Coltivatore Cuneese n.01/2012

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N° 1 – 1-31 gennaio 2012

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Gestalp Valle Varaita: prende il via la fase esecutiva

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estalp è pronto per dare avvio al progetto integrato studiato in questi anni dalla Fondazione Universitaria Cerigefas, che proprio a Sampeyre ha la sede operativa. Che cosè Gestalp: l’Azienda Naturale GestAlp è un contesto socio-ambientale per sperimentare il domani sostenibile delle Alpi italiane: un ritorno al futuro basato sulla rivalutazione sostenibile, consapevole e multifunzionale delle risorse naturali tipiche della montagna, vale a dire l’acqua, il legno, l’erba, gli animali e il paesaggio, che dalle precedenti dipende. Gestalp aderisce alla Centrale Cooperativa UNCI Coldiretti. Nel corso dell ’Assemblea Straordinaria che si è tenuta mercoledì 7 dicembre alla presenza

del notaio Bonanno in Saluzzo, Gestalp ha assunto il carattere di società cooperativa agricola e si sono poste le basi per l’avvio della fase esecutiva delle opere. Nell’assemblea, i soci all’unanimità hanno eletto il nuovo Presidente nella persona di Floriano Luciano, imprenditore agroalimentare di Piasco, attuale Presidente del Comprensorio Alpino CN

2 Valle Varaita; lo affiancherà col ruolo di Vicepresidente il Sindaco di Sampeyre, Roberto Sasia. Luciano sostituisce nella carica di Presidente l’ex Sindaco di Sampeyre Renato Baralis, che rimane comunque a far parte del CdA dell’azienda. A Gestalp aderiscono i Comuni di Sampeyre e Frassino, le Associazioni degli Allevatori e dei Proprietari forestali della Valle Varaita, appositamente costituite, il Comprensorio Alpino CN2 – ente di gestione della fauna – e la Fondazione Cerigefas dell’Università di Torino. L’aspirazione generale è quella di promuovere un nuovo “modello di sviluppo ambientale” per le Alpi: il termine ambiente va inteso in senso comprensivo di territorio

e comunità, ossia frutto di un profondo intreccio di elementi naturali e sociali. L’idea è quella di passare dalle parole ai fatti: dare applicazione in un contesto “controllato” alla teoria dello sviluppo sostenibile, promuovendo la sperimentazione di processi produttivi integrati, appunto, sia nella dimensione naturale che sociale. L’insieme delle azioni anzidette costituisce un sistema socioeconomico sostenibile, basato sullo sviluppo “in parallelo” di più filiere vicendevolmente integrate, che si possono così sintetizzare: 1) Filiera idrica 2) Filiera delle foreste locali 3) Filiera delle produzioni animali tipiche 4) Filiera sociale integrata. m


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