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L'INTERVISTA CON PHILIPP ACHAMMER

Dopo la crisi pandemica, quella energetica e quella delle materie prime, le imprese altoatesine si trovano davanti a nuove sfide. Ne abbiamo parlato con l'assessore all'Artigianato, Industria, Lavoro e Integrazione della Provincia Autonoma di Bolzano Philipp Achammer

Assessore Achammer la carenza del personale sta diventando un grosso problema per le aziende del nostro territorio. Cosa sta facendo la Provincia per cercare di risolverlo?

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La mancanza di personale per le nostre aziende è legata a una questione demografica: aumentano i pensionati e diminuiscono i ragazzi in età lavorativa. Nei prossimi 10 anni nella nostra provincia mancheranno 30 mila lavoratori Come Provincia stiamo studiando dove poter intervenire Gli ambiti individuati sono i seguenti: a) le donne: ci sono risorse da poter far rientrare nel mercato di lavoro o per le quali è possibile aumentare la percentuale del loro impiego attuale. La sfida della politica dei prossimi anni è quella di mettere in campo servizi per la famiglia che permettano a queste donne di rientrare nel mondo lavorativo b) i pensionati: sono molti coloro che hanno ancora la forza e la voglia di lavorare. Per loro devono essere previsti degli incentivi fiscali c) i giovani: la Provincia promuoverà sempre più tra i ragazzi la formazione duale Il messaggio che vogliamo trasmettere a loro e alle loro famiglie è che anche la formazione pratica, e non solo quella accademica, può garantire loro un futuro lavorativo certo e ricco di soddisfazioni d) i disoccupati: pur continuando a garantire un sostegno a chi si trova in difficoltà, la strada da seguire nei prossimi anni è quella di uno stop ai sussidi a coloro che rifiutano senza validi motivi un impiego

Attrarre personale da fuori provincia è anche uno dei progetti portati avanti dal Suo assessorato...

Si chiama "Work in Südtirol/Alto Adige" e ha come obiettivo quello di promuovere il nostro territorio come "un posto di lavoro di qualità" Inoltre, tornando ai ragazzi, in luglio inaugureremo il Talent Center che permetterà agli studenti attraverso prove di diverso tipo di scegliere il percorso formativo più adatto alle proprie attitudini.

Come CNA-SHV chiediamo da tempo per le nostre aziende l'arrivo di lavoratori non stagionali attraverso il decreto flussi La Provincia finora si è sempre opposta. Eppure sarebbe una possibilità di reperimento di forza lavoro per le imprese..

Non siamo contrari all'arrivo di lavoratori non stagionali, ma crediamo che questa opportunità non possa essere regolata unicamente da un criterio cronologico. Si tratta di persone che nel nostro territorio dovranno poi vivere e convivere Di questo abbiamo parlato con il ministero al Lavoro che ha capito la nostra impostazione Da Roma ci hanno assicurato che il prossimo Decreto Flussi verrà riformato: sarà pluriennale e terrà conto di criteri qualitativi Noi dobbiamo nel frattempo individuare quali sono i settori sui quali pesa maggiormente l'emergenza della carenza del personale

Incentivi all'economia. Quali sono le prospettive in un contesto di riduzione delle risorse a disposizione della pubblica amministrazione?

Per anni gli incentivi sono stati strutturali e a pioggia Oggi non può più essere così

La strada che il mio assessorato ha deciso di perseguire da alcuni anni è quella di aiuti e sostegni alle imprese finalizzati al raggiungimento di un determinato obiettivo

Ad esempio abbiamo promosso negli ultimi anni bandi che prevedevano contributi per le aziende che intraprendevano un percorso di digitalizzazione e il premio per l'apprendistato.

Uno strumento molto apprezzato dalle imprese era il fondo di rotazione. Tolto durante il periodo Covid, non è stato più riattivato. Allora i tassi erano molto bassi. Ora non è più così Stiamo facendo quindi una verifica e posso anticipare che c'è la prospettiva di una sua reintroduzione Anche questo strumento però, al contrario di quanto avveniva in passato, sarà legato a obiettivi specifici.

CNA-SHV si batte da tempo per il riconoscimento dell'economia di fondovalle e delle sue peculiarità. Concorda sul fatto che questo modello abbia bisogno di misure diverse rispetto ad altre zone della nostra provincia?

Anni fa era importante costruire strade per permettere alle nostre aziende di lavorare, oggi bisogna costruire "strade digitali" per permettere a tutti di essere connessi Ci confrontiamo ogni giorno con i singoli Comuni e vogliamo con loro costruire modelli lavorativi ad hoc.

A Bolzano mancano aree produttive. La Provincia intende assumere una regia pubblica sul tema?

Sappiamo che il suolo è limitato Sicuramente dobbiamo lavorare insieme agli stakeholder per una pianificazione di una crescita positiva. Si parla spesso del riuso di aree dismesse

Con la collega all'urbanistica in giunta provinciale stiamo valutando la realizzazione di un censimento di queste aree per capire effettivamente quante e quali sono.

Per incentivare le imprese, CNASHV propone l'introduzione di contributi specifici per quelle aziende che riqualifichino aree in disuso

E' un'ipotesi sulla quale possiamo ragionare insieme.

Le piace il decreto lavoro approvato dal Governo Meloni lo scorso 1° maggio?

Abbiamo un buon dialogo con Roma Condivido la linea intrapresa dal presidente Meloni di un maggiore controllo a proposito dei sussidi.

Qual è la Sua visione per l'economia altoatesina dei prossimi cinque anni?

In questi ultimi anni abbiamo imparato che non è possibile fare previsioni a lungo termine

Le nostre aziende hanno dimostrato di saper essere flessibili, di essere resistenti a crisi di diverso tipo e responsabili nei confronti del territorio Per questi motivi sono molto ottimista per il futuro economico della nostra terra

Nach Pandemie, Energie- und Rohstoffkrise stehen die Südtiroler Unternehmen vor neuen Herausforderungen. Wir sprachen darüber mit dem Landesrat für Handwerk, Industrie, Arbeit und Integration Philipp Achammer

Herr Landesrat Achammer, der Personalmangel wird für die Unternehmen in unserem Lande zu einem großen Problem. Was unternimmt das Land, um dieses Problem zu lösen?

Der Personalmangel in unseren Unternehmen hängt mit einem demografischen Problem zusammen: die Zahl der Rentner steigt und die Zahl der jungen Menschen im erwerbsfähigen Alter sinkt. In den nächsten 10 Jahren werden in unse- rem Land 30 000 Arbeitskräfte fehlen. Als Landesregierung untersuchen wir, wo wir intervenieren können. Dabei wurden folgende Bereiche identifiziert: a) Frauen: es gibt Ressourcen, die in den Arbeitsmarkt zurückgeführt werden können oder bei denen der Prozentsatz ihrer derzeitigen Beschäftigung erhöht werden kann. Die Herausforderung für die Politik in den kommenden Jahren besteht darin, familienbezogene Dienstleistungen einzurichten, die es diesen Frauen ermöglichen, wieder in den Arbeitsmarkt einzutreten b) Rentner: es gibt viele, die noch die Kraft und den Wunsch haben, zu arbeiten. Für sie müssen steuerliche Anreize geschaffen werden c) junge Menschen: das Land wird die duale Ausbildung für junge Menschen verstärkt fördern. Die Botschaft, die wir ihnen und ihren Familien vermitteln wollen, ist, dass eine praktische Ausbildung und nicht nur eine akademische Ausbildung ihnen eine sichere und erfüllende berufliche Zukunft garantieren kann d) Arbeitslose: diejenigen, die sich in Schwierigkeiten befinden, müssen zwar weiterhin unterstützt werden, aber in den kommenden Jahren dürfen diejenigen, die ohne triftigen Grund eine Beschäftigung ablehnen, nicht mehr subventioniert werden

Die Anwerbung von Personal von außerhalb des Landes ist ebenfalls eines der Projekte Ihres Assessorats...

Es trägt den Namen "Work in Südtirol/Alto Adige" und hat zum Ziel, unser Land als "Qualitätsarbeitsplatz" zu fördern. Um auf die Jugendlichen zurückzukommen, werden wir im Juli das Talentzentrum einweihen, das es den Schüler*innen ermöglichen wird, durch verschiedene Tests den Ausbildungsweg zu wählen, der ihren Fähigkeiten am besten entspricht.

Als SHV-CNA fordern wir schon seit langem, dass unsere Unternehmen durch das „decreto flussi“ die Möglichkeit erhalten, nicht nur saisonale Arbeitskräfte zu beschäftigen Das Land hat sich bisher immer dagegen gewehrt. Dabei wäre es eine Möglichkeit für die Unternehmen, Arbeitskräfte zu finden.

Wir sind nicht gegen die Ankunft von Nicht-Saisonarbeitern, aber wir sind der Meinung, dass diese Möglichkeit nicht allein durch ein zeitliches Kriterium geregelt werden kann. Es handelt sich um Menschen, die dann in unserem Gebiet leben und koexistieren müssen Wir haben darüber mit dem Arbeitsministerium gesprochen, das unseren Ansatz verstanden hat In Rom hat man uns versichert, dass das nächste Dekret über die Migrationsströme reformiert werden wird: Es wird mehrjährig sein und qualitative Kriterien berücksichtigen In der Zwischenzeit müssen wir die Sektoren ermitteln, in denen der Personalmangel am stärksten zu spüren ist

Anreize für die Wirtschaft. Wie sind die Aussichten vor dem Hintergrund gekürzter Mittel für die öffentliche Verwaltung?

Jahrelang waren die Anreize strukturell und verstreut Das kann heute nicht mehr der Fall sein Der Weg, den mein Ressort eingeschlagen hat, ist der der Bei- hilfen für Unternehmen, die ein bestimmtes Ziel erreichen sollen In den letzten Jahren haben wir zum Beispiel Ausschreibungen gefördert, die Subventionen für Unternehmen vorsahen, die sich mit der Digitalisierung und der Ausbildungsprämie befassen

Ein von den Unternehmen sehr geschätztes Instrument war der Rotationsfonds. Er wurde während der Covid-Periode abgeschafft und nicht reaktiviert.

Damals waren die Zinsen sehr niedrig Das ist jetzt nicht mehr der Fall Wir sind daher dabei, eine Überprüfung vorzunehmen, und ich kann mir vorstellen, dass eine Wiedereinführung in Aussicht gestellt wird. Aber auch dieses Instrument wird, anders als in der Vergangenheit, an konkrete Ziele gebunden sein

Die SHV setzt sich seit langem für die Anerkennung der Wirtschaft in den größeren Tälern und ihrer Besonderheiten ein. Stimmen Sie zu, dass dieses Modell andere Maßnahmen braucht?

Vor Jahren war es wichtig, Straßen zu bauen, damit unsere Unternehmen arbeiten konnten, heute müssen wir "digitale Straßen" bauen, damit alle miteinander verbunden sind. Wir sprechen jeden Tag mit den einzelnen Gemeinden und aufbauen mit ihnen Ad-hocArbeitsmodelle

In Bozen fehlt es an Gewerbeflächen. Beabsichtigt das Land, in dieser Frage eine öffentliche Führungsrolle zu übernehmen?

Wir wissen, dass das die verfügbaren Flächen begrenzt sind Wir müssen mit den Beteiligten zusammenarbeiten, um ein positives Wachstum zu planen. Wir sprechen oft über die Wiederverwendung von Brachflächen. Zusammen mit unserer Kollegin für Raumordnung in der Landesregierung erwägen wir, eine Zählung dieser Gebiete durchzuführen, um zu erfahren, wie viele es sind und wie sie aussehen.

Als Anreiz für Unternehmen schlägt die SHV- CNA die Einführung von spezifischen Beiträgen für Unternehmen vor, die brachliegende Flächen sanieren.

Dies ist eine Hypothese, über die wir gemeinsam nachdenken können.

Gefällt Ihnen das neue Arbeitsdekret der der Regierung Meloni?

Wir führen einen guten Dialog mit Rom Ich stimme mit der von der Präsidentin Meloni vertretenen Linie einer stärkeren Kontrolle der Subventionen überein.

Welche ist Ihre Vision für die Südtiroler Wirtschaft in den nächsten fünf Jahren?

In den letzten Jahren haben wir gelernt, dass es nicht möglich ist, langfristige Prognosen zu erstellen. Unsere Unternehmen haben bewiesen, dass sie flexibel sind, dass sie Krisen verschiedener Art bewältigen können und dass sie dem Land gegenüber verantwortlich sind Aus diesen Gründen bin ich für die wirtschaftliche Zukunft unseres Landes sehr optimistisch.

Il primo Mobility Shop Athlon Italy si trova a Trento: a gestirlo è KS Rent, partner commerciale di Athlon, operatore di servizi automotive (fleet management e noleggio a lungo termine multibrand) del Gruppo Mercedes-Benz AG KS Rent è un nome molto noto perché già attivo sulla piazza locale, il cui marchio figura ormai da quattro anni sulle maglie del Bolghera Pallavolo Trento nel campionato nazionale di Serie B

Il Mobility Shop consentirà alle aziende e ai professionisti di Trento e del territorio di avere un interlocutore in grado di dialogare su ogni aspetto relativo alla mobilità aziendale e di suggerire le migliori soluzioni in linea con i principi ormai imprescindibili di sostenibilità ed efficienza, rispondendo naturalmente anche alle numerose domande in tema di motorizzazioni e transizione elettrica

Il momento è, infatti, quanto mai complesso e gli imprenditori si trovano ad affrontare scelte non sempre facili in relazione ai veicoli da utilizzare: in questo senso il noleggio a lungo termine è da tempo considerato una soluzione ideale perché consente - senza impegnare capitali - di avere a disposizione mezzi sempre nuovi, efficienti, a basse emissioni, corredati di servizi assicurativi e di assistenza puntuali e personalizzati, senza doversi preoccupare della gestione giornaliera e della rivendita dell’usato, un tema, quest’ultimo, particolarmente sentito in relazione ai veicoli elettrici.

In questo senso l’expertise di Athlon - pioniere a livello internazionale nel noleggio di vetture e veicoli commerciali ibridi ed elettrici di tutte le marche - è particolarmente preziosa, unita alla capacità di gestione di KS Rent, da oltre dieci anni tra i principali broker del noleggio a lungo e medio termine in diverse città italiane. Tra le opzioni offerte da Athlon e proposte da KS Rent, il noleggio di auto e veicoli da lavoro multimarca flessibile e modulare, con la possibilità anche di testare veicoli diversi all’interno dello stesso contratto, da pochi giorni a 12 mesi L’offerta è arricchita da un’ampia gamma di strumenti digitali, a partire da un’app dedicata, che consentono di tenere sotto controllo ogni aspetto del veicolo o della flotta noleggiata Federico Caracciolo, CEO e Chief Commercial Officer di Italy: “È fondamentale presidiare il target della clientela PMI direttamente e concretamente sul territorio: accompagnare gli imprenditori nella scelta della migliore soluzione di mobilità per il loro business risponde, infatti, esattamente alla nostra mission “Getting you there” (vi portiamo dove volete andare) Per far questo era importante trovare un partner affidabile, in grado di muoversi con capacità, visione ed esperienza: questo partner è il nostro primo Mobility Shop Athlon con KS Rent a Trento” Gli fa eco Andrea Scarscioni, Amministratore Unico di KS Rent: “Trento è la piazza ideale per avviare un Mobility Shop di nuova concezione, che tenga conto delle istanze della aziende cogliendo appieno le opportunità offerte dalle nuove tecnologie".

Il Mobility Shop si trova in via Stella di Man 33 a Trento trento@gruppoksrent.it

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