Casertafocus n24r

Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Meridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.5878530 - 328.3997148 - E-mail: casertafocus@gmail.com - www.casertafocus.net

Anno VI n. 24 04/07/2015 distribuzione gratuita

Tutti sindaci Ecco gli aspiranti alla fascia tricolore

REGGIA in dieci per la direzione Vona e Iodice in vantaggio con il punteggio più alto prima dei colloqui Pag.3 dell’11.

L’editoriale

WHIRLPOOL tutti salvi: c’è l’intesa

Mogadiscio e il senso delle missioni

PINO RICCIO la forza del progetto

Accordo in ministero sullo stabilimento di Carinaro. Picierno: è stata Pag. 4 una pagina storica

di Gianfranco Paglia*

2 luglio 2015. Sono trascorsi 22 lunghi anni della Battaglia del Checkpoint Pasta, passata alla storia come la Battaglia del Pastificio, lo scontro a fuoco tra le truppe italiane a Mogadiscio e dei ribelli somali. Non mi soffermo sull'analisi del giorno, è sufficiente navigare in rete per provare a comprendere cosa è accaduto. Come è noto persero la vita tre soldati italiani: Andrea Millevoi, Stefano Paolicchi, Pasquale Baccaro. Numerosi i feriti tra cui il sottoscritto il quale non ha mai dimenticato anche solo per un attimo i suoi uomini e che continua la sua attività militare partecipando anche a numerose cerimonie affinchè non sia mai dimenticato il loro sacrificio ed il valore di coloro che quel giorno hanno combattuto come l'allora sergente maggiore Giovanni Bozzini, il sottotenente Romeo Carbonetti ed il capitano Paolo Riccò. Le missioni di pace, troppo spesso criticate da una certa parte politica che tende sempre a fare un'errata propaganda, hanno un loro motivo di esistere e l'Italia si è sempre mossa in tal senso. Dopo quel terribile giorno l'ONU decise di abbandonare la missione.

Risultato? Dopo 22 anni continuano gli attacchi terroristici continua a pag.2

Il segretario di centro democratico svela i segreti del successo della forPag.5 mazione di Tabacci.

COMUNALI il nodo Dario Mattucci Il Comune di Caserta

CaSERTa. La fine anticipata dell’esperienza amministrativa di Pio Del gaudio ha accelerato un processo che sarebbe esploso, probabilmente, solo dopo la pausa estiva: quello della corsa alla carica di sindaco.

Con il sistema dei partiti ormai imploso a livello nazionale e le spaccature verticali che si sono registrate sia nel centrodestra che nel centrosinistra che sono state alla base della fine del governo di Del Gaudio in città si può parlare di un vero e proprio esercito di sindaci.

Ambizioni più o meno espresse che hanno messo in moto in città “la macchina delle liste”: oggi un po’ tutti ritengono di potersi mettere a capo di uno schieramento e di poter conquistare uno scranno, o meglio, il primo scranno di Palazzo Castropignano.

Chi non ha indugiato nello scendere in campo, è stato Francesco apperti, consigliere comunale uscente di Speranza per Caserta che guiderà una coalizione con il movimento civico di centrosinistra, l’Altra Europa e un gruppo di associazioni con

l’obiettivo di rompere gli schemi del sistema tradizionale.

Già cinque anni fa “Speranza” ottenne un incoraggiante 10% che rappresenta la base dalla quale far partire ogni forma di ragionamento.

L’idea di rubare la scena ai partiti tradizionali è anche quella del Movimento 5 stelle che, alle ultime regionali, proprio nel capoluogo ha raccolto un 20% che lascia riflettere sulla forza dei grillini che da due anni ormai sono al lavoro per assestare il colpaccio.

Nell’agone dei candidati a sindaco, di diritto, va inserito l’uscente Del Gaudio che ha dichiarato pubblicamente di sentirsi primo cittadino e che, ovviamente, guarda con attenzione a quello che sta succedendo in città per potersi riprendere quello che, con la forza, gli è stato sottratto. In questo ragionamento va inserita la decisione di Del Gaudio di lanciare l’associazione “I casertani”, un contenitore oltre il centrodestra nel quale parlare di politica e attraverso il quale, chissà decidere di riproporsi alla città. continua a pag.15

Il presidente del consiglio comunale determinante sia per il centrodestra Pag.8 che per il centrosinistra.

PUC nuovo dialogo con la Provincia Antropoli fissa gli obiettivi per la fine del suo mandato e rimanda all’anno Pag.9 nuovo per l’erede.

LO SCOPRITORE di fuoriclasse L’agente Fifa di Maddaloni Paolo Schiavone ha appena ceduto un calciatore all’Inter.

Pag.10

LETIZIA resta in maggioranza La prima dei non eletti alla Regione con Cd non molla De Angelis e resta indipendente.

Pag.11

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CASERTA

04/07/2015

l’esercito delle civiche

Corvino corre con Ncd, Rossi con la Lega: i dubbi Pd

Pio Del Gaudio

segue dalla prima La strada dell’associazione l’ha perscorsa anche l’ex assessore provinciale Donato Affinito che, in queste ore, ha lanciato CasertaOggi. Tornando alla vecchia maggioranza Del Gaudio, non nasconde il suo desiderio di candidarsi a sindaco l’architetto Giuseppe Greco, forte del risultato rotondo raccolto nel capoluogo alle ultime elezioni regionali, dal quale è pronto a ripartire. In casa Forza Italia, però, Greco potrebbe trovarsi sulla sua strada, una figura che, proprio in occasione delle regionali, è stata importante per la sua candidatura: Giovanna Petrenga. La deputata non entra nello scontro mai e valuta con attenzione la possibilità di giocarsi le sue carte sulla città dopo due mandati in Parlamento. Tutti i ragionamenti, ovviamente, non possono non prescindere dal neo consigliere regionale di Forza Italia Gianpiero Zinzi e dai suoi ventiduemila voti. Rumors dicono che il nome sul quale punterebbe l’area Zinzi, sarebbe quello dell’ex presidente della Provincia Domenico Zinzi che, però, ha sempre smentito questa eventualità. Più concreta, invece, sembra essere la possibilità di vedere premiata la militanza di Gianni Mancino, già vicesindaco e assessore provinciale, da sempre legatissimo alla famiglia Zinzi. Un pensierino alla candidatura a sindaco, la fa anche Nello Spirito, ex

continua da pag.1

e la Somalia è diventata la principale base. E questo perché? Perché come più volte dichiarato le missioni devono essere portate a termine se realmente si vuole dare un segnale forte ad un terrorismo che diventa sempre più spietato e

Giuseppe Greco

Giuseppe Ceceri

Nello Spirito

Eduardo Giordano

Gianfausto Iarrobino

Massimo Rossi

assessore al Bilancio, espertissimo di materia finanziaria e di questioni legate al dissesto che ha lasciato l’amministrazione Del Gaudio in anticipo perché in dissenso con le scelte operate. Nome sempre spendibile per la carica di sindaco è quello di uno dei decani del consiglio comunale, il vicesindaco uscente Enzo Ferraro. Al momento veste i panni della spettatrice attenta, la prima dei non eletti alla Regione di Forza Italia Lucrezia Cicia per capire se ci sono o meno le condizioni per scendere in campo in questa competizione. Da valutare, poi, la possibilità di vedere in campo due cartelli civici con a capo l’ex presidente del consiglio comunale Gianfausto Iarrobino e l’ex consigliere comunale di Fli Luigi Cobianchi. Entrambi non hanno mai

fatto mistero di avere questa velleità, entrambi in queste ore si stanno guardando intorno per capire se ci sono i margini per costruire un cartello che possa essere competitivo.

Passando al centrosinistra, lo scenario è tutt’altro che definito. C’è, innanzitutto, da valutare la posizione dell’ex assessore della giunta Petteruti Giuseppe Ceceri che l’idea di candidarsi a sindaco la porta avanti ormai da almeno una quindicina di anni e che, però, nelle ultime settimane, è stato travolto da un’inchiesta giudiziaria. Passando al Partito democratico, invece, nelle ultime ore si è fatto il nome dell’ex consigliere regionale Eduardo Giordano passato nel Pd in occasione delle regionali grazie ai buoni uffici dell’avvocato Carlo Marino che,

pure è un nome, attualmente sul tavolo per questa competizione. Il gruppo di Rifare l’Italia, invece, lavora su Enrico Tresca, consigliere uscente. Anche i pittelliani schierano un loro nome ai nastri di partenza: l’ex assessore Enzo Battarra. In casa Nuovo centrodestra, il nome caldo, poi, è quello di Pasquale Corvino. Il coordinatore cittadino degli alfaniani e presidente della Casertana ha dichiarato pubblicamente di volersi giocare le sue carte per questa competizione. Anche la Lega potrebbe essere della partita con un proprio nome, l’imprenditore Massimo Rossi. Siamo solo all’inizio, ma nelle prossime ore e nelle prossime settimane potrebbero venire fuori altri aspiranti sindaci.

Francesco Marino

che si avvale dei sofisticati mezzi di comunicazione.

Oggi vedere attraverso un video, o un tweet la decapitazione o un messaggio di minaccia fa più scalpore, ma l'intensità é esattamente la stessa. La sofferenza dei popoli è la stessa di 22 anni fa.

Il sorriso interrotto di quei bambini che nei loro occhi non hanno più la spensieratezza e la fanciullezza è la stessa analoga situazione di allora.

Di quei drammatici momenti non posso non ricordare la corsa dei bambini somali verso noi militari per prendere un pezzo di pane ed una

bottiglia di acqua e poi gli stessi impugnare un'arma.

Senza fare troppi sofismi, sono queste le immagini su cui dopo 22 anni vorrei porre l'accento, l'attenzione e l'invito a fare tutti una seria riflessione. *Ten. Col. Par. M.O.V.M.

CASERTA

04/07/2015

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reggia 10 direttori in corsa

L’ex soprintendente Vona e l’architetto Iodice avanti CASERTA. Si svolgeranno tra l’11 e il 14 luglio i colloqui per la scelta del nuovo direttore della Reggia di Caserta e di tutti e venti i musei che sul territorio nazionale attendono il rinnovo del loro vertice. Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha reso noto che la commissione di valutazione prevista nell'ambito della procedura di selezione per il conferimento dell'incarico di direttore dei musei autonomi, presieduta da Paolo Baratta, ha identificato i candidati che accederanno alla fase dei colloqui.

Sono state ben trecentoquaranta le domande inviate per partecipare alla selezione come direttore della Reggia di Caserta.

I candidati provenivano da ogni parte d’Italia e venti anche dall’estero segno della grande attenzione che c’è per il monumento vanvitelliano.

Ad aver accesso ai colloqui, però saranno solo dieci candidati: Arbace lucia, Beccaria Marcella, Curto Guido, Felicori Mauro, Iodice Rosalba, Marino Alessandra, Mattei Marina, Scalini Mario, Utili Maria, Vona Fabrizio.

Allo stato attuale, il punteggio più alto lo hanno totalizzato l'ex sovrintendente Fabrizio Vona (adesso in Pu-

glia) e l'architetto marcianisano Rosalba Iodice che hanno riportato 81 puntì.

Realisticamente, dopo la fase dei colloqui a settembre scatteranno le nomine. Caserta attende la svolta per mettere fine a un difficile periodo di transizioni affidata al segretario regionale Luca Maggi.

Secondo quanto previsto dal

Tra l’11 e il 14 luglio i colloqui: 340 le domande

La Reggia di Caserta

bando del ministero dei Beni culturali il nuovo direttore generale resterà in carica quattro anni.

L'elenco dei candidati per ognuno dei venti musei (Galleria Borghese, Gallerie degli Uffizi, Galleria dell'Accademia di Firenze, Galleria Estense, Galleria Nazionale delle Marche, Galleria Nazionale dell'Umbria, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, Gallerie dell'Accademia di Venezia, Gallerie Nazionali d'arte antica di Roma,

Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Museo Nazionale del Bargello, Museo di Capodimonte, Palazzo Ducale di Mantova, Palazzo Reale di Genova, Parco archeologico di Paestum, Pinacoteca di Brera, Polo Reale di Torino, Reggia di Caserta) è visibile sulla pagina del sito internet del ministero.

A.M.

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04/07/2015

CASERTA

whirlpool salvati gli operai

Trovato l’accordo in ministero per andare avanti CASERTA. Nell’incontro di Giovedì al Mise per Whirlpool, è stata finalmente raggiunta una intesa che accantona definitivamente la chiusura, inizialmente prevista nel Piano industriale di Whirlpool, con buona pace dei tanti gufi che avevano sognato di liberarsi dei lavoratori di Caserta.

Con le nuove lavorazioni di accessori di componentistica si ridisegna la missione produttiva per lo stabilimento ex Indesit, che in fase iniziale occuperà 320 lavoratori, ma che in prospettiva, con la ripresa del mercato e dei consumi, darà altre positive risposte ad un territorio già provato da una selvaggia deindustrializzazione.

E’ stata assicurata la continuità di lavoro di Carinaro e questo, viste le premesse, è un risultato già di per sé positivo.

Come Fim Campana e di Caserta apprezziamo il risultato, faticosamente raggiunto grazie anche al sostegno delle Istituzioni Nazionali e Locali, perché cancella una sciagurata ipotesi di chiusura ed è, per noi, un punto di partenza e non di arrivo.

Un risultato che va quindi valorizzato e letto con l’ottica del mercato e della prospettiva, tenendo conto che in qualunque caso non sono previsti licenziamenti.

Dopo i sindacati è la politica a compiacersi.

«Il grande risultato ottenuto dal governo Renzi sulla vertenza Whirpool è stato oggi siglato dai rappresentanti sindacali al Mise.

Nessun esubero e 2000 posti di lavoro salvi a cui si aggiunge un investimento consistente da parte dell’azienda per rilanciare i suoi stabilimenti italiani - così commenta l’eurodeputata del Pd Pina Picierno l’accordo raggiunto - Una splendida notizia, in special modo per il territorio casertano e per gli 800 lavoratori che in questi mesi hanno avuto il timore di veder cancellate le loro certezze lavorative.

Lo stabilimento di Carinaro non solo non verrà chiuso, ma beneficerà del piano straordinario di investimenti contenuto nell’accordo per rilanciare l’attività produttiva della sede casertana.

Una bella giornata, insomma, che porta con sé il sapore di un futuro migliore, fatto di investimenti, occupazione, lavoro di squadra e buona politica».

«Così come ci aveva assicurato il

La protesta dei lavoratori Whirlpool

Governo, nessun posto di lavoro verrà meno a Carinaro.

Lo stabilimento Whirlpool è salvo e con esso il destino dei lavoratori e delle loro famiglie.

E’ un giorno di speranza per questa terra».

Lo ha detto Camilla Sgambato, commentando le buone notizie relative alla Whirlpool che trovano conferma in queste ore dopo essere state già preannunciate dal Governo attraverso il sottosegretario Antonello Giacomelli che due settimane fa rispondeva fa ad una interrogazione del Pd illustrata in Aula dalla stessa deputata casertana assicurando che non sarebbero state accettate riduzioni occupazionali.

«Il Partito Democratico - ha aggiunto la parlamentare Pd – ha messo il lavoro ed il rilancio di questa provincia tra le priorità dell’agenda di Governo.

Accanto alla Whirlpool, un altro obiettivo dobbiamo ora raggiungere

Il Pd esulta: grande vittoria del governo

e stiamo lavorando per questo: salvare un’azienda importante come la Firema.

In queste ore sono in corso trattative con i nuovi possibili imprenditori acquirenti, trattative delicate e per questo seguite direttamente dalla ministra Federica Guidi: il Governo è, dunque, vigile e presente».

«La politica che si rimbocca le maniche e affronta senza pregiudiziali i problemi del territorio consegue risultati positivi».

Così il presidente del Partito democratico campano e neoconsigliere regionale Stefano Graziano commenta la firma dell’accordo al Ministero dello Sviluppo Economico tra i sindacati e la Whirlpool.

«Un ringraziamento al governo per l’impegno messo in una vertenza difficilissima, nella quale l’azienda aveva già deciso di chiudere vari stabilimenti tra cui quello di Carinaro con gravi, quanto inaccettabili, ricadute occupazionali per Terra di Lavoro.

Non a caso il ministro Guidi ha sottolineato come il governo abbia fatto il possibile e l’impossibile per ottenere questo risultato.

In particolare ringrazio il presidente del Consiglio Matteo Renzi che a Pompei prese un impegno preciso e lo ha mantenuto».

«Il mio pensiero va agli operai che in questi mesi hanno lottato con grande

determinazione per difendere il proprio posto di lavoro e un pezzo di storia del territorio.

Questa vittoria è soprattutto la loro, non hanno mai mollato anche nei momenti più critici.

Ora mi aspetto un’alta percentuale di si al referendum che si terrà il 13 e 14 luglio», conclude Graziano.

«Accolgo con piacere la notizia appena trapelata dagli uffici del MISE relativa all'accordo firmato con la Whirlpool», dichiara Antimo Cesaro, deputato campano di Scelta civica e membro della commissione lavoro.

«L'accordo evita la chiusura degli stabilimenti e gli esuberi strutturali.

Un significativo esempio di collaborazione tra le parti (sindacato, azienda, MISE) tesa a stabilire relazioni industriali rispettose dei delicati interessi in gioco.

Qualche settimana fa, a sostegno della mobilitazione dei dipendenti della Whirlpool, avevo sollecitato il Governo con un'interrogazione parlamentare a compiere ogni sforzo per scongiurare i paventati licenziamenti.

Oggi, dopo cinque mesi di serrate trattative la buona notizia.

L'attività dei parlamentari sul territorio serva da supporto e da stimolo all'attività del Governo e non da sterile passerella per chi è a caccia di immeritata notorietà», conclude Antimo Cesaro.

CASERTA

04/07/2015

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riccio la forza del progetto

«Ora puntiamo alle amministrative a Caserta» CASERTA. Ingegnere Riccio, c’è anche la sua mano dietro il miracolo Centro democratico alle ultime regionali...

«Il risultato ottenuto, da molti definito miracoloso, è al contrario frutto di un lavoro costante e meticoloso messo in campo da un gruppo dirigente che si è distinto in questi due anni per la semplicità, l’umiltà ed il rigore nell’affrontare i temi della nostra Provincia.

Ciò ha dato credibilità al soggetto politico Centro Democratico che ha raccolto adesioni di candidati giovani, qualificati e fortemente motivati che ci hanno consentito di ottenere un seggio nel parlamentino campano».

spetto alle prossime scadenze elettorali?

«Abbiamo l’ambizione, a questo punto di voler continuare a costruire la nuova classe dirigente “istituzionale” di questa Provincia, a partire già dai prossimi appuntamenti elettorali che vedono il capoluogo ma anche tanti altri comuni della Provincia di Caserta andare al voto. Intendiamo, non tralasciando una riorganizzazione più puntale del partito provinciale, impegnarci, con proposte concrete, per riempire quel vuoto politico che negli ultimi anni è stato caratterizzato dall’astensionismo e dal voto di protesta».

Il successo di Centro democratico, risente, ovviamente, anche di fattori esterni...

«Chiaramente ci ha favoriti la posizione strategica che ricopriamo nella coalizione di centrosinistra ma soprattutto siamo stati premiati per la coerenza e l’affidabilità che abbiamo sempre manifestato nei confronti del partito guida della coalizione ed ovviamente un grande Vincenzo De Luca che ha offerto al popolo campano un programma serio e fattibile di governo affinchè la nostra Regione potesse finalmente inziare quel percorso di cambiamento da tutti invocato».

Quali sono le priorità di Centro democratico per la provincia di Caserta?

«Non sono più procastinabili temi quali la sanità, l’istruzione, i trasporti, il settore energetico e le risorse naturali oltrechè il patrimonio storico-paesaggistico. Quanto alla Provincia di Caserta dovrà essere adeguatamente considerata, la dotazione infrastrutturale affinchè si possa colmare definitivamente il deficit infrastrutturale con investimenti mirati nella logistica e reti stradali e ferroviarie non trascurando assolutamente l’Interporto Sud Europa, una delle intuizioni più felici che la politica abbia mai avuto, quella stessa politica, che fino ad oggi non è riuscita a tramutare in concrete opportunità di lavoro e sviluppo».

Siete chiamati ad un compito importante a livello regionale: rappresentare un’area come il litorale che attende di essere rilanciata.

«Sarà Giovanni Zannini a rappresentarci nel parlamento campano, espressione di quel territorio della provincia di Caserta, il litorale domizio, che da anni è stato abbandonato e lasciato nel degrado più totale e che può rappresentare una grande risorsa per la Provincia di Caserta ma della Regione tutta. Zannini, nominato anche capogruppo di Centro democratico-Scelta Civica ha già garantito e assicurato tutto il suo impegno sia dal punto di vista amministrativo che politico».

L’appetito vien mangiando, come si pone Centro democratico ri-

Si è chiusa in queste ore l’ennesima querelle dimissioni che ha visto come protagonista il sindaco della “sua Marcianise” De Angelis.

«Sull’amministrazione De Angelis rischio di essere banale se affermo che l’attuale sindaco e la sua patetica maggioranza non è in grado di ammistrare una città come Marcianise. I risultati dei suoi due anni di governo sono sotto gli occhi di tutti; la città è allo sbando più totale, incredula per le scelte inappropriate che il sindaco ha effettuato nell’individuare i suoi delegati (quasi tutti assessori non di Marcianise), indignata per lo stato di manutenzione in cui versano gli spazi

Giuseppe Riccio

pubblici,arrabbiata per aver perso ogni credibilità istituzionale e preoccupata per il futuro che gli si prospetta».

Cosa serve oggi a Marcianise?

«Marcianise, terza città, piu grande della Provincia di Caserta non merita tutto questo. Necessita di un governo stabile ma soprattutto guidato da un amministratore “puro” che abbia l’autorevolezza di compiere scelte importanti per il terriotorio e nello stesso tempo cogliere quel processo di cambiamento che inevitabilmente è in atto. Siamo passati negli ultimi anni da una città basata su un economia prevalentemente agricola ad industriale. Con la crisi dell’industria si è tentato di inseguire il mercato del terziario avanzato, abbiamo visto nascere importanti strutture commerciali come il centro campania, l’outlet, il polo della qualità e quello del corallo, senza però risolvere il problema dell’occupazione e dello sviluppo. Credo

sia opportuno oggi sulla scorta di queste esperienze riflettere e confrontarci, partendo dalle nostre radici storico-culturali e magari riprogrammare la città tenendo conto della nostra vocazione produttiva e puntando alla logistica e i trasporti che, senza dubbio,per la poszione strategica ma soprattutto per la presenza dell’Interporto più grande del meridione, potranno garantire il lavoro e lo sviluppo auspicato».

Rosa Orlando

De Angelis paga i troppi assessori scelti fuori Marcianise

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APPIA

04/07/2015

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trasporti il modello del pd

Piroddi: «Un bus navetta gratis per gli studenti» CASAGIOVE. Signor Piroddi, abbiamo saputo che ha presentato alcuni progetti all’Amministrazione Comunale, può riassumerci di cosa si tratta?

«In quanto responsabile ai trasporti del Partito Democratico di Casagiove sto lavorando da mesi ad alcune proposte da presentare all’attuale Amministrazione: una navetta che parta da Casagiove e porti all’Ospedale Civile di Caserta ed un progetto di trasporto pubblico per gli studenti casagiovesi delle scuole medie superiori. Inoltre qualche mese fa mi sono fatto promotore di un’altra importantissima iniziativa quale la costituzione di un Centro danza gratuito. Come può ben osservare sono tutte idee utili alla collettività che meritano di essere portate avanti a prescindere da chi può vantarne la paternità».

Come intende sviluppare il trasporto pubblico per gli studenti?

«Il progetto sarebbe organizzato prendendo un autobus snodato da 180 posti che faccia solo due partenze giornaliere, una la mattina e l’altro al rientro. D’altronde centottanta posti coprirebbero l’intera richiesta cittadina. Ho individuato le aree dove dovrebbero essere posizionate le pensiline per le fermate.

Ad oggi non esistono ripari per chi aspetta i pullman. Non ci crederà ma è una vera vergogna e bisognerebbe evidenziarlo: a Casagiove non c’è una pensilina e gli alunni d’inverno sono costretti ad aspettare il bus sotto la pioggia».

Come pensa di organizzare il percorso urbano?

«Riuscirei a predisporre il percorso dei pullman avvalendomi della mia esperienza quarantennale nel settore, il bus coprirebbe l’intero perimetro cittadino».

Lo sa, le belle idee restano aleatorie se non sono supportate da calcoli circa i costi in termini economici.

«Il progetto dovrebbe essere di competenza finanziaria dell’Amministrazione Comunale ma del resto quando lo presenterò farò anche i calcoli dei costi, posso assicurare che peserebbe certamente meno della metà del servizio offerto oggi.

Ci sono tantissimi esempi in Italia di città che con progetti molto simili al

nostro offrono ai loro cittadini un servizio di trasporto pubblico gratuito».

Ci parli, invece, dell’altro progetto.

«Propongo di istituire un servizio navetta dedicato agli anziani, ai disabili auto-sufficienti, ai minorenni ed ai meno abbienti. Un servizio che dia la possibilità soprattutto ai pensionati di spostarsi per il paese e verso l’Ospedale di Caserta in modo più libero ed autonomo. Penso ad un minibus a nove posti che non ha bisogno di un autista con una particolare patente, alcuni iscritti del partito democratico si offrirebbero di guidarlo disinteressatamente a rotazione. Il pullman potrebbe essere acquistato o preso a noleggio chiedendo un contributo a degli sponsor, ai quali venga data la possibilità di apporre la propria pubblicità sul mezzo».

Inoltre cosa può dirci del Centro Danza Gratuito? «È un progetto che è già stato bocciato dall’Amministrazione guidata da Elpidio Russo. Avevamo chiesto al Comune di mettere a nostra disposizione solo un locale dove potessimo tenere le lezioni di danza, alcuni maestri professioni iscritti all’albo avevano dato la loro disponibilità a lavorare per il sociale senza alcun compenso. Ma purtroppo, inspiegabilmente, si è ritenuto opportuno non dare seguito alla nostra idea.Non capisco come si possa riuscire a reperire le giuste risorse per eventi di breve durata, con l’alibi di voler far tutto per il sociale ed, invece, alle iniziative, che non avrebbero certamente gli stessi costi ma che nel contempo offrirebbero dei servizi perenni, non viene data la giusta attenzione. Spero che in futuro

Un bus navetta

vengano riprese queste idee e venga data maggiore considerazione agli anziani e a tutti coloro che non possono permettersi di frequentare dei corsi di danza».

Cosa ne pensa dell’annosa questione riguardante il Cinema Vittoria e che sembra infervorare solo ora gli animi dei tanti politicanti casagiovesi?

R«Abbiamo lasciato ai Giovani Democratici l’arduo compito di occuparsi della questione del Cinema Vittoria; Roberto Di Giacomo, Francesco Moscatiello e Marco Macca stanno facendo i salti mortali per trovare dei cavilli burocratici per salvare la storica sala cinematografica. Inoltre stanno portando avanti egregiamente il progetto della Biblioteca Comunale, il quale nonostante abbia trovato favorevole tutta l’Amministrazione Comunale da due anni fa avanti e indietro».

Il Partito Democratico di Casagiove come si prepara alle elezioni

2016?

«Per le prossime elezioni amministrative non siamo ancora organizzati, per adesso non ancora si è intavolato un discorso che abbia portato a delle decisioni unanimi. Però invoglio chi si senta Democratico e chiunque voglia accostarsi al nostro partito a venirci a trovare poiché sarà il benvenuto».

Avrà seguito il sondaggio, ideato per gioco, del sito Appianews per la scelta del Sindaco di Casagiove. Cosa ne pensa? «È veramente un’iniziativa molto simpatica. Peccato che nonostante abbiano fatto una sfilza di nomi, veramente lunghissima per un sondaggio, non abbiano individuato quelle tre-quattro persone che meriterebbero di candidarsi e fare il Sindaco della città. Tra quelli presentati l’unico che potrei scegliere è Roberto Corsale, non è certamente un uomo di sinistra ma è un giovane e si è evidenziato molto in questi anni».

Luigi Di Costanzo

SAN NICOLA Vaccari ripulisce piste ciclabili SAN NICOLA LA STRADA. Far ritornare la Città di San Nicola la Strada una Città normale, a fronte di un comune reduce da un dissesto economico-finanziario, non è cosa semplice, ma con la buona volontà di cittadini ed amministrazione si può, lentamente, tornare alla normalità.

Ad esempio moltissimi cittadini hanno denunciato la mancanza del verde cittadino e ce ne siamo resi conti dando un occhio alla pista ciclabile. Infatti, una segnalazione arriva dalla pista ciclabile adiacente a viale Carlo III, territorio di San Nicola la Strada, dove, percorrendola in bici diventa davvero pericolosa poiché ci sono tanti rami pericolosi che la occupano riducendo la larghezza della stessa.

La pista è utilizzata anche da chi passeggia a piedi per

diletto o per fare sport e diventa difficoltoso percorrere la propria corsia poiché è invasa da erba e rami. Ieri mattina, il consigliere comunale Tullio Vaccari, noto anche per essere stato l’ideatore di numerose iniziative a favore del bene collettivo, ha preso un decespugliatore e casco e si messo a tosare l’erba lungo la pista ciclabile. Passando poi alla viabilità cittadina abbiamo visto de visu che da alcuni anni le strade cittadine sono un vero e proprio colabrodo.

Con la conduzione amministrativa dell’ex sindaco, commissariato dopo poco più di 36 mesi, la grave situazione di degrado dell’asfalto delle strade ha causato danni e diverse decine di automobilisti hanno dovuto intentare una causa all’Amministrazione comunale per farsi pagare i danni causati da questa situazione.

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CASERTA

comunali il nodo mattucci

Dati regionali alla mano, il presidente è determinante SANTA MARIA CAPUA VETERE. A un mese dalle elezioni regionali appare chiaro (ed era prevedibile) che il voto del 31 maggio abbia parzialmente stravolto gli equilibri politici nella città del foro. Un’analisi del voto complessa, quella sammaritana, sulla quale si peseranno i partiti in vista delle comunali del 2016. La prima sorpresa venuta fuori dallo scoperchiamento delle urne è il risultato impressionante del Movimento 5 Stelle. I pentastellati raccolgono 2607 voti in citta (pari al 20,67% dei consensi) e si affermano come partito più votato di Santa Maria Capua Vetere, prima di Forza Italia (2557 voti pari al 20,28% del totale) e Partito Democratico (2232 voti, 17,70%). Una batosta non indifferente per i “vecchi partiti” che reggono il colpo solo grazie alle ampie coalizioni: 38,84% il centrodestra di Caldoro e 37,36% Vincenzo De Luca. Una vera mina vagante il M5S che rischia di trovarsi a fare da arbitro in un eventuale ballottaggio tra il centrosinistra dimuriano e la coalizione di centrodestra.

Altro dato interessante è la vittoria (seppur risicata) del centrodestra sul centrosinistra. In una città in cui Fi ed Ncd siedono tra i banchi dell’opposizione, infatti, il +1,48% di Caldoro (pari ad appena 194 voti) è la base da cui partire per tentare il ribaltone tra un anno. Un quadro interessante soprattutto se si considera che nei voti del centrodestra vanno contati anche quelli di Dario Mattucci, il Presidente del Consiglio comunale rischia di divenire essenziale per la fronda antidimuriana.

Con una capacità di incidere stimabile intorno al 2%, Mattucci rischia di divenire il vero ago della

bilancia delle prossime comunali. Tra i singoli partiti della coalizione molto bene i litigiosi berlusconiani che si confermano leaders della compagine destrorsa, bene anche l’Ncd di Salvatore Mastroianni (7,78%) e Fratelli d’Italia (5,75%), sempre in cerca di una stabilità interna che manca dal giorno della fondazione del circolo. Quasi delle primarie, queste regionali, per un centrodestra alla ricerca di un candidato sindaco che accontenti tutti. Troppi pretendenti al trono per un’area che rischia di pagare amaramente la frammentazione interna.

Non benissimo il centrosinistra, Di Muro perde pezzi tra i suoi fedelissimi e il Pd di Giuseppe Stellato e Camilla Sgambato è il terzo partito in città. Buono il risultato del Psi che, nonostante la fuoriuscita del gruppo di Nicola Leone (in quota Pd a sostegno di Gennaro Oliviero), raccoglie oltre 500 voti per Gaetano Di Monaco (4,15%).

Anche in questo caso più che semplici elezioni possiamo parlare di primarie interne tra Stellato, sostenitore della ricandidatura di Biagio Di Muro alle prossime elezioni, e Nicola Leone che invece vorrebbe una coalizione di sinistra che escluda le liste civiche dell’attuale sindaco. I numeri sembrano dar ragione al Partito Democrartico, difficile immaginare quanto sarebbe potuta scendere l’asticella del consenso piddino se Di Muro non avesse sostenuto Stefano Graziano nella sua corsa alla Regione.

A confermare l’inconsistenza dei partiti cittadini di sinistra c’è il dato di Salvatore Vozza. Il candidato di Sel, Comunisti e L’altra Europa raccoglie nella città del foro appena 255 preferenze (1,94% del

ROBERTO ROBER RTO CAPITELLI CAPIT TELLI

totale), confermando la teoria che vede perdente lo schema ipotizzato da Nicola Leone per il futuro del centrosinistra. Sempre tra i flop c’è da segnalare Dario Mattucci l’Udc che non arriva all’1% (0,88 con appena 111 voti espressi).

Insomma, provando a sintetizzare l’analisi dei numeri in rapporto alle comunali che verranno potremmo dire così: il centrodestra può vincere ma deve compattarsi e ricucire con Mattucci, Di Muro conferma la sua imprescindibilità per la vittoria del centrosinistra. Ovviamente, al netto di queste semplificazioni estreme, nel giro di pochi mesi assisteremo a un caos politico non indifferente, con le due coalizioni alla ricerca dei rispettivi assetti interni. E, nonostante le regionali abbiano lanciato un segnale forte in questo senso (Di Muro bis al csx e un berlusconiano nel cdx?), la gara per la scelta dei due candidati sindaco è ancora apertissima.

Matteo Donisi

V Via ia Galatina Galatina E Est. st. 2 242 42 - S Santa anta Maria Maria C Capua apua Vetere Vetere (CE) (CE) - T Tel. el. 0 0823.810048 823.810048

CAPUA

04/07/2015

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puc provincia nuovo dialogo

Antropoli fissa i punti per gli ultimi dieci mesi di mandato CAPUA. Tra dieci mesi termina il suo mandato da sindaco e si chiude un decennio di amministrazione, dottore Antropoli quali sono gli obiettivi di fine consigliatura?

«Porteremo a compimento una serie di progetti e di interventi inseriti nel programma che abbiamo sottoposto ai cittadini in occasione delle elezioni. Siamo concentrati in modo particolare sul piano urbanistico in merito al quale abbiamo aperto un discorso con la Provincia per togliere il contenzioso in atto. Fatto questo passaggio si potrà ripartire dalla conferenza dei servizi. Grande attenzione anche sulla modalità aeroportuale con l’adeguamento della pista dell’aeroporto fino a 1200 metri e l’accelerazione del progetto di bonifica dell’area dell’ex campo profughi, per il quale attendiamo l’aggiudicazione dell’appalto. Stiamo inoltre seguendo la vicenda dell’ex capannone Sant’Eligio per il quale auspichiamo l’intervento di soggetti privati decisi ad investire in un polo per attività culturali che potrà dare anche risvolti occupazionali. Non da ultimo, l’allocazione nella piazza sovrastante il parcheggio dell’elmo di Fieramosca con funzioni di infopoint turistico».

A che punto è l’iter per l’uscita del Comune dal dissesto finanziario?

«Ci siamo. Ad ottobre usciremo, finalmente, dalla fase di dissesto. Voglio rimarcare, come ho già fatto più volte, che si tratta, come hanno avuto modo di accertare i funzionari ispettivi, di debiti non contratti da noi.

La nostra amministrazione, inoltre, anche in questa fase di fine consigliatura, è impegnata a chiudere i numerosi contenziosi che il comune ha in atto da decenni».

Dieci anni di amministrazione, quali le principali difficoltà riscontrate?

«Le difficoltà sono stato quasi tutte di natura finanziaria dovute al taglio drastico dei trasferimenti statali. Il governo ha trasformato i sindaci in esattori di tasse locali dando facoltà di imposizione ma i risultati sono stati pessimi. Un esempio? Quando Berlusconi tolse l’ici sulla prima casa che per ipotesi in termini economici valeva 4 milioni di euro per un Comune, ha assicurato al Comune stesso il corrispettivo in trasferimenti. Succes-

sivamente, quella stessa ici, nel frattempo reintrodotta, il Comune l’ha chiesta ai cittadini Comuni ma in cassa non è arrivato nemmeno la metà. Tutto questo perché c’è una forte evasione».

A Capua su che percentuali?

«Relativamente alle tasse locali siamo al 75%. Una cifra abnorme che stiamo cercando di contrastare.

Comprendo che tutto questo è frutto della difficile congiuntura economica, con le famiglie sempre più povere che devono scegliere se pagare la bolletta o mettere il piatto a tavola.

Questo è un grave problema che, naturalmente, riguarda l’intero Paese con forti accentuazioni nelle aree più deboli. Nonostante queste difficoltà che hanno ridotto le entrate nelle casse comunali siamo riusciti a realizzare molti progetti».

Quale il più importante?

«Non c’è né uno in particolare. La nostra priorità è stata quella di intervenire sul territorio a trecentosessanta gradi. Penso a Sant’Angelo dove c’era una situazione da terzo mondo e dove abbiamo realizzato piazze e marciapiedi. A Capua abbiamo messo mano al cimitero realizzato un’importante ampliamento, anche qui abbiamo realizzato piazze e portato avanti l’importante intervento di riqualificazione del centro storico. Quanto fatto a Capua non è stato fatto in nessuna altra città della provincia di Caserta e un lavoro importante è stato fatto nel settore della cultura. L’elenco delle cose fatte è lungo, i cittadini hanno visto i risultati ed è stato anche per questo che alle regionali hanno dato fiducia a Forza Italia».

Ha incentrato la sua azione amministrativa puntando sulla cultura.

Qual è il bilancio in questo settore?

«Abbiamo dotato la città di un nuovo Museo, il Mac, struttura unica che nonostante le note vicende di questi ultimi mesi che sono in fase di risoluzione, resta un fiore all’occhiello.

Nella cultura, in generale, c’è stato un risveglio grazie a tante iniziative che voglio sottolinearlo non fioriscono in altre cittadine del territorio.

A fronte di questo risveglio che ha visto l’impegno di associazioni, cittadini e, soprattutto di giovani, devo registrare una nota negativa, l’acuirsi

Carmine Antropoli

del vandalismo, sicuramente di casi isolati ma che danneggiano l’immagine della città come il furto dei busti di Baden Powell dalla villa e di Ferdinando Palasciano dall’ospedale.

Una vergogna».

E’ tempo di grandi manovre per le elezioni. Qual è il suo identikit del futuro candidato a sindaco del centrodestra?

«Dovrà essere innanzitutto una persona con esperienza politica e che sappia coinvolgere tutte le fasce dell’elettorato e molto aperta al dialogo con i cittadini».

Qualche nome?

«E’ presto. Se ne parla a gennaio 2016. Ora ci dobbiamo concentrare sul lavoro di fine consigliatura».

Fine consigliatura che potrebbe far registrare un allargamento della maggioranza. Si parla di un rientro dell’Udc. E’ possibile questo scenario?

«Non credo che le cose cambieranno. L’attuale maggioranza non ha mandato via nessuno, chi oggi si trova all’opposizione, al fianco dell’unico consigliere che gli elettori hanno relegato a questo ruolo (Gucchierato ndr), lo ha fatto per libera scelta. La maggioranza, anche nei

momenti più difficili, ha dimostrato di essere unita e compatta e, soprattutto, capace di governare. Dieci anni sono tanti un bel traguardo, basta vedere cosa è accaduto a Caserta dove il sindaco è a casa dopo quattro anni o in altri comuni della provincia dove ci si dimette a giorni alterni».

Torniamo alle elezioni. L’attuale compagine di centrodestra si ripresenterà così com’è?

«E’ un blocco granitico che darà vita a sei o sette liste con tanti giovani e tante donne. Le donne saranno la metà nel prossimo consiglio. Sono convinto che l’elettorato ci premierà nuovamente perché siamo l’unica coalizione, con un progetto politico, capace di governare. Dall’altra parte non c’è nulla».

C’è la possibilità di stringere alleanze con movimenti civici come “Capua 3 luglio”?

«Da quello che leggo, alcuni obiettivi, sono simili ai nostri. A “Capua 3 luglio” proporrò di fare una lista con noi».

Non la spaventa l’onda “grillina”?

«No. Faranno la lista con un proprio candidato a sindaco e finiranno all’opposizione».

Mimmo Luongo

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04/07/2015

MADDALONI

lo scopritore di talenti

Paolo Schiavone ha portato Kondongbia all’Inter MADDALONI. Paolo Schiavone, un nome ed un cognome che, negli ultimi tempi, hanno spopolato nei rotocalchi televisivi sportivi nazionali. Come ha preso quest'ondata di improvvisa notorietà?

«Da quando sono tornato da Montecarlo, dove si è svolta la trattativa, ho ricevuto decine di telefonate da amici e conoscenti che mi hanno dimostrato affetto e stima. Credo che cose del genere facciano sempre piacere».

Un maddalonese al tavolo con dirigenti di squadre calcistiche di rilevanza internazionale. Come le è nata l'idea di fare il procuratore?

«Sono già parecchi anni che lavoro per la realizzazione di questo sogno.

Negli ultimi quattro anni ho giocato in Belgio nella terza divisione e, tra l'altro, l'anno scorso abbiamo sfiorato la promozione perdendo nella finale dei play off. In questo lungo periodo ho preso contatti con giocatori importanti e dirigenti ed ho gettato le basi per poter intraprendere la carriera di manager (agente FIFA)».

Kondongbia all'Inter è l'affare che ha destato maggior scalpore in questa sessione di calciomercato.

Come è riuscito a partire con un calciatore di tale caratura?

«Negli anni trascorsi in Belgio ho avuto la fortuna di conoscere persone con le quali sono nati rapporti di grande amicizia. Anche grazie a questo sono riuscito a fare da mediatore per questa trattativa».

A quanto pare al calciatore erano interessate parecchie squadre sia italiane che estere. Ci conferma la notizia? Come mai la scelta dell'Inter?

«Si, al calciatore erano interessate sia squadre italiane che squadre estere. Tuttavia Geoffrey sin dall'inizio ha scelto l'Inter avendone lette-

Dalle serie minori in Belgio a stella del mercato

Paolo Schiavone e Kondongobia

ralmente sposato il progetto».

Ha in programma altri colpi per questa sessione di calciomercato?

«Ho alcune trattative in corso e non

è detto che non avrete ulteriori sorprese prima della chiusura della sessione di mercato».

La domanda sorge spontanea: nel giro di qualche anno potremmo

accostare il suo nome a quello di agenti del calibro Mino Raiola?

«Magari. Per ora solo un'utopia. Di sicuro continuerò a lavorare con passione, entusiasmo ed umiltà».

Giuseppe Santonastaso

Ufficio di piano, scintille sul nuovo Puc MADDALONI. Infuocata riunione dell’ufficio di piano a Maddaloni dopo le polemiche che hanno accompagnato la vigilia della seduta con il botta e risposta tra il capogruppo di Maddaloni nel cuore Antonio Di Nuzzo e il sindaco Rosa De Lucia. Ad aprire le schermaglie è stata proprio Maddaloni nel cuore con Andrea De Filippo che ha chiesto come mai il Comune si ostini a convocare il capogruppo, quando sin da subito è stato chiarito che il delegato per la formazione debba essere lui. La discussione si è accesa quando l’assessore Giuseppe D’Alessandro ha proposto che le relazioni che accompagnano il Puc fossero riunite in una sola. Sull’argomento c’è stato un uno due del consigliere Luigi Bove e di Andrea De Filippo che rispettivamente hanno sottolineato come ci sia poca trasparenza nell’atto e che, visto che la maggioranza ha impiegato sei mesi per redigere queste relazioni, ne servono altrettanti all’opposizione per le controdeduzioni. In particolare, Bove ha sottolineato come il Puc non sia pubblicato sul sito del Comune e come non sia stata data la giusta rilevanza per fare in modo che la città venisse a conoscenza di quello che si sta facendo. «Il Puc è uno strumento fondamentale per il futuro di Maddaloni non può essere deciso così in fretta e furia – ha spiegato Bove – c’è stata poca trasparenza sino ad oggi, è giusto che

Giuseppe D’Alessandro

la città possa conoscere il piano e fare le sue opportune valutazioni». Sulla questione della poca pubblicità, il tecnico di Forza Italia Maria Valentino ha dato ragione al consigliere Bove. D’Alessandro coglie l’occasione della seduta turbolenta per togliersi il sassolino dalla scarpa e accusare il Pd reo di non aver partecipato assiduamente alle riunioni. Intanto le procedure devono essere completate entro il 25 luglio non si vuole rischiare il congelamento delle pratiche.

MARCIANISE

04/07/2015

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letizia resta in maggioranza

La consigliera conferma il ricorso contro Zannini MARCIANISE. Consigliere Letizia è passato ormai un mese dalle elezioni regionali qual è il suo bilancio?

«La candidatura regionale, l'arrivare a un passo dalla vittoria, hanno rappresentato per me un'occasione di grande crescita personale e politica.

Ho incontrato centinaia di persone, e questo ha rappresentato lo stimolo per decidere di stare sempre di più in mezzo alla mia gente, raccogliendo le istanze di chi ha avuto fiducia in me. A seguito degli avvenimenti e dei provvedimenti degli ultimi giorni, pare che la confusione iniziale, legata alla questione della sospensione del presidente De Luca, sia passata, il presidente si è insediato ed io mi sento oggi più che mai parte di questa squadra. 2686 persone hanno avuto il coraggio di scrivere il mio nome sulla scheda elettorale e io non smetterò mai di dire grazie a chi mi ha permesso di arrivare ad un passo da Santa Lucia. I voti di scarto che mi separano dal collega Zannini, sono davvero pochissimi, dunque laddove saranno ravvisate criticità nei diversi comuni, si procederà a perseguire il fine della giustizia amministrativa».

Qual è oggi la sua posizione amministrativa?

«Oggi io sono un consigliere comunale di Marcianise e la mia città, la mia gente, rappresentano ancora una priorità.

Siamo in democrazia, il popolo è sovrano, il popolo mi chiede di restare in maggioranza. Dunque io manterrò la mia posizione di consigliere indipendente, ma resterò in maggioranza.

Dopo questa breve pausa, ho l'intenzione di continuare ad assolvere al meglio le funzioni di amministratore, mi auguro che il primo cittadino De Angelis, risolva al più presto le problematiche di salute che lo costringono a prendere decisioni talvolta forse un po’ affrettate, come quella di dimettersi per poi ritirare solo pochi giorni dopo le dimissioni, e che non perda di vista le promesse e le proposte del suo programma elettorale, che hanno dato ai cittadini la motivazione per decidere che dovesse essere lui a capo della città. Marcianise è una città grande e problematica, nulla o molto poco è stato fatto per la questione ospedale che rappresenta la piaga più grande, ma le criticità sono rappresentate dalla questione piscina comunale, manutenzione

Filomena Letizia

delle piazzette e degli spazi verdi, un'altra estate è arrivata ma la situazione verde pubblico è rimasta uguale all'anno scorso. Dunque mi auguro di continuare a fare bene il

CAPUA (CE) - Via Galatina, 187 - Uscita A1 Santa Maria Capua Vetere Tel. 0823.960444 - www.icautocapitelli.it - Email:info@icautocapitelli.it

mio dovere e sicuramente offrirò tutto il mio appoggio e la mia professionalità a questa giunta e alla città di Marcianise».

Rosa Orlando

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04/07/2015

Gli appuntamenti...

Fra ricordo e musica: tre giorni a San Tammaro L’associazione culturale ‘Il Cenacolo’ ha in cantiere la V edizione della kermesse, ‘Fra Ricordi e Musica’. L’evento, che avrà luogo i prossimi 24, 25 e 26 luglio, vede il patrocinio del comune di San Tammaro. La manifestazione enogastronomica e musicale è giunta alla sua quinta edizione, grazie all’impegno profuso dai soci del circolo presieduto da, Domenico Savastano. L’intento dei consociati è di ripetere, accrescendolo, il successo delle precedenti edizioni che hanno portato in piazza, per il piacere dei numerosi partecipanti, concittadini e ospiti provenienti dai paesi limitrofi, la tradizione gastronomica locale arricchita da musica e spettacolo. L’entusiasmo delle passate occasioni, aveva letteralmente invaso le vie del centro storico a ridosso della Fontana Carolina, luogo centrale della festa popolare. Il programma prevede, per la serata d’apertura, venerdì 24, la sfilata di moda con le modelle di ‘Miss Magma’. Sabato 25, invece, in piazza ci saranno i cabarettisti, Ivan e Cristiano.

In Comune si presenta la stagione del Ricciardi Toni Servillo, Sabrina Ferilli, Serena Autieri, Leo Gullotta sono solo alcuni protagonisti in scena al Teatro Ricciardi di Capua per la stagione teatrale 2015/ 2016.

In collaborazione con il Teatro Pubblico Campano, il cartellone degli spettacoli che animeranno lo storico teatro capuano a partire dal prossimo autunno sarà presentato giovedì 9 luglio alle ore 11.00 nella sala consiliare del Comune di Capua. Al tavolo dei relatori: Carmine Antropoli (sindaco di Capua), Alfredo Balsamo (direttore Teatro Pubblico Campano) Jolanda Capriglione (assessore alla Cultura).

In piazza Parrocchia tutto pronto per Maialino in festa Sabato 4 (ore 20.00) e domenica 5 luglio presso la Villetta Comunale di S. Nicola La Strada (ingressi: piazza Parrocchia e viale Europa) I Fiori della Mowha presentano “Maialino in Festa” due piacevoli giornate da trascorrere con musica, cibo e bella gente.

“I Fiori della Mowha” organizzatrice dell’evento di cui è presidente Gianluca Lupo, è una cooperativa sociale onlus di San Nicola La Strada, nata dal gruppo scout di San Nicola la Strada dopo una lunga analisi delle mancanze del territorio, partendo dai sogni e dalle aspirazioni dei membri dei giovani del gruppo.

La conclusione a cui siamo arrivati – evidenzia Lupo - è che il miglior modo per affrontare il futuro fosse la cooperazione, sia per chi vuole lavorare, ma non ha l'opportunità e sia per i più svantaggiati che non riescono ad inserirsi in un contesto lavorativo.

I ragazzi del gruppo si sono informati su come si potesse creare una cooperativa incontrando soci di cooperative già esistenti sul territorio e così è nata la cooperativa i fiori della mowha.

Caserta&dintorni

Festa di S. Vincenzo Cultura, fede e religione a Casagiove CASAGIOVE. Parrocchia San Michele Arcangelo, mese di luglio. Sulla scia della tradizione popolare, la Realtà Laicale "San Vincenzo de' Paoli" in sinergia con i missionari vincenziani di Napoli ha organizzato e invita tutti a partecipare alla FEST' 'E SAN VICIENZ'.

Il "Viaggio nella memoria" è iniziato ieri alle 18.30 e proseguirà ogni giorno con momenti liturgici e riflessioni sull'Enciclica papale "Laudato sii" nella chiesetta dedicata al Santo vecchierello in piazza San Michele. La missione di San Vincenzo è in perfetta sintonia con Papa Francesco: amore preferenziale per gli ultimi. Il parroco, don Stefano Giaquinto esorta i devoti a vivere la festa popolare con spirito giusto: «Avviciniamoci al Sacramento della Misericordia, alle celebrazioni, agli eventi culturali e alla Processione con la pratica dell'Amore, confidando in Dio, agendo umilmente e in buona fede».

Il programma prevede dei cenacoli di preghiera nelle zone pastorali "VINCENZO NEI CORTILI", Fede, Cultura, Legalità, Arte, Musica. Sabato 4 dalle ore 18.30 l'immagine del Santo visiterà la zona Pastorale Appia Famiglia Vozza Antonio nei pressi di palazzo Offi. Mercoledì 8 alle ore 20.00 in via L. Castiello la Famiglia Menditto Pasquale apre le proprie porte per accogliere i fedeli in preghiera eucaristica, dopo seguirà un momento di gioia allietato dal gruppo musicale Gianni e Johnny e dall'estemporanea di pittura di Antimo Bencivenga. Venerdì 10 ore 20.00 in via Torino, Famiglia De Nunzio Antonio si celebrerà l'Eucarestia, seguita dalla testimonianza di Antonio Diana che illustrerà il percorso e gli scopi della Fondazione Mario Diana, vittima di camorra, Peppe Bencivenga animerà musicalmente la serata. Sabato 11 ore 20.00 l'Oratorio Giovanile trasformerà la zona antistante la chiesa in una piazza di colori con giochi, laboratori, truccabambini, canti, balli dedicato ai bimbi. Domenica 12 ore 20.30 in piazza Platano ritorna la Sagra della Pettul 'e fasul alla sua XX Edizione, in collaborazione con il ristorante "LE QUATTRO FONTANE", animazione musi-

Don Stefano Giaquinto

cale di Linda Petriccione. Lunedì 13 ore 20.30 presso il condominio "La veduta" in via della Costituzione il prof. Luigi Granatello presenterà il libro "All'ombra della Reggia", passeggiata nella storia e nella cultura di Casagiove, animazione musicale con Linda Petriccione. Martedì 14 pre 20.00 in via Jovara palazzo Menditto, dopo la Celebrazione Eucaristica sarà proiettato il film sulla figura del Santo "Monsieur Vincent".

Dal 10 luglio padre Giuseppe Scarpitta, Missionario Vincenziano sarà presente nella comunità parrocchiale.

Mercoledì 15 luglio ai fedeli sarà proposta una Giornata della Misericordia con disponibilità per le confessioni fino a tarda sera. Durante il TRIDUO (nei gg. 16-17-18 luglio) si effettueranno visite alle famiglie per la Comunione agli anziani e agli ammalati. Il 16 alle ore 19.00 è prevista una Concelebrazione Eucaristica, presieduta da Mons. Don Carlo Di Carluccio che festeggerà il 50° Anniversario di Sacerdozio. Grande emozione e commozione per tutta la comunità che ringrazia vivamente la Realtà Laicale, il parroco e gli Accollatori che renderanno la festa più attraente nei giorni seguenti attraverso la Serata di Evangelizzazione “In Un Solo Abbraccio” con la partecipazione della corale parrocchiale, venerdì 17. Sabato 18 alle ore 19.00 la Banda Città di Casagiove e la città accoglierà festante la visita ufficiale del Superiore Generale dei Vincenziani p. George Gregory Gay, XXIV Successore di S. Vincenzo de’ Paoli. Lo spirito di ciascuno avrà occasione di bere alla Fonte della Vita che è Cristo Risorto durante la Notte Bianca con Adorazione notturna e disponibilità di confessioni. Processione del Santo, sagre, serate danzanti, concerti e spettacoli come lo Show “SPANNIT’ A VOCE! Questa sera c’è MADE IN SUD” non mancheranno nei giorni a venire.Tutti coloro che amano e ricercano un senso alla propria vita sono attesi con gioia.

Caserta&dintorni

Domenica di gusto A Le Quattro fontane menù degustazione CASAGIOVE. L’appuntamento con la buona tavola si rinnova e si consolida nel giorno dedicato per antonomasia al banchetto. Le Quattro fontane, lo storico ristorante di via Quartier vecchio a Casagiove, infatti, resterà aperto anche di domenica a pranzo per garantire a tutti gli amanti della buona cucina un approdo sicuro.

Lo chef Michele, assieme allo chef Francesco, hanno deciso di trasformare la domenica nella festa del gusto dando anche un sonoro schiaffo alla crisi. Per permettere a tutti i buongustai di godere delle prelibatezze de Le Quattro fontane, infatti hanno ideato dei menù degustazione con, antipasto, primo, secondo, acqua e vino a soli 25€. In questa maniera, tutti i clienti potranno gustare i piatti della tradizione popolare e le simpatiche novità introdotte di recente dal locale ad un costo contenuto. I menù degustazione cambieranno di domenica in domenica, anche se, comunque, chiunque volesse piatti differenti da quelli pensati dai due chef può ordinare alla carta o prenotare pietanze particolari preparate con la solita maestria dalla cucina de Le Quattro fontane. La filosofia della cucina de Le Quattro fontane è sempre la stessa: nessun cibo precotto, nessun ritrovato chimico, solo prodotti freschi preparati sul momento per un sapore unico nel suo genere.

Per non rischiare di perdere l’opportunità di partecipare alla festa dei sapori organizzata da “Le quattro fontane” è consigliato prenotare il proprio tavolo allo 0823468970. Con pietanze così gustose ad un costo così contenuto il rischio che si corre è quello di rimanere senza un posto a sedere...

Pozzovetere, tutto pronto per Tifatina cinema CASERTA. Torna a Pozzovetere, con la sua diciottesima edizione, Tifatini Cinema, unica rassegna di cinema gratuito all'aperto in provincia di Caserta.

Nella piazza dei Colli Tifatini il sodalizio guidato da Mario Mastrangelo riserva le sue attenzioni agli ultimi particolari, in attesa del buio sotto le stelle. Si parte sabato 11 luglio con "Si accettano miracoli", film-successo di Alessandro Siani, per proseguire il giorno dopo e poi ancora per altri 4 weekend fino al 9 agosto.

Sullo schermo commedie italiane e straniere, film d'azione e altre pellicole di qualità per la manifestazione che, ancora una volta, coniugherà il cinema alla degustazione di frittelle ed altri prodotti enogastronomici, per una proposta diventata tradizionale nell'estate casertana.

Ancora una volta Tifatini Cinema manifesta il suo impegno con la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne: la poltrona vuota di Posto Occupato ricorderà a tutti le donne uccise e violentate ogni giorno.

E ancora una volta l'associazione presieduta da Mario Mastrangelo fa la sua parte nelle attività di promozione e valorizzazione e del territorio con un filmato straordinario girato dall'alto, a cura di Lucio Pizzuti, sulle bellezze di Casertavecchia, la cui prima proiezione avverrà proprio sabato 11 lu-

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Gli appuntamenti...

Spettacoli e divertimento al Teatro degli Archi Un percorso artistico e musicale nel suggestivo Teatro degli Archi, sul borgo medioevale di Pietramelara. E' il prossimo evento dell'associazione socio culturale Meravigliosamente, in collaborazione con l'associazione culturale 'Amadeus', denominato 'Il teatrino dell'arte' che si svolgerà sabato 4 luglio.

Arte, musica e divertimento saranno i protagonisti della serata in uno dei luoghi più affascinanti del borgo antico. L'iniziativa prevede artisti e giochi di strada, stand artigianali, mostra di foto e dipinti.

Si esibiranno, inoltre, i seguenti gruppi musicali locali: Copper Wires, Algo/Ritmo, Wild One, Unknow e I Treni non portano qui.

L'appuntamento con l'evento 'Il teatrino dell'arte' è per sabato 4 luglio.

A Macerata si gioca al calcio balilla umano Si svolgerà a Macerata Campania il primo toneo di “Calcio Balilla Umano”. Un toneo che vedrà protagonisti 16 giovani, 8 di una squadra e 8 di un'altra che bloccati a pali orizzontali tenteranno di gonfiare la rete.

L'evento che avrà luogo dal 13 al 18 luglio nella villa comunale di Macerata Campania, in via Umberto I è stata organizzata dall'associazione “Giovane città Macerata Campania”, presieduta da Pietro Morrone. Il Vicepresidente è Antonio Santamaria, il segretario è Rosaria Massaro ed il tesoriere è Giovanni Piccirillo. Fanno parte inoltre del consiglio direttivo Mauro Manniello, Luigi Cirpro, Antonella Vetrella, Elisabetta Piccirillo, Antimo Clemente e Antonio Pagano, Annalisa Russano e Angela Morrone. L'associazione intende radicarsi sul territorio.

Monte>Wave, via alle iscrizioni per le band

glio per poi essere riprodotto su youtube.

Tifatini Cinema, nonostante le difficoltà, conserva anche nel 2015 il patrocinio di enti e istituzioni (Comune, Provincia, Regione, Ept, Camera di Commercio e della Pro Loco Casertantica e il favore degli sponsor, ormai divenuti ottimi amici di una rassegna di successo.

Per il nono anno consecutivo riparte la macchina organizzativa del Monte>Wave, rassegna di musica indipendente a Pignataro Maggiore, organizzata dall'Associazione Culturale "La Città del Sole" dal 2007. Dal 29 giugno sono infatti partite le iscrizioni delle band indipendenti che verranno selezionate dallo staff dell'associazione e che andranno a completare il cast del Monte>Wave 2015 in apertura ad un ospite che verrà annunciato nelle prossime settimane ('A67, Riccardo Sinigallia, Giorgio Canali&Rossofuoco, Diaframma gli ospiti delle passate edizioni). Le iscrizioni scadranno il prossimo 5 agosto ed è prevista una quota simbolica di solidarietà di venti euro a band (il pagamento esclusivamente per le band selezionate, l'iscrizione è assolutamente gratuita) con il solo scopo di contribuire in maniera minima a coprire le ingenti spese di un festival che vuole e riesce a resistere in un territorio difficile ed è diventato un caposaldo della musica indipendente in tutta la provincia. L'unica rassegna di musica indipendente di tutta la provincia di Caserta si terrà ai primi di settembre nello al Monte Oliveto a Pignataro.

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SPORT/Casertana

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casertana l’era corvino

Completata la rivoluzione, Pascarella sarà il vice CASERTA. La rivoluzione in casa rossoblu è partita in occasione della settimana che sta per volgere al termine.

Lombardi, pur trattenendo le quote di maggioranza della società, ha deciso definitivamente di defilarsi rispetto al ruolo di presidente. Dopo una formale riunione, sulla poltrona più importante del club, si è seduto Pasquale Corvino, che sarà affiancato in qualità di vice da Giovanni Pascarella. Si tratta chiaramente di due dirigenti che hanno dimostrato nel passato, non solo recente, di aver a cuore le sorti della Caserta calcistica e questa caratteristica costituisce, almeno per questa annata, una garanzia.

Il primo passo fondamentale è stato la presentazione dell’iscrizione con tanto di fidejussione bancaria che ha regolarmente messo i falchetti ai nastri di partenza della prossima Lega Pro. In un’estate così travagliata per il calcio italiano, la formalizzazione

Pasquale Corvino

della presenza del vessillo rossoblu, dopo il recente scossone, non è una conquista da trascurare. Nella terza serie infatti sono scomparse società gloriose quali Monza e Grosseto, oltre alla meteora Castiglione.

A rischio iscrizione per inadempienza Pisa, Reggina, Venezia, Barletta, Lupa Roma, Ischia, Martina e Paganese.

All’ombra della Reggia si riparte con la convinzione che occorre una svolta da un punto di vista logistico e strutturale per pensare ad un ulteriore salto di categoria. L’attuale situazione politica non permette una pianificazione immediata ambiziosa secondo quanto trapelato dalla proprietà.

Si apre quindi lo scenario per un

anno di attesa in vista di risposte istituzionali riguardo la questione Pinto.

Questa situazione condizionerà inevitabilmente le scelte tecniche. In questi giorni si sta valutando il tesseramento del nuovo allenatore. Sembra ormai definitivamente tramontata la possibilità di vedere Nunzio Zavettieri sulla panca di Viale Medaglie d’Oro. Intanto hanno definitivamente lasciato la casacca rossoblu due pilastri dell’ultimo biennio. L’estremo difensore Ermanno Fumagalli ha infatti deciso di avvicinarsi alla natìa Bergamo accettando la proposta del Pro Piacenza.

Nicola Mancino ha rescisso il contratto che lo legava ai falchetti e nelle prossime ore sceglierà la destinazione tra le varie opzioni che ha a disposizione. A questo punto si attende una prima delucidazione riguardo alla rosa prossima partendo dalla comunicazione dei calciatori confermati.

Nicola Maiello

E LA CHIAMANO ESTATE … 2006 RAUCCI CONFERMATO, IL PRESIDENTE PASCARELLA INGAGGIA TUCCI, MARCUCCI GELOTTO E DE MICHELE L’estate 2006 rappresenta il vero punto di partenza della storia recente della Casertana.

Dopo un anno deludente in Eccellenza, prima stagione dopo il secondo fallimento della storia, il Caserta Calcio (così denominato Caputo Salvati Carotenuto dopo la precedente dicitura di Rinascita Falchetti Rossoblù) presieduto da Giovanni Pascarella si affida alla guida tecnica del napoletano Luigi Sorianiello. Rispetto alla stagione precedente viene riconfermato il capitano Massimiliano Raucci, un autentico lusso per la categoria. Stesso discorso vale per il trequartista napoletano Luca Tucci, capace di diventare uno dei leader dello spogliatoi. In avanti Errico Marcucci costituisce il punto di riferimento da cui ripartire. L’allenatore partenopeo ha le idee chiare e si affida ad un gruppo di calciatori che conosce bene. A completare il reparto arretrato giunge all’ombra della Reggia Ferdinando Salvati.

La mediana viene invece rafforzata con l’innesto di due elementi di quantità quali Giuseppe Gelotto e Giovanni De Michele affiancati dal fantasista Gigi Caputo.

Altomonte e Pasquale Carotenuto rappresentano la coppia di bomber per la rinascita. Il progetto tecnico risultato decisamente vincente. I falchetti chiudono la stagione a settantadue punti con sette lunghezze di vantaggio rispetto al Pianura. Una stagione esaltante che consente alla formazione rossoblu di riscattarsi dell’onta del declassamento dei dilettanti regionali. Si tratta di un’affermazione, che aldilà del livello agonistico, rimarrà nella storia del club per l’abnegazione dei protagonisti in campo. Mister Sorianiello sarà ricordato per l’eleganza e lo stile e tutti i calciatori della rosa sono entrati a far parte di diritto dei momenti più importanti del club centenario.

N.M.

SPORT/Juvecaserta

04/07/2015

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JUVE il rebus ripescaggio Iavazzi in cerca di soci se Roma dovesse “saltare” CASERTA. Settimana interlocutoria quella della Juve Caserta, nel senso che siamo ad un bivio e bisogna capire che strada imboccare. Dell’Agnello è il nuovo allenatore, presentato e pronto ad immergersi in questa avventura, ma per ora è tutto fermo, perché ancora non sappiamo in che categoria giocherà la Juve Caserta nella stagione 2015/2016.

Riavvolgiamo il nastro: la Juve, in quanto prima (ed unica) retrocessa, è la prima ad avere diritto al ripescaggio qualora ci sia una squadra che salta in serie A. Questa squadra rischia di essere la Virtus Roma: non è un mistero che la situazione economico/finanziaria della società capitolina versi in cattive acque, ma ora il presidente Claudio Toti sembra sul punto di chiudere i battenti. L’ingegnere romano procederà alla ricapitalizzazione della società, nel rispetto dei parametri imposti dalla Fip, ma non perfezionerà l’iscrizione al prossimo campionato, in mancanza di un quadro chiaro che garantisca la copertura finanziaria della prossima stagione.

E’ palese che Toti è stanco di essere solo, e negli incontri avuti in queste settimane non si è risolto gran che, non paiono esserci imprenditori disposti a supportare chi, da oltre 10 anni, c’ha rimesso soldi (e salute) per la Virtus, e sembra assurdo che una città di oltre 1 milione di abitanti non trovi un imprenditore disposto ad aiutare Toti.

La Juve resta alla finestra, ma bisogna capire alcune cose: innanzitutto, c’è la forza, economica in primis, di (ri) fare la serie A? Iavazzi, circa un mese fa, è stato molto chiaro al riguardo, dicendo che la Juve Caserta ha fatto domanda di ripescaggio, ma che lui la serie A, da solo, non può supportarla. In tal caso si stanno muovendo, assieme a Rosario Caputo, alla ricerca di nuovi fondi che possano permettere sia l’iscrizione (servono 500.000 euro) che, soprattutto, la lungimiranza del progetto, che è la cosa che più conta.

Proprio per questo motivo il mercato, ad oggi, è fermo, ci sono delle trattative in atto, ma non saranno di risoluzione immediata, almeno per ora.

Abbiamo parlato di Bernardo Musso, sembrano esserci trattative in piedi anche per Daniele Cinciarini e Luca Campani, giocatori che sarebbero funzionali in entrambe le

categorie, ma per ora, appunto, restano solo nomi. Tramontate, invece, le ipotesi Ariel Filloy e Tommaso Raspino, con quest’ultimo diretto a Ferentino.

Per quanto riguarda le conferme, quella che sembrava essere una certezza solo da ufficializzare pare non lo sia più: stiamo parlando di Claudio Tommasini, la cui permanenza in bianconero non sembra essere certa, visto che il ragazzo interessa molto a Trapani, squadra che gli garantirebbe un minutaggio alto ed un ruolo da protagonista. In chiave partenze tanti saluti, e ben pochi rimpianti, a Michele Vitali e Amedeo Tessitori: entrambi resteranno in serie A, e con un bel contratto biennale, il primo a Bologna, sponda Virtus, il secondo a Cantù.

Nessuna novità riguardo Michele Antonutti: il giocatore è seguito da

Claudio Tommasini

Cremona e Pistoia, ma c’è anche un discorso aperto per una possibile permanenza, ma tutto sembra essere legato alla questione Roma.

Una volta risolta, che sia serie A o A2, il mercato bianconero potrebbe, finalmente, decollare.

Francesco Padula

Ufficiale, Volalto ripescata in serie A2 CASERTA. Si torna in serie A. La notizia adesso è ufficiale. Un comunicato della Lega, corredato da una chiamata al presidente Agostino Barone a sostegno e conferma di quanto desiderato e augurato da quel dodici aprile 2015, data dell’ultima partita, di campionato, vinta contro il Club Italia, ha scacciato ogni dubbio. La Volalto è in A2.

«Siamo immensamente felici – le parole del massimo dirigente rosanero – l’epilogo dello scorso torneo ci aveva non poco amareggiato. Abbiamo sofferto tutti per come sono andate le cose, oggi siamo stati premiati. Non meritavamo di retrocedere, questo ripescaggio cancella mesi di tristezza».

A differenza da quanto era trapelato sino al tardo pomeriggio di lunedì 29 giugno, quando la Lega aveva si accettato la richiesta di ripescaggio di Volalto, Cisterna e Olbia, rimandandone, però, l'esito alla verifica dei requisiti necessari per prendere parte al massimo torneo di volley, in serata si è avuto il cambio di programma. Ripescate, ufficialmente, salvo bilanci e incartamenti vari contrari alle regole. “Da questo punto di vista siamo tranquillissimi – ha proseguito Barone come già avvenuto lo scorso anno, anche la documentazione presentata per la nuova iscrizione non farà una piega”.

Queste le squadre ammesse in prima istanza alla serie A2: Volley 2002 Forlì • Pro Victoria Pallavolo Monza • Trentino Rosa (TN) • Beng Rovigo • New Volley Libertas Aversa • Pavia Volley • Polisportiva Filottrano Pallavolo (AN) (acquisito diritto sportivo da Pallavolo Piacentina)

• Volley Soverato (CZ) • Lilliput Pallavolo Settimo Torinese (TO) • Robursport Pesaro • Nike Volley Palmi (RC) Volley Hermaea Olbia • Polisportiva Cisterna 88 (LT) • Volalto Caserta • Chieri 76 Carol’s (TO) Avevano presentato richiesta di iscrizione nella lista delle società di riserva per il ripescaggio.

Delle 13 società aventi diritto, 11 hanno presentato la richiesta di iscrizione alla Serie A2 2015-16: la Robur Tiboni Volley Urbino (PU) non ha presentato domanda di iscrizione, la Polisportiva San Giorgio Porcia (UD), neopromossa dalla Serie B1, ha comunicato formale rinuncia.

Il Campionato di Serie A2 Femminile 2015-16 sarà disputato a 14 squadre. Si è pertanto provveduto a ripescare tre delle quattro squadre iscritte quali riserva alla Serie A2 (Olbia, Cisterna e Caserta).

La Commissione di Ammissione ai Campionati ha cominciato i lavori di verifica. Il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile dovrà consegnare alla FIPAV l'elenco delle formazioni aventi i requisiti necessari per l’iscrizione e la partecipazione ai Campionati di Pallavolo Femminile di Serie A1 e di Serie A2 2015/16 entro e non oltre il 15/07/2015. “Che si festeggi dunque – conclude il presidente – lo meritiamo, lo meritano tutti quelli che quotidianamente lavorano per far si che la macchina Volalto, il progetto Volalto non si fermi mai e proceda a velocità spedita. Tanti sono i progetti in pentola, l’entusiasmo è a mille. Nei prossimi giorni convocheremmo il nostro Consiglio esteso per programmare la nuova stagione e le nuove avvincenti sfide”.

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