Dall'arte preistorica all'arte antica

ARTE PREISTORICA

ARTE CRETESE

•PALEOLITICO: pittura parietale, pitture rupestri •MESOLITICO: scultura (piccole statue di donne) •NEOLITICO: architettura ( dolmen e menhir)

•CITTÀ PALAZZO •CITTÀ LABITINTO

ARTE MICENEA •CITTÀ FORTIFICATE

ARTE GRECA POLIS: ACROPOLI/CITTÀ ALTA CON TEMPLI;

CITTÀ BASSA CON AGORÀ (PIAZZA) TEATRO

LA PREISTORIA PALEOLITICO (Periodo della Preistoria che significa “pietra vecchia”) Gli uomini di questo periodo erano nomadi (= si spostavano da un posto all’altro).

Esisteva solo la pittura: arte parietale (= sulle pareti delle caverne).

Pitture rupestri: impronte di mani in positivo e in negativo e scene di caccia.

L’arte aveva uno scopo magico: serviva ad augurare una buona caccia.

MESOLITICO (Periodo della Preistoria che significa “pietra di mezzo”) Nasce l’agricoltura: gli uomini cominciano a coltivare la terra e diventano stanziali (= vivono sempre nello stesso posto).

Nasce la scultura: piccole statue che rappresentano donne robuste con gli arti e la testa appena accennati e con il seno e la pancia in evidenza.

L’arte aveva uno scopo magico: le statuette esprimono il magico potere della donna che dà la vita.

NEOLITICO (Periodo della Preistoria che significa “pietra nuova”) Gli uomini costruiscono villaggi (= tante capanne vicine).

Nasce l’architettura megalitica (= monumenti formati da grandi pietre): menhir e dolmen.

Menhir = monumento costituito da una sola grande e lunga pietra conficcata nel terreno.

Dolmen = costruzione formata da tre grandi pietre: due pietre verticali sostengono una pietra orizzontale (sistema trilitico).

L’arte aveva uno scopo religioso: serviva per pregare.

DALLA PREISTORIA ALLA STORIA LE CIVILTÀ URBANE ( gli uomini costruiscono città )

ARTE CRETESE / MINOICA (2000-1450 a.C) Città-palazzo Costituite da tanti palazzi che spesso venivano distrutti dai terremoti e dalle inondazioni (Creta è un’isola della Grecia) e poi venivano ricostruiti. Non avevano mura di difesa perché i Cretesi erano un popolo pacifico.

Città-labirinto Erano città con tante costruzioni: portici, spazi coperti e aperti sostenuti da colonne lisce rastremate (= che si restringono) verso il basso – anche il portico è un sistema trilitico; giardini pensili, giardini che si trovavano nei piani alti dei palazzi; teatri a forma rettangolare.

ARTE MICENEA (1450-1100 a.C.)

Micene era un’antica città greca che diede il nome alla civiltà micenea.

Città fortificate Il popolo miceneo era guerriero quindi aveva bisogno di città circondate da mura molto alte per difendersi dai nemici. Le mura avevano una porta d’ingresso e al centro della città c’era il palazzo reale.

ARTE GRECA ( 700-500 a.C.)

Polis (= città) La polis era costituita dall’ acropoli (= città alta) e dalla città bassa.

Nell’acropoli si trovavano i monumenti religiosi come per esempio i templi. L’acropoli era circondata da mura.

Nella città bassa i Greci abitavano e lavoravano. Qui si trovavano i monumenti pubblici e l’agorà (= piazza).

Il teatro rappresenta il rispetto che i Greci avevano per la natura; infatti veniva costruito utilizzando la normale pendenza del paesaggio.

Il tempio era la casa degli dei. Aveva una forma rettangolare; la statua della divinità si trovava nel naos, una piccola stanza che era riservata solo ai sacerdoti, mentre i fedeli pregavano all’esterno. Il naos era circondato da colonne scanalate (= intagliate) ricoperte da un tetto.

La colonna è formata da un fusto che poggia sullo stilobate (= base del tempio) e dal capitello (= parte superiore della colonna) costituito da due elementi: l’echino (base circolare) e l’abaco (base quadrata).

Sopra l’abaco poggia la trabeazione (= parte orizzontale del tempio) costituita da due parti: l’architrave e il fregio; il fregio è una decorazione alternata di metopi e triglifi.

Il sistema costruttivo dei Greci è quindi il sistema trilitico.