CAPOEIRA
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Capoeira Soluna: stacanovisti divertiti di Filippo Eugenio Palminota (Prof. Fifì)
Come ogni settembre, da quasi vent'anni, l'attività sportiva del impegnativi!) sono invece stati altri due appuntamenti tenutisi Grupo de Capoeira Soluna riapre i battenti. In tutte le palestre l'8 agosto a Gaeta e il 3 settembre nell'isola di Ponza. Durante l'organizzazione (n.d.r. ‐ consultabili sul della “Notte bianca” della sito www.soluna.it) sono città di Gaeta, il gruppo ormai già ripresi i corsi, Soluna ha costituito una mirati, in questa prima delle principali attrattive: parte dell'anno, al attraverso uno spettacolo recupero di un'adeguata itinerante, che si spostava preparazione fisica dopo i nelle caotiche vie di una meritati riposi di un'estate cittadina impazzita ma tanto attesa. Andando a ritroso del tempo tuttavia, festante, al ritmo di ci si accorge che diversi un'imponente batucada sono stati gli eventi (particolare ritmo musicale organizzati dalla scuola suonato da strumenti a guidata dai maestri percussione: surdo, tarol, repique, p a n d e i r o , Osvaldo Da Silva (Mestre tamburin), capoeira, samba Pudim) e Alessandro Dos e musica si sono alternate Santos (C‐Mestre Ratinho) instancabilmente sino a durante q u e s t a notte inoltrata. Molto più “caldissima” estate. Sopra alcuni dei protagonisti della Capoeira Soluna particolare è stato invece lo In effetti tra le ultime due spettacolo che si è svolto nell'isola di Ponza nella notte tra il 3 e settimane di luglio e la prima di agosto è stato organizzato un “campeggio capoeiristico” in Sardegna, nell'isola della 4 settembre. Partiti con un gommone dalla celebre spiaggia del Maddalena, aperto ai diversi capoeiristi d'Italia e d'Europa. Frontone, i capoeiristi del Soluna sono sbarcati direttamente nel porto principale al ritmo di musica. Attraversando tutta la Nonostante resti indubbio che la parola “relax” abbia banchina, per risalire poi nelle strette vie di un'isola che per certi caratterizzato l'evento, la presenza di un così folto numero di aspetti tanto ricorda un noto quartiere di Salvador de Bahia maestri, professori, istruttori e allievi si è fatto sentire: quasi (n.d.r. ‐ Pelourinho), una folla incuriosita ha cominciato a seguire ogni sera si iniziavano “interminabili” conversazioni sulla capoeira che spesso si perdevano nel richiamo del berimbao “l’insolita banda” partecipando attivamente all'intera manifestazione. (n.d.r. ‐ strumento musicale simile ad un arco) e nelle rodas che Piccola nota divertente: ad un certo punto ci si è scontrati con la istintivamente nascevano di conseguenza. Diversi (e ben più banda del paese! Con rispetto e complicità le due comitive si sono incrociate, salutate, sostenute e abbandonate per riprendere a ritroso la strada che l'altra aveva appena percorso.