Macchia4zampe nr 4

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Club Amici Dalmata periodico del Club Amici Dalmata - gennaio 2018 - nr.4


Il Consiglio Direttivo Muto Espedito Massimo Presidente Pedercini Pia Presidente Onorario Bonino Renata Vicepresidente Belleggia Paolo Consigliere Gionfriddo Alessandro Consigliere Leo Domenico Consigliere Poggesi Manola Consigliere Posillipo Dario Consigliere di nomina ENCI Ricchetti Francesco Consigliere Vettori Gabriele Consigliere Collegio dei Revisori dei Conti Benedetti Fausto – Vacondio Emilio Giulini Roberta (supplente) Collegio dei Probiviri Manuela Casagrande – Marco Evangelista Ferraiuolo – Vincenzo Michilli Francesca Ferretti – Donatella Soldati (supplenti)

Presidenza: Massimo Espedito Muto Via Squedre snc 81016 Piedimonte Matese (CE) presidente@clubamicidalmata.it

Segreteria: c/o Renata Bonino Via Riboli 17/1 16033 Lavagna (GE) segreteria@clubamicidalmata.it

La segreteria è reperibile il lunedì e il venerdì esclusivamente al numero di cellulare 335 7017649 Il numero dell’ufficio 0185/377660 è attivo esclusivamente per le comunicazioni a mezzo fax 2


GENNAIO 2018 - NUMERO 4

Sommario La voce del CLUB

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RADUNI E SPECIALI

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Galleria dei Campioni 2017

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Giovani Promesse ENCI 2017

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“IO E TE AMICI” - concorso fotografico

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Cos’è lo standard

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DALMATA - raccomandazioni del CAD per la valutazione in ring 23 L.U.A. - low uric acid

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IL CUCCIOLO - parte II

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Il cane ha il raffreddore

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RESCUE

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In Libreria...

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Hanno collaborato a questo numero: Renata Bonino, Daniele Marchesini, Benedetta Merlo, Sandra Piscedda, Luisa Salinas, Emilio Vacondio.

Per invio di materiale: redazione@clubamicidalmata.it segreteria@clubamicidalmata.it

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La voce del CLUB Carissimi soci, ci è sempre gradito questo appuntamento, che coincide con l’uscita della nostra rivista “macchiea4zampe” per fare il consueto bilancio annuale. Ci siamo appena lasciati alle spalle il 2017 che per la prima volta ha visto lo svolgersi di un’iniziativa che ha riscontrato un notevole successo: il concorso fotografico dal tema “Io e te Amici”. E’ stata massiccia la partecipazione che ci ha permesso di selezionare le 13 immagini migliori per poter realizzare il primo calendario del Club. Tutto questo finalizzato ad una raccolta fondi da devolvere in beneficenza ad associazioni che si occupano del recupero e sistemazione di cani abbandonati con particolare attenzione ai dalmati. I risultati incoraggianti confermano l’intenzione di ripeterci in tale iniziativa anche per l’anno in corso. Stiamo assistendo, negli ultimi anni, ad un incremento di soggetti iscritti al Libro delle Origini italiane (177 nel 2017) che vanno ad aumentare la popolazione di questa razza, senza considerare tutte le cucciolate “domestiche” tra soggetti privi di pedigree delle quali non si possono stimare cifre. Con questo numero vogliamo continuare il discorso sul tema “allevamento” già intrapreso nello scorso, parlando di standard di razza. Ricordarsi che un allevamento sano e consapevole va al di là di un mero risultato numerico e “commerciale” è indispensabile ; un allevamento sano e consapevole è fatto di studi sulle progenie, sugli aspetti morfologici, sulle caratteristiche caratteriali, sulle tare genetiche; un allevamento sano e consapevole mette al primo posto la salute e il benessere animale e non impoverisce il patrimonio genetico della razza con ripetuti e ripetuti accoppiamenti con i medesimi soggetti, siano essi maschi o femmine; un allevamento sano e consapevole considera i suoi soggetti come veri e propri membri della famiglia e non si sbarazza mai di quelli più anziani e non più idonei alla riproduzione. Aspetti, questi ultimi, che purtroppo viste le notizie che si apprendono dai social, vengono frequentemente dimenticati. E a proposito di allevamento in questo numero parleremo per la prima volta del progetto L.U.A (low uric acid) partito parecchi anni fa in America ed estesosi in gran parte d’ Europa volto ad attenuare e cercare di risolvere a livello genetico il grande e diffuso problema dei nostri dalmati; gli urati con conseguente formazione di calcoli. 4


L’anno che è appena passato ha confermato la numerosa partecipazione di soggetti nell’ambito delle esposizioni svoltesi su territorio nazionale: ben 594 gli iscritti distribuiti tra le manifestazioni a carattere internazionale e nazionale. Sono state organizzate 7 mostre speciali, 3 raduni e 1 raduno di Campionato Sociale. Nell’arco dell’anno sono stati proclamati 10 Campioni Italiani, 10 Campioni Internazionali, 5 Campioni Veterani, 1 Campione Riproduttore e 5 Giovani Promesse Enci. Gli eventi espositivi hanno una gran valenza nella verifica zootecnica atta a selezionare i soggetti meritevoli, a livello morfologico, alla riproduzione; diventano anche momenti di aggregazione dove incontrarsi per scambi di saluti e opinioni. Con questo non dobbiamo mai dimenticare che il nostro dalmata è felice di accompagnarci, a volte anche suo malgrado, in questa avventura e che forse non vorrebbe passare tutti i fine settimana chiuso in un kennel o comunque in ambito espositivo aspettando il suo turno nel ring. E’ di sicuro gratificante vedere il proprio compagno selezionato e vincitore di una competizione, ma il passaggio tra verifica zootecnica a fobia da esposizione è molto pericoloso per i nostri amici a 4 zampe che preferirebbero sicuramente alternare qualche fine settimana espositivo a qualcuno di relax nel proprio giardino o meglio ancora nei prati, nei boschi , anche in periodi come questo dove la neve abbondante li fa impazzire di gioia nel gioco frenetico di saltarci dentro.

Nell’augurarvi una buona e, speriamo, interessante lettura non dimentichiamo di ringraziare il Consiglio Direttivo augurandogli un proficuo lavoro per l’anno 2018 La Redazione.

foto di: Cesari Paolo 5


RADUNI E SPECIALI SPECIALE DI PADOVA Sabato 14 gennaio 2017

Giudice: Croeser J.Martin 30 iscritti Campioni Maschi: I Ecc. RisCACIB - Daumont Winter’s Tale (Giulini) II Ecc. - Daumont Standing Ovation (All.to Daumont) III Ecc. - Herberiensis Heaven Horizon (Filanci) Libera Maschi: I Ecc. CAC CACIB BOS - Idolo della Belcora (Cabus) - CAMPIONE ITALIANO II Ecc. RisCAC - Herberiensis Ken (Nicotra) III Ecc. - Antares del Parnaso (Bellini) IV Ecc. - Herberiensis James Joyce (Foderini) Ecc. - Daumont Zeus (All.to Daumont) assente - Herberiensis Hard Hickory (Mrsic) assente - Angel (Savegnago) Intermedia Maschi: I Ecc. - Blumingsdale Band Of Blizzard (Torelli) II Ecc. - Daumont Yodeling Boy (Marchesini) Juniores Maschi: I MP Miglior Juniores - Lacrima Christi Carousel (Lozej) II MP - Herberiensis Mirone (Moretto) Campioni Femmine: I Ecc. RisCACIB - Zenobia del Parnaso (Torelli) II Ecc. - Herberiensis Heaven Heiress ( Vacondio) Libera Femmine: I Ecc. RisCAC - Mondo Dalmata Usa (Migaleddu)

BOB - Red Hot Chili Iz Terletskoy Dubravy (Migaleddu)

II Ecc. - Ulula alla Luna delle Crose (Fontana) III Ecc. - Daumont X-Factor (All.to Daumont) IV Ecc. - Croata Dals Dolce Divina (Tritto) Ecc. - Daumont Witch Of North Cheera (Petrarchin) Ecc. - Uva Fragola delle Crose (Gozzi) Ecc. - Herberiensis Kimera (Nicotra) Ecc. - Herberiensis Gala Gown (Ricchetti) assente - Kalokairie’S Vera Wang (Colombo) Intermedia Femmine: I Ecc. CAC CACIB BOB - Red Hot Chili Iz Terletskoy Dubravy (Migaleddu) Giovani Femmine: I Ecc. Miglior Giovane - Heppi Sembo Ria (Radic) II Ecc. - Andromeda (Giansiracusa) Juniores Femmine: I MP - Lacrima Christi Controversy (Foderini) II P - Lacrima Christi Choose me Again (Prato)

RADUNI E SPECIALI 2018 Mostra Speciale - Esposizione Internazionale di Montichiari - domenica 8 aprile giudice: Karlsdotter Nina Mostra Speciale - Internazionale di Ercolano - domenica 6 maggio giudice:Tamas Jakkel Raduno - Enci Winner Milano - domenica 17 giugno 6


SPECIALE DI VICENZA Sabato 11 febbraio 2017

Giudice: A.Penkova 24 iscritti Campioni Maschi: I Ecc. BOB - Daumont Standing Ovation (All.to Daumont) II Ecc. - Herberiensis Heaven Horizon (Filanci) CAMPIONE SOCIALE III Ecc. - Aristotele del Parnaso (Soldati) Libera Maschi: I Ecc. CAC - Herberiensis Ken (Nicotra) II Ecc. RisCAC - Daumont Zeus ( Vettori) III Ecc. - Tobacco in un Sorriso delle Crose (Fabri) IV Ecc. - Antares del Parnaso (Bellini) Ecc. - Angel (Savegnago) MB - Herberiensis Havana Haze (Centenaro) Intermedia Maschi: I Ecc. - Blumingsdale Band Of Blizzard (Torelli) Juniores Maschi: assente - Herberiensis Mirone (Moretto) Campioni Femmine: I Ecc. - Artemide del Parnaso (Soldati) CAMPIONE SOCIALE II Ecc. - Zenobia del Parnaso (Torelli) Libera Femmine: I Ecc. CAC BOS - Daumont X-Factor (All.to Daumont)

BOB - Daumont Standing Ovation (Vettori) BOS - Daumont X-Factor (Vettori)

II Ecc. - Mondo Dalmata Usa (Migaleddu) III Ecc. - Uva Fragola delle Crose (Gozzi) IV Ecc. - Aurora del Parnaso (Felli) assente - Croata Dal’s Dolce Divina (Tritto) assente - Ulula alla Luna delle Crose (Fontana) Intermedia Femmine: I Ecc. RisCAC - Red Hot Chili Iz Terletskoy Dubravy (Migaleddu) II Ecc. - Herberiensis Kimera (Nicotra) Giovani Femmine: I MB - Bell-A-Mir’s Intelligent Isadora (Paramonova) assente - Bell-A-Mir’s Illegal Illusion (Migaleddu) Veterani Femmine: I Ecc. Miglior Veterano - Panthera Unica Carina (Godina)

SPECIALE DI CAGLIARI

Tutti i risultati espositivi sono consultabili sul sito web:

Domenica 28 febbraio 2017

http://clubamicidalmata.it/manifestazioni/risultati-esposizioni

Giudice: Manola Poggesi 3 iscritti

Per l’invio di tutti i risultati attenersi al relativo regolamento consultabile al seguente indirizzo:

Campioni Maschi: I Ecc. CACIB BOB - Aristotele del Parnaso (Soldati) - CAMPIONE SOCIALE Libera Femmine: I Ecc. CAC CACIB BOS - Aurora del Parnaso (Felli) Giovani Femmine: I Ecc. Miglior Giovane - Mondo Dalmata Fabula (Suella)

http://clubamicidalmata.it/istituzionale/regolamenti

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RADUNO DI RAVENNA

Giovani Maschi: I Ecc. - Herberiensis Mirone (Moretto) II MB - Lacrima Christi Carousel (Lozej) Campioni Femmine: I Ecc. BOS - Virginia del Parnaso - CAMPIONE SOCIALE Libera Femmine: I Ecc. CAC - Ulula Alla Luna delle Crose (Fontana) CAMPIONE ITALIANO II Ecc. RisCAC - Daumont X-Factor (All.to Daumont) III Ecc. - Zeta del Parnaso (Paramonova) IV Ecc. - Herberiensis Gala Gown (Ricchetti) Ecc. - Aurora del Parnaso (Felli) Ecc. - Croata Dals Dolce Divina (Tritto) Ecc. - Herberiensis Greta Garbo (Zarbà) Ecc. - United Spots Victoria (Mansueto) assente - Kalokairie’s Vera Wang (Colombo) assente - Utica del Parnaso (Colella) Intermedia Femmine: I Ecc. - Red Hot Chili Iz Terletskoy Dubravy (Migaleddu) II Ecc. - Herberiensis Kimera (Nicotra) Giovani Femmine: I Ecc. Miglior Giovane - Bell-A-Mir’s Intelligent Isadora (Paramonova) II Ecc. - Mondo Dalmata Gioconda (Filippelli) Baby Femmine: MP - Donatella del Parnaso (Poggesi)

Martedì 25 aprile 2017

BOB - Herberiensis Ken (Nicotra) -BOS - Virginia del Parnaso (Poggesi)

Giudice: Alberto Cuccillato 21 iscritti Campioni Maschi: I Ecc. - Daumont Winter’s Tale (Giulini) Libera Maschi: I Ecc. CAC BOB - Herberiensis Ken (Nicotra) - CAMPIONE ITALIANO II Ecc. RisCAC - Blumingsdale Band Of Blizzard (Torelli)

SPECIALE DI MILANO Venerdì 16 giugno 2017

Giudice: Francesco Cochetti 17 iscritti Campioni Maschi: I Ecc. RisCACIB - Aristotele del Parnaso (Soldati) Libera Maschi: I Ecc. CAC CACIB BOS - Alfeo del Parnaso (Raise) II Ecc. RisCAC - Herberiensis Ken (Nicotra) III Ecc. - Tobacco in un Sorriso delle Crose (Fabbri) assente - Strapazzami di Baci delle Crose (Brignoli) Campioni Femmine: I Ecc. RisCACIB - Ulula alla Luna delle Crose (Fontana) II Ecc. - Artemide del Parnaso (Soldati) assente - United Spots Queen (Colombo) Libera Femmine:

I Ecc. RisCAC - Zeta del Parnaso (Paramonova) - II Ecc. - Aurora del Parnaso (Felli) III Ecc. - Andromeda (Mezzanzanica) IV Ecc. - Kalokairie’s Vera Wang (Colombo) assente - Croata Dals Dolce Divina (Tritto) Intermedia Femmine: I Ecc. CAC CACIB BOB - Red Hot Chili Iz Terletskoy Dubravy (Migaleddu) - CAMPIONE ITALIANO Giovani Femmine: I Ecc. Miglior Giovane - Bell-A-Mir’s Illegal Illusion (Presicci) II Ecc. - Bell-A-Mir’s Intelligent Isadora (Paramonova) Juniores Femmine: I MP Miglior Juniores - United Spots Yulee (Valenti)

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SPECIALE DI ORVIETO

I Ecc. CAC CACIB BOS - Herberiensis Gala Gown (Ricchetti) - CAMPIONE ITALIANO II Ecc. RisCAC RisCACIB - Estel de Dalmaran (Bozal) III MB - Croata Dals Dolce Divina (Tritto) assente - Kalokairie’s Vera Wang (Colombo) Giovani Femmine: I Ecc. Miglior Giovane - Herberiensis Nala (Penzani) II MB - Lacrima Christi Choose Me Again (Prato) assente - Lacrima Christi Controversy (Foderini) Juniores Femmine: assente - Ecate del Parnaso (Paggini) Veterani Femmine: I Ecc. Miglior Veterano - Nere Neska De La Llibra Casanova (Bozal)

Domenica 25 giugno 2017

Giudice: J.H. De Mello 14 iscritti Campioni Maschi: I Ecc. CACIB BOB - Herberiensis Gallant Gambler (Ricchetti) Libera Maschi: I Ecc. CAC RisCACIB - Originale De La Llibra Casanova (Bozal) - CAMPIONE ITALIANO II Ecc. RisCAC - Strapazzami di Baci delle Crose (Brignoli) III Ecc. - Blumingsdale Band of Blizzard (Torelli) Campioni Femmine: assente - Ulula alla Luna delle Crose (Fontana) Libera Femmine:

RADUNO DI FINE ESTATE - CASTEGGIO Sabato 23 settembre 2017

BOB - Jodiwa Des Perles D’Ecume (Schultz) -BOS - Idolo della Belcora (Cabus)

I Ecc. CAC - Alfeo del Parnaso (Raise) II Ecc. RisCAC - Tra Sogno e Realtà delle Crose (Fontana) III Ecc. - Blumingsdale Band Of Blizzard (Torelli) IV Ecc. - After Eight (Fabri) Ecc. - Daumont Yodeling Boy (Marchesini) Ecc. - Strapazzami di Coccole delle Crose (Brignoli) Ecc. - Terra D’Otranto delle Crose (Musetti)

Giudice: Luisa Salinas 33 iscritti Campioni Maschi: I Ecc. BOS - Idolo della Belcora (Cabus) II Ecc. - Original De La Llibra Casanova (Bozal) CAMPIONE SOCIALE Libera Maschi:

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Intermedia Maschi: assente - Herberiensis Mirone (Moretto) Giovani Maschi: I Ecc. - Lacrima Christi Carousel (Lozej) II Ecc. - Perdita’s Really Starstruck (Giansiracusa) Baby Maschi: I MP - Spotrain Cheers For Chance (Levratto) assente - Herberiensis Peter Pan (Vacondio) Campioni Femmine: assente - United Spots Queen (Colombo) Libera Femmine: I Ecc. CAC BOB - Jodiwa Des Perles D’Ecume (Schultz) II Ecc. RisCAC - Zeta del Parnaso (Paramonova) III Ecc. - Estel De Dalmaran (Bozal) IV Ecc. - Kalokairie’s Vera Wang (Colombo) Ecc. - Aurora del Parnaso (Felli) Ecc. - C-3 Yo De Dalmaran (Bozal) Ecc. - Herberiensis Greta Garbo (Zarbà)

Ecc. - Hope Of Dalmawords (Merlo) Ecc. - Mondo Dalmata Usa (Migaleddu) Intermedia Femmine: I Ecc. - Bell-A-Mir’s Illegal Illusion (Presicci) Giovani Femmine: I Ecc. Miglior Giovane - Donatella del Parnaso (Poggesi) II Ecc. - United Spots Yulee (Valenti) Baby Femmine: I MP Miglior Baby - Herberiensis Penelope Pitstop (Cabus) II MP - Ambri (Franco) III MP - Spotrain Charming Cruella (Calistri) IV MP - Spotrain Crazy For Love (Merlo) assente - Spotrain Cherry Cupcake Veterani Femmine: I Ecc. Miglior Veterano - Nere Nesk De La Llibra Casanova (Bozal)

GIUDICE: LUSA SALINAS - COMMENTO AL RADUNO Ho avuto l’onore di giudicare il raduno di fine estate del CAD, confesso... era la mia prima volta con 33 soggetti da giudicare, succede solo nei raduni! Ho trovato una bella omogeneità nel gruppo.. soggetti in tipo, teste corrette per profili e rapporti, orecchie ben inserite e solo qualche occhio chiaro, ma con espressione di razza. Qualche testa un filo pesante ma dimorfismo sempre evidente.Costruzioni corrette con buoni angoli e piedi chiusi. Qualche omero corto e qualche metacarpo a candela non hanno pregiudicato le qualifiche. In generale ho riscontrato soggetti ben pasciuti con qualche etto di troppo, sui fianchi ben arrotondati e su groppe non perfette corte o troppo discese, di conseguenza le code risultano male inserite e mal portate.. qualcuna anche un filo corta. A questi “difetti” ho dato una valutazione un po’ più leggera, in quanto ritengo che sia più importante segnalare e correggere piuttosto che penalizzare . Infine i mantelli, segno distintivo di tipicità ma poi non troppo vincolante... mi sono basata sulle mie sensazioni .. nulla mi ha colpita negativamente .... Le mie scelte: Tutti i soggetti Eccellenti miglior puppy HERBERIENSIS PENELOPE PITSTOP miglior giovane DONATELLA DEL PARNASO miglior veterano CH NERE NESKA DE LA LLIBRA CASANOVA miglior soggetto BOB JODIWA DES PERLES D’ECUME A prescindere dai cani, dai giudizi e dal logico scontento, dato che il vincitore è 1 solo ... sono stata proprio bene anche dopo la proclamazione del BOB .. abbiamo parlato in modo informale , seduti su di un prato, di Dalmata, di pregi e di difetti, di macchie e di code e dagli allevatori ho imparato cose nuove. Grazie a tutti! Luisa Salinas

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XXI RADUNO DI CAMPIONATO - CASTEGGIO Domenica 24 settembre 2017

BOB - Kalokairie’s Vera Wang (Colombo) -BOS - Perdita’s Really Starstruck (Giansiracusa)

Giudice: Sandra Piscedda 40 iscritti Campioni Maschi: I Ecc. - Original De La Llibra Casanova (Bozal) - CAD WINNER 2017 II Ecc. - Idolo della Belcora (Cabus) III Ecc. - Herberiensis Ken (Nicotra) IV Ecc. - Daumont Winter’s Tale (Giulini) Libera Maschi: I Ecc. CAC - Ippo della Belcora (Petrarchin) II Ecc. RisCAC - Blumingsdale Band Of Blizzard (Torelli) III Ecc. - Tobacco in Un Sorriso delle Crose (Fabri) IV Ecc. - Tra Sogno e Realtà delle Crose (Fontana) Ecc. - Daumont Yodeling Boy (Marchesini) assente - Alfeo del Parnaso (Raise) Giovani Maschi: I Ecc. BOS - Perdita’s Really Starstruck (Giansiracusa) II Ecc. - Lacrima Christi Carousel (Lozej) - GIOVANE CAMPIONE SOCIALE Baby Maschi: I MP - Aries (Morè) II MP - Sugar Spots Anarchy 4DCG (Migaleddu) III MP - Spotrain Cheers For Chance (Levratto) assente - Herberiensis Peter Pan (Vacondio) Veterani Maschi:

I Ecc. - Mangiami di Baci delle Crose (Merlo) Campioni Femmine: assente - United Spots Queen (Colombo) Libera Femmine: I Ecc. CAC BOB - Kalokairie’s Vera Wang (Colombo) CAD WINNER 2017 - CAMPIONE ITALIANO II Ecc. RisCAC - Jodiwa Des Perles D’Ecume (Schultz) III Ecc. - Mondo Dalmata Usa (Migaleddu) IV Ecc. - Daumont X-Factor (All.to Daumont) Ecc. - Aurora del Parnaso (Felli) Ecc. - C-3 Yo De Dalmaran (Bozal) Ecc. - Daumont Witch Of North Cheera (Petrarchin) Ecc. - Estel De Dalmaran (Bozal) Ecc. - Herberiensis Greta Garbo (Zarbà) Ecc. - Hope Of Dalmawords (Merlo) Ecc. - Zeta del Parnaso (Paramonova) assente - Croata Dals Dolce Divina (Tritto) Intermedia Femmine: I Ecc. - Bell-A-Mir’s Illegal Illusion (Presicci) Giovani Femmine: I Ecc. Miglior Giovane - Donatella del Parnaso (Poggesi) - GIOVANE CAMPIONE SOCIALE II Ecc. - United Spots Yulee (Valenti) Baby Femmine I MP Miglior Baby - Spotrain Crazy For Love (Merlo)

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II MP - Herberiensis Penelope Pitstop (Cabus) III MP - Ambri (Franco) assente - Spotrain Charming Cruella (Calistri) Veterani Femmine: I Ecc. Miglior Veterano - Nere Neska De La Llibra Casanova (Bozal)

Riproduttori Femmine: I Ecc. - Notizia di Cronaca delle Crose (Fontana) CAMPIONE SOCIALE RIPRODUTTORI Fuori Concorso Femmine: Ulula alla Luna delle Crose (Fontana)

GIUDICE: SANDRA PISCEDDA - COMMENTO AL RADUNO Il “Club Amici Dalmata” ha tenuto il 24 settembre 2017 il XXI Raduno di Campionato Sociale – presso il complesso il Biancospino di Casteggio (PV ), dove sono stati presentati 40 cani di cui 17 maschi e 23 femmine. Ringrazio il Club per l’onore di essere stata invitata a giudicare questo importante evento sociale. L’organizzazione del Club è stata eccellente e ospitale; la scelta del sito ammirevole per lo spazio verde e i servizi a disposizione dei cani e degli espositori. Complimenti, in particolare, per l’atmosfera rilassata e per la sportività e cortesia degli espositori. La qualità complessiva dei cani presenti è stata eccellente, con una qualità delle femmine lievemente superiore a quella dei maschi. Ho riscontrato molti punti positivi nei soggetti che ho esaminato: strutture solide, buone ossature e condizioni fisiche (solo uno o due sovrappeso), teste di buona costruzione proprie del sesso di appartenenza, buon portamento delle orecchie, chiusure corrette, buone angolazioni dell’anteriore (solo qualche angolazione del posteriore un po’ aperta), buono sviluppo del torace, piedi coretti, belle macchiature, movimento corretto nella maggior parte dei cani. Soddisfacente, in generale, il temperamento, con soltanto uno o due cani che hanno mostrato un po’ di timidezza. Ho osservato, però, un difetto abbastanza diffuso e per questo lo evidenzio: la presenza di molte groppe scoscese con code inserite e/o portate non correttamente. Vorrei menzionare qualche altro punto su cui porre attenzione anche se si tratta di difetti meno diffusi: un paio di soggetti presentavano poco avampetto visti di profilo e/o petto stretto visti di fronte. Alcuni soggetti presentavano una costruzione non sufficientemente compatta a causa di un rene lungo e qualche dorsale risultava non sempre abbastanza solida (cedevole quando il soggetto muoveva). In alcuni soggetti (non fegato) ho rilevato un colore degli occhi troppo chiaro. Complessivamente, nel giudicare questa razza, più che il dettaglio, ho ricercato l’armonia generale di ogni soggetto e ho sempre posto molta attenzione al movimento, specialmente nel movimento laterale. I migliori soggetti a cui ho assegnato il titolo di miglior maschio e miglior femmina sono stati: dalla classe Giovani maschi Perdita’s Really Starstruck, poi BOS, e Kalokairie’s Vera Wang dalla classe Libera femmine, CAC, BOB e CAD WINNER 2017. Il miglior maschio è stato scelto perché rappresenta una armoniosa fusione di forza maschile e di classe, con un bel movimento fluido e potente, di buon temperamento e ottima presenza nel ring. La migliore femmina e BOB, esprime grande femminilità combinata con sostanza, temperamento, movimento potente, distinzione e presenza nel ring. Il bel soggetto Original De La Llibra Casanova, 1° nella classe campioni, è poi divenuto CAD WINNER 2017, per la sua armonia complessiva, la struttura, la testa e il movimento potente. Miglior giovane Donatella del Parnaso, soggetto di grande femminilità, ottima espressione e buona costruzione. Tutti i soggetti che si sono piazzati al 2°, 3° e 4° posto si sono distinti per le loro elevate qualità in una platea di soggetti in ogni caso eccellenti. Una menzione particolare agli eccellenti veterani maschi e femmine in ottima forma e ai molto promettenti baby maschi e femmine con l’augurio per loro di un futuro di successi. Tutti i cani sono stati presentati molto bene nel ring ed anche i baby sono stati molto bravi! Per la qualità di tutti i soggetti presentati, congratulazioni al Club e agli allevatori, che ringrazio per la loro numerosa partecipazione. Grazie. Sandra Piscedda

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RADUNO DI GENOVA Sabato 18 novembre 2017

Giudice: Z.Halper 15 iscritti Libera Maschi: I Ecc. CAC BOS - Strapazzami di Coccolo delle Crose (Brignoli) - CAMPIONE ITALIANO II Ecc. - Este Es De Dalmaran (Bozal) Giovani Maschi: I Ecc. Miglior Giovane - Dalmino Illuminati Legend (Falanga) Juniores Maschi: I MP Miglior Juniores - Faraon Ramses I De Dalmaran (Bozal) Libera Femmine: I Ecc. CAC BOB - Jodiwa Des Perles D’Ecume (Schultz) II Ecc. RisCAC - Andromeda (Mezzanzanica) III Ecc. - Dallydyl Guinevere (Bardet) IV Ecc. - C3 - YO De Dalmaran (Bozal) MB - Estel De Dalmaran (Bozal) MB - Hope Of Dalmawords (Merlo)

SPECIALE DI SANREMO Domenica 19 novembre 2017

Giudice: S.Radziuk 22 iscritti Campioni Maschi: I Ecc. CACIB - Herberiensis Ken (Nicotra) Libera Maschi: I Ecc. CAC RisCACIB - Tobacco in un Sorriso delle Crose (Fabri) - CAMPIONE ITALIANO II Ecc. RisCAC - Herberiensis Havana Haze (Ferraresso) III MB - Este Es De Dalmaran (Bozal) Giovani Maschi: I Ecc. Miglior Giovane BOS - Perdita’s Really Starstruck (Giansiracusa) II MB - Dalmino Illuminati Legend (Falanga)

BOB -Jodiwa Des Perles D’Ecume (Schultz) BOS - Strapazzami di Coccole delle Crose (Brignoli)

MB - Mondo Dalmata Fabula (Suella) Intermedia Femmine: assente - Bell-A-Mir’s Illegal Illusion (Presicci) Juniores Femmine: I MP - Spotrain Crazy For Love (Merlo) II MP - Aloa (Norcini) Veterani Femmine: I Ecc. Miglior Veterano - Cibrith Pepper’N’Salt (Bardet)

Juniores Maschi: I MP Miglior Juniores - Spotrain Cheers For Chance (Levratto) assente - Herberiensis Peter Parker (Balboni) Campioni Femmine: I Ecc. CACIB BOB - Red Hot Chili Iz Terletskoy Dubravy (Migaleddu) Libera Femmine: I Ecc. CAC RisCACIB - Daumont X-Factor (Vettori) CAMPIONE ITALIANO II Ecc. RisCAC - Herberiensis Greta Garbo (Zarbà) CAMPIONE SOCIALE III Ecc. - Jodiwa Des Perles D’Ecume (Schultz) IV Ecc. - Dallydyl Guinevere (Bardet) Ecc. - C3 - YO De Dalmaran (Bozal) Ecc. - Estel De Dalmaran (Bozal) Ecc. - Mondo Dalmata Fabula (Suella) assente - Hope Of Dalmawords (Merlo) Intermedia Femmine: I Ecc. - Bell-A-Mir’s Illegal Illusion (Presicci) Juniores Femmine: I MP - Spotrain Charming Cruella (Calistri) assente - AlaskaThe Queen Of Snow (Balboni) assente - Herberiensis Penelope Pitstop (Cabus) Fuori Concorso: Cibrith Pepper’N’Salt (Bardet)

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Galleria dei Campioni 2017 HERBERIENSIS GALA GOWN

femmina b/f All. Herberiensis (pr. Ricchetti Francesco)

CAMPIONE ITALIANO CAMPIONE INTERNAZIONALE CAMPIONE DI SAN MARINO GIOVANE PROMESSA ENCI

ULULA ALLA LUNA DELLE CROSE femmina b/f All. delle Crose (pr. Fontana Enrica)

CAMPIONE ITALIANO GIOVANE PROMESSA ENCI

HERBERIENSIS KEN

maschio b/n All. Herberiensis (pr. Nicotra Sebastiano)

CAMPIONE ITALIANO GIOVANE PROMESSA ENCI

RED HOT CHILI IZ TERLETSKOY DUBRAVY femmina b/f All. I.Petrakova(pr. Migaleddu Pamela)

CAMPIONE ITALIANO GIOVANE PROMESSA ENCI

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Galleria dei Campioni 2017 ALFEO DEL PARNASO

maschio b/n All. del Parnaso (pr. Raise Jenny)

CAMPIONE ITALIANO CAMPIONE RUMENO

ORIGINAL DE LA LLIBRA CASANOVA maschio b/f All. V.Belles (pr. Bozal Arantxa)

CAMPIONE ITALIANO CAMPIONE SOCIALE (IN OMOLOGAZIONE) CAMPIONE INTERNAZIONALE CAMPIONE FRANCESE, SPAGNOLO, MONEGASCO

STRAPAZZAMI DI COCCOLE DELLE CROSE maschio b/n All. delle Crose (pr. Brignoli Antonio)

CAMPIONE ITALIANO GIOVANE PROMESSA ENCI

TOBACCO IN UN SORRISO DELLE CROSE maschio b/f All. delle Crose (pr. Fabri Mattia)

CAMPIONE ITALIANO GIOVANE PROMESSA ENCI

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Galleria dei Campioni 2017 DAUMONT X-FACTOR

femmina b/n All. Daumont (pr. Vettori Gabriele)

CAMPIONE ITALIANO (IN OMOLOGAZIONE) CAMPIONE INTERNAZIONALE CAMPIONE CROATO CAMPIONE DI SAN MARINO

LACRIMA CHRISTI CENDY GRAPEBERRIES femmina b/n All. Lacrima Christi(pr. Signoretti Carla)

CAMPIONE INTERNAZIONALE GIOVANE PROMESSA ENCI

PANTHERA UNICA CARINA

femmina b/f All. Panthera Unica (pr. Godina Norma)

CAMPIONE ITALIANO AUSTRIACO, CROATO, UNGHERESE, SLOVENO, SAN MARINO CAMPIONE INTERNAZIONALE CAMPIONE MONDIALE 2012 CAMPIONE VETERANO ITALIANO AUSTRIACO, CROATO, UNGHERESE, SLOVENO

NOTIZIA DI CRONACA DELLE CROSE femmina b/n All. delle Crose (pr. Fontana Enrica)

CAMPIONE ITALIANO CAMPIONE SOCIALE CAMPIONE ITALIANO VETERANO CAMPIONE RIPRODUTTORE GIOVANE PROMESSA ENCI 16


Galleria dei Campioni 2017 ELLIOT DELLA BELCORA

maschio b/n All. della Belcora (pr. Belleggia Paolo)

CAMPIONE ITALIANO VETERANO

ESTELLE DELLA BELCORA

femmina b/n All. della Belcora (pr. Belleggia Paolo)

CAMPIONE ITALIANO VETERANO CAMPIONE DI MONTENEGRO, CIPRO, MACEDONIA

Giovani Promesse ENCI 2017 HERBERIENSIS MIRONE

maschio b/n All. Herberiensis (pr. Moretto Carlo)

GIOVANE PROMESSA ENCI

UNITED SPOTS YULEE

femmina b/f All. United Spots (pr. Valenti Lidia)

GIOVANE PROMESSA ENCI GIOVANE CAMPIONE DI SAN MARINO, TEDESCO

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“IO E TE AMICI” CONCORSO FOTOGRAFICO

Inaspettato il successo del 1° concorso fotografico indetto dal club col tema: “Io e te amici”. L’iniziativa è stata aperta a tutti (soci e non) chiedendo di raccontare, attraverso le immagini, la quotidianità vissuta accanto ai nostri favolosi amici a 4 zampe. Lo scopo del concorso è stato quello di individuare 13 fotografie “speciali” da inserire nel calendario 2018 del club. Quasi 300 le immagini che sono pervenute in redazione; 199, quelle che rispettavano i requisiti di definizione richiesta (molte sono state scartate, nostro malgrado, in quanto a bassa definizione e, in caso di selezione, non utlizzabili ai fini della stampa); sono state valutate scrupolosamente dal giudice fotografo professionista Sig. Guillermo Fiorenza; la scelta dei vincitori non è stata semplice, tante le foto che si sarebbero meritate il “podio”, ma alla fine solo tredici potevano essere selezionate e tre erano i posti destinati ai vincitori. La Sig.ra Paola Taccalite con la sua “Cuccioli in crescita” si è aggiudicata il primo premio; al secondo posto la Sig.ra Pamela Migaleddu con la sua “Cuore bambino” e al terzo il Sig. Palvarini Gabriele con la sua “Lapo in volo”. Il premio “Copertina” è andato alla Sig.ra Simona

Patria con la sua “Avereundalmata”. Apprezzata la prima edizione del calendario 2018 di cui sono state vendute oltre 200 copie e i cui proventi, al netto dei costi, sono stati devoluti dal Club a due associazioni che si occupano di rescue e in particolar modo di dalmati abbandonati.

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Iniziativa assolutamente da ripetere.

settembre 2018


IL GIUDICE: GUILLERMO FIORENZA Per noi fotografi scegliere la foto migliore é un allenamento quotidiano, tornando a casa davanti al pc le guardiamo una e cento volte e così ho fatto con le vostre fotografie. La scelta in questo concorso non é stata facile, la partecipazione é stata eccellente e avrei voluto premiare più di 13 scatti.

Graficamente il cane occupa una proporzione importante nella scena, il binomio è molto ben bilanciato, entrambi sono protagonisti.

2* classificato - Pamela Migaleddu - “Cuore bambino”

1*classiificato - Paola Taccalite - “Cuccioli in crescita”

Come vedrete tra i vincitori, vediamo una bimba appoggiata dolcemente al suo caro amico e lui attento a quello che succede intorno, un binomio ben bilanciato, ottima grafica, molto tenera e tranquilla , entrambi protagonisti. Vediamo anche un uomo che si intenerisce guardando il suo cucciolo, quasi facendo ridiventare bambino anche lui, buona grafica e situazione, infine, una foto di azione, sportiva, di difficile realizzazione, ottimo luogo di ripresa e momento di scatto, esprime energia, gioia, simpatia e controllo. Della foto che ho scelto al primo posto mi piacciono i colori, la composizione, il momento, l’espressione serena e sicura della bimba appoggiata dolcemente sul cane, vedo tanta complicità anche se il cane non sta facendo quello che fa la bimba, la sta accompagnando, con attenzione verso quello che succede intorno (vede uno con la macchina fotografica, o chi osserva la foto si sente osservato) ma non si scomoda e non scomoda la sua compagna.

Se nella foto vincitrice, c’è un cane adulto e una bimba, la seconda classificata per me è una foto molto bella che a me piace moltissimo per il gesto, il modo di tenere il cane, per come il cane guarda l’uomo, un uomo adulto che sorride, si intenerisce e diventa bambino mentre guarda il suo cucciolo. Per la terza classificata non ho avuto dubbi, mi è piaciuto scegliere una foto sportiva, una foto esterna, all’ aperto, in movimento, bella, necessaria e molto educativa, il cane vuole far sport, vuole interagire con il padrone, vuole giocare, e questo fa bene anche a noi..., mi piace molto così com’è, un po’ mossa ma non abbastanza per compromettere la sua bellezza, lo sfondo mi piace molto, avevo qualche dubbio di far vedere un dalmata con le “orecchie lunghe”, ma per me è molto buffa e molto forte anche per questo, provoca e diverte. Il momento dello scatto è ottimo, gli arti anteriori che ancora non arrivano a terra, la coda che si vede, il suo 3*classiificato - Gabriele Palvarini sguardo scatenato di “Lapo in volo” energia, e mi piace anche

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agosto 2018

il fatto che sta tornando con la pallina davanti al fotografo ( o all’ osservatore ) quasi sembra che gli salti addosso con la pallina in bocca; molto simpatica, ben riuscita, difficile da realizzare, e molto attiva. Qui il mio compito sarebbe stato terminato ma ho voluto scegliere una “ Foto Copertina” perché esula in parte dal tema “IO E TE, AMICI”, ma è davvero molto bella. Al cane in quel momento manca il suo amico umano, che non c’è. E’ vero che lo sta aspettando, ma non si capisce bene se arriva o non arriva, e per il momento è un cane solo, ma il nostro cane c’è sempre, è sempre disponibile, è sempre in attesa, il cane non manca mai; l’uomo purtroppo a volte non è all’ altezza della sua amicizia e questa foto ci fa ricordare qual è la nostra responsabilità. Non è detto che l’attesa del cane sarà corrisposta dal padrone, ma questa mia osservazione , molto soggettiva e anche un po’ triste , nei fatti è così, il cane vuole sempre la nostra compagnia. Questa foto in copertina vorrei avesse il significato di un augurio, di un desiderio del cane: io CANE ci sono e ti aspetto sempre perché siamo amici e dipendo da te...tu...uomo... l’amicizia la devi dimostrare...ricordati uomo che io penso sempre a te. Bene, vi saluto ed auguro a tutti buoni e nuovi scatti e bei momenti con i vostri cari amici! GUILLERMO FIORENZA

dicembre 2018

RINNOVO QUOTA ASSOCIATIVA - ANNO 2018 Si ricorda a tutti i soci del CAD che è iniziata la campagna per il rinnovo della quota associativa per l’anno

2018.

Il rinnovo potrà essere effetuato versando l’importo di € 30,00 (soci italiani) o di € 35,00 (soci esteri) intestato a: CLUB AMICI DALMATA. tramite bollettino sul CONTO CORRENTE POSTALE

41996372 o bonifico: IBAN - IT 45 S 07 601 149 000 000 419 963 72 Inoltre per accelerare la spedizione delle nuove tessere si potrà inviare copia dell’avvenuto versamento alla segreteria del club (Sig.ra Renata Bonino) ai seguenti recapiti:

FAX: 0185 377660 MAIL: pessinarenata@tiscali.it Chi non fosse ancora socio CAD può consultare la sezione “TESSERAMENTO” sul sito: www.clubamicidalmata.it. 20


foto di:Taccalite Paola

foto di: Levratto Michela 21


Cos’è lo standard La scelta di un cane di razza significa apprezzamento per determinate caratteristiche di un cane piuttosto che di un altro. Questo apprezzamento è auspicabile non solo per elementi di natura estetica, ma anche caratteriale, che comunque molto spesso vanno di pari passo. L’elenco delle caratteristiche di ciascuna razza sono contenute nello standard che, descrivendo il prototipo ideale, dovrebbe essere sempre tenuto come esempio a cui tendere. Lo standard di una razza viene solitamente redatto dalle istituzioni che la tutelano nel paese d’origine e sottoposto all’approvazione dell’ente nazionale di competenza (l’ENCI per l’Italia), e internazionale (FCI). L’accettazione dello standard da parte di questi enti è il passo fondamentale per l’ottenimento dello status di razza riconosciuta. Le razze sono il prodotto di una scelta dell’uomo che, per perseguire diverse finalità quali lavoro, bellezza, compagnia ha selezionato alcune caratteristiche piuttosto che altre. L’insieme delle caratteristiche che una razza deve avere è detto standard ed è una descrizione del tipo, della costruzione morfologica, dell’aspetto generale e del carattere del rappresentante “ideale”. Uno standard può essere più ho meno dettagliato e descrivere le singole parti anatomiche, elencando le possibili varianti (ad esempio il colore del mantello), le tolleranze ammesse (ad esempio l’altezza minima e massima), i punti di particolare pregio e i difetti, fino alle tare che portano all’esclusione dalla riproduzione. Il cane, nelle sue molteplici espressioni psicomorfologiche, è il risultato dell’esperimento genetico più complesso e vario che l’uomo abbia mai intrapreso: attraverso la domesticazione, dal lupo selvatico siamo arrivati al cane domestico e, grazie all’allevamento selettivo, siamo giunti al grande patrimonio di bío-diversità che il panorama delle razze canine oggi offre. Se dovesse venir meno il rispetto dei vari standard, si perderebbero le differenze tra ciascuna razza e si tornerebbe ad avere un gruppo di cani selezionati soltanto dalle pressioni ambientali, quindi mantelli molto fitti e dotati di sottopelo e grasso sottocutaneo per i cani che nascono nei paesi freddi; cani di media taglia e con cute sottile nei paesi caldi; vista molto sviluppata per i cani originari delle zone con scarsa vegetazione; olfatto più sensibile per quelli che invece abitano nei boschi. La selezione operata dall’uomo, invece, è riuscita a creare una serie di razze che non hanno bisogno di adattarsi per sopravvivere, ma di un padrone che se ne prenda cura. Ciò che varia maggiormente non è tanto la forma, quanto la taglia, e l’elemento che varia di più, rispetto a qualunque altra parte dello scheletro, è la testa. A questa lo standard dedica, infatti, particolare attenzione. Le distinzioni di razza a volte sono molto sottili, per questo l’aderenza allo standard è la miglior garanzia di soddisfazione per chi ha scelto una razza piuttosto che un’altra. Senza le indicazioni contenute nello standard, essendosi in molti casi esaurita la necessità di allevare per una funzione (lavoro), si perderebbero via via le razze. Alle caratteristiche morfologiche corrispondono, infatti, alcuni tratti comportamentali; alcune attitudini, per esempio, sono legate alla costellazione endocrina: la pelle abbondante, spessa e lassa (presente nei mastini, per intenderci) corrisponde ad una minore reattività e a un profilo di minor attività della funzione tiroidea, mentre, al contrario, la pelle tesa e molto sottile, tipica dei cani primitivi e di quelli originari di zone calde, corrisponde a caratteristiche di aumentata sensibilità periferica e spiccato dinamismo. Ma non solo, la taglia minuta delle razze toy si associa al temperamento infantile e ad interazioni del metabolismo quali la difficoltà nel mantenere la glicemia stabile, proprio come nei cuccioli. Ogni organismo è un mosaico di tratti morfologici, fisiologici, metabolici e comportamentali e questi tratti sono codificati da un assetto genetico peculiare che determina l’insieme delle caratteristiche e, come conseguenza, il tipo di razza che le comprende tutte. E il tipo (termine abbreviato da prototipo e preso in prestito dalla zoologia, dove si intende con prototipo il primo esemplare descritto di ogni specie) è appunto codificato nello standard come l’essenza delle caratteristiche etniche che identificano una data razza e la differenziano dalle altre. Qualità ricercate nel tipo dell’una sono spesso difetti in un’altra: un boxer, per essere tipico, deve presentare mascelle prognate, tratto morfologico che in un dalmata è motivo di squalifica; il cranio è ampio e quadrato nel Bobtail, mentre sarà ovalare e piuttosto stretto nel levriero afgano. La bellezza descritta negli standard è relativa alla razza.

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DALMATA raccomandazioni del CAD per la valutazione in ring a cura di Manola Poggesi

“Braccoide, mesomorfo dolicocefalo, armonico rispetto al formato ed ai profili E’ inscritto in un rettangolo essendo il rapporto lunghezza del tronco/altezza al garrese di 10.9” La presenza in ring, neanche eccessiva numericamente, massimo 20-22, di soggetti diversi tra loro, ha indotto il CAD ad una riflessione su quella che dovrebbe essere la visione precisa del tipo, al di là della pedissequa descrizione dello standard. I punti su cui soffermarsi sono: a) il temperamento b) la taglia c) il mantello d) le angolazioni Ogni punto è corredato da una serie di fotografie per meglio illustrare il concetto espresso. Per evitare di colpire la suscettibilità degli allevatori sono state scelte immagini di soggetti di tutto il mondo raccolte attraverso internet, senza citarne volutamente la provenienza .

TEMPERAMENTO “Gaio, amichevole, né timido, né diffidente….” Lo standard è chiaro, per cui se è da tollerare una certa riservatezza nei soggetti molto giovani, è inaccettabile negli adulti .Si raccomanda una severa penalizzazione. No quindi ai cani con coda tra le gambe, che non si lasciano avvicinare né toccare. Il dalmata tipico si deve presentare scodinzolante, gioioso e sicuro di sé

TAGLIA Altezza al garrese: Maschi: 56 - 62 cm - Femmine: 54 - 60 cm Cani che presentano una tipicità eccellente ed armonia non devono essere penalizzati, se la loro altezza al garrese supera il limite sopra descritto.

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In entrambi i sessi sarebbe bene tuttavia non scendere mai alle misure minime, ma superarle di almeno 2 cm. Solo uno scarto di 2 cm divide i limiti minimi e massimi. dei due sessi , per cui bisogna porre grande attenzione al dimorfismo sessuale.

MANTELLO

“Macchie nere o fegato del diametro di 2-3 cm, rotonde e nette devono essere regolarmente distribuite….”

E’ certamente piacevole a vedersi un mantello come quello descritto dallo standard ma, così facendo, si eliminerebbe la maggior parte dei soggetti presenti nelle nostre esposizioni. La disposizione delle macchie non segue una regola precisa, per cui è importante, in sede di giudizio, la sensazione di armonia ed eleganza che si riceve: anche un mantello con macchiatura fitta può darla Si deve comunque sottolineare che un Dalmata con un bel vestito vale poco se non presenta una corretta costruzione; 50% mantello e 50% costruzione. Le immagini che seguono mostrano i vari tipi di mantello dal modello ideale alle variazioni in chiaro e scuro.

Ideale

Chiaro con ampia zona bianca

Ideale

Chiaro con ampia zona bianca

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Ideale

Scuro con qualche confluenza


Scuro con qualche confluenza

Armonico pur con qualche confluenza

Armonico pur con “moscettature”

ANGOLAZIONI Capita spesso di vedere posteriori troppo angolati che denotano immissione di sangue americano. Il dalmata è un cane moderatamente angolato. Sì ad una coscia ben muscolata ed una tibia lunga, ma più corta della coscia: una tibia corta ed una coscia esile e piatta è difettosa.

Eccessiva

Sufficiente

Ideale

A completamento delle raccomandazioni di seguito le foto di teste per mettere in evidenza l’espressione e la maculatura dell’orecchio raccomandate: …cranio ben piatto, orecchio inserito alto, maculato o marmorizzato. L’orecchio completamente nero è accettato ma non desiderato e il colore non deve essere uniforme ma contenere qualche pelo bianco……

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L . U. A . - l o w u r i c a c i d Allevando da un anno dalmata LUA mi sento spesso fare la domanda: Ma cosa vuol dire LUA? Ecco un breve riassunto di come e perché sono nati i dalmata LUA. Tutti i cani di razza dalmata possono essere soggetti a formazione di calcoli (cristalli e pietre di urati) causata dalla alta concentrazione di acido urico nelle loro vesciche; queste pietre e cristalli possono ostruire il flusso di urina. Si tratta di una condizione estremamente dolorosa e potenzialmente letale: infatti nei casi più gravi, se il veterinario non interviene tempestivamente, il cane può anche morire. L’apparato digerente canino si è evoluto in modo che alcune proteine, chiamate ​​ purine, siano metabolizzate in acido urico. L’acido urico viene poi convertito in allantoina che viene escreta senza danno. Il gene responsabile per fare questo è riconosciuto con la sigla SLC2A9. Nel Dalmata il gene SLC2A9 ha subito una mutazione e non funziona più. L’acido urico non viene convertito in allantoina, la quale invece si accumula nel tratto urinario, in particolare nella vescica, e crea una condizione nota come iperuricosuria in cui il livello di acido urico è così alta che può formare cristalli di urato. La mutazione che causa questo viene chiamata gene HUA (acido urico alto). Pietre e cristalli di urato sono costituiti da acido urico. Essi possono formarsi solo quando i livelli di acido urico sono elevati. Cani senza il gene HUA (tutte le altre razze canine) possono formare

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calcoli di urato e cristalli solo quando i loro livelli di acido urico sono aumentati da circostanze anomale, quali malfunzionamento del fegato o reazioni ad alcuni farmaci. Normalmente tutti i cani hanno due copie del gene sano SLC2A9. Il gene LUA/NUA (Normale acido urico) è dominante mentre il gene mutante HUA è recessivo. Le combinazioni possibili e il loro effetto sui livelli di acido urico sono i seguenti: LUA / LUA (UU o N/N) metabolizza acido urico ad allantoina, i livelli nelle urine rimangono bassi


LUA / HUA (Uu o N/hu) metabolizza acido urico ad allantoina, i livelli nelle urine rimangono bassi HUA / HUA (uu o hu/hu) acido urico invariato, livelli in aumento nelle urine Specifichiamo che l’ostruzione urinaria causata dalla formazione di calcoli di urati risulta essere un problema significativo anche in altre razze come il Terrier Nero Russo e il Bulldog Inglese. I cani colpiti, in entrambe queste razze, hanno dimostrato di avere la stessa mutazione del gene SLC2A9 del Dalmata, anche se con una frequenza molto più bassa. Tuttavia, poiché la mutazione non è fissata in queste razze, gli allevatori possono utilizzare i test genetici disponibili per riconoscere la mutazione per allevare selettivamente evitando così la produzione di cani che possono soffrire di questo problema. Ciò consentirà una riduzione, con il tempo, della incidenza della malattia. Questo processo di selezione dei soggetti sani non era possibile nel dalmata, essendo tutti i soggetti omozigoti del gene recessivo mutato. Nel 1973 il dottor Robert Schaible accoppiò un Pointer con una dalmata(Backcross Project) per poter ottenere una copia del gene sano

SLC2A9. Questa è stata la prima e unica volta in cui è stato utilizzato un pointer nel progetto. I cuccioli nati erano tutti portatori del gene sano (Uu) come ci si aspettava. Dalla cucciolata venne scelto un solo cucciolo che venne successivamente fatto accoppiare con un dalmata (accoppiamento Uu x uu). I cuccioli risultanti da tale accoppiamento furono, in media, metà Uu e metà uu. Dopo più di 14 generazioni, i Dalmata del Backcross Project hanno le caratteristiche tipiche della razza sia nella conformazione che nel temperamento. La loro macchiatura, un tempo fonte di preoccupazione, rispetta le dimensioni delle macchie dettate dallo standard. Con ogni generazione, meno geni del pointer vengono ereditati dai cuccioli. Solo i test per i livelli di acido urico nelle urine e (dal 2008) test genetici, attestano che il gene sano LUA è stato trasmesso. L’unica differenza tra dalmata LUA e dalmata HUA è che i LUA hanno una copia (pochi sono ad oggi i dalmata con 2 copie di geni sani, quindi UU) del gene SLC2A9 che permette loro di formare allantoina invece di pietre e cristalli di urato. Ad oggi, grazie anche al completo riconoscimento della FCI dei pedigree dei dalmata LUA, sono ormai tantissimi allevatori in tutto il mondo ad appoggiare questo progetto garantendo per il futuro una grande varietà genetica. Si registrano cucciolate LUA in tutta Europa (Germania, Francia, Spagna, Irlanda, Russia, Svezia, Belgio, Repubblica Ceca, Finlandia, Svezia), UK, USA, Canada, Sud America (Cuba, Brasile) e Australia. E in Italia?

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Finalmente anche in Italia sono nate 2 cucciolate nel 2017, e il destino ha voluto nascessero lo stesso giorno, quasi alla stessa e i due papà LUA sono cugini; 9 cuccioli presso l’allevamento Spotrain e 8 presso l’allevamento Herberiensis. Su 17 cuccioli totali ben 9 sono risultati LUA (4 femmine e 5 maschi) con una percentuale di capacità uditiva bilaterale pari al 100%, senza alcun occhio blu e 5 con patch. Nonostante abbiano ad oggi

Fonti:

solo 8 mesi, alcuni cuccioloni calcano già i ring riscontrando grande successo per morfologia e carattere. Mi auguro, in un futuro non troppo lontano, ci sarà maggiore interesse verso questo progetto da parte di altri allevatori italiani, visto che in maniera molte semplice è possibile risolvere quello che è un grosso e reale problema si salute di questa splendida razza. Benedetta Merlo

http://www.farminachannel.com/d_viewarticolo.php?articolo=1283

https://www.news-medical.net/news/2008/11/07/13/Italian.aspx https://www.vetjournal.it/item/4664-una-mutazione-genetica-alla-base-della-formazione-di-uroliti-nel-dalmata.html https://luadalmatians-world.com/it/articoli-dalmata/20-secolo https://luadalmatians-world.com/it/ http://www.luadalmatians.com/ http://www.dalmatianheritage.com/ http://www.proctordalmatians.net/

Esempio di test genetico: questo dalmata è un LUA

Esempio di test genetico: questo dalmata non è un LUA

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foto di: Palvarini Gabriele

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foto di: Patria Simona


IL CUCCIOLO parte II

L’arrivo a casa Dal momento che il cucciolo entra in casa per la prima volta, avrà bisogno di qualche giorno di ambientamento, sarà intento ad osservarci per capire se potrà fidarsi o meno, e di chi. È proprio questa fiducia che è alla base del rapporto con il nostro cane. Farsi percepire come chiassosi o nervosi, farà solo allontanare il cucciolo da noi. Allo stesso modo, essere troppo compiacenti, attenti a soddisfare ogni richiesta dell’animale (vera o presunta) non ci aiuterà a instaurare con lui una relazione corretta. Il giusto, anche in questo caso, sta nel mezzo: dobbiamo diventare un punto di riferimento, e per farlo dobbiamo essere pronti a gratificare le azioni corrette, stimolarlo tanto quanto basta per favorire lo sviluppo psicofisico dell’animale; senza sovreccitarlo, né caricarlo troppo di aspettative, lasciando se necessario che sbagli e che faccia delle esperienze in libertà. Esattamente come faremmo con un bimbo che muove i suoi primi passi nel mondo. I cani apprendono in modi diversi, il più usato è sicuramente quello per associazione. Quando il cane, in seguito a un comportamento, ottiene gratificazione, tenderà a riproporlo; quando, al

contrario, manca il riscontro positivo, tenderà a non ripeterlo. Il metodo migliore per insegnare l’educazione ad un cucciolo, quindi, è proprio quello di ignorare i comportamenti sgraditi. Se per esempio il cane ci salta addosso, potremmo girarci di spalle: così facendo eviteremo che il cane possa sentirsi gratificato dal nostro sguardo. Se gli insegneremo la parola seduto e, al rientro a casa, prima di salutarlo gli chiederemo di sedersi, avremmo eliminato il problema. Bisognerà inoltre spiegare al cane come si gioca con gli umani. Bisogna ricordarsi, infatti, che il cucciolo fino a qualche giorno prima giocava alla lotta, mordendo e rincorrendo i fratellini. Si tratta di giochi perfetti tra cani, ma poco funzionali con le persone. Un ottimo modo per iniziare a divertirsi insieme è la ricerca di oggetti, il riporto della pallina, farsi rincorrere (non invertire mai

rincorrendo il cane) e farsi cercare nascondendosi per casa. Osservando la coda, è possibile valutare lo stato emotivo del cane: se scodinzola o porta la coda allegra, allora vuol dire che si sta divertendo e che quindi è disposto all’apprendimento. Se invece ha la coda tra le zampe, vuol dire che ha

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paura o che è a disagio ed è bene smettere. Ripetere giova, ma stufa. Questo è un altro assunto inconfutabile. Con i cuccioli bisogna essere creativi e divertenti e, una volta che un gioco è ben riuscito, smettere per lasciare il ricordo di una sequenza perfetta e gratificante. Non bisogna mai avere fretta di mettere alla prova il nostro cucciolo, perché se qualcosa dovesse andare storto dovremmo ricominciare tutto da capo, e tornare ad insegnargli le cose semplici e basilari per capire cosa in realtà non era così fissato come comportamento accettato. Non abbiate quindi fretta di togliergli il guinzaglio per farlo correre libero in un prato, per quanto bello possa essere -sia per lui, che per voi vederlo correre - è bene che per il vostro cane la cosa più piacevole sia stare con voi. Non portatelo in giro usando il guinzaglio come unico legame tra voi e il cane, esiste un altro tipo di cordicella che è psicologica: fate sleva u quello per avere il vostro cane accanto. Una delle prime regole dell’addestramento e quella di dare un comando solo se si è sicuri di poterlo rinforzare, solo se si è decisi a farsi ubbidire. Non bisogna chiedere mai qualcosa che non è stato precedentemente insegnato e provato e riprovato più volte. Se il cucciolo non dovesse eseguire un comando alla prima richiesta, non ripetetelo ma fateglielo eseguire aiutandolo, concedendogli il beneficio

del dubbio, probabilmente non lo ricorda. Se invece notate che il cane usa questo come ricatto e si rifiuta di darvi retta e di compiacervi, avete un problema, ma non affrontatelo di petto perché diventerebbe uno stupido braccio di ferro. Studiate piuttosto la soluzione per risolverlo. Magari facendovi aiutare da una persona esperta. Un errore molto comune è quello di mettere il cucciolo alla prova in situazioni difficili: quando un allievo impara in fretta, viene voglia di accelerare e, a volte, di dare fin scontate tante cose. È il modo migliore per bruciare tutto. Ogni volta che diamo un comando, dobbiamo sempre pensare di poter scommettere sul suo esito positivo, altrimenti perderemo due volte: la prima perché il cane non ha risposto correttamente ad una nostra richiesta, la seconda perché abbiamo indotto un comportamento sbagliato e probabilmente il cucciolo avrà trovato anche estremamente divertente farlo! Ricordate che il cane non rimane cucciolo per sempre, e molti comportamenti scorretti, o addirittura nocivi, che vengono appresi proprio nei primi mesi di vita, finiscono poi per diventare problemi enormi che, se mal gestiti, impediscono una vita armoniosa in famiglia.

Prevenire i principali problemi comportamentali Il ruolo del proprietario è difficile, tanto quello di un genitore, e gli errori che si fanno all’inizio si rifletteranno nel comportamento del cane adulto. Prepararsi e documentarsi per affrontare al meglio la crescita del cucciolo è la cosa migliore si possa fare per prevenire eventuali problemi

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comportamentali. Alle prime 12-14 settimane di vita è dato il nome di periodo critico, proprio perché ogni giorno i cuccioli sono forgiati dalle esperienze che vivono, anche se il loro carattere è, per un certo verso, legato al patrimonio genetico. Pertanto il risultato finale del processo di sviluppo fisico e mentale del nostro cane sarà la miscela tra le dotazioni innate, naturali, e l’ambiente che prima l’allevatore, poi noi stessi possiamo offrire in termini di esperienze, apprendimento, protezione e affetto. Molti cuccioli bene allevati e socializzati affrontano la vita con entusiasmo, estroversi e pronti a fare nuove esperienze, sicuri al limite dell’incoscienza, costringono i proprietari a tenerli costantemente sotto controllo. Con questi, i maggiori problemi sono di non lasciare che crescano senza regole e che non vadano nei pericoli: se la loro intraprendenza viene frustrata, impedendo di ingaggiare attività e di sfogarsi, questo tipo di cucciolo diventa noioso, pigola, abbaia, pretende attenzioni, distrugge le cose, protesta. Se riusciamo a incanalare le energie di questi giovani animali in modi positivi e controllati, cresceranno come eccellenti adulti, confidenti e di tempra forte. Ma serve una mano ferma e una personalità coerente, serve un capo famiglia che sappia ergersi ad autorità benevolente, che il cucciolo riconosca come la guida sicura a cui fare riferimento. I problemi saranno più significativi

nell’adolescenza, quando emerge la volontà di imporre la nascente personalità adulta. Un certo numero di cuccioli, al contrario, manca di fiducia in se. Sono introversi, un po’ timidi, si spaventano per nulla, ed è fin troppo facile rinforzare le paure immotivate con un eccesso di protezione e conforto, trasformando un’insicurezza in paura e la paura in fobia. Se un cagnolino assume un’aria spaventata per l’avvicinarsi di una persona o un oggetto che non sono pericolosi, la miglior cosa da fare è tenere un atteggiamento neutro, mostrandosi tranquilli, come ignorando che esista un problema. Prendere in braccio il cucciolo per non fargli vivere neppure un momento di stress, avvolgerlo per proteggerlo, impedirgli di fare l’esperienza che erroneamente teme, sono tutti errori, in buona fede, che rischiano di convincere l’animale che c’è davvero motivo di spaventarsi. Una breve rassicurazione con la voce e una carezza sul petto sono più gratificanti e permettono al piccino di capire che può stare tranquillo. Con questi cuccioli più fragili emotivamente sarà necessario usare modi particolarmente gentili, niente pacche brusche sulla testa, niente sguardi fissi minacciosi, niente voce alta. I cuccioli sensibili

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guardano al proprietario con maggior bisogno degli altri, cercano indicazioni nei nostri sguardi, devono migliorare la sicurezza di sé; se non ci sentiamo in grado di aiutarli da soli, chiediamo aiuto a un esperto educatore. Al di là delle personalità estreme - cioè quelli eccessivamente indipendenti e quelli eccessivamente dipendenti - la maggioranza dei cuccioli avrà dotazioni nella media: sicuri di sé e fiduciosi, confortati da un proprietario confidente e coerente, che dia loro le regole fondamentali per crescere come un cane beneducato, regole date con il gentile rigore del capo famiglia o del maestro. L’incoerenza dà spesso luogo a conflitti nella comunicazione, la situazione più comune è quando il cane viene sgridato da un membro della famiglia ma non da un altro, per aver tenuto lo stesso comportamento; oppure viene sgridato o

peggio, punito per aver rosicchiato qualcosa di prezioso. In realtà, in questi casi la colpa è nostra ed è quella di aver lasciato a disposizione del cucciolo una cosa di valore. Essere punito per aver tenuto un comportamento naturale come urinare defecare (per esempio trascinarlo e strofinando il muso negli escrementi) o rosicchiare un pezzo di pellame (esempio, le scarpe) crea subito in sicurezza, mancanza di fiducia, paura nelle persone di famiglia. È essenziale premiare i comportamenti desiderati e ignorare, per quanto possibile, quelli indesiderati. Soprattutto nei cani di temperamento insicuro, gli errori e i conflitti nella comunicazione possono convincere l’animale che dovrà difendersi e favorire lo sviluppo di aggressività. Il cane che morde non è quasi mai un soggetto dominante, ma esattamente il contrario.

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Il cane ha il raffreddore Anche il cane può prendere il raffreddore, un’infezione delle vie respiratorie che colpisce comunemente le persone. Vediamo quali sono i sintomi e come curare il raffreddore del cane. I sintomi del raffreddore nel cane Il raffreddore causa al cane difficoltà a respirare col naso, dovuto alla chiusura o congestione delle narici. Il naso è una parte del corpo importantissima per i cani, perchè attraverso il senso dell’olfatto il cane esplora e si orienta nel mondo. Il raffreddore può avere come sintomo anche una leggera febbre, occhi che colano, starnuti. Inoltre, se notate che il vostro cane ha meno appetito o in generale è molto giù di corda, non spaventatevi, anche questi sintomi possono accompagnare uno stato di raffreddamento o il raffreddore del cane. In genere, il raffreddore del cane passa spontaneamente in tre o quattro giorni. Raffreddore del cane: quando è ora di andare dal veterinario?

precauzioni più accurate. Come curare il raffreddore del cane: rimedi Nei primi giorni di raffreddore del cane, non è necessario assumere farmaci, ma è preferibile avere alcuni accorgimenti per preservare la sua salute ed evitare l’aggravarsi della malattia: - Assicuratevi che la cuccia del cane sia in una zona calda e asciutta della casa. Le temperature “tropicali” sono comunque da evitare. La temperatura ideale dell’ambiente è sui 20 gradi; - Evitate di esporre il cane a correnti d’aria, anche se resta in casa; - Cercate di non uscire per la passeggiata nelle ore di freddo, pioggia o maggiore umidità. Se potete, preferite le ore più calde della giornata. Usate un cappottino per coprirlo e difenderlo dalle temperature più rigide; - Assicuratevi che il cane sia ben idratato. Quando il naso è congestionato, bisogna che il cane beva di più per mantenere più fluide le secrezioni nasali; - Fate in modo che prenda le medicine prescritte dal veterinario, inserendole nel suo cibo preferito. I rimedi naturali nel caso di raffreddore del cane Un rimedio naturale per curare il raffreddore del cane è quello di fargli una sorta di aerosol in casa, per fare in modo che le linee aeree possano essere liberate. Basta mettere una pentola di acqua bollente fumante in un ambiente chiuso e piccolo, e far in modo che il cane ne respiri i vapori. Il vapore aiuterà a sciogliere i muchi che causano il raffreddore.

Se dopo una settimana i sintomi del raffreddore restano gli stessi o sono diminuiti di poco, allora sarebbe meglio portare il cane dal veterinario, più che altro per assicurarsi che il raffreddore non degeneri in qualcosa di più serio, come una tracheite o bronchite. Nel caso dei cuccioli e dei cani anziani, la regola è ancora più ferrea, perchè questi cani sono molto più delicati, il loro sistema immunitario è molto più debole e quindi per loro sono necessarie

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RESCUE

Quando la sera vi trovate ad osservare compiaciuti e con il cuore gonfio d’amore i vostri amici che riposano sul divano comodi e sicuri di un tepore domestico…pensate che purtroppo ci sono anche loro! Loro non hanno avuto la stessa fortuna dei vostri, loro non possono godersi il vostro comodo divano; loro non possono stare al calduccio mentre fuori il termometro va sotto zero; loro non possono scaldarsi in una carezza data dal loro compagno di vita umano; loro sono soli. Quelli nelle immagini sono alcune delle anime sfortunate che vengono seguite da due associazioni che ogni giorno si prendono cura di loro sperando che prima o poi arrivi una famiglia anche per loro. Queste associazioni fanno fronte ogni giorno a svariate difficoltà comprese quelle economiche; se non potete adottare qualsiasi altro aiuto può essere preziozo.

Associazione Aiutamifido - Amici di Miki Dalmata in cerca di casa Pagina FB: Amici di Miki -Dalmata in cerca di casa web: www.aiutamifido.org mail: tattola@libero.it Associazione Amici da adottare Onlus - Casa Bea pagina FB: Amici da adottare Onlus web: www.amicidaadottareonlus.it Pinuccia: 338 810634

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In Libreria... ROBERTO MARCHESINI L’IDENTITA’ DEL CANE Storia di un dialogo tra specie editore: Safarà Editore Facce delle stessa medaglia poetica e unica ode alla vita, uomo e cane si sono plasmati vicendevolmente, l’uno ha domesticato l’altro, ricamandosi nelle più profonde rifiniture, fino a diventare un curioso yin e yang filogenetico, in un gioco complesso di incastri e richiami, come una chiocciola e il suo guscio l’uno si rifugia nell’altro. Abituati a pensare che solo l’uomo abbia domesticato il cane portandolo via dalle foreste dei suoi antenati lupini e forti di una tradizione antropocentrica che vede l’uomo autosufficiente nella costruzione delle sue qualità, facciamo molta fatica ad accettare che anche il cane abbia contribuito a farci diventare quello che siamo.

TED KERASOTE

LA PORTA DI MERLE

Lezioni di vita da un cane pensatore

editore: TEA Merle e Ted Kerasote si sono incontrati nel deserto dello Utah. Merle aveva circa dieci mesi, era stato abbandonato e aveva l’aria di cercare qualcuno che lo adottasse. Ted aveva quarant’anni, scriveva articoli e saggi sugli animali ed era alla ricerca di un compagno a quattro zampe. Merle si è subito trasferito nella casa di Ted nel Wyoming, una zona prevalentemente rurale, e Ted ha fatto installare una porta che permettesse a Merle di andare e tornare a suo piacere, completamente libero. In questo modo, fra i due si è instaurato un rapporto unico che ha insegnato molto a entrambi, ma soprattutto a Ted: gli ha insegnato che non si tratta solo di lasciare porte aperte sul mondo esterno (anche se è importante), quanto di lasciarle aperte verso le nostre emozioni, permettendo agli altri di entrare e uscire.

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foto di: Provenzano Tiziana

foto di: Giulini Roberta


foto di: Palvarini Gabriele


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