Local Leadership & Pubblicità Esterna

Page 42

possibile aperte, innanzitutto perché permetterebbero solo a quelle concessionarie che si sottopongono ai controlli di far conoscere al mercato la loro realtà, isolando ,quelle reticenti a farsi indagare. Spesso si ha l'impressione che non solo chi gestisce il mezzo ma anche le centrali media o le agenzie, non sappiano nemmeno che ci sono queste informazioni o tendono magari a ignorarle. Così come l'altro grosso problema che è emerso e cioè quello della dispersione sul territorio del mezzo e della quantità notevole di concessionarie esistenti. Innanzitutto se vogliamo fare un paragone con la stampa, per esempio, ci sono duemila pubblicazioni che escono ogni settimana in Italia, ma ci sono solo un centinaio di testate che si fanno certificare in tiratura e diffusione, che forniscono i dati di lettura del proprio pubblico. Ci sono circa duemila radio che trasmettono giornalmente, ma ce ne sono soltanto centoventi che si fanno rilevare nei loro ascolti da audiradio. Sia gli uni che gli altri sono quelli probabilmente che vogliono mettere in evidenza le informazioni al mercato, che vogliono garantire. Allo stesso modo in affissione di tutte le società esistenti solo alcune si fanno certificare. Solo una quantità limitata mette a disposizione le informazioni. Queste non hanno paura dei dati ma vogliono che siano conosciuti i plus e minus. Forse è necessaria una scelta oculata da parte di utenti e di agenzie all'inizio, entrando più a fondo a conoscere meglio che cosa c'è a disposizione e chi sono le società che si fanno certificare; forse un occhio va dato in questa direzione. Il grosso vantaggio del mezzo affissione è la flessibilità. L'utente oggi ha a disposizione pochi mezzi per fare campagne locali, campagne regionali, campagne nazionali ma supportate in modo particolare in certe aree. L'affissione è uno di questi mezzi, e la conoscenza approfondita da parte delle concessionarie delle città in cui operano è indispensabile. Un'ultima nota. Le campagne d'affissione danno da un lato un aspetto più allegro alla città ma danno anche entrate speciali, quindi dei supporti economici alle città. Inpe lavora su tutto il territorio, ha un'ottima conoscenza delle varie realtà e sarebbe molto interessante e utile uno scambio del patrimonio conoscitivo, se ci fosse una maggior collaborazione, una maggior richiesta di intervento, di conoscenza da parte dei Comuni di questi patrimoni. Ci sono Comuni, che chiedono il supporto di Inpe in maniera sistematica. Ci sono Comuni che non conoscono nemmeno che cosa hanno autorizzato, che non sanno neppure che cosa esiste sul loro territorio. Questo è a svantaggio dell'utente perché compera senza sapere se il mezzo è autorizzato, se la posizione è autorizzata, ma anche del Comune che in molti casi rischia di perdere quantità considerevoli di entrate attraverso le tassazioni. Inoltre il mezzo rischia di svilirsi perché può essere venduto sotto costo, a prezzi più bassi, con danno per l'utente e creando un' immagine negativa che va eliminata perché il mezzo può crescere e può dare, come è successo ad altri, grandi supporti di mix in termini comunicazionali.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.