2.6 Procedimento di raccolta dei campioni di microphytobenthos Come descritto in precedenza, la presenza di microalghe che colonizzano gli stati superficiali di terreno dei bassifondi e delle barene può produrre un effetto stabilizzante e, pertanto, influenzare le dinamiche di risospensione ovvero la disponibilità di sedimenti in sospensione. Per questo motivo, nell'ambito della campagna di misure che il presente lavoro di tesi ha contribuito a mettere a punto si è deciso di prelevare campioni atti ad analizzare e quantificare l'eventuale presenza di microphytomenthos in prossimità delle stazioni di misura selezionate. Durante i sei mesi di campionamento, oltre ai campioni contenuti nelle trappole per sedimenti, sono stati raccolti dei campioni di microphytobenthos. I campioni di MPB inizialmente sono stati raccolti con un carotatore su un bassofondo vicino al transetto 1 sulla barena di Sant’Erasmo, dove precedentemente era stato fissato un sensore di temperatura in grado di misurare in continuo la temperatura al fondo. A seconda del livello della marea le carote sono state fatte direttamente dall’imbarcazione agganciando il carotatore ad una prolunga metallica oppure a mano, quando la marea era tale da permettere di raggiungere a piedi il luogo di campionamento.
Figura 33: Foto del carotatore applicato a mano direttamente sul bassofondo, scattata a Marzo 2019 durante una bassa marea eccezionale.
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