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L’EDITORIALE ‹‹
LA SFIDA PER I CINQUE STELLE Il Movimento Cinque Stelle ha conquistato la maggioranza assoluta dei voti in tutti e sette i comuni di riferimento di Cogito, andando oltre il 50% e superando addirittura il 60% in alcuni casi. Percentuali mai riscontrate, neanche nei tempi d’oro del centrodestra e men che mai quando il centrosinistra ha raggiunto i suoi record di preferenze. Sono stato un facile profeta, qualche settimana fa, quando, annunciando le candidature, avevo scritto che era un errore considerare questi collegi dell’area a Nord di Napoli come “roccaforti” del centrodestra e il voto di domenica scorsa ha confermato che nulla era come previsto da quei sondaggi che sono stati alla base delle scelte delle segreterie politiche degli schieramenti tradizionali. Quello dei Cinque Stelle è un risultato straordinario che si scontra, però, con la constatazione che, in questi stessi comuni in cui hanno raggiunto percentuali “bulgare”, a parte Casalnuovo, i rappresentanti del Movimento Cinque Stelle non hanno esponenti in Consiglio comunale, né possono contare su una struttura organizzata e, in alcuni casi, neanche su un gruppo che abbia promosso iniziative tali da giustificare un risultato del genere che è figlio soprattutto di un voto “politico” che è andato al di là della presenza sul territorio. Il rischio è che, ora, visto l’exploit delle politiche, che sono comunque elezioni ben diverse dalle comunali, i Cinque Stelle siano presi di mira da chi vuole approfittare del vento in poppa di cui godono i grillini. Le prime avvisaglie le abbiamo avute già in campagna elettorale dove, una volta che s’era capito che i Cinque stelle erano destinati a vincere ovunque, non sono mancati tentativi più o meno riusciti da parte dei soliti “riciclati” o di chi è abituato a salire sul carro del vincitore a inserirsi nelle manifestazioni pubbliche e private per accreditarsi, magari in vista delle prossime comunali. Tra poche settimane, infatti, gli abitanti di Afragola e Caivano saranno chiamati nuovamente al voto e, se è vero che le comunali, soprattutto nei comuni di provincia, hanno logiche diverse rispetto alle politiche, è vero anche che un Movimento in grado di conquistare oltre il 50% dei voti non può non recitare una parte da protagonista. Bisognerà capire, però, se vorrà recitarla continuando a tener fede alla sua storia, tenendo fuori dalla porta chi, in un
modo o nell’altro, ha partecipato alla gestione politica e amministrativa degli anni scorsi o se, invece, per inesperienza o per volontà, imbarcherà riciclati e gente pronta a cambiare cavallo a ogni elezione, perdendo quell’originalità che è stata il suo tratto distintivo fin qui. Credo che sarà proprio questa la sfida del Movimento Cinque Stelle ad Afragola e a Caivano, volendo restare solo ai Comuni dove si voterà tra qualche mese. Ma il discorso, chiaramente, vale anche per gli altri comuni dove si voterà nei prossimi anni. Ed è una sfida in cui sarà determinante anche l’impegno dei Parlamentari eletti in questo territorio e che in questo territorio sono nati o vivono. Toccherà a loro scegliere dove portare i Cinque Stelle dell’area a Nord di Napoli. Per quanto riguarda gli altri partiti, c’è stato un crollo per tutti. Ora è chiaro che ognuno tenterà di valorizzare il risultato ottenuto, ma pare evidente che c’è una voglia di cambiamento nella quale, però, non ha fatto presa la Lega nonostante il tentativo di qualche rappresentante locale di approfittare del vento leghista che ha spirato in tutta Italia arrivando anche in quel Sud che fino a qualche anno fa era nemico degli uomini di Salvini. Non si può far finta di niente, il successo del Movimento Cinque Stelle è di dimensioni tali da impedire di girare pagina, senza pensare a un profondo e radicale rinnovamento che deve interessare anche i Consigli comunali dove non è possibile che continuino a sedere sempre le stesse persone che restano ancorate a quelle sedie anche per oltre venti anni. Staremo a vedere se ci sarà il cambiamento auspicato o se si continuerà con le solite logiche e le solite facce. Il primo banco di prova, per tutti, sono le comunali di Caivano e Afragola. I Cinque Stelle già si sono portati avanti all’ombra del Castello caivanese, visto che hanno già scelto la candidata Sindaco, vedremo cosa faranno ad Afragola. E, soprattutto, vedremo, sia a Caivano che ad Afragola, che squadra di Consiglieri e Assessori metteranno in campo. E vedremo anche che faranno i rappresentanti dei partiti “tradizionali”. Ci aspettano settimane molto intense, insomma. E, come al solito, noi proveremo a seguirle per dare ai cittadini interessati tutti gli strumenti per una scelta consapevole.
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L’abitudine rende sopportabili anche (Esopo) Editrice Cogito srl le cose spaventoseFotoreporter: di Mario e Carlo Cerbone Direttore Antonio Iazzetta Vice direttore Antonio Trillicoso
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Anno XXV - numero 416 - Sabato 10 Marzo 2018
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