Portfolio Architettura 2025

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Portfolio

di Architettura

Sono Claudia Salini, neolaureata in architettura con esperienza in progettazione, restauro e graphic design. Utilizzo strumenti di modellazione 3D, rendering e BIM per sviluppare e comunicare le idee progettuali. La mia passione per l’illustrazione e la fotografia arricchisce il mio approccio creativo, permettendomi di esplorare l'architettura non solo come costruzione, ma come narrazione visiva e spaziale. Curiosa e in continuo aggiornamento, cerco soluzioni che coniughino innovazione e sostenibilità, creando spazi che rispettino il contesto e migliorino la qualità della vita.

PROGETTI PRINCIPALI

Museo Archivio Mies van der Rohe
Torri Solari

Coproprieté del Riu

Posta Medicea

Università degli Studi di Firenze | 2022

Museo Archivio

Mies van der Rohe

CHICAGO, ILLINOIS

Il progetto prevede la realizzazione di uno spazio museale dedicato all’esposizione del materiale dell’architetto Mies Van Der Rohe. L'area di progetto si trova di fronte a una delle sue opere più celebri: la Crown Hall. Questo museo intende non solo preservare, ma anche celebrare l'eredità del maestro, creando un dialogo diretto con l'ambiente circostante e con il suo stesso linguaggio architettonico.

Il progetto risponde a diverse esigenze: creare uno spazio di socializzazione all'aperto per gli studenti, ospitare le aree di esposizione

permanente e temporanea, e conservare la collezione del maestro in un archivio dedicato. Le due gradonate si trasformano in un auditorium all'aperto per eventi, invitando il visitatore a esplorare la parte più intima del complesso: il museo. La luce naturale penetra attraverso le aperture nelle gradonate, illuminando le opere dall’alto e creando uno spazio sospeso. Il cuore del centro, l’archivio, è ospitato in una struttura cubica protetta da un volume vetrato che conserva le opere d’arte.

Università degli Studi di Firenze | 2022

Torri Solari

NOVOLI, FIRENZE

Il progetto per il concorso della 'Terza Torre' di Novoli, sede del Palazzo della Regione Toscana, prevede la realizzazione di due torri. La base dell’edificio si sviluppa come un volume unico che accoglie l’ingresso, alcune sale conferenze e l’accesso al piano interrato, dove un ampio auditorium è collegato direttamente al parcheggio. Il primo piano, interamente dedicato alle riunioni, ospita numerose sale a servizio degli uffici ai livelli superiori.

Le torri sono composte da moduli flessibili, progettati in coppia: ogni piano superiore si

affaccia su un piccolo giardino verde situato su quello inferiore.

L’involucro dell’edificio integra brise soleil fotovoltaici che, in sinergia con un sistema di serre verdi esposte a sud, migliorano l’efficienza energetica e il comfort interno. Oltre a regolare l’apporto solare e ridurre i consumi, questi spazi verdi offrono un ambiente di lavoro più rilassante e rigenerante. Lo stesso rivestimento viene applicato anche alle torri esistenti, garantendo continuità formale e contribuendo alla loro riqualificazione energetica.

ENSAM - École Nationale Supérieure d'Architecture de Montpellier | 2023

Coproprieté del Riu

Il progetto affronta la riqualificazione di un complesso residenziale nella periferia di Montpellier, nel quartiere di Mosson, un'area segnata dal degrado ma coinvolta in un piano di rinnovamento urbano. L’intervento riflette sul significato dell’abitare in un contesto in trasformazione, lavorando sul concetto di filtro a diverse scale.

A livello urbano, un nuovo edificio destinato ai servizi comuni per le residenze svolge il ruolo di elemento di mediazione tra gli spazi abitativi e i flussi pubblici generati dalla vicina mediateca.

Sul fronte residenziale si lavora sullo spessore di facciata, rendendolo abitabile. Un sistema di serre solari opera come un filtro verso l'esterno, ampliando la superficie abitabile di circa un terzo. Questo intervento non solo migliora l’efficienza energetica, ma offre agli abitanti spazi flessibili e luminosi, incrementando la qualità abitativa.

L'approccio progettuale minimizza l'invasività sugli interni, integrando anche 15 nuove residenze, contribuendo al ripensamento complessivo del quartiere.

Stato di fatto
Progetto
Primavera
Autunno
Estate
Inverno

Università degli Studi di Firenze | Tesi di Laurea | 2024

La Posta Medicea

RADICOFANI, SIENA

Il progetto di tesi, sviluppato nell’ambito del restauro, riguarda l’intervento su un bene vincolato: la Posta Medicea.

Situata ai piedi del centro storico, lungo il tratto della Via Francigena che dalla Val d'Orcia sale verso Radicofani, la struttura fu costruita nel 1584 su commissione del granduca Ferdinando I de’ Medici e progettata da Bernardo Buontalenti. Pensata per accogliere e soddisfare le esigenze dei viaggiatori, rimase in attività per circa tre secoli rappresentando un punto di riferimento essenziale per pellegrini e viaggiatori.

La Posta Medicea conserva le sue funzioni originarie: il piano terra è dedicato alla ristorazione e ai prodotti locali, i piani superiori ospitano camere e sale comuni, mentre il seminterrato è destinato alla produzione e degustazione enogastronomica. Tre interventi integrativi completano il progetto: un nuovo corpo scala per garantire sicurezza e accessibilità, due padiglioni nel giardino per promuovere un turismo consapevole e un piccolo edificio museale, ispirato all’antica stalla, che segna l’inizio di un percorso tra arte e storia fino alla Fortezza.

Stato di fatto
Progetto

ALTRI PROGETTI

The Hive

La Girasole
Girasole
Il Sentiero degli Archi Parlanti

Università degli Studi di Firenze | 2022

The Hive

PIAZZA OGNISSANTI, FIRENZE

Lo scopo del progetto era sviluppare piccoli padiglioni espositivi in legno, rispondendo alle richieste del workshop che prevedevano strutture assemblabili rapidamente, a secco, modulari e componibili, in modo da poter generare diverse configurazioni spaziali. Il modulo base scelto per la struttura è l’esagono, caratterizzato da una struttura portante in legno massello e pavimentazioni in OSB. La copertura in policarbonato conferisce ai padiglioni un aspetto leggero e traslucido, trasformandoli di notte in vere e proprie lanterne luminose nelle piazze fiorentine.

I padiglioni sono completamente personalizzabili, adattando forma e materiali di rivestimento in base alla funzione d’uso. La disposizione lineare dei moduli consente di creare piccole gallerie espositive, sfruttando la luce zenitale dall’alto. Raccogliendo invece gli esagoni, si ottengono strutture ad aula, coperte da pannelli in legno per garantire ombreggiatura. Per favorire la ventilazione naturale, alcuni pannelli esterni possono essere rimossi, permettendo una circolazione d’aria ottimale.

ENSAM - École Nationale Supérieure d'Architecture de Montpellier | 2023

La Girasole

CATAMARANO MONOPOSTO

Il workshop ha previsto la progettazione di un'imbarcazione e la realizzazione del relativo modello in legno nell'arco di 40 ore, suddivise tra progettazione e lezioni frontali.

Vista la brevità del tempo a disposizione, il processo ha escluso completamente l’uso di strumenti digitali, privilegiando un approccio manuale che ricalcasse le tecniche costruttive tradizionali.

Dopo una fase iniziale di schizzi esplorativi, si passa direttamente alla rappresentazione in scala attraverso disegni tecnici come piante e sezioni.

Segue la costruzione del modello in legno, partendo dagli elementi portanti principali, come chiglie e travi longitudinali, che definiscono la forma dello scafo. Si procede poi con il montaggio dei telai trasversali e il rivestimento in sottili fogli lignei, ricreando il processo costruttivo navale.

L’imbarcazione progettata è un piccolo catamarano monoposto. La distribuzione delle funzioni è concentrata nei due scafi, lasciando la zona centrale libera e destinata alle attività di guida e relax, massimizzando così lo spazio fruibile a bordo.

Università degli Studi di Firenze | Tesi di Laurea | 2024

Il Sentiero degli

Archi Parlanti

RADICOFANI, SIENA

Nato come naturale estensione del progetto di restauro della Posta Medicea, oggetto della tesi di laurea, il Sentiero degli Archi

Parlanti accompagna i visitatori attraverso il borgo di Radicofani, trasformandolo in un museo diffuso che fonde storia, paesaggio e narrazione.

L’esperienza inizia all'interno, nelle sale del museo dedicate alla storia locale, dove documenti, immagini e testimonianze raccontano le vicende del territorio. Ma è all'esterno, lungo le vie del borgo, che la storia prende vita: il museo si dilata oltre le sue mura

e si intreccia con il paesaggio circostante. Gli archi, elementi simbolici del percorso, diventano nuove cornici attraverso cui osservare il paesaggio, creando punti di vista in cui passato e presente si sovrappongono. Ogni struttura, concepita come una quinta scenica, incornicia un dettaglio del territorio, invitando il visitatore a una lettura guidata del paesaggio. Grazie a un portale informativo è possibile accedere a contenuti multimediali, approfondimenti storici e descrizioni audio, arricchendo l’esperienza con una narrazione immersiva e interattiva.

Grazie per aver dedicato il tempo a sfogliare questo portfolio. Ogni progetto qui presentato è parte del mio percorso, delle mie idee e della mia crescita. Spero che abbia trasmesso il mio modo di vedere e vivere l’architettura.

claudia.salini@gmail.com

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