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Un binomio di successo
Elio Pisoni racconta la storia della distilleria di famiglia che in quattro generazioni, complice anche Trentino Export, ha conquistato i mercati mondiali.
di GIORGIO ZAGONEL, Trentino Export
SIGNOR Pisoni: la vostra è un’azienda sto- Come avete affrontato questo diffi cile periodo rica del Trentino. Da quante generazioni? causato dalla pandemia? Quali sono le vostre Come sta andando la vostra attività in que- aspettative per la fi ne di questo anno? sta “Fase 2”? “I mesi di aprile e maggio sono stati molto diffi “Le origini della Distilleria F.lli Pisoni si perdo- cili a causa del completo blocco di quello che no un po’ nella notte dei tempi, dato che la tra- per noi è sempre stato il principale canale di dizione vitivinicola è da sempre portata avanti vendita, l’Ho.Re.Ca. Per sopperire a ciò abbiadalle varie generazioni della famiglia Pisoni, mo deciso di rinforzare le nostre vendite nel che si sono succedute negli anni. La nostra è settore della Grande Distribuzione Organizzata una storia fatta di passione. La famiglia, infatti, puntando su nuovi prodotti ad hoc. C’è da dire si occupa di vino fi n dal 1852 nella Valle dei La- poi che abbiamo aumentato notevolmente le ghi. Al momento siamo alla quarta generazione, nostre vendite online. Per quanto riguarda i la mia, e possiamo con orgoglio dire che sia- prossimi mesi siamo fiduciosi anche se regna mo una delle realtà più antiche del Trentino in ancora incertezza”. questo settore. Devo dire che con la riapertura e il passaggio alla cosiddetta “Fase 2” abbiamo Quali sono i punti di forza che hanno decreavuto una grande ripartenza nelle vendite e ne- tato il successo della vostra azienda? E i punti gli ordini, in cui sinceramente speravo ma di di forza e di debolezza dei distillati trentini in cui avevo poche certezze”. Italia e nel Mondo? “Sicuramente una grande tradizione, abbinata ad una riconosciuta qualità dei prodotti. Diciamo che il consumo dei distillati negli ultimi anni è cambiato anche per le differenti abitudini delle nuove generazioni. Bisogna quindi sempre più puntare alla qualità. I consumi dei distillati poi si stanno sempre più spostando dal canale della ristorazione a quello delle enoteche.
Guardare ai mercati esteri per voi è stata una scelta o una necessità? “Diciamo entrambe. Sul mercato italiano negli ultimi anni abbiamo avuto una costante crescita specie per quanto riguarda il Trento Doc, circa un 30% in più all’anno. Questo però non ci ha distolto dall’approcciare i mercati esteri per differenziare le quote delle nostre vendite e far crescere il nostro marchio.
Ci può raccontare dei vostri ultimi importanti successi sul mercato svizzero? “Siamo riusciti grazie al team commerciale di Trentino Export a trovare un importantissimo cliente in Svizzera che proprio qualche mese fa ha fatto un primo consistente ordine sia di distillati che di Trento Doc”.
In che modo Trentino Export è riuscito ad aiutarvi nell’approccio a questo mercato? Ci ha aiutato ad avere il giusto approccio al mercato svizzero e a presidiarlo capillarmente. La concorrenza per i nostri prodotti in Svizzera è forte, ma tramite Trentino Export siamo riusciti a far capire la qualità dei nostri prodotti e di tutte le produzioni trentine del settore.

Lavorate con Trentino Export anche su altri mercati? tivo per i nostri prodotti, unendo architettoniSì, al momento stiamo lavorando sul mercato camente la tradizione alla modernità, binomio americano. Le opportunità sono molto interes- questo che descrive compiutamente la nostra santi per i nostri prodotti anche se al momento realtà”. a causa della situazione di crisi internazionale e alle incertezze legate al Covid, siamo in una Come valuta il sostegno che Trentino Export fase diciamo di pausa. Ma viste le premesse di vi ha dato e quali i punti di maggiore forza? questo progetto contiamo di ripartire al più “Il sostegno di Trentino Export è stato fondapresto su questo mercato. mentale. Grazie al suo team di professioniQuanto pesano ad oggi i mercati esteri sul di riferimento siamo riusciti a trovare nuovi vostro fatturato e quali sono i vostri mercati clienti, a far conoscere il nostro marchio e a esteri di riferimento? confrontarci con i maggiori importatori del “Al momento esportiamo circa il 15% del no- nostro settore. Necessitavamo di un supporto stro fatturato, in particolar modo in Germania. commerciale qualificato sui mercati esteri e Di questo il 70% circa riguarda la nostra linea Trentino Export è stata per noi la scelta giusta, di distillati mentre il restante 30% riguarda il diventando un nostro vero e proprio ufficio Trento Doc”. commerciale in outsourcing”.
Quali sono i vostri obiettivi per il futuro? “Continuare sulla strada intrapresa, puntando sempre più sulla qualità dei nostri prodotti e sui mercati esteri. Abbiamo poi iniziato la costruzione della nostra nuova sede, sempre a Pergolese, con un ingrandimento della stessa di circa 2.400 m2. Vi sarà un ampio spazio esposisti presenti capillarmente sui nostri mercati