Musei di Mosca

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Musei di Mosca

Musei di Mosca Musei d’arte Musei letterari Musei di storia e etnografia a Mosca

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54 Musei teatrali di Mosca 62 Musei di musica a Mosca 68 Musei per bambini 74 Musei insoliti a Mosca 78 Tenute museali 84 Musei della scienza

Musei di Mosca

Musei di Mosca Considerando solamente i dati statistici, a Mosca ci sono circa 450 musei, e circa cento di questi sono sale espositive. Il numero dei visitatori annuale supera i 5 milioni.

Ogni anno, all’interno dei musei moscoviti vengono realizzati più di 700 progetti museali e espositivi e si tengono più di 50 mila visite guidate. Gli eventi più importanti che coivolgono i musei sono rappresentati dalle giornate del patrimonio storico e culturale “Meždunarodnyj muzejnyj 2

forum” (il Forum Internazionale dei musei ), il Festival internazionale “Moda e stile nella fotografia”, il Mese internazionale della fotografia a Mosca “Fotobiennale” e il progetto “Ožerele muzeev Podmoskovja” che vede coinvolti i “Musei di Mosca” e i Musei della regione moscovita.

Nemmeno l’iniziativa “Una notte al museo” risparmia la nostra città: vi prendono infatti parte circa 80 musei comunali!

In molti musei è possibile usufruire di diverse riduzioni e sconti, tra cui gli sconti comitiva e famiglia che incentivano gli ingressi; inoltre, dal

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2012 è stata messa a punto l’iniziativa rivolta ai musei di competenza del Dipartimento della Cultura di Mosca, che offre ai cittadini la possibilità di visitarli gratuitamente la terza domenica di ogni mese.

Nella maggior parte dei musei è possibile trovare dei programmi che illustrano le diverse tipologie di visita: abbonamenti, conferenze, visite guidate, lezioni didattiche anche a lungo termine e, naturalmente, attività per bambini. Vengono ricreate le condizioni ideali affinché anche i più piccoli possano sentirsi a loro agio all’interno della struttura museale.

Ogni museo moscovita ha la propria storia. Come molti sanno, il primo museo in Russia fu la Kunstkamera, inizialmente Camera delle Meraviglie, e ora Museo Pietro il Grande dell’antropologia e etnografia, dell’Accademia russa delle scienze, situato a San Pietroburgo. Tale museo esiste dal 1714. A Mosca, invece, è il Palazzo dell’Armeria del Cremlino ad essere considerato il primo museo: da sempre tesoro dell’erario zarista, ottiene lo status ufficiale di museo solo nel 1806 grazie al Decreto dell’imperatore Alessandro I “Sulle regole di gestione e conservazione degli oggetti preziosi nel Palazzo dell’Armeria e nel Palazzo Masterskaja”.

Anche in precedenza, dal 1738, per volere del Senato tutti gli oggetti esotici e più curiosi venivano conservati nella Masterskaja dell’Armeria.

Oggi l’intero Cremlino è un museo e prende il nome di Museo-riserva statale storico culturale “Cremlino di Mosca”, e l’intero complesso è incluso nella lista dei beni patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. La storia dei musei moscoviti è altresì legata al mecenatismo e alla beneficienza. Non è un’esagerazione affermare che Pavel Michajlovi Tretjakov fu il più famoso mecenate e protettore dell’arte russa. Raccolse e regalò alla città una vasta collezione di opere d’arte, che divenne la base stessa della Galleria Tretjakov, conosciuta in tutto il mondo.

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Musei di Mosca

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È facile trovare una galleria d’arte o un museo di arti figurative in ogni grande città del mondo. Si tratta di un luogo in cui recarsi per prendersi una pausa dal grigiore della vita quotidiana, dal solito tran tran, e solo qui è possibile ammirare i volti dei personaggi di un lontano passato, visitare diversi paesi, soffermarsi sulla bellezza del proprio territorio.

Le arti figurative occupano un posto essenziale nei musei moscoviti. Nella maggior parte di questi si propongono collezioni molto ricche, mostre interessanti, conferenze, progetti didattici, attività per bambini e molto altro ancora. Potrete osservare dal vivo i quadri che già avete visto nelle riproduzioni oppure diventare testimoni della creazione di opere d’arte tridimensionali, assistere a una

conferenza sui classici della pittura o partecipare a un master- class.

C’è l’imbarazzo della scelta.

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Oltre all’esposizionjakov e nelle sue filiali si tengono delle mostre temporanee, che focalizzano l’attenzione su diversi aspetti dell’arte figurativa russa. Lo studio sulla presentazione stessa delle sale è continuo, infatti, nel 2007, è stata presentata ai visitatori la sala rinnovata M.A. Vrubel, in cui le tele, grazie a uno spazio maggiore, hanno la possibilità di “vivere, respirare, muoversi”.

L’aspetto educativo e formativo rappresenta una parte integrante 5

Musei di Mosca

Ilya Repin.

Cosacchi, 1880-1891

Ilya Repin.

Self Portrait, 1887

dell’attività del museo.

Per la stagione 2012-2013 la Galleria ha in programmazione 38 abbonamenti, ovvero 216 conferenze. Si può tranquillamente affermare che, entrando nella “Tretjakovka”, il visitatore entra nel mondo della bellezza, che rende la sua vita più brillante, più ricca, più piena.

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E tutto ebbe inizio quando nel 1856 Pavel Michajlovi Tretjakov acquistò due quadri di pittori russi e mosse il primo passo verso la creazione della collezione leggendaria. Da quel momento, la collezione è cresciuta incessantemente e, già nel 1867, la “Galleria di stato di Pavel e Sergej Tretjakov” ha spalancato le porte ai visitatori.

L’avvenimento più importante è avvenuto però nel 1892, quando Pavel Michajlovi ha lasciato in dono la sua galleria d’arte alla città di Mosca.

In quel momento al suo interno erano esposti: 1287 pitture e 518 opere grafiche della scuola russa, 75 quadri e 8 disegni della scuola europea, 15 sculture e una collezione di icone.

Pavel Michajlovi Tretjakov comprava le opere d’arte basandosi esclusivamente sul proprio gusto: solo il tempo ha dimostrato quanto si

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Ivan Shishkin.

Oak Grove. 1887

intendesse realmente di arte e quanto fu importante non solo perla vita culturale ma anche socio-politica della comunità.

Sapeva vedere i pregi artistici di un lavoro anche se questo era sommerso dalle critiche e anche se l’autore era un ragazzotto completamente sconosciuto al pubblico.

Oggi, il fiore all’occhiello della collezione è rappresentato dai quadri di grandi artisti russi come Repin, Perov, Kramskoj, Šiškin, Vasnetsov, Levitan, Savrasov, Polenov, Surikov, Serov, Vrubel, Kustodiev, Rerich, Grabar, Dejneka, Kon alovskij, Muchina, Pimenov, Jablonskaja e tanti altri ancora.

Accanto all’edificio principale è collocato l’Inženernyj corpus, dove si alternano mostre straordinarie, ognuna delle quali diventa un evento vero e proprio per la vita culturale della capitale.

I.Kramskoy.

Ritratto dell’artista Ivan Shishkin, 1873

Un paragrafo a parte è dedicato alla filiale della Galleria Tretjakov sul Krymskij val. L’esposizione è consacrata all’arte contemporanea e presenta alcune opere degli anni 20- 60 del secolo scorso. Produce un grande 7

Musei di Mosca

M.Vrubel.

Pan, 1899

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M.Vrubel.

Ritratto V.Brusov, 1906

effetto per i suoi contrasti, creati dai lavori di avanguardisti e da quelli di pittori del realismo socialista.

Tale unione organica, in cui le opere si completano a vicenda, mostra la difficile e contraddittoria situazione del XX secolo, e consente di capire meglio tutti i generi e le correnti dell’arte contemporanea.

All’interno del complesso museale troviamo anche la chiesa-museo di San Nicola in Tolmachi e le case-museo di A.M. Vasnetsov, V.M.Vasnetsov, A.S. Golubkinaja e P.D.Korin.

Museo statale di arti figurative Puškin 2

Per la maggior parte dei russi il Museo Puškin non ha bisogno di presentazione: lo testimoniano infatti le enormi file di persone che sperano di poter visitare le mostre, che,

M.Vrubel.

Spagna, 1894

non di rado, vengono organizzate davanti all’edificio. Ma questo piccolo ostacolo non spaventa coloro che desiderano entrare in contatto con la bellezza. Ricordiamo che le file non ci sono sempre, ma soprattutto durante 9

Musei di Mosca

le vacanze scolastiche e in occasione di mostre particolarmente famose e che altrimenti l’ingresso avviene in modo rapido ed è sempre possibile entrare e ammirare la collezione di opere d’arte di diversi paesi e diverse epoche. Ogni anno, circa un milione di persone visita il Museo Puškin.

Il Museo delle Belle Arti, inaugurato nel 1912, ha un ruolo fondamentale: mostra ai visitatori come le arti figurative si siano sviluppate a partire dall’antichità. Le varie epoche e paesi non sono rappresentate solo dalle opere d’arte ma anche dalla struttura delle sale stesse. Nel corso dei secoli il museo ha ampliato la propria collezione, permettendo ai visitatori di avvicinarsi all’arte.

L’apertura nel 2006 della Galleria d’arte europea e americana del XIX e XX secolo, una parte del complesso museale Puškin, rappresenta un vero regalo per gli amanti di questo stra10

ordinario museo. Nella nuova Galleria, non vasta ma confortevole, sono esposte le opere d’arte più vicine a noi a livello temporale, tra cui la ricca collezione degli impressionisti francesi che suscita sempre molto interesse.

Sappiamo che molti musei sono stati fondati e si sono poi ingranditi grazie alle collezioni private, ognuna delle quali riflette gli interessi e le passio-

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ni dei proprietari. Questi personaggi, esperti di arte, con la propria visione e la propria opinione hanno dato in dono al museo non solo un insieme eterogeneo di opere d’arte, ma un mondo particolare, unito da un’unica visione. Per conservare interamente tali collezioni è stata creata l’Ala delle Collezioni private del Museo Puškin.

Museo Statale d’Arte Orientale 3

L’arte orientale, così come la filosofia orientale, appare da sempre enigmatica e affascinante. È possibile conoscere le particolarità della produzione artistica di diversi paesi all’interno del Museo d’Arte Orientale, situato nel centro

di Mosca, in un edificio costruito in stile impero da uno dei più famosi architetti di Mosca, Domenico Gilardi.

Sono esposti al suo interno pezzi da collezione che rappresentano la cultura, gli usi e costumi dei popoli dell’Estremo e Vicino Oriente russo, dell’Asia Centrale, del Caucaso, della Transcaucasia, del Kazakhistan, della Buriazia, della ukotka e altri ancora.

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Musei di Mosca

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Oltre alle esposizioni permanenti, che contano più di 147 500 pezzi, si organizzano anche mostre temporanee, visite guidate, conferenze, si pubblicano cataloghi e si fanno attività coi bambini.

Fin dai primi passi al suo interno, entrerete letteralmente in un’atmosfera unica e meravigliosa, che vi consentirà di percepire l’animo orientale in tutte le sue sfumature. Ammirerete oggetti interessantissimi che rappresentano l’Asia Settentrionale, la Siberia e l’Estremo Nord russo.

Potrete vedere oggetti magici finemente intagliati, punte e pugnali 12

ricavati da zanne di tricheco.

Vedrete che ogni disegno non doveva essere solo bello esteticamente, ma doveva avere un significato simbolico. Alcuni oggetti sono rimasti sotto terra per circa duemila anni.

Ci sono poi esposizioni riguardanti tre paesi orientali unici nel loro genere, che da sempre suscitano un vivo interesse: Cina, Giappone e Corea. Una delle civiltà più antiche, quella cinese, ha regalato al mondo molte invenzioni e scoperte sensazionali. Non meno importante per il patrimonio mondiale risulta l’arte, la cui evoluzione può essere ammirata

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S. Roerich.

Girnar, 1942

nelle sale del museo. Il Paese del Sol Levante invece continua a emozionare gli amanti del bello con la propria originalità. Ci lascia intravedere appena i suoi segreti per poi nascondersi subito dietro una parete magistralmente dipinta. La cultura giapponese, simbolo di laconicità e eleganza, è rappresentata da una collezione di più di quattrocentocinquanta pezzi.

Anche gli oggetti della cultura coreana rappresentano una collezione indipendente, che mira a mettere in luce l’arte di questo paese, spesso oscurato dai più rinomati vicini, Cina e Giappone. Motivi unici, tecniche 13

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e materiali sottolineano l’autonomia dell’arte coreana, la sua individualità e unicità. Sono rappresentati anche altri paesi dell’Asia Sud-Orientale: il Vietnam, il Myanmar, la Tailandia, il Laos, la Cambogia, l’Indonesia.

Un’altra esposizione è dedicata all’Asia Centrale, abitata dai popoli appartenenti alle famiglie linguistiche sinotibetane e dell’Altai. La maggior parte degli oggetti si riferisce a culture di popoli come quello tibetano, mongolo o ai buriati. Molti oggetti sono poi legati alla religione, il buddismo, punto di unione tra queste etnie. È fortemente rappresentata anche l’arte del Caucaso. I popoli caucasici erano celebri per la lavorazione artistica del metallo, e questo aspetto dell’arte decorativa- applicata 14

è visibile nei gioielli, nelle armi e nelle stoviglie in metallo. Potrete ammirare anche tappeti, vasi e molti altri oggetti interessantissimi che svelano le diverse sfaccettature della loro abilità artistica.

Anche nell’esposizione dell’Asia Centrale e del Kazakhistan è possibile ammirare delle stoviglie uniche nel loro genere, piatti dipinti, tappeti e tessuti, ornamenti, stoffe. Ci sono anche quadri di pittori famosi dedicati al Caucaso e all’Asia Centrale.

L’atmosfera delle fiabe orientali, l’arte della misteriosa e leggendaria Persia vi aspetta nelle sale dedicate all’Iran.

Riconoscibile fin dal primo sguardo e unica nel suo genere è l’arte indiana, che viene esposta nelle sale del museo. E, in aggiunta alla collezione troverete la raccolta dedicata all’ope-

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ra dei celebri pittori Svjatoslav e Nikolaj Roerich.

E questo non è che un piccolo assaggio di ciò che potrete ammirare nel Museo d’Arte Orientale, un vero tesoro che offre la possibilità di ricordare la storia e restare estasiati dinnanzi alle opere d’arte di diversi generi, scuole, paesi, unite solo, oltre che dall’origine orientale, da un segreto misterioso, sottile, immutabile, affascinante e sempre seducente.

Museo ����������������������� centrale dell’ar� te e cultura dell’antica Russia Andrej Rublev 4

È possibile entrare in contatto con la storia e la cultura di un paese attraverso le ricchezze spirituali del suo popolo. La cultura e l’arte dell’Antica

Rus’ si sono basate prevalentemente sui beni ortodossi. Le chiese, le icone, gli affreschi, i libri e gli oggetti di culto rivestivano non solo una funzione religiosa, ma rappresentavano anche l’applicazione pratica della creatività e delle capacità dei grandi maestri, architetti, artisti. Spetta ai posteri conservare le antiche opere d’arte. Ecco perché, all’interno del monastero Spaso- Andronikov nel 1947 è stato fondato il Museo Andrej Rublev. Questa decisione risulta di per sé sorprendente, considerando l’atteggiamento negativo del potere sovietico nei confronti della religione.

E, certamente, la creazione del museo non coincise con la sua apertura al pubblico: era necessario rimettere in sesto il monastero devastato, raccogliere e restaurare la collezione.

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Musei di Mosca

I lavori finirono solo nel 1960, quando il museo venne aperto ai visitatori. È chiaro però che tuttora viene portata avanti questa attività di raccolta e restauro. Per custodire le icone, si sono rese necessarie delle condizioni di conservazione che non potevano essere trovate all’interno di una chiesa, con la conseguenza però 16

che, finendo in un museo, l’icona perdesse il suo valore spirituale e si trasformasse in un semplice quadro.

La soluzione a questo compito estetico divenne così la creazione di un museo all’interno del monastero Spaso- Andronikov, dove aveva trascorso gli ultimi anni di vita il più celebre pittore russo di icone, Andrej Rublev.

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sono degni di essere considerati opere d’arte.

Proprio tali esempi di arti applicatedecorative, che riflettono le peculiarità dello stile di vita di coloro che hanno abitato in Russia dall’inizio del XVIII all’inizio del XX secolo, sono esposte in questo museo. Nella collezione vengono presentati lavori in vetro, ceramica, metallo, legno, stoffa, ossa, e anche mobili unici, gioielli, miniature laccate e molto altro.

Nel museo si tengono mostre che offrono ai visitatori la possibilità di conoscere l’arte di altri popoli, ed è attivo anche un centro per bambini in cui vengono presentati diversi Gli oggetti qui esposti rappresentano esemplari artistici del XI-XVII secolo.

Un’altra particolarità di questo luogo è racchiusa nel fatto che all’interno delle mura del monastero si trova la chiesa di pietra più antica di Mosca, la Cattedrale del Salvatore, eretta durante l’epoca di Rublev, all’inizio del XV secolo.

Museo russo di arti popolari e applicate 5

Ogni oggetto della vita quotidiana è apprezzato non solo per la propria funzionalità, ma anche dal punto di vista estetico. Ognuno vorrebbe essere circondato da cose belle, e, sebbene la percezione della bellezza dipenda dal gusto personale, esistono oggetti d’uso comune che

programmi anche in lingua straniera.

Museo ����������������������� statale di archi� tettura Š usev 6

L’architettura è l’arte più aperta e più messa in discussione, dà il volto alle nostre vie, detta lo stile di vita e il modo di pensare. Al fine di sistematizzare e ampliare il materiale raccolto su questo tema è stato fondato il primo museo d’architettura al mondo in cui vengono esposti i disegni grafici, le fotografie, i mo17

Musei di Mosca

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delli tridimensionali e altro materiale che riflette l’evoluzione dell’architettura in Russia e all’estero. Ci sono più di un milione di oggetti esposti.

Ogni collezione del museo tocca dei temi fondamentali, racconta di un esperimento architettonico riuscito e di progetti non realizzati, racconta di persone che hanno fatto la storia dell’architettura e di costruzioni uniche, leggendarie.

Tale museo potrebbe essere interessante per gli esperti del settore e per coloro che non sono indifferenti a come appaiono le strade delle nostre città, coloro che sono pronti a vedere la storia e l’arte che si cela dietro alle solite facciate degli edifici.

Arte moderna A Mosca ci sono molti luoghi che presentano al pubblico opere di arte moderna, a volte messe in discussione, a volte considerate già classiche, intendendo con arte moderna tutte le opere create nel corso del XX secolo e tutto ciò che accade ora sotto i nostri occhi: attività tematiche, performance, progetti, biennali. Nelle sale dei musei e delle gallerie potrete sempre vedere dell’ arte vera, che può piacervi oppure no, ma di cui non si può negare l’esistenza.

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Museo di arte moderna

Tale museo è stato inaugurato nel 1999 e nel corso del tempo è diventato abbastanza famoso. In ognuno degli edifici, (sono attualmente quattro) uniti da un’unica idea, è possibile venire a contatto con 18

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opere interessanti, che vi aiuteranno a comprendere più in profondità l’arte moderna, ricca di simboli ed enigmi.

La collezione privata dei quadri di Zurab Tsereteli, fondatore e direttore del museo, Presidente dell’Accademia russa dell’Arte, collezione che comprende più di 2000 lavori di illustri maestri del XX secolo, ha funto da punto di partenza per la costituzione del museo. La collezione del museo continua a crescere anche oggi, soprattutto grazie alle donazioni di benefattori.

La parte fondamentale del museo è costituita dalle opere dei classici dell’Avanguardia russa degli inizi del XX secolo: Kazimir Malevi , Marc Chagall, Natalja Gon arova e Michail Larionov, Aristarch Lentulov, Vladimir Tatlin, Pevel Filonov e Vasilij Kandinskij.

Sono esposte anche opere di artisti stranieri, come Pablo Picasso, Fernand Léger e Salvador Dalì.

I quadri di Niko Pirosmani sono il fiore all’occhiello della collezione museale. Pirosmani era un pittore georgiano, autodidatta, che creò i suoi lavori in modo originale e li dotò di tale espressività da rimanere impressi a lungo nella mente dello spettatore. L’interesse va oltre e sconfina nella sfera privata. Non si sono conservate testimonianze scritte della sua vita, però su di lui esistono molte leggende. Così, una storia racconta di come si innamorò perdutamente di un’attrice e cantante di nome Margarita. Un amore non corrisposto.

Per conquistarla, l’artista comprò così tanti fiori per lei da ricoprire tutta la via in cui si trovava la sua casa. Stupita, l’attrice regalò al povero pittore un bacio, ma non il proprio cuore.

Dopo qualche tempo lasciò Tbilisi.

Tale leggenda è diventata il testo 19

8 Musei di Mosca

della canzone “Million alych roz” (un milione di rose rosse), scritta sui versi di Andrej Voznesenskij. I quadri di Niko Pirasmani non sono esposti solo qui, ma anche in altri grandi musei, come il Museo d’Arte Orientale e la Galleria Tretjakov.

Nell’esposizione del Museo d’Arte Moderna sono presentati anche lavori di artisti anticonformisti degli anni ’60 e ’80: Ilja Kabakov, Anatolij Zverev, Vladimir Jakovlev, Vladimir Nemuchin, Vitalij Komar e Aleksandr Melamid, Oskar Rabin, Dmitrij Krasnopevtsev, Leonid Švartsman, Oleg Tselkov e tanti altri.

La collezione si amplia regolarmente con opere d’arte contemporanea, tra cui i lavori di Boris Orlov, D.A. Prigov, Valerij Košljakov, Vladimir Dubosarskij e Aleksandr Vinogradov, Oleg Kulik, Viktor Pivovarov, 20

Konstantin Zvezdo etov, Andrej Bartenev e ancora altri artisti.

L’edificio principale del museo è molto noto ai moscoviti e ai turisti dato che nel cortile sono istallate le statue di Z.K.Stereteli, che attirano sempre l’attenzione dei passanti che le ammirano e scattano delle foto. Anche l’edificio in cui è situato il museo è molto particolare: è costruito in base al progetto del famoso architetto M.F. Kazakov ed è uno dei pochi ad aver resistito alla guerra del 1812.

Gli altri luoghi che vengono utilizzati come superfici espositive sono le strutture nel vicolo Ermolaevskij, la galleria sul viale Tverskoj e la vecchia sede dell’Accademia russa dell’Arte sul viale Gogolevskij.

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Casa Centrale degli Artisti (TsDCh) 8

La Casa Centrale degli Artisti ha ottenuto la fama di essere uno dei luoghi della capitale più all’avanguardia, più alternativo e ricco di appuntamenti. Si tengono mostre di artisti e fotografi leggendari e promettenti, concerti, mostre cinematografiche.

Alcuni eventi annuali evocano un forte interesse: il salone dell’Antiquariato, Art Moskva, Arch Moskva e tanti altri.

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Museon

Uno dei luoghi preferiti dai moscoviti e dai turisti per fare una passeggiata è il Parco delle Arti e museo a cielo aperto “Museon”, che si trova alle spalle dell’edificio della Casa Centrale degli Artisti. Sono esposte più di

900 sculture d’autore, una parte delle quali è composta da monumenti di epoca sovietica, che sono stati eliminati dalle strade della città e qui trasportati. È un luogo in cui i ritratti scultorei dei tempi sovietici coesistono con monumenti di personaggi fiabeschi come “Nonno Mazaj e le lepri”, è un luogo dove coesistono opere di diversi generi e stili. Si può guardare all’arte senza serietà, ma con un sorriso sincero. E naturalmente si possono scattare moltissime fotografie che meraviglieranno anche coloro che ritengono di aver visitato tutti i musei di Mosca.

Centro ��������������������� d’Arte Contem� poranea “Vinzavod” 10

Il Vinzavod è un luogo in cui tutto è unico, a partire dal nome insolito, ereditato dal vecchio centro indu21

Musei di Mosca

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GUIDA

striale di produzione vinicola di cui ha preso il posto, fino alle stesse opere esposte nelle sale. Non si tratta solo di un insieme di gallerie, ognuna delle quali ospita mostre e progetti, ma è un luogo unito da un’unica idea comune, in cui si tengono conferenze, attività originali, si portano avanti dei progetti educativi. In qualsiasi giorno voi capitiate in questo museo, riceverete dal contatto con l’arte contemporanea un’impressione vivida e forte.

Multimedia Art Museum 11

La fotografia, come arte figurativa acquista sempre più popolarità in fasce di popolazione sempre più ampie.

E, sebbene praticamente ognuno di

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noi disponga di una macchina fotografica, e a volte anche più d’una, l’interesse verso i maestri di questo genere non fa che crescere. È possibile visionare i lavori di fotografi famosi e conoscere le tendenze attuali nelle mostre che si svolgono a Mosca all’interno della Casa della Fotografia.

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Musei di Mosca

1 Complesso museale Galleria statale Tretjakov http://www.tretyakovgallery.ru/ 8 (499) 230 77 88 Mosca, vicolo Lavrušinskij 10 Mar., Mer., Sab., Dom. dalle 10:00 alle 18:00 Gio., Ven. dalle 10:00 alle 21:00.

Chiuso il lunedì Ingressi, percorso, servizio 2 Museo statale di arti figurative A.S. Puškin http://www.arts-museum.ru 8 (495) 697 74 12 Mosca, via Volchonka 12 Tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00 Giovedì dalle 10:00 alle 21:00 3 Museo statale d’Arte Orientale http://www.orientmuseum.ru/ 8 (495) 691 96 14 Mosca, viale Nikitskij 12-a Tutti i giorni dalle 11:00 alle 20:00 Chiuso il lunedì 4 Museo centrale dell’arte e cultura dell’antica Russia Andrej Rublev http://www.rublev-museum.ru/ 8 (495) 678 14 89 Mosca, piazza Andronevskaja 10 Tutti i giorni 11:00 alle 18:00 Chiuso il mercoledì e l’ultimo venerdì di ogni mese Parcheggio, percorso 5 Museo russo di arti popolari e applicate http://www.vmdpni.ru/ 8 (495) 609 01 46 Mosca, via Delegatskaja 3 Lun., Mer., Ven., Dom. dalle 10:00 alle 18:00 Gio. dalle 10:00 alle 21:00 Sab. dalle 11:00 alle 19:00 Chiuso il martedì Ingressi, percorso

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GUIDA

6 Museo statale di architettura Š usev http://www.muar.ru/ 8 (495) 691 21 09 Mosca, via Vozdviženka 5/25 Mar.- Dom. dalle 11:00 alle 19:00 Gio. dalle 13:00 alle 21:00

7 Museo di arte moderna http://www.mmoma.ru/ 8 (495) 231 36 60 Mosca, via Petrovka 25 Lun.- Mer. E Ven.- Dom. dalle 12:00 alle 20:00 Gio. dalle 13:00 alle 21:00 Chiuso il terzo lunedì di ogni mese Ingressi, percorso

8 Casa Centrale degli Artisti (TsDCh) http://www.cha.ru 8 (499) 238 96 34 Mosca, Krymskij val 10 Tutti i giorni dalle 11:00 alle 20:00.

Chiuso il lunedì Parcheggio, ingressi, percorso

9 Museon http://www.muzeon.ru/ 8 (499) 238 33 96 Lungo il Krymskij val Tutti i giorni: in estate dalle 9:00 alle 22:00; in autunno-inverno dalle 10:00 alle 21:00 Parcheggio, ingressi

10 Centro d’Arte Contemporanea “Vinzavod” http://www.winzavod.ru/ 8 (495) 917 46 46 Mosca, 4° vicolo Syromjatni eskij 1, edificio 6 Tutti i giorni dalle 11:00 alle 21:00 Parcheggio, ingressi, percorso

11 Multimedia Art Museum http://www.mamm-mdf.ru/ 8 (495) 637 11 22 Mosca, Ostoženka 16 Mar.- Dom. dalle 12:00 alle 21:00.

Chiuso il lunedì Ingressi, percorso

Informazioni sul prodotto può cambiare. Si prega di specificare al telefono.

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Musei letterari

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GUIDA

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Mosca è indissolubilmente legata alla storia della letteratura russa. In città hanno vissuto poeti e scrittori di successo, alcuni sono nati qui, altri ci si sono trasferiti e sono stati soggiogati dal fascino di Mosca, altri ancora ci ritornavano spesso, sentivano il richiamo di queste vie, questi giardini, questi viali. È difficile immaginare in quanti libri gli avvenimenti hanno luogo proprio a Mosca e quanto spesso vengono ricordati i nomi delle vie nelle poesie e nelle canzoni.

La capitale, con le sue leggende, continua a essere fonte di ispirazione anche per i nuovi scrittori e i lettori, riconoscenti, scovano per le strade le tracce degli eroi preferiti.

Conservare il ricordo di un bravo autore, creare il suo museo, è un dovere nei confronti delle future generazioni. A Mosca esistono tanti musei di questo tipo, contengono esposizioni interessanti che raccontano la vita e l’opera degli scrittori, offrono visite guidate e richiamano sia visitatori

singoli che gruppi organizzati. Molti musei letterari di Mosca ampliano i confini delle loro visite guidate al di fuori delle proprie mura, nelle vie della città che diventano così parte integrante delle esposizioni.

Si tengono concerti, letture, rappresentazioni teatrali e molto altro ancora. Esistono speciali programmi didattici rivolti ai più piccoli e agli scolari, creati tenendo in considerazione l’età e gli interessi dei bambini.

Museo statale A.S. Puškin 1

Naturalmente il primo nella lista dei musei letterari di Mosca deve essere un museo sulla vita e sull’opera di A.S.Puškin. Mosca è la sua città natale, la città che ha amato e a cui ha dedicato versi pieni di sentimento.

Il Museo di stato A.S.Puškin, composto da un edificio principale e alcune filiali, conserva con cura l’eredità lasciataci dal sommo poeta.

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Musei di Mosca

Museo di stato A.S. Puškin sulla Pri istenka Il complesso museale principale è situato nella nobile residenza di città dei Chruš ev- Seleznev, ed è un esempio dell’architettura dell’inizio del XIX secolo. In questo edificio si tengono le mostre permanenti “Puškin e la sua epoca” e “Le fiabe di Puškin”.

Parlare del periodo in cui visse il poeta e degli usi e costumi della società permette di comprendere meglio la sua opera. Ogni oggetto esposto, e qui ce ne sono veramente tanti, è un prezioso documento storico, ci vogliono delle ore per studiarli tutti e si possono trovare molte cose interessanti. Invece l’esposizione “Le fiabe di Puškin” è lontana dalle tradizionali mostre museali ma è molto più simile ad una scenografia teatrale. I più piccoli sono esterrefatti quando vedono i disegni delle fiabe “prendere vita”.

Il museo offre anche delle visite guidate a piedi per Mosca e tour nei luoghi significativi per Puškin.

Casa- museo A.S. Puškin sull’Arbat Non si tratta solo di un museo ma di un vero e proprio viaggio nel tempo.

Dalla rumorosa, instancabile e sempre giovane Arbat, attraverserete il cancello e arriverete nel cortile. Pochi passi che vi condurranno in un’altra epoca. I rumori si fanno più lontani 28

e lo straordinario e raffinato XIX secolo sarà lì ad aspettarvi. Entrerete nella casa dove visse Puškin, ammirerete l’esposizione interessantissima “Puškin e Mosca”, scoprirete molte cose nuove sul poeta. Sono esposti documenti importanti riguardanti la famiglia di N.N. Gon arova, il matrimonio tra lei e Puškin, e chi frequentava la casa. Tale esposizione, profonda, piena di amore per il poeta e per la sua opera, non può certo lasciarvi indifferenti.

Casa-museo di V.L. Puškin sulla Staraja Basmannaja Un’altra filiale del museo è in procinto di essere aperta: si tratta della casa in cui visse V.L. Puškin, zio del poeta, nella Nemetskaja Sloboda. Vasilij Lvovi Puškin fu un poeta famoso della sua epoca, e istitutore letterario di suo nipote. Per l’esposizione c’è il progetto di ricreare non solo l’arredamento tipico dell’epoca ma anche l’atmosfera ospitale di questa casa moscovita nota a molti.

Museo di stato L.N. Tolstoj 2

A Mosca esistono diversi luoghi legati alla vita di Tolstoj: la sua residenza, le casa in cui era ospite, le palazzine che divennero i prototipi dei posti in cui vivevano i suoi personaggi.

Inoltre, la trama del suo romanzo più famoso, e forse più importante, “Guerra e pace”, dedicato alla Guerra

GUIDA

2

Patriottica del 1812, è strettamente connessa alla città di Mosca. Ma i musei dedicati alla vita e all’opera del grande scrittore russo vi forniranno un’informazione più dettagliata e più completa.

Esposizione letteraria sul� la Pre istenka Per molti di noi, Lev Tolstoj è un uomo anziano con la barba e lo sguardo pensieroso. In pochi se lo ricordano da giovane, eroe durante la difesa di Sebastopoli, quando ancora non immaginava nemmeno la futura fama letteraria. L’esposizione “Terra e cielo di Lev Tolstoj” vi consentirà di vedere il vero Tolstoj, capire quale fu il suo percorso nel mondo della letteratura e perché le sue opere sono attuali anche ora. L’esposizione è situata in un’unica casetta di legno costruita nel 1817 dall’architetto

A.G.Grigorevyj. Non tanti edifici di questo tipo si sono conservati fino ad oggi a Mosca. E fate attenzione che si trova praticamente davanti al Museo di stato A.S. Puškin. Così, sulla stessa via si incontrano due dei più grandi classici della letteratura russa, che ne hanno determinato la risonanza per molti anni successivi.

Nel museo ci sono sale dedicate alle varie fasi della vita dello scrittore, 29

Musei di Mosca

3

contenenti una grande quantità di oggetti autentici appartenuti a Lev Nikolaevi e alla sua famiglia, le storie della creazione delle singole opere e delle gallerie di ritratti di Tolstoj.

Si organizzano eventi per adulti e bambini e visite guidate.

Residenza a “Chamovniki” di L.N. Tolstoj Per tutti gli amanti delle opere di Tolstoj questo luogo è particolarmente interessante perché offre la possibi30

lità di fare visita al proprio scrittore preferito. Lo stesso Tolstoj scelse questa residenza come sua dimora e si è conservato buona parte dell’arredamento originale (più di 6mila oggetti da esposizione autentici).

Ecco perché la residenza a “Chamovniki” non è considerata una semplice esposizione, ma un unico spazio formato da casa e giardino in cui Tolstoj non era solo uno scrittore, ma anche un marito, un padre di famiglia, e un padrone cordiale.

GUIDA

Museo letterario di stato 3

L’amore per il proprio paese inizia dall’amore nei confronti della storia e della propria lingua. Perciò il museo letterario è importante non solo come luogo in cui si parla di letteratura in quanto arte. Il suo compito è molto più vasto: conservare e trasmettere alle generazioni future l’amore per la propria lingua, mostrare il valore della parola e infondere rispetto per gli esempi di maestria letteraria.

Il museo letterario svolge la propria missione offrendo l’opportunità ai visitatori di entrare in contatto con la ricchissima collezione di manoscritti di opere letterarie, con gli archivi privati degli scrittori e di altri esponenti della cultura russa del XVIII-XX secolo. Gli antichi esempi di arti figurative e naturalmente i libri assumono una grande importanza.

I manoscritti e gli incunaboli a tematica spirituale, i primi libri stampati all’epoca di Pietro, i libri autografi, gli elenchi di opere, rappresentano il vero tesoro del pensiero umano. Il museo conta al suo interno più di un milione di oggetti esposti legati alla storia della letteratura russa!

Esistono a Mosca alcune filiali del Museo letterario di stato, tra cui: la casa-museo di A.I. Gertsen, quella di M.Ju. Lermontov, F.M.Dostoevskij, A.N. Tolstoj, A.V. Luna arskij, A.P. echov, il museo “il Secolo d’argento” (“Casa di V.Ja. Brjusov”) e le sale espositive all’interno della casa

di I.S.Ostrouchov. Nei dintorni di Mosca troviamo poi la casa-museo di B.L.Pasternak, di K.I. ukovskij e di M.M. Prišvin.

Casa-museo di F.M. Dostoevskij 4

La maggior parte dei lettori associa i libri di Dostojevskij a San Pietroburgo, perché è proprio lì che sono ambientate molte delle sue opere. Non tutti sanno però che Fedor Michajlovi nacque a Mosca e qui trascorse la sua infanzia e la sua giovinezza.

Il padre del futuro scrittore era medico all’ospedale per indigenti Marinskaja, dove viveva in una piccola ala con la sua famiglia. In questo appartamento, mai stato restaurato, è stato creato un museo meraviglioso.

L’atmosfera modesta in cui visse gli anni dell’infanzia lo scrittore, ricreata in base ai ricordi di suo fratello, mostra in modo concreto che la vita di molti personaggi delle opere di F.M.Dostoevskij iniziò proprio qui, a Mosca, dove si formò la sua personalità e il suo destino letterario.

All’interno del museo si organizzano visite guidate, conferenze, e si celebra la nascita e l’anniversario della morte di F.M. Dostoevskij.

Casa- museo A.P. echov 5

Il museo di uno degli scrittori russi più famosi al mondo, A.P. echov, è situato nella casa in cui visse per 31

Musei di Mosca

5

quasi 4 anni con la sua famiglia (madre, sorella e fratello), dove scrisse “Steppa”, “Una storia noiosa”, “Ivanov” e circa cento racconti. Le stanze in cui visse lo scrittore sono state ricreate in base ai disegni e alle descrizioni dei cari, proprio come dovevano apparire allora, mantenendo l’atmosfera da cui aveva tratto ispirazione. Vengono presentati oggetti che ci ricordano che echov non era solo scrittore ma anche medico.

Vengono esposti molti oggetti autentici legati a diversi momenti della vita dell’autore, ritratti, edizioni 32

dell’epoca, autografi, manifesti di letture di poesie e tanto altro ancora.

Si fanno visite guidate anche in inglese, serate a tema e conferenze scientifiche. Inoltre si organizzano anche conferenze all’esterno del museo/gite all’esterno.

Museo “Il Secolo d’ar� gento” (“Casa di V.Ja. Brjusov”) 6

Il Secolo d’argento occupa un ruolo particolare nella storia della letteratura russa. Questo periodo ci ha rega-

GUIDA

lato un’intera pleiade di illustri poeti e scrittori, ed è stato strettamente connesso allo sviluppo non solo della letteratura ma anche di altre arti.

Ciò trova riflesso nell’esposizione del museo, situato in una casa il cui stile architettonico e l’arredamento ricalcano l’estetica dell’Art Nouveau.

Dal 1910 al 1924 qui visse il peota, scrittore, critico e traduttore Valerij Jakovlevi Brjusov, il cui studio è situato al primo piano. In questa palazzina si incontravano poeti famosi come K.D.Balmont, Andrej Belyj, S.A.Esenin, Igor Severjanin, V.F.Chodasevi , V.V. Majakovskij e altri ancora. L’esposizione al secondo piano è dedicata a tutti loro. Vengono presentati manoscritti ed edizioni d’epoca dei loro libri autografati, le raccolte, gli almanacchi, le riviste.

A parte, sono rappresentate le varie tendenze del Secolo d’argento, ognuna delle quali mostra ai visitatori un mondo originale.

Nel museo si tengono visite per ogni tipo di visitatore, conferenze, lezioni interattive per le scolaresche e iniziative natalizie per i più piccoli.

Musei dedicati a Bulgakov a Mosca Michail Afanasevi Bulgakov, originario di Kiev, grazie al romanzo “Il Maestro e Margherita” è uno degli scrittori russi più “moscoviti”. La Mosca di Bulgakov è una città-mito, la città del mistero e anche del sogno. Qui hanno luogo eventi incredibili, ma la

descrizione è talmente realistica che ci sembra di averli visti con i nostri occhi. Basta girare l’angolo, oltrepassare l’arco, e sarà proprio questo a condurvi nel cortile della casa numero 10 sulla via Bolšaja Sadovaja che per molti è il prototipo della famosa casa 302bis.

Troviamo subito due musei dedicati all’opera di M.A.Bulgakov.

Fondazione culturale statale della città di Mosca “Museo M.A.Bulgakov” 7

È noto che lo scrittore visse in questa casa, nell’appartamento 50, che è divenuto ora un museo in cui vengono esposti tuti gli oggetti risalenti all’epoca, alla vita e all’opera di Bul7

gakov. Esposizioni a parte sono poi dedicate alla storia della casa e alla redazione del giornale “Gudok”, in cui lavorò lo stesso autore. Nel museo si svolgono lavori di ricerca scientifica, si organizzano mostre, rappresentazioni teatrali, concerti e letture letterarie.

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Musei di Mosca

7

è rivolta alle visite “teatralizzate”, tra cui alcune in città, agli spettacoli, ai programmi insoliti e alle serate d’arte. Molto interessante è anche il museo su rotaia, un tram- museo che vi condurrà negli anni 20-30.

Museo di stato S.A.Esenin di Mosca 9

Centro culturale “La casa di Bulgakov” 8

Il primo portone dopo l’arco accoglie i visitatori con un’elegante insegna e un bassorilievo raffiguranti lo scrittore. È qui che si trova il centro culturale “La casa di Bulgakov” e il Teatro Bulgakov. L’attenzione 34

Oggi il museo ha due edifici a sua disposizione. Uno è situato in via Bolšoj Stro enovskij 24/2 è ed molto noto tra gli amanti della poesia. Nel 1995 è stata creata qui un’esposizione di grandissimo impatto sugli spettatori che non solo racconta della vita e delle opere di Esenin ma che ci immerge nell’atmosfera dei suoi versi. La particolarità di questo edi-

GUIDA

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lasciatoci dal poeta. Attualmente è possibile visitare il museo nell’ambito della visita a piedi nei luoghi di Esenin di Mosca.

Museo di stato V.V. Majakovskij 10

ficio è racchiusa nel fatto che questa casa in legno nel centro di Mosca mantenutasi incredibilmente intatta, fu davvero il luogo in cui visse Esenin. In uno spazio piccolo si concentra una quantità enorme di informazioni sul poeta e viene mostrato il suo percorso letterario.

I manoscritti, le fotografie, i documenti più disparati posti in teche speciali, ovunque si nota lo scrupoloso lavoro degli esperti. Il museo porta avanti attivamente iniziative artistiche e didattiche, e si offre ai visitatori un programma intenso: serate di poesia, spettacoli, concorsi.

Il secondo edificio si trova in via ernyševskij 4/2. Si sta progettando la creazione di un centro museale, dedicato al patrimonio artistico

Va da sé che a un personaggio così originale non possa essere dedicato un museo tradizionale. Nel museo Majakovskij tutto deve tintinnare, risuonare, scuotersi, sprofondare nelle viscere della terra e risalire verso il cielo. Ecco perché questa esposizione non assomiglia a niente di tutto ciò che avete visto negli altri musei.

Ma da dove è nata nel poeta tale tempesta di emozioni? Come sono nati questi versi pungenti e perfetti?

E perché il destino di questo grande personaggio si è rivelato così tragico?

Forse qui potrete trovare le risposte a queste domande. Tanto più che proprio in questa casa si trovava la stanza in cui riecheggiò lo sparo nefasto che mise fine alla vita del poeta in modo improvviso e nemmeno la lettera “A tutti” scritta prima di morire riuscì a spiegare ma anzi sembrava aggiungere mistero a questa strana morte. E tuttavia l’eredità lasciataci da Majakovskij, è composta da versi, idee coraggiose, personaggi interessanti che rimangono ancora da decifrare sotto molti aspetti. Ecco perché nel museo la vita letteraria è così ricca: concerti, serate d’arte, spettacoli, tutto ciò è un degno seguito della sua tradizione letteraria.

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Musei di Mosca

Casa- museo Marina Tsvetaeva 11

L’importanza dell’opera di Marina Ivanovna Tsvetaeva per la lettura russa non può essere sottovalutata. Ha composto poesie in cui ogni singola parola è preziosa. E gli stessi contemporanei se ne resero subito conto.

Ma la vita, che prometteva felicità e successo, si trasformò in una catastrofe con l’avvento della rivoluzione e l’inizio della Guerra Civile.

L’emigrazione, il difficile ritorno in patria, gli arresti domiciliari, l’inizio di una nuova guerra, tale situazione disperata ha condotto Marina Tsvetaeva al suicidio. La tragicità di questo evento determina il rapporto del lettore con le sue opere. Cosa sarebbe successo al suo destino letterario se le sue condizioni di vita fossero state più clementi? Forse, l’esposizione in via Borisoglebskij, che ricrea il periodo felice della vita della Tsvetaeva potrà aiutarvi a rispondere a questa domanda.

Il museo parla della vita della famosa poetessa, dei suoi cari, dell’emigrazione russa che la vide coinvolta.

Inoltre è un luogo ricco di eventi. Si organizzano mostre, serate di poesia, conferenze, riunioni di circoli letterari, ed è il modo migliore di rendere omaggio alla memoria di questa donna eccezionale e al suo talento letterario, il modo migliore di conservare con cura il patrimonio che ci ha lasciato e di sviluppare la filologia russa.

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Casa Vysotskij sulla Taganka 12

In nessuna delle case in cui visse V.S.Vysotskij è stato creato un museo a lui dedicato, eppure un museo in sua memoria a Mosca esiste.

La storia della fondazione del museo è iniziata nel 1989 con la decisione del Consiglio dei Ministri dell’URSS di sostenere la proposta del Fondo della cultura sovietico, il Ministero della Cultura dell’URSS, del Comitato esecutivo della città di Mosca e dell’opinione pubblica di costruire il museo di Vladimir Vysotskij a Mosca. Da quel momento il lavoro di raccolta di informazioni, fotografie e altri oggetti da esposizione non è mai venuto meno. La scelta del luogo in cui creare il museo non è stata fortuita. Dove, se non sulla Taganka potrebbe sorgere il museo in onore di Vysotskij? Non c’è dubbio che furono presi in considerazione

GUIDA

13

i palazzi nei dintorni, e in uno di questi ha aperto al pubblico il centro culturale che porta il nome del celebre personaggio.

Visto che Vysotskij era ed è tuttora per molti non solo un musicista o attore, ma anche un personaggio che racchiude in sé le più nobili qualità umane, il museo a lui dedicato non è solo una collezione di cose a lui appartenute, ma un centro culturale e scientifico composto da un’ esposizione permanente del poeta, una galleria per le mostre e una sala per le rappresentazioni teatrali e i concerti.

L’esposizione permanente contiene una grande quantità di materiale informativo: innanzitutto gli oggetti personali di Vysotskij, tra cui la chitarra e attrezzature teatrali, moltissime fotografie, manoscritti, il mobilio del suo studio e tanto altro.

Tutto ciò ci aiuta a creare l’idea dello stile di vita del poeta e attore, delle

sue abitudini e della sua opera. È risaputo anche che Vysotskij viaggiasse molto per il Paese e anche all’estero, ecco perché vengono riproposte le mappe dei suoi viaggi, dei luoghi che ha visitato.

Oltre all’esposizione permanente, nel centro culturale vengono organizzate delle mostre temporali, è attiva una sala in cui hanno luogo spettacoli e si tengono serate a tema. Agli studiosi dell’opera di Vladimir Vysotskij viene messa a disposizione una sala di lettura, che offre la possibilità di entrare in contato con materiali d’archivio unici. C’è anche un negozio di libri in cui è possibile acquistare poesie, testi, registrazioni di canzoni di Vysotskij, libri, riviste che parlano di lui e dischi di cantautori più o meno conosciuti.

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Casa-museo Gorkij

La casa-museo di A.M.Gorkij, scrittore russo e sovietico trai più famosi, si trova in un edificio di estrema bellezza, costruito in stile Art Nouveau moscovita dall’architetto F.O.Šechtel.

Fu la casa in cui l’autore visse gli ultimi anni della propria vita lavorando al romanzo-epopea “La vita di Klim Samgin”. L’esposizione del museo conserva la più ricca biblioteca su Gorkij e racconta della sua vita, della sua famiglia e della sua opera con un arredamento unico dal punto di vista stilistico che risulterà interessante sia per gli amanti della letteratura che per gli appassionati di architettura.

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Musei di Mosca

1 Museo statale A.S. Puškin http://www.pushkinmuseum.ru/ 8 (495) 637 56 74 Mosca, Pre istenka 12/2 Tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00, Giovedì dalle 12:00 alle 21:00 Chiuso il lunedì e l’ultimo venerdì di ogni mese.

Ingressi, percorso 2 Museo di stato L.N.Tolstoj http://www.tolstoymuseum.ru 8 (495) 637 74 10 Mosca, Pre istenka 11 Mar., Mer., Ven., Sab., Dom. Dalle 10:00 alle 18:00.

Giovedì dalle 12:00 alle 20:00.

Chiuso il lunedì.

3 Museo letterario di stato http://www.goslitmuz.ru/ 8(495) 621 38 57 Mosca, via Petrovka 28 Mar., Ven., Sab., Dom. dalle 11:00 alle 18:00 Mer., Gio. dalle 13:00 alle 20:00 4 Casa- museo F.M. Dostoevskij http://www.goslitmuz.ru 8 (495) 681 10 85 Mosca, via Dostojevskogo 2 Mar., Ven., Sab., Dom. dalle 11:00 alle 18:00 Mer., Gio. dalle 13:00 alle 20:00

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5 Casa- museo A.P. echov http://www.goslitmuz.ru Mosca, via Sadovaja Kudrinskaja 6 8 (495) 691 61 54 Tutti i giorni dalle 11:00 alle 18:00 Giovedì dalle 13:00 alle 20:00 6 Museo “Il Secolo d’argento” (“Casa di V.Ja. Brjusov”) http://www.goslitmuz.ru 8 (495) 680 86 83 Mosca, Corso/ Prospettiva Mira 30 Mar., Mer., Sab., Dom. dalle 11:00 alle 18:00 Gio., Ven. dalle 13:00 alle 20:00 7 Fondazione culturale statale della città di Mosca “Museo M.A.Bulgakov” http://www.bulgakovmuseum.ru/ 8 (495) 699 53 66 Mosca, via Bolšaja Sadovaja 10, ingresso 6, 4°piano, appartamento №50 Tutti i giorni dalle 12:00 alle 19:00 Giovedì dalle 14:00 alle 21:00 Chiuso il lunedì.

Chiuso per manutenzione il primo lunedì di ogni mese 8 Centro culturale “La casa di Bulgakov” http://www.dombulgakova.ru/ 8 (495) 970 06 19 Mosca, via Bolšaja Sadovaja 10, ingresso 6, 1° piano Tutti i giorni dalle 13:00 alle 23:00 Ingressi, percorso

GUIDA

9 Museo di stato S.A.Esenin http://mgme.ru/ 8 (495) 954 97 64 Mosca, vicolo Bolšoj Stro enovskij 24, edificio 2 Mar., Gio., Ven., Sab. dalle 11:00 alle 18:00. Mercoledì dalle 14:00 alle 21:00.

Chiuso il lunedì e la domenica.

10 Museo di stato V.V. Majakovskij http://www.mayakovsky.info 8 (499) 621 65 91 Mosca, passaggio Lubjanskij 3/6, edificio 4 Tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00, giovedì dalle 13:00 alle 20:00 Chiuso il mercoledì e l’ultimo venerdì di ogni mese.

11 Casa- museo Marina Tsvetaeva http://www.dommuseum.ru/ 8 (495) 695 35 43 Mosca, vicolo Borisoglebskij 6, edificio 1 Tutti i giorni dalle 12:00 alle 18:00 Giovedì dalle 12:00 alle 21:00 Chiuso il lunedì Chiuso per manutenzione l’ultimo venerdì di ogni mese 12 Casa Vysotskij sulla Taganka http://www.visotsky.ru 8 (495) 915 75 78 Mosca, vicolo Nižnyj Taganskij 3 Tutti i giorni dalle 11:00 alle 18:00 Domenica dalle 11:00 alle 17:00 Giovedì “Serata al museo” dalle 13:00 alle 21:00 Ingressi, percorso, servizio 13 Casa- museo Gorkij www.museum.ru/M402 8 (495) 290 05 35 Mosca, via M. Nikitskaja 6/2 Mercoledì, Venerdì dalle 12:00 alle 19:00 Gio., Sab., Dom. dalle 10:00 alle 17:00 Ingressi, percorso, servizio Informazioni sul prodotto può cambiare. Si prega di specificare al telefono.

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GUIDA

Ognuno di noi probabilmente ha un’epoca storica preferita. Qualcuno sogna di trovarsi nella corte di re Artù, qualcun altro si immagina trai moschettieri e altri ancora vorrebbero brillare per eleganza in un ballo del XIX secolo. Ma, visto che la macchina del tempo non è stata ancora inventata, non resta che recarci in un museo di storia per scoprire il più possibile sul nostro paese, sulla nostra città o sulla nostra epoca preferita. Non resta che partecipare agli eventi organizzati, ascoltare conferenze, seguire le visite guidate, visitare le mostre. A Mosca sono molti i musei di storia dedicati sia alla storia in generale (il Museo statale di Storia, il Museo di Storia contemporanea), sia allo sviluppo di un territorio specifico (Secoli di storia di Kolomenskoe, Museo di storia Lefortovo), oppure ad un avvenimento in particolare (il Museo-panorama “La battaglia di Borodino”, il Museo della Grande Guerra Patriottica del 1941-1945), tutti luoghi che attirano diverse fasce d’età, sia visitatori singoli che gruppi di turisti.

Il Museo- riserva stata� le storico-culturale “Cremlino di Mosca” 1

Il Cremlino di Mosca non è solo un museo, è un complesso architettonico unico nel suo genere incluso nella lista del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO: è un insieme di musei che presentano la storia del paese, è un luogo di enorme valore.

Durante la visita al Cremlino conservate il tempo e le forze: quello che di primo acchito sembra un piccolo spazio cela in realtà tante di quelle cose interessanti che non basterebbe un giorno intero solo per una visita superficiale.

La storia del Cremlino, così come la storia di Mosca, inizia nel momento in cui per la prima volta delle persone vi si stabilirono. Secondo i dati degli archeologi ciò avvenne alla fine del II millennio avanti Cristo. Le prime fonti scritte che parlano di Mosca risalgono però al 1147, mentre la costruzione delle massicce mura di legno di quercia della fortezza, il Cremlino, risale al regno del 41

Musei di Mosca

principe di Mosca Ivan I Danilovi Kalita, vissuto a cavallo del XIII e XIV secolo. E, sebbene gli edifici di quel periodo non si siano conservati, è proprio sotto la sua direzione che si delineò l’aspetto della Piazza delle Cattedrali, che esiste tuttora.

Durante il regno di Dmitrij Donskoj, nipote di Ivan Kalita, che visse nella seconda metà del XIV secolo, venne costruito il Cremlino di pietra bianca, il cui territorio si era espanso fino alle rive della Moscova. E in seguito, il pronipote di Dmitrij Donskoj, Ivan III il Grande, che governò dal 1462 al 1505, costruì a Mosca degli edifici che si sono conservati fino ad oggi.

Così come si sono conservate delle costruzioni erette durante il periodo dei primi Romanov, nel 1635- 1636: il Palazzo Teremnoj, e nel 1651, il Palazzo dei Divertimenti. Durante il regno di Pietro I, nel 1702, iniziò la costruzione del Palazzo dell’Arsenale (Zeughaus), e l’edificio del Senato venne eretto da Caterina II alla fine 42

del XVIII secolo.

La Guerra Patriottica del 1812 causò dei danni ingenti agli edifici e per fortuna Napoleone non riuscì a portare a termine il suo piano: distruggere completamente il Cremlino. Le mura danneggiate vennero ben presto restaurate, lungo la facciata dell’Arsenale vennero istallate come trofei le armi dell’artiglieria sottratte dalle truppe russe all’armata nemica.

Alla fine della prima metà del XIX secolo, al complesso architettonico del Cremlino si aggiungono due costruzioni importanti: il Gran Palazzo e l’Armeria.

L’autore del progetto è il famoso architetto K.A.Thon che aveva fatto costruire la Chiesa di Cristo Salvatore.

Il Cremlino è cambiato profondamente dopo la rivoluzione del 1917. Il monastero dei Miracoli e il monastero della Resurrezione e altre chiese vennero infatti soppresse e in seguito demolite. E sono state erette due nuove costruzioni. La

GUIDA

prima è la Scuola Militare VTsIK, costruita nel 1932- 1934 e in cui ora si trovano gli uffici dell’Amministrazione del Presidente e del Comando militare del Cremlino. E la seconda e ultima costruzione è il Palazzo di stato del Cremlino o, come era denominato prima del 1992, il Palazzo dei Congressi.

L’edificio fu costruito nel 1961 al posto della vecchia Armeria, esempio di classicismo russo dell’inizio del XIX secolo. In tal modo, ogni epoca ha lasciato una traccia all’interno del Cremlino offrendo ai posteri la possibilità di avere qui un tête à tête con la storia. Dopo aver ammirato gli edifici, è possibile visitarne i musei, ognuno dei quali vi permetterà di scoprire molte cose interessanti.

Il Palazzo dell’Armeria Il Palazzo dell’Armeria viene considerato il primo museo di Mosca, la sua storia museale inizia con il Decreto dell’Imperatore Alessandro I “Sulle regole di gestione e conservazione

degli oggetti preziosi nel Palazzo dell’Armeria e nel Palazzo Masterskaya” del 10 marzo del 1806. Tuttavia, l’esposizione venne presentata al pubblico solo nel 1814, dopo la guerra contro Napoleone. All’epoca, il Palazzo dell’Armeria era situato nel luogo in cui si trova ora il Palazzo di stato del Cremlino. Nel 1851 è stato costruito l’edificio moderno. È complesso enumerare tutti i beni e i cimeli conservati all’interno dell’Armeria. Si tratta soprattutto di oggetti di valore creati dagli artigiani del Cremlino e di doni di ambasciatori stranieri. Vengono presentati abiti zaristi, paramenti del clero, oggetti in oro e argento, carrozze e ornamenti per cavalli. E, naturalmente armi e armature militari. Tutti questi oggetti sono esemplari autentici, di grandissimo valore storico e di grande pregio artistico. Proprio per questo il più antico museo moscovita ha sempre goduto e gode tuttora di enorme popolarità.

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Musei di Mosca

Cattedrali del Cremlino Anche le cattedrali del Cremlino contengono esposizioni museali.

La Cattedrale della Dormizione, costruita nel 1475-1479, è oggi uno degli edifici più antichi di Mosca.

Nel corso dei secoli è stata la chiesa ortodossa principale del paese, luogo di incoronazione dei futuri zar russi e di intronizzazione dei metropoliti. Potrete ammirare al suo interno un’antica iconostasi, degli affreschi, la cappella funeraria e la cappella reale di preghiera.

La Cattedrale dell’Annunciazione, costruita nel 1489, era la chiesa privata degli zar russi, e ora, nel piano inferiore si trova l’esposizione “Tesori e reperti archeologici del Cremlino di Mosca”. La Cattedrale dell’Arcangelo Michele è stata eretta nel 1505-1508 al posto di una vecchia chiesa, costruita ancora all’epoca di Ivan Kalita nel 1333. Nella cattedrale c’è la cappella funeraria dei reggenti dello stato moscovita e dei parenti 44

più stretti, in particolare vi è sepolto Ivan Il Terribile e i suoi figli. Anche il Campanile di Ivan Il Terribile è divenuto un museo. Al primo piano della cella campanaria della Dormizione si trova una sala espositiva e all’interno dello stesso campanile è attivo un museo unico nel suo genere, creato utilizzando della tecnologia multimediale. Il Campanile fu eretto nel 1505-1508 e all’epoca appariva molto diverso, era innanzitutto più basso.

Un ulteriore piano venne costruito un secolo dopo sotto il governo di

GUIDA

Boris Godunov. Il vecchio campanile e la costruzione adiacente vennero distrutti nella guerra del 1812, perciò dinnanzi a noi ci sono oggi strutture risalenti al 1814- 1815.

La Chiesa della Deposizione della Veste, creata dai maestri provenienti da Pskov nel 1484- 1485 fungeva da cappella privata dei patriarchi e dei metropoliti. Ora al suo interno si trova la Mostra della scultura in legno russa. La tradizione voleva che le sculture non fossero utilizzate come ornamenti nelle chiese ortodos-

se, eppure le sculture di icone, le icone intagliate, le piccole croci, i dittici e i trittici qui esposti dimostrano il contrario.

Delle costruzioni religiose piÚ recenti si è conservato fino ai giorni nostri il Palazzo dei Patriarchi con la Chiesa dei Dodici Apostoli, eretti da maestri russi per il Patriarca Nikon nel 1653- 1655 al posto di vecchi edifici.

Al suo interno si trova oraun’esposizione museale, mentre nella Chiesa privata dei Dodici Apostoli 45

Musei di Mosca

è conservata un’antica iconostasi e una mostra di icone.

Per non perdere nulla di importante durante la visita al museo il Cremlino di Mosca è possibile seguire una visita guidata.

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Museo statale di storia

Si tratta di uno dei musei più famosi di Mosca, il museo storico più grande di tutta la Russia che dispone di una collezione di una ricchezza e di una varietà uniche, e che non ha bisogno di presentazioni. Si trova sulla Piazza Rossa, perciò è impossibile che i moscoviti e i turisti se ne dimentichino. Tanto più che, grazie alle sue esposizioni, è possibile immergersi nella storia e scoprire molti segreti di un lontano passato.

Il Museo statale di storia è amato da persone di tutte le età. Al suo interno sono esposti oggetti che con certezza testimoniano eventi della storia del paese: documenti, oggetti di uso 46

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comune, opere d’arte, armi e tanto altro. Non meno importante è il modo in cui il materiale viene esposto: la presentazione delle sale corrisponde alle varie epoche, e molti esperti hanno lavorato alla resa della fedeltà e dell’accuratezza storica. Si tengono delle visite guidate, tra cui anche “teatralizzate” e di gioco, è possibile comprare un abbonamento, o partecipare a programmi interessanti.

La decisione di creare il museo è da attribuire all’imperatore Alessandro II e risale al febbraio 1872, anche se il museo aprì al pubblico poco più di 10 anni dopo, nel giugno del 1833. L’edificio in cui si trova, è stato costruito appositamente per ospitarlo: ciò testimonia l’importanza che gli veniva riconosciuta.

Dal momento della sua apertura non ha mai smesso di ampliare le sue collezioni con nuovi oggetti, ognuno dei quali rappresenta un anello importantissimo all’interno della “catena” della storia russa.

GUIDA

Cattedrale di San Basilio 3

La Cattedrale dell’Intercessione, più conosciuta in Russia e all’estero con il nome di Cattedrale di San Basilio è una filiale del Museo statale di storia. Tale chiesa, unica dal punto di vista architettonico, è divenuta il simbolo del nostro paese, il nostro orgoglio. Attualmente al suo interno è attivo un museo, a cui potrete accedere e visitare da soli. Tuttavia, per comprendere tutte le sottigliezze, i dettagli, conoscere le cause che hanno portato gli architetti a costruire una cattedrale così estrosa, e anche per capire perché porta il nome di un folle mistico moscovita, è consigliato seguire una visita guidata. Nel museo si propongono escursioni per gruppi organizzati e per visitatori, ai quali può unirsi chiunque lo desideri. Sono anche proposte delle attività per bambini.

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Palazzi dei Romanov

Vale la pena abbandonare per un attimo la Piazza Rossa, imboccare la via Varvarka per trovarsi nel quartiere Zarjade, posto alle spalle della galleria commerciale. È uno dei luoghi più antichi di Mosca, e, sebbene molto qui sia cambiato, lo spirito della città si è conservato, grazie soprattutto agli antichi palazzi in cui vissero i boiari Romanov. Quando poi Michail Fedorovi divenne zar, diede in dono tali palazzi al monastero della

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Madonna del Segno. Eppure, già dal 1857 l’edificio viene utilizzato come monumento architettonico proprio in nome del suo valore storico. L’esposizione del museo, passo dopo passo, scopre dinnanzi a noi i dettagli dello stile di vita e delle abitudini non solo della famiglia reale, ma di tutto il ceto dei boiari.

Museo della Guerra Patriottica del 1812 5

Per il bicentenario della vittoria su Napoleone, all’interno del complesso espositivo del Museo di storia a Mosca, sulla Piazza della Rivoluzione, è stato inaugurato il Museo della Guerra Patriottica del 1812, collocato in un padiglione a due piani, eretto appositamente nel cortile interno tra l’edificio della Duma (vecchio museo V.I.Lenin) e i palazzi della vecchia Zecca. L’esposizione, che conta oltre duemila oggetti, narra di tutti i dettagli della guerra, dettagli forse non noti ancora agli stessi esperti del settore.

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Musei di Mosca

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Museo di storia con� temporanea russa 6

La storia contemporanea ci interessa tanto quanto quella antica. Ecco perché a Mosca esiste un museo dedicato allo sviluppo della civiltà russa dalla seconda metà del XIX secolo ad oggi. Ognuno dei periodi più importanti viene presentato singolarmente affinché anche lo spettatore con una conoscenza meno approfondita della storia possa capire la cronologia dei fatti. Il primo periodo presentato è il 1856-1880. In questa fase, la storia politica russa fu oggetto di molti cambiamenti, i principali dei quali sono connessi alla Riforma contadina (con l’abolizione della servitù della gleba) nel 1861. In seguito viene presentato il periodo a cavallo tra il XIX e XX secolo, quando vennero 48

poste le basi delle future ideologie rivoluzionarie. Viene presentato dettagliatamente anche il periodo successivo, viene raccontata la guerra russo-giapponese del 1904- 1905, gli avvenimenti tra il 1905 e il 1916, le rivoluzioni e la guerra civile, la politica del “comunismo di guerra” e la NEP. Questi anni e i relativi avvenimenti furono molto difficili per il paese, cambiarono il corso della storia, e tuttora sono oggetto di aspri dibattiti che difficilmente avranno mai fine.

L’esposizione del museo tratta anche dello sviluppo culturale nei diversi periodi, racconta dell’emigrazione russa del 1918-1930. E naturalmente sarebbe impossibile non portare l’attenzione anche su un evento così tragico come la Grande Guerra Patriottica. Nel museo vengono

GUIDA

presentate tutte le tappe del periodo postbellico: la rinascita economica, il “disgelo” di Kruscev, il periodo di governo di Brežnev, gli anni della Perestrojka, le riforme. L’esposizione termina con le Priorità nazionali della Russia. Con il XXI secolo.

Il museo ha diverse filiali ognuna delle quali affronta una singola pagina della nostra storia.

“Presnja nelle più brusche svolte della storia russa del XX secolo” è un’esposizione dedicata a diversi periodi storici dal punto di vista di un quartiere di Mosca, la Presnja.

L’esposizione interattiva “ Russia, la mia casa”, sulla Delegatskaja, ha sede nella bella residenza cittadina dei conti Osterman- Tolstyj e mostra i cambiamenti storici grazie all’arredamento privato e pubblico, che diventa qui il simbolo della vita quotidiana che muta col passare del tempo. Con tali esempi la storia si fa più vicina a noi.

La tipografia clandestina del 19051906 non è solo un museo, ma un chiaro riferimento alla situazione politica russa. In questo luogo, un tempo davvero aveva sede una tipografia clandestina, che operava sotto copertura come negozio di “frutti del Caucaso” . Visitando l’esposizione potrete scoprire come funzionava.

La casa-museo di G.M. Kržižanovskij racconta dello studioso- ingegnere energetico sovietico, presentando ai visitatori oggetti e mobilio autentici che riflettono non solo la sua vita ma anche la sua epoca.

Museo archeologico di Mosca 7

Avete mai pensato, camminando per strada, che sotto i nostri piedi si trovano antiche città, case strade e ponti? Un posto particolare da questo punto di vista è il centro di Mosca, dove il tempo, frapponendo strati tra le vecchie costruzioni e le 7

nuove, ha permesso di conservare ciò che sembrava perso per sempre.

Sappiamo tutti che dove sorge ora il Giardino di Alessandro, lungo le mura del Cremlino scorreva il fiumiciattolo Neglinka, oggi convogliato in un canale sotterraneo e sappiamo anche che qui si ergeva il ponte della 49

Musei di Mosca

Risurrezione. Non si è conservato fino ai giorni nostri, ma a 7 metri di profondità sono state trovate le fondamenta che hanno permesso agli studiosi di determinare con esattezza dove si ergeva il ponte e come doveva apparire. L’esposizione contiene dei dati generali sul metodo della ricerca archeologica e sulle scoperte archeologiche più interessanti nel centro storico della città: oggetti d’uso comune dei moscoviti, risalenti al Medioevo, armamenti, tesori e molto altro.

Museo- panorama “Battaglia di Borodino” 8

Il panorama è stato aperto per la prima volta al pubblico nel 1912, per il centenario della Guerra patriottica.

Per ordine dell’imperatore Nicola II, l’artista Franz Rouboud (con la 50

8

collaborazione di I.G. Mjasoedov e la consulenza di B.M. Koljubakin) creò il panorama “la Battaglia di Borodino”, che venne posizionato in un padiglione appositamente costruito a istye Prudy.

Però, nel 1918 l’edificio venne distrutto e il panorama, di dimensioni ridotte, venne conservato nel deposito. Per il cento cinquantenario della battaglia di Borodino del 1962, il panorama venne restaurato dal pittore P.D. Korinyj, e venne nuovamente esposto al pubblico all’interno dell’edificio sul viale Kutuzovskij.

GUIDA

e i collaboratori del museo hanno utilizzato fotografie, documenti, medaglie, armi, oggetti personali dei soldati, degli ufficiali, dei comandanti gloriosi, i cimeli, gli stemmi, e molto altro ancora..

Il museo ha inoltre due filiali interessanti: lo studio- museo di G.K. Žukov e il “Bunker di Stalin”, che dovrebbe essere correttamente chiamato Complesso storico museale “ centro di comando del Comandante Supremo dell’Armata Rossa I.V.Stalin nel periodo della Grande guerra Patriottica del 1941-1945” a Izmajlovo.

Crea un’impressione molto forte sullo spettatore e gode di enorme successo in quanto ci permette veramente di immaginare la portata di questa grandiosa battaglia.

Museo centrale delle Forze Armate 9

Per tutti gli appassionati di eventi militari, di armi, di battaglie e naturalmente di vittorie eroiche, ci sono a Mosca molti musei. Questo museo mostra la storia delle Forze Armate russe dal punto di vista cronologico: la storia dell’Esercito russo e della Marina fino al 1917, l’Armata Rossa, le Forze Armate durante la Grande Guerra Patriottica e dopo il conflitto, la creazione e lo sviluppo delle Forze Armate della Federazione Russa.

Per la presentazione di un racconto generale e vario sulle armi, gli storici

Museo della Grande Guerra Patriottica 10

Più il tempo passa e più la guerra più sanguinosa della storia ci sembra legata al passato. Il suo ricordo non deve cadere nel dimenticatoio. Non possiamo scordare quanto dolore, disgrazia e sofferenza le guerre causano; dobbiamo ricordare il prezzo che i nostri avi hanno pagato per costruire un mondo di pace.

Il museo contiene l’esposizione militare e storica “ Le gesta e la Vittoria del grande popolo”, un plastico in scala ridotta che presenta le principali battaglie della Grande Guerra Patriottica e un’esposizione di armi, armamenti e costruzioni ingegneristiche.

Nel museo si tengono delle visite guidate e programmi speciali per bambini.

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Musei di Mosca

1 Museo- riserva statale storico-culturale “Cremlino di Mosca” http://www.kreml.ru 8(495) 697 03 49 Mosca, Piazza Rossa. Stazioni metro più vicine “Borovitskaja” e “Biblioteka imeni Lenina“.

Tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00, eccetto il giovedì.

Ingressi, percorso, servizio 2 Museo statale di storia http://www.shm.ru 8(495) 692-37-31 Mosca, Piazza Rossa 1 Tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00. La cassa chiude alle 17:00.

Giovedì dalle 11:00 alle 21:00. La cassa chiude alle 20:00.

Chiuso il martedì Ingressi, percorso, servizio 3 Cattedrale di San Basilio http://www.saintbasil.ru/ 8(495) 698-3304 Mosca, Piazza Rossa Tutti i giorni dalle 11:00 alle 17:00. Chiuso il martedì.

Chiuso per manutenzione il primo lunedì di ogni mese Ingressi, percorso 4 Palazzi die Romanov http://www.shm.ru/ 8(495) 698-12-56 Mosca, via Varvarka 10 Tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00. Mercoledì dalle 11:00 alle 19:00.

Chiuso il martedì.

Chiuso per manutenzione il primo lunedì di ogni mese Visita guidata obbligatoria Parcheggio, ingressi, percorso 5 Museo della Guerra Patriottica del 1812 Mosca, Piazza Revolutsii/ della Rivoluzione 2/3

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GUIDA

6 Museo di storia contemporanea russa www.sovr.ru/ 8 (495) 699 67 24 Mosca, via Tverskaja 21 Mar., Mer., Ven. Dalle 10:00 alle 18:00. Gio., Sab., Dom. Dalle 11:00 alle 19:00.

Chiuso il lunedì Ingressi, percorso, servizio 7 Museo archeologico di Mosca http://www.mosmuseum.ru/ 8 (495) 692 02 26 Mosca, Piazza del Maneggio 1a Mar., Mer., Ven. Dalle 10:00 alle 18:00 Gio. Dalle 11:00 alle 21:00 Sab., Dom. Dalle 11:00 alle 18:00 8 Museo- panorama “Battaglia di Borodino” www.1812panorama.ru/ 8 (499) 148 19 27 Mosca, Corso/ Prospettiva Kutuzovskij 38 Tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 Giovedì (aprile-settembre) dalle 10:00 alle 21:00 Chiuso il venerdì. Chiuso per manutenzione l’ultimo giovedì di ogni mese.

Ingressi, percorso, servizio 9 Museo centrale delle Forza Armate www.cmaf.ru/ 8(495) 681 18 80 Mosca, via Sovetskoj Armii 2 Tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00, eccetto il lunedì e il martedì.

Ingressi, percorso, servizio 10 Museo della Grande Guerra Patriottica http://www.poklonnayagora.ru/ 8 (499) 148 55 50 Mosca, via Bratev Fon enko 10 Martedì- Domenica dalle 10:00 alle 18:00 Chiuso il lunedì.

Ingressi, percorso, servizio Informazioni sul prodotto può cambiare. Si prega di specificare al telefono.

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GUIDA 1

Musei di scienze naturali, didattici, sperimentali e innovativi.. sono solo alcuni dei diversi tipi di musei che troverete a Mosca! E non sono luoghi interessanti solo per i bambini o per le scolaresche, anche gli adulti possono al loro interno approfondire la conoscenza dell’ambiente, o semplicemente ammirare i miracoli e i misteri della natura. Considerate comunque che ogni museo ha un sito interessante e dettagliato in cui vengono descritte le esposizioni, in cui si offrono tour virtuali, fotografie, si pubblicizzano eventi e vengono pubblicate tante altre informazioni. Non vi resta che scegliere quel ramo della scienza che più vi piace e iniziare la scoperta!

1

Il Planetario

Probabilmente è difficile trovare anche solo una persona al mondo che non ami guardare le stelle, pensare ai pianeti lontani, che non abbia mai fantasticato di viaggiare nello spazio.

Fin dalla notte dei tempi, la tematica celeste ha attirato e turbato l’uomo, che ha cercato di dare un nome e di individuare tutto ciò che lo circondava sulla terra e tutto ciò che vedeva in cielo. Non solo ha inventato dei nomi per le stelle, ma ha assegnato loro delle qualità caratteriali, ha inventato delle storie. Ecco perché conoscere le stelle oggi è un processo emozionante e perfino romantico.

Per far sì che le stelle confidino a voi 55

Musei di Mosca

2

i loro segreti, recatevi al Planetario, dove, con l’aiuto degli esperti troverete le risposte a ogni vostra domanda.

In primo luogo i visitatori sono attratti dalla Grande Sala Stellata, dove, nella cupola- schermo più grande d’Europa si possono osservare il cielo, le stelle, l’universo, si può compiere un viaggio nello spazio cosmico. E non finisce qui: all’ interno ci sono altri musei interessanti, come il Museo di Urania, la musa dell’astronomia, che racconta la storia dello stesso Planetario, presenta una collezione di meteoriti, di grandi mappamondi dei pianeti e di plastici del Sistema Solare. Questa e altre esposizioni amplieranno la vostra concezione dell’universo.

Il museo interattivo “Lunarium” vi consentirà non solo di osservare ma anche di sperimentare. La visita è particolarmente indicata per le scolaresche, che potranno convincersi 56

una volta per tutte dell’azione delle diverse leggi della fisica, dell’astronomia e delle altre scienze.

La piattaforma astronomica Parco del cielo, creata sul tetto, racconta di come e con quali strumenti l’uomo abbia conosciuto il cielo, e qualche volta si sia messo in contatto con esso. È solo un piccolo assaggio delle possibilità e delle esposizioni del

GUIDA

Planetario, ci sono anche diverse tipologie di visita, mostre, programmi, qui si incontrano anche dei circoli di astronomi. La cosa fondamentale è che questo cielo stellato unisce le persone di ogni età e generazione, “fisici” e “lirici”, studiosi e sognatori.

Museo paleontologico Ju.A.Orlov 2

L’uomo tenterà sempre di trovare una risposta alla domanda di com’è nata la vita, tanto più che le viscere della terra offrono agli scienziati sempre nuovi temi e nuovi enigmi da risolvere. Fossili di piante e animali, miracoli del mondo marino, antichi pesci che si sono conservati fino ad oggi, resti di mammut che continuano ad essere ritrovati tuttora: tutte scoperte che infiammano gli animi non solo degli uomini di scienza.

Che sia all’improvviso proprio questo

ritrovamento a svelare il mistero della creazione del mondo? Tale museo è particolarmente adatto a bambini e a scolaresche: osservare gli scheletri dei dinosauri e dei mammut a grandezza naturale per il bambino è come vedere un dinosauro vero e proprio in quanto la sua fantasia non conosce limiti. Ma nemmeno gli adulti avranno modo di annoiarsi: nelle sale sono esposti più di cinquemila oggetti, che vi faranno fare tante scoperte sensazionali.

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Musei di Mosca

3

Museo politecnico

L’idea stessa di un museo della storia e della tecnica sembra di per sé scorretta, in quanto siamo abituati a vedere nelle sale museali principalmente quadri e opere d’arte. Ma proprio per chi ha un’intelligenza tecnica i meccanismi diventano a volte opere d’arte, e noi stessi non potremmo immaginare la nostra vita senza le innovazioni tecniche. E come si sono create? Quando? Ciò che fino a poco tempo fa sembrava pura fantascienza come fa ora a essere un oggetto comunissimo? Tutti vogliono capire, adulti e bambini. Perciò dobbiamo essere grati ai nostri avi per aver creato già nel 1872 tale museo. Sapevano all’epoca gli scienziati russi, membri della Società dell’Imperatore degli amanti delle scienze naturali, antropologia e etnografia che cento anni dopo sarebbero state esposti qui più di 200mila oggetti e circa 100 collezioni museali? Potevano forse supporre quali esposizioni avrebbero riempito le sale? “Ingegneria mineraria”, “Metallurgia”, “Tecnolo58

gia chimica”, “Trasporti”, “Settore energetico”, “Ottica”, “Elaborazione dati automatica”, “Radioelettronica e comunicazioni”, “Cosmonautica”, ecco alcuni dei settori del museo.

Potrete visitare tutto o scegliere solo il settore che vi interessa maggiormente. L’importante qui non sono le applicazioni pratiche quanto il potere dell’intelligenza umana, tesa sempre al progresso. Le mostre, i programmi didattici e informativi, la sala dei divertimenti scientifici “Igrotech”, le feste per i bambini, i festival e tanto altro: il museo offre ai suoi visitatori un mondo intero, che unisce tutti gli amanti della tecnica.

Museo di biologia Timirjazev 4

Il pubblico principale di questo museo è composto da bambini, scolaresche, esperti di biologia e semplicemente amanti della natura.

Il museo offre delle esposizioni adatte a ognuno di loro e programmi interessanti. Tutti i campi della biologia sono presentati da schemi

GUIDA

4

illustrativi, da oggetti esposti, che mostrano come siano stati condotti i vari esperimenti , il perché di alcune leggi biologiche, e come funzionino in modo interdipendente gli organi del corpo umano e animale..

Un interesse tutto particolare è poi rappresentato dalla serra posta a fianco del museo, che si rivolge a visitatori portatori di handicap.

Al suo interno i bambini con problemi di vista o cecità potranno toccare le foglie delle varie piante, sentire come sono fatte. Nelle sale del Museo di biologia si incontrano i circoli di amanti di alcuni tipi di piante, si tengono delle mostre e anche le fiere dei fiori.

5

Experimentarium

Per capire che tipo di museo si celi dietro a questo nome, basta ricordare le nostre gite d’infanzia. Uscivamo dai musei con occhi sognanti e imploravamo di ritornarci? La visita di questo museo lascerà esterrefatti tutti. L’Experimentarium è davvero un luogo particolare, che prende vita dalla curiosità infantile e da quegli adulti che hanno saputo tenerla viva.

Nessun genitore ha mai detto dopo la visita di essersi annoiato. No, ricorda semplicemente di essere stato una volta un bambino che voleva sapere tutto. E qui si trovano le risposte a molte domande, tutto può essere 59

Musei di Mosca

toccato con mano, provato, scoperto, sperimentato.

L’esposizione permanente del museo contiene circa trecento oggetti e affronta le basi della fisica scolastica (meccanica, fisica molecolare, elettricità e magnetismo, ottica, acustica) che permette agli alunni di comprendere meglio, oppure, se ancora la fisica non è stata studiata a scuola, permette ai bambini di interessarsi alla materia. È chiaro poi che in tale museo ci siano dei programmi educativi a lungo termine e che si possa al suo interno organizzare feste per bambini e adulti.

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6

Museo di stato Darwin

Probabilmente tutti conoscono almeno in breve il fondamento della teoria di Charles Darwin, tuttavia in pochi ricorderanno i dettagli del suo studio sull’evoluzione.

Il museo Darwin offre la possibilità non solo di ricordare ciò che abbiamo imparato a scuola, ma di percorrere il sentiero dell’evoluzione, lungo il quale ne vengono mostrate le varie fasi.

E c’è molto altro che può interessarvi all’interno. Le mostre, i master-class, le conferenze, le visite, le lezioni e tante altre attività attirano moltissime persone. Il museo è in grado di accogliere visitatori con ogni tipo di disabilità.

GUIDA

1 Planetario www.planetarium-moscow.ru 8 (495) 221 76 90 Mosca, via Sadovaja- Kudrinskaja 5, edificio 1 Tutti i giorni (eccetto il martedì) dalle 10:00 alle 21:00 Festivi dalle 10:00 alle 22:00 Ingressi, percorso, servizio

2 Museo paleontologico Ju.A.Orlov www.paleo.ru/museum 8 (495) 339 15 00 Mosca, via Profsojuznaja 123 Mer.- Dom. dalle 11:00 alle 18:00.

Chiuso il lunedì e il martedì Ingressi, percorso, servizio

3 Museo politecnico www.polymus.ru 8 (495) 623 07 56 Mosca, piazza Novaja 3/4, ingresso 1 Tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 Chiuso il lunedì e l’ultimo venerdì di ogni mese Ingressi, percorso, servizio

4 Museo di biologia Timirjazev www.gbmt.ru/ 8 (499) 252 07 49 Mosca, via Malaja Gruzinskaja 15 Mar., Mer.,Ven., Sab. dalle 10:00 alle 18:00 Gio. dalle 12:00 alle 21:00. Dom. dalle 11:00 alle 18:00 Chiuso il lunedì e l’ultimo martedì di ogni mese Ingressi, percorso, servizio

5 Experimentarium http://www.experimentanium.ru/ 8 (495) 789 36 58, Mosca, via Butyrskaja 46/2 Lavorativi dalle 9:30 – 19:00. Festivi dalle 10:00 alle 20:00

6 Museo di stato Darwin www.darwin.museum.ru/ 8 (499) 783 22 53 Mosca, via Vavilova 57 Tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 Chiuso il lunedì e l’ultimo venerdì di ogni mese Parcheggio, ingressi, percorso, il servizio

Informazioni sul prodotto può cambiare. Si prega di specificare al telefono.

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GUIDA

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Per molti russi Mosca è associata indissolubilmente a musei e teatri.

Chiunque venga in città come prima cosa si reca alle casse del teatro a scegliere lo spettacolo che più gli piace. Ricordiamo infatti che la vita teatrale russa è nata proprio a Mosca all’epoca dello zar Alessio I Romanov, padre di Pietro I, quando, il 17 ottobre 1672 andò in scena la prima rappresentazione teatrale sotto la regia di Johann Gottfried Gregory, pastore e maestro della scuola luterana. Da quel momento molto è cambiato e il teatro si è trasformato in una vera leggenda. Lo spettatore non vuole solo vedere un spettacolo, ma conoscere la storia del teatro, le rappresentazioni più interessanti, i grandi attori, registi, drammaturghi.

Ecco perché a Mosca esistono dei musei che consentono di sbirciare “dietro le quinte” del teatro.

Museo teatrale di stato A.A.Bachrušin 1

Tale museo, fondato nel 1894 dall’industriale e mecenate moscovita A.A. Bachrušin, contiene oggi un fondo di oltre un milione e mezzo di oggetti da esposizione, tra cui costumi di scena, schizzi delle scenografie, programmi e manifesti degli spettacoli, fotografie, ritratti, edizioni rare di teatro e tanto altro ancora.

Per completare la sua collezione Aleksej Aleksandrovi Bachrušin fece numerosi i viaggi in Russia e all’estero. C’erano inoltre dei benefattori, 63

Musei di Mosca

che, essendo a conoscenza dell’apertura di un museo teatrale, con generosità inviarono fotografie rare, autografi, oggetti commemorativi.

A.A.Bachrušin era amico e ospitava spesso molti attori famosi e registi che con piacere diedero il loro contributo alla collezione.

Ora, all’interno del museo si svolgono delle visite, delle conferenze, degli incontri con gli artisti, serate d’arte indirizzate a un pubblico di tutte le età. Il museo dispone di diverse filiali.

Casa-museo A.N.Ostrovskij 2

Le pièces del celebre drammaturgo A.N Ostrovskij sono attuali anche ai giorni nostri. E i luoghi dove sono ambientate non di rado coincidono con i luoghi in cui è nato e cresciuto 64

GUIDA

Aleksandr Nikolaevi , ovvero con il quartiere mercantile Zamoskvore e.

Proprio qui, in una casa di legno risalente all’inizio del XIX secolo si trova questo straordinario museo, che rappresenta per le nuove generazioni non solo la vita del drammaturgo, della sua famiglia, dei suoi amici attori, ma anche le abitudini moscovite di quel periodo.

Il Museo teatrale annovera alcune case-museo di attori famosi, quella di M.N. Ermolova, della famiglia dei Mironov e Menaker, di M.S. Š epkin, della celebre ballerina G.S.Ulanova, e alcune case-museo di registi: l’appartamento di Vs.E.Mejerchold, quello di V.N.Plu ek, e il Museo “Studio dell’artista di teatro D.L.Borovskij”.

Casa-museo K.S. Stanislavskij 3

Il nome del grande regista russo è noto in tutto il mondo non solo all’interno dei circoli teatrali ma il suo famoso “Non ci credo!” è diventato un proverbio già da tempo. Come visse questo personaggio così importante? Per chi è interessato alla vita e all’opera di Konstantin Sergeevi Stanislavskij, per chi è appassionato di teatro e della sua storia, la visita alla casa-museo in via Leontevskij è un vero e proprio evento.

Il museo è situato all’interno della casa dove il regista trascorse gli ultimi anni di vita. Per 17 anni, dal 1921 al 1938, Konstantin Sergeevi visse e lavorò al secondo piano di questo edificio del XIX secolo, che è già di per sé un monumento archi65

Musei di Mosca

tettonico. La decisione di creare qui un museo è stata presa nel 1940, anche se l’apertura avvenne nel 1948 e quindi dieci anni dopo la morte di Stanislavskij.

Alla base dell’esposizione troviamo le stanze in cui vissero Konstantin Sergeevi e la moglie artista del MChAt (Teatro d’Arte di Mosca) Marija Petrova Lilina. Una luce soffusa, dei pavimenti in parquet, il vecchio e melodioso scricchiolio delle assi, un’atmosfera casalinga e piacevole fanno si che il visitatore faccia un salto temporale da una città moderna e rumorosa a quasi un secolo prima.

Lo studio del padrone di casa non è solo un luogo di meditazione solitaria, ma un laboratorio artistico, frequentato da molti contemporanei, amici famosi e allievi, tra cui l’attore di successo I.M.Moskvin, V.I.Ka alov, O.L.Kninper- echov e altri ancora. Nel corso degli ultimi anni le 66

condizioni di salute non permisero al regista di uscire di casa, ecco perché anche le prove avevano luogo qui.

All’interno dello studio è possibile osservare gli oggetti che circondavano il regista e lo aiutavano nel suo lavoro, sulle pareti sono appesi i quadri regalatigli da autori e naturalmente una biblioteca, senza la quale nessuno studio avrebbe senso, piena di libri di classici russi e stranieri. Un’altra stanza è la camera da letto, dove tutto è rimasto esattamente come all’epoca, sul tavolino restano un paio di occhiali e alcune pagine di un manoscritto a cui il regista lavorava quando la malattia non gli consentiva di alzarsi dal letto. Sono la testimonianza concreta del fatto che una persona davvero forte e determinata non si lascia sopraffare nemmeno dalle gravi malattie.

Chi conosce la sua biografia, saprà che Stanislavskij non è che uno pseudonimo, e che il vero cognome del regista è Alekseev. I ritratti di famiglia dei parenti, i mercanti Alekseev abbelliscono le pareti della sala da pranzo. È sorprendente, ma una parte della casa continua a vivere la stessa vita artistica che c’era prima. La sala Oneginskij, in cui si tenevano le prove e creata dalla Scuola d’opera Stanislavskij e così chiamata in onore del primo spettacolo “Evegenij Onegin”, viene utilizzata oggi per lo svolgimento di conferenze e per i concerti di musica da camera.

GUIDA

1 Museo teatrale di stato A.A.Bachrušin www.gctm.ru/ 8 (495) 953 44 70 Mosca, via Bachrušin 31/12 Mar., Mer., Ven, Sab. Dom. dalle 12:00 alle 19:00 Gio. dalle 13:00 alle 21:00

2 Casa- museo A.N. Ostrovskij www.gctm.ru 8(495) 953-86-84 Mosca, via M. Ordynka 9 Tutti i giorni dalle 12:00 alle 19:00 Chiuso il lunedì, il martedì e l’ultimo venerdì di ogni mese

3 Casa- museo K.S. Stanislavskij http://www.museum.ru/m315 sito ufficiale 8 (495) 629-2855 Mosca, vicolo Leontevskij 6 Mer., Ven. dalle 12:00 alle 19:00 Gio., Sab., Dom. dalle 11:00 alle 18:00 Chiuso il lunedì e il martedì

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GUIDA

Tra tutti i diversi musei di Mosca una categoria a parte è rappresentata dai musei di musica. Ci si va per conoscere meglio la storia della musica e degli strumenti antichi e per scoprire la vita dei musicisti e dei compositori preferiti. Sappiamo che ogni museo conserva una parte dell’ispirazione della persona a cui è dedicato. Perciò, se volete che la vostra bravura di esecuzione o il vostro talento da compositore ricevano un “aiutino” dai vecchi maestri, non vi resta che visitare questi musei.

Complesso museale rus� so di cultura musicale M.I.Glinka All’interno del complesso si trovano alcuni musei, ognuno dei quali possiede un’esposizione indipendente,

che svela un singolo aspetto della cultura musicale. Eccone alcuni.

Museo centrale di cultura musicale 1

Tale museo è interessante non solo per gli appassionati di musica. Tutti noi infatti, nel corso della vita ci imbattiamo spesso nei nomi degli strumenti musicali più disparati, (ad esempio leggendo un libro) e non sempre sappiamo come sono fatti e tanto più che suono producono. Colmerete le vostre lacune e scoprirete molte cose interessanti proprio qui, visitando l’esposizione “Strumenti musicali dei popoli della terra”.

Oltre 900 strumenti tradizionali e professionali vi sveleranno i loro segreti. Tra loro, si annoverano pezzi 69

Musei di Mosca

unici di gusli del XIII-XIV secolo, ritrovati nel corso dei lavori di scavi archeologici nella vecchia Novgorod e anche altri antichi strumenti.

Un tempo venivano toccati dalle mani di un musicista. Cosa suonava?

70

Cosa pensava? Dedicava le canzoni alla sua amata oppure raccontava gesta epiche?

Ma all’interno non sono esposti solo strumenti russi. Avete mai avuto l’occasione di vedere uno sheng, organo a fiato cinese, oppure il monocorde vietnamita dan bau, l’arpa irlandese, la cornamusa scozzese piob mhor, il vina indiano, i tamburi africani e tanto altro?

Gli strumenti europei vi mostreranno l’incredibile attività musicale e l’importanza del ballo nel corso del XVI – XVII secolo. E gli strumenti “militari”, le trombe in argento, decorate con le Croci di san Giorgio e i nastri con cui vennero premiate le truppe per la vittoria contro Napoleone, avranno un forte effetto su di voi. Osservando tale diversità sarà normale pensare al ruolo fondamentale che la musica svolge nella nostra vita e a quanto sia importante la melodia che riecheggia nel nostro cuore in un preciso momento.

GUIDA

di ajkovskij a Mosca. È stato fondato nel 2007 nell’edificio del Centro culturale ajkovskij, proprio nell’appartamento in cui Petr Ili visse per più di un anno. Ciò ha permesso di riproporre l’arredamento originale di alcune stanze.

Casa-museo F.I. Šaljapin 3

Museo “P.I. ajkovskij e Mosca” 2

Il nome di questa esposizione è dovuta probabilmente al fatto che lo stesso compositore abbia ammesso il ruolo fondamentale di Mosca per la sua vita: “Non c’è dubbio che se il destino non mi avesse condotto a Mosca, dove ho vissuto per più di 12 anni, non avrei potuto fare ciò che ho fatto”. Tale museo ci parla della vita, del lavoro e degli amici

Questo edificio di un piano in via Novinskij appare molto modesto in mezzo agli edifici moderni giganti che lo circondano, tuttavia, l’esposizione al suo interno non vi sembrerà affatto piccola. Qui visse il grande cantante Fedor Ivanovi Šaljapin.

La casa era frequentata da molti personaggi di successo della sua epoca, non solo musicisti: S.V.Rachmaninov, M.Gorkij, I.A.Bunin. K.A.Korovin, V.I.NemiroviIli - DanIli enko e molti altri.

Nelle sale troviamo i mobili, gli oggetti personali, le fotografie, le 71

Musei di Mosca

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opere di alcuni famosi artisti, che rivelano non solo i dettagli della personalità del cantante, ma anche le tradizioni e la storia della sua famiglia.

Casa-museo A.N.Skrjabin 9

È possibile conoscere la storia della musica nel museo situato nella casa in cui, dal 1912 al 1915, visse il grande compositore russo, pianista, filosofo e poeta Aleksandr NikolaeviIli Skrjabin. Non solo qui componeva le sue opere, ma questo luogo era frequentato da filosofi e da importanti esponenti culturali della sua epoca.

L’apertura del museo avvenne il 17 luglio 1922 e da allora continua ad attirare tutti coloro che non restano insensibili di fronte alla cultura del “Secolo d’argento”.

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GUIDA

1

Museo centrale di cultura musicale http://glinka.museum/ 8 (495) 739 62 26 Mosca, via Fadeeva 4 Mar., Mer. Ven. dalle 11:00 alle 19:00 Gio dalle 11:00 alle 21:00 Sab., Dom. dalle 12:00 alle 19:00 Ingressi, percorso, servizio

2 Centro culturale P.I. ajkovskij http://www.glinka.museum 8(495) 691 15 14 Mosca, piazza Kudrinskaja 46/54 tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00 Chiuso il lunedì e il martedì Percorso, servizio

3 Casa-museo F.I. Šaljapin http://www.shalyapin-museum.org/ 8(495) 605 62 36 Mosca, Viale Novinskij 25 Mar. dalle 10:00 alle 18:00 Mer., Gio. dalle 11:30 alle 19:00 Sab. dalle 10:00 alle 18:00 Dom. dalle 10:00 alle 16:30

4 Casa- museo A.N. Skrjabin http://www.anscriabin.ru 8 (499) 241-19-01 Mosca, vicolo B. Nikolopeskovskij 11 Mar., Mer., Ven., Sab., Dom. dalle 11:00 alle 18:00 Gio. dalle 13:00 alle 21:00 Chiuso il lunedì Chiuso per manutenzione l’ultimo venerdì di ogni mese

Informazioni sul prodotto può cambiare. Si prega di specificare al telefono.

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Musei di Mosca Musei per bambini

GUIDA

La stragrande maggioranza dei musei moscoviti propone, tra vari programmi, anche delle attività per bambini e scolaresche. Alcune consentono loro di comprendere meglio le materie scolastiche, altre di sviluppare interesse nei confronti dello studio e altre ancora offrono degli stimoli per nuovi hobby. In questo capitolo vi forniremo alcuni indirizzi utili per chi viaggia a Mosca con i bambini. Si tratta di musei ricreativi che mettono i piccoli di buonumore.

Casa delle fiabe “C’era una volta” al VVTs 1

Cosa amano più di ogni cosa i bambini? Le fiabe, naturalmente! Perciò, non appena vostro figlio compie tre anni portatelo a far visita a questo mondo fiabesco. Voi e il vostro bambino potrete scoprire molte curiosità sui vostri eroi preferiti, parlare con loro e voi stessi potrete diventare dei personaggi delle fiabe. Com’è possibile? Grazie all’unica esposizione- scenario che consente ai bambini di entrare nel mondo della fantasia.

I programmi offerti sono molti, “crescono” insieme ai vostri bambini e probabilmente anche voi farete più di una capatina in questo luogo eccezionale.

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Museo di Burattino

A quanto pare anche gli eroi delle fiabe hanno un museo! Ed è come ritrovarsi nella vera fiaba: c’è la

stanzetta di papà Carlo, lo stagno in cui vive la tartaruga Tortilla e la casa di Malvina. Giocando, i bambini apprenderanno molto sul teatro di marionette di tutto il mondo e sui loro personaggi preferiti non solo del libro “Il compagno Pinocchio” di A. Tolstoj. E, naturalmente, entreranno in questa atmosfera incantata. Il museo offre molti programmi dedicati alle opere di Gianni Rodari, Hans Christian Andersen e ad altre fiabe per bambini famose.

Centro espositivo interattivo Museo dell’ani� mazione 3

Una delle attività preferite dai bambini è guardare i cartoni. Tali disegni prendono vita per raccontare ai piccoli tante storie diverse utilizzando una lingua a loro comprensibile. In questa esposizione è possibile osservare come i cartoni venivano creati nei diversi periodi, è possibile os75

Musei di Mosca

servare come si sia evoluto il mondo dell’animazione. Inoltre è prevista la proiezione di video e la partecipazione a master-class in cui sarà possibile creare il proprio cartone animato.

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Museo delle bambole

Un’altra cosa che non stanca mai i bambini sono i giocattoli. E, per farli felici, i produttori ce la mettono davvero tutta. Quante bambole hanno creato! Spesso, crescendo, molte bambine fanno fatica ad abbandonarle: ecco perché esistono le bambole da collezione, molto più simili a opere d’arte che a giocattoli.

Nel museo è esposta una collezione di bambole unica, tutte antecedenti all’inizio del XX secolo. Sono state restaurate e vestite con abiti d’epoca.

Tali signorine in miniatura col merlet76

to, i lori piccoli mobili e i servizi da thè non lasceranno indifferenti né grandi né bambini.

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Museo dei videogiochi

Ancora un salto indietro nel passato, ma un passato più vicino questa volta. È facile, in un unico luogo sono esposti dei veri videogiochi funzionanti del secolo scorso. Un tempo erano miracoli della tecnica, poi sono diventati vecchi. Ma possono farvi ancora felici. Per alcuni è bello ricordare il passato, per altri si tratterà di un salto nell’infanzia dei propri genitori. Il costo del biglietto include la visita alla collezione e la possibilità di provare 15 giochi. Se avete ancora in casa delle vecchie monete da quindici copechi portatele e usatele come gettoni.

GUIDA

1 Casa delle fiabe “C’era una volta” al VVTs http://www.domskazok.ru 8(499) 760 22 06 Mosca, Corso/Prospettiva Mira 119, Padiglione 3 Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:30 La prenotazione è obbligatoria

2 Museo di Burattino http://www.domskazok.ru 8(499) 164 05 76 Mosca, 2° via Parkovaja 18 Tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:30 la prenotazione è obbligatoria

3 Centro espositivo interattivo Museo dell’animazione http://animamuseum.ru/ 8(495) 544 34 00 Mosca, Corso/Prospettiva Mira 119 Martedì- Venerdì dalle 11:00 alle 18:00 Sabato- Domenica dalle 11:00 alle 19:00 Route, servizio

4 Museo delle bambole http://dollmuseum.ru 8(495) 625 64 05 Mosca, via Pokrovka 13,edificio 2 Giorno di chiusura: Lunedì Dal Martedì alla Domenica aperto dalle 10:00 alle 18:00

5 Museo dei videogiochi sovietici http://www.15kop.ru/ 8 (916) 167-19-25 Mosca, via Baumanskaja 11 Lunedì- Giovedì dalle 14:00 alle 21:00 Venerdì- Domenica dalle 13:00 alle 20:00 Informazioni sul prodotto può cambiare. Si prega di specificare al telefono.

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GUIDA

Se siete stanchi dei soliti musei, forse è il caso di visitare qualche posto particolare, e a Mosca, di certo non mancano. Non è detto che un oggetto da esposizione debba per forza essere un quadro o un frammento di un vecchio vaso. La visita di alcuni musei insoliti vi aiuterà a variare il vostro programma culturale nella capitale, vi permetterà di scattare foto originali e vi lascerà un ricordo indelebile.

Museo Lomakov delle automobili e motocicli d’epoca 1

A quanto pare anche un’automobile può finire dentro un museo, tanto più se è stata costruita molti anni prima

e se è stata protagonista di qualche film. Ma, come per qualsiasi oggetto da esposizione di valore, anche un’automobile o un motociclo necessita di cure, di condizioni particolari, di attenzioni da parte degli esperti.

Dal 1959 la famiglia Lomakov inizia 79

Musei di Mosca

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a creare tale collezione eccezionale al fine di conservare gli esemplari rari. Ogni macchina è interessante non solo per l’anno di fabbricazione, ma per la sua storia. Molte auto sono appartenute a personaggi famosi, sono state utilizzate durante le scene dei film, hanno partecipato ad azioni di guerra e a mostre internazionali.

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Museo del bosco

Se vi preoccupa la tematica ambientale e girando per Mosca vi accorgete di voler essere più vicini alla natura questo è il museo che fa al caso vostro. Un museo particolare, ma molto piacevole.

La diminuzione della superficie boschiva sulla Terra farà si che presto veramente potremmo vedere il bosco solo nei musei. Affinché questo non avvenga è necessario capire l’importanza che riveste per le nostre vite, imparare ad apprezzarlo e a capirlo.

Ecco perché, nel 1998, è stato fondato il primo Museo del bosco, la cui apertura è coincisa con il bicentenario della creazione del Dipartimento Boschivo in Russia.

L’edificio in cui è situato il museo è stato creato e allestito tenendo conto delle sue particolari esigenze.

Ogni sala dell’esposizione racconta un aspetto della vita del bosco e del rapporto con l’uomo. Così, nella sala

GUIDA

“Tempio del bosco” si può scoprire il complesso mondo biologico rappresentato dal bosco. Si possono ascoltare i suoni della natura, il gorgoglio dei ruscelli, il cinguettio degli uccellini, si può vedere come cambiano le stagioni, come vivono gli uccelli, gli insetti, le piante, sentirsi un tutt’uno con il bosco come da bambini.

Un’altra parte dell’esposizione “Rus’ e il legno”, mostra il ruolo rivestito dal legno per i nostri antenati, che vi costruivano case, chiese, e molti oggetti d’uso quotidiano. Il bosco ha perfino aiutato l’uomo a domare le acque.

L’utilizzo diffuso del bosco ha imposto la necessità, già più di 300 anni fa, di prendersene cura e di usare in modo consapevole i suoi doni. È ciò che viene illustrato nelle sale successive.

Museo della Guerra Fredda “Bunker 42 sulla Taganka” 3

Per chi ama le emozioni forti a Mosca c’è un museo davvero particolare. Si trova a una profondità di 65 metri, è completamente autonomo ed è in grado si resistere ad un’esplosione nucleare. Oggi in molti non capiscono quanto tale struttura fosse necessaria quando il mondo era diviso dalla Guerra Fredda. Per circa 30 anni il bunker è stato pronto a proteggere i cittadini in caso di attacco atomico.

Ma per fortuna la tensione tra i paesi iniziò ad indebolirsi e questa struttura rimane oggi solo uno straordinario ricordo di un’epoca, un museo che ci aiuterà a capire l’importanza della pace nel mondo.

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Musei di Mosca

Museo moderno della calligrafia

Museo della storia della vodka

Probabilmente oggi nessuno può rimanere stupito dal fatto che delle lettere ben scritte possano essere un oggetto da esposizione di un museo, al pari di un quadro o una scultura.

Come una lettera viene scritta dipende molto da come comprendiamo il suo significato. E ora nel secolo degli strumenti informatici scriviamo sempre meno.

Se vi attira l’arte della calligrafia, recatevi nel primo museo in Russia dedicato all’arte della scrittura, aperto il 14 agosto 2008.

L’esposizione contiene modelli unici di lettere, capolavori mondiali creati dai maestri più illustri della calligrafia, modelli di alfabeto cirillico e europeo, lavori della scuola di calligrafia ebrea e araba e naturalmente, opere giapponesi e cinesi.

Osserverete dei libri dell’arte della scrittura, dei manoscritti rari, dispositivi di scrittura.

In tutto il mondo la vodka viene considerata tradizionalmente una bevanda prodotta in Russia che riscalda dal freddo e migliora l’appetito. E se viene consumata con moderazione può rendere amichevole l’atmosfera di qualsiasi tavola imbandita.

Ed ecco che le è stato dedicato un museo, che racconta la storia cinquecentenaria di questa bevanda. Troverete ricette, etichette, recipienti per le taverne, decreti dei vari reggenti di diverse epoche sulla vodka, e anche opere d’arte riguardanti questo tema. L’esposizione ha un ordine cronologico: l’epoca antica, l’impero russo, la Grande Guerra Patriottica, l’URSS, la Russia contemporanea. Racconta della tecnologia di produzione e mostra anche il più antico apparecchio russo di sublimazione della materia prima, documenti storici, ritratti di personaggi importanti per la storia della vodka e l’industria dell’alcool, le diverse confezioni e le certificazioni di produzione.

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GUIDA

1 Museo Lomakov delle automobili e motocicli d’epoca http://www.lomakovka.ru/ 8 (495) 356 79 95 Mosca, via Krasnodarskaja 58 Tutti i giorni dalle 11:00 alle 19:00 Parcheggio, ingressi, percorso

2 Museo del bosco http://museum.forest.ru/ 8 (495) 959 15 17 Mosca, 5° vicolo Monet ikovskij 4 Mer., Gio. dalle 11:00 alle 19:00 Ven., Sab., Dom. dalle 10:00 alle 18:00 Il museo è chiuso al pubblico il lundì e martedì In estate, dal 01.06 al 31.08 Dal lun.-ven. dalle 10:00 alle 18:00.

Chiuso il sabato e la domenica

3 Museo della Guerra Fredda “Bunker 42 sulla Taganka” http://www.bunker42.com/ 8 (495) 500 05 54 Mosca, 5° vicolo Kotelni eskij 11 Lun.-Dom. 24 ore su 24

4 Museo moderno della calligrafia http://www.calligraphy-museum.com/ 8 (495) 728-77-58 Mosca, 5°viale Lu evoj 7, edificio 6 Mar.- Ven. dalle 12:00 alle 21:00 Sab., Dom. dalle 10:00 alle 19:00

5 Museo della storia della vodka http://www.vodkamuseum.ru +7 (499) 166-50-97 Mosca, viale Izmajlovskoe 73-ж Tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00 Informazioni sul prodotto può cambiare. Si prega di specificare al telefono.

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Musei di Mosca Tenute museali

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GUIDA

È doveroso ricordare anche quella categoria di monumenti culturali rappresentata dalle tenute museali.

A Mosca, si sono conservati fino ai giorni nostri 64 parchi, in cui recarsi per fare una passeggiata, per rilassarsi all’aria aperta e in alcuni casi, addirittura per visitare musei interessantissimi.

Museo- riserva di Kolomenskoe 1

L’ampio parco in cui è situato il museo- riserva è legato a moltissimi avvenimenti storici. Sappiamo che i primi abitanti si stabilirono qui già 2.500 anni fa e che in seguito, Kolomenskoe divenne il feudo dei principi 85

Musei di Mosca

e degli zar moscoviti. L’esposizione “Secoli di storia di Kolomenskoe”, situata nel complesso delle Porte Anteriori, racconta la vita in ogni epoca. Visiterete quella che dall’esterno sembra una piccola struttura, ma che è ampia all’interno, e vedrete innanzi a voi tutte le epoche e i personaggi storici i cui nomi furono legati 86

a Kolomenskoe. Potrete poi ammirare il curioso meccanismo dell’orologio della torre, e capirete non solo come vivevano qui gli zar, ma anche i semplici contadini del distretto di Kolomenskoe, vedrete una collezione unica di elementi architettonici di pietra bianca del XVII – XVIII secolo.

La vostra attenzione sarà letteralmente rapita dalla chiesa dell’Ascensione, un capolavoro dell’architettura del XVI secolo e inclusa nella lista dei beni patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Al piano terra di tale chiesa dall’architettura originale è in mostra l’esposizione “Archeologia e restauro della chiesa dell’Ascensione”.

Accanto ad essa si erge la Torre di distribuzione idrica al cui interno è esposta la mostra “La distribuzione idrica. La storia dell’approvvigionamento idrico nel XVII- XX secolo”.

La stessa torre venne eretta nel 16301640, e ha mantenuto una parte del meccanismo di sollevamento delle acque che consente di parlare oggi

GUIDA

del valore e dell’unicità della mostra che racconta di questo tema nella Rus’ medievale. Potrete conoscere a fondo i diversi meccanismi e vedrete il sistema di sollevamento e di erogazione dell’acqua nel plastico della torre.

Altro luogo interessante è l’esposizione di interni “Casa di Pietro I”. Si tratta di una piccola casa in cui visse Pietro I durante i lavori di fortificazione della Fortezza di Novodvinsk e della flotta militare. “Arrivò” a Mosca negli anni ’30. L’esposizione mostra gli arredamenti sulla base delle descrizioni che ci sono pervenute. Abbiamo così la possibilità di immaginare la vita austera dello zar.

La “Casa di Pietro” non è l’unica struttura in legno a Kolomenskoe.

A pochi passi è situato il “Museo dell’architettura in legno” a cielo aperto. Potrete osservare delle costruzioni in legno che sono state trasportate qui da diversi luoghi: la Chiesa di San Giorgio, la torre del Monastero Nikolo- Korelskij, la torre del

fortino di Bratsk e quella del fortino Sumskij.

Risulta molto interessante anche il “nuovo” palazzo in legno. L’edificio, che si trova nel territorio dell’ex villaggio Djakovo, riproduce fedelmente il palazzo dello zar Alessio (padre di Pietro I) che si trovava a Kolomenskoe. Al suo interno c’è un’esposizione interessante che mostra la vita degli zar russi, come ogni stanza del palazzo veniva utilizzata e cosa amava fare la coppia di zar e i suoi figli, e il ruolo storico che avrebbero dovuto rivestire.

E questo è solo un assaggio di tutto ciò che di interessante potrete visitare a Kolomenskoe. Oltre a bellezze naturali e architettoniche, si organizzano mostre, feste popolari, concerti e festival.

Museo- riserva “Tsaritsino” 2

Questo territorio, prima chiamato “ ernaja grjaz” (Fango nero), ottenne 87

Musei di Mosca

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GUIDA

il nome di Tsaritsino grazie al fatto che venne acquistato da Caterina II per costruirvi un palazzo e farne la sua residenza. La storia seguente la conosciamo bene: l’imperatrice affidò il progetto all’architetto V.I.Baženov, che in dieci anni creò un complesso architettonico formato da varie costruzioni, palazzi, ponti e grandi edifici. Poi, M.F. Kazakov venne nominato capo dei lavori. Venne costruito il nuovo palazzo, ma nel frattempo l’imperatrice aveva perso interesse nei confronti di questa tenuta che un tempo l’aveva tanto affascinata, e smise di finanziare regolarmente la costruzione. Ci vollero altri dieci anni a Kazakov per finire solo in parte il palazzo. Alla morte di Caterina II, suo figlio Paolo I ordinò la sospensione dei lavori. Così tale palazzo mai terminato divenne un rudere. Il lavoro di due grandi architetti venne di fatto annullato dai capricci reali.

La ricostruzione del palazzo e di tutta la tenuta è iniziata nel 2005. Oggi tutti gli edifici vengono utilizzati come musei e superfici espositive.

Nel Palazzo Grande sono organizzate diverse esposizioni che raccontano vari aspetti di tale residenza leggendaria. L’esposizione “Antichità di Tsaritsino” mostra i ritrovamenti archeologici del territorio, “Passato e presente di Tsaritsino” parla della storia della creazione del complesso architettonico. Si possono anche ammirare lavori dell’arte decorativa e figurativa, tra cui le vedute di Tsaritsino. La sezione successiva del

museo è dedicata alla proprietaria del luogo, e si chiama “Grande Caterina”.

Nella “Casa del pane” è attiva l’esposizione “Arte all’interno dell’URSS” dove sono raccolte le collezioni di arte popolare e decorativa della tenuta di Tsaritsino.

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Residenza Kuzminki

Della vecchia residenza appartenuta ai baroni Stroganov e ai principi Golitsyn, dove si trovavano le costruzioni di R.R. Kazakov, I.V.Egotov, I.P.Žerebtsov, Domenico Gilardi e altri architetti, purtroppo non è rimasto molto. La leggendaria “Versailles russa” in tutto il suo splendore è giunta 89

Musei di Mosca

fino a noi solo nei quadri. Oggi Kuzminki è un bellissimo parco per rilassarsi in mezzo alla natura, ma al suo interno ci sono anche dei musei.

Museo “Casa poderale dei principi Golitsyn Vlachernskoe- Kuzminki” Il museo è attivo dal 1999 e accoglie tutti quei visitatori interessati a conoscere la vita quotidiana russa di cui presenta, con varie esposizioni e programmi, diversi aspetti.

Nella dépendance della servitù si trova l’esposizione “Conoscere i Golitsyn” che racconta dei padroni di casa, di come vivevano, di come 90

organizzavano i ricevimenti, di come si vestivano e così via.

L’esposizione “La scuderia della residenza vicino Mosca” si trova proprio nella Scuderia, costruzione che è un monumento dell’architettura del XIX secolo, costruita sulla base del progetto di Domenico Gilardi. Potrete saperne di più sugli antichi mezzi di trasporto, sui cavalli e sui vetturini.

Il museo propone diversi programmi e si organizzano delle attività per i più piccoli.

Museo della ceramica e “Residenza Kuskovo del XVIII secolo” 4

La residenza Kuskovo apparteneva ai conti Šeremetev e proprio con loro si trasformò in un vero capolavoro dell’arte per i suoi parchi e giardini.

Tale residenza estiva di campagna, era il luogo prescelto per i ricevimenti solenni, tra cui di teste coronate, per la celebrazione di grosse festivi-

GUIDA

tà, e per rappresentazioni teatrali. È molto importante che la residenza si sia conservata fino ad oggi, (possiamo osservare infatti più di venti edifici), e gli ospiti possono ammirare il bel parco con i suoi laghetti e i suoi chioschi.

Nel 1938 l’unico museo russo di ceramica venne trasferito qui. Oggi, possiamo tranquillamente affermare che tale collezione di ceramica e vetro di diversi paesi e diverse epoche (a partire dall’antichità) sia una delle più grandi al mondo.

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Musei di Mosca

1 Museo- riserva Kolomenskoe http://mgomz.ru/ 8 (495) 232 61 90 Mosca, Corso/ Prospettiva Andropova 39 Sempre aperto Ingressi, percorso

2 Museo- riserva Tsaritsino http://www.tsaritsyno.net/ru/ 8 (495) 321 63 66 Mosca, situato tra la via Vozdušnaja, Baženova Lipetskaja e il vicolo Šipilovskij lungo le rive di Tsarinynskie prudy Dalle 6.00 alle 24.00 Parcheggio, ingressi, percorso

3 Residenza Kuzminki http://www.kuzpark.ru 8(495) 258 45 60 Mosca, via Kuzminskaja 10 Sempre aperto

4 Museo della ceramica e “Residenza Kuskovo del XVIII secolo” http://www.kuskovo.ru/ 8 (495) 375 31 31 Mosca, via Junosti 2 Tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 Chiuso il lunedì e il martedì Ingressi, percorso

Informazioni sul prodotto può cambiare. Si prega di specificare al telefono.

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