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XXX TORINOSETTE

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SABATO 9

È IL GIORNO DEL RICORDO re giorni di iniziative per ricordare i massacri delle foibe e le persecuzioni che hanno costretto migliaia di italiani ad abbandonare le loro case e le loro origini dopo l’annessione dell’Istria e della Dalmazia alla Jugoslavia. In occasione del Giorno del Ricordo, istituito nel 2004, e celebrato il 10 febbraio di ogni anno, sabato 9, alle ore 20,30, al Conservatorio di piazza Bodoni è in programma un concerto

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dell’Orchestra Mandolinistica della Città di Torino, accompagnata dal fiumano Francesco Squarcia. Lunedì 11 poi, alle ore 9,30, in Duomo, via XX Settembre 87, il vicario generale monsignor Valter Danna e il parroco del Duomo Giancarlo Garbiglia celebreranno una Messa in suffragio cantata dal coro Carp delle Valli di Lanzo; alle 11,30 si terrà una cerimonia commemorativa al cimitero monumentale, corso Novara 135,al monumento dedicato alle Vittime delle Foibe e dell’Esodo; alle 14,30 a Palazzo Civico, piazza Palazzo di Città, è prevista un’ulteriore celebrazione, alla presenza del sindaco Fassino, del presidente del Consiglio comunale Ferraris e delle autorità. L’11 febbraio alle 20,45 al Massimo di via Verdi 18, viene proiettato il film «Sensualità» del 1952, a cura della Fondazione Nocentini e dell’istituo Agosti. Segue dibattito. Info [MA.BO.] www.anvgd.com.

DOMENICA 10 E LUNEDÌ 11 FEBBRAIO

TRA RIFORME E PAROLE AL VENTO, LA POLITICA AL TEMPO DELLE ELEZIONI oppio appuntamento per parlare di politica al Circolo dei Lettori di via Bogino 9. Domenica 10, alle ore 11, per il ciclo «Tribuna Politica #3. Quali riforme?» con i giornalisti Filippo Ceccarelli de «la Repubblica» e Antonella Rampino de «La Stampa». Nel terzo e ultimo incontro preelettorale, si parla dei cambiamenti strutturali profondi di cui avrebbe bisogno l’Italia. Modera Giuseppe Cruciani (La Zanzara, Radio24). A finemattinata, Barney’s è aperto per il consueto brunch. streaming circololettori.it/live tweeting #circoloelettori. Ingresso liberofinoaesaurimentoposti.

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! Filippo Ceccarelli

! Antonella Rampino

! Diego Novelli

Lunedì 11, alle 21, viene presentato il libro di Diego Novelli «Prima di Monti dopo Berlusconi. Parole al vento» (Daniela Piazza) con Marco Revelli, storico, e Livio Pepino, ex magistrato. Un ritratto preciso e impietoso della politica e della cultura italiane degli ultimi quattro anni, attraversolaraccoltadeglieditorialiscrittitrail2009eil2012.

“Percorsi di salita sociale” con il ministro Profumo Venerdì 8 per l’inaugurazione dell’anno accademico del Collegio Einaudi Sarà il ministro dell’istruzione, Francesco Profumo ad inaugurare le attività dell’anno accademico 2012/13 del Collegio universitario Renato Einaudi. Lacerimoniaavràluogovenerdì8alle 17nellasalamultimedialedicorsoLione24.«Percorsidisalitasociale»èiltema scelto per l’occasione, che sarà introdotto dal presidente del collegio, DonatoFirrao.OltreaFrancescoProfumo (già rettore del Politecnico di Torino,nonchéallievodelCollegioEinaudi dal 1972 al 1977), è stata invitata a ri-

flettere sul tema scelto per l’evento, anche l’imprenditrice Anna Ferrino, amministratoredelegatodellaFerrino & C. nonché membro del comitato per lapromozionedell’imprenditoriafemminile della Camera di commercio. Al termine degli interventi, è prevista la premiazione dei vincitori dei posti di studiogratuitipressoilcollegio.Saranno inoltre consegnati i premi di laurea del 2012. L’ingresso è libero. Info 011/812.68.53 o cultura@collegioeinaudi.it. [E.FE.]

SOLO ANDATA embra che entro i prossimi cinquant’anni la clonazione umana diventerà praticabile su larga scala. Il tempo di metterla a punto con precisione millimetrica, di metterla in quel posto all’etica e, paf!, la meraviglia sarà servita. E se lo dice lo scienziato John Gurdon, premio Nobel per la medicina grazie ai suoi studi sulle «staminali pluripotenti indotte», perché mai dubitarne? Se il sommo Gurdon sostiene che la clonazione, in special modo quella terapeutica, sarebbe un grande vantaggio per l’umanità (perché offrirebbe a chiunque la possibilità di usufruire di un clone «a servizio» dell’individuo originale), io ci credo. Anzi, ci voglio credere. Sarò in grado di duplicarmi? Mi sembra un’ottima idea. Con un po’ di fortuna, forse, potrò perciò concedermi un badante su misura. Chi meglio del meglio di me? Potrei trascorrere la mia terza età a correggere il tiro sulla seconda e magari anche sulla prima. Per poi vivere, finché ne resta, assistito, accudito e riverito dalla parte migliore di me stesso. Solo il meglio. Perché voglio anche credere che al momento della clonazione mi sarà concessa la possibilità di smussare un po’ di questo e di quello. Sottrarre qualcosa e addizionare qualco-

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FILIPPO D’ARINO

s’altro. Cellula più, cellula meno, che vuoi che sia? Niente vertebre lombari doloranti, dunque. Nessun accenno di sciatalgia. Maggiore resistenza al caldo e agli sbalzi di temperatura, vista da falco pellegrino, nessuna ipersensibilità acustica, una più spiccata attitudine alla sopportazione, inossidabile autostima, ottimismo immarcescibile e autocommiserazione distruttiva ridotta ai minimi termini. Io so anche essere amorevole, compassionevole e buono, ma il mio clone dovrà esserlo almeno il doppio. Sarà necessario. Perché posso solo immaginare quanto riuscirei a diventare insopportabile con l’osteoporosi a palla, i neuroni in pappa o in preda ai capricci della prostata. Il mio badante clone si prenderà cura di me. E lo farà splendidamente. Perché facendolo, in fondo, si prenderà cura anche di sé. Non dovrà leggermi libri pallosi, perché piaceranno anche a lui. Mangeremo con lo stesso gusto le stesse cose (anche se, certo, lui potrà masticarle per bene… ). Sarà lieto, sempre, di accompagnarmi dove vorrò. Potremo intrattenere conversazioni quantomeno condivisibili da entrambi. La differenza è che lui eseguirà ordini, io no. Poi, al momento buono, quando ne avrà bisogno, potrà duplicarsi a sua volta. Perfezionarsi all’infinito. E io con lui. A me non dispiacerebbe, ma la decisione sarà sua. Anche se non sarò di certo io ad impedirmelo.


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