Un ordinanza provvisoria perché il Tar “all’esamesommario proprio della fase cautelare verrà riservata ogni più approfondita valutazione alla sede propria del merito”. Quindi il Tar ha solamente, per il momento svolto un’indagine non completa in attesa della sentenza o meglio del parere definitivo che arriverà nei prossimi mesi.

A non perdere l’occasione per farsi notare nelle sue strombazzate propagandistiche è stato il trasvolatore oceanico Davide Bendinelli. Che dopo aver annunciato dal Sudafrica di aver doppiato il Capo di Buona Speranza, con il suo Piper, si è precipitato nelle case dei suoi sudditi per giurare che di “cubature concesse a San Vigilio non ce n’è neppure una”. E oggi l’ Italo Balbo “de noantri” ha pure sfruttato l’occasione per fare un auto commiserazione e farsi così passare da vittima sostenendo pure che “l’ordinanza del Tar non lo ripaga dagli insulti ricevuti”. Ricevuti da chi non è noto. Ma è certo che 2000 persone che hanno firmato la petizione ben hanno visto che sconquasso si è generatonell’area con cubatu-

RIPAGADAGLI INSULTIRICEVUTI (D.Bendinelli ) Sindaco di Garda

re in cementi armati che occupavano seminterrate superfici di circa 300 metri. Ecabine elettriche enormi. Una centrale termo elettrica in una zona a Parco italiano ed europeo che solo un empio poteva concedere. Non solo. E’ stata demolita una palazzina del 500’ e ricostruita in tempi record.

Per nonparlaredeidiversi olivi espiantati ed il Parco ridotto ad un colabrodo di voragini con piante in agonia. Infineun megapontile con lavori edili d’inserimento incredibili per

realizzare un altro ristorante per la famiglia Rana. E’ questo il vero attacco fatto ad un territorio che doveva rimanere intoccabile invece è stata violata la sacralità che avevano concesso i nostri avi nei secoli passati. E innanzi a questo abominio il Tar per non lasciare le terre rivoltate verso il cielo, ha preferito per ora chiudere un occhio e mezzo lasciando che un catafalco di cementi armati di circa 500 metri cubi comparisse magari per diventare in futuro lo scheletronell’armadiodi qualche famiglia illustre. “Essendo state escluse” come recita l’ordinanza del Tar “ daautorizzazione la realizzazione delle previste tensostrutture (6x6 e 6x12 m) in zona “Cala delle Sirene” e della struttura per eventi (dehor) di maggiori dimensioni (mq 248,09) nella zona della “TerrazzaBelvedere”. Il progetto così era ben più complesso con capannoni e tende.Eoggimolti hannocapito cosa significava la parola “Welness” cherecavano quelle tabelle. Un’altra possibile offesa alla bellezza di un territorio che un Sindaco sovrano ha ricopertod’“insulti”.

Andrea Torresani

LE MANI SUL PAESAGGIO”

Dalle mani sulla città alle mani sul paesaggio. La citazione del film di Francesco Rosi (1963) è servita all’architetto docente Giuliana Mazzi de il Giornale de l’architettura delmesedi aprile 2024 per definire l’immane scempio realizzato “negli ultimidecenniinunterritoriosempre più urbanizzato e sfruttato turisticamente”. In particolare le docente ha puntato il dito contro il degrado ambientale che sta avvenendo sul lago di Garda. Ovvero la ciclovia che staper esser realizzata per 150 kmlungo lerivetrentine, veronesi e bresciane e gli scavi di Punta S.Vigilio. Tutto questo afferma la docente in “un contesto geologico forte- mente instabile”. Inoltre “vi saranno costi altissimi per la realizzazione e la successiva manutenzione e con un impatto devastante vista dal lago, sembra destinataa distruggere inmanierairreversibileambiente e paesaggio e a mettere

probabilmente a rischio chi la userà”. Insomma un atto d’accusa forte e incisivo che metteafuoco “PuntaSan Vigilio, un sistema unico nel paesaggio gardesano non soltanto dal punto di vista ambientale”. L’articolo pone in evidenza i lavoriedili inparticolareoltreil nuovo ristorante nell’oliveto alla destra del viale di accesso all’ex corterurale“sonoinfase di realizzazione per i sottoservizi due piattaforme interrate di non piccole dimensioni e due cabine elettriche. Il tutto ha comportato lo sradicamento di ulivi pluridecennali, che sono sta-

ti numerati e portati in serra”. Dopo aver descritto il pontile di 28 metri che verrà realizzato in prossimità del porticciolo storico l’architetto poi fa presente che “sulla ciclovia numerosi sono stati gli articoli su quotidiani locali e nazionali, appelli, interrogazioni parlamentari e in Regione Veneto, una conferenza in Senato e un servizio della trasmissione «Report» di Rai3 intitolato Vista lago. Testata attenta “anche all’aumento a dismisura delle volumetrie degli immobili lungo le pendici sul lago grazie al Piano casa, dando spazio a un grande albergo costruito su terreniagricoli, di proprietàdel sindaco di Garda, comune da cui dipende anche punta San Vigilio”. Per il promontorio, invecefapresente che a seguito degli interventi in corso sono stati pubblicati pochi articoli su quotidiani locali (e sul «Corriere del Veneto») senza prese di posizione e con mere

descrizionideilavoriprevisti. E soltanto Tomaso Montanari su «Il Fatto Quotidiano» (19 febbraio 2024) è intervenuto con decisione. In realtà la docente pur doverosamente critica ha forse sottovalutato la portata della petizione lanciata dal Corriere della Riviera, dai video che hanno totalizzato migliaia di contatti come anche gli articoli redatti tempestivamente dal giornale. Ma il suo incipit finale affonda le radici nel nucleo della questione:“ Nella storiail borgo è rimasto pressoché intatto e il complesso rivela una consolidata interrelazione tra tutte le sue parti puntualmente percepita da chi lo ha, fino ad ora, frequentato. I cambiamenti d’uso attuali che ne stravolgano la percezione e la fruizione portano al frazionamentoin settori distinti diparti sinora interrelate e l’annullamento di una storia secolare”. (A.T.)

2 CORRIEREDELLARIVIERA Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024 ATTUALITA'
GARDA
I GUARIENTI AVEVANO CHIESTO AL TRIBUNALE LO STOP DEI LAVORI EDILI A S.VIGILIO
D.Bendinelli dopo la trasvolata Giovanni Rana
DELL’ARCHITETTURA SI LEVANO FORTI CRITICHE AI PROGETTI SPECULATIVI A S.VIGILIO
PADOVA DAL GIORNALE

I

DESTINAZIONE DISASTRO

l disastro è imminente e sotto gli occhi di tutti. L’ultima pietra dello scandalo, forse quella decisiva per distruggere anche le coste prossime e le spiagge, è rappresentata dalla mega-ciclabile che sta per essere realizzata nelle zone del Basso Garda enon solo. Questi grandi progetti stanno intaccando zone paesaggisticamenterilevanti etipichedelLago di Garda, come insenature incantevoli e spiagge curate. Le plance di cemento armato che verranno inseritenonsolodanneggiano il territorio, ma mi- nacciano anche la fauna e la flora locali.

Lo scandalo èstato amplificato dal modo in cui sono stati avviati i lavori per la ciclabile tra San Vigilio e Torri. Questo tratto di 2km di pista, che costerà esorbitanti 17 milioni di euro, è finanziato dalla Comunità Europea. Tuttavia, si prevede che solo poche persone lo utilizzeranno, poiché i ciclisti preferiscono la strada normale (la Gardesana) o l’alternativa che passa sopra la ciclabile attuale, attraverso il bosco, collegando Casteia Garda eTorri.

Inoltre, il comunedi Garda non ha aderito al mega-progetto e vuolerecintarela zona.Questo

comporta uno sfregio alla vegetazione tipica del Garda, come i cipressi, che sono stati abbattuti per realizzare la ciclabile. Queste piante sono parte integrante del paesaggio del Garda e rappresentano specie protette. Il sindaco Nicotra si è quasi scusato, promettendo che le piante verranno reimpiantate. Tuttavia, sorge la domanda: era davvero necessario abbatterle, considerando anche le preoccupazioni ambientali? Qui sembra chesi tagli prima e si distrugga poi, lasciando poco del territorio originario.

Più a nord, la battaglia continua grazie al Comitato Coordi- namento Ambientalista dell’Alto Garda, che si oppone fermamenteall’attacco chesta minando la costa. Il tratto di ciclabile che deve collegare Malcesinea Torboleèalcentro di questa controversia. Ecco il testo corretto: Gli ingegneri hanno affrontato una sfida notevole: aggirare i bastioni rocciosi che si ergono sul lago. Hanno progettato passerelle

pedonali dove le biciclette dovrebbero attraversarle pericolosamente in senso alternato. Una di queste passerelle sospesepassa sotto learditerocce del Monte Baldo, una montagna famosa in questa zona. Tuttavia, la realizzazione di questa opera ha sollevato diverse problematiche. In primo luogo, è stata superata la legge che prevede che in zone soggette a frane possano passare solo strade di primaria importanza. Questo progetto presenta rischi enormi dalpunto di vista geologico e problemi di discontinuità dei tratti, come dimostrato a San Vigilio e Limone. Inoltre, i costi di manutenzione saranno considerevoli.

A livello finanziario, il progetto sembra discutibile. Si potrebbe

utilizzare questa somma per creare una rete viaria più funzionale, invece di spendere i soldi dei cittadini in questo modo. Tuttavia, se i finanziamenti provengono dalla Comunità Europea, è importante considerare che parte degli euro parlamentari italiani ha dato il loro benestare a tali progetti, anche se non compensano completamente quanto l’Italia versa annualmente all’Europa. In sintesi, il guadagno sembra andare a chi opera su questi calcestruzzi, a scapito di ciò che rimane delle colline già violate edensamente popolate da megaresidence. Il paesaggio origina- riamente verde si è trasformato in un grigio cemento arma- to. Per tutti questi motivi, firmare la petizione delComitato Ciclovia del Garda, coordinato da Mario Pantoni, è un passo importante per preservare l’ambiente e contrastare queste scelte discutibili. Questa petizione chiededi fermareun progetto così distruttivo. E prima che sia troppo tardi, si spera che anche la politica fermi altri disastri urbanistici che stanno per essere inseriti sulle colline.

DUEMILA FIRME PER FERMARE LO SCEMPIO

DUEMILA FIRME PER FERMARE LO SCEMPIO

“Vivo nel territorio e conosco la valenza di Punta S. Vigilio, un luogo cheha ospitato personaggi come Laurence Olivier, Vivien Leigh, Winston Churchill, Carlo d’Inghilterra e Juan Carlos de Borbone”. Così inizia la petizione che Andrea Torresani, direttore delCorrieredella Riviera,ha lanciato il21 febbraio 2024 su Change.org.

La petizione, diretta a Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana, al Ministero della Cultura eal Sindaco di Garda Davide Bendinelli, si oppone agli scavi distruttivi a Punta S. Vigilio, luogo di grandevalorestorico eambientale.

La petizione, che ha raccolto 2064 firme, punta l’indice contro ilSindaco DavideBendinelli cheha autorizzato degli immani scavi in questa zona, causando un impatto negativo sull’ambiente.Gli escavatori, le gru e i camion hanno inquinato l’aria e il terreno di questa secolare terra, un luogo di arte, cultura e patrimonio ambientale unico al mondo.“Sono inorridito”, dice Torresani, “daldisastro ambienta-

le perpetrato con costruzioni indecenti in quel di Garda in località Pignoi, Beati, Le Giare esotto la Roccadelpaese.Ora il Sindaco ha dato l’autorizzazione per degli immani scavi in uno dei luoghi più belli del mondo: Punta S. Vigilio. Un’area monumentale, storica che dovrebbe essere intoccabile in virtù di tutti i vincoli, ambientali, monumentali e paesaggistici che, al pari del Vittoriale e delle Grotte di Catullo,dà celebritàalGarda in tutto ilmondo.Un’oasidi pace e di benessere dell’anima che, dopo alcune piscine realizzate incredibilmente nel sito pochi anni fa, si è risvegliata oggi sotto il suono inquietante del bombardamento delle ruspe. In questigiorni, escavatori, gru e camion hanno aggredito ferocemente la zona, inquinando l’aria eilterreno in questa secolare terra, un luogo di arte, cultura e patrimonio ambientale unico al mondo. La scelleratezza di quest’attacco senza precedenti alla penisola è sotto gli occhi della stampa nazionale che ha criticato tali

lavori. Una fattispecie di guerra che pone in pericolo oltre all’incolumità del parco monumentale tanto decantato da artisti e scrittori, anche la fauna e la flora. Il nostro ambiente è prezioso ed è nostro dovere proteggerlo per le generazioni future. Non possiamo permettere che la bellezza naturaledella nostra terravenga distrutta per interessi economici a breve termine. Chiediamo quindi alSindaco di Garda, Davide Bendinelli, primo responsabile che ha dato le autorizzazioni, di revocarle immediatamente bloccando gli immani scavi di Punta S. Vigilio ed elaborareuna strategia sostenibile per lo sviluppo futuro della regionecherispetti il suo patrimonio culturale e ambientale”.Una raccolta firme che ha ottenuto successo raccogliendo peraltro diversi commenti di personein rivolta contro tale situazione. “Era il posto più affascinantedellago di Garda. Stiamo facendo scempio delnostro territorio”, dice Chiarastella Sagramoso Sacchetti. “È una vergogna

questo disastro! Questo angolo meraviglioso delnostro lago è parte di tutti noi!”, sbotta Luciana Lazzarini. E poi: “Vorrei contribuire a salvare dallo scempio uno degli angoli più belli d’Italia. Si tratta della solita speculazione immobiliare ‘travestita’ da riqualificazione dei luoghi…”, sentenzia Elisabetta Caprotti, seguita da decine di altri commenti. Insomma, una levata di scudi generale che dovrebbe far capire a certa politica che è ora di smettere di fare a fette ilterritorio perfinispeculativi.

CORRIEREDELLARIVIERA 3 Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024
INPRIMOPIANO
UN’INSULSA CICLABILE SOTTO FRANA DAI COSTI ENORMI E DALLA DUBBIA PRATICITA’ LAGO
Andrea Torresani

Quando la campagna vale oro. E’ il caso di dirlo qui sul Garda dov'è aree agricole che una volta non valevano nulla sono diventate aree di lusso. in effetti dove una volta crescevano lepatateeilvalore del terreno era di pochi euro al metro quadro oggi con queste menti politiche, e con l’arrivo di nuovi Sindaci diventati delle vere e proprie agenzie immobiliari le cose sono cambiate. E’ anche il caso di Peschiera del Garda doverecentemente il 22 aprile scorso èstata votatauna delibera che trasformerà delle zone di campagna in residenziali. Con un colpo di coda, visto che l'amministrazione è in scadenza, ilsindaco Orietta Gaiulli è andata giù di brutto predisponendo delle varianti

“Ragazzi ma cosa è successo al Lido Campanello?” .Il grido d’allarme l’aveva lanciato Andrea Dissi sul gruppo face book Lagodi Garda. La già verde spiaggia del Campanello di Peschiera del Garda, come narrava il 13 aprile scorso, si trovava costellata di arature che sembravano attuate da un branco di cinghiali. “ Saranno passate delle capre” rispondeva al Dissi, Alessandro Barbolini.“Magari per la pioggia?”. Replicava Claudia Elsasser. Ma la realtà era invece ben più dura. Cosicché il quiz veniva infine sve-

SALDI ELETTORALI: 55000 MQ AGRICOLI ALLE RUSPE !

le cubature esistenti nel piano degli interventi sono andate a finire in questo Piano urbanistico. In particolare diventerà residenziale la zona agricola di viale dell’ indipendenza per 10.674 mq; poi via Cossiga a San Benedetto, varrà trasformata da area agricola a residenziale per 9650 mq. Sem-

lato da Dante Viviani che esclamava: “ C’era un cantiere fino a poco tempo fa! Oramai ovunque ci sono i lavori lasciano i posti in questo modo”. Insomma anche in questo caso degrado piùassoluto.

E il fatto che anche qui un cantiere abbia fatto la sua comparsa, la dice lunga a quali livelli di dissesto ambientale siamo arrivati sul lago di Garda.

pre a San Benedetto vi sarà la trasformazione di una zona da servizi verde pubblico a 4884 mq residenziale. In via bell'Italia la trasformazione sempre da zona agreste di 17.900 metri quadri a commerciale e restaurazione. E per finire in bruttezza in località di Terravecchia 10.000 metri quadri di campi sarannourbanizzati.

Insomma, con questi valori da sballo del mattone cui il sindaco Gaiulli si è abituata in questi anni, sembra però non aver abituato molti cittadini che, stufi della solita politica della soletta facile, non hanno dato sostegno al sindaco. Se Chincarini, quando era sindaco, non si era certo tirato indietro con il mattonificio, oggi sembra essersi ravveduto. E nei confronti della sua eterna rivale, ormai immobiliarista impenitente, sembra fare la figura dello storicoecologistasenzapaura

LA STELLA CHE FA PAURA

LA STELLA CHE FA PAURA LA STELLA CHE FA PAURA

Attenzione Lo Scoglio della Stella diventa un pericolopubblico!

Che Punta San Vigilio fosse ormai sotto attenzione per molti era noto. Ma che lo scoglio della stella posto innanzi da secoli diventasseuna secca abbandonata Non lo si sapeva.

E quanto si legge sorprendentemente nell'ordinanza diramata dalla regioneVeneto il16 febbraio scorso. Questo è seguito alla comunicazione Della Guardia Costiera che nell'accertare eventuali pericoli per la navigazione ha evidenziato lo scoglio “secca della Stella a pochi metri dalla costa come un pericolo. E’ stato infatti diramato un comunicato in cui èstato intimato ildivieto di navigazionein prossimitàdello spazio acqueo dello Scoglio. Lo “scoglio” è però da secoli che è in quella posizione e risulta ben evidente. Perché sbuca sulle acque innanzi a San Vigilio. Probabilmentel'ac-

qua alta l’ha un po'oscurato ma che fosse diventato una secca invisibilequesto risulta a quanto curioso. Il nome della stella deriva appunto da una ninfa che si suppone c'è stata pietrificata innanzi al promontorio. Una piccola isola ben visibile che oggi è entrata nel mirino degli organi competenti. Comeilnuovo mega pontile che la ditta gestita dalla famiglia Rana sta per realizzareper permettere l'accesso al suo nuovo ristorante. E così se lo scoglio viene segnalato come un pericolo, gli umani lavori di scavo realizzati sul promontorio per costruire una centrale termoelettrica vengono sottovalutati puredalTar. La piccola Punta dello Scoglio che emerge quindi sembra essere diventata il pericolo Maggiore. E se alla fine è la pagliuzza chedà lo scandalo in questo caso il millenario Isolotto della Stella sembra diventare una fattispecie di capro espiatorio.

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ATTUALITA' PESCHIERA D/G
COS’E’ SUCCESSO AL CAMPANELLO? “SARANNO PASSATE DELLE CAPRE…” PESCHIERA D/G LA SINDACA GAIULLI CONCEDE TUTTO IL POSSIBILE A DEI POSSIBILI SOSTENITORI
GARDA
STRANE TRASFORMAZIONI
Orietta Gaiulli SEGNALATO IL FAMOSO ISOLOTTO

TORRENTE BOSCA IL DISASTER RIMANE

"tri rimangono e sono anche in brutta vista, nonostante

le segnalazioni del Comitato Voce per l’Ambiente alla Prefettura, Sovrintendenza Arpav, Corpo Forestale dello Stato e Comune di Lazise. L’inerzia oggi è totale: nessun intervento è stato effettuato sul guado in cui scorre il torrente Bosca di Lazise e il silenzio rimane inquietante. Infatti, dal dicembre scorso, nella partemediana efinale, dove ilrivo sfocia al confine tra il camping Belvedere e il Parco Canevadi Lazise, sinotano una seriedi strutture artificiali in materiale sintetico che rappresentano qualcosa di molto originale. La prima, visibileprovenendo dalla foce lacustre del torrente a circa 300 metri da questa, è praticamente una ‘casa degli orrori’ che presenta, appesi sull’esterno di una baracca,una seriedi scheletri. Oltre a quest’assurda struttura, si presenta una sortadi monumento di materiale plastico che fa la sua brutta figura proprio in prossimità del torrente, una specie di piccolo Tempio Maya, che in realtà è una struttura scenografica teatrale o cinematografica. Tali baracchenon dovrebbero esistere in tale posizione, essendo l’area demaniale, e inoltre la zona appare alquanto inquinata, visto che vi sono sostanze vischiose sul terreno. Goletta Verde di Legambiente aveva evidenziato alla focedel torrenteun alto livello di inquinamento. In parallelo al Bosca è stato poi realizzato uno stradello per permettere, magari a qualche visitatore della zona, di passare con la macchina per ammirare le bruttezze poste di recente. Non si comprende bene chi abbia dato l’autorizzazionea fareciò. Infine, iltorrente è stato recintato nella parte terminale dell’alveo, costituendo ciò un abuso e un possibilepericolo.

Come accade spesso in Italia, gli enti sono dei pachidermi nelmuoversi, soprattutto sequesti orpelli sono stati realizzati da un privato che magaripossiedeun centro acquatico o un centro divertimenti. Si può dire che manca la presenzadi unvero eproprio controllo. Si attende oggi qualche risposta in merito da partedi chi dovrebbe tutelare il patrimonio ambientale e invece è distratto da attrazioni artificiali che creanoun’omertàdi sistema."

GIORNALISTA VERONESE IN LISTA DI PROSCRIZIONE ESTONE

Sotto il tiro dei servizi segreti. Claudio Beccalossi reporter di guerra nonché direttore del Giornale dei veronesi è finito nelle liste di giornalisti definiti filo russi pubblicati dai servizi segreti estoni. A darne notizia un post datato 13 febbraio 2024 sul profilo X da parte di Gabriele Carrer che informa che alcuni giornalisti italiani e stranieri impegnati per servizi nelle aree del conflitto russoucraino, sono stati monitorati dall’ intelligence estone e inseriti in una sorta di lista di proscrizione. Il fatto è che il Servizio di sicurezza ucraino SBU, (Služba bezpeky Ukraïny) è sicuramente a conoscenza dell’elenco se non artefice dello stesso. Carrer pubblica 19 nominativi sotto “Attività d’influenza russa” in una selezione di partecipanti ai press tour organizzati dal ministero russo nelle zone di guerra. Tra i settegiornalisti italiani menzionati vi è Beccalossi che è stato impegnato tre voltenellezoneinguerra russo-ucraina tra il 2022 ed il 2023 divulgata ) attraverso le testate online “IlGiornaledei

Veronesi”, “La Gazzetta ItaloBrasiliana”, “Un mondo d’Italiani”. Un altro problema di questa condanna eche Claudio oltre ad essere

finito nel mirino dell’intelligence estone, potrebbe essere stato registrato anche nel sito web ucraino Myrotvo rets (Il pacificatore” ) che scheda foto, profili social, notizie personali e familiari di presunti “nemici dell’Ucraina”. Un data database base che appare conme la voce non ufficialedel SBU, in cui si declamano molti giornalisti “colpevoli” di testimoniare e riferire cronache esclusive e versione diverse dalla narrazione occidentale

sul conflitto Russo Ucraino.

Myrotvorets un tempo accessibile, oggi risulta criptato ed è quindi impossibile collegarsi al sito. Si ricorda che Beccalossui era stato pure impegnato con il direttore del Corriere della Riviera Andrea Torresani, nelle zone di guerra del Don Bassnel2022.

“Rimane l’incognita” dice oggi Beccalossi che con la mia schedatura qualche vendicatore ultranazionalista ucraino attui azioni lesive ai miei danni. Perquanto inserito da Carrer nel suo post su X, obbligherò lo Stato di cui sono cittadino, con un atto formale presso gli organi competenti, ad attivarsi per la tutela e la sicurezza mie e dei colleghi connazionali che, come me, hanno semplicemente ottemperato al dovere di verità giornalistica rischiando in prima persona”.

G.P.

CORRIEREDELLARIVIERA 5 Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024 ATTUALITA' VERONA BECCALOSSI NEL MIRINO DELL’ INTELLIGENCE
Claudio Beccalossi
LAZISE RELITTI NELL’ALVEO

RIANALISI SULLA ROCCA CHE FRANA

Rocca di Garda sotto tiro. E’ di questi giorni la notizia del monitoraggio geologico della Rocca di Garda come se fosseun fatto nuovo. Incarico cheèstato oggi assegnato allo studio Cargnel. Un nome non nuovo e che riporta alla memoria quanto successeallora nellontano 2000. La vicenda del monitoraggio affonda lesueradici nellontano 2004.Quando in seguito ad una lettera del Comitato Voce per l’ambiente retto da Andrea Torresani i vari Enti si muovevano per valutare la pericolosità del rischio frana della Rocca di Garda. Seguiva a questi fatti una conferenza di servizi convocata dalla Prefettura con vari Enti tra cui i Comuni di Garda e Bardolino in cui si decideva di assegnare l’incarico di una perizia allo studio geologicoCargneldi Belluno.

Ebbenedopo un sopralluogo sullerocche a cui partecipava lo stesso Torresani, il tecnico incaricato redigeva una perizia per Venetostrade dicircaunaquarantina di pagine, i cui risultati erano sorprendenti. Infatti Cargnel sosteneva che “ sembrava non vi fossero probabilità chedegli elementi lapidei raggiungessero la strada gardesana”. Insomma se Veneto strade era stata assolta la Rocca rimaneva così com’era pur essendo evidentechei massi potevano raggiungere la strada gardesana. Prova evidente sono i diversi massi che si trovano sotto la Rocca nelle acque del lago tra Garda e Bardolino e pure le memorie storiche che narrano di massi caduti. Prova della pericolosità della Rocca è stato il gigantesco masso staccatosi

Frasi FrasiSparse Sparse Frasi Sparse (A.Torresani)

ANCHE GIULIO CESARE ERA FASCISTA. EPPURE SINO AD OGGI NESSUNO HA DETTO NULLA SU DI LUI...

in Garda che è andato a lambire la Gardesana e una casa. Altri massi poi sono caduti su un auto e il Giudice aveva stabilito un risarcimento da parte del Comune di Garda, giustificando il fatto che il massoprovenivadalla Rocca.

Comunque in base a quella strana perizia checalcolava la probabilità e la sfericità dei massi in caduta, per anni non si è fatto nulla per porre in sicurezza il colle tant’è che pure in quel di Garda vi si costruiva una villa sotto massi e in quel di Bardolino procedeva l’espansione delle case mobili. In tempi recenti pressato da nuove leggi il Comune di Garda ha posto delle reti paramassi mentre nel vicino Comune sono stateposte delle linee di difesa . Oggi arriva questa perizia che può essere certo utile ma che viene assegnata proprio a colui che diceva cheilpericolo era pressoché nullo. Il fatto che di per se stesso ha dell’incredibile porterà il redivivo tecnico a porre dei fessurimetri sulle pareti per controllare il distacco delle rocce raccogliendo dati in tempo realetesi a rilevare situazioni di possibile criticità. Saranno

In alto frontespizio dello studio del 2003 di Cargnel

posti anche dei pluviometri con trasmettitore wireless e termometro interno integrato, visto che i fenomeni franosi sono incentivati dalle piogge. «Sono i primi strumenti di misurazione che verranno posati sulla Rocca per il monitoraggio, che si aggiungono alle altre misure di mitigazione esistenti: visti gli episodi franosi avvenuti in passato, per la Rocca di Garda c’è sempre stato un alto grado di attenzione da parte delle amministrazioni comunali», spiega l’ing. Cargnel. Il fatto è che solo per la strumentazione tecnologica, che sarà tutta senza fili, e la relativa posa sono stati stanziati 39mila euro. Inoltre ci sarà l’incarico del tecnico che la volta precedente solo con lo studio anti frane costò più di 10000 euro .Insomma le mutazioni geniche tecniche del Cargnel se a taluni possono esseredi difficile comprensione si possono comprendere in un impulso filosofico: “Basta che paghiate e io vi darò il risultato che volete sia raggiunto”.Buonafranaa tutti …

SAGRA DEGLI ASPARAGI

Inaugurata il27aprilescorso la Sagra degli asparagidalSinda- co di Rivoli v.se GiulianaZocca la Sagra degli asparagi. Erano presenti tragli altri ilSindacodi Cavaion v.se Sabrina Tramonte, IlSindacodi San Zeno di montagna Maurizio Castellani eleautorità provinciali eregionali

6 CORRIEREDELLARIVIERA Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024 ATTUALITA’ ATTUALITA’ ATTUALITA’
BARDOLINO L’AZIONE GEOLOGICA SUL COLLE VERRA’ REDATTO DA CARGNEL COLUI CHE NEGAVA RISCHI
RIVOLI V.se Andrea Torresani

CATERVA DI MULTE

Distrazioni e burocrazia.

Così il cittadino si trova sovente a versare delle multe in modo erroneo. E il Comune poi a rimborsarlo. E il caso sig.ra. P. H che ha chiesto un rimborso di € 58,80 per aver effettuato erroneamente un pagamentoonline delverbale nr 468/P redatto dal locale Comando di Polizia Locale in data 25-06-2022 a carico del suo Piaggio Vespa con targa tedesca, piazzato in sosta vietata in piazza Della Vittoria. La signora per essere sicura del pagamento ha versato per 3 volte l’importo previsto. Così alla novella benefattrice il Comune ha rimborsato quanto dovuto. Un secondo personaggio poi si è presentato in Comune lamentando lo smarrimento della carta d’identità. Realizzata la carta d’identità elettrinica al costo di 22 euro, ha nello stesso tempo ritrovato quella vecchia cosicché ha chiesto e ottenuto il rimborso della spesa.

Infineilsignor F.A.sanzionato dai carabinieri della forestale con 100,00 euro, ha effettuato il pagamento con sistema Pago PA. Il fatto è che il bollettino indicava nel pagamento della sanzione al Comune di Caprino v.se anziché quello di Fumane. Cosicché quest’ultimo chiedeva al Comune di Caprino, ottenendolo, il trasferimento della somma. In definitiva “errare humanum est” ma vista la frequenza di questi episodi, qui sièerratoun po’troppo.

(A.Tor)

LA RAI A CACCIA DI SILURI

Ripopolamento ittico. Una parola importanteper ilGarda. Questo per contrastare l’involuzione numerica delle varie specie, in qualche caso determinata da fattori naturali (comprese le specie ittiche alloctone), dalla pesca e da fattori ambientali come l’inquinamento. Nel mese di aprile sono stati seminati nella zona dei canneti del basso lago circa 30 mila avannotti di luccio ad opera dei volontari e tecnici dell’associazione qualificata regionale Upbs. l’Unione pescatori bresciani, che gestisce l’incubatoio regionale di Desenzano. Operazione questa che segue di qualche settimana la semina nel medio lago di 200 mila trote accresciute, delle dimensioni tra i 5 e gli 8 centimetri. Altre sono ancora in accrescimento sempre nell’incubatoio desenzanese e verranno rilasciate in seguito al pari di tinche e persici. Un tema, la necessità di ripopolamento per mano dell’uomo, che balza all’attenzione nazionale. Alla voce «specie alloctone», una troupe della trasmissione «FarWest», condotta su Rai 3 da Salvo Sottile ogni lunedì in prima serata, sarà giovedì sul lagodi Garda perun reportage sui siluri. Saranno accompagnati in barca da Maurizio Scarmigliati dell’Unionepescatori sportivi del Garda e da un pescatore professionista: proveranno a catturare uno di questi esemplari purtroppo sempre più presenti anche nel più grande lago d’Italia. «Siamo stati contattati nelle scorse settimane e l’intendo è quello di provare a capire la situazione delle specie ittiche alloctone presenti nel nostro

“Vi è chi le spara grosse e chi le spara limitate”. Leggendouna tabella postasopra la recinzione sui campi che dalla Gardesana conducono verso Bardolino, si evince che vi è una nuova legge chepermette la caccia in modo adeguatoper rispettodellepiantagioni che vi sono. Infatti, sulla tabella vi è scritto: “ Zona a sparolimitato.Coltura con la presenza di irrigazione esterna”. Cioè, praticamente

in un’area recintata bisogna fare attenzione a sparare con il fucile, probabilmente,perchécome recita più sotto : “divietodi sparare in attività vagante almeno a 50 metri dalle colture”. Ma è “consentito lo sparo all’appostamento fisso temporaneo, purché non reindirizzato verso le colture”.

Insomma, uno strano fenomeno in cui se una persona va all’internodi questo campo scavalcando la rete, fucile alla mano, può si sparare, ma indirezioneopposta ai vigneti. Un fatto non semplice, visto che l’area ne è completamente circondata. Dove è possibile sparare, quindi? Dalla parte opposta, dove passa la strada comunale che porta verso la Rocca. Così lo sparo limitato diventerà prerogativa per lenatichediqualchecittadinodi passo. (A.Tor)

CORRIEREDELLARIVIERA 7 Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024
ATTUALITA’
go èunpo’una sorpre(A.Tor)
LAGO IL PROGRAMMA “FAR WEST” INDAGA SUL GARDA SU QUEST’INVASIONE BARDOLINO ZONA A SPARO ZONA A SPARO ZONA A SPARO LIMITATO
VERSATE CAPRINO V.se
ERRONEAMENTE
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NELL’EPOCA DEI DIRITTI GLOBALI LE NUOVE NORME SI SCONTRANO CON LA REALTA’
GARDA Lungolago Regina Adelaide Tel

"L’astinenza non guasta. Ed era proprio questo il principio del Sindaco di S. Zeno di Montagna, Maurizio Castellani, che aveva attaccato duramente una madre del paese che aveva segnalato pubblicamentela presenza di fenomeni di tossicodipendenza nel centro montebaldino. Se la madre, secondo il Sindaco, doveva astenersi dal rilasciare tali dichiarazioni, lui,però, non si è astenuto dalla votazione di una delibera che potrebbe procurargli qualche grattacapo.

Tant’è che il consigliere Giovanni Reveltel ha individuato nella delibera di giunta n. 18 del18/03/2024un ‘gap’alquanto inquietante. Il punto focale è nell’attuazione del piano urbanistico Pora, sito in con-

trada Pora di San Zeno. Un angolo incantevole che, però, prevede la realizzazione di un residence di circa 3000 metri cubi su una superficiedi 4952 metri quadri. A Reveltel non è sfuggito un piccolo particolare: gli attuatori del progetto sono i signori Castellani Cipriano e Castellani Paolo. Già dai nomi si può ben capire che non sono molto distanti dalla famiglia del Sindaco. Infatti, lo stesso Reveltel “fa presente che tali signori sono cugini di primo grado del Sindaco, rag. Maurizio Castellani, presentee votante”. Mentre il progettista dell’immobile, si legge dal documento, “è ilsig. Agostino Gambino, che è padre dell’assessore presente e vo-

tante, sig. Carlo Gambino, e quindi parente di primo grado”. Questo, secondo Reveltel, va in contrasto con l’articolo 78 comma 2 del Testo Unico sugli Enti Locali: ‘Gli amministratori devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado’.È per questo motivo cheilconsigliere ha inoltrato allo stesso

Sindaco ealla segretaria Angela Moliterno una segnalazione per “permettere al comune di verificare e, nel caso ravvisasse l’errore, di eventualmente procedere con un annullamento in autotutela”.Appare però evidente che, al di là dell’ipotesi d’incongruità della delibera avanzata dal consigliere, dal punto di vista morale il Sindaco doveva astenersi senza ilminimo dubbio. Poi, se ha voluto far vedere cheil Sindaco è sempre presente e ha una vitalità che lo spinge a votare anche ciò che non sarebbe possibile, risulta difficile a dirsi. Come risulta arduo dire se tutti nel suo paese si astengano (come lui sostiene) dal prenderesostanzepsicotrope.

VERONA

ESCORT COTILLONS E CASSONETTI: INDAGINE SULLA CORRUZIONE NELLA MONNEZZA

"Strani giri di af- fari e donne abbastanza facili sono stati messi in evidenza dalla Guardia di Finanza di Verona che, attraverso l’operazione Leonida, ha portato a un arresto e a quattro misure interdittive nei confronti di dirigenti coinvolti nella gestione dei rifiuti. Tra gli indaga- ti c’è anche Ennio Cozzolotto, dirigente Amia, anche se quest’ultima non è implicata nel filone principale dell’indagine relativa

Sulla sinistra Ennio Cozzolotto direttore Amia. Alla sua destra Andrea Miglioranzi ex Presidente Amia condannato in appello per corruzione nel 2023

allo smaltimento dei rifiuti militari. L’inchiesta èstata avviata dalla Procura di Reggio Emilia esi concentra sulle presunte attività illecite operate da Enrico Benedetti, presidente della società reggia-

na Ecologia Soluzione Ambiente (Esa). Benedetti si sarebbe assicurato commesse pubbliche per lo smaltimento dei rifiuti usando metodi corruttivi, come la fornitura di escort di lusso durante feste e festini. Inoltre, vi sarebbero state dazioni di denaro, regali, ospitalità presso hotel o ville di proprietà, pagamento di ricevimenti a favore di pubblici ufficiali, organizzazionedi cene con la presenza di avvenenti escort, biglietti per partite di calcio, buoni benzina e prestazioni di lavoro retribuite al di fuori dell’impiego pubblico. I reati ipotizzati sono corruzioneesfruttamento della prostituzione. Vi sono gravi e convergenti indizi di reato nei confron-

ti di alcuni pubblici ufficiali che, a fronte di denaro o altre utilità, avrebbero favorito l’azienda reggiana nell’aggiudicazione di ingenti commesse. Enrico Benedetti è l’unico arrestato e ristretto agli arresti domiciliari. Anche la figlia Margherita è stata raggiunta da un divieto di dimora nelleprovincedi Reggio Emilia e Parma. Lealtretremisureinterdittive riguardano sospensioni per trepubblici ufficiali. Le Fiamme Gialle hanno eseguito perquisizioni e sequestri, arrivando fino a Verona. Tra gli indagati, come detto, c’è Ennio Cozzolotto, direttore generale di Amia. L’azienda veronese è finita nel mirino degli inquirenti per la procedura negoziata finalizzata alla ricerca di operatori economici interessati a produrre un’offerta per la fornitura di cassonetti usati indetta l’1 giugno 2023. Amia si discolpa, attraverso il legale Claudio Avesani, dicendo che la procedura non ha avuto

esiti perché Esa era stata l’unica a rispondere alla manifestazione di interesse. Successivamente, Esa aveva formulato una proposta economica con un prezzo più elevato rispetto alla base indicata e, quindi, nessun contratto èstatoaffidato néad Esa né a nessun altro all’esito della procedura. ‘Le procedure previste dal codice degli appalti sono state pienamente rispettate’, scrive Avesani. Cozzolotto è indagato per i reati di rivelazione del segreto d’ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Insomma, l’indagine su Cozzolotto allo stato attuale è un mistero. E augurandosi che possa dimostrare la sua estraneità ai fatti, si capisce come con questo sistema moltesituazioni narrate rimarranno la testimonianza di un’Italia che vive in un contorto sottobosco, facendo pagare alla fine tutto ciò ai cittadini." Andrea Torresani

8 CORRIEREDELLARIVIERA Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024
ILSINDACOVOTAILRESIDENCEPERIPARENTI?” LA SEGNALAZIONE DEL CONSIGLIERE REVELTEL AGLI ORGANI DI VIGILANZA COMUNALI
Andrea Torresani
TRA GL’INQUISITI ENNIO COZZOLOTTO MEGA DIRIGENTE DI AMIA CHE PERO’ SI DISCOLPA
ATTUALITA’
Contrada Pora

IL MEGA ORPELLO RESTA FERMO

Cantieri ancora bloccati a Pacengo. Si tratta di tre edifici dell’impresa Prohome che, posti sotto sequestro dalla Procura della Repubblica, rimangono in stallo. Il TAR ha dato ragione al Comune e alla Sovrintendenza di Lazise che avevano negato il rilascio della compatibilità paesaggistica. L’ennesima colata di cemento, realizzata a Pacengo vicino al lago, comprendeva 23 mila metri cubi destinati al turismo ricettivo, intaccando una residua area verde che si estende dalla strada Gardesana fino al lago. Un’opera nata con un piano attuativo nel 2018, che aveva come capofila la cooperativa immobiliare Azzurra e l’Immobiliare Pacengo Srl, è poi passata alle società altoatesine di turno, Prohome Srl e Andreus Golf Hotel, chehanno portato a termine la speculazione. Si tratta di aree di alto valore paesaggistico e storico, soggette a vincoli paesaggistici, forestali e relativi ai corsi d’acqua, che intersecano zone SIC (Sito di Importanza Comunitaria) euna ZPS(Zona di ProtezioneSpeciale), per lequali è necessaria una valutazione

GARDA

d’incidenza ambientale. Il Corriere della Riviera ne aveva parlato nella primavera del 2022 e, successivamente, nell’agosto 2022 la Sovrintendenza su questo scempio di cemento aveva rilevato che le altezze dei tre edifici realizzati superavano ilprogetto originario di circa 70 centimetri nel primo edificio, circa 83 nel secondo ecirca74nelterzo.

Inoltre, la Procura aveva avviato un procedimento penale il cui fineultimo era la demolizionedelleopereper la difformità nella loro realizzazione, violando la concessioneedilizia.

Le quote dell’andamento del terreno soprastante, dove sono stati realizzati gli immobili, sembrano esserestatealterate

da terreni di scavo. Apparegià scandaloso che un’area destinata a diventare un’oasi naturalistica sia stata concessa per tutto questo marasma di cemento. Una vergogna che dovrebbe portare a un’analisi più approfondita da parte di chi sovrintendeai controlli. Oggi il Comune sta almeno vigilando sull’immane sbancamento, tanto che il Sindaco Damiano Bergamini ha negato l’istanza cautelare di sospendere l’ordinanzadi blocco dei lavori. Questa ennesima speculazione, finita sotto la lente degli organi inquirenti, appare come uno schiaffo alla pubblica decenza. È inconcepibile che, in zone protette, si continui a non censurare definitivamente l’abuso.

(A.T.)

ROLLING STONES (PIETRE ROTOLANTI)

Un'altra frana. Il 22aprile scorso una frana è caduta sulla strada Gardesana Orientale, al chilometro 91,9, in località Tempesta.

Sulla strada è piomabato un masso di 1,5 metri cubi, insiemead altri chehanno causato la chiusura della strada. Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta. Ma evidentemente con la costruenda pista ciclabile, checollega i paesi rivieraschi i rischi per i cittadini saranno sempremaggiori.

POSTI BARCA NEL CAOS

I CINGALESI CIRCONDANO

Assalto al Municipio. Un nutrito gruppo di pescatori per lo più cingalesi ha occupato il 27 aprile scorso ilMunicipiodi Garda. Il motivo principale era che il Sindaco di Garda Davide Bendinelli, dopo numerosi avvertimenti ai proprietari delle barche site abusivamente nel porto del paese, ha deciso a passare ai fatti. Infatti ha deciso di rimuovere due imbarcazioni e sanzionare con elevate multe i responsabili. Inoltre verranno rimosse i natanti abusivi rimanenti. Il Sindaco se l'è vista brutta con l'imboscata che gli hanno fatto i pescatori. Ma non si è perso d'animo “Non posso neppure pure dirvi che regola-

rizzerò la vostra posizione” ha detto loro, “ visto che èda diversi anni chela situazionesiprotrae. Siete voi che fate un danno ai pescatori che pongono la barca regolarmente. Anzi sarò ancor più fermo”.Dopo anni di chiusura di ambedue gli occhi, il Sindaco li ha improvvisamente riaperti. Con il pugno di ferro dovrà rimettere in piedi una situazione che sembrava ormai sfuggita di mano. Anche in vista delle sua candidatura alle prossimeelezioni europee.

“La mia barca è lì perché ho il permesso!”. E rimasto attonito Cristian Fordini di Garda quando ha letto quel messaggio sull’ormeggio del porto. E dire che l’autore dello scritto ce l’aveva messa tutta per redigere lo scritto. Un lavoro dinon poco conto perché aveva dapprima avvolto l’ormeggio con della carta da pacchi. Poi scrivendo con un pennarello nero in bella grafia intimava : “ Gv 045Riservato. Spostare la barca al proprio posto”. E con delle frecce sempre vergate a mano su carta indicava la direzione da prendere. E dire che il telefono è stato inventato 100 anni fa. Invecedi citofonare al Cristian lo strano minacciatore si dedicava ai “murales”. “Voglio. Voglio solo dirgli” ribatteva Cristian su face book

(gruppo Mi so da Garda) che la mia barca è lì perchého ilpermesso in quanto ho sempre pagato...quindi e' meglio che il suo tempo lo dedichi a fare altro”. Il ragionamento non fa una grinza. Ma questo fatto rileva ilcaos che regna nel porto di Garda già segnalato alcuni anni fa tramite mail. Il fatto che non è raro che vi siano posti barca occupati abusivamente. Ma in questo caso il minacciatore,forsegià allarmato da altri fatti sembra avere preso un colossalegranchio… di lago. (A.T.)

CORRIEREDELLARIVIERA 9 Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024 ATTUALITA’ PACENGO LE COSTRUZIONI SOTTO INDAGINE DA PARTE DELLA PROCURA
MALCESINE
IL SINDACO

DALVALZERDELLEROTONDEALLAPATENTE:IDICKTATDELPASSARINISOVRANO

“Lei sembra un dirigente della società autostrade”. “Ea lei hanno ritirato la patente”. In un botta e risposta a secco, si è concretizzata il 4 maggio scorso l’antitesi tra il pensiero delgiornalistaAndrea Torresani e il sindaco di Costermano sul Garda, Stefano Passarini. L’occasione dell’ennesimo scontro, perché altri se ne erano già verificati in altre precedenti riunioni, è stata la serata di presentazione della lista del sindaco di Costermano sulGarda che si è tenuta a partire dalle 21:00 al centro civico Ettore Peretti di Marciaga. Una relazione che praticamente è stata una presentazione di opere stradali come rotonde, marciapiedi, strade ciclabili e progetti per la viabilità. “Il turista, ha detto il sindaco, deve fermarsi nella nostra zona. Abbiamo 35.000 passaggi al giorno di mezzi che vanno verso il lago. Noi, attraverso questo sistema di rotonde episte ciclabili, riusciremo a trattenerei turisti nella nostra zona”. Come è possibile? Forse facendo girare gli autisti a piùnon possoattorno a queste rotonde per tutto il giorno? Anche perché due rotonde, alcosto di un milione e mezzo di euro, sono state realizzate, ma altre verranno.

TORRI D/B

na tabella di cantiere edile con le scritte in italiano e tedesco. Stefano Veronesi Riccò l’ha pubblicata sul sito face book “ Torri Pai e Albisano” chiedendo se anche nel paese è d’obbligo la doppia dizione. “ Sempre detto! In estate siamo in minoranza etnica (e per fortuna) se non fosse per i turisti tedeschi non si lavorerebbe molto” ha ribattuto Lodovica Nigri Lolli. “Peggio è peggio è diventato tedesco con traduzione in italiano …”. Ha ribatutto Lorenza RagnoIini. Insomma viva il tedesco soprattuttoneicantieriedili!

“Come vedete qui, andranno altre due rotonde”, ha proseguito il Sindaco, “poi verranno realizzati questi parcheggi. Prossima alla frazione di Castion verrà posta la pista ciclabile che praticamente circonderà ad anello il paese. Noi vogliamo dare valore aggiunto e servono queste opere per farlo. Potevamo spendere 1000 euro in meno, ma noi vogliamo fare le cose per bene e spenderemo qualcosa in più. Ci mettiamo meno di un terzo dei soldi, ilresto ce lo mette la provincia e la regione Veneto, quindi non spendiamo quasi nulla”. Ma il sindaco si è dimenticato che anche i soldi della Regione Veneto e della provincia provengono dai cittadini e quando parla di €1000 in più, parla di due rotonde quelle già realizzate che, prese singolarmente a 800 mila euro l’una, costano 8 volte di più di una

“VUOLEUN PASSAGGIO? LA PORTO A CASA IO”

Stefano Passarini rivolto al giornalista

Torresani

simile realizzata per esempio da un privato in Toscana. A questo punto si è levata la voce di Andrea Torresani.

“Abbiamo sentito parlare il sindaco di progetti faraonici, quasi fosse un dirigente della società autostrade.

Ma del rapporto umano, dei servizi sociali, dell’equilibrio di bilancio, della creazione del verde non ha detto una parola. Solo progetti faraonici che servono per fare da volano a nuovi residence, magari in zone SIC siti di portata comunitaria, che vedono oggi le colline distrutte da orpelli mostruosi. Ilturista non vieneper vedere marciapiedi, cantieri e rotonde, viene per vedere il paesaggio chenon ècerto una

linguad’asfalto con ilcemento piantatodentro conundiametro di circa 90 metri. Cosa servepoi farelerotondeseattorno tutte le strade sono piene di buche? Il signor sindaco, venga con me e vedrà quali interventi sono prioritari nel suo territorio”. Per tutta risposta, il sindaco Passarini ha interrogato il giornalista: “Ho sentito chea lei hanno ritirato la patente, a lei chepiacegirare con l’auto. Mi dica qualcosa in merito”. Per tutta risposta, Torresani ribatteva: “Maa dire il vero ho avuto un incidente stradaleela sospensionedella patente sono fatti miei. Non capisco cosa leinteressi. Vuole vederla? La faccio vedere, visto cheèun poliziotto eanche amministratore di condomini”. Il sindaco a questo ha fatto un invito a Torresani: “No, guardi, perchévolevo darleun passaggio in auto…”. “Ah, adesso le piacciono anche gli uomini”, ribatteva ilgiornalist, . Insomma, alla fine, dopo l’annuncio della vittoria alle prossime elezioni, il Sindaco toglieva le reti col pescato raccolto, mentre Torresani rientrava con mezzi di fortuna presso la propria abitazione.

(A.Tor)

MALCESINE

LISCIA GASSATA O CEMENTATA?

Acqua color cemento. Disarmato. E quello che si vedeva in questi giorni tra Navene e Malcesine in località Campagnola dove l’acqua resa torbida dal fango viene rilasciata nel lago per i lavori di una vasca di sollevamento per il collettore del Garda. In un post, diventato virale sui social, si ipotizzava lo scarico di cemento nel lago di Garda in corrispondenza di un cantierenella zona di Malcesine.

Ma a dirimere la questione è intervenuto il consigliere comunaledi MalcesineMarcello Chincarini che ha rassicurato la comunità che l’immaginepubblicata dalla pagina Welcome to Trento che mostrava un tubo in metallo che scarica nel lago dell'acqua è solo fanghiglia. Molti utenti social parlavano che da tale scarico provenisse addirittura di cemento.

La colata “lavica” però è dovuta ad u-

na nuova vasca di sollevamento vicina al lago funzionale al collettoredel Garda. Da quanto risulta , l'acqua che si vede nell’immagine non è altro che la stessa acqua del lago che, dopo esser filtrata nello scavo, viene pompata all'esterno per mantenere lo scavo stesso asciutto. Tecnicamente si definisce acqua di aggottamento, resa torbida dalla presenza di fango nel fondo vasca. Però visto che tale filtraggio viene irrorato nel lago, non è che toglie dubbi sulla nocività di tale sistema. Oramai però visto che le bombe d’acqua dello scolmatore Mori Torbolesprigionano chilotoni di fanghi edetriti, questi piccoli sforamenti non fanno più paura. E si parla così di “acqua pulita dal colore grigio”. Un modo per far capire che in fin dei conti anche in questo caso qualcuno vuol darla da bere … ai pesci. (A.Tor)

10 CORRIEREDELLARIVIERA Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024 ATTUALITA’
COSTERMANO S/G
UNA COLATA D’ ACQUA GRIGIA NEL LAGO GENERA IL PANICO
COMIZIO SULLA VIABILITA’ E IL SINDACO ATTACCA IL GIORNALISTA SULLA PRIVACY
Stefano Passarini Andrea Torresani
A TORRI VIGE IL BILINGUISMO?
U

PUBBLICITA’

ILRISTORANTE“LALOGGIA RAMBALDI”EILLOUNGEBAR “LABARCHESSARAMBALDI”

SONODUEAMBIENTICALDIE

VIVACISITUATINELCENTRO

STORICODIBARDOLINOIN UNASUGGESTIVASTRUTTURA

CINQUECENTESCACHESIAFFACCIA

DIRETTAMENTESULLAGODIGARDA(PORTO).D’ESTATEEQUANDO

ILCLIMALOCONSENTEILOCALI DISPONGONODIUN’AMPIAPIAZZA SULPORTO.LAFAMIGLIA PIETRALUNGAOFFREDELBUON CIBO, ACCOMPAGNATODAVINIDI GRANDEPRESTIGIO, DAICOCKTAIL PIÙPARTICOLARI ALLEBIBITEPIÙ SEMPLICI, AIPIATTIDICARNEE PESCE.TUTTOVIENESERVITO SOTTOL’ABILEDIREZIONEDELLA

FAMIGLIAPIETRALUNGACHENEL 2009DECISEDIGESTIRLO, L’ARTE DELL’ACCOGLIENZAÈ ESERCITATACON ESTREMACURA EATTENZIONETANTOCHECISI SENTEQUASIIN“FAMIGLIA” ESIPOSSONOOTTENEREPIÙ SOLUZIONIINUN'UNICA

LOCATION.

CORRIEREDELLARIVIERA 11 Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024

I PFAS COLPISCONO I TESTICOLI

"PFAS e tumori: una correlazione non tanto casuale. I PFAS (perfluoroalchilici) presenti nelle acque della zona rossa, a cavallo tra le province di Verona, Vicenza e Padova, possono avereuna correlazione con il tumore del testicolo. Uno studio condotto in maniera indipendente da un gruppo di esperti guidati dall’ex dirigente regionale Mario Saugo, della Commissione ambiente dell’Ordine dei medici di Vicenza, ha analizzato la contaminazione. La ricerca, pubblicata su una rivista scientifica inglese, si basa su dati epidemiologici e sanitari registrati nell’areadi maggiore esposizione alla contaminazione, dove acque, ambiente e cittadini sono stati esposti all’inquinamento, come nel Comune vicentino di Lonigo. L’analisi ha associato l’esposizione degli abitanti al PFOA, una delle sostanze più presenti nella falda acquifera, dovesi trovano anche i tredici comuni veronesi colpiti dall’inquinamento, nella zona di Cologna Veneta, con i dati dell’incidenza dei tumori testicolari. Tale malattia è maggiore rispetto alla media regionale. Risultati che rafforzano la recente classificazionedelPFOA come sostanza cancerogena da parte dell’AIReC, Agenzia Internazionaleper la Ricerca sulCancro delle Nazioni Unite. Tale lavoro evidenzia la necessità di raccogliere dati sanitari ai fini epidemiologici ambienta-

li, non solo aggregandoli per ogni comune ma tenendo contodellefontidi esposizione. Il problema rivela l’importanza dell’analisi delle falde acquifere contaminate rispetto alleabitudini alimentari che non seguono i confini geografici politici. Oggi si ribadisce quanto era già stato osservatonegli Stati Uniti, in Ohio: l’esposizione per almeno dieci anni al PFOA, che porta a una presenza di tale sostanza pari ad almeno 100nanogrammi per millilitro di sangue, è associabile all’insorgenza di tumore ai testicoli.

È oggi quindi necessario pensare a uno screening specifico sulla popolazionecheha a che fare con l’inquinamento, attuando analisi oncologiche mirate. Una modalità identica a quella utilizzata in Campania, nella ‘Terra dei Fuochi’. Tale attività dovrebbe essere compiuta non solo per quanto concerne il cancro ai testicoli, ma anche al rene. Secondo la scienza medica, anche questi ultimi sono teoricamente correlabili all’esposizioneaiPFAS.

In Veneto, i PFAShanno contaminato un’area in cui risie-

dono 350.000 persone. Le sostanze si sono diffuse ovunque: nell’aria, nell’acqua, nella terra e nel sangue. La responsabile è l’azienda Miteni, come narrato da Radar Magazine, un tempo produttrice di PFAS. Per anni, Miteni ha inquinato leacquesuperficiali e di falda vicino allo stabilimento di Trissino, in provincia di Vicenza. Gli studi sulla mortalità per patologieteoricamente causate dalle sostanze perfluoroalchiliche condotti dalla Regione hanno mostrato tassi più elevati, e non di poco, nella Zona Rossa rispetto al resto del Veneto. Il professor Carlo Foresta e la sua equipe hanno verificato chei PFAS sono interferenti ormonali e hanno pesanti effetti sull’apparato riproduttivo maschile e femminile. Altri studi sulla salute riproduttiva sono in corso e sta per essere pubblicata una ricerca sulla mortalità.

IL RATTO DELLA LORO SCULTURA

Al di là di tutti questi studi cheevidenziano la pericolosità dei PFAS, appareincredibile come in uno Stato che ci vende il fumo e anche l’alcool (e dopo magari ci multa per qualche microgrammo) i cittadini siano stati sottoposti a talirischi".

“ Non riesco a capire come sia potuta finire alle ortiche! Franco Joe, lo scultore di Bardolino, è sconsolato. La sua opera incisa su olivo è finita drasticamente al macero, anzi, proprio nella discarica comunale. Un fatto che ha dell’incredibile, anche perché l’opera, un ulivo in legno con incisioni particolari che ricordano un carpione che emerge dal lago, faceva bella mostra di sé nella piazza antistante Palazzo Carlotti a Garda. Quando, improvvisamente, verso la metà di marzo,qualcunoha deciso di spostarla dalla sua originaria ubicazione e portarla nel deposito comunale. Una negoziante, prossima all’area dove si trovava la scultura, accortasi del repentino furto, si è informata sulla vendita e è riuscita a recuperarla dalla discarica comunale. Un fatto che in un paese turistico grida allo scandalo, visto che le opere d’arte devono essere tenute in primaria considerazione. E a gridare allo scandalo c’è proprio Franco Joe, l’autoredella scultura: “Sono allibito’, dice Joe, ‘non pensavo chesi arrivasse a tanto. Non ce l’ho assolutamente con il Sindaco di Garda, ma per un artista come me, che ha realizzato altre opere poste anche nella chiesa del paese, si poteva fare più attenzione. E invece questo non è avvenuto. Spero che in futuro l’amministrazione comunale tenga in maggioreconsiderazionele opere d’arte presenti nel paese”. (A.T.)

12 CORRIEREDELLARIVIERA Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024 BRENZONE ATTUALITA’ ATTUALITA’ ATTUALITA’ VERONA Frasi FrasiSparse Sparse Frasi Sparse (A.Torresani) ADESSO LEGGO LIBRI DI DIRITTO PER CAPIRE QUAL'È IL ROVESCIO
TESI SULLA CORRELAZIONE TRA INQUINAMENTO E TUMORI
GARDA “SCOMPARSE”

In occasione della disfida delle prossime elezioni comunali di Bardolino dell’8/9 giugno prossimi, incontriamo il candidato Pierangelo Zorzi della lista PrimaBardolino.

Lasceltadi mettersi in gioco peril paese da cosa nasce ?

Per 10 anni sono stato un consigliere comunale e mi sono occupato di territorio , ambiente turismo. Poi ho fatto anche il consigliere provinciale con deleghe a turismo e polizia provinciale e quindi mi sento preparato per Amministrare il paese. Sono tra i fondatori della lista Prima Bardolino fin dal 2018 quando è nata; nelle amministrative del 2019 non abbiamo vinto per pochi voti. Oggi i cittadini sembrano in attesa di qualcosa di nuovo e quindi vale la pena di riprovarci ancora, soprattutto perché siamopiù pronti epreparati.

Cosa intende per sicurezza nel paese e per i cittadini?

Quali sono le urgenze per il paese?

Le urgenze sono tante, le principali: la migliore gestione dei rifiuti, l’aumento della sicurezza per i cittadini e una gestione più trasparente ed efficace della Fondazione Bardolino Top che oltreadaverebisognodi un’implementazione organizzativa dovrebbe occuparsianche diservizi ai cittadini in tema di servizi pubblici. Servono anche nuovi alloggi destinati ai cittadini residenti di Bardolino ed anche per quelli che lo sono stati per tanti anni in passato. Dopo dovremo sviluppare la pet therapy per anziani, percorso di agility dog integrato con aree cani da manutentare e ampliare.

Il territorio come bene da salvaguardare. Comeconciliare sviluppourbano eturismo?

Credo che gli ampliamenti vadano visti solo nel senso di creare servizi per i cittadini tutti . Oltre a questo bisogna creare una mentalità d’ ordine e pulizia dei parchi pubblici; la necessità di un vigile ecologico per controllare le immissioni illegali nei cassonetti. Di recente sono nate in Italia anche le Cer ossia le comunità energetiche rinnovabili per sostenere le energie rinnovabili. Bisogna poi favorire in tutti i modi le ristrutturazione di edifici tramite utilizzo di sistemi di edilizia eco sostenibile.

La sicurezza non è solo una questione di percezione come si dice ultimamente; in realtà un Amministratore deve sentire su di se il rischio che corrono i suoi cittadini quando le telecamere non ci sono o peggio non funzionano o non sono messe a disposizione del personale addetto. Investire in stabilità del personale, telecamere e video sorveglianza con strumenti moderni che hanno capacità di captare e selezionare i passaggi pericolosi e illegali. Attuare poi una vera lotta contro lo spaccio di sostanze stupefacenti e un maggiore controllo e restrizioni su ambulanti che operano in maniera illegale ed anche combattere fin dasubito le situazioni diaccattonaggio.

Il programma della lista Prima Bardolino è stato realizzato con l’ascolto pubblico. I cittadini hanno espresso diversi problemi e necessità ed il programma si basa su questo progetto. Un gruppo esteso di persone ben oltre le 12 che vanno in lista ha contribuito ad elaborare il programma sotto la guida del nostro candidato sindaco Avv. Daniele Bertasi. Le questioni a cui ho risposto sono in linea con il programma elettorale e rivestono il carattere di sensibilità personale verso i temi posti e trattati.

Immigrazione senza freni. Come attuare unaveraintegrazionesenzadiscriminare?

I paesi del lago per disposizioni della Prefettura non hanno subito una immigrazione senza freni; le necessita di

Dagli archivi riemergono antiche e sorprendenti immagini. Sulla destra vediamo l’alveo del torrente prossimo al Pontesel, subito dopo i lavori effettuati dal Genio civile intorno al 1930. Si nota a differenzadioggiiltorrente completamente libero da piante,con l’acqua che scorre. Si nota poi Il capitello della Madonna e attorno molto verde che oggi è stato occupato da diverse abitazioni. Sullo sfondo la Casa di cura Villa Garda che domina il magnificopaesaggio

lavoro fanno si però che ci siano sul territorio tante persone che lavorano ma che alcune potrebbero non essere identificate e su questo bisogna impegnarsi per dare sicurezza a tutti : ma per i lavoratori immigrati regolari o comunque provenienti da altre zone d’ Italia e stabiliti sul territorio bisogna dare una integrazione che spesso dovrebbe diventare per tutto l’ anno o comunque dare loro la possibilità di vivere il paese e utilizzare i servizi alla persona propri di una società moderna ed inclusiva dove il personale di lavoro dovrebbe costituire un immagine del territorio anche perché se si sentono cittadini che lo vivono, amano il territorio dove lavorano.

CORRIEREDELLARIVIERA 13 Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024
ILGRANDE MAGAZZINOILGRANDE MAGAZZINO ILGRANDE MAGAZZINOALL’INGROSSODI AALL’INGROSSODI LL’INGROSSODIBEVANDECON VENDITABEVANDECON VENDITA BEVANDECON VENDITA DIRETTA ALPUBBLICO DIRETTA ALPUBBLICO DIRETTA ALPUBBLICO VIA SAMBARCHI, 7 VIA SAMBARCHI, 7 VIA SAMBARCHI, 7 CALMASINO DI BARDOLINO(VR) TEL 045 6260393 CALMASINO DI BARDOLINO(VR) TEL 045 6260393 CALMASINO DI BARDOLINO(VR) TEL 045 6260393 ATTUALITA’ ATTUALITA’ ATTUALITA’
““ “RESPONSABILITA’ E’ AMMINISTRARE” RESPONSABILITA’ E’ AMMINISTRARE” RESPONSABILITA’ E’ AMMINISTRARE”
PIERANGELO ZORZI SI PONE AL SERVIZIO DELLA COMUNITA’ PER IL BENE DEL PAESE
Propaganga Elettorale: Committente Pierangelo Zorzi Pierangelo Zorzi GARDA IMMAGINI DEGLI ANNI 30’ AGLI ALBORI DI UN‘ EPOCA
BARDOLINO

“BeyondHollywood” è una tra le tante riviste che hanno dedicato spazio al film Solo Duello Primordiale,direttodaAndreaTorresani, che ha riscosso, nell’arco di 6 mesi,notevoli consensi dicritica edi pubblico.Basti pensarecheil film ha ricevuto una trentina di riconoscimenti,tramenzioni d’onoreei primi posti classificati nella sua categoria, come film thriller o film sperimentale. Beyond Hollywood, prestigiosa rivista dei film maker indipendenti a livelloglobale,ha pubblicatounlibro con i migliori film usciti nella stagione 2023, inserendo il film Solo. La rivista, che è una testata specializzata nel settore, ha dedicato al suo interno due pagine al film rivelazione, parlando dell’avvincente storia chevedeprotagonistalo stessoregista, Francesca Cavallo nel ruolo di Francesca e Massimo Pietropoli nel ruolo del killer. All’interno del film vi sono altri attori come Francesca Cavallo, Massimo Pietropoli, Ivan Polgrossi, Enrico Peretti, Paolo Paolacci, Raffaello Milani, Michele Tirozzi, Alessandra Mozzi Ricaurte, Davide Berti, Lorella Martini e Fabio Rambaldi, tutti attori di primissimo livello,chehanno contribuito, arendere il film ancora più interessante. Ilfilmpuntal’attenzione sullacoppia dispersa nei boschi e circondata da cinghiali e da un branco di maniaci, ponendoin evidenzal’estremaricerca realistica posta nel creare il film.

Ci sono state altre testate che si sono interessate a Solo. Tra queste, il giornale Libero che ha posto in evidenza la novità dell’opera. Altre testate che hanno scritto sono Corriere Toscano, Il Millimetro Siciliano, Report Venezia, Post TG Abruzzo 24, Gp Magazineealtre.

Iltuttocondito da uncomunicato nazionale di ADN Kronos, la maggioreagenzia stampa italiana. Oggi Torresani dice: ‘L’idea di svolgere un film del genere è nata da fatti veramente accaduti con delle persone che perseguitano una coppia, in queste zone dove è stato girato il film. La rappresentazione dello scontro uomo-animale”, continua Torresani, “rasenta l’inverosimile, anche perché poi sarà l’animale, considerato aggressivo, a stare dalla parte dell’uomo, sacrificandosi per salvargli la vita. In findeiconti,’ continuailregista“in questocaso,è l’uomola peggior bestia, che diventa feroce perseguitando un suo simile per motivi abietti”.Ilfinaledel film Solo è quanto mai ambiguo, anche perché la maschera del killer, che non si capisce se sia stato ucciso o no, viene

indossata dalllo strambo turista che dava indicazioni alla protagonista del film per avventuarsi nel bosco. ‘Un fatto questo,’ dice Torresani “chepotrebbedarelo spuntoper un sequel,dellostesso Solo.’"

In alto, alcune testate che hanno dedicato dei servizi al film

LA CORSA OLTRE OGNI LIMITE PREMIA I VINCITORI

Corsaoltreogni limite. Sullesponde dellago di Garda ilprimo weekenddi maggio si è svolta la ASICSMalcesineBaldo Trail, sulla riva orientaledelBenaco esullemontagne di confinetradueregioni:Veneto e Trentino. Laterza edizionedell’evento dell’Alto Garda organizzato daVRM TeamASDhaproposto tredistanzeper tuttelepossibilità.Adarrivare primi nella 50 chilometri sonostatiMattia Gianola ed EvaMaria Sperger. Nella 24 km MarcoGhelfi eDaniela Rotanella prova intermedia sulla distanzaappunto.

Dopola giornatadi sabato 4maggio dedicataalleprova lunghe,spazio nelday

twodi domenica5 allaveloce16Keai suoiprotagonistiassoluti: Luca Bertoldo eLena Zingerle.L’evento MBT2024by ASICSha“staccato”ben826 pettorali

CORRIERE DELLARIVIERA

chealtrettantitrailrunners da ventinovenazioni provveduto ad attaccatoallelorodivise,per unaumentodi iscritti nell’ordinedeltrenta per cento (duecento atleti circa) rispetto allo scorso anno. Precisamente: 209sulla50K Ultra, 383 sulla 24KMediume 234sulla 16KShort. Diquesti il 25 per cento sono donneeil13 per cento stranieri. Numeri da sogno per un evento dalcontesto cheèuna realtà mondiale.

Periodico gratuito dellago di Garda edella provincia di Verona Fondato nel 1999

Anno 26 N.2 Maggio Giugno 2024 SEDE:Garda via Puccini1- Fax 045-7255717

DirettoreResponsabile:Andrea Torresani- Conceptcover,ideazionegrafica e realizzazionegrafica:A.Torresani – Editrice:Associazione culturale Corriere della Riviera – Siringrazia:Annamaria Riolfi. Stampa:TIPOGRAFIA SAGITTARIO Franchi Paolo snc di Franchi Giuseppe & C. via Malignani 730020 Bibione (Venezia) Aut Trib.C.P .di Verona n.1381 del 04/11/1999. Icollaboratorisiassumono la piena responsabilità peri loro scritti. Il materialeinviato non sarà restituito. Tutteleprestazioni(non redazionali)a questo periodico sotto qualunqueforma,sono da considerarsi(salvo accordicon l’editore),gratuite.

14 CORRIEREDELLARIVIERA Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024
EVENTI
RIVISTE INTERNAZIONALI E ITALIANE DECRETANO IL SUCCESSO DEL FILM DEL CORRIERE DELLA RIVIERA
“SOLO” INTORNO a HOLLYWOOD “SOLO” INTORNO a HOLLYWOOD “SOLO” INTORNO a HOLLYWOOD
MALCESINE SETTECENTO ATLETI DI 24 NAZIONI IMPEGNATI IN UNA GARA TRA
LE PIU’
ARDUE

OLIVIER LEIGH : IL BANDO DI CONCORSO

ABardolino il Concorso nazionale letterario“Premio Riviera Laurence Olivier e VivienLeigh”. La ventiquattresima edizione del Concorso si terrà il prossimo 4 luglio presso la Sala conferenze del Ristorante La Loggia Rambaldi. Il premio organizzato dal Comitato editoriale del Corriere della Riviera, patrocinato nel 2024 dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Verona, dal Comune diBardolino, Accademia Mondiale della poesia e altri prestigiosi Enti, vede in Andrea Torresani l’ideatore e direttore artistico di una manifestazione che si avvalsa nel 2023 di Susanna Gecchele, comepresentatrice.

Il Premio è aperto a tutti gli scrittori senza limiti di età. Per comprendere il prestigio che ha raggiunto la manifestazione bisogna pensare che nel 2014 ha ricevuto tre medaglie dalla Presidenza della Repubblica. E negli anni precedenti ha avuto il patrocinio per due anni dalla Presidenza del ConsigliodeiMinistri. L'iniziativa è nata con l'intento di ricordare

Laurence Olivier e Vivien Leigh, i due attori protagonisti della celebre pellicola

“Via col vento”, che avevano soggiornato sul Garda presso LocandaSan Vigilio diretta da Leonard Walsh e che avevano frequentati i paesi di Torri, GardaeBardolino. Suddiviso in tre sezioni,(poesia edita, inedita e novelle) il concorso letterario è a tema libero ma verrà assegnato un premio speciale a chi realizzerà un'opera che abbia come soggetto il Lago diGarda. Premi alla carriera

Laurence Olivier e Vivien Leigh e Premio Riviera internazionale faranno da apice alla consegna dei premi del Concorso nazionale video e Concorso nazionale letterario il cui bando verrà diffusonelmesedimarzo. www.corrieredellariviera .iti

info: www.premiorivieraolivie rleigh.corrieredellarivier a.it

Nelcontesto della 25esima edizionedelPremio Riviera LaurenceOlivierVivien Leigh vi saràun potenziamento delC0ncorsovideo chediventerà unvero eproprio concorso cinematografico internazionalein collaborazionecon Film freewaypiattaforma web chepromuovefestivalintutto ilmondo.Lesezioni previstesono tre. Miglior cortometraggio(durata max 30min).Miglior sceneggiatura.Miglor attore e miglioreattrice.

Info:https://filmfreeway.com/ PremioRivieraLaurenceOlivier VivienLeigh

CORRIEREDELLARIVIERA 15 Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024
ARTEESPETTACOLI
BARDOLINO IL 4 LUGLIO 2024 TORNA IL PREMIO DEDICATO AI BIG DELLO SPETTACOLO PREMIO
RIVIERA
AWARD 25
PREMIO OLIVIER LEIGH
GARDA (VR) TEL045 725 5649
Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024 Maggio Giugno 2024 CORRIEREDELLARIVIERA www.idropulitricialbatros.it Caprino V.se Tel. 0457241488 cell 3471048183 IDROPULITRICI,IDROSABBIATRICI IDROPULITRICI,IDROSABBIATRICI IDROPULITRICI,IDROSABBIATRICI MACCHINEPERLAPULIZIA MACCHINEPERLAPULIZIA MACCHINEPERLAPULIZIA Affi(Vr) C. 3474196084 Tel +39 0456314247/+393401631499 GARDA(VR) Via C. Don Gnocchi ,10 Anemaecore_garda10

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