Connessioni Magazine - #14 (May 2013)

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I PROIETTORI LAMPLESS In principio erano le lampade LAMPLESS PROJECTORS At the beginning there were lamps Non è un segreto che il maggior costo di gestione e manutenzione di un video proiettore digitale sia legato all’acquisto delle lampade e alla conseguente taratura e messa in servizio del proiettore stesso... il mercato chiede una soluzione moderna e possibilmente duratura. Ora qualcosa inizia a muoversi e, forse, abbiamo imboccato la via giusta Text: Alberto Pilot Come ben sappiamo il passaggio dalla proiezione con sistemi analogici (realizzati a elementi discreti e cannoni a fosfori) a quelli digitali, dotati di matrice a risoluzione fissa e quindi privi di ogni regolazione (se non fine) di geometria, ha introdotto gioco forza un elemento capace di generare luminosità, così da poter attraversare le matrici stesse (proiettori LCD trasmissivi), o venir riflesso dalla loro superficie (DLP e LCD riflessivi). Poiché principalmente i proiettori in commercio sono basati su tecnologia DLP di Texas Instruments (a parte i full laser, al momento proposti con matrici LCD trasmissive), e che per questi proiettori il brevetto standard relativo alle lampade è legato ai bulbi UHP (Ultra High Pressure) di Philips, quella che seguirà ora è una doverosa premessa che serve a chiarire il confronto tecnologico affrontato dagli uffici R&D che si sono occupati di trovare alternative alle lampade, e a rendere evidenti le differenze fra le proposte attualmente disponibili sul mercato.

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Maggio May 2013

It is no secret that the higher cost of managing and maintaining a digital video projector is largely due to the cost of the lamps and to the fact that the projector must therefore be calibrated and set up... the market is demanding a modern solution and if possible, one that stands the test of time. Now something is beginning to move and we may finally have taken the right road • Le lampade UHP offrono un’efficienza più che doppia rispetto alle Metal Halide, e comunque doppia anche rispetto alle lampade allo Xenon di pari potenza (una UHP da 100W equivale al fascio luminoso generato da una MH da 250W e dissipa meno della metà del calore di una Xenon di corrispondente potenza). • Le lampade UHP sono vendute sempre in coppia col loro alimentatore (ballast), poiché grazie a quest’ultimo si può garantire prestazioni elettriche e di salvaguardia della vita della lampada stessa (consumo degli elettrodi, gap fra di loro e rigenerazione degli stessi a ogni ciclo di inversione polarità). • Lo spettro luminoso delle lampade UHP è distante dal riferimento (quello del sole o delle lampade allo Xenon), con picchi di dominante verde e rossa, per cui queste lampade vanno sempre utilizzate con filtri di correzione (notch filter) sul percorso ottico del proiettore. • Proprio perché lo spettro luminoso non è lineare, per ottenere un proiettore con colorimetria perfetta e aderente allo standard colore del segnale video di riferimento in ingresso, è necessario sacrificarne la quantità di luce che riesce a produrre; di contro per


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