FARE n. 52 - GIUGNO 2021

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innovazione

Horizon Europe: il nuovo programma quadro dell’Unione Europea e le opportunità per le imprese italiane

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iamo ormai prossimi alla pubblicazione ufficiale di Horizon Europe, il nuovo programma quadro 2021-2027 per la ricerca e l’innovazione dell’Unione Europea, principale mezzo attraverso cui l’Unione delinea la strategia per rilanciare il proprio grado di competitività a livello globale. La dotazione finanziaria del nuovo programma quadro sarà di 95,5 miliardi di euro (5,4 dei quali appartenenti al piano per la ripresa Next Generation EU), rappresentando di fatto il più ambizioso programma per la ricerca e l’innovazione di sempre. Nato dalle lezioni apprese con il precedente Horizon 2020, Horizon Europe presenta delle modifiche nella struttura pur tentando di dare continuità al precedente programma di finanziamento. Il programma quadro si articola in tre pillar: eccellenza scientifica (25 miliardi di euro), sfide globali e competitività industriale europea (53,5 miliardi di euro) ed Europa innovativa (13,6 miliardi di euro). Il primo pilastro mira al raggiungimento di eccellenti livelli di competenze e conoscenze scientifiche. Il secondo, organizzato in sei diversi cluster, focalizza l’importanza del settore industriale e della R&I per la soluzione di sfide del nostro tempo. Il terzo pilastro contiene invece al suo interno lo European Innovation Council (EIC), già presente in H2020 nella sua versione pilota, ora incaricato di fungere da principale riferimento per sviluppare innovazioni disruptive capaci di riportare l’Europa a competere sui mercati globali a massimo valore aggiunto, risolvendo al contempo sfide della società. L’approccio ai diversi strumenti di finanziamento è maggiormente open, ovvero prevede più frequentemente che in passato la possibilità di sottomettere proposte progettuali libere da vincoli tematici (pur all’interno di bandi specifici). Perman-

gono invece, per la maggior parte del budget, finanziamenti erogati in base ad un approccio challenge-driven, ovvero in risposta a priorità determinate dall’Unione stessa sulla base di orientamenti strategici frutto di policy pubbliche e advisory boards. Un’ulteriore importante novità introdotta da Horizon Europe sono le missions: un insieme di azioni (legislative, politiche e progettuali) di ampio respiro volte a rispondere alle sfide globali del nostro tempo in modo collettivo. Le cinque missions identificate riguardano la lotta al cancro, la protezione degli oceani, la preparazione della società nell’affrontare il cambiamento climatico, la promozione della neutralità climatica nelle città e la salvaguardia del suolo per la produzione di cibo. Con Horizon 2020 Confindustria Emilia è riuscita a portare sul territorio 45 milioni di euro destinati alle imprese associate per le loro attività di ricerca e all’innovazione. Attraverso l’attività di validazione di proposte progettuali l’Associazione ha validato più di 160 progetti nei quali più del 90% degli attori coinvolti sono state PMI. Sulla scia di questa esperienza e per allargare la base delle imprese beneficiarie, Confindustria Emilia ha recentemente deciso di investire nell’adesione ad EFFRA – European Factories of the Future Research Association, per aprire un canale diretto per le proprie aziende verso la definizione stessa dei temi di ricerca e il successivo svolgimento di progetti dedicati alla twin transition (transizione digitale e transizione verde) soprattutto nel settore manifatturiero.

EFFRA è infatti la controparte privata della Commissione Europea per implementare la nuova Partnership Pubblico-Privata per la transizione green del settore manifatturiero “Made in Europe” e i suoi membri. I settori coinvolti saranno principalmente quelli relativi a produzione e packaging di prodotti alimentari, tessili, legno, gomma, plastica ma anche con i settori relativi a costruzioni, trattamento dei rifiuti ed installazione macchine. L’avvento della pandemia di Covid-19, la derivante crisi economica e la necessità di una continua lotta al cambiamento climatico hanno messo a dura prova la nostra società, dimostrando ancora una volta quanto siano necessarie soluzioni sostenibili raggiungibili solo attraverso importanti investimenti in ricerca e innovazione. Horizon Europe costituisce il mezzo principale che l’Unione Europea ha a disposizione per assumere la leadership nelle tecnologie abilitanti del futuro in competizione con altri player globali come USA e Cina, grazie anche alla più che necessaria accelerazione dei processi di transizione.

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