CN N. 8 2012

Page 24

cultura e natura

Biomasse, l’oro “arcobaleno”. In Africa, nella sola zona sub-sahariana, 730 milioni di persone consumano meno di 20 milioni di cittadini europei mentre a livello globale il 48,8% di tutta la produzione energetica mondiale è destinata ai 30 Paesi industrializzati aderenti all’OCSE, la percentuale rimanente, al resto del mondo. a cura di Elisabetta Gatti

S

e il petrolio è definito l’oro nero, allora le biomasse possono essere definite “l’oro arcobaleno” per la grande varietà di fonti e di prodotti energetici che offrono. Con questo termine infatti si possono raggruppare tutte le fonti energetiche che derivano dalla fotosintesi clorofilliana presenti sul pianeta ad eccezione dei combustibili fossili e delle plastiche di origine petrolchimica. Utilizzate dall’uomo fin dalla notte dei tempi - anche la legna da ardere appartiene a questa categoria - le biomasse entrano nella nostra era tecnologica con un po’ di difficoltà. Infatti sono soprattutto i paesi in via di sviluppo, con bassi consumi energetici e con poco sviluppo tecnologico, che utilizzano percentuali maggiori del loro potenziale. Ad esempio l’Africa trae da questa fonte mediamente il 60% dell’energia consumata. Invece i paesi industrializzati raggiungono solo il 3% degli usi energetici primari. In Europa, sono i paesi del nord (18% in Finlandia e 17% in Svezia), che sfruttano al meglio questa variegata tipologia di rinnovabili. L’Italia è ancora in una fase di basso sfruttamento, nonostante il suo potenziale sia il doppio di quello attualmente utilizzato. Secondo il Biomass Energy

Executive Report 2012 se riuscissimo a sfruttarlo interamente, entro il 2020 l’Italia produrrebbe 29.236 GWhe di energia elettrica equivalente a 5.467 ktep (5.467.000 Tonnellata Equivalente di Petrolio) e 17.870 GWhth di energia termica equivalente a 1.537 ktep. CHE COSA SONO Il termine biomassa è l’ abbreviazione di "massa biologica". In base alla recente normativa introdotta dal Decreto Legislativo 28/2011, che recepisce le disposizioni europee sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, per biomassa si intende: “la frazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali), dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, comprese la pesca e l'acquacoltura, gli sfalci e le potature provenienti dal verde pubblico e privato, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani:” LE TIPOLOGIE DI BIOMASSE Ci sono diversi criteri di classificazione di questi fonti. Alcuni prendono in considerazione il contenuto dell’acqua o l’origine (vegetale, animale).

Fonte:Biomass Energy Report 2009

24


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.