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Carissime cittadine, carissimi cittadini di Lavagno,
questo 2024 sta terminando in crescendo e, sarà anche per lo spirito del Natale, mi sento di guardare al futuro con particolare ottimismo. Passo dopo passo il nostro paese sta cambiando volto, per un territorio più ordinato, pulito sicuro. Con un nuovo anno che si preannuncia ricco di sfide per la nostra comunità, da affrontare con impegno e determinazione.
Perché sono così ottimista? È necessario riavvolgere un attimo il nastro. La nostra amministrazione comunale si è insediata il 29 giugno scorso e non vi nascondo che le prime settimane non sono state per nulla semplici. Questo per ragioni che riguardano da vicino la macchina amministrativa. Il 30 giugno, infatti, ha lasciato per motivi personali il proprio incarico il responsabile dell’ufficio tecnico e a ruota altre due persone.
Qui si è visto il gioco di squadra, che ci ha permesso di fare fronte all’emergenza, grazie alla disponibilità dei dipendenti comunali e in particolare alla determinazione dell’Ufficio Segreteria e del segretario comunale, che ci hanno consentito di indire in tempi stretti dei nuovi concorsi pubblici. Sono lieto di comunicarvi che entro la
fine di dicembre verrà ripristinato l’organico del Comune con un funzionario tecnico, un istruttore tecnico insieme ad un operatore manutentivo. Inoltre, andremo ad assumere un ulteriore funzionario tecnico a part time.
Appena insediati in Comune non ci siamo dati per vinti, ma ci siamo rimboccati le maniche e i risultati sono già sotto i nostri occhi. Con il nuovo organico avremo ulteriori forze ed energie, con le quali puntiamo ad alzare ancora di più l’asticella. L’obiettivo è quello di affrontare con efficacia situazioni urgenti e non più procrastinabili, come quella delle scuole, del complesso mensa – palestra di San Pietro e della vecchia mensa di Vago da completare, solo per citarne alcune, su cui la giustizia sta facendo il proprio corso.
Vogliamo inoltre ingranare la marcia per attuare il piano triennale delle opere, che abbiamo presentato nei giorni scorsi in Consiglio, con il quale contribuiremo a ridisegnare le nostre frazioni. Puntiamo così a migliorare la qualità della vita dei cittadini, con nuove piste ciclabili e opere, in un territorio più accessibile e sicuro. Per una comunità che cresce sono fonda-

mentali inoltre i servizi e, perché no, anche le iniziative di svago per rinsaldare quel senso di appartenenza che negli ultimi anni si era via via perduto.
Il 2024 sta volgendo al termine ed è giunto il momento di fare i propositi per il nuovo anno.
Ho grande fiducia e speranza nel futuro di Lavagno. A tutti voi rivolgo i miei migliori auguri di Buon Natale e di un felice 2025. Che sia un anno caratterizzato da tanta salute per voi e i vostri cari e da nuovi traguardi che potremo raggiungere insieme.

Il Sindaco Matteo Vanzan
Avviato l’iter per modificare la viabilità in via Monte Lessini
L’amministrazione comunale ha avviato l’iter per modificare la circolazione veicolare in via Monti Lessini, la strada che collega Vago a San Pietro. La prima fase prevede il ritorno all’inversione del senso unico, con la volontà finale di ripristinare il doppio senso. Lo step iniziale del progetto verrà finanziato a breve dal Comune, grazie alla variazione di bilancio approdata di recente in Consiglio comunale. Intanto la Provincia ha deliberato lo stanziamento di 2 milioni e 500mila euro per il rifacimento del ponte situato in via Carrozza e altri 700mila euro per la programmazione della manutenzione straordinaria del ponte sul torrente Mezzane lungo la sp37, a Lavagno.
L’inversione del senso di marcia consentirà di porre le basi, da un punto di vista viabilistico, per sostenere l’intervento previsto dalla Provincia, che entro l’estate del 2025 avvierà i lavori per la demolizione e il rifacimento completo, con la conseguente messa in sicurezza, del ponte situato in via Carrozza. Il passaggio stradale, che attraversa il torrente Illasi, verrà realizzato

più largo, con i lavori che porteranno la via a rimanere chiusa per circa un anno.
“L’inversione del senso unico di via Monti Lessini, di conseguenza, è stata una scelta dettata dalla necessità di fare defluire il traffico delle auto che arrivano dalla vallata di Illasi e Mezzane e che devono dirigersi verso Est, le quali non potendo più svoltare a sinistra e trovandosi la via di fronte chiusa alla percorrenza dovrebbero transitare dal ponte di via San Rocco, che rimarrebbe l’unico passaggio per dirigersi verso Zevio o verso Caldiero”, afferma il sindaco Matteo Vanzan, secondo il quale “si creerebbe così un ingorgo non sostenibile. L’inversione modificata dall’amministrazione precedente Padovani si è già dimostrato un errore. Con la nostra modifica viabilistica invece il traffico ne gioverà, sgravando così il tratto di via San Rocco, unica via d’accesso a Vago dalla vallata”. L’assessore al Bilancio e all’Ecologia Giovanni Molinaroli, evidenzia: “La cifra stanziata dal Comune per finanziare l’inversione di marcia

è strategica per la sicurezza del territorio ma anche perche’ crediamo sia la scelta corretta. I passi successivi saranno quello di realizzare la rotonda in prossimità dell’incrocio di via San Rocco con via Quattro Strade e di porre le basi per il ripristino appunto del doppio senso di marcia in via Monti Lessini. Ci coordineremo con la Provincia, grazie anche al vicepresidente della Provincia e vicesindaco David Di Michele che si sta impegnando per cercare di attirare su Lavagno più risorse possibili, tra cui quelle per consentire l’allargamento del ponte sul torrente Mezzane”. A tale proposito su richiesta di Di Michele verrà istituita con gli altri consiglieri provinciali di zona ed i sindaci dei Comuni interessati una commissione di programmazione sulla viabilità.
La strada che collega Vago a San Pietro, intanto, è stata al centro di un intervento di riqualificazione che ha riguardato la potatura della siepe e il rifacimento della staccionata in legno lungo il percorso ciclopedonale. Un bel colpo d’occhio per chi passeggia o transita in bicicletta.



Strade e arredo urbano, lavori in corso in tutto il territorio
Gli interventi di riqualificazione a Lavagno proseguono a gran ritmo. Il Comune è impegnato su più fronti per migliorare le strade e l’arredo urbano a San Pietro, San Briccio e Vago. Si è conclusa recentemente la riqualificazione di via Provinciale, a Vago, mentre nei prossimi giorni verrà realizzata un’isola salvagente nei pressi dell’incrocio con via San Rocco, per contribuire a migliorare la viabilità. Sempre in questo periodo verranno inoltre rifatte le isole pedonali all’altezza di via Copernico e in via Volta, verso San Giacomo.
A proposito di decoro urbano, la società A4autostrada ha recen-


temente installato i guardrail nuovi all’imbocco della tangenziale a Vago, verso Verona, con la contestuale pulizia delle caditoie e dei cigli stradali. L’accordo prevede a breve anche la potatura delle piante lungo gli argini, a ridosso dell’autostrada verso Vago, dietro la scuola primaria e in entrambi i sensi di marcia lungo il ponte San Rocco.
Allo stesso tempo il Comune ha provveduto alla sistemazione delle fioriere nel tratto che da via Palazzina porta sulla strada principale e ha portato a termine la riqualificazione delle aiuole in via dei Mille, dove erano stati sistemati
in precedenza i marciapiedi. Nei giorni scorsi, inoltre è stata completata la pittura dei ponti sul torrente Mezzane e sono terminati i lavori nella strada secondaria che collega via Osteria a via Fontana. L’amministrazione comunale, intanto, aggiunge il consigliere comunale delegato alle Manutenzioni Paolo Magrini, “ha programmato il rifacimento della segnaletica stradale orizzontale in molte zone del paese, in particolare nelle vicinanze di scuole e di aree particolarmente frequentate. A breve, infine, il Comune interverrà anche nel cimitero di San Pietro, col rifacimento dello scivolo situato sul lato Nord”.
Il Natale si accende nelle
frazioni anche con il contributo dei commercianti
L’atmosfera natalizia si è accesa a Lavagno nelle strade e nelle piazze. Con l’arrivo delle festività il Comune ha illuminato le frazioni di Vago, San Pietro e San Briccio, portando un tocco di magia e di calore in vari angoli del paese. Quest’anno lo spirito del Natale è ancora più diffuso grazie al prezioso coinvolgimento di 46 commercianti che, con il loro importante sostegno, hanno partecipato alla realizzazione degli addobbi natalizi, contribuendo al clima natalizio nel territorio di Lavagno.
Un’iniziativa che non solo contribuisce ad abbellire le strade e le piazze, ma rafforza il senso di appartenenza e invita la cittadinanza a vivere il Natale con gioia e partecipazione. L’amministrazione comunale quest’anno ha stanziato la somma di 12mila euro, compresi i 2300 euro che i commercianti hanno garantito per contribuire all’installazione delle luminarie natalizie. Una cifra che ha consentito al Comune di installare nove punti luce aggiuntivi in

varie zone del Comune e di addobbare anche tre alberi, uno per ogni frazione, per contribuire a portare lo spirito del Natale in tutto il territorio. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno sostenuto l’ini-

ziativa. L’auspicio è che il prossimo anno il numero di adesioni dei commercianti a questa iniziativa possa continuare a crescere, in modo da abbellire sempre di più il nostro paese.

Natale, solidarietà a tavola: pasti e panettoni per chi è in difficoltà
Le iniziative di solidarietà brillano durante le feste. Due realtà ristorative del territorio, tra cui il Ristorante Pizzeria Girò (e un’altra che preferisce rimanere anonima) hanno donato un pasto per le persone sole e per le famiglie in difficoltà economica. Nel complesso sono stati donati 50 pasti, che per andare incontro alle esigenze di ogni cittadino verranno distribuiti sotto diverse modalità: pranzo condiviso, pasti a domicilio e buoni da utilizzare liberamente. La pizzeria Ornella ha inoltre donato 30 panettoni per altrettante famiglie in vista del Natale.
Lavori nelle scuole: primaria di Vago, intervento sul tetto. A San Pietro prevista la tinteggiatura
Lo scorso 4 dicembre sono iniziati i lavori di riqualificazione del tetto della scuola primaria di Vago
Un intervento molto atteso e fondamentale per garantire la sicurezza e la funzionalità dell’edificio. L’intervento prevede l’installazione di una nuova guaina protettiva, progettata per risolvere le criticità emerse negli ultimi anni, legate all’usura del tetto.
I lavori, per i quali erano stati inizialmente stanziati 40mila euro nella variazione di bilancio approvata a settembre, hanno richiesto un investimento effettivo di 26mila euro.
La differenza, pari a 16mila euro, è stata riallocata in maniera strategica tra due scuole: parte della somma sarà destinata ad ulteriori interventi nella primaria di Vago,
mentre la restante quota è stata assegnata alla scuola secondaria di San Pietro per le opere di tinteggiatura.
“Gli interventi si inseriscono in un piano complessivo che punta a migliorare il confort degli ambienti scolastici, per i bambini, per gli insegnanti e per il personale che lavora. Un impegno concreto per rispondere alle necessità delle scuole, con l’obiettivo di offrire ambienti di studio adeguati, sicuri e stimolanti”, evidenzia l’assessore all’Istruzione Martina Zantedeschi
Nel caso della primaria di Vago, la nuova guaina rappresenta una misura preventiva essenziale per proteggere l’edificio da infiltrazioni, preservandone la struttura e il comfort interno. Per la secondaria

di San Pietro, invece, a seguito dei lavori di tinteggiatura verrà ripristinata per le attività degli studenti l’aula artistica, finora utilizzata come spazio di emergenza per accogliere alcune classi.
La banda musicale cresce: nuovi ingressi e tanti eventi
Il corpo bandistico di Lavagno continua a crescere, con nuovi ingressi ed eventi nel territorio. I membri dell’organico hanno frequentato i corsi di musica organizzati dalla Scuola Civica Musicale della banda musicale. La gestione della scuola da quest’anno è affidata alla direttrice del corpo bandistico Anna Bernardi, che oltre a svolgere il ruolo di referente didattica segue i ragazzi nei corsi di teoria musicale e musica d’insieme, la Mini Banda e la Junior Band. La banda, intanto, ha festeggiato gli anniversari di merito di alcuni componenti: Angelica Girlanda (5 anni di attività), Paolo Vinco e Paolo Zamboni Paolo (10 anni) e Mario Menini, con ben 45 anni di attività all’interno del corpo bandistico.
Durante la Festa di Santa Cecilia è stato presentato anche il nuovo direttivo. Le votazioni hanno visto riconfermato alla presidenza Riccardo Furlato. Sono stati nominati i membri del Consiglio Direttivo, con vicepresidente Alessio Busti, segretario Alberto Cattazzo e cassiere Antonella Romio. Il direttore artistico è Maria Bommartini. Gli altri consiglieri delegati sono Silvia Cattazzo, Maddalena Bommartini, Giancarlo Menini, Claudia Aldegheri, Doriano Raffaelli e Mara Burro. Il prossimo appuntamento di rilievo che vede coinvolta l’intera Associazione è la “Christmas Season”, rassegna di concerti natalizi.

Il controllo di vicinato diventa realtà, sottoscritto il protocollo d’intesa
Il Comune di Lavagno ha recentemente aderito al progetto del controllo di vicinato, un’iniziativa che punta a rafforzare la sicurezza urbana attraverso la collaborazione tra cittadini, amministrazione locale e forze dell’ordine. Il sindaco Matteo Vanzan ha sottoscritto il protocollo d’intesa insieme al prefetto di Verona Demetrio Martino, alla presenza del questore Rosaria Amato, del comandante provinciale della Guardia di Finanza, Italo Savarese, e del capo ufficio comando del Comando Provinciale dei Carabinieri di Verona, Carmelo Graci. Un accordo che stabilisce un piano coordinato per monitorare il territorio, segnalando prontamente situazioni di degrado, occupazioni abusive, presenze sospette o altre attività che richiedano l’intervento della polizia locale.
“Sono orgoglioso che a Lavagno parta questo progetto di sicurezza urbana”, ha affermato il sindaco
Vanzan. “Ogni strumento che ci consente di rispondere con maggiore efficacia alle esigenze dei cittadini è benvenuto. La sinergia con le forze dell’ordine è fondamentale per far sapere a chi intende delinquere che non avrà vita facile nel nostro territorio.”
Il controllo di vicinato è un modello già sperimentato con successo in 15 Comuni della provincia di Verona. Il sistema punta a valorizzare la partecipazione attiva dei cittadini, considerati delle vere e proprie sentinelle nella prevenzione dei reati. Grazie allo scambio tempestivo di informazioni tra i residenti e le autorità competenti, il progetto ha il proposito di migliorare il monitoraggio del territorio, incrementando al contempo la percezione di sicurezza tra la popolazione.
Il protocollo è stato presentato ufficialmente dal Prefetto Demetrio Martino, che ha sottolineato l’im-
portanza di questo approccio: “Il coinvolgimento diretto dei cittadini rappresenta un pilastro essenziale del progetto. In pieno spirito collaborativo, gli abitanti diventeranno le sentinelle del territorio. Attraverso segnalazioni puntuali di comportamenti sospetti o situazioni anomale, le istituzioni potranno ottenere un quadro più chiaro e dettagliato delle problematiche locali, consentendo una pianificazione mirata degli interventi.”
Questo modello di prossimità, ha aggiunto Vanzan, “rappresenta un passo avanti nell’ottica della sicurezza urbana, non solo come contrasto ai fenomeni criminali, ma anche come occasione per fare comunità e rafforzare il senso di appartenenza e solidarietà tra i cittadini”. Gli abitanti interessati ad aderire al progetto verranno informati nel corso di apposite riunioni che verranno organizzate e pubblicizzate prossimamente dal Comune.

Carte Inps esaurite, il Comune interviene con nuovi fondi per le famiglie
Il Comune ha stanziato nuove risorse economiche a sostegno delle famiglie di Lavagno che faticano a pagare bollette, affitto, mutuo o spese scolastiche. Un contributo straordinario di 20mila euro totali, a supporto dei cittadini in condizioni di particolare difficoltà, i quali non sono riusciti ad accedere ai fondi previsti dalla carta “Dedicata a te” 2024, messi a disposizione dall’Inps. La cifra stabilita dal Comune verrà poi ripartita in base alle fasce Isee. “Siamo consapevoli che la situazione economica di molti concittadini
risulti essere precaria. Abbiamo strutturato il progetto e a breve comunicheremo le linee guida per accedere al contributo da parte di coloro che per motivi di graduatoria o perché sono finiti i fondi non sono riusciti ad usufruire dell’iniziativa promossa dall’Inps”, annota l’assessore alle Famiglie Roberta Pignoli
Nello scorso mese di agosto il Comune ha verificato la graduatoria predisposta dall’Inps, che ha previsto l’erogazione di 96 carte “Dedicata a te”, per l’acquisto di

Informagiovani e Sportello Lavoro, un servizio per orientarsi su più fronti
generi alimentare per un importo pari a 500 euro l’una. Le card distribuite dall’Inps non sono state sufficienti, però, ad esaurire la platea dei possibili beneficiari, così l’amministrazione è intervenuta. Entro la fine del 2024 verrà pubblicato sul sito del Comune il bando relativo
Prosegue intanto il servizio di assistenza domiciliare, che ha l’obiettivo di aiutare le persone principalmente anziane a svolgere le consuete attività della vita quotidiana. “Esiste anche un servizio educativo domiciliare rivolto a minori con particolari necessità. Intendiamo rivolgere una particolare attenzione anche alle fasce d’età più giovani”, conclude Pignoli, per questo, lo scorso settembre, abbiamo approvato anche il bando per l’erogazione di contributi a parziale copertura delle spese di frequenza dei centri estivi da parte dei ragazzi di Lavagno, per un importo di oltre 10mila euro, che ha permesso di accogliere 51 domande.
L’Informagiovani e lo Sportello Lavoro di Lavagno sono in grande fermento, con numerose attività in corso. Il servizio è a disposizione il giovedì mattina all’interno della biblioteca comunale. È in partenza il corso di formazione IFTS, gratuito, di “Tecnico per la realizzazione di prodotti made in italy nel settore metalmeccanico”, che si svolgerà presso il Centro di Formazione Professionale di Zevio. Prenderanno avvio a gennaio 2025, invece, quattro corsi di formazione gratuiti, riguardanti i seguenti ambiti: digital social media marketing, tecnico audio luci, panificatore e stampa 3D, dedicati a giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni disoccupati o inattivi. Il progetto “Giovani Energie” prevede attività di orientamento individuali e laboratori formativi di gruppo, per maggiori informazioni e iscrizioni fino all’esaurimento dei posti sportellolavoro.lavagno@gmail.com.
Presso lo Sportello Lavoro & Informagiovani di Lavagno è possibile, inoltre, avere l’elenco delle persone disponibili a svolgere il lavoro di baby-sitter. Nella bacheca è possibile trovare annunci aggiornati di persone disponibili a svolgere lavori in ambiti come l’assistenza anziani, le ripetizioni e le pulizie.
Il “taxi sociale” approda a Lavagno, a breve al via il nuovo servizio
Rispondere alle crescenti esigenze degli anziani. È l’obiettivo del “taxi sociale”, il progetto promosso dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Lavagno. L’iniziativa è stata attivata grazie ad un finanziamento di 30mila euro ottenuto dalla Provincia.
Il nuovo mezzo è attrezzato per accompagnare sia anziani sia persone diversamente abili, in quanto dotato di un’apposita pedana per poter trasportare carrozzine. “Anche il nostro paese ha un numero crescente di anziani, alcuni dei quali risultano essere soli. In questo contesto l’ufficio servizi sociali, nella sua attività di monitoraggio delle esigenze della popolazione, ha rilevato un grande bisogno da parte di queste persone di essere accompagnati presso strutture sanitarie e nei laboratori di analisi – racconta l’assessore alle Politiche sociali Roberta Pignoli -. Da una indagine svolta nei paesi limitrofi che da anni hanno sviluppato questo sistema di sussidiarietà sociale, il servizio funziona in maniera ottimale ed è molto apprezzato dai cittadini che ne usufruiscono”.
Una volta acquistato il veicolo, verrà pubblicato un bando all’inizio del 2025, rivolto alle associazioni del territorio, al fine di poter stipulare una convenzione per la gestione del servizio. Il cittadino che necessiterà di essere accompagnato in una struttura sanitaria per degli accertamenti o terapie potrà chiamare il “taxi sociale” contattando direttamente un referente dell’associazione per
concordare il proprio passaggio. “L’attenzione rivolta in questi primi mesi di mandato nei confronti delle persone più deboli è stata massima e le richieste verso questo nuovo servizio sono state numerose. Puntiamo così a dare una risposta concreta a quei cittadini che non possono contare su rete familiare o comunque senza supporto negli spostamenti”, conclude Pignoli.

La signora Maria ha spento 100 candeline
I nostri migliori auguri a Maria Mutterle, una cittadina di Lavagno che nei giorni scorsi ha festeggiato un compleanno speciale, insieme a tanti amici e parenti. La signora Maria ha infatti spento 100 candeline, con la partecipazione di don Samuele, dell’ex parroco di Lavagno don Agostino e del sindaco Matteo Vanzan, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità e le ha consegnato una speciale pergamena. Una lunga vita dedicata alla famiglia e al lavoro, ricca di storia, esperienze e ricordi.


Come valorizzare il territorio, la ricetta dei “Vignaioli della Valle di Mezzane”
Dalla Carta dei Suoli alla prova del bicchiere. Nel corso di un evento che si è svolto a metà novembre nella splendida cornice della storica Villa Verità Fraccaroli, i “Vignaioli della Valle di Mezzane” hanno raccontato “Nero su bianco” le espressioni della vallata in cui svolgono la propria attività.
Dare risalto alla valle di Lavagno e Mezzane e alle sue unicità è l’obiettivo del Gruppo, come stimolo e
impegno per il processo di definizione delle “Vallate della Valpolicella”, le future sottozone, e per la valorizzazione del territorio. Un obiettivo sposato anche dall’amministrazione comunale, che ha partecipato all’evento con il sindaco Matteo Vanzan e degli assessori Giovanni Molinaroli e Martina Zantedeschi.
I “Vignaioli Valle di Mezzane” sono attivi dal 2022 e fanno parte di una realtà che riunisce tredici azien-



de con due importanti elementi in comune: si trovano nella Valle di Mezzane e sono aziende agricole, quindi, vinificano esclusivamente uve dei vigneti che coltivano. Differenti per storie, origini, obiettivi e conduzione del vigneto, sono uniti dalla volontà di approfondire insieme la conoscenza del loro territorio e di valorizzarlo mettendone in evidenza peculiarità e identità, anche sostenendo e sollecitando il Consorzio di Tutela Vini Valpolicella nella definizione di Sottozone che rispecchino la morfologia del territorio.
Il titolo dell’evento (“Nero su bianco”), durante il quale si è svolta la degustazione, fa riferimento in particolare ai colori dei suoli vulcanici e calcarei che costellano la Valle di Mezzane e alla volontà del Gruppo di fissarne le espressioni con i loro vini.
“Il percorso verso le Sottozone per i vini Valpolicella – spiega Christian Marchesini, presidente del Consorzio – si sta discutendo nelle diverse Vallate e spero che questo fermento si estenda per arrivare a un progetto unitario e siamo convinti che le Sottozone ci daranno un’opportunità in più di raccontare i vini Valpolicella”.
Il sindaco Vanzan evidenzia che il progetto dei “Vignaioli della Valle di Mezzane” “si sposa pienamente con la visione dell’amministrazione comunale, che punta a promuovere il territorio di Lavagno, partendo dalla valorizzazione della sua storia e delle sue peculiarità”.
La Fidas di Lavagno spegne 55 candeline
Domenica 8 dicembre si è tenuto l’anniversario dell’associazione FIDAS di Lavagno, che quest’anno ha raggiunto l’importante traguardo dei 55 anni di attività. La giornata è iniziata con la Santa Messa celebrata da Don Samuele nella chiesa di San Pietro e Paolo, con l’accompagnamento musicale del coro “Schola Cantorum” del maestro Bruno Menaspà. La festa è continuata con il pranzo al ristorante Cà del Diaolo, a cui hanno partecipato 180 persone.
Il presidente Eugenio Turco ha omaggiato nel suo discorso l’impegno di tutti i donatori e ringraziato i due consiglieri fondatori Carlo
Santi e Dino Bianchi. È stata anche l’occasione per ricordare don Leonello Masconale, che ha fondato il primo gruppo francescano. Durante la giornata sono stati premiati 21 donatori con il diploma di
benvenuto, 16 con il Diploma di Benemerenza, 11 con la Goccia di Bronzo, 11 con la Goccia d’Oro, 4 con la Goccia d’Argento, 6 con la Croce d’Oro e un distintivo per le 130 donazioni.

Promuovere il territorio, la strada per creare nuovo sviluppo
Gli strumenti per promuovere il territorio e costruire nuove sinergie tra pubblico e privato sono stati al centro dell’incontro “Hospitality come risorsa. La cooperazione come strumento per creare valore”, che si è svolto a inizio dicembre nell’Oasi di San Giacomo. L’iniziativa è stata l’occasione per certificare l’unità d’intenti dei Comuni di Lavagno e San Martino Buon Albergo, nell’ottica di dare impulso alla promozione turistica, incentivando l’attività delle imprese e degli operatori del settore ricettivo.

L’evento, a cui hanno partecipato molti imprenditori e operatori del settore, si è aperto con i saluti istituzionali di Giulio Furlani e Francesca Besana, sindaco e assessore alla Cultura e al Turismo di San Martino Buon Albergo. Il primo cittadino di Lavagno Matteo Vanzan ha evidenziato l’importanza di credere nelle proprie potenzialità, incentivando una maggiore consapevolezza negli operatori e nei cittadini. Un obiettivo da perseguire coniugando cultura, arte, valorizzazione delle eccellenze e aprendosi alla partecipazione attiva delle realtà sociali, territoriali ed imprenditoriali.
Sfide ambientali e sociali, incontro con il Vescovo a San Giacomo
Affrontare insieme, istituzioni e imprese, le sfide ambientali e sociali che riguardano il territorio. Si è parlato di questo e di molto altro all’incontro “Laudato Si. Custodire la casa comune”, organizzato sabato 23 novembre scorso a San Giacomo
dall’associazione Etica ed Economia Fratel Vittorino, a cui ha preso parte il sindaco Matteo Vanzan insieme ad altri primi cittadini del territorio. Illuminante e ricco di spunti l’intervento finale del Vescovo, Monsignor Domenico Pompili.

“Ciacole,
risate e storie di veronesità”
con Giovanni Vit

Una sala civica gremita ha fatto da cornice allo spettacolo dell’attore di teatro Giovanni Vit, che il 14 novembre è stato ospite a San Pietro con lo spettacolo intitolato “Ciacole, risate e storie di veronesità”
Un viaggio schietto e attuale attraverso le poesie dell’autore Berto Barbarani, alternate da racconti di scene di vita quotidiana vissuta da un qualunque cittadino veronese.
Tutto questo recitato in dialetto, a volte stretto, ma che ha portato tra il pubblico una ventata di allegria e risate fragorose e spontanee.
“L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di contribuire a riscoprire le nostre radici e le usan-
ze veronesi, per farne memoria e tramandarle così alle future generazioni – sottolinea l’assessore alla Cultura Martina Zantedeschi -. Quello che si è tenuto con Giovanni Vit è l’inizio di un percorso che punta ad arricchire la nostra comunità di storie che non devono essere perdute, nel ricordo, sempre presente, del grande Roberto Puliero che ha indubbiamente segnato il teatro veronese e del quale Giovanni VIT e la compagnia “La Graticcia” si pongono come eredi naturali”.

È già conto alla rovescia per il carnevale
L’ amministrazione comunale, in collaborazione con il Comitato Carnevale Vago “I Conti del Busòlo” e il Gruppo Sagra di San Pietro, organizza il carnevale di Lavagno, in programma il 31 gennaio, l’1 e il 2 febbraio 2025. L’evento coinvolge nell’organizzazione delle giornate di festa tutte le associazioni lavagnesi.
La sfilata partirà in via Palazzina sabato 1 febbraio, con ritrovo alle 14, per poi proseguire in via Casale Fontana e a seguire in via Martiri delle Foibe. Il ritrovo, intorno alle 16, in Piazza Don Attilio Vischi vedrà protagonisti il 495esimo Papà del Gnoco, le maschere partecipanti, il corpo bandistico Carlo Montanari e le majorettes.
Per l’occasione sarà aperto il Circolo Noi e sarà operativo il Gruppo Sagra, che contribuirà ad animare il carnevale, con l’apertura degli stand enogastronomici e serate musicali,
da venerdì 31 gennaio a domenica 2 febbraio, a partire dalle 19.30. Domenica, inoltre, apertura stand a pranzo, alle ore 12, con la partecipazione per i più piccoli di RadioCriceto.

“Natale
con l’arte a Lavagno”, in mostra 500 opere
È stata inaugurata l’8 dicembre nelle sale delle ex scuole primarie, in via Don Giuseppe Albertini, la mostra “Natale con l’arte a Lavagno” che quest’anno, sotto la direzione artistica di Fabiola Carmelini e dell’associazione LiberArt di Bovolone, ha coinvolto 109 artisti con circa 500 opere. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Verona, dell’ESU, della Biblioteca comunale e della parrocchia, oltre al coinvolgimento di cinque associazioni artistiche tra Verona, Brescia e Rovigo. La manifestazione vedrà esporre le opere realizzate da artisti locali, provenienti dai Comuni limitrofi, ma anche da diverse zone d’Italia. Dopo il taglio del nastro, che si è svolto l’8 dicembre, la mostra rimar-
rà aperta i sabati e le domeniche fino al 6 gennaio, nelle fasce orarie tra le 10 e le 12 e tra le 16 e le 20. Il 21 dicembre inoltre è in programma, alle 16, un aperitivo letterario con Andrea Ceradini ed Elisa Rancan, mentre la mattina del 22 tornerà il laboratorio per i più piccoli. Il 28 dicembre, invece, si terrà il “concerto d’inverno” con la par-
tecipazione del Soprano Rebecca Stevani.
Il 5 gennaio, alle 17, è in calendario un omaggio al poeta veronese Berto Barbarani, mentre a chiudere la manifestazione, il 6 gennaio alle 17, ci saranno le voci del soprano Chiara Passudetti e del Tenore Silvano Ruffo.

Un torneo di calcio per sostenere Unitalsi
Un quadrangolare di calcio benefico si svolgerà domenica 22 dicembre, al campo sportivo di San Pietro di Lavagno, in via Brolo Vecchio. L’evento è organizzato dall’assessorato allo Sport del Comune di Lavagno, in collaborazione con ASD La Grande Sfida APS.
Durante il torneo si affronteranno gli amministratori comunali e della Provincia, la squadra dei giornalisti, la Virtus Verona DCPS (Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale) e quella dell’ASD La Grande Sfida APS.
Il primo fischio d’inizio avverrà alle ore 9.30, l’ingresso è ad offerta libera. Il ricavato sarà devoluto in
beneficenza all’associazione Unitalsi - Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali -, un’organizzazione ecclesiale composta esclusivamente da volontari che a proprie spese assistono e accompagnano gli ammalati, i disabili e i portatori di handicap nei pellegrinaggi a Lourdes e nei vari santuari.
“Abbiamo voluto a Lavagno questo evento – sottolinea il vicesindaco e assessore allo Sport David Di Michele - per trascorrere insieme qualche ora di divertimento, di sport e di amicizia. L’intento è promuovere, nel nostro piccolo, una raccolta fondi a sostegno di una realtà importante come l’Unitalsi”.

