GrabMagazine

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4S F I’ TU R m DE EE NT S

THE ONE VOICE FOR STUDENTS

GRAB S T U D E N T

M A G A Z I N E

NUMERO SPECIALE NOVEMBRE / DICEMBRE 2006 - N.2

VOGLIA DI ERASMUS TUTTE LE INFO UTILI

+

LAUREARSI ON LINE CON LE UNIVERSITÀ

TELEMATICHE DREAMGIRLS

BEYONCÈ ASPIRO ALL’OSCAR AROUND THE WORLD

SPECIALE 007 CASINO ROYALE

+

IL PIBE IN 35 MM

MARADONA IL FILM SEX & MUSIC

GUIDA TURISTICA DI

NOTE DI PIACERE SUL SOTTILE FILO DELLA SEDUZIONE

BARCELLONA

CUSTOM XMAS IN LONDON AROUND THE CITY SHOPPING DOVE FESTEGGIARE

GRABMAG.IT



GRAB N. 2 - NOVEMBRE / DICEMBRE 2006

Direttore Responsabile MARGHERITA ROSCIANO

Redazione Testi MARIANNA PENNA MANUELA CESARANI

Art Director & Photo Editor GENNARO PENNA

Grafica GENNARO PENNA DARIO GAIPA

Segreteria di Redazione ANGELA PEPE

Publisher CLAUDE C. GREAVES

Responsabile marketing e pubblicità MARIANNA PENNA

NPHI Editore di GRAB Student Magazine

NPHI S.r.l. Via Depretis 145 80133 Napoli, ITALIA Email: info@grabmag.it Tel: +39 081 551 73 56 GRABMAG.IT

STAMPATORE: X-PRESS Industria Poligrafica Via S. Maria del Pianto 80143- Napoli

Grab it !

...And hold it tight.

Acchiappalo!... E tienilo stretto. Bentrovati, cari lettori! Stiamo ricevendo tanto materiale da Voi e riscontriamo con molto piacere il Vostro desiderio di essere sempre più protagonisti del magazine. Questo numero prenatalizio speciale, è più ricco di contenuti e di Vostri contributi e, in previsione delle vacanze, verrà distribuito in anticipo rispetto al solito, in modo che tutti possiate avere la Vostra copia! Troverete, accanto ai nostri appuntamenti fissi, anche una dettagliatissima e utilissima guida di Barcellona, un approfondimento completo per chi vuol partire in Erasmus, uno speciale sul Natale a Londra e una nuova rubrica sulle curiosità linguistiche, Grab a Word! Inoltre da questo mese sarà possibile abbonarsi a Grab, per non perdere neppure un numero del Vostro magazine preferito. A pag. 25 Vi illustriamo come fare. Affinché la Vostra collaborazione alla realizzazione del magazine sia sempre più fattiva, Vi chiedo di leggere attentamente alcune indicazioni che la redazione ha preparato per Voi e che troverete a fondo pagina. Per ragioni pratiche non possiamo pubblicare tutto ciò che ci viene inviato, anche se promettiamo che faremo del nostro meglio per darVi quanto più spazio è possibile. Corredate sempre con Nome, Cognome, Università e Facoltà di appartenenza il materiale che ci mandate: questi dati sono indispensabili per GRAB, in quanto è lo Student Magazine fatto interamente da Voi e per Voi Studenti Universitari! Non dimenticate di visitare il nostro sito www.grabmag.it, per non perdere nessuna delle nostre iniziative! A questo proposito mi domando quanti di voi già sognano di vedersi pubblicati sul calendario GRAB 2007… e allora cogliete l’occasione per raccontarVi e per farVi conoscere! Da tutti noi i nostri più calorosi Auguri di buon Natale e di felicissimo anno nuovo. See you next month! L’invio del materiale (articoli, lettere, foto) implica l’autorizzazione alla pubblicazione dei testi e delle foto spedite e di tutti i dati personali in essi contenuti. Sarà a discrezione della redazione la scelta del materiale e delle foto da pubblicare e la rielaborazione dei testi in virtù di esigenze editoriali. (Gli elaborati non devono superare le 60 righe in formato Word, le foto devono essere in alta risoluzione a partire da 300 dpi). Gli articoli, le lettere e le foto pubblicate sono testimonianze spontanee dei lettori che si assumono ogni responsabilità rispetto alla verità e alla liceità dei fatti e dei contenuti riportati.

GRAB, per Te che vuoi lasciare il segno.

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GRAB - Registr. Tribunale di Napoli n. 51 del 26/05/06

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Claude C. Greaves


GNite Fever

SERATAESCLUSIVA SERATAESCLUSIVASERATA

GRAB THE NIGHT Mercoledì 25 ottobre 2006 GRAB ha festeggiato, insieme ai suoi lettori e ai suoi collaboratori, la sua prima uscita cartacea! Il Vintage Wine Bar è stato teatro di una festa giovane e allegra, di brindisi e balli, di incontri e buona musica. Durante la serata sono stati distribuiti gadgtes a tutti i partecipanti e, grazie alla presenza di telecamere di varie emittenti campane, le immagini della festa sono andate in onda su TVoggi, TeleLibera, Italiamia e TV Luna per tutta la settimana successiva. Questo è stato solo il primo di una lunga serie di eventi che vedranno gli studenti protagonisti di serate esclusive nel segno di GRAB!


RATAESCLUSIVA SERATAESCLUSIVASERATAESCLUSIVA SERATAESCLUSIVA

NICE ONE GRAB!


GReal life story

Di Lunedì By Alessandro De Nardi, Univeristà di Milano, Bicocca. È lunedì sera, di starmene a casa non ho molta voglia, ma che fare? Di uscire per locali non se ne parla, devo ancora cercare di recuperare la voglia di vivere dopo il weekend che, tra lavoro serale e “divertimento”, prende sempre più le sembianze di una battaglia… Sebbene l’opzione migliore sia decisamente quella di andare a letto in un orario decente, cosa che tra l’altro non succede da tempo immemorabile, decido però di non turbare l’equilibrio psichico dei miei (vedermi andare a dormire alle 10 sarebbe uno choc troppo forte) e vado a casa di un amico. Anche se la location è cambiata, il problema persiste: come occupiamo la serata? Playstation? Ormai il mio joystick ha una manopola nella fossa e con il calcio abbiamo già fatto tutti gli incontri immaginabili, incluse avvincenti sfide di serie B olandese; giochiamo a carte? siamo pochi per una briscola come si deve e c’è troppo testosterone per uno streap-poker. Non rimane altra scelta, per quanto dolorosa essa sia: accendiamo la TV. Passiamo in rassegna i primi tre canali, ma più che famosi sconosciuti che fingono di giocare a Robinson Crusoe, emozionanti fiction nostrane ed appelli a persone scomparse non trovo. Decidiamo di passare oltre, ma anche qui non riesco ad appassionarmi a niente: il film sul 4 l’ho già visto quando avevo 17 anni; della vita di musicisti contemporanei e di cartoni animati giapponesi non saprei cosa dire (anche se ammetto che le sigle in lingua originale sono divertentissime). Stiamo per rinunciare quando, come in una visione mistica capitata quasi per caso, come per caso succedono le cose che ti cambiano la vita, arriviamo sul nuovissimo reality di cui ho solo sentito parlare (sorellina adolescente e telegiornale: e tra i due, spesso, è lei a distinguersi per acume e perspicacia), quello con le pupe e gli “intellettuali”, tanto per intenderci. È bellissimo, ha tutto: stereotipi tanto banali quanto sciocchi, clima da villaggio vacanze sull’orlo del fallimento, avvenenti ragazze e buffi uomini con la sindrome di Peter Pan che, pur essendo decisamente (o apparentemente, tanto in tv è lo stesso) più intelligenti della media, vengono ridicolizzati per tutta la trasmissione, si cimentano in prove assurde e, alla fine, forse vengono addirittura declassati rispetto alle bonazze di turno che sono, o paiono (io mi rifiuto di credere che non sappiano le vocali!) di un’ignoranza imbarazzante. Ma la cosa più bella è che dopo essere usciti dal gioco, dopo aver fatto la figura degli scemi davanti all’Italia intera, diventeranno famosi e soprattutto ricchi!!! Prenderanno molti più soldi per farsi insultare (il secchione) o per ricevere complimenti osceni (la pupa) per una breve apparizione in una qualsiasi discoteca del belpaese, di quanti ne prenda io in un mese a servire piatti a sconosciuti fino a tarda ora, o di quanti ne guadagni il mio amico che per pagarsi i corsi (che non frequenta quasi mai proprio per poterli pagare) fa il postino! Concludendo (è l’ora della morale finale) questa serata mi ha insegnato che: 1- Non è rilevante ciò che sai o che non sai o altre inezie come l’impegno e la perseveranza: l’importante è essere belli, curati e vuoti, così campare sarà più facile (incoraggiante, eh?) 2- Tutto ciò che ho fatto finora è inutile: diploma, esami universitari…ho solo buttato via tempo (beh, forse neanche così tanto, visti i risultati) e soldi (quelli sì che sono tanti) per studiare e sviluppare un mio punto di vista, per poter essere una persona e non parte di un gregge: tanto sono solo un altro di cui prendersi gioco in un annoiato lunedì sera.


GRAB NUMERO SPECIALE NOVEMBRE / DICEMBRE 2006 VOGLIA D’ERASMUS? 62 Beyonce 44 IN QUESTO NUMERO 09 12 14 18 20 24 27 30 -

MIX APPEAL PRÓXIMA ESTACIÓN: Gironella The British Revolution Sex & Music Il Pibe in 35mm Le UniVirtuali Hi-tech & Cool web Ci vuole calma e sangue freddo Speciale Barcellona

CINEMA 35 - Tutte le uscite di Dicembre in sala e in dvd 42 - Ben... fatto! MUSIC & SOUNDS 44 - Dreamgirls 50 - Concerti e news del mese CUSTOM 52 - Xmas in London CHARACTERS 54 - Ora sono Blond, James Blond 56 - Eva versus Caterina FASHION & STYLE 58 - Ciccone’s Style 59 - Bright Lights, Red City 60 - Fashion News OUT 4 FUN 61 - Brindiamo?

contents

In copertina: PR Shots per GRAB Magazine

WÜxtÅz|ÜÄá Craig

Caterina 56 vs Eva SPECIALE 007 CASINO ROYALE 54 Barcellona 30

42 BEN FATTO STILLER!

on the road 27

GROWIN’ UP 62 - Voglia d’Erasmus? COMIC STORY 65 - Che figuracce!

55 HUMOUROSCOPO 69 - Puntiamo alle stelle col sorriso GRAB A WORD! 70 - United Colors of English

ciccone’s style www.grabmag.it 7



GMix Appeal

GRAB and ENJOY itGMix Appeal

LYFESTYLE THE BRITISH REVOLUTION SPICY SEX & MUSIC SMASHING IL PIBE IN 35 MM 4STUDENTS LE UNIVIRTUALI HI TECH & COOL WEB NEWS ON THE ROAD CALMA E SANGUE FREDDO AROUND THE WORLD BARCELLONA IL MASSICCIO DEL PEDRAFORCA

PRÓXIMA ESTACIÓN: GIRONELLA ERASMUS O EREMITA?

BY ANDREINA ROSICA Università Federico II, Na

Tra le varie opportunità che le università offrono a noi studenti c’è quella di poter usufruire di borse di studio da “consumare” negli atenei di mezza Europa. Un’occasione per viaggiare, per studiare secondo metodi ben diversi dai nostri, per calarsi completamente e a lungo in realtà più o meno lontane da quella italiana. Insomma, un’esperienza formativa a tutto tondo, non solo da un punto di vista strettamente didattico.

P

er uno studente abituato a dividersi tra lezioni, ore ed ore di studio, magari nella solitudine della propria stanza, e le abituali uscite con gli amici, allontanarsi dal proprio ambiente e vivere all’estero può essere davvero il banco di prova per misurare le proprie capacità di inserimento e di adattamento, per affrontare da soli il mondo e quindi “imparare a vivere”! Il programma ERASMUS (European Action Scheme for the Mobility of University Students) è di sicuro la borsa di stu-

dio più ambita e, infatti, rientrava tra i miei aneliti. Le lungaggini burocratiche, però, e le varie selezioni possono scoraggiare gli studenti più impazienti come me, ed è per questo che, qualche anno fa, andai a cercarmi altre opportunità, meno “inflazionate”, per studiare all’estero. Il mio piano di studio prevedeva due esami di Lingua e Letteratura Catalana: e proprio grazie a questi mi si aprirono le porte di una borsa di studio erogata dalla “Fundaciò Joan Mirò”, sconosciuta ai più. L'iter

da seguire fu molto semplice: dopo aver superato una prova scritta ed una orale qui a Napoli, presentai domanda di ammissione ad un corso di approfondimento che si sarebbe tenuto in Catalogna. Non solo fui ammessa, ma mi fu assegnata anche una borsa di studio: fu così che mi ritrovai a vivere l'esperienza più incredibile della mia vita! Ciò che rendeva ancor più straordinaria e originale la vicenda era il fatto che il corso non si tenesse a Barcellona o in qualche altro famo-

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GMix Appeal PANORAMICA DI GIRONELLA

LA PATUM/BERGUEDÀ

IL CASC ANTIC DI GIRONELLA E IL LLOBREGAT

so ateneo, ma in un paesino incastonato tra il principato di Andorra e i Pirenei, a 120 Km dalla costa e in una scuola dal design davvero poco sofisticato. Subito mi fu chiaro che Gironella, questo il nome del paese, non era la Spagna nota a tutti per spiagge, sole e movida. Seppur ad appena due ore di aereo da Napoli, sembrava stessi anni luce da casa mia. Pur di godermi la nuova esperienza, però, mi spogliai di ogni pregiudizio e di qualsiasi aspettativa e mi lanciai completamente nell’avventura. I corsi, tutti rigorosamente in lingua catalana, si tenevano dalle 9:30 alle 14:00. Al mattino non era difficile alzarsi presto, nonostante i bagordi notturni, a causa delle temperature rigide, che anche in pieno agosto tenevano tutti ben svegli. Ma proprio le lezioni erano l’aspetto più piacevole: era lì che si riunivano ragazzi provenienti da tutta Europa! Oltre ad una folta rappresentanza italiana, infatti, c’erano studenti russi, rumeni, cechi, tedeschi, inglesi, ungheresi, francesi, un cubano e, naturalmente, spagnoli. Interagire con persone di altre nazionalità è stato per me fondamentale. Mi ha insegnato a non avere pregiu-

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dizi sugli altri popoli, ad essere tollerante, a non giudicare senza conoscere e a riconoscere la grande dignità di quelle culture che, a causa di assurde “leggende nere”, non abbiamo saputo apprezzare. Mi sentivo davvero al centro del mondo! Parlavamo tante lingue e ognuno tentava di insegnare all’altro qualcosa della propria cultura… anche culinaria. Spesso di sera, infatti, ci si riuniva a preparare ricette internazionali e, chissà come mai, l’Italia usciva sempre vittoriosa da quelle pacifiche gare ai fornelli! Entrai in perfetta sintonia con ragazze rumene e russe: provavo una profonda emozione nell’ascoltare i loro racconti, dolenti e disperati, della vita sotto i regimi comunisti ed ero felice di poter condividere con loro la gioia e la speranza della libertà conquistata dopo la caduta del muro di Berlino! E’ da loro che ho capito davvero quanto sia importante lottare per la vita, anche, anzi soprattutto, quando sembra tutto perso. Il corso prevedeva anche molte escursioni che mi hanno permesso di celebrare molte mie “prime volte”! Infatti, fu a Gironella che fui iniziata a sports come il

I GIGANTI DI GIRONELLA

canottaggio (nelle acque del “Pantà de la Baells”), l’equitazione (tra le verdi colline di Saldes), l’alpinismo (scalammo il Pedraforca) e ad una danza tradizionale come la sardana. Partecipai anche ad un campionato di scrabbe (con poca fortuna), a feste tradizionali, ad un corso di fotografia, a congressi con illustri professori, a visite in luoghi sacri (come al famoso Monastero di Montserrat) e profani (sulle spiagge della Costa Brava, dove, si sa, il nudismo è sempre ben accetto!) e ad un importante incontro con il sindaco di Barcellona nel Palau de la Generalitat. Con il passar dei giorni mi rendevo sempre più conto del-


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GMix Appeal

PRÓXIMA ESTACIÓN: GIRONELLA ERASMUS O EREMITA?

l’importanza di quell’esperienza. Mi stavo mettendo alla prova e molte sfide con me stessa avevano avuto un esito positivo. Per la prima volta nella mia vita mi trovavo ad affrontare il mondo da sola e quasi tutte le mie paure erano svanite. Ero riuscita a stare lontana dalla mia famiglia, senza che la nostalgia rovinasse tutto, ero riuscita ad inserirmi in un contesto tanto diverso dal mio senza disagi, a gestire il mio denaro con accuratezza e senza sprechi, e a condividere i miei spazi con persone del tutto sconosciute con una naturalezza che meravigliava me per prima. Ma avevo imparato anche un’altra cosa: che le mie idee sono mie e nessuno può influenzarle. Fu così che quando mi venne chiesto di cantare l’inno nazionale catalano nel giorno in cui si celebra la “diada” (in onore dell’autonomia catalana dalla Spagna), mi rifiutai con forza spiegando che sono contro separatismi e nazionalismi, aberrazioni che generano divisione ed odio! Noi ragazzi di mezza Europa eravamo invece lì a dimostrare proprio il contrario: che ci può essere una pacifica convivenza di popoli anche molto diversi tra loro, per condizioni economiche, per storia e religione o regimi politici. Alla fine di quell’avventura, ciò che portai a casa furono tanti nuovi amici per il mondo, la consapevolezza di aver vissuto qualcosa di irripetibile e una maggiore conoscenza di me stessa e delle mie capacità. Un viaggio interiore e in una terra meravigliosa che consiglio a tutti!

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THE BRITISH REVOLUTION La nuova cultura d'importazione british degli studenti italiani Lunghe frangette sugli occhi coperti da scuri Ray-Ban a goccia, t-shirt a righe, giacche abbottonate sul collo, scarpe basse e jeans. Signore e signori non si tratta di un viaggio retrò negli armadi dei sessantottini: questo è il presente, è la nuova cultura d'importazione british degli studenti italiani! Da nord a sud le nostre università si fanno teatro di questa tendenza e il caro vecchio pop di matrice inglese ne rappresenta la colonna sonora. Direttamente dall'età dell'oro sono tornati i Beatles, è tornata l'evasione, la voglia di conoscere, scoprire e viaggiare e, insieme a nuovi capisaldi della musica popolare come Coldplay e Franz Ferdinand, troviamo un'infinita ondata di sound vecchio stile, dagli australiani Jet sino agli italianissimi Baustelle. Da ormai più di quarant'anni la musica si pone come il centro di tutto, è sinonimo di cultura giovanile, moda, stile e tendenza, perciò sarebbe riduttivo analizzare questo cambiamento fermandosi al look “Carnaby Street”: la rivoluzione è assai più ampia e tocca gli interessi, gli hobby, i divertimenti, ma soprattutto il pensiero degli studenti italiani. Nelle principali città nascono come funghi locali che si adeguano al nuovo stile, perdonatemi il gioco di parole, invecchiandosi un po': club live-music, ma soprattutto sale da ballo rock n'roll fatte di salti, sudore e All Star. Per una buona fascia di giovani il sabato sera tutto disco e pasticche è minestra riscaldata: ormai sta pren-



GLifestyle

THE BRITISH REVOLUTION dendo piede la voglia di notte all'aperto nella piazza Santo Stefano bolognese, negli stretti vicoli genovesi, al “Mom” di Milano, in piazza Santa Maria in Trastevere o a Campo de’ Fiori a Roma. E che dire delle migliaia di Vespe d’epoca, ridipinte e tirate a lucido, che sono tornate ad invadere prepotentemente le nostre strade? In quel rumore che sale e scende, di marcia in marcia, c'è tutta la storia recente del nostro paese. Anche se i reality in tv impazzano, anche se Sgarbi e la Mussolini si insultano, lo studente italiano è finalmente un passo avanti rispetto a tutto ciò: sono sempre di più i libri prima di addormentarsi, aumentano i circoli ricreativi- culturali ai quali associarsi, è finalmente cresciuta la voglia di emergere ed è giusto prenderne coscienza. Questa è la trasformazione in atto nelle università: una rivoluzione dall'aspetto e dal suono british e dal sapore vintage. Tutto quello che fino a poco tempo fa era out ritorna a proporsi in forme diverse e diventa moda: la grande novità consiste nel fatto che il mito non è più legato al fascino del passato, ma ha gli occhi puntati con decisione al futuro. Bisogna solo aver pazienza, perché questa è la strada che porterà Dj Francesco ad essere disoccupato e darà nuove prospettive alla gioventù italiana. GABRIELE SERPE, Università di Genova

SEx ‘n the music

Note di piacere sul sottile filo della seduzione SEXY COMPILATION La musica serve anche per fare meglio l’amore. Lo sostiene il musicoterapeuta inglese David R. Aldridge, ricercatore presso l’università tedesca di Dortmund, che ha scoperto come alcuni ritmi musicali abbiano il potere di modificare e modulare il respiro e il battito cardiaco. Pare, infatti, che la musica aiuti, soprattutto i maschietti, a liberare le proprie emozioni e a migliorare le performances tra le lenzuola. Secondo Aldridge sono i duetti i migliori afrodisiaci: grazie alla loro struttura sono paragonabili ad un rapporto sessuale, non solo per il numero di voci impegnate, ma anche perché 50 GRABMAG comprendono una fase di eccitazione, un picco e una quiete.

Sex and the City è stato un successo planetario. Quattro donne belle e in carriera, brillanti e modaiole, alla ricerca dell’amore, alle prese col sesso - fatto e parlato - e salvate sempre dall’amicizia. E da New York. Una ricetta perfetta, un mix accattivante e spiritoso: dalle argute osservazioni sui rapporti uomo-donna (“Avevo mai amato Big o era solo dipendenza da dolore, lo squisito dolore di volere qualcuno inaccessibile?”), alla genialità dei dialoghi piccanti (“Le donne si rapportano agli uomini con il noi. Per loro, invece, il noi significa io e il mio uccello”), dall’attualità dei temi trattati (“Se un uomo ha più di trent'anni ed è single ha qualcosa che non va. E' darwiniano: la natura li elimina affinché non propaghino la specie”), all’autenticità di certe situazioni che tutti noi abbiamo prima o poi vissuto (“Cosa definisce le nostre relazioni? La relazione successiva!”). Tutta la gamma delle connessioni umane é stata osservata e studiata, e soprattutto il tema del sesso, sviscerato nei suoi multiformi aspetti, è stato asso-



SEx ‘n the music

GLifestyle << Mariah Carey, a differenza di alcune sue colleghe, ha utilizzato il potere della seduzione quando era stata ormai apprezzata per la sua voce>>

ciato continuamente ai diversi aspetti del vivere. A tutti, tranne che ad uno. Ma vi siete dimenticati delle sette note? Com’è possibile non sottolineare lo storico legame che fa della musica la sorella maliziosa per eccellenza del sesso? In fondo si tratta di un sodalizio inossidabile che si perde appena appena nella notte dei tempi… dalle antiche danze orgiastiche in onore del dio Dioniso fino alla nascita del rock, negli anni 50, considerato all’epoca quasi un canto satanico, insidioso per le menti di giovani ribelli incantati dalle musiche di Elvis Presley e dal suo scandaloso movimento pelvico. Il Re spianò la strada a tutti quelli che seguirono: Jimi Hendrix, con il fallo immortalato nell’anima della sua chitarra, e Mick Jagger, che da decenni si esibisce sul palco con inequivocabili movenze sessuali, giusto per citare due miti. Gli anni ‘70 videro la consacrazione di Jim Morrison, poeta maledetto e carismatico, sciamano dell’erotismo fin troppo ostentato; ma anche l’affermazione dell'illusione psichedelica, la nascita del punk e del glam-rock e i travestimenti di David Bowie, sensuale figura androgina. Intanto noi in Italia ci beccavamo Renato Zero e Amanda Lear (…che culo), ma anche Gianna, che non perdeva neanche un minuto per fare l'amore e viveva in un mondo diverso, ma fatto di sesso. Poi arrivarono gli anni ‘80, quando Boy George e uno stuolo di band gay facevano della musica la bandiera di una nuova rivoluzione sessuale, mentre George Michael seduceva stuoli di ragazzine in tutto il mondo cantando “I want your sex” (prima della confessione, è chiaro) e i Frankie goes to

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MARIAH CAREY

GEORGE MICHAEL Hollywood, suggerivano con la loro dance irresistibile “Relax, don’t do it, if you wanna come”. I recenti anni ‘90 hanno visto l’esplosione del rap e dell’hip hop, di Shaggy-Mr Bombastic e di Missy Elliot che scandiva “I want no one-minute man”, dei ritmi sudamericani e dei vari J Lo e Ricky Martin lanciati in balli ad alto tasso erotico. Per non dire di Madonna, scandalosa anticipatrice di ogni tendenza, e delle numerose lolite ammiccanti, Spears e Aguilera in testa. E in questo decennio? Tutto cambia per rimanere identico: Busta Rhymes e Mariah

BOY GEORGE Carey si promettono a vicenda “Baby if you give it to me, I'll give it to you, I know what you want”; 50Cent invita la sua ragazza a fare shopping “I'll take you to the candy shop, I'll let you lick the lollypop”, mentre Justin Timberlake annuncia fiero “I wanna rock your body”. E si potrebbe continuare all’infinito. Non si sa bene chi o cosa abbia ispirato Douglas J. Cuomo, il creatore della sigla di Sex and the City, eppure quella apparentemente semplice musichetta è una delle suonerie Mp3 più in voga del momento. E’ solo un catchy tune…o c’è dell’altro?



GSmashing

IL PIBE IN 35 MM Le gesta del campione argentino tornano a farci sognare. Non sul campo ma al cinema e... occhio all’attore che lo interpreta! Il problema è, da sempre, il suo dark side. Non stiamo parlando di un lord sith, ma di Diego Armando Maradona, campione del mondo e uomo fragile, vittima di se stesso e della fama. La mano di Dio, il film con il quale Marco Risi (Mery per sempre, Il muro di gomma, Il branco) ha voluto raccontare la parabola del fuoriclasse argentino, era atteso nelle sale per quest’autunno, ma alcune incomprensioni con la famiglia Maradona ne hanno ritardato l’uscita (pare infatti che l’ex moglie Claudia Villafane ne esca un po’ malconcia e che il campione voglia tutelare in ogni modo le figlie, che hanno molto sofferto per certe sue scelte maledette). Nel film «viene fuori tutta l’irruenza, la simpatia, le contraddizioni, la generosità e l’ingenuità di quest’uomo, la sua gioia sul campo di calcio, la cocaina, le vicinanze della camorra, Napoli. Ad uno così – dice Risi – finisci per perdonargli tutto, anche il gol di mano con cui fece vincere i Mondiali all’Argentina nell’86». A vestire i panni di Maradona c'è Marco Leonardi (Elisa di Rivombrosa, I cavalieri che fecero l'impresa), la moglie è Julieta Diaz, Pietro Taricone è un pusher camorrista. Maradona bambino è il piccolo Gonzalo Alarcon, adolescente è Abel Ayala.

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MARCO LEONARDI


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GMix Appeal4Students

LE “VIRTUALI”. LE CHAT? NO... LE UNIVERSITÀ!

BY MANUELA CESARANI

Dal 17 aprile 2003, ovvero da quando è divenuto operativo il Decreto che regolamenta le cosiddette "Università telematiche" anche in Italia è possibile laurearsi on line.

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romotrice della novità l’ex Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Letizia Moratti, che con una serie di modifiche e innovazioni ha profondamente mutato il panorama universitario italiano: dapprima la sostanziale riforma del 3+2, a cui ha fatto seguito l’autorizzazione, concessa a molti privati, di istituire atenei che formano i propri studenti attraverso la didattica on line. Con la fondazione delle Università telematiche si intendeva portare anche in Italia un modo nuovo, moderno e tecnologico, di fare didattica, che avesse anche una connotazione “democratica”. L'obiettivo è, in particolare, quello di agevolare coloro che sono impossibilitati a spostarsi dalla propria sede di residenza o di lavoro (malati, italiani all'estero, persone diversamente abili, studenti lavoratori, residenti in sedi disagiate, sog-

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getti deboli ed emarginati). L’avvento del broadband ha, infatti, consentito di abbattere qualsiasi distanza, così da rendere realizzabile ciò che fino a qualche tempo fa era impensabile: seguire lezioni da casa e gestire autonomamente il proprio corso di studi, usufruendo di servizi didattici di qualità e del sostegno di un tutor. Si tratta di un sistema di insegnamento altamente innovativo, che fa leva sulle più recenti tecnologie nel campo della comunicazione: canali tv digitali, palmari e cellulari di ultima generazione, piattaforme di e-learning e ovviamente e-mail, chat, forum e messaging diretto. E’ un’alternativa allo studio tradizionale, che non ha costi di carattere pubblico e che consente all’Italia di allinearsi con l’Europa. In Gran Bretagna, infatti, la Open University è attiva fin dagli anni ’60 (con l’ausilio dei canali

della BBC); in Spagna la Uned sta per festeggiare il suo 30° anno di attività, così come la FernUniversität tedesca, mentre la Cned francese ha raccolto l’eredità di un una scuola per corrispondenza esistente giá negli anni ‘40. I diplomi di laurea emessi da queste istituzioni sono in tutto e per tutto equivalenti (anche come valore legale) a quelli rilasciati dalle Università tradizionali. Dal 2004 ad oggi, in Italia, sono nate Uninettuno, Unitel, Leonardo da Vinci, E-campus, Tel.ma, Gugliemo Marconi, UniPegaso, Unisu… Il numero totale è salito fino a 12: un’enormità se paragonata alla media europea, che conta uno, o al massimo due, atenei telematici per paese. Appena insidiato, il Ministro Mussi non solo ha avviato una serie di riforme per “riprogrammare” il sistema accademico, quali l’introduzione del cosiddetto “percorso a Y”



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Il Ministro ha così commentato lo status quo: «Ho trovato lauree facili, università che non sono tali, 14 atenei in più, proliferazioni indecorose di sedi e di corsi, 12 università telematiche già riconosciute e altre 5 pronte ad esserlo...»

e la rideterminazione delle classi di laurea, ma ha pure messo un freno a questa moltiplicazione poco sorvegliata e poco ragionata di università virtuali, congelando, innanzitutto, le nuove richieste e manifestando l’intenzione di avviare, a breve, un'indagine su tutte le autorizzazioni concesse sul finire della passata legislatura. Ha poi proposto di definire ex novo le modalità e i criteri di costituzione degli atenei telematici, sostenendo la necessità di verificare meglio i contenuti e gli standard formativi che queste strutture offrono, allo scopo di non screditare l’intero sistema formativo italiano. Durante un convegno di Confindustria, il Ministro ha così commentato lo status quo: «Ho trovato lauree facili, università che non sono tali, 14 atenei in più, proliferazioni indecorose di sedi e di corsi, 12 università telematiche già riconosciute e altre 5 pronte ad esserlo; ma l’Università non è un computer e mi sono ritrovato a strappare un sacco di roba». Oltre alla strigliata generale del Ministro, ad aggravare ulteriormente la situazione, è di recente venuto fuori un increscioso e “inspiegabile” legame tra uno di questi atenei virtuali, l’Unisu (l’Università Telematica delle Scienze Umane) e uno dei più reclamizzati istituti privati per la preparazione agli esami universitari, Universitalia (avete presente, quella

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di “11 esami in 10 mesi”?). Infatti non solo i due istituti hanno la stessa sede, ma, consultando le visure camerali delle due società si notano partecipazioni ambigue e nomi che si ripetono. Grazie a questi collegamenti poco chiari, i due enti potrebbero reciprocamente aiutarsi, volgendo a proprio vantaggio l’una i disservizi dell’altra. In teoria si tratta di due strutture in conflitto, in pratica sarebbero complementari e potrebbero anche scambiarsi gli studenti. Toccherà ora al Ministro Mussi pronunciarsi per dirimere la questione e per disciplinare non solo questo caso, ma l’intero groviglio delle università italiane e il futuro di buona parte di esse. La verità è che il marchio “Università” sta diventando sempre più manifestamente un brand commerciale, che copre interessi economici da capogiro e che, continuando di questo passo, infangherà il senso e l’autorevolezza di istituzioni che operano nel mondo della cultura da centinaia di anni. Ormai nel mercato dell’istruzione c’è da aspettarsi di tutto: tra un po’ ci verranno proposti corsi di laurea last minute, prendere o lasciare, pagamento anticipato, all inclusive. Compreso il “pezzo di carta”. Per l’elenco completo degli indirizzi web di tutti gli atenei italiani: http://www.bur.it/sezioni/mappa.



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L’IMMAGINE PERFETTA zzzz! ASCE Di Fabio Cristiano

(Università degli Studi di Cassino)

sono in arrivo le mosche robot! Ecco l’ultima frontiera dello spionaggio: mosche robot in grado di volare nelle postazioni nemiche per spiarne i movimenti. Le stanno realizzando alcuni scienziati militari britannici, che prevedono di renderle operative entro una decina d'anni. Per il momento è stato realizzato solo un prototipo che riproduce il battito d'ali d'una vera mosca in volo: i minuscoli robot-insetti, però, una volta messi a punto, saranno in grado di aggirarsi per spazi chiusi e affollati come palazzi, trombe delle scale, tunnel e grotte, per individuare terroristi nascosti o per localizzare le vittime di disastri naturali, tipo terremoti, o addirittura potranno essere utilizzati per il trasporto di piccole cariche d'esplosivo.

Una nuova tecnologia a retroproiezione laser sarà adottata nei televisori che acquisteremo a Natale del 2007: il progetto, che rivoluzionerà il mondo delle televisioni (ma non solo), è stato presentato al SID a San Francisco dalla società californiana Novalux. Gli apparecchi si basano su di un modulo optoelettronico RGB (il sistema di composizione delle immagini sullo schermo) della dimensione di un pollice e mezzo che andrà a sostituire i vecchi sistemi di illuminazione, riducendo della metà i costi di produzione e riuscendo a produrre un’immagine molto più luminosa e chiara rispetto a quelle attuali. Il capo di Novalux, Jean-Michel Pelaprat, è sicuro che con questa nuova tecnologia i televisori al plasma avranno vita breve; essa permette infatti all’occhio umano una decodifica del colore pari al 90% di quello che esso può percepire, contro il 30-35% di quella utilizzata in precedenza. Con la tecnologia laser si avranno consumi energetici più bassi, sarà raddoppiata la vita media dell’emettitore, si avrà un’efficienza di illuminazione superiore al 60% (contro il 15-30% delle attuali tecnologie), e l’accensione e lo spegnimento saranno istantanei. Non solo: i chip-laser stanno per essere testati anche per la proiezione delle immagini sui telefoni cellulari, nel campo dell’home-theatre e della proiezione cinematografica. Insomma è il caso di dire che sarà un bel vedere.

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3 Station barca IN

La Play

RETE

Dopo mesi di attesa e di voci insistenti, finalmente la Sony ha presentato, insieme alla nuova PlayStation 3 (che sarà in vendita a partire dal 17 novembre, al prezzo base di 499 euro), un nuovo servizio che permetterà a due o più persone, collegate da diverse parti del mondo, di giocare simultaneamente e in tempo reale sfruttando la rete. Sarà così possibile, utilizzando la propria consolle nel salotto di casa, gareggiare, in un gioco di guerra come in un gioco di calcio, non solo contro il computer, ma anche contro avversari in carne e ossa che si trovano anche a migliaia di km di distanza.


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GCool Web

bilive.it è il portale dedicato agli appassionati di musica nato dalla partnership tra Banca Intesa e Bmg Music Publishing. Il sito permette ai talenti emergenti di far conoscere le proprie canzoni in maniera gratuita. Gli “Artisti” devono solo registrarsi, autorizzando l'ascolto delle proprie opere e caricando sul sito un loro brano particolarmente rappresentativo. Gli altri utenti, denominati “Amici”, potranno viceversa ascoltare, scaricare e votare gli artisti preferiti. Ogni mese si verrà a creare automaticamente una classifica di trenta canzoni dei brani più cliccati.

ALVA R S

TI EROI C EN I M

ES P ER I

(Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro”)

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R TER A

BY Stefano Terracciano

A L

RE E Sapevate che la Terra si è leggerP mente spostata da quella che dovrebbe essere la sua regolare orbita? Io non lo sapevo, eppure questo è ciò che è emerso da numerose indagini svolte dagli addetti ai lavori. E così, in soccorso del nostro amato pianeta, alcuni scienziati hanno elaborato un piano geniale: hanno ideato un sito internet, www.worldjumpday.org, con l’intento di raggruppare il maggior numero di persone nel mondo, disposte a saltare (si, avete capito bene, saltare!) contemporaneamente ad una certa ora di un giorno prestabilito, per riportare la Terra nella sua giusta orbita. L’esperimento è avvenuto il 20 Luglio 2006 e ben 600 milioni di persone hanno eseguito un salto (chi in casa, chi per strada, chi in ufficio), che possiamo definire globale. Vi chiederete, giustamente, quale sia stato il risultato di questo “eroico gesto”: beh, tutto invariato, esattamente come prima, eccezion fatta per qualche caviglia dolorante!

DI Matteo Gobbo Un nuovo documentario sull’attacco al World Trade Center, scaricabile dal sito luogocomune. net/site/modules/news/ sta facendo parlare molto di sè in rete. Alla stregua di Moore con il suo 9/11, ma con toni meno sarcastici, questo docu-film della durata di 90 minuti smantella, capitolo dopo capitolo, la versione ufficiale fornita dal governo americano. Con una regia veloce, ricco di esempi e di spezzoni tratti da varie fonti (giornalistiche, militari), questo film inchiesta ci conduce a ragionare sull’accaduto e su molte cose che ancora non sono state chiarite. Toccante la parte finale, riguardante le famiglie delle vittime che tutt’oggi cercano giustizia e che continuano a scontrarsi con un sistema che invece di dare risposte elargisce soldi perché le domande non vengano fatte.

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GOn the road

CI VUOLE CALMA E

SANGUE FREDDO

PUBBLIREDAZIONALE

La sicurezza stradale è una buona abitudine da perseguire giorno dopo giorno, a cominciare proprio dal comportamento alla guida di un veicolo.

L

a potenza è nulla senza controllo, diceva una famosa pubblicità di qualche anno fa. Se abbiniamo quest’immagine al delicato tema della sicurezza stradale, la riflessione è d’obbligo: oggi è più che mai necessario acquisire una serie di nozioni relative alla gestione e alla guida delle automobili. Non solo perché le vetture in commercio sono ormai troppe e troppo potenti, ma perché prudenza e scrupolosità, da sole, non riducono, purtroppo, il numero degli incidenti stradali che ogni anno si registrano in Italia. Bisogna, infatti, anche affinare la tecnica di guida ed esercitare la propria capacità di reazione di fronte a situazioni pericolose o avversità della strada (tipo

pioggia, ghiaccio e neve). I corsi di guida sicura servono proprio a questo: ad imparare a fronteggiare gli imprevisti, a capire come gestire al meglio le situazioni critiche e soprattutto come contrastare le reazioni istintive (ed errate) che ognuno di noi ha di fronte al pericolo. A chi rivolgersi? Alla prima, e unica, struttura specializzata che si occupa di sicurezza ed educazione stradale nel Sud Italia: GUIDARE SICURI che, nata nel 1998 come spin off della scuderia automobilistica Vomero Racing, ha assunto ormai un ruolo leader nell’organizzazione di training di guida specialistica. I corsi, che durano un giorno, si svolgono nel fine settimana, presso l’Autodromo del Sele di

Battipaglia (SA) e, a partire dal 2 ottobre 2006, anche nella nuova area attrezzata di 40mila mq del Parco Magic World, a Giugliano in Campania (NA). Oltre ai corsi di guida sicura, che sono strutturati come un gioco virtuale in cui bisogna superare una serie di situazioni d’emergenza, appositamente ricreate in condizioni di assoluta sicurezza (si praticano in tutto 7 esercizi diversi, dal controllo della sbandata alla frenata differenziata), è possibile seguire dei corsi di guida sportiva e di drifting. I primi consentono di sviluppare tutta una serie di meccanismi acquisiti durante il corso di guida sicura, grazie ad esercizi svolti ad elevata velocità. Tra le auto utilizzate www.grabmag.it 27


DRIFTING Il drifting non si propone di essere uno stile di guida in senso classico, poiché non è efficace per quanto riguarda i tempi sul giro. Facendo scivolare il retrotreno, infatti, si perde aderenza e quindi velocità in curva e i pneumatici non riescono a scaricare a terra la potenza del motore: questo fa sì che, di fatto, ci sia minore accelerazione in uscita di curva. Il drifting mira solo alla spettacolarità ed all'esibizione della tecnica necessaria per realizzare questo difficile stile di guida, e ne è la prova il fatto che la vittoria non venga determinata dal giro più veloce, ma dai voti espressi dai giudici, un po’ come avviene in molte discipline di atletica, quali ad esempio la ginnastica artistica. Queste competizioni hanno origine in Giappone come esercizio di stile nella sottocultura delle corse clandestine, mondo reso celebre dalla fortunata serie di film The Fast and The Furious. Il terzo capitolo della saga, infatti, è dedicato proprio a questa specialità ed è ambientato in Giappone, per la precisione a Tokio. A diversi anni dalla nascita del Drifting, oggi si possono contare oltre 200 competizioni internazionali (tra le quali circa 150 in Giappone) nel solo utilizzo di questa tecnica.

(it.wikipedia.org)

durante il training ci sono una BMW 325 e una Mitsubishi EVO 9. Il drifting, per chi non lo sapesse, è l'arte di derapare in curva, ovvero di percorrere un tornante portando l'auto in sovrasterzo e mantenendola di traverso per tutto il tragitto della curva, rispettando comunque la traiettoria da seguire. Questa disciplina è già diventata uno sport ufficiale negli Stati Uniti 28 GRABMAG

ed in Inghilterra, dove si tengono veri e propri campionati con auto da corsa. Il nuovo Centro di Guida Sicura è stato inaugurato domenica 12 novembre presso il Parco Magic World, Via S. Nullo 1, Giugliano in Campania (NA) (tel 081 8047403 - 081 8047122). In quell’occasione sono stati offerti minicorsi gratuiti di guida sicura: allo scopo di far testare tutto que-

sto ai partecipanti e per sensibilizzare giovani e meno giovani su argomenti quali prudenza, correttezza alla guida, controllo dell'istinto e buon senso. Per info e prenotazioni dei corsi in calendario, contattare Guidare Sicuri, al numero 081-5606507. www.guidaresicuri.net. Guidare Sicuri: la nostra esperienza per la vostra sicurezza! G.


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GAround the World

CITTÀ D’ARTE, CITTÀ DI DIVERTIMENTI, CITTÀ DI MARE, BARCELLONA È ANTICA E MODERNA AL TEMPO STESSO.

BARCELLONA MISCHIA L’ORGOGLIO CATALANO E I SUOI DUEMILA ANNI DI STORIA CON L’APERTURA AL NUOVO E AL FUTURO CREANDO UN MIX SICURAMENTE AFFASCINANTE.

PLAZA REAL

LA TORRE DI GAUDI

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MUOVERSI IN CITTÀ COME ARRIVARCI FOOD & DRINKS NUMERI UTILI WALK IN THE CITY


IN CITTÀ La metropolitana è il mezzo più comodo e veloce per spostarsi in città, con sei linee e oltre cento stazioni: funziona tutti i giorni dalle 5 alle 24 e il venerdì e il sabato fino alle 2. Gli oltre 800 autobus che percorrono le strade di Barcellona circolano quotidianamente dalle 6 alle 23; ci sono poi anche alcuni bus notturni e tre linee cittadine di treni.

CITTÀ D’ARTE, CITTÀ CITTÀ DI MARE, BA MODERNA AL TEMP

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GAround the World

IL RITMO DI VITA, È SPOSTATO DI UN PAIO D'ORE IN AVANTI RISPETTO AL NOSTRO: SI PRANZA VERSO

CITTÀ D’ARTE, CITTÀ DI DIVERTIMENTI, CITTÀ DI MARE, BARCELLONA È ANTICA E MODERNA AL TEMPO STESSO. By Massimiliano Priore

L

a prima volta, ci sono stato quando ancora non esistevano i low cost, attraversando in treno un po’ di Italia, un po’ di Francia e un po’ di Spagna. Oggi, se non volete raggiungerla via terra, col treno o con la macchina, ci sono varie compagnie aeree economiche che la collegano all’Italia. Senza, ovviamente, dimenticare la possibilità di fare il viaggio via mare, visto che il porto di Barcellona è uno dei maggiori d’Europa. Il fuso orario è lo stesso dell'Italia: anche la Spagna adotta la cosiddetta "ora legale" ed i tempi di applicazione e rimozione coincidono con quelli italiani. Il ritmo di vita, però, è spostato di un paio d'ore in avanti rispetto al nostro: si pranza verso le 14, si cena verso le 22 ed i negozi hanno orari d'apertura che vanno dalle 10 (raramente prima) alle 21. La lingua parlata è il catalano, anche se poi il castigliano lo conoscono tutti, e le indicazioni sono spesso espresse in tre lingue: catalano, castigliano e inglese.

ARTISTI DI STRADA IN UNA DELLE VIE PRINCIPALI

FOOD & DRINKS Il piatto più famoso è ovviamente la paella, che unisce carne e pesce a riso e verdure (la mescolanza è un po’ la caratteristica dei piatti locali), ma anche la tortilla jamon, una specie di frittata con prosciutto e formaggio, e la escudella, una zuppa con vari tipi di carne. Troverete, pressoché ovunque, i calamari alla romana, ovvero i nostri anellini impanati e fritti e il pa amb tomàquet, la versione locale della nostra bruschetta. Da provare anche il fuet, caratteristico salume catalano, la tipica salsiccia detta butifarra e le tante salse, come la picada, a base di aglio e mandorle e l’alioli. Infine, addolcitevi il palato con la crema catalana, un budino ricoperto da un sottile strato di zucchero caramellato. Da bere l’imperdibile sangria, le cavas, i famosi vini spumante, e le ottime birre, come la San Miguel o la Estrella Damm.

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BARCELLONA


LE14, SI CENA VERSO LE 22 ED I NEGOZI HANNO ORARI D'APERTURA CHE VANNO DALLE 10 (RARAMENTE PRIMA) ALLE 21.

PARC GUELL

COME ARRIVARCI IN NAVE: Grimaldi Ferries Prestige collega dal lunedì al sabato, per tutto l’anno, il porto di Civitavecchia con Barcellona: partenza ore 19.00 con arrivo il giorno seguente ore 15.00. Grandi Navi Veloci, invece gestisce il collegamento con Genova, con partenze ogni Lun/Mer/Ven (www.cemar.it/dest/traghetti_spagna.htm)

IN AEREO: L’aeroporto internazionale di Barcellona si trova nella località “El Prat de Llobregat” e dista circa 14 chilometri dal centro in direzione sud. Alitalia (tel. 06 2222 da tutta Italia), Iberia (tel. 199 101 191), Alpi Eagles (da Napoli e Venezia, www.alpieagles.com) e Ryan Air (da molte città italiane per Girona: www.ryanair.com/site/IT/) operano con voli diretti plurigiornalieri da varie località della penisola.

IN AUTO: La porta d’accesso alla Catalogna è l’autostrada E15 (A7) che collega la rete spagnola a quella francese. I viaggiatori che intendono viaggiare in macchina, si ricordino però che le autostrade catalane sono a pagamento.

IN TRENO: La rete ferroviaria locale è gestita dalla RENFE (compagnia nazionale) e garantisce ottimi collegamenti con le varie città spagnole ed estere. La stazione di França è punto di arrivo e partenza per i treni veloci (TALGO) che collegano Barcellona alle più importanti città europee. www.grabmag.it 33


GAround the World

BCN DE NOCHE By Mar Quilez

C

onocer Barcelona by night por la zona del Gótico me parece la mejor opción para iniciarnos, de manera que nuestra primera parada para las copas podría ser la calle Ferran, bajando las Ramblas a la izquierda. Esta calle ha sido invadida en los últimos años por multitud de pubs irlandeses e ingleses, pero por suerte aún queda algún local autóctono, el Schilling bar gay pero donde se respira un ambiente totalmente liberal. Otras propuestas para tomarse algo sería Al limón negro, en Escudellers Blancs 3, bar de dos pisos muy acogedor donde se sirve buena cerveza y suena buena música, o bien los míticos El Agüelo y La Musiqueta, ambos dos en la calle Avinyó, tabernas guarretas y typical spanish. La Plaza Real también puede ser una buena alternativa para tomarse algo. Sitios muy recomendables serían el Glaciar, buen ambiente y precio aunque algo ruidoso, o bien la Penya Espanyolista, donde te sientes como en el casino de un pueblo, con sus sillones y mesitas, billar, bebida barata y unas vistas fabulosas a la plaza. El Sidecar, en la Plaza Real, ofrece música rock en vivo, indie, hip-hop y otros estilos musicales. El Karma, también en la Plaza Real, ofrece música alternativa, pop, rock en buen ambiente aunque cuando se llena puede llegar a agobiar un poco. Encontraréis gran cantidad de bares musicales en Escudellers, justo detrás de Pl.Real

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BARCELONA DE NOCHE

WALK IN THE CITY lado mar, de entre los cuales destacaría el Dolce Vita, el Zoo o el Fonfone. Otro mítico de la noche barcelonesa es el New York local con mucho carisma y una atmósfera muy internacional. Y hasta aquí la ruta nocturna por

UTILITY NUMERI D’EMERGENZA E INDIRIZZI UTILI Pronto intervento 112 Ambulanza 061 Polizia 091 Vigili del fuoco 080 CONSOLATO ITALIANO Calle Mallorca, 270 Tel (0034-93) 467.730.5 www.italconsulbcn.org ASSOCIAZIONE TURISTICO STUDENTESCA “VIAJES LES CORTS” Travera de Les Corts, 284 Tel. (0034-93) 430.23.90 UFFICIO DI INFORMAZIONI TURISTICHE Plaça de Catalunya, 17/S Tel. (0034-93) 368. 973.0 lun-dom 9-21

el Gótico de Barcelona... Pero no te puedes ir a la cama sin antes comerte unos deliciosos mini croissants de chocolate que te proporcionarán por la puerta trasera de una fábrica de pan en la calle de Montserrat, entre Las Ramblas y la Avenida de les Drassanes. G

Si può cominciare con la visita della Città Vecchia (Ciutat Vella), affascinante zona occupata dal Barri Gotic, caratteristico quartiere della Barcellona medioevale. Nel punto più alto sorge la Cattedrale, edificio trecentesco in stile gotico, che ha un bellissimo chiostro e ospita la tomba di Santa Eulalia, patrona della città. Poco più in là c’è il Palau Reial Maior, sede dell’Inquisizione e dei sovrani di Aragona e di Castiglia. Non si può ovviamente evitare di percorrere le famose Ramblas, vero e proprio cuore della città, sia di giorno che di notte: i cinque viali alberati, che formano un'unica strada di oltre un chilometro, partono da Plaça Catalunya e terminano praticamente a mare, davanti al monumento a Cristoforo Colombo. Anche le vie laterali sono caratteristiche; una di queste conduce alla Plaça Reial, un’affascinante piazza con palme e fontana centrale, i cui portici ospitano birrerie e ristoranti. Vi consiglio poi di visitare sia la Barcelloneta, caratteristico quartiere di pescatori a ridosso del vecchio porto, che la Città Olimpica, zona riqualificata in occasione delle Olimpiadi del 1992, a dimostrazione di come, in questa città, vecchio e nuovo coesistano in maniera tanto naturale. Assolutamente imperdibile è la Sagrada Familia, il più celebre dei capolavori di Antoni Gaudì: rimasta incompiuta (pare che i lavori si protrarranno fino al 2020), le sue guglie le conferiscono tuttavia un profilo inconfondibile, tanto da essere considerata uno dei simboli della città. Tra le altre opere di Gaudí le più famose e importanti sono il sorprendente Parc Güell, in stile liberty, Casa Milà, meglio conosciuta con il nome di La Pedrera, e Casa Batlló. Tra i musei dell'arte di Barcellona rivestono un grandissimo interesse quello della Fundació Joan Miró e il Museu Picasso. Per lo shopping, basta incamminarsi lungo il Passeig de Gràcia o per l’Avenida Diagonal, dove si susseguono vari e bellissimi negozi, oppure fare un salto al Maremagnum, moderno centro commerciale nei pressi del porto.


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GCinema

HAPPY FEET LAURA CHIATTI IL TRIANGOLO NO! L’EREDITÁ PERDUTA MASSACRI IN TEXAS IL PRESTIGIO INGLESE GIÀ VISTO! LA RICERCA DELLA FELICITÁ DVD NEWS BEN... FATTO! LAURA CHIATTI

HAPPY FEET

HAPPY FEET

Laura Chiatti è destinata ad una carriera brillante, su questo non c’è dubbio. Il fatto che Paolo Sorrentino, uno dei migliori registi italiani, l’abbia scelta come protagonista femminile della sua ultima fatica è già un indizio incoraggiante. Che poi sia attualmente impegnata pure con Luca Zingaretti e Valeria Golino, in “A casa nostra” di Francesca Comencini, è solo un’ulteriore conferma. Ma questa bella fanciulla promette molto di più: oltre ad essere un’ottima ballerina (lo ha dimostrato nel 2005 affiancando Kledi Kadiu nel –pessimo- film prodotto dalla Rodeo Drive e distribuito da Rai Cinema “Passo a due”), pare sia pure una brava cantante (ha al suo attivo due dischi in inglese). Non vi resta che andarla a “periziare” sul campo per scoprire dove si annida il suo talento. Sempre che riusciate a distogliere lo sguardo dai suoi occhi ipnotici…

Claudia Cicalese

Università L’Orientale di Napoli

È

la stagione dell’Amore ed i Pinguini Imperatori devono cantare per poter sedurre la propria anima gemella. Mambo (Mumble è il nome originale) è diverso da tutti gli altri, non sa cantare e così non può conquistare il cuore della sua amata Gloria. Nonostante sia un ottimo ballerino di Tip Tap, la comunità lo identifica come “diverso” e decide di cacciarlo. Per Mambo inizia così un meraviglioso viaggio, condiviso con lo spettatore, che si trasformerà in un percorso di crescita interiore. Regia: George Miller Musiche: John Powell , Prince, Pink, Robin Williams e Brittany Murphy Genere: Film d’animazione Durata: 87 minuti Distribuito da: Warner Bros Data di uscita: 01 Dicembre 2006

LAURA CHIATTI

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COMMEDIASEXY

GCinema UN'OTTIMA ANNATA - A GOOD YEAR

L’EREDITÁ PERDUTA

U

S. ROCCA, P. BONOLIS, S. RUBINI, M. BUY, ED E. SANTARELLI NELLA LOCANDINA

IL TRIANGOLO NO! I

n una Roma capitale dello spettacolo e della politica si intreccia un anomalo triangolo sentimentale tra un onorevole, il suo autista e una starlette dal carattere esuberante. Tutto sembra andare per il meglio, fino a che non si profila la minaccia di uno scandalo piuttosto rovinoso…. Nazione: Italia Regia di Alessandro D'Alatri Con Sergio Rubini, Paolo Bonolis, Margherita Buy, Elena Santarelli, Stefania Rocca, Rocco Papaleo, Massimo Wertmüller Genere Commedia Anno 2006 Uscita nelle sale 15 dicembre 2006

n uomo d’affari inglese, all’apice del successo, eredita da un vecchio zio una vigna in Provenza. Mentre sta per arrivare alla sua nuova proprietà, però, incontra una donna americana che rivendica quel terreno. Cast: Russell Crowe, Mitchell Mullen, Marion Cotillard, Albert Finney, Valeria Bruni Tedeschi Regia: Ivan Reitman Uscita nelle sale 15 dicembre 2006 Genere: Drammatico

MARION COTILLARD E RUSSEL CROWE

MASSACRI

IN TEXAS P

NON APRITE QUELLA PORTA: L’INIZIO

rima di partire per il Vietnam, due amici con le rispettive ragazze fanno un ultimo viaggio per passare un po’ di tempo insieme, ma nel tragitto subiscono un incidente, così sono costretti a fermarsi in una casa che, per loro sfortuna, si rivelerà tutt'altro che accogliente. Titolo originale: The Texas Chainsaw Massacre: The Beginning Nazione: USA Regia di John Liebesman Con Jordana Brewster, Taylor Handley, Diora Baird, Matthew Bomer Genere Horror Uscita nelle sale 7 dicembre 2006 36 GRABMAG



GCinema

CHRISTIAN BALE E HUGH JACKMAN IN THE PRESTIGE

IL PRESTIGIO INGLESE ondra, fine Novecento. Due illusionisti, Robert Angier e Alfred Borden, sono grandi rivali. La loro competizione, all'inizio amichevole, si è trasformata col tempo fino a renderli acerrimi nemici. L'accesa rivalità li trascinerà in un'estenuante battaglia per la supremazia, venata di ossessione, inganno e gelosia con pericolose conseguenze, svolte spettacolari, e improvvisi colpi di scena.

L

Cast: Hugh Jackman, Christian Bale, Scarlett Johansson, Michael Caine, David Bowie Regia: Christopher Nolan Data di uscita: 22 dicembre 2006 Genere: Azione

SCARLETT JOHANSSON

MICHAEL CAINE

GIÁ VISTO!

A

ttraverso una speciale porta spazio/temporale, l’agente del FBI Doug Carlin deve tentare di sventare un tragico attacco terroristico ed evitare la morte di centinaia di vittime innocenti, tra cui la donna di cui è innamorato…

Titolo originale: Déjà Vu Nazione USA Regia di Tony Scott. Con Denzel Washington, Val Kilmer, Paula Patton, Bruce Greenwood, Adam Goldberg, Jim Caviezel. Genere Azione Anno 2006. Uscita nelle sale 15 dicembre 2006 DÉJÀ VU

D. WASHINGTON E VAL KILMER 38 GRABMAG



DVD NEWS

GCinema

by Eleonora Palma, LUISS, Roma

ANCHE LIBERO VA BENE

LA RICERCA DELLA FELICITÀ P

receduto da una campagna promozionale in grande stile che prelude alla sua uscita nelle sale americane il 15 dicembre, arriverà nei cinema italiani, con il nuovo anno, “The pursuit of Happyness (La ricerca della felicità)”, megaproduzione statunitense da 70 milioni di dollari. La vicenda narrata nel film è ispirata ad una storia vera, quella di Chris Gardner, che ritrovatosi a trent’anni solo, disoccupato e con un figlio piccolo da crescere, risale, per amor suo, la china della scala sociale arrivando, grazie alla propria tenacia e al proprio talento, ad essere un broker di successo. Protagonista del film è la star di Hollywood Will Smith, che, dopo aver spesso interpretato personaggi ironici o romantici, reciterà ora al fianco del suo vero figlio, Jarod, e avrà l’occasione di cimentarsi in un ruolo drammatico che potrebbe consacrarlo definitivamente come attore a 360 gradi. Il film ci presenta uno spaccato della società americana competitiva e individualista, ma anche pronta a far emergere i migliori, in una perfetta rappresentazione dell’ “american dream”. E’ singolare che a dirigere questo film sia stato chiamato l’italianissimo Gabriele Muccino, divenuto famoso negli USA grazie a “L’ultimo bacio” e “Ricordati di me” e fortemente voluto per la regia di quest’ultima produzione, proprio dallo stesso Will Smith. Sembra che la coppia SmithMuccino sia riuscita a confezionare un lavoro davvero commovente, se, come dicono, il vero Chris Gardner è uscito in lacrime dalla prima proiezione. Del resto il lancio del film nel periodo natalizio testimonia quanto la Sony creda nel proprio prodotto. Ma il verdetto finale sulla prova di Will Smith nell’inedita veste di padre tenero e determinato, spetterà, come sempre, al botteghino. Elisabetta Tedeschi Università di Padova

Un ragazzino di undici anni, una sorella più grande prepotente, una madre immatura ed un padre che fa quel che può. Una storia toccante, forse il miglior esordio degli ultimi tempi, con un Kim Rossi Stuart che dirige sicuro, lontano anni luce dalla famiglia di plastica cancerogena di Muccino. Buoni gli extra, soprattutto lo special, in un cinema, il nostro, che raramente va a spiare dal buco della serratura il set alla ricerca di ghiottonerie da dvd. Il “mistero” del titolo? Non ditemi che nessuno vi ha mai chiesto in che ruolo preferite giocare a calcio… Genere: Drammatico Durata: 108 min Distribuzione: 01 Distribution Colore/bianco e nero: colore Cast: K. Rossi Stuart, B. Bobulova, A. Morace, M. Nobili Sceneggiatura: L.Ferri, F. Starnone, F. Giammusso, K. Rossi Stuart Musiche: E. Paoletti

CARS MOTORI RUGGENTI La Disney che ti aspetti: una bella storia, personaggi simpatici, panoramiche da ooh collettivo, canzoni, risate. Le macchine della Pixar sono per lo più modellate su famosissimi attori d’oltreoceano (li avete riconosciuti?) e le magie della grafica digitale emozionano più delle scene in carne ed ossa, pardon, in metallo e plastica. Se ve lo siete persi al cinema convertitevi subito all’accoppiata divano-pop corn e godetevi anche i favolosi extra, che da soli meriterebbero la visione. Radiator Springs vi sta aspettando, salite a bordo… Genere: Cartoon Durata: 125 minuti Cast: (voci italiane): Massimiliano Manfredi, Sabrina Ferilli, Marco Messeri, Pino Insegno



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BEN DALLA A ALLA Z

BEN... FATTO!

BEN STILLER IN A NIGHT AT MUSEUM

(2006) School for scoundrels - Lonnie (2006) Una notte al museo - Larry (2006) Tenacious D in "The Pick of Destiny" Uomo del deposito delle chitarre (2005) Madagascar - Il leone (voce) (2004) Mi presenti i tuoi? - Gaylord 'Greg' M. Fotter (2004) Sledge: the story of Frank Sledge - (non accreditato) (2004) Anchorman - (non accreditato) (2004) Dodgeball - White Goodman (2004) Envy - Tim Dingman (2004) Starsky & Hutch - Dave Starsky (2004) ...e alla fine arriva Polly - Reuben Feffer (2003) Nobody Knows Anything (2003) Duplex - Alex Rose (2002) Orange County - comparsa (2001) I Tenenbaum - Chas Tenenbaum (2001) Zoolander - Derek Zoolander (2000) Nobody knows anything (2000) Ti presento i miei - Gaylord 'Greg' M. Fotter (2000) Tentazioni d'amore - Rabbi Jacob "Jake" Schram (2000) The independent - Poliziotto

By ANGELA PEPE

Una persona speciale, come altro definirlo. Certo non è facile passare da una commedia ad un dramma, farlo poi come attore, produttore e scrittore non è da tutti.

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en Stiller l’ha fatto. Ed è anche riuscito a scappare dalla fama dei genitori, entrambi presentatori amatissimi, per affermarsi autonomamente. Il suo talento comico è stato subito riconosciuto e nel 1989 gli viene offerto il ruolo di autore e protagonista del Saturday Night Live (cult show americano). Intanto ottiene anche una piccola parte nel film di Steven Spielberg “L’ Impero Del Sole”. Nel 1992 MTV gli affida uno show tutto suo “The Ben Stiller Show”, ma il vero successo arriva grazie ai fratelli Farrelly con “Tutti Pazzi Per Mary” che lo consacra a livello internazionale. Seguono poi “Ti Presento i Miei”, “Zoolander”, “Starsky and Hutch”, solo per citarne alcuni. Per vederlo di nuovo sugli schermi italiani dovremo aspettare il 2007. Sarà infatti la star del nuovo film della 20th Century Fox “A Night At The Museum” (Una Notte al Museo), dove interpreterà uno dei ruoli a cui è più affezionato, quello dello sfigato. Nonostante la sfortuna sia la protagonista principale della sua vita, Larry Daley (Ben Stiller), sa di essere destinato a qualcosa di grande. Quello che non immagina è che un lavoro noioso come quello di guardia notturna al Museo di Storia Naturale si possa rivelare un’esperienza indimenticabile. Le atmosfere, le musiche e i personaggi ci fanno pensare inizialmente ad un film horror ma, si sa, con Ben come protagonista non bisogna farsi ingannare dalle apparenze. Durante le sue veglie accadono cose straordinarie: guerrieri Maya, gladiatori romani e cowboys si risvegliano dal loro “sonno” per dare vita a battaglie epiche. L’unica figura sua amica sarà quella del presidente (di cera) Teddy Roosvelt, interpretato da Robin Williams, che aiuterà il nostro eroe a salvare il museo. "Voglio fare cose nuove, perché i costumi cambiano e noi siamo lo specchio del mondo che ci circonda. E poi mi piace prendere un po’ in giro Hollywood, perché il sistema dello show-business si presta bene allo scopo”. Dopo una dichiarazione del genere cosa ci dobbiamo aspettare dal futuro di Ben Stiller? 42 GRABMAG

NIGHT AT MUSEUM (1999) The suburbans - Jay Rose (1999) Black and white - Mark Clear (1999) Mystery Men - Mr. Furious (Roy) (1998) Permanent midnight - Jerry Stahl (1998) Amici & vicini - Jerry (1998) Tutti pazzi per Mary - Ted Stroehmann (1998) Zero effect - Steve Arlo (1996) Il rompiscatole - Sam Sweet/Stan Sweet (1996) Amori e disastri - Mel Coplin (1996) Appuntamento col ponte - Bwick Elias (1996) Un tipo imprevedibile - inserviente (1995) Pesi massimi - Tony Perkis/Tony Perkis Sr (1994) Giovani, carini e disoccupati - Michael Grates (1992) Highway to Hell (1990) Stella - Jim Uptegrove (1990) Spazzatura business - Freddy Novak (1989) Elvis stories - Bruce (1989) Vendetta trasversale - Lawrence (1988) Pazzie di gioventù - Tipton (1987) L'impero del sole - Dainty (1987) Su e giù per i Caraibi - Chris Honeywell (1987) The house of blue leaves (film tv) - Ronnie Shaughnessy


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^ÇÉãxÄá Beyoncé

Ñ|∞ uxÄÄt? Ñ|∞ uÜtät? Ñ|∞ wt áÉzÇÉ v{x Åt|4 HA SOLO 25 ANNI…AVETE CAPITO BENE. UNA CARRIERA DECENNALE, MILIONI E MILIONI DI DISCHI VENDUTI, GRAMMY AWARDS, MTV AWARDS, BRIT AWARDS, CONCERTI, UNA LINEA DI MODA, IL RE DELL’HIP HOP AI SUOI PIEDI. E ORA UN NUOVO FILM, “DREAM GIRLS”, CON CUI, SI DICE, POSSA ASPIRARE ALL’OSCAR. QUESTO L’IMPERO DI BEYONCÈ, SO FAR.

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Lasciatasi alle spalle l’esperienza con le Destiny’s Child, Beyoncé è più che mai decisa a percorrere la sua carriera da solista e, a tre anni dal suo ultimo album («Dangerously in Love»), ci riprova con «B’Day», uscito il giorno del suo compleanno e schizzato direttamente al vertice della classifica U.S. di Billboard. 44 GRABMAG

È una vera e propria dichiarazione d’indipendenza la sua, che segna la definitiva rottura (artistica) con il gruppo con il quale aveva debuttato nel 1998. Il nuovo lavoro dell’ex Destiny’s Child, scritto in sole due settimane, è un album da studio R&B. Coloro che si aspettavano un disco pieno di colore e un ritmo

orientaleggiante, che ricordi l’album di debutto, forse resteranno delusi. Il sound infatti è molto più vicino allo stile delle “sista” di quanto non lo fosse il precedente. Solo undici i brani, più tre tracce nascoste; a chiudere la raccolta è la canzone «Check on it», colonna sonora del film «La Pantera Rosa».


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GMusic & Sounds Beyoncé al Mtv World Music Awards

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Il singolo di lancio del disco è «Dejà Vu» e «Ring the alarm» è il secondo estratto, presentato con un’intensa performance live agli ultimi Video Music Awards 2006 (dove fra l’altro Beyoncè è stata premiata nella categoria Best R&B Video per il clip «Check on it»). «Freakum Dress» è un pezzo che ricorda molto «Get Right» di Jennifer Lopez, mentre il brano più bello sembra sia una delle hidden track, sorpresa che la cantante riserva ai fans: si tratta di una seducente ballata, «Listen», inserita nella colonna sonora di «Dreamgirls». Nonostante la fama, il successo, i numerosi riconoscimenti ed una vita da star, Beyoncé non smette di sognare: non di sola musica, infatti, vive la cantante texana, che ha creato una linea di abbigliamento (The House of Deréon Clothing Line) con sua madre Tina, ex parrucchiera e fa sapere di voler mettere presto su famiglia. Nel frattempo, il prossimo dicembre uscirà nelle sale americane il suo quarto movie, «Dreamgirls», scritto e diretto da Bill Condon (già sceneggiatore di «Chicago») e tratto da un musical di Broadway. Al fianco di Beyoncé, vedremo Jamie Foxx (premio Oscar per «Ray»), Eddie Murphy e Jennifer Hudson (finalista del programma «American Idol»). Il film, ambientato alla fine degli anni ’60, narra la storia di un promettente trio di cantanti nere, «The Dreamettes», le quali, dopo una

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Beyoncé

^ÇÉãxÄá ALCUNE SCENE TRATTE DA DREAMGIRLS

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competizione, vengono ingaggiate dall’ambizioso manager Curtis Taylor Jr (interpretato da Foxx), per diventare le coriste di un famoso cantante (Eddie Murphy). Col tempo Curtis manipolerà il look ed il sound del trio, e le ragazze impareranno sulla loro pelle, e a costo della loro libertà, quanto sia alto il prezzo del successo. L’atmosfera della pellicola mantiene uno stampo teatrale, rinvigorito dalla trasposizione cinematografica. Intanto è possibile scaricare dal portale iTunes il main theme del film, «One Night Only», brano firmato Deena Jones and The Dreamettes, ovvero Beyoncé e le altre interpreti della pellicola. Un film con un cast d’eccezione ed una colonna sonora ben confezionata, che riscuoterà un enorme successo tra il pubblico. E non è finita qui: il 2007 vedrà Beyoncè impegnata nel nuovo Tour mondiale che toccherà finalmente anche l’Italia. Un consiglio…non perdetevela! G www.grabmag.it 49


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GRAB and LISTEN to it

DICEMBRE IN CONCERTO PUMPKINS’ RETURN USCITE IN CD DVD LIVE DEPECHE MODE’S 25

DICEMBRE LIGABUE

STADIO, IL PRIMO

CLAUDIO BAGLIONI Claudio Baglioni continua il suo tour trionfale: 1 Torino Mazda Palace, 4 e 5 Verona Palasport, 7 Bologna Palamalaguti, 9 e 10 Treviso al Palaverde, 12, 13 e 14 Milano al Datchforum, 16 e 17 Firenze al Mandela Forum, 19, 20 e 21 Roma al Palalottomatica.

IN CONCERTO

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cco le ultime date per il “NOME E COGNOME TOUR 2006” di Ligabue: 01 Reggio Calabria - teatro Cilea, 04 Cosenza - teatro A. Rendano, 06 Lecce - teatro Politeama Greco, 07 Lecce - teatro Politeama Greco, 09 Livorno - teatro C. Goldoni, 11 Roma - Gran Teatro, 12 Roma - Gran Teatro, 14 Roma - Gran Teatro, 15 Roma - Gran Teatro.

Gotan Project: “Lunatico tour” 3 a Milano all’ Alcatraz, 4 a Padova al Pala Bernhardsson, 5 a Roma al teatro Tendastrisce. The Game: Il nuovo volto dell’ hip hop Americano, sarà al Rolling Stone di Milano martedì 12.

ex-Ultravox, protagonista della scena sinth pop degli anni '80, torna ad L'e esibirsi dal vivo per il pubblico italiano: John Foxx al Transilvania di Milano l’1 Dicembre. Caparezza sarà l’ 1 a Orzinuovi (Bs) al Buddha, il 2 a Pordenone al Deposito Giordani, il 16 a Gorizia al Teatro Verdi. Iron Maiden in concerto: 02 e 03 ASSAGO (MI) al DatchForum. Gli Strike Anywhere suoneranno al Rock Planet di Pinarella di Cervia (Ra) il 3 dicembre. In pochi anni sono riusciti a diventare una delle più amate e rispettate band della scena Punk/Hc mondiale. Gianna Nannini 03 a Roma - Palalottomatica, 05 a Firenze - Nelson Mandela Forum, e il 07 a Pesaro - BPA Palas. Vinicio Capossela: Reduce da uno strepitoso tour tutto esaurito e dal successo del suo libro più dvd, il cantautore sarà ancora in concerto fino a Natale: 8 a Firenze al Saschall, 9 a Marghera al CSOA Rivolta, 14 a Milano al Palalido, 16 a Bari al S. Nicola, 17 a Milano al Chiesa Moribondo, 21 ad Ancona al Barfly, 22 a Bologna al Estragon, 23 a Cesena al Vidia, 25 a Taneto di Gattatico al Fuori orario, 28 a Trezzo d’Adda al Live. PINK: A dicembre l’unica data Italiana del suo “I'm not Dead Tour”, in concerto giovedì 21 a Milano, al MazdaPalace. 50 GRABMAG

VINICIO CAPOSSELA


STADIO, IL PRIMO DVD LIVE

PUMPKINS’ RETURN Prevista per gennaio la nuova fatica discografica dei rinati Smashing Pumpkins I fans sono in trepidante attesa, i forum già ospitano accese discussioni sull’album che verrà, cresce la febbre per il nuovo disco delle “Zucche Fracassate”. Ormai manca poco. Tanti sono i segreti, ancora non risolti, che hanno accompagnato la lavorazione dell’album, come il titolo e la data d’uscita: i ben informati parlano del 16 gennaio, mentre il titolo dovrebbe essere “Electric Space Theater”. Non sarebbe strano, però, se all’ultimo minuto si decidesse di cambiarlo. Un altro mistero riguarda la composizione della band, gli unici membri sicuri della vecchia formazione sono Billy Corgan (voce e anima) e Jimmy Chamberlain (batteria), perché James Iha (chitarra) e D’Arcy (basso) non sono stati invitati alla reunion, visti anche i cattivi rapporti che li legano a Corgan. L’unica indiscrezione pare riguardare la bassista Melissa Auf Der Mar, già presente nella line up degli ultimissimi mesi

dei Pumpkins, prima dello scioglimento. Il nuovo album non dovrebbe essere molto diverso dalla tradizione musicale del gruppo, con sovrincisioni di chitarre e testi “cosmici”, come lo stesso Chamberlain rivela sulla pagina Myspace della band. Trascorsi sei anni di silenzio, insomma, sta per uscire un disco che renderà felici tutti gli orfani degli Smashing Pumpkins, band capace, come pochi altri gruppi negli anni ’90, di conservare un pubblico tanto fedele, grazie anche a certe scelte coraggiose anti-marketing fatte in passato, come ad esempio la distribuzione solo tramite web del loro ultimo lavoro, Machina II. Dopo vari progetti e dopo gli Swan, Corgan ha deciso finalmente che era il caso di riprovarci: con la purezza e il perfezionismo di sempre, ma con un’immagine nuova, la band è in sala d’incisione da fine luglio e ha presentato già quattro nuovi brani all’Hotel Cafè di Los Angeles. Luigi Capalbo Università La Sapienza, Roma

CD TUTTE LE USCITE DI DICEMBRE

Aventura: Kings of Bachata (01/12); Fabrizio De André: In Direzione Ostinata E Contraria 2 (01/12); Elio e le storie tese: Bisio E Le Storie Tese E Elio (01/12); Gwen Stefani: The Sweet Escape (08/12); Eminem: Eminem Presents: The Re-Up (08/12); Akon: Konvicted (15/12).

Esce in questi giorni il dvd “Canzoni per parrucchiere Live Tour” degli Stadio, a pochi mesi dalla pubblicazione dell’omonimo doppio CD, più volte disco d’oro. Questo loro primo dvd live è la registrazione video del concerto tenuto lo scorso marzo al Teatro Gentile di Fabriano (AN), contiene 29 canzoni dal vivo (tra cui “Dimmi che non vuoi morire”, “Prima di partire per un lungo viaggio” e “Un senso”) e 2 videoclip (“Mi vuoi ancora”, girato da Silvio Muccino e Marco Salom, vincitore del “Premio Roma Videoclip 2006”, e “Fammi stare con te”, girato da Swan, che ha curato anche la regia per le riprese del concerto).

DEPECHE MODE’S 25TH by R. Giuseppone

Hanno fatto la storia della musica dal 1981 ad oggi, battuto record di vendite, affrontato problemi personali e familiari, superato dipendenze da alcool e droghe e scritto delle canzoni straordinarie. A 25 anni esatti dall’inizio della loro carriera, dopo il Playing The Angel Tour, che, durato più di un anno, ha venduto due milioni di biglietti in 88 date e registrato il tutto esaurito in 25 paesi, Dave Gahan, Martin Gore e Andy Fletcher non ne hanno ancora abbastanza, nè i fans si sono stancati di loro. Dopo il successo del dvd Live in Milan, è prevista, per il 13 novembre, l’uscita del primo volume di “The best of” che racchiude i pezzi migliori tratti da “Speak & Spell”del 1981 fino a “Songs of faith and devotion” del 1993. Una chicca per tutti gli appassionati ma anche per i più giovani, che avranno modo di scoprire le radici del successo di questa band immortale.


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XMAS IN

IL NATALE È CERTAMENTE L’EVENTO PIÙ IMPORTANTE DELL’ANNO E I LONDINESI AMANO FESTEGGIARLO CON STILE!

LONDON

“NON MI SOFFERMERÒ QUI A RACCONTARE LO STRAORDINARIO EFFETTO CHE LONDRA, VISTA IN LONTANANZA, PRODUSSE SOPRA DI ME: MI CONVINSI SUBITO CHE ESSA RAPPRESENTAVA IL TEATRO IDEALE DI TUTTE LE AVVENTURE, DI TUTTI I MIEI EROI FAVORITI, E NELLA MIA MENTE SI FECE SUBITO STRADA IL PENSIERO CHE TALE CITTÀ DOVEVA ESSERE, PIÙ DI OGNI ALTRA AL MONDO, PIENA DI MERAVIGLIE E DI MALEDIZIONI” ( C.DICKENS, “DAVID COPPERFIELD”).

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...Tutti i negozi di Londra adornano accuratamente le loro vetrine e i loro scaffali con decorazioni di vario genere e tutta la città si veste a festa...

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l Natale è certamente l’evento più importante dell’anno e i Londinesi amano festeggiarlo con stile! Natale non è Natale senza le candele, la polvere luccicante, le luci intermittenti, gli abeti, le decorazioni, i biglietti e i dolci. Tutti i negozi di Londra adornano accuratamente le loro vetrine e i loro scaffali con decorazioni di vario genere e tutta la città si veste a festa. Tra le spettacolari luci di Oxford Street e Regent Street, accese fino al 6 gennaio, e i maestosi abeti di Covent Garden e Trafalgar Square (un omaggio, quest’ultimo che da oltre mezzo secolo la città di Oslo dona alla Gran Bretagna in memoria dell’aiuto ricevuto durante la II guerra mondiale), vi perderete in un’atmosfera suggestiva e molto festosa. Se per caso vi trovate da quelle parti per un po’ di Christmas shopping, eccovi una lista dei negozi più cool dove acquistare addobbi, leccornie o vestiti glamour da indossare nelle feste.


SHOPPING AROUND THE CITY Blackout II

XMAS DECORATIONS

51 Endell Street, WC2H Metro più vicina: Tottenham Court Road Questo piccolo negozio vintage vi stupirà: very funky e retro, vende vestiti dagli anni 20 fino agli 80. Tra gonnelloni, corsetti e pezzi unici, troverete sicuramente qualcosa di molto glamorous.

Fortnum & Mason

Karen Millen

181 Piccadilly, W1A Metro più vicina: Piccadilly Circus Dalle ricercate decorazioni per la tavola fino alle calze squisitamente ricamate, questo storico e raffinato negozio offre una vasta scelta di cibi tradizionali nella sua rinomata food hall.

262 - 264 Regent Street, W1B Metro più vicina: Oxford Circus Lo trovate più o meno in tutta Londra, è il tipico negozio posh da donna, elegante e classico. In questo periodo, in particolare, espone abiti da sera all’ultima moda. Mediamente caro, ma ne vale la pena.

Harrods 87-135 Brompton Road, Knightsbridge, SW1 Metro più vicina: Knightsbridge Si tratta indubbiamente del più vasto e più famoso Christmas department del mondo, anche perché è aperto…tutto l’anno! Oltre ai tipici addobbi per la casa, potrete trovare qualche utile suggerimento per i regali. Occhio ai prezzi!

H&M

The Christmas Shop

214 Oxford St, W1C 1DA Metro più vicina: Oxford Circus Tempio della moda giovane londinese, ultimissime tendenze e vastissima scelta, per uomo e per donna.

Hay's Galleria, 55a Tooley Street, SE1 Metro più vicina: London Bridge È una winter wonderland per 12 mesi l’anno, essendo il solo Christmas shop ufficiale di Londra. Assolutamente delizioso.

Paperchase 213-215 Tottenham Court Road, W1T Metro più vicina: Goodge Street Regno dei biglietti e della carta da regalo tutto l’anno, Paperchase per Natale propone una vastissima gamma di soluzioni anche per scegliere qualche dono.

271 Regent Street, W1 Metro più vicina: Oxford Circus Grandi magazzini molto stylish ma soprattutto veramente economici. Per un guardaroba british a prezzi ragionevoli.

Topshop

Monsoon e Accessorize 5-6 James Street, WC2E Metro più vicina: Covent Garden Monsoon propone una vasta scelta di abiti da sera un po’ hippie chic, mentre Accessorize è il regno degli accessori fashion, borse, cappellini, braccialetti e perfino scarpe. Da non perdere.

Hamleys 188 - 196 Regent Street, W1B Metro più vicina: Oxford Circus Il paradiso dei giochi, per grandi e per piccini. Sette piani di meraviglie assolute.

LET’S MAKE A TOAST TOGETHER FUNKY BUDDHA Ecco una selezione di alcuni dei migliori clubs della città, dove festeggiare insieme nella più festosa atmosfera natalizia! Qualcuno potrebbe fare problemi alla porta ma, in linea di massima, se ci si presenta ben vestiti (e senza sneakers ai piedi!) non ci dovrebbero essere problemi.

15-16 Berkeley Street, Mayfair W1J 8DY Tube: Green Park Opening Hours: 10.00pm-3.00am Un posto da vedere e dove essere visti, dallo stile minimalista orientale. La musica varia dal funky house al R&B. È decisamente uno dei club più “in” del momento, frequentato da celebrità, modelle ed esponenti dell’alta società inglese.

CAFE DE PARIS 4 Coventry Street, W1V 7FL Tube: Leicester Square, Piccadilly Circus. Opening hours: 10pm-3.00am Il Cafè de Paris è uno dei club più famosi e duraturi del mondo, con una storia sfavillante e una reputazione di tutto rispetto. La musica spazia dal funky house, all’hip hop, R&B, big beat e disco house. Lo stile unico e glamorous crea un’atmosfera da mille e una notte.

SUGAR HUT 374 North End Road, SW6 9LY Tube: Fulham Broadway Opening Hours: 18.30 fino a tardi Sicuramente uno dei club dall’atmosfera più sexy di Londra. Il Marocco, l’India, la Thailandia sono tutte presenti nell’arredamento, nei sapori e negli odori. La domenica è una delle serate migliori: si può assistere a performances live di gruppi emergenti. Consigliato a chi ha voglia di una serata diversa.

HEAVEN The Arches, Villiers Street, WC2N 6NG Tube: Charing Cross, Embankment WC2N 6NG Opening hours: 10.30pm-3.00am/5.00am Con i suoi 5 dancefloors, ognuno dei quali offre musica diversa, è uno dei nightclub più vari di Londra, dal clima sicuramente gioioso. Non perdete la serata “Popcorn” del lunedì, quando l’ingresso costa solo 2 sterline (così come tutti i cocktail).


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<< Il nuovo Bond sarà più umano, lo vedremo sanguinare e innamorarsi. Sarà un personaggio molto moderno >> 54 GRABMAG


GSpeciale 007CasinoRoyale

CRAIG DANIEL

EVA GREEN

CATERINA MURINO

CRAIG DANIEL ORA SONO BLOND

JAMES BLOND LA SESTA “INCARNAZIONE” DELL’AGENTE DI SUA MAESTÀ PIÙ FAMOSO DEL MONDO È UN ATTORE INGLESE BIONDO E CON GLI OCCHI DI GHIACCIO.

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’attesissimo CASINO ROYALE, portato per la prima volta sul grande schermo nel 1967 e in programmazione nelle sale italiane a partire dal 12 gennaio 2007, ci presenta un nuovo James Bond, scelto dopo una severa selezione, e molto, molto diverso dai canoni abituali. Dopo l’uscita di scena di Pierce Brosnan, infatti, per accaparrarsi il mitico ruolo, si è scatenata una lotta all'ultimo sangue tra moltissimi candidati. Colin Farrell è stato giudicato dai produttori "squallido", McGregor "basso", Jackman "troppo affettato", Eric Bana "non abbastanza bello”: alla fine, a spuntarla, è stato Daniel Craig, trentottenne attore britannico già visto nell’hollywoodiano “Tomb Raider”, nel provocatorio “The mother” e nell’ultima fatica di Spielberg, “Munich”. Il nuovo James Bond, però, non pare aver conquistato i favori degli ammiratori dell'agente segreto. Craig, infatti, non sembra particolarmente a suo agio in questo ruolo tanto che, nel corso delle riprese di "Casino Royale", ha già avuto alcuni inconvenienti: prima ha perso due denti e poi non è stato capace di far partire la mitica Aston Martin, modello DB5 con cambio manuale. Alcuni fans di 007 particolarmente riottosi hanno persino allestito un sito web (www.craignotbond.com) all'interno del quale propongono un'azione di boicottaggio contro il film e contro l'attore inglese, che viene criticato in maniera anche piuttosto divertente. Dalle primissime immagini del trailer, già diffuse su internet, bisogna però ammettere che l'affascinante attore non è poi tanto male. Al pubblico, come sempre, l’ultima parola. www.grabmag.it 55


GSpeciale 007CasinoRoyale

EVA VERSUS CATERINA <<Quello che dovevo saper fare, per interpretare Solange, era baciare, indossare un bikini e andare a cavallo>>

<<Ho accettato la parte di Vesper perché è assolutamente originale: lei è la prima donna di cui 007 si innamora>>

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a definizione è di Bernardo Bertolucci, che l’ha scritturata nel 2003 come protagonista di “The Dreamers”: oggi la venticinquenne attrice franco-svedese Eva Green sara' la nuova Bond Girl. Dopo avere sbaragliato attrici del calibro di Charlize Theron e Angelina Jolie, in lizza per ricoprire il ruolo, la Green sarà la protagonista femminile del 21° film dedicato alla fortunata saga di Ian Fleming. Non sarà facile essere all'altezza del cast originale del film (David Niven, Peter Sellers e Ursula Andress): la bella Eva vestirà i panni (e i bikini) di Vesper Lynd, il personaggio che rese celebre la Andress in tutto il mondo. 56 GRABMAG

VtàxÜ|Çt `âÜ|ÇÉ wt VtÇtÄx H tÄ y|ÜÅtÅxÇàÉ wxÄÄx áàtÜ In Italia abbiamo conosciuto Caterina, qualche anno fa, come Letterina del popolare "Passaparola". Poi la bella ventottenne cagliaritana ha deciso di trasferirsi in Francia, dove ha ottenuto dei discreti successi come attrice, interpretando, fra l’altro, la sorella di Jean Reno in L'Enquete corse. È così che la nostra emigrata di lusso viene scelta per il ruolo di Solange, una conturbante amazzone, personaggio di cui non c’è traccia nel romanzo originale, ma che nel film serve a dare quel tocco esotico che manca a Vesper Lynd-Eva Green. Mossa apprezzata molto dal pubblico italiano... in particolare dai maschietti!


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CICCONE’S STYLE JUMP… ON A NEW TREND! BY Marcello Pisu, Lincoln Center, N.Y.

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er quello che succederà prossimamente nei nostri guardaroba, come sempre è da tenere d’occhio l’ultimo video di Madonna, Jump, tratto dal fortunato Confessions on a Dancefloor, che è anche parte della colonna sonora de “Il diavolo veste Prada”. Trasmesso in anteprima da American Online, il video è stato girato a Tokyo durante il Confessions World Tour. Tre gli elementi candidati a diventare i nuovi must: bob, free-riding e hakama. Il bob è il nome inglese del nuovo taglio di capelli di Madonna, (in italiano: caschetto) che farà presto dimenticare la pettinatura alla Farrah Fawcett tanto ben accolta da ragazze e signore (e trans) di tutto il mondo. In realtà si tratta di una parrucca biondo platino da 700 sterline, fatta con veri capelli e cercata con fatica dall’hair-stylist della cantante. Il free-riding è la disciplina praticata dai balleriniacrobati che popolano il video: si tratta, in pratica, di combinare la corsa al parkour, spettacolare sport acrobatico nato in Francia per moderni Tarzan. L’ispirazione estetica del video è però quella dell’urban-ninja: i ragazzi indossano addirittura gli hakama, i bellissimi pantaloni degli antichi guerrieri giapponesi, larghi e comodi, ma legati stretti attorno alla gamba con dei lacci. Per riadattare l’outfit dei ninja alle metropoli contemporanee, Madonna si è rivolta a due esperti stilisti di kimono. Gomenassai (scusa, in giapponese) se è poco. G

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BRIGHT LIGHTS RED CITY

Grande trionfo del rosso per quest’autunno nella “Grande Mela”.

Sembra che il colore di quest’Autunno a New York sia il rosso. Rossa è infatti l’invasione di poster di celebrità che posano per Gap Red, nuovo capitolo del progetto benefico (Product) Red concepito da Bono degli U2, che prevede una serie di prodotti moda con diversi brand, i cui ricavati andranno per metà al Global Fund per la lotta contro AIDS in Africa. Steven Spielberg, Mary J. Blige, Penelope Cruz, tra gli altri, indossano i rossissimi capi della collezione autunno di Gap Red, in vendita in selezionati punti vendita Gap. Per gli acquisti on line, invece: http://www.joinred.com/home.asp. Da sinistra in senso orario: S. Spielberg, P. Cruz e M. J. Blidge. Foto: www.gapinc.com

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WOODEN HANDBAGS BY ROSSELLA BAIANO

Con il legno svedese non si fanno solo i mobili di Ikea.

Dalla Svezia non arrivano solamente i mobili dell’Ikea, ma anche un’incredibile novità nel mondo degli accessori moda: le handbags di Tiviwear. L’azienda di accessori, infatti, fondata dagli artisti Ryan Wither e Paul Lewin, è famosa per l’eccentricità dei modelli proposti e dei materiali utilizzati. Nella sua ultima collezione propone, infatti, una pochette in legno realizzata a mano con un mix di materiali: l’esterno è stato costruito utilizzando acciaio inossidabile e legno resistente, mentre l’interno è in comoda, morbida e preziosa pelle. Il modello può essere personalizzato scegliendo tra diverse opzioni: per il legno si può scegliere tra il rigato e l’ebano, per l’interno in pelle si può spaziare dal colore avorio, al verde, al nero. Oltre al design sicuramente raffinato e di grande impatto, anche il processo di realizzazione e produzione è finemente curato, tanto da far salire il valore di queste borsette e renderle dei veri e propri oggetti di lusso.

CHE TI SEI MESSA

IN TESTA?

Cappelli: ecco i must per la stagione 2006/07

L’autunno - inverno 2006/07 prevede un ritorno in grande stile dei cappelli. Le classiche cuffiette di lana, che tutte abbiamo in qualche vecchio cassetto, potranno essere impreziosite da decorazioni floreali o da colorati patchwork. Se decidiamo di acquistarne delle nuove, meglio optare per un modello minimal, così possiamo esagerare con applicazioni e paillettes. Anche i berretti con visiera andranno bene: adatti ad un look più informale, potranno essere utilizzati di giorno, con un abbigliamento casual ma d’effetto.

DALLE PASSERELLE AL MARCIAPIEDE Finalmente il mondo della moda ha deciso di tornare alla realtà! Negli ultimi anni l’alta moda è diventata così improponibile, che non c’è da meravigliarsi se più di uno di noi ha pensato che gli stilisti fossero tutti vittime di sostanze allucinogene non identificate. I vestiti sono fatti per essere indossati nel mondo reale, quello in cui le persone corrono disperatamente per prendere un autobus, portano le buste della spesa e vanno in giro con la pioggia. Vestirsi da segretarie sexy, da “mod babe” anni sessanta- con miniabiti e calze colorate- o indossare gonnelloni da zingara è stato divertente, ma fuori dalla realtà. Gli ultimi “trend” non rispecchiano i tempi in cui viviamo, piuttosto i tempi in cui vorremmo vivere. E così ci siamo ritrovati gli armadi pieni di scarpe “luccicanti”, per le volte in cui avremmo voluto sentirci delle star, di cappotti bianchi da bellezze intoccabili, di corsetti rigidi per la vamp che c’è in noi e di abiti vistosissimi, degni di una prima cinematografica. Questo autunno è successo qualcosa di sconvolgente: utilità, vestibilità, comfort e funzionalità sono tornati, la moda sta subendo un vero e proprio “reality check”. Gli stilisti non si ispirano più a muse fantasiose, ma alla vita urbana. A noi! Lusso e stile non sono stati dimenticati, ma, oltre ad essere belli, i capi dell’autunno/inverno sono soprattutto pratici, come il parka, capace di isolare da pioggia e freddo, o la borsa multitasche, che può contenere un’intera vita. Anche le scarpe sono tornate con i piedi per terra, e in cima alla lista troviamo gli stivali a prova di pozzanghera! Insomma, se vi è mai capitato di desiderare che la moda diventasse reale, questa è la stagione per voi. 60 GRABMAG


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GOut4Fun

BRINDIAMO? Cosa c’è di meglio di un flûte di spumante per brindare al nuovo anno, lasciandosi ammaliare dal perlage (la miriade di bollicine che risalgono) nel calice appannato? L’associazione con i momenti di festa, i brindisi, il calore degli auguri e il Capodanno è immediata e scalda subito il cuore. Ma da dove nascono queste bollicine? Il vino delle “feste” nacque nel 1679 da un’ intuizione del monaco benedettino Dom Perignon, nella regione francese dello Champagne (da cui il nome), e successivamente venne esportato anche da noi col nome di Spumante. Parlando di abbinamenti, dobbiamo toglierci dalla testa tutti i preconcetti e i luoghi comuni, che ci

By Stefania Pianigiani, Libera Università degli Studi "S. Pio V", Roma

fanno sorseggiare uno spumante solo come aperitivo o per accompagnare un dessert. Un buon Brut, infatti, può accompagnare un pranzo intero, specie se a base di pesce (ma anche col fagiano è egregio!). L’unica raccomandazione è quella di abbinare uno spumante “secco” ad aperitivi ed antipasti e lo spumante “dolce” con il dessert. Il rosè, che è arricchito dalle bucce delle uve rosse, andrà invece bene a tutto pasto. Lo spumante va servito sempre bello fresco, ad una temperatura di 6-8°, mentre il bicchiere dovrà essere scelto in accordo con la “tipologia”: per quelli secchi si predilige il calice alto e stretto (il classico flûte), mentre per quelli dolci e aromatici si privi-

Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Doc Colore: Giallo paglierino scarico Uve: Prosecco, Verdiso, Chardonnay, Pinot bianco Profumo: Fiori, mela Gusto: Secco o amabile, acidità vivace ma equilibrata, armonioso. Accostamenti: ottimo per l’aperitivo, crepes con ricotta e spinaci, crostacei, crostini, molluschi, primi di pesce, pesci leggeri, risotto alle erbe, tartine al salmone Temperatura di servizio: 8 gradi Invecchiamento: 6-8 mesi Gradazione alcolica: 11-11,5° Provincia di produzione: Treviso

legia la coppa bassa e svasata, che consente di apprezzare meglio l’aroma fruttato e i sentori aromatici. Prima di brindare con spumante e panettone, vediamo quali sono le caratteristiche di due vini scelti da me tra l’infinità dei prodotti d’eccellenza del nostro paese. Prendiamo due tipologie diverse, rappresentate dalla linea Atto Primo di Asti Spumante DOCG, per la categoria degli spumanti dolci, e del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene DOC, per i secchi. A questo punto allora, con le feste che si avvicinano, armiamoci di flûte e bottiglie e teniamoci pronti a celebrare il nuovo anno, con un sorriso e un bel calice di “bollicine”. AUGURI!

Atto Primo di Asti Spumante DOCG Colore: paglierino dorato assai tenue. Profumo: delicato, tipico dell'uva moscato. Gusto: dolce, aromatico e molto equilibrato. Accostamenti: Eccellente come fuori pasto, si abbina con la pasticceria secca, i dolci in genere, la frutta, i gelati, le crostate di frutta. Temperatura di servizio: 8-10 gradi Come si conserva: Locali non illuminati, al riparo da sbalzi di temperatura. Gradazione alcolica: 7,5° Altre particolarità: Le origini dell'Asti Spumante sono strettamente legate alla famiglia Gancia. Fu infatti il fondatore Carlo Gancia che, dopo una lunga serie di esperimenti, finalmente nel 1865 realizzò il Primo Spumante Italiano. www.grabmag.it 61


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GMix Appeal

VOGLIA D’ERASMUS? AVETE MAI DESIDERATO DI PARTIRE IN ERASMUS? LO SOGNATE MA NON SAPETE COME FARE, DOVE REPERIRE NOTIZIE UTILI O COME PARTECIPARE ALLA SELEZIONE?

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CHI PUÒ PARTECIPARE ALL’ERASMUS?

• Bisogna essere regolarmente iscritti presso un’università ufficiale di uno dei paesi partecipanti. • Aver completato con successo almeno il primo anno degli studi accademici. • Essere cittadino di uno dei paesi partecipanti.

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COME SI FA A PARTECIPARE ALL’ERASMUS?

Una volta soddisfatte le condizioni di partecipazione menzionate sopra, si deve contattare l’Ufficio Relazioni Internazionali o l’Ufficio Socrates/Erasmus della propria università, per conoscere tutti gli scambi attivati, in quali paesi, con quali atenei, per quali corsi di studio etc. e qual è la data di scadenza per la presentazione della domanda. Queste informazioni, in genere, sono anche disponibili sul sito internet dell’università.

FILM consigliato: “L’appartamento spagnolo” 62 GRABMAG

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SI PUÒ SCEGLIERE L’UNIVERSITÀ DOVE ANDARE?

Al momento della presentazione della domanda, generalmente, lo studente può esprimere tre preferenze rispetto agli atenei di destinazione. A volte l’assegnazione avviene direttamente e si parte proprio per l’università prescelta; spesso, però ci sono delle mete “inflazionate”, più ambite di altre: per quelle si partecipa ad una selezione interna, in base ai titoli e alla media degli esami. In genere il soggiorno all’estero dura dai 3 ai 12 mesi, ma il calendario dei corsi può cambiare da un paese all’altro.

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A QUANTO AMMONTA LA BORSA ERASMUS?

L’importo concesso può variare da un paese all’altro. In ogni caso la borsa ERASMUS non riuscirà a coprire tutte le spese.

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OLTRE ALL’ERASMUS ESISTONO ALTRE BORSE DI STUDIO PER CUI FARE DOMANDA?

Sì. Basta contattare l’Agenzia Nazionale Socrates o l’ufficio delle relazioni internazionali della propria università per vedere quali sono le possibilità alternative. Si può anche consultare PLOTEUS (http://ec.europa.eu/ploteus/portal/home.jsp), il portale della Commissione sulle possibilità di istruzione e formazione nell’intero spazio europeo, che dispone di una sezione "Programmi di scambio e borse di studio".


VOGLIA D’ERASMUS?

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SI PAGA UNA TASSA D’ISCRIZIONE ALL’UNIVERSITÀ ?

Lo studente non paga nessuna tassa (di frequenza, d’iscrizione, di partecipazione agli esami, di accesso ai laboratori e alle biblioteche ecc.) all’istituzione ospitante. Dovrà invece pagare, in loco, alcuni contributi – di importo limitato – concernenti l'assicurazione, i circoli studenteschi, l’utilizzazione delle fotocopiatrici, i prodotti di laboratorio, ecc. alla stessa tariffa degli studenti locali.

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IL PERIODO DI STUDI ALL’ESTERO E’ RICONOSCIUTO DALL’UNIVERSITÀ DI PARTENZA?

Sì. Il periodo di studi SOCRATES/ERASMUS è parte integrante del corso che si segue all’università e deve essere pienamente riconosciuto, secondo quanto stabilito dal "contratto di studio" (learning agreement). Il contratto di studio è un documento informale sottoscritto dagli studenti, dalla loro università e dall’istituzione ospitante, in cui vengono indicati espressamente i moduli che verranno studiati. Questo documento fa fede in caso di contestazione al ritorno. Al termine del periodo di studi all’estero, l’università ospitante presenta allo studente, come anche al suo ateneo d’origine, un rapporto sui risultati ottenuti nel contesto del programma di studio convenuto. Prima di partire è buona norma, però, parlare con i docenti italiani delle materie che saranno studiate all’estero, per discutere del programma e per accordarsi su eventuali integrazioni che potrebbero essere richieste al rientro, prima di registrare ufficialmente l’esame.

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COME SI FANNO GLI ESAMI?

La procedura che si seguirà sarà quella in vigore nell’istituzione ospitante. Si può trattare di prove orali e/o scritte. La lingua degli esami è quella dell’università ospitante, a meno che non vi siano buone ragioni per derogare da questa regola (molti paesi, infatti, la cui lingua nazionale rientra tra quelle meno utilizzate e meno insegnate, permettono agli studenti stranieri di sostenere gli esami in inglese).

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QUALE DEV’ ESSERE LA MIA CONOSCENZA DELLA LINGUA ?

Bisogna aver acquisito una conoscenza sufficiente della lingua in cui saranno dispensati i corsi che si seguiranno. Questa conoscenza può risultare da un diploma scolastico nella lingua in questione, da corsi seguiti all’università o semplicemente da soggiorni individuali all’estero. In linea generale, molte università italiane attivano corsi di lingua preparatori.

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Growin’up

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L'UNIVERSITÀ OSPITANTE DEVE FORNIRMI UN ALLOGGIO?

No, l’università ospitante non ha l’obbligo di fornire un alloggio. La ricerca di un alloggio costituisce una delle prime tappe dell’esperienza ERASMUS. L'opzione meno costosa consiste spesso nell’affittare una camera nel campus; a tal fine, è consigliabile mettersi in contatto quanto prima con la casa dello studente dell’istituzione ospitante. Anche gli uffici Socrates delle due università in questione possono aiutare nella ricerca.

w. w. w. PLOTEUS.COM: PORTALE DELLA COMMISSIONE SULLE POSSIBILITÀ DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE IN TUTTO LO SPAZIO EUROPEO, CHE COMPORTA UNA SEZIONE SUGLI ALLOGGI, "ANDARE IN UN ALTRO PAESE". CASASWAP.COM: UN FORUM DI SCAMBIO INTERNAZIONALE DI ALLOGGI PER STUDENTI CORREDATO DI UNA BASE DI DATI.

NUMERI UTILI Uffici Affari Internazionali/Erasmus: Federico II tel 081.2537100-1-8 Parthenope tel 081.5475191 L’Orientale tel 081.690314-2 Suor Orsola Benincasa tel 081.401735 Seconda Università di Napoli tel. 0823.274942 Università di Salerno tel. 089.962486 Università del Sannio tel 0824.305418 Agenzia Nazionale Socrates/Erasmus: c/o MURST P.zza Kennedy, 20 I - 00144 Roma Tel. +39-06-5991.2229/.3069/.3070 Fax: +39-06-5991.2967 Email:socrates.erasmus@murst.it

MYERASMUS.COM: IL SITO DEGLI SCAMBI EUROPEI DI STUDENTI.


Comic Story Andiamo ancora a sbirciare nella casa degli studenti piÚ pazza di Napoli: misteri da scoprire, pranzi domenicali, figuracce alcoliche‌ E come al solito Stefano ne fa le spese!





H U M O U R O S CO P O La congiunzione di Venere e Plutone vi farà sembrare un’altra persona... approfittatene!

Scorpioni!! Venere e’ nel vostro segno... che culo!

È il momento giusto di sbilanciarsi e dire a chi se lo merita di andare... a giocare altrove!

Studiate studiate studiate studiate studiate studiate studiate.. mi odiate?

Il troppo studio vi fa sentire depressi? 3 giorni ad Amsterdam e le cose andranno meglio!

Leoni leoni leoni! Ogni tanto siate meno... lasciamo perdere!

Ci siete quasi, questo e’ il vostro mese... sarete invincibili... non ne approfittate troppo pero’... passato il santo passa la festa!

Fate attenzione agli inganni specialmente dei vostri alunni!

Non siate troppo duri con i vostri compagni, in fondo potrebbero rispecchiare l’altra parte di voi!

Questo mese sarete irresistibili: il professore (o la professoressa) s’innamorerà perdutamente di voi!

Sfruttate l’influenza di Marte per fare pace con il professore!

Fare finta di studiare non inganna nessuno... tranne i professori del segno dell’acquario!

CORSI per

www.cambridgeschools.it

Universitari Adulti Bambini

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Insegnanti di madre lingua

CAMBRIDGE SCHOOL Rilascio di attestati e diplomi validi a norma di legge

CENTRO STORICO Via Mercanti, 36 - 84121 Salerno TEL. 089 228 942 Fax 089 252 523

CENTRO ESAMI AUTORIZZATO UNIVERSITY OF CAMBRIDGE KET PET FIRTS CERTIFICATE C.A.E PROFICIENCY YOUNG LEARNERS AUTORIZZATA DAL MINISTERO P.I.

TORRIONE Via A. De Crescenzo, 5 - 84127 Salerno TEL. 089 723 984 - Fax 089 727 177


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Grab a Word!

UNITED COLORS

OF ENGLISH WELCOME TO THE ENGLISH SECTION!

A partire da questo numero, Grab ospita una nuova rubrica, grazie alla quale esploreremo insieme le più interessanti curiosità linguistiche. Per gli appassionati, per gli studiosi, per i curiosi, per i viaggiatori… L’inglese é una lingua meravigliosamente ricca di idiomi e di particolarità. Esistono decine e decine di espressioni idiomatiche…“colorate”. Eccovi qualche esempio:

Be in the Black:

To be Green:

avere denaro nel proprio conto in banca (è il contrario di be in the red, che significa la stessa cosa anche in italiano)

essere inesperto o nuovo a qualcosa

A Black day:

Green with envy:

un giorno particolarmente infelice a causa di qualcosa che è accaduto

descrive qualcuno estremamente invidioso

Green eyed monster: è

A Black look:

invece un mostro di gelosia!

Proverbi del mese Butter is gold in the morning, silver at noon, lead at night. (il mattino ha l’oro in bocca)

è uno sguardo di rabbia o di risentimento

See Red:

A Black sheep: ce l’abbiamo tutti in famiglia…no?

To be Black and Blue:

essere coperto di lividi

A Blue film/movie: indica un film osceno o pornografico To feel Blue:

sentirsi depresso o scontento

Out of the Blue:

significa improvvisamente, inaspettatamente

Once in a Blue moon: a White lie:

molto raramente

to go/turn as Red as a beetroot: arrossire per rabbia o imbarazzo

a Redneck: una persona insensibile e ignorante a Red letter day: è un giorno speciale, in cui si riceve una bella notizia

è una bugia innocente, solitamente detta per deli-

catezza

a White coffee:

to be browned off: un caffè macchiato con latte o panna

the Grey matter:

indica il cervello,e più in generale l’intelligenza

a golden opportunity: ripresentarsi

perdere improvvisamente le staffe

un’ottima occasione, che potrebbe non

essere annoiato

yellow-bellied: essere estremamente timido, ma in modo codardo the silver screen: il cinema

indica

Green leaves and brown leaves fall from the same tree. (Non importa come sembriamo al di fuori, dentro siamo tutti uguali) The grass is always greener on the other side (l’erba del vicino è sempre più verde) Zebras aren't black and white, they are white and black. (le cose non sono sempre le stesse, dipende da che lato le guardi)


Enjoy English Easy to learn, easy to speak.

Business and General English Courses. www.nphi.it/sv_formazione.php


THE ONE VOICE 4 STUDENTS

D E V O R P AP

B A GR

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