Coltivatore Cuneese n.05/2012

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N° 5 – 16-31 marzo 2012

Coldiretti in prima linea con le banche e CreditAgri Italia per i danni da gelo Gli Istituti di Credito che hanno partecipato all’incontro indetto da Coldiretti per sostenere il comparto BANCA ALPI MARITTIME BANCA D’ALBA BANCA DELLA NUOVA TERRA BANCA DI CHERASCO BANCA DI LEGNANO (EX CR ALESSANDRIA) BANCA POPOLARE DI NOVARA BANCA REGIONALE EUROPEA BANCA SELLA HOLDING C.R. ASTI C.R. SALUZZO C.R. SAVIGLIANO CARIPARMA INTESA S. PAOLO-AGRIVENTURE MONTE DEI PASCHI DI SIENA UNICREDIT

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er sostenere il comparto ortofrutticolo, Coldiretti Piemonte ha chiesto agli Istituti di credito del territorio di intervenire, studiando insieme al Consorzio Fidi, CreditAgri Italia, un piano economico finanziario di rilancio delle imprese agricole, gravemente danneggiate dal gelo di fine gennaio e dalle escursioni termiche del mese di febbraio, che hanno messo letteralmente in ginocchio i frutteti, le coltivazioni orticole in

CreditAgri Italia interviene con una specifica garanzia, a supporto delle richieste di finanziamento presentate dalle imprese agricole serra e la floricoltura piemontese. Ad oggi si stimano in 80 milioni di euro i danni, ma la cifra è destinata ad aumentare, se non si interviene tempestivamente, con un terzo della produzione ortofrutticola compromessa e seimila posti di lavoro stagionali a rischio. Ora si attendono le prime misure concrete, dopo l’incontro tecnico-operativo che si è svolto venerdì 9 marzo nella sede della Federazione regionale. Riguardo all’allarmante situazione,

di cui si è prontamente fatta portavoce Coldiretti Piemonte, la risposta delle banche non si è fatta attendere: i principali Istituti di Credito del territorio hanno partecipato alla riunione indetta dal presidente Paolo Rovellotti e dal direttore Bruno Rivarossa, nonché dal membro di giunta regionale Roberto Moncalvo, con delega al settore ortofrutticolo, presso la sede di Coldiretti Piemonte: “Vogliamo dare una risposta concreta alle 3000 imprese agricole che generano un indotto economico di 85 milioni di euro, dall’agroindustria all’occupazione di oltre 7000 dipendenti“. Aggiunge Gianni Arnaudo, presidente Consulta Frutticola Coldiretti Cuneo: “Il modello di intervento proposto alle banche non ha fini risarcitori, ma deve consentire il rilancio di un settore provato anche da anni di crisi del mercato. Il gelo che ha compromesso la produzione pone in crisi di liquidità le imprese agricole che debbono essere poste in condizione di ripartire con le normali operazioni colturali affinché non venga compromessa l’economia degli impianti attraverso le anticipazioni colturali indispensabili al di là del prodotto”.

5 L’intervento chiesto alle banche vedrà attivamente impegnato il Consorzio Fidi, CreditAgri Italia, quale supporto agli Istituti di Credito per sostenere in modo adeguato le imprese agricole attraverso finanziamenti che permettano di ammortizzare nel tempo il danno subito. Spiegano Enrico Rinaldi, responsabile nazionale di CreditAgri Italia, e Adelina Reolfi, direttore di CreditAgri Italia Piemonte: “Per rispondere in modo efficace e tempestivo alla grave situazione in cui si trovano le imprese del Piemonte, CreditAgri Italia si impegna a definire, insieme al sistema bancario, un modello di intervento finanziario che consenta di affrontare e superare l’emergenza immediata per dare respiro al settore ortofrutticolo e florovivaistico piemontese. In particolare supportando, attraverso il rilascio di una specifica garanzia, le richieste di finanziamento presentate dalle imprese agricole, e consentendo alle aziende di continuare a fare gli investimenti necessari per poter accudire le piante, in modo che non venga compromessa la produzione degli anni a venire”. “Abbiamo chiesto e ottenuto l’impegno da parte dei principali attori del mondo bancario di attivare solide garanzie a favore del comparto ortofrutticolo, voce di primaria importanza per l’economia del nostro territorio – concludono Paolo Rovellotti e Bruno Rivarossa – ora attendiamo che venga avviato l’iter che porti a sbloccare la situazione il prima possibile”. m

La serie Cuneo nasce per soddisfare al meglio le sempre più sofisticate esigenze dei clienti nell’ambito della trinciatura di stocchi di mais e sarmenti ed è disponibile in varie dimensioni, da 1,80 m a 3,20m, e con diversi tipi di attacco e spostamento (posteriore o posteriore e frontale, fisso o con spostamento idraulico). Per i clienti più esigenti OMARV ha creato il modello CUNEO P, ideato per aumentare la produttività in campo e ottimizzare il trasporto su strada grazie al sistema pieghevole idraulico (ingombro su strada pari a 2,40 m). Disponibile in varie dimensioni ,da 3,60 m a 6,40 m, CUNEO P su richiesta può essere dotato di TBC (trincia banda centrale), una mini-trincia idraulica posteriore atta ad eliminare il residuo centrale lasciato dai due rotori.

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AT T U A L I T À

OMARV s.r.l. • Via Cuneo, 60 • 12038 SAVIGLIANO (CN) • tel. 0172 715114 • fax 0172 780028 • www.omarv.com • e-mail: info@omarv.com


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