Rischi uso macchine irrigazione semina trapianto

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organi lavoranti non completamente segregabili, aree di lavoro con difficile controllo visivo simultaneo da parte di una sola persona, elementi in pressione; Controllare che gli organi di trasmissione del moto, quali cinghie, catene, ruote dentate, pulegge, organi di semina, ecc. siano protetti da scudi, lamiere ecc, che impediscano di raggiungere con le dita della mano gli organi in movimento. Non rimuovere mai queste protezioni; Nelle seminatrici dotate di ventilazione (seminatrici pneumatiche) controllare periodicamente la corretta posizione e l’efficienza degli schermi e delle protezioni volte ad evitare l’aspirazione o lo scarico violento del seme e di corpi estranei che potrebbero colpire e ferire l’operatore; L’uso delle seminatrici può portare ad un elevato livello di rumorosità, pertanto l’operatore deve indossare cuffie o tappi per le orecchie, nonché guanti, scarpe antinfortunistiche, adeguato abbigliamento e maschere per controllare il rischio chimico e polveri generati dalle sementi trattate chimicamente, da geodisinfestanti e concimi.

MACCHINE TRAPIANTATRICI

Una semplice classificazione distingue le trapiantatrici in agevolatrici meccaniche, semiautomatiche e automatiche. Attualmente la maggioranza delle macchine sono semiautomatiche e in grado di coadiuvare l’operatore nel porre a dimora piante allevate in alveioli e in cubetti di varie dimensioni a seconda della specie.

Corretta procedura d’uso

Non permettere a persone estranee di essere presenti nelle zone limitrofe della trapiantatrice; Non manomettere le protezioni, eventualmente non utilizzare la macchina; Non utilizzare capi di vestiario svolazzanti perché esiste l’elevato rischio che possano restare impigliati;

Adottare specifiche procedure di lavoro perché l’attrezzatura presenta un notevole rischio residuo non tecnicamente eliminabile, come: organi lavoratori non completamente segregabili; Il caricamento delle cassette delle piantine sulla macchina può avvenire solo dopo che la macchina è posata a terra; L’operatore deve prendere posizione sulla macchina solo con trattore fermo e bloccato e con macchine posizionate a terra; Se l’operatore opera seduto su un seggiolino dotato di cintura di sicurezza, lo stesso può rimanere seduto durante l’operazione di manovra della macchina, nel caso opposto, deve scendere dalla macchina e allontanarsi dal raggio di azione della stessa. Comunque attenersi scrupolosamente alle indicazioni del costruttore; Gli operatori seduti non devono in nessun modo e per nessuna ragione alzarsi dal proprio posto quando la macchina è in movimento; L’operatore deve inserire correttamente le piantine cubettate negli strumenti di trapianto, evitando il contatto diretto delle dita con le forchette; E’ obbligo del trattorista, prima di partire, provvedere a controllare che tutti gli operatori siano in corretta posizione di lavoro, che nessuna persona sia in piedi sulle pedane della macchina e ancora da assettarsi nella propria posizione stabile; E’ vietato scendere dalla macchina in movimento e non posizionata a terra; Durante il trasporto su strada non possono essere portati passeggeri in piedi e sugli eventuali seggiolini; Le macchine con elementi pieghevoli devono disporre di sistemi che evitano il rischio di cesoiamento; Utilizzare idonei guanti da lavoro, scarpe antinfortunistiche e idoneo vestiario. Elaborato realizzato nell’ambito del progetto di informazione n° 10368/2013, - PSR- Marche, Misura 1.1.1. Sottomisura letteranell’ambito b) – lettera del c), che prevede partecipazionen°della Comunità Economica Elaborato realizzato progetto di lainformazione 10368/2013, - PSR-Marche, Misura 1.1.1. Europea. Si ringrazia la ditta SIR.TE.CO.s.r.l., via Pannaggi,13 – Sforzacosta – Macerata, per la supervisione tecnica di quanto _ Sottomisura lettera b) lettera c), che prevede la partecipazione della Comunità Economica Europea. sopra. Si ringrazia la ditta SIR.TE.CO.s.r.l., via Pannaggi,13 - Sforzacosta - Macerata, per la supervisione tecnica di quanto sopra.

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COLDIRETTI MACERATA

UNIONE EUROPEA

REGIONE MARCHE

PSR MARCHE 2007-2013

RISCHI NELL’USO DELLE MACCHINE PER L’IRRIGAZIONE, SEMINA E TRAPIANTO La presente nota ha lo scopo di sintetizzare i rischi e i corretti comportamenti degli operatori nell’uso e nella gestione delle macchine semoventi per l’irrigazione, delle seminatrici e delle agevolatrici per il trapianto delle piantine delle specie orticole.

I rischi generici nell’uso delle macchine in oggetto possono essere riassunti in: rischi di schiacciamento, ferite, taglio, sforzo, cadute e impigliamento. I rischi specifici per gli irrigatori semoventi sono l’uscita dell’acqua a pressione dall’irrigatore, per le seminatrici meccaniche, il rischio chimico e per le seminatrici pneumatiche, il rischio chimico e proiezione di oggetti.

Corrette procedure da seguire valide per tutte e tre le categorie di macchine

a. Le macchine non devono essere impiegate in settori diversi da quelli indicati dal costruttore; b. Ogni macchina costruita dopo il 1996 deve essere dotata di una targhetta di identificazione riportante la ditta costruttrice, il tipo, la serie, la matricola, l’anno di costruzione e la marcatura “CE”; c. Le macchine devono essere dotate del libretto di istruzione fornito dal costruttore che deve essere letto, conosciuto e conservato dall’operatore; d. La manutenzione deve essere eseguita nel rispetto di quanto indicato dal costruttore e non devono essere apportate modifiche non previste dal libretto di istruzione e manutenzione; e. Gli operatori devono essere informati, formati e addestrati, da personale competente, prima di utilizzare o intervenire sulle macchine; f. Non utilizzare le macchine se si è stanchi, ammalati o sotto l’effetto di alcol, di farmaci che rallentano l’attenzione, di droghe, ecc; g. Le macchine durante la fase di immagazzinamento, o nei lavori che prevedono uno stazionamento a terra, devono essere poste su un terreno solido che non consenta spostamenti non voluti che possono rappresentare un pericolo, anche grave, per gli operatori presenti nelle vicinanze. Pertanto non si devono superare le pendenze massime del piano di appoggio indicate nel libretto di istruzione, es. 8,5° di inclinazione del piano di appoggio; h. La stabilità delle macchine deve essere assicurata utilizzando gli strumenti previsti dal costruttore, come i piedi regolabili, i cunei ecc. e non con sistemi fai da te. NO

SI

i. E’ vietato compiere qualsiasi operazione su organi in movimento. Se ciò non è possibile devono essere adottate misure e cautele supplementari atte a grarantire l’incolumità dell’operatore. Nella fattispecie l’operatore deve essere adeguatamente formato e addestrato. j. E’ vietato effettuare operazioni di manutenzione e sorveglianza su macchine sollevate da terra agganciate all’attacco a tre punti della trattrice; k. Interventi, regolazioni meccaniche e manutenzioni devono essere effettauti solo a motore spento, con chiave disinserita dal cruscotto, con macchine appoggiate a terra e trattore bloccato; l. Prima di provvedere all’accoppiamento delle macchine con la trattrice, verificare che quest’ultima sia omologata per una massa rimorchiabile superiore o pari a quella da trasportare, che può dipendere dalle caratteristiche della macchina rimorchiata e dalle dotazioni della stessa, come la presenza o meno dell’impianto frenante autonomo. L’accoppiamento della macchina operatrice con la trattrice può avvenire secondo due sistemi: 1. Attacco gancio occhione Effettuare l’accoppiamento gancio-occhione utilizzando per i movimenti verticali gli appositi supporti di appoggio; Controllare tramite la punzonatura sul gancio e sull’occhione: - La categoria del gancio e dell’occhione; - La capacità di traino per il gancio e per gli occhioni della massa trainabile;

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