Cinema & Video International n.182/2021

Page 8

di ODU Movies (Italia) e Berta Film (Italia).Uscirà prossimamente nelle sale italiane con I Wonder Pictures. E poi ci sonoi riconoscimenti ai maestri del nostro cinema: a Marco Bellocchio la Palma d’Onore, che sarà consegnata in chiusura del Festival. Sarà anche presentato in anteprima mondiale il nuovo film del Maestro, “Marx può aspettare!” (Special Screening), che uscirà contemporaneamente in Italia il 15 luglio, distribuito da 01 Distribution. Un po’ d’Italia, infine, anche a Cannes Premieres, la nuova sezione dedicata ai filmmakers affermati, dove Dario Argento è protagonista (assieme a Françoise Lebrun and Alex Lutz) di “Vortex” di Gaspar Noé, che racconta gli ultimi giorni di una coppia di vecchi amanti.

SAPORE DI TOSCANA E’ stato girato in Toscana, nel 2018, fra Montepulciano, e San Quirico d’Orcia, (e in Umbria, a Bevagna) il film di Paul Verhoven “Benedetta”, in Concorso. Non con location toscane ma con il contributo di Programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema - Toscana Film Commission, è realizzato “Europa”, con cui il regista fiorentino Haider Rashid porta alla Quinzaine Des Réalisateurs il difficile viaggio di un giovane iracheno, Kamal, che sta entrando in Europa a piedi lungo la rotta balcanica, attraverso la frontiera tra Turchia e Bulgaria. Il film è scritto e diretto da Rashid, che ne ha curato anche il montaggio assieme a Sonia Giannetto. Allo Short Film Corner del Marché ci sarà inoltre “La Stanza più fredda”, del regista toscano Francesco Rossi, girato lo scorso ottobre tra Poggibonsi e Firenze e prodotto dalla società di produzione Filmarea, fondata dal regista insieme a Silvia Groppa.

8|L

UGLIO

2021

SOPRA, A SINISTRA, “RE GRANCHIO”, A DESTRA, “TRE PIANI”. QUI ACCANTO, LA MONTÉE DES MARCHES DEL FESTIVAL DI CANNES. IN BASSO, A SINISTRA, “BENEDETTA”

TFL/ DA TORINO ALLA CROISETTE Sei titoli selezionati al Festival di Cannes, di cui cinque opere prime, provengono dai percorsi formativi del TorinoFilmLab, il laboratorio del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Oltre al già citato “Piccolo Corpo”, di Laura Samani, saranno alla 60a Semaine de la Critique anche “Amparo” di Simón Mesa Soto, già vincitore della Palma d’Oro nel 2014 con il cortometraggio “Leidi” (prodotto da Ocúltimo -Colombiacon Momento Film -Svezia- e Flare Film –Germania), e “Feathers” di Omar El Zohairy, prodotto da Still Moving (Francia) in coproduzione con Film Clinic (Egitto), Kepler Film (Paesi Bassi) e Heretic Film (Grecia). Un Certain Regard vede in programma “La Civil”, opera prima di Teodora Ana Mihai, ispirata alle storie delle vittime del cartello della droga e delle loro famiglie, girata tra novembre e dicembre 2020 in Messico durante la pandemia. E’ una copro-

duzione internazionale tra Belgio (Menuetto, One For The Road e Les Films du Fleuve, casa produttrice dei fratelli Dardenne), Mobra Films (Romania) – che ha prodotto i film del pluripremiato regista Cristian Mungiu, e Teorema (Messico). Inoltre, tra i lunghi della Quinzaine des Réalisateurs compaiono altre 2 opere passate dal laboratorio torinese: “Medusa”, secondo film della regista brasiliana Anita Rocha da Silveira, prodotto da Bananeira Filmes in coproduzione con Mymama, e “The Sea Ahead“, esordio del regista libanese Ely Dagher, già vincitore della Palma d’Oro nel 2015 con il cortometraggio “Wave ’98”. Il film è prodotto da Andolfi (Francia), Abbout Productions (Libano), Wrong Men (Belgio), Beachside Films (USA).

MARCHÉ DU FILM/ IMPACT, PER ESSERE MIGLIORI Riflettere sulla nuova realtà del settore, e in par-

ticolare su diversità, inclusione, rappresentazione, sostenibilità, uso etico e responsabile dei dati all’interno dell’industria, non solo sullo schermo, ma anche dietro la macchina da presa e in tutte le fasi di produzione. E’ questo il programma di impACT, concepito dal Marché du Film in partnership con Think-Film Impact Production e il supporto di Microsoft . E’, questa, un’iniziativa che si incrocerà con molti dei programmi già esistenti del Marché, arricchendoli di una nuova prospettiva, attraverso interventi, tavole rotonde e master classes. Ogni evento sarà un’opportunità di scambiare idee fra i professionisti e focalizzarsi sui valori di un’industria basata sulla diversità, e dove i contenuti possano parlare a tutte le audiences. “Siamo orgogliosi di affrontare la questione dell’importanza dell’impatto sociale a tutti i livelli delle industrie creative, in maniera ancora più approfondita.” Ha dichiarato il direttore esecutivo del Marché Jerome Paillard.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.