Agricoltura Trentina - n° 01/2022

Lotte Contadine - Poste Italiane S.p.A. - SPEDIZIONE IN A.P. - 70% - DCB Trento - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1 - diffusione gratuita - Filiale di Trento - Direttore Responsabile: Michele Zacchi - Tassa Pagata/Taxe Percue

AGRICOLTURA TRENTINA

MENSILE DI CIA-AGRICOLTORI ITALIANI TRENTINO ANNO XXXXI - N° 01/2022

Foto Emilio Manfrini

CCIAA: “INSIEME PER FARE MASSA CRITICA”

NUOVI REGOLAMENTI PER AGRITURISMO ED ENOTURISMO

ETICHETTATURA AMBIENTALE DEGLI IMBALLAGGI

Meno Menorischi, rischi, più più credito. credito.

Più Più contributi, contributi, più più opportunità. opportunità.

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aziende,consorzi, consorzi,società, società,associazioni associazionio oenti entiagricoli agricoli aziende, conuna unasede sedeoperativa operativanella nellaProvincia ProvinciadidiTrento Trento con

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Più Più Cooperfidi, Cooperfidi, più più impresa. impresa.

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Più Più credito, credito, più più sviluppo. sviluppo.

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sommario 4 PASSO DOPO PASSO PER AFFRONTARE LE NUOVE SFIDE

NUOVI REGOLAMENTI PER AGRITURISMO ED ENOTURISMO 6 INSIEME PER FARE MASSA CRITICA

CANALE E BOT TELEGRAM DI CIA TRENTINO: UN NUOVO SERVIZIO 23

9 SOSTENIBILITÀ E VENDITA DIRETTA DIGITALE: GLI ASSI DI AGRIALP 10 IL CONVEGNO ANNUALE CIA AGRICOLTORI ITALIANI DEL TRENTINO

PROGRAMMAZIONE TRANSITORIA DEI FLUSSI D’INGRESSO DEI LAVORATORI NON COMUNITARI NEL TERRITORIO DELLO STATO PER L’ANNO 2021 24 NOTIZIE DAL CAA

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IL LAMPONE, RE DEI PICCOLI FRUTTI

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE

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LA PAROLA CHIAVE È "GESTIONE DEL TEMPO".

LE LINEE PROGRAMMATICHE

NOTIZIE DAL PATRONATO

14 CHIEDILO A CIA

NUOVA FORMAZIONE IN ARRIVO GRAZIE AL GAL TRENTINO CENTRALE

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ETICHETTATURA AMBIENTALE DEGLI IMBALLAGGI

STAGIONE FORMATIVA 2022

ABBIAMO ACCOLTO L’ANNO NUOVO AI MERCATINI DI LAVARONE

CONVENZIONI PROVINCIALI PER I SOCI CIA

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17 IL CONTROLLO DELLA PIRALIDE DEL MAIS (OSTRINIA NUBILALIS) CON IL RILASCIO DI TRICHOGRAMMA BRASSICAE SU “NOSTRANO DI STORO”

ALA c/o caffè Commercio, via Soini (di fronte al “Centro Zendri”) su appuntamento martedì dalle 10.30 alle 12.00

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TELEGRAM CIA Trentino

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ASSEMBLEA AGIA TRENTINO 32 L'AGRICOLTURA IN TAVOLA 33

LA GARANZIA SULL’ACQUISTO DEL TRATTORE USATO 19

NOTIZIE DALLA FEM 34 VENDO&COMPRO

SICUREZZA IN AGRICOLTURA 21

22 CODICI TIPO DOCUMENTO (TD) PER LE FATTURE ELETTRONICHE

Direttore Massimo Tomasi Direzione e Redazione Michele Zacchi Trento - Via Maccani 199 Tel. 0461 17 30 440 Fax 0461 42 22 59 e-mail: redazione@cia.tn.it

In Redazione: Nicola Brentari, Francesca Eccher, Nicola Guella, Nadia Paronetto, Simone Sandri, Martina Tarasco, Francesca Tonetti, Giulia Zatelli.

Iscrizione N. 150 Del Tribunale Di Trento 30 Ottobre 1970

A Cura di Agriverde Cia Srl Trento - Via Maccani 199 Realizzazione grafica e stampa: Studio Bi Quattro srl Tel. 0461 23 89 13 e-mail: info@studiobiquattro.it

Per inserzioni pubblicitarie AGRIVERDE CIA SRL - Via Maccani 199 - 38121 Trento - 0461 17 30 440 - redazione@cia.tn.it Tieniti aggiornato sugli adempimenti e le scadenze consultando il nostro sito internet www.cia.tn.it

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CIA

Passo dopo passo per affrontare le nuove sfide di Paolo Calovi, presidente di CIA - Agricoltori Italiani del Trentino

S

ostenibilità, ambiente, equità sono tutte belle parole, ce ne sono anche molte altre che però spesso sembrano lontane dalla concretezza.

Da tempo ne sentiamo parlare e con sempre maggior insistenza, ma a volte appare un discorso a senso unico. Ci sono richieste, a volte pretese, che sembrano impossibili da assecondare.

Quando sentiamo parlare di New Green Deal (nuovo patto verde), Farm to Fork (dalla azienda alla tavola), ma anche di nuovo Pan, siamo spesso frastornati e a volte spaventati da cosa potrebbe aspettarci. Non dobbiamo però pensare che, come nel passato, nel momento in cui si attiveranno questi nuovi metodi di produzione, ci saranno deroghe o proroghe perché il metodo di affrontare la questione è sbagliato. Non è spostandolo che lo risolviamo, bisogna avere la capacità di affrontarlo con il giusto atteggiamento.

Anche il referendum sul biologico che si è svolto qualche mese fa, ha dato segnali molto chiari e adesso ci si aspetta che l’agricoltura trentina dia un segnale di attenzione. Il risultato ci concede solo una pausa per poter fare noi una proposta anziché subirla. Ora l’onere è a nostro carico e non possiamo sottovalutare questa necessità.

Se l’opera sembra titanica, non dobbiamo dimenticare che in Trentino abbiamo molte carte da giocare per riuscire a superare questa sfida.

Abbiamo la cooperazione che ha una forza incredibile e che potrebbe essere il collante e il soggetto che ha la capacità di dare la corretta strategia. I nostri consorzi produttivi, le diverse espressioni collettive di lavorazione, gestione e produzione, sono strumenti fondamentali che possono aiutarci nel percorso da compiere. Fem è un centro di ricerca chiave che ha la capacità di fornire il fondamentale sostegno e l’assistenza alle imprese per riuscire a superare eventuali difficoltà. Il senso di

legalità e rispetto delle norme che troviamo nella nostra provincia è riconosciuto anche se non sempre correttamente valorizzato dai mercati, ma ci distingue da molti altri nostri concorrenti. La nostra autonomia ci permette in parte di addomesticare rigidità che arrivano dall’Europa e dallo Stato, non sempre con l’efficacia attesa, ma almeno abbiamo la possibilità di farlo. Siamo in un territorio unico, invidiato e con un prestigio raro da trovare in altri territori e non per ultimo abbiamo una grande professionalità dei nostri agricoltori e allevatori.

La sfida che ci aspetta non è banale, ma gli elementi di forza citati e altri che non abbiamo riportato adesso, ci fanno sentire meno soli.

Il mondo occidentale è profondamente cambiato, sono stati abbandonati alcuni sistemi e stili di vita per abbracciarne al-

tri, anche se non sempre sono quelli desiderati. Spesso si ha la sensazione che chi prende queste decisioni sia molto lontano dal territorio e non si renda conto di quello che accade nella realtà. Se poi parliamo di montagna e della sua agricoltura, la distanza sembra ancora più ampia.

La linea è stata tracciata e finché non cambia, questo è il percorso che si deve seguire, piaccia o non piaccia.

Anche se la strada è in salita e abbiamo uno zaino pesante sulla schiena, da buoni montanari non ci facciamo intimidire dalla fatica, perché non dobbiamo fare tutto da soli, ma dobbiamo fare un altro passo, forse quello più importante degli ultimi anni: riappropriarci del ruolo da protagonista nel settore agricolo che porta alla produzione, trasformazione e vendita dei prodotti che finiscono sulle nostre tavole.

AGRITURISMO

Nuovi regolamenti per agriturismo ed enoturismo

L

a Giunta provinciale ha approvato i regolamenti per agriturismo ed enoturismo, dopo il cambiamento del dispositivo di legge avvenuto a ottobre 2019.

Per l’agriturismo il regolamento ha disciplinato una revisione delle norme presenti, mentre per l’enoturismo si tratta praticamente di una legislazione nuova.

Come già previsto dalla normativa, i regolamenti hanno l’obiettivo di valorizzare le materie prime e le produzioni locali nel pieno della tradizione trentina e puntano anche sulla collaborazione tra le diverse aziende.

Nel nuovo regolamento dell’agriturismo si regolano le diverse attività esercitate affinché venga preservata la necessaria connessione con l’attività agricola, che deve rimanere quella principale.

Per la somministrazione di pasti e bevande è necessario che si rispettino alcuni parametri come la percentuale minima di prodotto aziendale pari al 20% e almeno

il 70% devono essere prodotti trentini propri o di altre aziende agricole trentine. I formaggi, i vini e il pesce devono essere totalmente espressione della provincia.

Chi esercita l’attività agrituristica dovrà rispettare un piano di formazione professionale pertinente all’attività di ricezione, somministrazione e quanto altro sia relativo all’attività connessa.

Sono stati previsti i requisiti delle strutture e dei locali utilizzati per l’agriturismo compresi gli spazi esterni, gli aspetti igienico-sanitari e i servizi minimi. Vengono anche date disposizioni in merito alle caratteristiche della cucina e dei locali di somministrazione, di lavorazione e di trasformazione dei prodotti agricoli e quelli per la fattoria didattica.

Bisogna sempre comunicare al Comune i periodi di apertura, ed eventuali modifiche si devono apportare con una SCIA. La classificazione degli agriturismi si basa su uno schema che permette di identificare il numero di margherite in

base a dei criteri prestabiliti. Come nel passato saranno assegnati marchio e logo dell’agriturismo trentino.

Per chi è già attivo è necessario controllare la propria classificazione per verificarne la coerenza con quanto stabilito dal regolamento e comunicarlo al proprio Comune entro il 2022.

Anche per l’enoturismo sono previsti dal nuovo regolamento i limiti di esercizio di questa attività e le regole da seguire. Vengono definite quali caratteristiche devono avere i locali e i limiti per la presenza negli stessi. Vendono anche date indicazioni per poter fare questa attività e i requisiti da rispettare nella somministrazione dei prodotti enologici e di accompagnamento che, come regola di principio, devono essere piatti freddi.

Sono due regolamenti molto attesi dagli operatori sia in attività, sia in avviamento.

Anche l’enoturismo ha un potenziale molto interessante e potrà essere un’importante occasione di sviluppo per il settore.

credit TrentinoMarketing

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CCIAA

Insieme per fare massa critica Il presidente Giovanni Bort ci parla dell'incontro tra CCIAA di Trento e di Bolzano a cura di Michele Zacchi

L'

incontro fra le Camere di Commercio di Trento e Bolzano dimostra che c'è la volontà di un progetto regionale del mondo imprenditoriale.

Quali temi sul tavolo e quali le soluzioni individuate?

La Conferenza permanente delle Camere di Commercio di Trento e di Bolzano è stata istituita per concordare e promuovere attività e progetti comuni, che riguardino l’intera regione, e per consentire ai due Enti di fare massa critica e, in quanto soggetto unitario per il Trentino-Alto Adige, essere maggiormente rilevanti a più livelli, cominciando dal sistema camerale.

Nell’ultimo incontro delle due Giunte, riunite a Palazzo Roccabruna lo scorso 18 novembre, i temi affrontati sono stati selezionati in base alla loro stringente attualità, per fare il punto e trovare soluzioni che permettano di dare nuovo impulso all’economia del territorio alpino.

Il primo argomento posto sul tavolo di discussione è stato, in funzione della sua pressante necessità di soluzione, il tema del trasporto transfrontaliero e della raggiungibilità dei territori. Sappiamo tutti che da tempo, il governo austriaco ha introdotto norme restrittive, che puntano a ridurre il traffico di transito, provocando consistenti danni alle economie dei Paesi confinanti. Si può immaginare l’allarme creato da questa condizione ed è opinione comune che le istituzioni nazionali ed europee debbano attivarsi per promuovere iniziative efficaci a supporto della libera circolazione dei mezzi di trasporto e delle merci.

Altro argomento topico, su cui si è concentrata l’attenzione, è stato quello della successione e del cambio generazionale all’interno delle imprese. A

riguardo è stato deciso di organizzare congiuntamente un evento formativo regionale, che preveda il coinvolgimento, in qualità di esempi eccellenti, di un’azienda trentina e di una altoatesina. Crediamo che conoscere da vicino le cosiddette best practice e ascoltare il

racconto direttamente da chi l’esperienza l’ha vissuta, superi in efficacia qualsiasi lezione teorica.

Sul fonte energetico, sappiamo tutti quanto sia centrale per il nostro territorio la produzione idroelettrica e, a riguardo, nel corso della riunione sono stati illustrati i dati aggiornati, che riflettono un quadro composito fatto di luci e ombre.

Se da un lato sono stati considerati i fattori di criticità, che riguardano sostanzialmente i limiti a un potenziale sviluppo, lo scioglimento dei ghiacciai, la definizione del deflusso minimo vitale e i piani di utilizzo delle acque pubbliche, dall’altro sono stati individuati anche i fattori di possibile crescita del settore tra cui figurano il repowering degli impianti esistenti, la fusione tra centrali elettriche e l’attivazione di centrali a pompaggio, tutti argomenti a sostegno di un migliore efficientamento produttivo di energia pulita. È evidente la complessità quanto la centralità di questo tema per il funzionamen-

CCIAA nuovo istituto di “composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa”, attivo dallo scorso 15 novembre. Si tratta di un servizio che offre agli imprenditori in difficoltà la possibilità di accedere a un percorso riservato e stragiudiziale per ristrutturare o risanare la propria azienda nel tentativo di scongiurare il ricorso a procedure fallimentari.

Pagata/Taxe Percue Michele Zacchi - Tassa gratuita - Filiale di Trento

- Direttore Responsabile:

DI CIA-AGRICOLTORI ITALIANI TRENTINO ANNO XXXXI - N° 01/2022

IN A.P. - 70% - DCB Trento

- D.L. 353/2003 (conv.

in L. 27/02/2004 n°46)

art. 1 comma 1 - diffusione

AGRICOLTURA TRENTINA MENSILE

Italiane S.p.A. - SPEDIZIONE

menti burocratici, che intralcia, e spesso ostacola, il normale funzionamento amministrativo delle imprese, delle famiglie e, non da ultimo, della stessa Pubblica amministrazione. La necessità di concretizzare un percorso di semplificazione utile a tutti, passa attraverso la verifica dell’impatto regolatorio, con l’analisi degli effetti diretti e indiretti e la revisione delle leggi attuali. Si tratta, infatti, di un atto di civiltà grazie al quale si punta a ridurre significativamente gli oneri esistenti, che comportano per tutte le parti in causa un consistente dispendio di tempo e denaro.

Da ultimo, a fronte della crisi affrontata da troppe imprese, è stata illustrata l’utilità, ma anche le oggettive difficoltà di applicazione in questa prima fase, del

Lotte Contadine - Poste

to e lo sviluppo economico, soprattutto in presenza degli insostenibili rincari introdotti di recente.

Altro problema di pressante attualità, è la necessità di eliminare o quanto meno alleggerire l’eccessivo carico degli adempi-

Energia, trasporti, ricambio generazionale nelle imprese e burocrazia: sono scaturite anche indicazioni nei confronti dei due governi provinciali?

Le indicazioni emerse sono molte e lo scopo della Conferenza permanente è proprio quello di fare chiarezza sulle necessità e ordine tra le urgenze, per facilitarne il recepimento a chi ha il potere di sostenerle politicamente.

Il nostro, in buona sostanza, è un passaggio propedeutico all’azione politica, che punta a fare analisi e sintesi delle esigenze che emergono dal sistema economico regionale, una sorta di consultazione delle istanze prioritarie degli imprenditori locali. Il Presidente della Camera di Commercio di Bolzano e io siamo pienamente soddisfatti del lavoro svolto.

Agire uniti ci permette di avere maggiore peso e forza propositiva per fare fronte comune e sollecitare con maggiore massa critica l’intervento non solo del governo provinciale, ma anche di quello nazionale ed europeo”.

Foto Emilio Manfrini

CCIAA: “INSIEME PER FARE MASSA CRITICA”

NUOVI REGOLAMENTI PER AGRITURISMO ED ENOTURISMO

ETICHETTATURA AMBIENTALE DEGLI IMBALLAGGI

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TELEGRAM CIA

Canale e bot Telegram di CIA Trentino: un nuovo servizio a cura di CIA Trentino

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al 6 aprile è attiva una novità dedicata a soci e clienti: il canale e il bot Telegram di CIA Trentino! Un modo semplice, intuitivo e gratuito per inviare documenti agli uffici direttamente dal tuo smartphone e per ricevere tutte le novità per il mondo agricolo.

Telegram è un’app gratuita che permette di chattare con altre persone o di seguire canali dai quali ricevere informazioni. All’interno della app trovate, facendo una ricerca tramite l’icona della lente d’ingrandimento, sia il Canale “CIA Trentino - NOTIZIE”, sia il bot “CIA Trentino”.

Essi hanno due funzioni distinte:

• canale “CIA Trentino - NOTIZIE”: dopo esserti unito al canale una notifica ti avvisa delle novità utili al mondo agricolo fornite dai nostri uffici, dalla pubblicazione di un nuovo bando di contributo a opportunità di vendita, da aggiornamenti fiscali a nuovi corsi di formazione…

• bot “CIA Trentino”: tramite una procedura automatica puoi inviare un documento (modulo, foto, carta d’identità…) selezionando la sede e l’ufficio di interesse in poche mosse. È possibile allegare immagini/documenti già salvati sul proprio telefono o scattare una foto al momento dell’invio.

Ti aspettiamo su Telegram!

FIERA BOLZANO

Sostenibilità e vendita diretta digitale: gli assi di Agrialp Ne parla Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano

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uali segnali e richieste arrivano dal mondo agricolo?

Innanzitutto, la forte voglia di costruire un futuro sempre più sostenibile. Il programma eventi di Agrialp l’ha dimostrato in modo evidente: gli appuntamenti più seguiti sono stati infatti quelli incentrati sulla vendita diretta di prodotti agricoli, quindi sui piccoli circuiti e sul km zero. Dal punto di vista delle innovazioni tecnologiche c’è poi una spinta verso la meccanizzazione, l’automazione e la digitalizzazione. Si tratta di un trend motivato in parte dalla difficoltà delle aziende agricole di trovare personale, ma anche dalla questione sostenibilità, in quanto

tali pratiche consentono di diminuire l’utilizzo di prodotti fitosanitari e il consumo di acqua. Poi, naturalmente, il mercato in generale approfitta della spinta data dagli incentivi attorno al tema dell’agricoltura 4.0.

Quali, se ci saranno, le possibili evoluzioni della Fiera?

Agrialp è posizionata bene e attira sempre più persone da fuori regione, soprattutto dal Nord Italia. Tramite il nostro programma eventi e la scelti degli espositori, puntiamo sempre più sul tema della sostenibilità nell’agricoltura dell’arco alpino e oltre – intesa non solo come sosteni-

bilità ecologica, ma soprattutto sociale ed economica. Un’ulteriore evoluzione riguarda il nostro nuovo marchio Direttissima, ovvero una piattaforma sia fisica che digitale che aiuta i produttori agricoli impegnati nella vendita diretta ad avere più successo, nata sui nostri canali digitali con webinar e podcast. Il target è un settore di mercato che rappresenta una nicchia importante a livello nazionale.

L’11 e il 12 febbraio 2022 farà il suo debutto in forma fisica: i Direttissima Days saranno un misto tra esposizione e convegno, con tanti contenuti, consulenze e scambio di know-how tra venditori diretti di prodotti agricoli.

credit Emilio Manfrini

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CONVEGNO

L’ACQUA

COME ACCUMULARLA, CONSERVARLA E UTILIZZARLA IN MODO SOSTENIBILE E RAZIONALE Partecipa al convegno annuale di CIA Trentino in diretta streaming Giovedì 13 GENNAIO 2022 ore 11:00 intervengono: •Paolo Calovi, Presidente CIA-Agricoltori Italiani Trentino •Herbert Dorfmann, Europarlamentare •Giulia Zanotelli, Assessore all'agricoltura, foreste, caccia e pesca della Provincia Autonoma di Trento •Mario Tonina, Assessore all'urbanistica, ambiente e cooperazione della Provincia Autonoma di Trento, con funzioni di Vicepresidente •Romano Masè, Responsabile Dipartimento Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento •Lorenzo Cattani, Direttore COMIFO Trentino - Federazione Provinciale dei Consorzi Irrigui e di Miglioramento Fondiario •E altri ospiti in attesa di conferma

scopri come partecipare su: https://www.cia.tn.it/convegno-cia-trentino/

PICCOLI FRUTTI

Il lampone, re dei piccoli frutti di Matteo Bortolini, direttore generale della Sca Sant'Orsola a cura della redazione

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l 2021 è arrivato ormai alle battute conclusive e pur trattandosi di un secondo anno vissuto all’insegna della pandemia non possiamo che accettare il nuovo mondo nel quale il virus ci ha proiettati e da questo trovare nuovi punti di appoggio per la ripartenza. Il mercato dei piccoli frutti ha ripreso nel corso dell’anno il suo trend di crescita in volume ed esplode invece in quel che sono le nuove referenze e grammature richieste.

Il lampone si conferma il piccolo frutto più pregiato, mentre è senza dubbio il mirtillo il frutto che ha avuto la maggiore crescita di volumi. Se la merceologia è assodata per clienti e distributori, registriamo un sempre maggiore interesse da parte del consumatore finale; più questa conoscenza si espande e più ogni singola referenza

impara a camminare con le sue gambe.

Questo è il percorso che stanno facendo mora e ribes rosso in questi mesi: stanno trovando sempre più consenso e impiego.

In questo periodo di feste inoltre il rosso del ribes spicca sulla stragrande maggioranza di dolci e ricette in genere.

A livello produttivo Sant’Orsola è in costante crescita, merito senza alcun dubbio del connubio tra soci e tecnici della cooperativa che oltre a sperimentare nuove varietà, lavorano per incrementare le rese delle piante e la qualità della frutta.

Il lampone è ormai prodotto per 12 mesi l’anno tanto al Nord quanto nel Sud Italia, mentre il ribes resta una prerogativa delle regioni del Nord essendo una pianta che ha bisogno di temperature fredde. Per la produzione della mora invece l’azienda si

sta organizzando in modo da riuscire a produrre tutto l’anno. Attualmente siamo ancora in fase di sperimentazione con pochi volumi, ma trattandosi di un frutto in via di sviluppo, vogliamo accompagnare la crescita dei consumi anche con la disponibilità di prodotto italiano di qualità ogni mese.

Il 2022 comincerà all’insegna dell’aumento dei costi di tutte le materie prime, a partire dai quelli energetici fino agli imballi ed ai trasporti. Ciò desta particolare preoccupazione perché parimenti non crescerà la disponibilità economica delle famiglie e quindi si potrebbero verificare ripercussioni sui consumi.

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Vallagarina, Val di Gresta, Valli del Sarca: Andrea Zenatti, cell. 335 1045393 Val di Fiemme e Fassa: Adelio Corradini, cell. 334 7402346 Giudicarie, Val Rendena, Valle del Chiese: Massimo Reich, cell. 335 5269985

ASSICURAZIONE

La parola chiave è "gestione del tempo".

Le linee programmatiche Intervista a Andrea Berti, direttore di Asnacodi Italia

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l mutamento climatico ormai evidente obbliga il mondo assicurativo a modificare il proprio approccio alla potenziale clientela. Quali i progetti per salvare capra (le aziende assicurative) e cavoli (gli agricoltori)?

Come Sistema Asnacodi Italia-Condifesa sono molti i progetti che stiamo sviluppando e, anzi, che sono già partiti per salvare la sostenibilità del sistema della Gestione del Rischio.

Il climate change, come giustamente sottolineato, è sotto l’occhio di tutti e specialmente gli agricoltori ne risentono in maniera evidente. Eccessi di pioggia, seguiti da periodi di siccità, grandinate “fuori” stagione, gelate primaverili che impattano sulle produzioni che hanno una anticipata ripresa vegetativa, ma anche insetti alieni e nuove fitopatie, sono solo alcuni dei problemi che gli associati dei nostri Condifesa devono affrontare quotidianamente. Per dare risposte concrete abbiamo la necessità di strutturare soluzioni efficaci ed efficienti che devono essere ricercate in un percorso di risk management completo. Un approccio a 360° con l’obiettivo di salvaguardare e tutelare il reddito degli agricoltori. Per questo è fondamentale strutturare un percorso che vede coinvolti tutti i portatori di interesse del nostro sistema agricolo. Le soluzioni sono strutturate con scelte che devono puntare, in primis, a ridurre il rischio ed aumentare la resilienza delle imprese attraverso strumenti di difesa attiva, che sfruttino le nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, i modelli previsionali, ecc. Impianti irrigui, antibrina, consigli agronomici, vocazionalità produttiva terreni, scelte varietali, tecniche di evoluzione assistita, azioni di mercato e ogni altra condizione che

credit Giovanazzi Luca

possa aumentare l’adattamento al cambiamento climatico delle imprese devono essere condizioni valutate e favorite in una efficace strategia di risk management. Per quanto riguarda le soluzioni di difesa passiva, anche su questo fronte stiamo lavorando alacremente per so-

stenere al massimo le aziende agricole proponendo sempre nuovi strumenti che possano coprire la quasi totalità dei rischi delle imprese, con soluzioni che nell’ottica di efficienza delle misure favoriscano un giusto equilibrio fra difesa attiva e passiva. La “classica” polizza, le polizze indicizzate, i fondi mutualistici, i fondi settoriali IST sono solo alcune delle frecce a disposizione dell’agricoltore per trasferire o condividere parte del rischio. Anche grazie alla partnership con il mondo degli enti di ricerca e delle organizzazioni professionali stiamo raccogliendo le esigenze per sviluppare tecnologie innovative da mettere al servizio degli strumenti di gestione del rischio.

Sul fronte del tema per eccellenza della futura PAC per il nostro settore, ovvero il prelievo del 3% dal primo Pilastro a favore di una soluzione trasversale per coprire le aziende agricole dai rischi catastrofali (gelo, alluvione e siccità), siamo convinti che serva una soluzione sem-

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ASSICURAZIONE plice ma non semplicistica e che deve funzionare come volano per aumentare la diffusione e la conoscenza delle soluzioni di gestione del rischio tra le imprese agricole del nostro Paese e la consapevolezza e la percezione corretta del rischio da parte degli agricoltori. Quindi evitando il rischio di avere una nuova, ordinata, forma ex post di aiuti finanziati dalle imprese stesse.

Sono prevedibili anche forme di partnership con le aziende agricole?

Fondamentali sono i partner pubblici e privati che hanno dato, e daranno, forza al nostro Sistema. Sono supporto dei progetti che Asnacodi Italia sta portando avanti su più piani.

Il sistema Condifesa Nazionale è una rete in crescita, trasversale ma assolutamente in evoluzione sia sul piano della digitalizzazione sia sul piano delle competenze, un progetto che non si focalizza su Roma ma abbraccia tutto il territorio.

risponde CIA Trentino

La gestione del rischio è uno strumento fondamentale per le nostre imprese, infatti, da una indagine dell’Autorità di gestione è emerso che le aziende che si assicurano hanno una redditività maggiore del 9% rispetto a quelle che non scelgono soluzioni di gestione del rischio. Proprio in piena linea con i temi al centro dell’Agenda 2030 che pone massima attenzione alla sostenibilità, sociale, ambientale ed economica delle aziende agricole.

Quindi, siamo chiamati, a sostenere le nostre aziende, che devono vedere gli strumenti di gestione del rischio una vera e propria opportunità in piena sinergia con le altre attività delle imprese. In questo scenario diventa centrale il ruolo del nostro Sistema con i Condifesa che dialogano con i territori, con le amministrazioni, con le filiere e gli enti locali a presidio del territorio con una regia complessiva per tutelare le proprie aziende agricole.

Sono socio di Csa, quali sono gli adempimenti a cavallo tra dicembre e gennaio?

Entro la fine anno bisogna aver consegnato AI NOSTRI UFFICI COPIA DELLA DOCUMENTAZIONE SOTTOSCRITTA RELATIVA ALL’ANNO concluso: - CONTRATTO TRA SOCI firmato - Copia delle NOTE TRA COMMITTENTE E REALIZZATORE con marca da bollo - COPIA CONTABILE DEI BONIFICI EFFETTUATI per ciascuna nota All’inizio dell’anno occorre rinnovare i contratti d’opera, anche per rapporti in essere da diverso tempo. Chiedi ai nostri uffici l’invio del nuovo contratto precopilato da firmare.

Devo richiedere una nuova tessera?

No, l’iscrizione a CSA viene rinnovata automaticamente. Invece, per la cancellazione dall’associazione agraria occorre comunicarlo ai nostri uffici compilando il modulo di disdetta.

Cos’è CSA Trentino?

CIA Servizi Agricoli Trentino (in sigla CSA Trentino) è un’opportunità prevista dalla normativa nazionale che mette in rete, previa iscrizione, le aziende in possesso di mezzi e risorse per effettuare lavorazioni specifiche in agricoltura e coloro che le necessitano e di operare in piena esenzione fiscale. Possono aderire a CSA Trentino tutti gli agricoltori, anche se non soci CIA. Se sei interessato CONTATTA IL NOSTRO UFFICIO AL NUMERO 0461/1730489 OPPURE PASSA A TROVARCI!

IMBALAGGI

Etichettatura ambientale degli imballaggi Promemoria e nuovi chiarimenti

a cura del Dipartimento Sviluppo Agroalimentare e Territorio di Cia-Agricoltori Italiani

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icordiamo che dal 1° gennaio 2022 entrerà in vigore l’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi immessi sul territorio nazionale, adempimento introdotto dal D.Lgs. 116/2020 che, all’art. 3 comma 3 lettera c, ha modificato il comma 5 dell’art. 219 del Codice Ambientale (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.), che ora ha questa formulazione: “Tutti gli imballaggi devono essere opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili ed in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi. I produttori hanno, altresì, l’obbligo di indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell’imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della Commissione”.

La norma dispone quindi che tutti gli imballaggi immessi al consumo in Italia, sia che essi siano primari, secondari o terziari, devono prevedere codifica alfanumerica come da Decisione 129/1997/CE che identifica il tipo di materiale (codifica europea). Se poi gli imballaggi sono destinati al consumatore finale (circuito B2C), oltre alla codifica alfanumerica dovrà essere indicata in forma estesa anche la tipologia di materiale di imballaggio e la destinazione in raccolta differenziata.

Una nota del ministero della transizione ecologica del 17 maggio 2021 ha chiarito alcuni aspetti applicativi della norma. Tra questi, particolarmente sentito è quello dei soggetti responsabili dell’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi, dal momento che (art. 261 del Codice Ambientale) “a chiunque immette sul

mercato interno imballaggi privi dei requisiti di cui all’art. 219 comma 5” è applicata “la sanzione amministrativa pecuniaria da 5.200 a 40.000 euro”. A questo proposito la nota del MiTE chiarisce che la responsabilità di identificare correttamente il materiale di imballaggio in funzione della specifica codifica alfanumerica è in capo al produttore dell’imballaggio, sia esso finito che semilavorato, in quanto è il produttore che ha piena contezza dell’effettiva composizione dell’imballaggio stesso. Al contrario, la responsabilità della corretta etichettatura ambientale degli imballaggi, per facilitare la raccolta, il riutilizzo ed il riciclaggio degli stessi e per dare una corretta informazione al consumatore, ricade anche in capo all’utilizzatore degli imballaggi, cioè al soggetto economico che utilizza gli imballaggi per confezionare il prodotto che immette sul mercato, anche in maniera condivisa tra produttore ed utilizzatore dell’imballaggio, qualora così disciplinato da accordi commerciali e contrattuali tra i due operatori.

Altri aspetti che sono stati chiariti, riguardano gli imballaggi neutri, in particolare da trasporto; preincarti e imballi a peso variabile della distribuzione; imballaggi di piccole dimensioni, multilingua e di importazione; imballaggi destinati all’e-

sportazione.

In particolare per imballaggi di piccole dimensioni (capacità < 125 ml o superficie maggiore < 25 cm2) si può ricorrere a strumenti digitali (come App, QR code, codice a barre o, ove non siano percorribili nemmeno queste strade, la messa a disposizione di tali informazioni sui siti internet) di supporto che rendano possibile una comunicazione corretta e completa anche al consumatore finale con costi di sviluppo più contenuti per le imprese.

Un punto importante riguarda la gestione delle scorte: al fine di evitare inutili sprechi, sarà possibile utilizzare le scorte in magazzino di imballaggi anche vuoti (acquistati entro il 31/12/2021) fino ad esaurimento. Non sono previsti limiti di tempo per il periodo di gestione delle scorte. Anche le etichette, che sono classificate come imballaggi, potranno essere utilizzate fino ad esaurimento scorte.

Si ricorda infine che su tutti gli aspetti, normativi, interpretativi ed operativi, concernenti l’argomento, il Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) ha aperto un sito dedicato, https://www.etichetta-conai. com/ nel quale sono pubblicati i documenti, le check-list, le faq, i webinar organizzati da Conai in questo periodo e quant’altro può essere utile per affrontare la questione. All’interno di questo sito inoltre, è disponibile un Tool online E-tichetta, fruibile direttamente dalle imprese, che permette, previa registrazione, di creare in autonomia un’etichetta ambientale conforme ai riferimenti normativi esistenti. Anche la CCIAA di Trento offre un servizio dedicato. Sul sito https://www. tn.camcom.it/imprenditore/tutela-e-regolazione-del-mercato/sportello-etichettatura-e-sicurezza-alimentare è possibile inviare propri quesiti accedendo al portale nazionale etichettatura e sicurezza alimentare.

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CONVENZIONI

Convenzioni provinciali per i soci CIA ADEMPIMENTI IN MATERIA DI SICUREZZA Supporto a costi agevolati per adempimenti necessari in materia di sicurezza, ad esempio valutazione della situazione aziendale in tema di antinfortunistica, agenti fisici, antincendio; stesura e aggiornamento DVR (Documento di Valutazione dei Rischi); sorveglianza sanitaria; servizi di prevenzione e protezione.

KIT MODULABILE PER ADEMPIMENTI PRIVACY AZIENDE AGRICOLE (GDPR) Supporto per gli adempimenti richiesti dalla normativa sulla “privacy” per le aziende agricole. È a disposizione un kit modulabile in base alla tipologia di azienda, realizzato in collaborazione con consulenti esterni esperti in materia. Il kit è necessario per tutte le tipologie di azienda agricola (ditte individuali o società) che trattano dati personali ed è acquistabile presso i nostri uffici a prezzi vantaggiosi.

CONSULENZA IGIENICO-SANITARIA con la società BioAnalisi Trentina s.r.l Supporto a costi agevolati per ottemperare agli obblighi normativi in materia igienico-sanitaria (ad esempio stesura di piani autocontrollo HACCP, piani di prevenzione del rischio Legionella, analisi di verifica dei prodotti alimentari e delle acque, verifiche di etichettatura e accertamenti sullo stato della registrazione all’Anagrafe delle Imprese Alimentari).

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE VENEZIE È previsto uno sconto del 25% per i servizi dell’Istituto, in particolare per gli esami di laboratorio, analisi (microbiologiche, batteriologiche e chimiche) e tamponi finalizzati ad autocontrollo, ma anche etichettatura di alcuni prodotti e altro.

MARKETING E SVILUPPO DEL MARCHIO con la società OLAB & Partners Consulenza su marketing, comunicazione, packaging e web. La convenzione prevede uno sconto del 40% sulle tariffe professionali in listino, pensate proprio per piccole realtà rurali o gruppi di imprese. Per i non soci, ma clienti dei servizi Agriverde CIA srl, lo sconto è del 30%.

FCA ITALY – FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES (FCA) Acquisti di autovetture e veicoli commerciali dei marchi Fiat, Abarth, Alfa Romeo, Lancia, Jeep e Fiat Professional presso tutti i concessionari autorizzati della rete, usufruendo di speciali condizioni di trattamento.

COOPERFIDI E CASSA RURALE Agevolazioni per richieste di finanziamenti, acquisizioni garanzie, liquidazioni o anticipo contributi PSR.

CLINDENT – DENTAL CLINIC GROUP Accesso a condizioni di favore alle prestazioni odontoiatriche della clinica con sede ad Aldeno.

Inoltre....

CONVENZIONI DI CIA NAZIONALE RIMANI AGGIORNATO SUL PORTALE DEGLI SCONTI http://sconti.cia.it

INNOVAZIONE E SCIENZA

La scienza al fianco dell'agricoltore Rubrica a cura della Fondazione Edmund Mach

Il controllo della piralide del mais (Ostrinia nubilalis) con il rilascio di Trichogramma brassicae su “Nostrano di Storo” di Roberta Franchi, Pietro Giovanelli - Centro Trasferimento Tecnologico, Fondazione Edmund Mach

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l “Nostrano di Storo” è una vecchia varietà di mais destinata alla produzione di farina da polenta che è stata recuperata e rilanciata dalla Cooperativa Agri90. La farina è molto conosciuta ed apprezzata dai consumatori anche fuori dai confini provinciali per le sue particolari caratteristiche organolettiche. L’aumento della richiesta di prodotto e la limitata disponibilità di terreni ha portato ad un maggior ricorso alla monosuccessione colturale, che comporta delle problematiche tra le quali gli attacchi provocati dalla piralide del mais (Ostrinia nubilalis). Essa provoca danni di tipo meccanico con indebolimento dello stocco e schianto in prossimità della maturazione e di tipo qualitativo per gli attacchi fungini che si determinano in corrispondenza delle rosure effettuate dalle larve alla fuori uscita dalla spiga.

Dal 2020 il controllo di questo patogeno è stato potenziato con il rilascio del Trichogramma brassicae, un imenottero oofago, che grazie ad un ovopositore, parassitizza le uova limitando le schiusure e dunque, i danni conseguenti causati dalle larve.

Vista la difficoltà di eseguire direttamente dai coltivatori di mais, della distribuzione del parassitoide, si è scelto di avvalersi di una ditta specializzata nell’utilizzo dei droni.

Il progetto è consistito in quattro fasi.

Dopo l’elaborazione della cartografia degli appezzamenti coltivati a mais per programmare il volo dei droni, si è attivato il monitoraggio in campo per individuare

il momento ottimale di intervento. È poi stato distribuito il parassitoide tramite i droni sul 90% della superficie, mentre negli appezzamenti più piccoli si è proceduto manualmente. Si utilizzati diffusori in cellulosa o in capsule biodegradabili di mais contenenti il parassitoide, che fuoriesce scalarmente per almeno 4 settimane. Si stima l’uscita da 200.000 a 400.000 femmine ad ettaro. Il controllo dell’efficacia è stato eseguito con due controlli in campo verificando la presenza o l'assenza di attacco da piralide. In totale il trattato ha presentato un attacco pari al 28,8%,

mentre il non trattato 70,6%.

Dai dati sopra esposti emerge che il rilascio di T. brassicae è in grado di ridurre in modo significativo i danni da O. nubilalis.

Questi risultati sono parziali, perché riferiti ad un solo anno di applicazione. L’attività è proseguita anche nel 2021 e i dati sono in fase di elaborazione.

L’intervento di lancio di T. brassicae è stato possibile grazie alla collaborazione tra la Cooperativa Agri90 che ha gestito il trattamento per conto dei propri soci ed i tecnici FEM che hanno coordinato monitoraggi, applicazione e controlli in campo.

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AVVOCATO

La garanzia sull’acquisto del trattore usato Comprare un trattore usato dà diritto a una garanzia nel caso non si riveli un affare? di Andrea Callegari, avvocato

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l trattore, macchinario agricolo, viene sempre acquistato quale attrezzatura funzionale all’attività professionale agricola. Le norme relative alla garanzia per l’acquisto sono perciò quelle previste dal codice civile e dalle eventuali clausole contrattuali concordate con il venditore.

L’articolo 1490 del Codice Civile stabilisce che il venditore è tenuto in ogni caso, indipendente da pattuizioni contrattuali, a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all’uso a cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore.

L'uso a cui si riferisce l’articolo è di regola quello normale del bene. Se però è stato dedotto in contratto un uso diverso e specifico si farà riferimento a quello.

Attenzione, c’è un termine molto breve per denunciare i vizi da parte del compratore e ciò a pena di decadenza: otto giorni dalla scoperta, salvo il diverso termine stabilito dalle parti nel contratto.

L’eventuale azione giudiziaria si prescrive poi in un anno dalla consegna.

L’articolo 1512 del Codice Civile dice che se invece il venditore ha garantito per un tempo determinato il buon funzionamento della cosa venduta, il compratore, salvo patto contrario, deve denunciare al venditore il difetto di funzionamento entro trenta giorni dalla scoperta, sotto pena di decadenza. L’azione in questo caso si prescrive in sei mesi dalla scoperta.

Trattandosi di un mezzo usato, la legge prevede che si deve tener presente l’usura del mezzo in relazione

al tempo del suo utilizzo prima dell’acquisto. È chiaro che un trattore di vent’anni è diverso da uno che ne ha due. Far valere la presenza di vizi, che possono rientrare nella normale usura del mezzo, sarà più difficile nel caso di acquisto di un trattore molto vecchio.

In presenza di vizi del bene il compratore può domandare a sua scelta la risoluzione del contratto o la riduzione del prezzo. In caso di risoluzione del contratto il venditore deve restituire il prezzo e rimborsare al compratore le spese e i pagamenti fatti per la vendita. Il compratore deve restituire la cosa, se questa non è perita in conseguenza dei vizi.

Resta fermo, in ogni caso, il diritto del compratore al risarcimento del danno, qualora il venditore non provi di avere ignorato senza colpa i vizi della cosa.

Il consiglio è sempre quello di inviare al venditore appena si scopre il problema una diffida ad adempiere e messa in mora (a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o via pec) in cui si indica il vizio del bene e il suo cattivo funzionamento. Sarà altrimenti quasi impossibile poi dimostrare di non essere decaduti dal termine di legge per la denuncia del vizio, fatto che renderebbe impossibile far valere in giudizio il proprio diritto.

ASSISTENZA LEGALE Ricordiamo ai gentili lettori che la Cia Trentino mette gratuitamente a disposizione dei propri associati (in regola con il pagamento delle tessera associativa) i consulenti legali.

In questo periodo di emergenza sanitaria è possibile prenotare appuntamenti a distanza ai seguenti contatti: TRENTO Avv. Antonio Saracino Avv. Andrea Callegari Per appuntamenti 0461/1730440 CLES Avv. Lorenzo Widmann Avv. Severo Cassina Per appuntamenti 0463/422140 ROVERETO Avv. Alberto Pietropaolo Per appuntamenti 0464/424931

VADEMECUM IMPRESE AGRICOLE

Sicurezza in Agricoltura Gli obblighi dell'impresa agricola D.Lgs 81/2008 Quando in azienda vi sono DIPENDENTI e/o COLLABORATORI FAMIGLIARI NON CONVIVENTI occorre adempiere a: • Redazione DVR - Documento Valutazione dei Rischi aggiornato alla situazione attuale dell’azienda • Nomina e formazione RSPP - Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (se interno deve essere svolto dal Datore di lavoro) • Nomina e formazione Addetti Emergenze (Antincendio e Primo Soccorso) • Formazione lavoratori in materia di salute e sicurezza* • Nomina del Medico Competente * • Abilitazione all'utilizzo delle attrezzature (es. Trattore agricolo) • Abilitazione all'acquisto e utilizzo dei prodotti fitosanitari

* se n. giornate l’anno > 50 presso stessa azienda e se svolgono mansioni non generiche e semplici (es. microclima, utilizzo mezzi agricoli, ecc) CIA supporta i soci per adempiere agli obblighi previsti, organizza la formazione in materia di sicurezza a costi agevolati e fornisce supporto per la redazione del DVR. Contatta i nostri uffici 0461 1730489 o formazione@cia.tn.it - https://www.cia.tn.it/formazione/

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VADEMECUM IMPRESE AGRICOLE

Sicurezza in Agricoltura La normativa in materia di sicurezza è in continua evoluzione.

Quanto segue è aggiornato a dicembre 2021. Negli ultimi mesi ci sono stati alcuni aggiornamenti normativi che anticipiamo: - Il Decreto 02/09/2021, che entrerà in vigore nel settembre 2022, disciplina tra l'altro anche la formazione per gli addetti antincedio definendo l'obbligo di aggiornamento ogni 5 anni.

- Il Decreto Legge 146 del 21/10/2021 ha introdotto alcune modifiche al D.Lgs 81/2008 di interesse anche per il settore agricolo, soprattutto in materia di sanzioni previste (Allegato I). le presentiamo divise per tipologia di azienda

Per quesiti e dubbi l'ufficio formazione di Agriverde CIA rimane a vostra disposizione 0461 1730489 o formazione@cia.tn.it o visita il sito https://www.cia.tn.it

OLAB

SEO l’importanza delle parole nel web a cura di Luigi Carnevali, Olab & Partners

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n sito web ben costruito e costantemente aggiornato ci rende solidi ed attrattivi agli occhi degli algoritmi grazie alle tecniche di scrittura e costruzione di contenuti SEO (Search Engine Optimization) che ci aiuta a conoscere le parole e i concetti con cui siamo cercati nel web.

Ogni volta che qualcuno apre una ricerca (google) su un soggetto, compaiono una sfilza di pagine, articoli, testi che riportano quel termine. Più il testo è specifico, con riferimenti completi all’argomento, più si avvicina a ciò che l’utente desidera. Per facilitare il compito di chi sta dall’altro lato del mobile/monitor/schermo/visore, dobbiamo evidenziare alcune parti del nostro discorso secondo specifiche regole che si modificano frequentemente. Il nostro compito è facilitare la ricerca per farlo atterrare proprio sulla nostra pagina.

Se parliamo di mele e sottolineiamo quella parola, sappiamo che chiunque stia cercando lo stesso termine, troverà migliaia di voci. Se sottolineiamo che parliamo di mele golden, avremo già ridotto la ricerca di molte migliaia di pagine.

Se specificheremo che sono di una valle particolare, avremo ridotto ancor di più il

target. Il SEO ha il compito di indirizzare la ricerca, mettendo in evidenza i termini che servono a rispondere al quesito. Se qualcuno digiterà mele golden vattelapesca sarà indirizzato su di noi, o sui pochi altri che parleranno dello stesso specifico articolo. In questo modo, ciò che acquisiremo sarà una maggiore visibilità.

Ogni volta che ci presentiamo, con un nostro discorso, con un testo, dobbiamo tenere conto di chi ci legge. Quello che conta veramente, è che il nostro messaggio arrivi in rete dove ci cercheranno.

Essere visibile è da sempre un obiettivo del marketing e il SEO si muove proprio in questo campo.

Se riusciamo ad entrare nelle prime pagine dei motori di ricerca, godremo di un vantaggio competitivo ottenendo maggiori possibilità di essere contattati, cioè più affari. Per questo i contenuti testuali, fotografici e video del nostro sito devono essere costantemente aggiornati in modo coerente e competente: la battaglia è rimanere attivi e indicizzati prima di investire in pubblicità online.

CONVENZIONE PER LE IMPRESE RURALI CIA Agricoltori Italiani e Olab & Partners hanno firmato una convenzione che prevede uno SCONTO DEL 40% sulle tariffe professionali in listino, pensate proprio per piccole realtà rurali o gruppi di imprese. Per i non soci, ma clienti dei servizi Agriverde CIA srl, lo sconto è del 30%. Inoltre è previsto lo sconto del 20% per pagamenti rateizzati in massimo 12 mesi, senza intermediazione. Per chi fosse interessato a valutare le proposte è possibile fissare un appuntamento senza vincoli.

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FISCALE

Codici Tipo Documento (TD) per le fatture elettroniche a cura di Nicola Guella, responsabile Amministrativo

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tutti coloro che emettono la fattura elettronica avvisiamo che è necessario utilizzare il codice corretto fra quelli proposti dai vari applicativi utilizzati.

Infatti ogni fattura può avere le seguenti codifiche (in neretto quelli più frequenti da adoperare): •TD01: Fattura •TD02: Acconto/anticipo su fattura •TD03: Acconto/anticipo su parcella •TD06: Parcella •TD21: Autofattura per splafonamento •TD24: Fattura differita di cui all’art. 21 comma 4 lett. a) •TD25: Fattura differita di cui all’art. 21 comma 4 terzo periodo lettera b) •TD26: Cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni (ex art. 36 DPR 633/72) •TD27: Fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa

Per chi usa il programma Tieni il Conto (T.I.C.) si precisa che il codice TD24 viene impostato automaticamente per tutte le fatture ove sono riportati DDT generati con lo stesso programma e quindi non è necessario alcun intervento dell’operatore.

Il codice TD01 deve essere utilizzato per le fatture immediate, quelle per le quali non è previsto il DDT. Il codice TD26 deve essere usato per chi cede beni ammortizzabili e per i passaggi interni: es. autofatture per cessione di beni da azienda agricola ad agriturismo.

Nel caso di omaggi di prodotti propri o di autoconsumo è invece necessario utilizzare il codice TD27. Per tale fattispecie si invitano gli interessati, per evitare errori, a prendere contatto con i nostri uffici.

In tutti i casi in cui è necessario modificare a mano il codice tipo documento seguendo la procedura che troverete scaricabile dal nostro sito: https://www.cia.tn.it/t-i-c-procedura-scelta-tipo-td/ (o direttamente inquadrando il QR CODE qui sotto)

DISMISSIONE DHAPP Si coglie l’occasione per ricordare che l’applicazione DHAPP sarà disattivata con il 16/01/2022 come già comunicato via Pec. Si invitano gli associati interessati ad avere il programma sostitutivo a pagamento, T.I.C., a contattare i nostri uffici contabili di Trento e Cles.

Contatti:Trento: 0461 1730440 | Cles: 0463 422140 | Rovereto: 0464 424931 https://www.cia.tn.it/imprese/

PAGAMENTI IN CONTANTI Ricordiamo che dal 1 gennaio 2022 la soglia dei pagamenti in contanti viene abbassata da 2.000 a 1.000 euro: saranno leciti i pagamenti fino a 999.99€

ASSUNZIONI

Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2021 a cura degli Uffici Paghe di Trento e Cles

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i informiamo che è stato firmato il decreto concernente la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale e non stagionale nel territorio dello Stato per l’anno 2021.

A titolo di programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per l’anno 2021, sono ammessi in Italia, da gennaio 2022, i cittadini non comunitari entro una quota massima di 69.700 unità.

Nell’ambito della quota massima di 69.700, sono ammessi in Italia per motivi di lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero, i cittadini non comunitari residenti all’estero entro una quota di 42.000 unità.

Inoltre, nell’ambito della medesima quota per lavoro subordinato stagionale, per il solo settore agricolo, è riservata una quota di 14.000 unità ai lavoratori non comunitari, le cui istanze di nulla osta siano presentate, in nome e per conto dei datori di lavoro, dalle seguenti organizzazioni professionali dei datori di lavoro: Cia - Coldiretti - Confagricoltura - Copagri - Alleanza delle cooperative

(comprende Lega cooperative e Confcooperative).

Riguardano ingressi di cittadini non comunitari per lavoro stagionale di Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, Guatemale, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina. È altresì autorizzata la conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di 4.400 permessi di soggiorno per lavoro stagionale.

Le quote verranno ripartite tra le regioni e le province autonome, a cura del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Con apposita circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, saranno date indicazioni sull’istruttoria di tali istanze.

I termini per la presentazione delle domande ai sensi del presente decreto decorrono, per i lavoratori non comunitari stagionali previsti all’articolo 6, dalle

ore 9,00 del quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Gli Uffici Paghe di Trento e Cles restano a disposizione per chiarimenti.

Decreto flussi Tutti gli aggiornamenti sul sito visitando la pagina: https:// www.cia.tn.it/decreto-flussi-2021/ o inquadrando il QR-Code

ATTENZIONE AGGIORNAMENTI Vista la continua evoluzione delle normative anticontagio per gli arrivi dall'estero si raccomanda di verificare quotidianamente le informazioni aggiornate sui siti ministeriali Ministero della Salute www.salute.gov.it; Ministero degli Esteri www.esteri.it/it

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NOTIZIE DAL CAA

Notizie dal CAA

a cura degli uffici CAA di CIA Trentino

PAGAMENTI DOMANDE I E II PILASTRO 2021 In merito ai pagamenti delle domande I e II pilastro 2021, a livello provinciale, a fine 2021 sono stati pagati gli anticipi, per la domanda unica e per la domanda PSR mis 13 (indennità compensativa).

Durante il 2022 verranno poi pagati a saldo, i saldi di queste e le altre misure Proroga e rinuncia autorizzazioni impianti viticoli in scadenza nel 2020 -2021 Ai sensi del Decreto Ministeriale del 15 dicembre 2015 n. 12272 (articolo 6, comma 1), le autorizzazioni di nuovi impianti viticoli hanno di norma una validità di tre anni dalla data del rilascio.

Il giorno 23 novembre 2021 il Parlamento europeo ha approvato i testi definitivi della riforma della PAC 2023/2027 con i quali sono state prorogate fino al 31 dicembre 2022 le autorizzazioni di nuo-

vi impianti in scadenza nel 2020 e nel 2021.

Inoltre per le stesse autorizzazioni in scadenza nel 2020 e 2021, entro il 28 febbraio 2022 è possibile chiedere la rinuncia anche parziale, senza l’applicazione delle relative sanzioni.

BANDI PSR 2021 – 2022 Con delibera 2180 del 2021 è stato finanziato e programmato anche il nuovo bando PSR mis. 4.1.1 (sostegno a investimenti nelle aziende agricole) I bandi aperti e programmati per il 2022 sono quindi: • PSR mis. 6.1.1. - primo insediamento giovani agricoltori, aperto dal 01 dicembre 2021 al 30 aprile 2022 e con 4.000.000,00 di euro finanziati.

• PSR mis. 6.1.1. - primo insediamento giovani agricoltori, aperto dal 01 settembre 2022 al 30 novembre 2022 e con

3.339.393,69 di euro finanziati.

• PSR mis. 4.2.1. - sostegno a investimenti a favore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, aperto dal 22 novembre 2021 al 15 aprile 2022 e con 10.000.000,00 di euro finanziati.

• PSR mis. 4.2.1. - sostegno a investimenti a favore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, aperto dal 15 settembre 2022 al 30 novembre 2022 e con 2.000.000,00 di euro finanziati.

• PSR mis. 4.4.3. - sostegno a investimenti non produttivi connessi per connettività ecologica di habitat Natura 2000 e agricoli, aperto dal 10 gennaio 2022 al 10 marzo 2022 e con 141.850,51 di euro finanziati.

• PSR mis. 4.1.1. - sostegno a investimenti nelle aziende agricole, aperto dal 01 marzo 2022 al 30 settembre 2022 e con 6.000.000,00 di euro finanziati.

CAF

Assegno Unico Universale

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marzo 2022 partirà l’assegno unico universale.

L’ assegno unico andrà a sostituire: • le detrazioni fiscali; • l’assegno per il nucleo familiare; • una serie di bonus e agevolazioni, quali ad esempio il premio alla nascita e il bonus bebè.

L’assegno unico sarà erogato mensilmente direttamente dall’INPS e determinato in base alla condizione economica del nucleo familiare e alla composizione dello stesso. Spetta anche ai lavoratori autonomi e ai disoccupati. L’assegno è compatibile con altre prestazioni socio assistenziali erogate da regioni, province autonome o altri enti locali.

Si può beneficiarne : • per ogni figlio minorenne ; • per ogni figlio maggiorenne a carico, fino al 21° anno di età, a condizione che frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, oppure un corso di

laurea o svolga un tirocinio, oppure risulti iscritto come disoccupato, o svolga il servizio civile universale; • per ciascun figlio con disabilità senza limiti di età.

I requisiti sono: • essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno e del diritto di soggiorno permanente, oppure essere cittadino di uno stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso UE per soggiornanti di lungo periodo, o titolare di permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere attività lavorativa per un periodo superiore a 6 mesi o sia titolare di permesso di soggiorno come ricercatore autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a 6 mesi; • essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia; • essere residente e domiciliato in Italia; • essere o essere stato residente in Ita-

lia da almeno 2 anni, anche non continuativi, oppure essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.

La domanda può essere presentata da un genitore. In caso di genitori separati e di affidamento esclusivo, l’assegno spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario. I figli maggiorenni possono presentare la domanda in sostituzione dei genitori e richiedere la corresponsione diretta della quota di assegno loro spettante.

Gli importi mensili dell'assegno spettante per ciascun figlio sono determinati in base all’ISEE. In caso non ci sia un ISEE in corso di validità l’importo spettante sarà pari al minimo. L’importo va da 175 a 50 euro mensili per ciascun figlio minorenne, da 85 a 25 euro per ciascun figlio maggiorenne fino ai 21 anni. Sono previste maggiorazioni in caso di disabilità o in base alla composizione del nucleo familiare.

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PATRONATO INAC

Notizie dal Patronato a cura di Nicola Brentari, responsabile Patronato INAC

S

i può presentare fino a fine marzo 2022 la domanda di Disoccupazione Agricola, per tutti i lavoratori agricoli dipendenti a tempo determinato che hanno avuto dei periodi di inattività nell’anno 2021.

I requisiti per aver diritto alla Disoccupazione Agricola sono due: bisogna aver lavorato almeno 102 giornate in agricoltura complessivamente nell’arco del biennio 2020-2021.

Questo requisito può essere perfezionato anche cumulando la contribuzione da attività lavorativa dipendente non agricola purché il lavoro agricolo sia prevalente nell’anno o nel biennio di riferimento. Inoltre è necessario essere iscritti da almeno due anni negli

elenchi dei lavoratori agricoli dipendenti (oppure essere iscritti per il 2021 ed avere almeno un contributo per lavoro dipendente agricolo precedente al biennio 2020-2021).

Per presentare la domanda è necessario fissare un appuntamento con il Patronato INAC chiamando i seguenti numeri e presentarsi nella propria sede di riferimento: Sede di Trento - 0461 / 1730440 via Maccani 199, Trento Sede di Cles - 0463 / 422140 via Salvo D’Acquisto 10, Cles I documenti necessari per inoltrare la domanda all’INPS sono: carta d’identità e codice fiscale, codice IBAN di un

conto corrente bancario o postale o di una carta prepagata intestata al richiedente. Per i lavoratori extracomunitari in aggiunta è richiesto il permesso di soggiorno, che NON può essere per “lavoro stagionale”. In quest’ultimo caso la disoccupazione non spetta.

Gli operatori del Patronato INAC sono a disposizione per l’inoltro delle domande; raccomandiamo di fissare quanto prima un appuntamento per inviare la richiesta in tempo utile, ricordando che il 31/03/2022 è il termine ultimo per l’invio.

Per quanto riguarda i tempi di evasione della pratica, l’INPS pagherà le Disoccupazioni Agricole in unica rata, nel corso dell’estate 2022.

FORMAZIONE

Nuova formazione in arrivo grazie al

GAL TRENTINO CENTRALE PSR 2014-2020: MISURA 19 "SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LOCALE LEADER"

Iniziativa realizzata con il cofinanziamento del FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) e con Fondi Statali e Provinciali – L'Europa investe nelle zone rurali In partenza nel 2022 due nuove iniziative formative realizzate dal nostro ente di formazione Agriverde-CIA grazie al bando del GAL Trentino Centrale 2020.

Le iniziative si rivolgono prioritariamente ad operatori agricoli (imprenditori, dipendenti e coadiuvanti) residenti o operanti nel territorio di riferimento del GAL Trentino Centrale (Comunità RotalianaKönigsberg; Valle di Cembra; Valle dei Laghi).

Come uditori possono partecipare anche altri soggetti interessati.

GENNAIO- FEBBRAIO 2022

POTATURA INVERNALE DELLA VITE Corso teorico/pratico Durata: 20 ore Date: sabato 29 gennaio 2022 (9:00-13:00) sabato 5 febbraio 2022 (9:00-13:00) sabato 12 febbraio 2022 (10:00-12:00 e 13:00-17:00) sabato 19 febbraio 2022 (10:00-12:00 e 13:00-17:00) Sede: Terre d’Adige, Lavis Costo IVA incl.: 40 € a copertura di spese non ammesse a finanziamento Iscriviti entro il 16 gennaio 2022 I posti sono limitati, scopri come iscriverti sulla pagina https://www.cia.tn.it/formazione/

FEBBRAIO -MARZO 2022

TELEFONINO, SMARTPHONE, TABLET NO PANICO! RISPOSTE SEMPLICI E PRATICHE CHE FACILITANO LA GESTIONE DELL'AZIENDA AGRICOLA Durata: 20 ore Date: 10 inconti da due ore (16:30-18:30) lunedì 14/02, venerdì 18/02, lunedì 21/02, mercoledì 23/02, lunedì 28/02, mercoledì 02/03, lunedì 07/03, mercoledì 09/03, lunedì 14/03, mercoledì 16/03 Sede: Mezzocorona, via del Teroldego 1/R Costo IVA incl.: 40 € a copertura di spese non ammesse a finanziamento Iscriviti entro il 31 gennaio 2022 I posti sono limitati, scopri come iscriverti sulla pagina https://www.cia.tn.it/formazione/

RIMANI AGGIORNATO SULLA PAGINA FORMAZIONE DEL SITO CIA https://www.cia.tn.it/formazione/

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FORMAZIONE

STAGIONE FORMATIVA 2022 CORSO SICUREZZA LAVORATORI DIPENDENTI BASE (12 ORE) E AGGIORNAMENTO (6 ORE)

CORSO ARTE CASEARIA (15 ORE) edizione in presenza a San Michele all’Adige inizio corso 11 febbraio 2022 scadenza iscrizioni: 31 gennaio 2022 costo 44€ (IVA incl)

edizione in presenza a Trento inizio corso: 29 marzo 2022 (BASE); 23 marzo 2022 (AGGIORNAMENTO) scadenza iscrizioni: 13 marzo 2022

CORSO COMPLETO ABILITAZIONE ALL’UTILIZZO DEL TRATTORE AGRICOLO E FORESTALE A RUOTE (8 ORE + PROVA) edizione in presenza a Mezzocorona, 17 e 19 febbraio 2022 scadenza iscrizioni: 6 febbraio 2022, costo 169€* o 140€* se soci CIA (IVA incl)

ORTICOLTURA SINERGICA E MARKET GARDENING (BIO-INTENSIVO) A CONFRONTO.

Dall’orto alla tavola: tecniche di coltivazione, conservazione e trasformazione (22 ORE) edizione in presenza a Pergine e visita didattica a Maso Zepp Altavalle Grumes inizio corso 28 aprile 2022 scadenza iscrizioni: 31 marzo 2022, costo 50€ (IVA incl)

CORSO RINNOVO ABILITAZIONE ALL’ACQUISTO E USO DEI PRODOTTI FITOSANITARI (20 ORE)

CORSO RSPP DATORE DI LAVORO (32 ORE) edizione ONLINE su piattaforma Google Meet inizio corso 22 febbraio 2022 scadenza iscrizioni: 13 febbraio 2022, costo 44€ (IVA incl)

edizione in presenza a Mezzocorona inizio corso 4 febbraio 2022 scadenza iscrizioni: 16 gennaio 2022, costo 44€ (IVA incl)

CORSO DI APPROFONDIMENTO SULLA VITICOLTURA BIODINAMICA

CONTINUANO I NOSTRO CORSI AGGIORNAMENTO TRATTORI

(22 ORE) edizione in presenza presso il rifugio Maranza a Trento inizio corso 16 marzo 2022 scadenza iscrizioni: 6 marzo 2022, costo 44€ (IVA incl)

più edizioni previste sia ONLINE che in presenza iscrizioni aperte allo 0461/1730489, costo 44€ o 36€ se soci CIA (IVA incl)

(4 ORE)

NUOVI CORSI IN PROGRAMMAZIONE: CORSO DI QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE COLTIVAZIONE, RACCOLTA E TRASFORMAZIONE DELLE PIANTE OFFICINALI (70 ORE)

Se sei interessato, richiedi informazione scrivendo a formazione@cia.tn.it o contattandoci allo 0461.1730489

RIMANI AGGIORNATO SULLA PAGINA FORMAZIONE DEL SITO CIA https://www.cia.tn.it/formazione/

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DIC

Abbiamo accolto l’anno nuovo ai Mercatini di Lavarone di Chiara, Giorgia e Martina

P

er salutare l’anno passato ed accogliere l’anno nuovo siamo state invitate nella splendida cornice del centro storico "Bertoldi veci" ai caratteristici "Mercatini di Lavarone".

In queste stradine, tra volti antichi dedicati un tempo alle attività rurali, dove il tempo sembra essersi fermato al secolo scorso, abbiamo proposto i nostri prodotti a grandi e piccini dal 4 dicembre al 9 gennaio.

Questa è stata l’ultima delle numerose iniziative del 2021 che ci hanno viste presenti un po’ in tutto il Trentino. Vogliamo dire un grande GRAZIE a tutti gli amici che ci hanno invitato ad eventi e mercati per realizzare attività di vendita e laboratori didattici. Ringraziamo, in ordine sparso, Pro Loco Trento, Pro Loco Lavarone, APT Altipiani Cimbri, Comune di Pergine Valsugana, Comitato El Castegnar di Albiano, Fondazione Famiglia Materna di Rovereto. Il ringraziamento più grande va alle nostre associate che permettono di realizzare tutto questo, grazie al lavoro di squadra, all’impegno, alla fiducia e alla capacità di fare rete.

Auguri a tutti per un sereno 2022.

TESSERAMENTO 2022 Partecipa a Donne in Campo Trentino Avrai l'opportunità di condividere esperienze importanti del settore agricolo, di partecipare ad eventi locali e nazionali di promozione dell'imprenditorialità femminile - mercati, convegni, incontri, ... - e di confrontarti con donne che mettono a disposizione le loro esperienze.

Per aderire all'associazione o per ricevere informazioni, contattaci allo 0461.1730489 o tramite mail donneincampo@cia.tn.it

Visita la nostra pagina facebook donneincampotrentino e il nostro sito trentino.donneincampo.it

AGIA

Assemblea AGIA Trentino aperta a tutti gli interessati in vista delle prossime elezioni 2022 ATE D E H T E V SA

A Trento, sede CIA, via Maccani 199 (oppure online tramite GoogleMeet) mercoledì 19 gennaio 2022 ore 20:30 L'Associazione dei Giovani Imprenditori Agricoli di CIA si avvicina a una svolta e ha bisogno anche di te!

- Confronto su prossime elezioni febbraio 2022 - Varie ed eventuali

A febbraio ci saranno le elezioni di Presidente, Vicepresidenti e membri di Giunta. Per partecipare e candidarsi basta avere meno di 40 anni e lavorare nel mondo agricolo.

Sei un giovane agricoltore che ancora non conosce da vicino AGIA Trentino? Questa è un'occasione per partecipare in prima persona e fare rete con altri giovani imprenditori di montagna!

Sei un membro di giunta storico? La tua esperienza è preziosa per l'associazione!

Ci troviamo mercoledì 19 gennaio 2022 alle ore 20:30 per discutere insieme del futuro dell'associazione, vedere insieme i progetti avviati e raccogliere nuove idee. oppure collegandosi online su Google Meet O.D.G. ASSEMBLEA AGIA TRENTINO - Rendiconto attività 2020-2021 - Riepilogo progetti attivati e nuove iniziative per il 2022

Vista l'importanza dell'incontro vi attendiamo numerosi!

Chiediamo gentilmente di confermare la presenza (specificando se di persona o tramite collegamento online) entro il 15 gennaio scrivendo a agia@cia.tn.it o telefonando/scrivendo su whatsapp al numero 04611730489.

AGIA Trentino - agia@cia.tn.it | 04611730489 | fb AGIA Trentino | www.cia.tn.it/agia AGIA è l'Associazione dei Giovani Imprenditori Agricoli di CIA Trentino. Partecipare all'Associazione significa confrontarsi tra giovani agricoltori del territorio trentino con le esperienze più diverse, scoprire opportunità e informazioni utili di settore, dialogare con le istituzioni senza intermediari. I giovani AGIA si incontrano periodicamente. Se sei interessata/o contatta il nostro ufficio!

SEI ASSOCIATO A CIA TRENTINO E HAI MENO DI 40 ANNI? Per valorizzare la presenza dei giovani in CIA, il tesseramento per i soci under 40 è valido anche per AGIA, l'associazione aspetta le tue idee!

NON SEI ASSOCIATO A CIA TRENTINO E HAI MENO DI 40 ANNI? l'Associazione è aperta a tutti gli operatori delle aziende agricole del territorio e agli interessati al settore agricolo. Anche chi non è socio CIA può tesserarsi a AGIA Trentino.

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RICETTA

Frutto del lavoro di contadini e contadine del Trentino

Zuppe

ZUPPE e MINESTRE, l’antidoto contro il freddo.

Minestre e zuppe sono ricette della tradizione contadina, che usa ingredienti umili o di recupero (come il pane secco) per creare un piatto unico, economico, nutriente e gustoso, capace come pochi di scaldarci nelle sere d’inverno.

Il termine minestra deriva dal latino minestrare, ovvero somministrare e servire a tavola. La zuppa invece prende il nome dal gotico suppa che significa “fetta inzuppata”, indicando l’abitudine delle famiglie povere, di sfamarsi riutilizzando il pane secco imbevuto nel brodo di legumi

e verdure, prodotti dell’orto sempre disponibili.

La ricetta del nostro chef vi propone un alimento molto aprezzato per il suo valore nutritivo e per questo spesso utilizzato proprio per zuppe e minestrioni: il farro.

In Trentino da qualche anno è iniziato un progetto per il recupero della produzione locale proprio di frumento, farro, orzo e segale, con l’obiettivo di rintrodurre la coltivazione locale di questi cereali antichi, come una nuova opportunità per le aree marginali e di montagna.

La ricetta dello chef

Zuppa di farro Ingredienti per 4 persone:

150 g cipolla 100 g carote 100 g sedano 100 g porro 150 g farro perlato secco 150 g lenticchie secche 150 g fagioli borlotti secchi qb olio extra vergine oliva, salvia, sale, pepe

Come ti è venuta?

Hai provato a cimentarti con la ricetta del nostro chef ?

Raccontarci come ti è venuta: mandaci foto /video o i tuoi commenti con l’hastag #agricolturaintavola a redazione@cia.tn.it, su telegram oppure su facebook

Procedimento Mettere a bagno i fagioli, le lenticchie e il farro in ciotole separate qualche ora prima.

Tritare la cipolla, le carote e il sedano, tagliare il porro a julienne e farli imbiondire con un filo d’olio.

Aggiungere i fagioli borlotti e del brodo sino a coprirli, salare e pepare e mettere un paio di foglie di salvia.

Portare ad ebollizione e lasciar cuocere per 20 minuti circa.

Aggiungere il farro e dell’altro brodo, far cuocere per altri 20 minuti e mettere le lenticchie.

Completare la cottura, correggere di sale e servire con un filo d’olio.

Sbucciare la zucca e con l’aiuto della mandolina oppure con il coltello fare delle fette dello spessore di mezzo centimetro.

Sulla teglia del forno stendere la carta da forno, poggiarvi le fette della zucca precedentemente tagliate, il rosmarino e il timo. Salare e mettere in forno caldo a 200 gradi per 10\15 minuti.

La zucca cuocendosi si asciugherà e assorbirà i sapori delle spezie utilizzate.

Pulire i funghi, affettarli e cuocerli in padella con olio di oliva e uno spicchio d’aglio, salare.

Aggiungere le zucchine tagliate a dadi. Lasciar cuocere a fiamma media.

Quando saranno asciutti aggiungere la panna e portare a cottura. Togliere dal fuoco e frullare con il frullatore ad immersione ottenendo una crema densa.

Tagliare la scamorza a dadini.

In una pirofila unta mettere sul fondo le fette di zucca ripulite dagli aromi, poi uno strato di crema e i dadi di scamorza. Per ultimo il Trentingrana grattugiato. Formare 3 strati.

Infornare in forno caldo a 180 gradi per 20 minuti circa.

Gianluca Oliana cuoco di professione dal 1987 e titolare dell’azienda agricola Sottovetro di Aldeno.

L’azienda Sottovetro nasce nell’agosto 2010 e lavora solo prodotti dei propri orti, collocati a 700 m.s.l.m., con metodi naturali. Vetro perché è il materiale amico dell’ambiente, riciclabile al 100% e “sotto vetro” gli alimenti si conservano, mantenendo inalterati gusto e profumo. www.agricolasottovetro.it

FEM

Notizie dalla Fondazione Edmund Mach

a cura di Silvia Ceschini, responsabile Ufficio comunicazione e relazioni esterne Fondazione Edmund Mach

TERRA DI MACH, FRESCO DI STAMPA IL NUOVO NUMERO E L'INSERTO SUL SUOLO

Alla prima rassegna nazionale dei vini PIWI che ha appena chiuso i battenti con un grande successo di partecipazione è dedicata l'apertura dell'ultimo numero di Terra di Mach, il periodico di cultura tecnico-scientifica della Fondazione Edmund Mach, che contiene anche un inserto dedicato alle attività di ricerca, trasferimento tecnologico e istruzione sul tema del suolo.

Nel numero di dicembre spazio anche al primo ciclo di lanci di Ganaspis brasiliensis, il parassitoide in grado di contrastare la Drosophila suzukii, alla presentazione del nuovo dirigente del Centro Istruzione e Formazione, prof. Manuel Penasa e agli ultimi aggiornamenti dalla scuola.

Il numero, coordinato dall’Ufficio comunicazione e relazioni esterne, fa il punto su importanti progetti appena conclusi, come Ecoalpswater che ha consentito di effettuare il primo censimento delle acque alpine ma anche sui monitoraggi mirati alla conservazione del gambero di fiume in provincia di Trento e alle catture delle zanzare aliene. Si arriva, poi, alle soluzioni per la gestione sostenibile delle acque reflue. Focus anche su "Pianta 9", il nuovo vino proveniente dalla varietà di vite Eco Iasma 1 ottenuta dall’attività di miglioramento genetico FEM mediante incrocio tra Teroldego e Lagrein, resistente alla botrite. Non mancano i nuovi prodotti editoriali come la dettagliata guida al riconoscimento delle cimici, e le consuete fotonotizie.

14ESIMA GIORNATA TECNICA DELLA VITE E DEL VINO

Si è svolta il 14 dicembre scorso con una ottantina di partecipanti e un centinaio di persone collegate in diretta streaming sul canale youtube, la 14^ Giornata tecnica della vite e del vino organizzata dalla FEM, nel corso della quale si è fatto il punto sull'andamento stagionale e sulla qualità delle produzioni viticole ed enologiche che per il 2021 risulta ottima. E' stato affrontato l'importante tema dei giallumi della vite per i quali quest'anno l'incidenza è in leggero calo, ma si riscontrano dei focolai in Trentino in alcune zone con fasi epidemiche. Focus inoltre sul Black rot, malattia fungina che si sta affacciando sul territorio provinciale e sul tema viticoltura e apicoltura. Infine, la presentazione di "Pianta 9", il vino prodotto dalla cantina della FEM con le uve Ecoiasma, vitigno messo a punto dall'attività di miglioramento genetico della FEM e resistente alla botrite."Sul problema della flavescenza - ha spiegato l'assessore Giulia Zanotelli - stiamo lavorando ormai da mesi grazie anche alla elaborazione di un Piano condiviso con tutti i soggetti del mondo agricolo trentino. Accanto al costante monitoraggio è richiesta una responsabilità molto forte, da parte degli stessi imprenditori agricoli. Questo è un punto fondamentale. Con FEM e i soggetti del mondo agricolo stiamo ragionando in prospettiva sulle azioni da implementare. All'interno della manovra di bilancio abbiamo stanziato delle risorse, che però andranno a interessare coloro che responsabilmente hanno seguito le indicazioni provenienti dal mondo tecnico e scientifico".

SEQUENZIATO IL GENOMA DEL LIMONE VARIETÀ “FEMMINELLO SIRACUSANO” L'Università di Catania e la Fondazione Edmund Mach hanno sequenziato per la prima volta il genoma del limone. I risultati della ricerca – supportata anche dal Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA-OFA, sede di Acireale) e dalla Hunan Agricultural University (Cina) - sono stati pubblicati sulla rivista scientifica “Tree Genetics and Genomes”. Da oggi, quindi, il codice genetico del limone, varietà “Femminello Siracusano”, è disponibile alla comunità scientifica internazionale. La conoscenza dell’esatta posizione e della funzione dei geni (circa 35mila) fornirà, ai ricercatori di tutto il mondo, utili informazioni per lo studio di caratteri di interesse agronomico. Il lavoro ha beneficiato della integrazione delle competenze dei due principali enti coinvolti (FEM e UNICT), riguardanti le tecniche di sequenziamento da un lato (la FEM ha già sequenziato i genomi di numerose specie, vite, melo, fragola, lampone, pero, noce, ma anche Drosophila suzukii, Plasmopara viticola e abete bianco) e dall’altro, la profonda conoscenza del germoplasma agrumicolo nonché lo studio di importanti caratteri di interesse agronomico mediante approcci di genomica funzionale (da parte di UNICT).

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VENDO & COMPRO per la coltivazione di piccoli frutti in vaso o in suolo costruito in modo da poterlo trasformare in pochissimo tempo nella produzione di coltura voluta (ciliege,viti,kiwi e altro). Possibilità di scarico e carico merci con camion. La proprietà è interamente recintata con due cancelli d'entrata e piazzale di scarico, il prezzo di vendita è impegnativo dopo visione, si valutano anche proposte di pagamento. No perdi tempo. Tel. 3407790191 T.03.2 VENDO bosco in località vicino ad Albiano, 5050 mq. Per informazioni chiamare orari serali il num. 3387747762 T.04.1 CERCO terreno da adibire ad orto in affitto o in vendita, zona Trento. Tel. Ludmila 3891672183 T.06.1W CERCO terreni in AFFITTO zona Sopramonte, arativo o a vigneto. Info agricolaarmanini@ gmail.com T.06.2W OFFRO Affittasi terreno per viticoltura indirizzo vini spumanti presenza irrigazione da piantumare. M 5000. info melaverdegialla@gmail.com T.07.1 VENDO TERRENO lavorato a frutteto nel comune Vallelaghi; dotato di impianto irrigazione a goccia e rete protezione animali; totali 16.200mq su tre lotti vicini. Possibilità di vendita anche separata.

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Info 3408763785 T.10.4 VENDO nel comune catastale di Rumo mq 13.562 di prato stabile irrigato. Info 345 1276536 o 0463-432762

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Orario: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e il giovedì anche dalle 14.30 alle 16.00

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