| CoAbitare la fabbrica | Ex-Mira Lanza, Roma

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UN PROGETTO DI COHOUSING INTERGENERAZIONALE PER ANZIANI AUTOSUFFICIENTI,NELL’EX AREA INDUSTRIALE MIRA LANZA A ROMA

Il progressivo invecchiamento demografico è ormai noto a tutti. Il futuro ci presenta la sfida di rispondere adeguatamente alle mutate esigenze di una popolazione sempre più anziana. Si vive meglio e più a lungo, e ciò significa che le capacità fisiche e intellettuali degli anziani migliorano. Da molti anni si parla infatti di “invecchiamento attivo”, come modello per migliorare le condizioni di vita degli anziani.

In questo l’Architettura ha svolto e svolge tutt’ora, un ruolo molto importante nella ricerca di soluzioni abitative che meglio si adattano alle esigenze dell’anziano nella società di oggi. Diverse sono state le sperimentazioni negli anni, una tra queste è il sistema delle residenze collettive. Questa tipologia che fonda le sue radici nel modello del co-housing, si discostano dai modelli tradizionali, garantendo all’anziano autonomia e un vicinato solidale in caso di bisogno. Un altro aspetto fondamentale è il contesto in cui sorge. Negli anni le amministrazioni pubbliche le hanno utilizzate come strumento di rigenerazione urbana, creando interventi che grazie agli spazi pubblici presenti avvicinassero la comunità al quartiere. Questa è l’idea alla base del progetto “CoAbitare la Fabbrica”. Essa si pone come obiettivo di riqualificare l’ex area industriale Mira Lanza, creando un nuovo polo attrattivo per la città e un parco urbano per il quartiere. Il principio di coabitazione diventa quindi il punto cardine del progetto, grazie alla creazione di uno spazio pubblico che garantisca senso di appartenenza e una partecipazione attiva alla vita attiva del quartiere.

arti di Roma

13- Eureka, scuola professionale

14- La Pelanda centro culturale

15- Teatro India

16- Centro Anziani G. Marconi

17- Mercato E. Fermi

18- Teatro Arvalia

19- Centro Sociale Anziani Ostiense

20- B&B colori di Roma

21- Museo Ex centrale Montemartini

22- H10 Hotel

23- B&B Papareschi

24- Guest house Masterintrastevere

25- Polizia di Stato

26- Vigili del fuoco

27- Uffici delle Dogane di Roma

28- Ex Gazometro 29-Ex mercati generali 30- Istituto superiore Antincendi

31- Croce Rossa italiana

32- Centro direzionale Argonauta

33- Casa di riposo Ebraica di Roma

34- Azienda ospedaliera S. Camillo Forlanini

35- Circolo ippico Roma River Ranch

36- Complesso sportivo Olimpiclub

37- Centro polisportivo Ostiense

38- Centro commerciale “Galleria Marconi”

39- Piazza della radio

40- Parco pubblico “giardino della scienza”

POSIZIONE

L’area si presenta confinante col municipio I, e coi vicini quartieri Ostiense e Portuense, rinomati per i loro servizi e la loro movida La posizione risulta strategica oltre che per la vicinanza col centro storico anche perchè l’area fungeda elemento di collegamento pedonale tra le due rive del Tevere. Queste caratteristiche aggiunte alla grande disponibilità di trasporti, rendono la posizione il punto di forza principale.

ALTA DENSITÀ ABITATIVA

L’area si presenta come una delle più densamente popolate di Roma. Con una popolazione eterogena e multietnica, si riesce ad avere quel la mixitè sociale che fanno di questo quartiere e del vicino Trastevere, uno dei quartieri più vivaci e attivi di Roma. Inoltre grazie alla presenza dell’università e di ospedali d’eccellenza e di monumenti artistici di particolare interesse, rendono questa zona di grande attrattiva turistica.

SERVIZI

L’area per la sua posizione e per suoi abitati, risulta dotata di numeri servizi. In particolare segnaliamo la presenza di centri di eccellenza medica come lo Spallanzami, l’università Roma Tre, e il vicino viale Marconi come cuore commerciale dell’intero quartiere. Questi insieme ad altri servizi di prossimità e a grazie anche alla vicinanaza col centro storico, connotano l’area di una forte attrattiva turistica.

AREE VERDI E TEVERE

Il complesso dell’ex fabbrica Mira Lanza, conserva circa 6 etteri di suolo non edificato, in cui col tempo sono cresciute diverse specie arboree. Queste rappresentano una grande risorsa in un luogo così densamente edificato. La sua vicinanza al Tevere lo rende quindi ideale per la creazione di una fascia verde che si unisca a quella già protetta dal vincolo ambientale e paesaggistico degli argini Tevere.

TRASPORTI PUBBLICI

L’area Marconi-Ostiense, per la sua posizione centrale risulta servita da tutti mezzi pubblici. Nell’area è possibile arrivare via treno grazie alla stazione di Trastevere, via metro con la linea B o con bus. Inoltre numerosi sono i progetti che prevedono l’ampliamento della rete ciclabile e della linea del tram che dovrebbe correre lungo tutto viale Marconi.

65.744 mq cONSISTENZA EDILIZIA ATTUALE - SUL: 6350 mq

Ammesso una premialità massima del 30% rispetto al SUL esistente

cATEGORIA DI INTERVENTO PREVISTO - MO, manutenzione ordinaria -MS, manutenzione straordinaria

-RS, Restauro conservativo - Sono espressamente esclusi interventi di demolizione e ricostruzione

VINcOLI - Vincolo monumentale diretto ai sensi del D.Lgs n.

42/2004: “Fiume Tevere e canale navigabile di Fiumicino”

DESTINAZIONE D USO

-Servizi alla persone (sociali, assistenziali, sanitari, istruzione, culturali, fitness)

-Artigianato di servizio e studi d’artista

- Sedi e attrezzature universitarie, e Housing sociale

- Attrezzature collettive - Centri di formazione, istruzione pubblica, direzionale

tot: 65.744 mq 24.244 mq

- Area bando di concorso

- Area d’attenzione

1 Dipartimento Architettura Ferrara CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA A.A. 2021/22 Relatore: prof. Giovanni Avosani Correlatori: prof.ssa Silvia Brunoro, prof. Roberto Di Giulio Lureandi: Michele Scarlata, Claudia Verdini 0m 75m 225m 450m LEGENDA TRASPORTI - linee ferroviarie - stazioni ferroviarie - linea metropolitana - stazione metropolitana - linee/fermate ATAC - linea Tranviaria - piste ciclabili ISTRUZIONE -università -scuole superiori -scuole primarie SERVIZI -VVF e sicurezza publica - Chiese - Sedi istituzionali - Ospedali e strutture sanitarie - centri cultirali e musei e teatri AREE VERDI -verde e parchi - impianti sportivi ALTRE ATTIVITA’ - attività commerciali - fronti commerciali -strutture ricettive - aree con progetti in atto - parcheggi SITO D’INTERVENTO - Ex area industriale Mira Lanza mAPPA qUARTIERE ScALA 1:7500 15f 15e 15d 15c 15b 15a 15g III IV VI X IX XI XIV VIII VII 15a CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA Superficie: 1 287,36 km² Abitanti: 2 744 945 Densità: 2 132,23 ab./km² Suddivisioni Am. 15 municipi, 155 zone urban. 15f 15e 15d 15a 15g XV III VIII V X IX XI XII XIII XI 15a 1- IIS via Dei Papareschi 2- I.C. Giuseppe Bagnera 3- Scuola dell’infanzia “Mondo Incantato” 4- Liceo scientifico G. Keplero 5- Scuola secondaria G.Bagnera 6- Scuola primaria Renato Guttuso 7- Asilo nido Aquilone Blu 8- Istituto comprensivo G. Bagnera 9- Liceo statale E. Montale 10- Università degli studi Roma Tre 11- NABA, accademia belle arti 12- Accademia di belle
MUNICIPIO XI Superficie: 71,48 km² Abitanti: 154794 Densità: 2 168,07 ab./km² Zone Urba: 15a, 15b, 15c,15d, 15e, 15f, 15g Superficie: 71,48 km² Abitanti: 154 974[1] Densità: 2 168,07 ab./km² ZONA: 15A, MARCONI Superficie: 1,34 km² Abitanti: 34 487 ab. Densità: 25 736,57 ab./km² I TEmPI DI PERcORRENZA mEDI SONO: - 300 m (5 min.) alle fermate autobus di Viale Marconi - 50 m (1 min.) dalla pista ciclabile Dorsale Tevere; - 1,1 Km (12 min.) alla Stazione Trastevere e linea tram 8; - 1,8 Km (20 min.) alla Stazione FS Ostiense; - 2,0 Km (23 min.) alla stazione Piramide e “Porta S. Paolo”. L’AQUILA-TERAMO FIRENZE-mILANO NAPOLI CIVITAVECCHIA FIUMICINO CIAMPINO VISTA AEREA SITO DI PROGETTO 1 Superficie - superficie bando di concorso: 24.244 mq - superficie totale:
-

EDIFICI - strutture ricettive

CRITICITÀ

via via A. Pacinotti via G. Costansi

via via L. Pierantoni nt on n Lungo Tevere V. Gassman

3 b c a

1 2

viale Ponte del’Industria te del’Indu de ndu Ponte delle Scienze via P. Blaserna

CONFINI CHIUSI

L’area si presenta come un vuoto urbano chiuso in se stessa. Disposta sulle rive del Tevere, è circondata da mura di edifici che rendono difficile l’accessibilità al sito. Attualmente due accessi presenti, il primo su via A. Avogadro e su via Papareschi risultano compromessi. Il primo poichè fiancheggia l’ex casa operaia, anch’essa in stato di abbandono. La seconda perchè interrotto dalla presenza del viadotto che ne impedisce il transito. L’uico ingresso rimane quello storico su via Pierantoni, attualmente usato come parcheggio per le scuole limitrofe.

OBIETTIVI DI PROGETTO

DISLIVELLI

Il sito risulta al di sotto del livello stradale su più fronti, creando una sorta di conca naturale tra il fiume e la città. Il primo è il fronte di viale Marconi con un dislivello che raggiunge 4m su via Einstein. Il secondo è il la dislivello con il lungo Tevere di circa 3 m. Queste differenze di quota sono il risultato delle mancate connessioni con la città, che rendono il lotto quasi invisibile dalle strade principali, e dalla riva opposta al fiume. Un sito nascosto è ad oggi poco accessibile.

AREE DISMESSE

All’interno dell’area, sorgono diverse aree dismesse. Si tratta degli edifi ci dell’ex area industriale Mira Lanza. Dopo la sua dismissione sono rimasti inutilizzati e versano da decenni in un grave stato di abbandono. Questo negli anni, ha reso l’area molto pericolosa , diversi sono stati gli atti vandalici compiuti all’interno e gli incendi appicati. Essendo esclusa dal resto della città, alcune fabbriche sono attualmente abitate da senza tetto, che hanno fatto degli edifici un contenitore di baracche.

- edifici scolastici

- residenziale

- chiese

- parcheggi

- edifici industriali riqualificati - edifici industriali

- alberi e arbusti

- prato - non permeabile

PERCOSI - ciclopedonale - isola pedonale - strade a vicolo cieco

- strade principali

ACCESSI - accessi chiusi

- muri di confine - dislivelli - ingresso teatro India

PREESISTENZE

- edificio Diroc

- edificio Exol - edificio Livoli

- ex Casa Operaia

AREE VERDI INCOLTE

Il quartiere Marconi, costruito negli anni 60, risulta uno dei più densamente popolati. Si tratta di una zona altamente urbanizzata in cui vi è una carenza complessiva di aree verdi o parchi pubblici. Il verde si concentra principalmente sulle rive del Tevere che si trova a una quota molto più bassa per essere notata dal livello stradale. I piccoli giardini pubblici presenti, risultano invece poco curati o in stato di semi-abbandono.Mentre all’interno dell’area si trova una vasta area incolta

LUNGO TEVERE INUTILIZZATO

Nonostante la vicinanza al Tevere, che rende quest’area molto suggestiva, le sue sponde ad oggi non risultano utilizzate. Oltre alla totale mancanza di attrezzature, le rive del Tevere risultano di difficile accesso, a causa dalla differente quota e della strada che la separa per quasi tutta la sua lunghezza, dalla città.. Il lungo Tevere V. Gassman, rappresenta ad oggi una strada inutilizzata perfino dalle auto e rappresenta una vera e propria barriera verso la creazione di un progetto che possa includere il Tevere al suo interno.

2. ACCESSIBILITÀ E RICUCITURA URBANA

Permettere all’area di ritornare a far parte della città, migliorando la permeabilità dei confinie e gli accessi. Questo permetterebbe l’ingresso di flussi provenienti dai vicini quartieri, oltre a restituire una vasta area alla città, per essere utilizzata per il bene collettivo

1. SALVAGUARDIA DELLE PREESISTENZE VERDI E INDUSTRIALI Preservare il patrimonio storico di un luogo, significa conservarne la maemoria. Le industrie un tempo templi del lavoro per moltissimi operai oggi. grazie alla loro riqualificazione possono tornare ad assumere il ruolo di primo piano che un tempo avevano. Col tempo insieme alle fabbriche è cresicuta la vegetazione nel sito, sviluppando numerose specie arboree in cui dimorano diverse specie avifaunistiche che vivono lungo il Tevere.

3. NUOVI SPAZI DI AGGREGAZIONE

Creare dei nuovi spazi pubblici che favoriscano le relazione tra gli abitanti del quartier, grazie sopratutto alle nuove funzioni pubbliche che vanno incontro alle esigenze specifiche del quartiere Marconi.

2 Dipartimento Architettura Ferrara CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA A.A. 2021/22 Relatore: prof. Giovanni Avosani Correlatori: prof.ssa Silvia Brunoro, prof. Roberto Di Giulio Lureandi: Michele Scarlata, Claudia Verdini 20m60m 120m 0m STATO DI FATTO DELL AREA PIANTA AREA INTERVENTO SCALA 1:2000 VIADOTTO CICLOPEDONALE LUNGO TEVERE V. GASSMAN SCALE D’ACCESSO SU VIA EINSTEIN
LEGENDA
dismessi SUOLO
dei Papareschi viale Guglielmo Marconi
Guglielmo Marconi
- Teatro India A. Einstein vicolo di Pietra Papa via A. Avogadro
d 2 3
1 a b c d e

Ampliamento del lungo Tevere Vittorio Gassman, sfruttando il dislivello si creerà un parcheggio interrato che aumenterà la superfice alla quota del stradale. Qui sopra verranno inserite nuove funzioni come un ristornate panoramico e un campo da basket professional. Inoltre l’intervento prevede la creazione di una nuova rampa di acesso all’area.

Protezione delle fasce boschive lungo confini, come strumento per minitigare l’impatti visivo e acustico della città. Inoltre queste specie ormai ben consolidate nel luogo rappresentano una dimora per numerose specie avifaunistiche che abitano lungo il Tevere.

Nuovi percorsi ciclopedonali che attraversano l’area, connettendola alla città. importanti snodi che sottolineano il carattere pedonale dell’area.

Demolizione del viadotto ciclopedonale per liberare l’accesso su via A. Avogabro. Il nuovo collegamento ciclabile sarà creato con una rampa più piccola interna, per intercettare così flussi provenienti dalla dorsale GarbatellaMarconi

Creazione di uno specchio d’acqua lungo tutto il percoso del lotto. Un landmark ceh separa il parco dalla piazza centrale ma avente anche una funzione climatica come la raccolta delle acque e la mitigazione climatica.

Creazione di aree verdi che riprendono le geometrie delle fabbriche. Queste dialogano con il vicino parco e permettono di mitigare l’effetto di isola nella piazza antistante le fabbriche.

INTERVENTI 1. L’ISOLA AMBIENTALE MARCONI E NUOVI BORDI PERMEABILI 3. IL NUOVO POLO ATTRATTIVO
2.
IL PARCO URBANO PER IL QUARTIERE E LA CITTÀ
4 Dipartimento Architettura Ferrara CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA A.A. 2021/22 Relatore: prof. Giovanni Avosani Correlatori: prof.ssa Silvia Brunoro, prof. Roberto Di Giulio Lureandi: Michele Scarlata, Claudia Verdini VISTA PERCORSI DEL PARCO MA M ST E R PL L AN STR AT T EG G IC I O VISTA STAANZNZE C CIIRCRCOLOLARARI VISSTA T PER E CORSI PAARCO VIA EINSSTEEIN N VI V A A. A AVOGADRO VIA A. A VOGA DRO VI VIALALE D DEEI MAGAGAZZZZINNI ROMAMANI NI U IGI P IERANTONI VI V A L VIA DEI PAPARESC S HI H L ONGU T VEE EV RE V IT T TO O T RI I R O G SSA SS MANA R PONTE DELLE SCIENZE VI AL E GU G GL IE LM O MA RC R ON I
5 Dipartimento Architettura Ferrara CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA A.A. 2021/22 Relatore: prof. Giovanni Avosani Correlatori: prof.ssa Silvia Brunoro, prof. Roberto Di Giulio Lureandi: Michele Scarlata, Claudia Verdini AS SO S NO ME M TR R IA M AS A TE T E RP R LAN VISISTTA A PIAAZZZZA A M MIIRRA A LAANNZZA A

Moltiplicazione del volume del corpo di fabbrica esistente pensiline

Per una maggiore integrazione dei nuovi edifici si è scelto di mantenere le stesse dimensioni sia per quanto riguarda altezza, larghezza e lunghezza. In particolar modo si è prestata attenzione all’angolo di inclinazione delle falde

Con la prospettiva di creare una grande corte centrale e assicurare una maggiore privacy agli utenti, si è scelto di slittare il nuovo corpo di fabbrica centrale verso il parco

Conseguenza dello slittamento è stata la rotazione dei due nuovi edifici, al fine di inserirli più armonicamente nello spazio a disposizione, creando prospettive nuove e seguendo il giusto orientamento

A seguito della disposizione finale delle stecche, lo spazio esterno al piano terra da vita ad una grande corte centrale che fungerà da importante luogo di aggregazione per la comunità del complesso residenziale

I nuovi punto di snodo fra le stecche sono punti salienti in cui si è scelto di porre le connessioni verticali insieme agli accessi principali del complesso. Per assicurare che tali accessi siano coperti e per favorire una visione unitaria del complesso si sono introdotte delle pensiline

Tipologia a ballatoio

Si è scelta la tipologia a ballatoio per le esigenze di funzionalità dei percorsi e le condizioni climatiche del comune di Roma, in particolar modo per quanto riguarda la stagione estiva. La presenza di aggetti come i balconi ed il ballatoio non permette ai raggi solari di arrivare in modo diretto nelle grandi vetrate e, di conseguenza, di surriscaldare l’ambiente interno

Doppio affaccio La presenza di aperture in due lati rispettivamente opposti degli appartamenti permette la possibilità di un flusso continuo di aria, una ventilazione trasversale che consente una migliore qualità dell’aria interna e una naturale diminuzione della temperatura nei mesi di maggior calore della stagione estiva

Frangisole apribili a libro Si è scelto l’utilizzo di frangisole apribili a libro, per quanto riguarda la facciata esterna, per dare la possibilità agli inquilini del complesso di poter modulare in modo indipendente sia ombreggiamento che il livello di privacy desiderato

Pannelli fotovoltaici

Si è scelto l’inserimento di pannelli fotovoltaici monocristallini per poter ricavare almeno il 60% energia da fonti rinnovabili, in conformità con le norme energetiche in merito agli edifici di nuova costruzione

Corte interna Giardini privati Balcone Balcone Spazio esterno comune 5 6 7 8 9 10 11 12 13 1 2 3 4 Secondo piano Bilocale senior Monolocale senior Monolocale young Monolocale ospiti/badante Lavanderia Locale impianti Ufficio amministrazione Servizi Auditorium Biblioteca / sala studio Ascensore Vano scale Magazzino Ballatoio Vano scale + ascensore 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Primo piano Lavanderia Locale impianti Sala riunioni Servizi Laboratorio (sala della musica) Laboratori Sala giochi Ascensore Vano scale Magazzino Ballatoio Pensiline Vano scale + ascensore Piano terra 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1 Trilocale senior Lavanderia Locale impianti Deposito Servizi Soggiorno + sala da pranzo Cucina comune Ascensore Vano scale Magazzino Vano scale + ascensore Blocchi residenziali (38) Aree comuni SCHEMA FUNZIONALE 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 1 3 3 1 3 3 1 2 2 3 3 3 3 6 6 3 6 6 3 7 7 4 8 8 5 9 9 9 10 7 11 6 10 10 10 10 11 12 8 12 13 9 13 14 10 4 4 5 5 2 5 5 2 1 2 3 4 Bilocale senior Monolocale senior Monolocale young Monolocale ospiti/badante 6 Dipartimento Architettura Ferrara CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA A.A. 2021/22 Relatore: prof. Giovanni Avosani Correlatori: prof.ssa Silvia Brunoro, prof. Roberto Di Giulio Lureandi: Michele Scarlata, Claudia Verdini
GENESI DI SVILUPPO DEL PROGETTO
SCHEMI DELLE SOLUZIONI DI RISPOSTA AMBIENTALE
Planivolumetrico Prospetto est Scala 1:200 Vista Corte comune interna
0124 8 Pianta piano terra Scala 1:200 Prospetto nord-ovest Scala 1:200 A B A’ B’ Prospetto sud-est Scala 1:200
Prospetto ovest Scala 1:200 Pianta primo piano Scala 1:200 A B A’ B’ 0124 8 Vista Ballatoio Vista Ballatoio
Vista Common house Sezione B-B’ Scala 1:200 Pianta secondo piano Scala 1:200 A B A’ B’ 0124 8
11 Dipartimento Architettura Ferrara CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA A.A. 2021/22 Relatore: prof. Giovanni Avosani Correlatori: prof.ssa Silvia Brunoro, prof. Roberto Di Giulio Lureandi: Michele Scarlata, Claudia Verdini 101 300 102 146 70 271 40 232 152 40 383 11 0.20 125 280 20 40 300 100 300 100 300 280 40 356 11 182 18 355 40 1000 848 500 739 57 286 238 11 167 361 40 40 40 11 1240 11 364 361 40 414 40 249 235 1505 80 210 80 210 90 210 90 210 452 300 205 30 100 20 100 180 90 250 100 160 70 180 100 250 100 250 100 250 90 210 90 210 90 210 90 210 102 146 70 271 40 232 152 40 383 11 0.20 125 280 40 300 100 300 848 700 57 286 238 11 167 40 40 11 839 364 385 452 40 249 40 100 62 40 20 280 17 40 1000 300 205 120 40 135 649 80 210 90 210 30 235 37 90 250 100 160 70 180 100 250 100 250 90 210 90 210 40 414 11 209 11 276 40 1000 280 20 300 40 921 40 205 1205 1505 40 361 40 40 300 101 441 37 40 37 302 100 438 90 210 30 100 250 90 210 100 250 100 250 100 250 40 11 40 299 11 459 40 152 57 138 195 123 70 80 125 40 280 20 205 1205 300 1505 40 769 40 452 40 360 40 40 300 100 440 440 30 238 90 250 70 180 80 210 100 250 APPARTAMENTO SENIOR A Scala 1:50 Tipologia: Trilocale Superficie utile lorda: 103 mq Superficie esterna: 45 mq Numero alloggi: 6 Utenza: Over 65 Numero inquillini: 3 Posizione: Piano terra Titolarità dell’immobile: Affitto Legenda ambienti 30,9 14,6 2,4 2 6,7 13,5 12,8 1,9 4,3 45 mq mq mq mq mq mq mq mq mq mq S C1 C1 R D1 D1 B1 B1 C2 C2 C3 C3 D2 D2 B2 B2 G G Zona giorno ................. Camera da letto 1 ......... Ripostiglio .................. Disimpegno 1............... Bagno 1 (disabili) ......... Camera da letto 2 ......... Camera da letto 3 ......... Disimpegno 2 .............. Bagno 2 ....................... Giardino ..................... Legenda ambienti APPARTAMENTO SENIOR B Scala 1:50 Tipologia: Bilocale Superficie utile lorda: 64 mq Superficie esterna: 12 mq Numero alloggi: 4 Utenza: Over 65 Numero inquillini: 1/2 Posizione: Piano 1°/2° Titolarità dell’immobile: Affitto 29,4 14,6 2,4 2 6,7 12 mq mq mq mq mq mq S S S C C R R R D D B B G G Zona giorno ................. Camera da letto ........... Ripostiglio .................. Disimpegno ................. Bagno (disabili) ........... Balcone ....................... APPARTAMENTO SENIOR C Scala 1:50 Tipologia: Monolocale Superficie utile lorda: 39 mq Numero alloggi: 12 Utenza: Over 50 Numero inquillini: 1 Posizione: Piano 1°/2° Titolarità dell’immobile: Affitto Legenda ambienti 15 10,7 2,5 5 mq mq mq mq S S C C D D B B Zona giorno ................. Camera da letto ........... Disimpegno ................. Bagno (disabili) ........... Legenda ambienti APPARTAMENTO YOUNG Scala 1:50 Tipologia: Monolocale Superficie utile lorda: 33 mq Numero alloggi: 16 Utenza: Under 35 Numero inquillini: 1 Posizione: Piano 1°/2° Titolarità dell’immobile: Affitto 6,3 17,3 4,2 6,1 mq mq mq mq S S C C B B G G Zona cucina ................. Camera ........................ Bagno ......................... Balcone ....................... 00.511.52 4

7 3 4 5 1 2 6

C.O.E. 1 | Chiusura orizzontale esterna (dall’alto al basso)

Pavimentazione esterna in cemento e graniglia

“SassoItalia® Ideal Work” sp. 2 cm

Massetto pendenzato (1%) + sottofondo a base di calce

cementizia sp. 5 cm

Soletta collaborante in calcestruzzo armato con rete

elettrosaldata sp. 10 cm

Telo filtrante geotessile sp. 4 mm

Terreno di reintegro con ghiaia ed inerti di dimensioni variabili

C.V.E. | Chiusura verticale esterna (da esterno a interno)

Finitura esterna “Canaposo®” in pasta di grassello

di calce invecchiato 18 mesi e polvere di canapa con aggiunta di carbonati di calcio sp. 3 mm

Termointonaco altamente traspirante in Canapulo fine, Legante dolomitico e Microrganismi simbiotici “Bio

Beton® 500 Venezia” sp. 2.5 cm

Biomattone “Blocco Ambiente®” sp. 30 cm

Malta di allettamento “Tecnocanapa®” sp. 1 cm

Intercapedine per impianti riempita con isolante in fibra di canapa a bassa densità “Canafiber®” sp. 6 cm

Profilo a C per controparete impiantistica

Pannello in gessofibra sp. 1.25 cm Rasatura e tinteggiatura a base di calce

Pavimentazione in legno tipo parquet sp. 1.6 cm

Sistema radiante “ECOfloor X” a bassa inerzia termica con massetto autolivellante e tubi in PE-RT integrati sp.

4 cm

Isolamento termico in EPS sp. 3 cm

Massetto alleggerito per passaggio impianti sp. 8 cm

Coibentazione in XPS sp. 12 cm

Membrana antiradon DuPont Realshied Gas sp. 5 mm

Massetto armato con rete elettrosaldata sp. 6 cm Vespaio aerato con casseri modulari 50x50 cm, h 30 cm

Platea in cls armato sp. 50 cm

Magrone ps. 10 cm

Geotessuto 4 mm

Terreno di fondazione

3 Guaina impermeabilizzante 4 Lastra in XPS sp. 7 cm 5 Canale di sfiato del vespaio aerato in PVC, Ø 10 cm 6 Tubazione di scarico in PVC, Ø 10 cm

7

2 6

Strato

1 4 3 5

Chiusura verticale esterna (C.V.E.) (da esterno a interno) s 0.3975

[m] λ 0.53

[W/m2K] R D µ 6.206

C.V.E. | Chiusura verticale esterna (da esterno a interno)

Finitura esterna “Canaposo®” in pasta di grassello di calce invecchiato 18 mesi e polvere di canapa con aggiunta di carbonati di calcio sp. 3 mm

Termointonaco altamente traspirante in Canapulo fine, Legante dolomitico e Microrganismi simbiotici “Bio

Beton® 500 Venezia” sp. 2.5 cm

Biomattone “Blocco Ambiente®” sp. 30 cm Malta di allettamento “Tecnocanapa®” sp. 1 cm

Intercapedine per impianti riempita con isolante in fibra

di canapa a bassa densità “Canafiber®” sp. 6 cm

Profilo a C per controparete impiantistica

Pannello in gessofibra sp. 1.25 cm

Rasatura e tinteggiatura a base di calce

C.O.E.2 | Chiusura orizzontale esterna (dall’alto al basso)

Pavimento in gres porcellanato sp. 1 cm

Drenaggio capillare passivo per pavimenti piastrellati

“Schlüter® Ditra-Drain” sp. 4 mm

Massetto “Schlüter® Bekotec-Drain” sp. 4 cm

Drenaggio per pavimentazioni esterne “Schlüter®

Troba plus 8G” sp. 8 mm

Guaina impermeabilizzante sp. 4 mm

Vetro cellulare pendenzato (1.5%) sp. 7 cm

Soletta collaborante in calcestruzzo armato con rete

elettrosaldata sp. 6 cm

Lamiera grecata SAND 55 P750 CLS, h. 5.5 cm

Trave orditura secondaria IPE 200, azienda “Oppo”,

dimensioni 100x200 mm

Barriera al vapore sp. 4 mm

Isolamento in sughero sp. 5 cm

Pannello “Aquapanel®” sp. 125 mm + rasatura e finitura a base di calce

Biomattone Blocco Ambiente® Intercapedine riempita con isolante Canafiber® Pannello in gessofibra

P.O.I. | Partizione orizzontale interna (dall’alto al basso)

Pavimentazione in legno tipo parquet sp. 1.6 cm

Sistema radiante “ECOfloor X” a bassa inerzia termica con massetto autolivellante e tubi in PE-RT integrati sp. 4 cm

Isolamento termico sp. 3 cm

Materassino acustico “Fonostop®” sp. 5 mm

Massetto alleggerito per passaggio impianti sp. 6 cm

elettrosaldata sp. 6 cm

2000 2200 1800

[m2K/W] [Kg/m3] 0 [Pa] S1 S4 S2 S3

2400 Pse

200 400 600 800 1000 1200 1400 1600

Pri

Psi Pre

si Adduttanza esterna Adduttanza interna s = spessore dello strato [m] λ = conduttività termica [W/m2K] R = resistenza termica [m2K/W]; R = s/λ U = trasmittanza [W/m K]

di D = densità [Kg/m3 µ = resistenza alla diffusione del vapore U = 1/R = 1/6.206 = 0.161 < 0.32 (valore di legge)

Soletta collaborante in calcestruzzo armato con rete

Lamiera grecata SAND 55 P750 CLS, h. 5.5 cm

Trave orditura primaria IPE 300, dim. 150x300 mm

Controsoffitto a orditura metallica “Amf Thermatex”

Lastra controsoffitto a fibra minerale sp. 1.5 cm

Controtelaio infisso in Purenit®, sp. 4 cm 1 Infisso a battente Schüco Smart Wood AWS 70® con doppio vetro antieffrazione dimensioni 90×250 cm 2 Canalina prefabbricata di raccolta dell’acqua, h. 5 cm 3 Soglia con scolo dell’acqua e che assicura continuità fra pavimentazione interna ed esterna 4 Trave orditura primaria IPE 300 azienda “Oppo”, dimensioni 150x300 mm 5 Travetto IPE 160 azienda “Oppo”, dimensioni 82x160 mm collegato alla trave secondaria con angolare d’acciaio ancorato mediante bullonatura NODO B P.O.I. C.O.E.2

vapore Pressione parziale del vapore All’interno della

non

C.O.S. | Chiusura orizzontale superiore (da esterno a interno)

Copertura in lamiera zinco-titanio aggraffata ventilata

“Zintec®” sp. 7 mm

Stuoia a filamenti drenante antirombo sp. 8 mm

Tavolato in legno grezzo fugato sp. 24 mm

Intercapedine aerata mediante listelli in legno sp. 6 cm

Guaina impermeabilizzante sp. 4 mm

Doppio strato di isolamento naturale in “Calcecanapa®

Tetto” con doppia orditura di sostegno in listelli in legno sp. 10+10 cm

Barriera al vapore sp. 4 mm

Soletta collaborante in calcestruzzo armato con rete

elettrosaldata sp. 6 cm

Lamiera grecata SAND

55 P750 CLS, h. 5.5 cm

Trave orditura primaria IPE 200 azienda “Oppo”, dimensioni 100x200 mm

Controsoffitto a orditura metallica “Amf Thermatex”

Lastra controsoffitto a fibra minerale sp. 1.5 cm

Scossalina in alluminio su profilo di supporto 1 Isolamento in XPS 2

Pannello multistrato in OSB, utile a creare un alloggio per il posizionamento dei canali di gronda 3

Pluviale incassato 4 Lamiera antipassero (forata in alluminio) 5 Listello in legno, dimensioni 100x60 mm 6

9 NODO C 7 8 9 3 2 4 10 5 6 11 1 Pressione di saturazione

13 Dipartimento Architettura Ferrara CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA A.A. 2021/22 Relatore: prof. Giovanni Avosani Correlatori: prof.ssa Silvia Brunoro, prof. Roberto Di Giulio Lureandi: Michele Scarlata, Claudia Verdini 0 5 10 20 30 50 4 8 4 4 4 4 4 3 2% 2% 2% 2% Ø16 cm 65 mq 57 mq 57 mq 65 mq 55 mq 69 mq 69 mq 55 mq 10 6 12 24 10 43 2% 2% 2% 2% 4 1 2 3 6 5 7 A PIANTA STRUTTURALE PIANO TIPO Scala 1:150 NODO STRUTTURALE A PIANTA DELLA COPERTURA | Edificio tipo di nuova costruzione Scala 1:150 DETTAGLI TECNOLOGICI Scala 1:8 A B C CALCOLO DELLA TRASMITTANZA E VERIFICA DELLA CONDENSA Pannelli fotovoltaici monocristallini 10 moduli per un totale di 40 kW/h Rivestimento in lamiera aggraffata in zinco-titanio “Zintec®” Tipo di copertura: copertura a due falde Inclinazione falda: 16 ° Comune: Roma (RM) Zona climatica: D Gradi giorno: 1415 Stagione di riferimento: Inverno Temperatura interna: 20 °C Temperatura esterna: 0 °C Umidità interna: 52 % Umidità esterna: 39.8 % Legenda elementi strutturali 1 6 2 3 1 8 2 3 4 5 Trave IPE 300 Trave IPE 200 Pilastro HEA 240 Tubolare 120x180 Trave IPE 160 6 Trave IPE 200 7 Trave IPE 180 8 Fazzoletto 0 1 2 4 8
C.O.I. | Chiusura orizzontale inferiore (dall’alto al basso) Battiscopa 1 Rivestimento in piastrelle 2 Cassero in PVC per la presa d’aria dello sfiato del vespaio aerato, dimensioni 80x20x60 cm, il posizionamento di tale elemento avviene ogni 4 m NODO A
C.O.E. 1
C.V.E.
6 C.V.E. C.V.E.
generano episodi
Meccanismo per il sostegno e la chiusura dei frangisole sottostanti 10 Frangisole in lamiera forata bianca, con sistema di apertura e chiusura a libro, dimensioni 100x350 cm 11 condensa
Tubolare finale di irrigidimento dell’aggetto e di sostegno del sistema di frangisole 7 Canale di gronda “Zintek”. fissaggio tramite avvitaggio ai pannelli OSB sottostanti 8 Travetto IPE 160 azienda “Oppo”, dimensioni 82x160 mm collegato alla trave secondaria con angolare d’acciaio ancorato mediante bullonatura Diagramma di Glaser Termointonaco Bio Beton® 500 Venezia 0.025 0.12 0.208 500 12
del 0.04 0.13
parete 0.30 0.07 4.286 330 4.5 0.06 0.04 1.5 30 1.2 0.0125 0.30 0.042 1250 21

C.V.E.

Infisso SCHUCO battente AWS 70 BS.H0I doppio vetro camera basso emissivo con sistema di ombreggiatura integrato

C.O.E.1

C.V.E.

Infisso SCHUCO battente AWS 70 BS.HI doppio vetro camera basso emissivo con sistema di ombreggiatura integrato Fioriera

C.O.I. | Chiusura orizzontale inferiore da interno a esterno

Pavimentazione in legno tipo parquet sp. 1.6 cm

Pavimento radiante “ECOfloor X” a bassa inerzia termica con

massetto autolivellante e tubi in PE-RT integrati sp. 4 cm

Isolamento termico in EPS sp. 3 cm

Massetto alleggerito per passaggio impianti sp. 8 cm

Coibentazione in XPS sp. 12 cm

Membrana antiradon DuPont Realshied Gas sp. 5 mm

Massetto armato con rete elettrosaldata sp. 6 cm

Vespaio aerato con casseri modulari 50x50 cm, h 30 cm

Platea in cls armato sp. 50 cm

Magrone ps. 10 cm

Geotessuto 4 mm

Terreno di fondazione

P.O.I. | Partizione orizzontale interna dall’alto al basso

Pavimentazione in legno tipo parquet sp. 1.6 cm

Pavimento radiante “ECOfloor X” a bassa inerzia termica con

massetto autolivellante e tubi in PE-RT integrati sp. 4 cm

Isolamento termico sp. 3 cm

Materassino acustico “Fonostop®” sp. 5 mm

Massetto alleggerito per passaggio impianti sp. 6 cm

Soletta collaborante in cls con rete elettrosaldata sp. 6 cm

Lamiera grecata SAND 55 P750 CLS, h. 5.5 cm

Trave primaria IPE 300

Travetto IPE 180, ancorato con bullonatura mediante angolare

d’acciaio Controsoffitto a orditura metallica “Amf Thermatex”

Lastra controsoffitto “Knauf” a fibra minerale sp. 1.5 cm

C.O.E.1

Infisso SCHUCO battente AWS 70 BS.HI doppio vetro camera basso emissivo con sistema di ombreggiatura integrato

C.V.I.

Copertura in lamiera aggraffata ventilata “Zintec®” sp. 7 mm

Stuoia a filamenti drenante antirombo sp. 8 mm

Tavolato in legno grezzo fugato sp. 24 mm

Intercapedine aerata mediante listelli in legno sp. 6 cm

Guaina impermeabilizzante sp. 4 mm

Doppio strato di isola “Calcecanapa® Tetto” con doppia

orditura di sostegno in listelli in legno sp. 10+10 cm

Barriera al vapore sp. 4 mm

Soletta collaborante in cls con rete elettrosaldata sp. 6 cm

Lamiera grecata SAND 55 P750 CLS, h. 5.5 cm

Trave primaria IPE200 Controsoffitto a orditura metallica “Amf Thermatex”

Lastra controsoffitto “Knauf” a fibra minerale sp. 1.5 cm

C.V.E.

Frangisole fissi in lamiera stirata bianca C.O.I.

C.O.E.1 | Chiusura orizzontale esterna da interno a esterno

C.O.S | Chiusura orizzontale superiore da esterno a interno Pavimentazione in cemento “SassoItalia®IdealWork” sp. 2 cm

Massetto pendenzato (1%) per posa pavimento sp. 5 cm

Soletta collaborante in cls con rete elettrosaldata sp. 10 cm

Telo filtrante geotessile sp. 4 mm

Terreno di reintegro con ghiaia ed inerti di dimensioni variabili

Geotessuto sp. 4 mm

Terreno di fondazione

C.V.I. | Chiusura verticale interna da interno a interno

Pannello in gessofibra “Knauf Diamant” sp. 1.5 cm

Intercapedine riempita con isolante “Canafiber®” sp. 8 cm

Pannello in gessofibra “Knauf Diamant” sp. 1.5 cm

C.O.E.2 | Chiusura orizzontale esterna dall’alto al basso

Pavimento in gres porcellanato sp. 1 cm

Drenaggio capillare passivo per pavimenti piastrellati

“Schlüter® Ditra-Drain” sp. 4 mm

Massetto “Schlüter® Bekotec-Drain” sp. 4 cm

Drenaggio per pavimentazioni esterne “Schlüter® Troba plus 8G” sp. 8 mm

Guaina impermeabilizzante sp. 4 mm

Vetro cellulare pendenzato (1.5%) sp. 7 cm

Soletta collaborante in cls con rete elettrosaldata sp. 6 cm Lamiera grecata SAND 55 P750 CLS, h. 5.5 cm Trave primaria IPE200 e travetto IPE160 Barriera al vapore sp. 4 mm Isolamento in sughero sp. 5 cm Pannello aquapanel sp. 125 mm con finitura a base di calce

C.V.E. | Chiusura verticale esterna da esterno a interno

Finitura esterna “Canaposo®” in pasta di grassello di calce invecchiato 18 mesi e polvere di canapa con aggiunta di carbonati di calcio sp. 3 mm

Termointonaco naturale “Bio Beton® 500 Venezia” sp. 2.5 cm Biomattone “Blocco Ambiente®” sp. 30 cm Malta di allettamento “Tecnocanapa®” sp. 1 cm Intercapedine per impianti riempita con isolante in fibre di canapa a bassa densità “Canafiber®” sp. 6 cm Profilo a C

Pannello in gessofibra sp. 1.25 cm Rasatura e tinteggiatura a base di calce

14 Dipartimento Architettura Ferrara CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA A.A. 2021/22 Relatore: prof. Giovanni Avosani Correlatori: prof.ssa Silvia Brunoro, prof. Roberto Di Giulio Lureandi: Michele Scarlata, Claudia Verdini 0.50 0.36 2.86 0.63 2.86 0.63 4.27 0.88 0.29 3.61 3.61 4.91 1.26 0.10
SEZIONE TECNOLOGICA Scala 1:20
C.O.E.1 C.O.E.1 P.O.I. P.O.I. C.O.S.
00.10.30.5 1 1.5

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