la Repubblica
GIORNO&NOTTE
SABATO 7 SETTEMBRE 2013
TORINO
■ XIV CONGRESSO APERTURA LIONS
Appuntamenti ALLA FESTA DEMOCRATICA
Doppio evento alla Festa Democratica in piazza D’Armi; alle 18 il dibattito «Ha un futuro l’Italia industriale?» con Sergio Chiamparino, Giorgio Airaudo e Giuseppe Berta; alle 21 Ettore Boffano intervista il ministro per l’Integrazione Cécile Kienge. Info www. pdpiemonte. it
Il congresso d’apertura dei Lions del Distretto 108 si terrà alle 9.30 al Centro internazionale di Formazione Ilo (ex Bit). Presiederà l’evento il nuovo governatore, Nicola Carlone. Info 339/7944418.
Marzano, cultore di cinema di genere degli anni 60 e 70, fumetto e arte figurativa e videomaker. Sarà visitabile tutti i giorni, da martedì a sabato inclusi dalle 15 alle 3 di notte, fino a mercoledì 18 Settembre.
«ImmaginiAmo. Sfogliare, scegliere, ritagliare e creare, in una parola: il collage» a cura della libreria Il Gatto Immaginario. Una piccola merenda conclude il laboratorio. Ingresso 5 euro; info e prenotazioni 011/4326827.
MARZANO@SOULLAB
IMMAGINIAMO TUTTO!
ASINELLI NEL PARCO
Al Soul Lab di via Berthollet 20/d, dalle 19 a tarda sera si inaugura la mostra dell’illustratore Antonio
Dalle 15.30 alle 17.30 al Circolo dei lettori in via Bogino 9 si svolge l’evento per bambini
Alla fattoria Propolis di strada del Nobile 86/92 dalle 10 alle 12.30 «Avvicinamento agli asini» per
con Luca Ragagnin che presenterà il suo libro «Musica per orsi e teiere» (Miraggi); seguirà il concerto degli Imnnhi; www. suonidiparole. it MITO A PALAZZO MADAMA
PER ORSI E PER TEIERE
Alla manifestazione «Suoni di parole» a Villa Cernigliaro nel Parco Letterario Franco Antonicelli di Sordevolo in provincia di Biella, alle 18.30 è in programma un incontro
In occasione di «Mito SettembreMusica», alle 15 Palazzo Madama il Quintetto d’ottoni MiraBrass (Emanuele Poma, Cesare Mecca, trombe; Elodie Salito, corno; Claudio Giunta,
Al Colosseo la “veterana” livornese e i due colleghi indipendenti in un trittico anomalo ma in realtà unito dal piacere della musica
La sagra
Carmagnola fa il record 200mila per il Peperone
Zoom
CARLOTTA ROCCI
insegnare ai ragazzi come usare una striglia, una brusca, un nettazoccoli e far scoprire loro cosa e come mangiano gli asini. Info 011/6601591.
I CHIUDE nel fine settimana la 64ª edizione della Sagra del Peperone di Carmagnola, che ha già stabilito il record di pubblico superando i 200 mila visitatori. Il sipario sulla fiera calerà domani sera accompagnato dalle note delle celebri canzoni di Bob Marley: alle 21.30, a suggellare la kermesse con un concerto in levare, saliranno sul palco, con un tributo all’artista, Bunna, Zibba e Raphael, considerati tre delle migliori voci del mondo reggae di oggi. Dopo 10 giorni di protagonismo del peperone più celebre del Piemonte, oggi e domani ci sarà spazio per la musica, lo sport e anche per il cake-design, con un
S
PROTAGONISTI Nada è la “stella” dell’inedito trittico in scena al Colosseo. Con lei, che propone una parte del suo show “Lunatico cosmico”, ci sarà anche Andrea Appino degli Zen Circus, nella foto a sinistra
Nada
Le lune
di
Zibba e Bunna domani a Carmagnola
Ultimo weekend in piazza tra assaggi, mercatini cake design e il reggae di Bunna, Zibba e Raphael workshop sul tema e un concorso finale. Oggi alle 19 si apre il torneo open di scacchi “Scacco al Re Peperone”, organizzato dall’associazione dilettantistica Alfieri del Po. E poi ancora la Tampa lirica “Chi non canta non entra”, e la ginnastica ritmica con l’associazione Euritmica di Carmagnola. Alle 21.30 si esibiranno i 10 finalisti dell’edizione 2013 di Peppersoud, il concorso musicale per cover. Domani, invece, il centro di Carmagnola ospiterà il mercatino del riuso, una mostra mercato di oggetti antichi, vecchi o rari, mentre tutt’intorno si diffonderà il profumo dei peperoni arrostiti e serviti gratuitamente al pubblico con acciughe di Laigueglia e aglio di Caraglio. A completare il programma dell’ultima giornata della fiera anche un’esposizione di auto e moto storiche in piazza Manzoni. © RIPRODUZIONE RISERVATA
La kermesse
ALBERTO CAMPO RIMO rilevante appuntamento “extracolto” nel programma torinese di “MiTo” è quello odierno al Colosseo (ore 21.30, 12 euro) con un trittico assortito in modo solo apparentemente stravagante. Lo compongono due esponenti di spicco della scena indipendente nostrana quali Andrea Appino degli Zen Circus e Dente insieme a Nada. È la stessa cantante livornese a spiegare le ragioni che rendono viceversa coerente la serata. Nada, ci racconta i suoi trascorsi con Appino? «Cinque anni fa ho cantato un brano, “Vuoti a perdere”, in un disco degli Zen Circus e nel mio ultimo album “Vamp” hanno suonato loro, accompagnandomi poi anche in tournée. È stato un bel periodo: siamo diventati amici e ci frequentiamo; mi piace quello che fanno e come lavorano, sono pieni di idee e di en-
P
“Io, Dente e Andrea sul palco di MiTo tra idee e leggerezza”
Dente si esibisce con Nada e Appino
tusiasmo, e amano davvero la musica. Li sento molto vicini al mio modo di fare». E le affinità con Dente, invece? «È un ragazzo simpatico e scrive belle canzoni, ha una dimensione leggera ma usa un linguaggio molto particolare. Ci conosciamo perché è capitato varie volte di fare concerti negli stessi posti, così abbiamo avuto modo di frequentarci e scambiarci la nostra musica: c’è stima reciproca e un sentire comune, anche se non abbiamo fatto mai niente insieme. Magari succederà in futuro… Trovo che questa generazione di artisti, con cui sono entrata in contatto per caso o perché
mi hanno cercata, sia animata da una grande e sincera passione per la musica: suonano anzitutto per il piacere di farlo, è la loro vita, e in questo rivedo un po’ me stessa». Che struttura avrà la serata? «So soltanto che non farò un concerto completo, perché appunto ce ne sono altri due e il tempo non basterebbe per tutti. Andrò sul palco per ultima e farò una versione abbreviata dello spettacolo che ho portato in tour negli ultimi tempi, quello di “Lunatico cosmico”, con un repertorio che comprende le mie tre/quattro canzoni più famose, che mi sembra
Chef Kumalè promuove “Beer2Peer”, una Septemberfest sabauda dedicata elle eccellenze birrarie artigiane nostrane e no
Valentino, un weekend da “cittadella” della birra FRANCESCA DECAROLI GGI e domani il Borgo Medievale si trasformerà nella “cittadella” della birra. Il Parco del Valentino ospiterà, infatti, Beer2Peer, il primo Turin Beer Septemberfest. Una due giorni “spumeggiante” in cui avranno spazio i più originali birrifici artigianali piemontesi e italiani, dal cuneese “Le Baladin” di Teo Musso alla reatina “Birra del Borgo” di Leonardo di Vincenzo, fino allo sperimentatore “Black Barrel”, che produce birra a fermentazione spontanea facendola “riposare” in barrique. Ma oltre alla possibilità di degustare le birre più curiose d’Italia, l’esperto Marco Giannasso spiegherà le “strane accoppiate” tra la birra e le spezie o i for-
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maggi, mentre Vittorio Castellani alias Chef Kumalé, ideatore dell’evento, mostrerà in che modo preparare piatti come gli spiedini di cozze in pastella di bière blanche. «Il nostro obiettivo è diffondere la cultura della birra — afferma il “gastronomade” Castellani — Ci distinguiamo dall’Oktoberfest di Monaco di Baviera perché non puntiamo sulla quantità e sulla goliardia, ma sulla promozione delle eccellenze italiane che, come spesso accade, sono apprezzate più all’estero, Stati Uniti e Giappone in primis, che da noi». Alla manifestazione parteciperanno non solo le “beerstar” nostrane, ma anche talentuosi artigiani che sviluppano le proprie birre e le producono affittan-
Vittorio Castellani, alias Chef Kumalè
do stabilimenti altrui perché non possono permettersene uno. Un esempio: i brewmaster di “Officine Antagonisti” che in Val Varaita hanno elaborato una prestigiosa birra Saison ma che non hanno i soldi per “darle corpo”. «La storia di questi ragazzi ci riporta agli anni Sessanta e Settanta, quando nelle cantine e nei garage fermentavano idee innovative — prosegue Castellani — Questi giovani creativi della birra vanno incoraggiati e danno un messaggio di buona volontà e di speranza, da apprezzare ancora di più in un momento di crisi come quello presente». Concepito non come un evento di nicchia ma come uno spazio aperto e conviviale, il Beer2Peer promette di ricreare quel clima di positività e spensie-
ratezza che la birra rievoca e che permette di sentirsi ancora un po’ in vacanza. A rafforzare l’atmosfera frizzante ci sarà spazio per le danze occitane, irlandesi e country, per la musica folk e per le esibizioni degli artisti della Scuola di Cirko Vertigo, che oggi inaugureranno la manifestazione alle 12,30 ai piedi della Torre di Oglianico. Oltre al viaggio nell’universo birrario (che comprende un “tuffo” di papille in 70 diverse birre statunitensi), nel Borgo Medievale due chioschi offriranno assaggi di street food indiano e nostrano — la piadina romagnola — cercando di coniugare, com’è nello spirito di Beer2Peer, la qualità e la semplicità dei prodotti. © RIPRODUZIONE RISERVATA