Corso Privacy per il nuovo GDPR
Il nuovo GDPR, il regolamento comunitario sulla protezione dei dati personali, riguarda non solo le grandi aziende ma anche le piccole imprese che hanno piccoli giri d’affari. Ad adeguarsi devono essere insomma realtà grandi e piccole che in più di un caso tardano ancora a compiere questo grande passo, rischiando delle sanzioni pecuniarie che vanno dal 4% del proprio fatturato relativo al precedente esercizio, sino ad arrivare a sanzioni che raggiungono i 20 milioni di euro. Le aziende devono adesso necessariamente mettere in pratica delle soluzioni efficaci nel consentire di evitare che avvenga la perdita o la sottrazione dei dati, ed è stata adesso introdotta anche la portabilità dei dati per la quale gli utenti devono in qualsiasi momento poter ricevere tutte le informazioni personali che li riguardano e poterle inviare ad un nuovo titolare se lo desiderano. Per quel che riguarda l’adeguamento vero e proprio, ogni azienda dovrà nominare un responsabile della protezione dei dati, il quale non per forza dovrà essere una risorsa interna ma potrà essere anche un incaricato esterno, ed in secondo luogo sarà necessario istituire un apposito registro dei dati per tutte quelle aziende che vantano oltre 250 impiegati. Sarà infine necessario effettuare la cosiddetta valutazione preventiva di impatto su quella che è la protezione dei dati e calcolare eventuali rischi connessi alla loro perdita. Si tratta di una importante introduzione che è onerosa anche dal punto di vista delle sanzioni, e per evitare di incappare in eventuali sanzioni amministrative è bene richiedere una apposita consulenza o effettuare un apposito corso privacy che consenta al personale interno di comprendere al meglio come muoversi per ottemperare del tutto a quanto previsto dal nuovo regolamento comunitario, ed evitare così di andare incontro ad ogni tipo di sanzione ed offrire un servizio migliore agli utenti.