MondoChievo #14 2018/2019

2018 2019

CAMPIONATO ITALIANO SERIE A VENERDÌ 29.03.19 - 29^ GIORNATA

Foto: R. Udali

14

Il punto della situazione

3

BENTEGODI & DINTORNI di Marco Sancassani

Fateci giocare. Era questo l’urlo salito dall’ambiente dei Gialloblù della Diga all’indomani dell’ultimo match casalingo giocato contro il Milan. Ancora una volta la prestazione di Hetemaj e compagni era stata all’altezza della circostanza, cedendo di fronte al più blasonato avversario solo dal punto di vista numerico del punteggio.

Ancora una volta però pochi, sfavorevoli episodi avevano inficiato in pochi istanti non solo l’impegno espresso durante il match ma anche il settimanale lavoro profuso dai giocatori nelle sedute d’allenamento e da mister Di Carlo nel far mantenere ai suoi uomini la miglior mentalità necessaria a raggiungere l’obiettivo. Un’eco infelice di più di una delle gare recenti ha privato così, nel delicato momento, squadra e tifosi di un successo corroborante per classifica e morale.

Ancora una volta però la sensazione era quella di aver imboccato la giusta via nella difficilissima rincorsa alla salvezza. Innegabile il fatto che, dal ritorno del tecnico di Cassino, il ChievoVerona sia tornato quella compagine coesa e protesa nell’intento che ha comunque sempre gratificato i propri sostenitori e non sembrano di circostanza le voci di rivalsa che salgono dal coro. Dai giocatori allo staff ai dirigenti, sulla medesima lunghezza d’onda sono da tempo gli orgogliosi

INDICE

proclami che vogliono un Chievo sportivamente vivo e combattivo e per questo, altrettanto sportivamente da rispettare. Di tutto rispetto è stata anche l’ultima rivale incontrata, quell’Atalanta che da almeno un triennio si propone come una delle compagini più dotate e meglio organizzate; un banco di prova di per sé tra i più difficili, acuito dal fatto di doverlo disputare lontano dal Bentegodi. Proprio il test di Bergamo è stato invece la miglior cartina di tornasole di quanto più sopra considerando l’iniziale vantaggio, la condotta di gara al netto della superiore qualità dei padroni di casa, il pari riportato.

Il futuro dipende ora dal presente, un presente che, con i volti di diversi vecchi beniamini nelle fila dei rivali, ha il sapore del passato. Ogni partita sarà in funzione delle successive, da giocarsi - come dichiarato dal DS Romairone - «con lucidità e follia». Non furono del resto queste le basi con cui, tanti anni fa, Luigi Campedelli e Saverio Garonzi immaginarono il Chievo di oggi?

Miniposter 4 L’intervista 5-7 Le classifiche 9 La rosa 11 La rosa avversaria 13 Ciak, si gioca!

15 I numeri della sfida 17 Il calcio femminile 19 ChievoVeronaNews 20 Lista Club 21 Il Settore Giovanile 23

Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani Condirettore Paolo Sacchi Ideazione e Coordinamento Simone Fiorini Collaboratori Matteo Biondani, Cristian Salvetti, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Daniele Partelli Fotografi Archivio Amici del Chievo, BPE Foto, Giovanni Cavedini, Roberto Gandolfi, Renzo Udali Amministratore Coordinamento “Amici del Chievo”

STAMPA OFFSET E DIGITALE Lavori di cartotecnica e finissaggio Piega e punto metallico interni Logistica www.mediaprint.org

Statistiche a cura di Uff. Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo Artwork e impaginazione Nexidia | Verona Stampa Mediaprint Srl Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 12 Numero 5 del 29 marzo 2019

MEHDI PASCAL MARCEL I POSTER DI

L’intervista

5

IN MEHDI STAT VIRTUS di Gian Pietro Panareo

La qualità sta nel mezzo.

Nella mediana gialloblù è anche quella di Mehdi Léris, professione attaccante talvolta impiegato sulla linea dei centrocampisti.

Oltre al dinamismo e alle doti tecniche che ne fanno un’arma in più contro le difese avversarie, l’ex Primavera ha trovato sempre più spazio in squadra grazie alla sua crescita nella fase difensiva Mehdi, questa è la tua seconda stagione in forza al ChievoVerona. Come la valuti dal punto di vista delle tue sedici presenze con due assist e un gol all’attivo? Sono molto contento di aver giocato più della scorsa annata chiusa con quattro presenze. Un’opportunità avuta con tutti e tre gli allenatori che si sono avvicendati in questi mesi sulla panchina del Chievo che ringrazio per avermi dato fiducia permettendomi di imparare sempre qualcosa di nuovo partita dopo partita.

Una maglia, quella gialloblù, che indossi dall’età di 15 anni passando dalle giovanili alla Prima squadra… Non posso che essere grato al Chievo per aver creduto in me già a quell’età e per avermi in seguito dato la possibilità di debuttare in Serie A realizzando così un sogno coltivato sin da ragazzo.

Nella tua ancor breve carriera anche l’esperienza di un anno in prestito alla Juventus Primavera. Non è però arrivato il riscatto da parte bianconera e sei rientrato a Veronello.

Hai qualche rammarico? Assolutamente no. Se fossi rimasto alla Juventus probabilmente sarei finito in prestito a qualche altra squadra e forse non avrei ancora messo il piede in Serie A. Rientrando al Chievo ho potuto completare il percorso nel settore giovanile arrivando dove sono oggi.

Quindi, è stato come ritornare a casa con la mia prima famiglia calcistica.

Guarda caso il tuo esordio nella massima categoria è avvenuto proprio contro la Vecchia Signora nel settembre 2017. Una piccola rivin-

cita? No, solo una semplice ma bella coincidenza.

Calpestare il terreno dello Juventus Stadium dopo averlo sempre visto dalla tribuna con i miei ex compagni della Primavera è stato molto emozionante.

Per quanto concerne la squadra, la stagione si sta rivelando molto complicata. Al di là di tutto, credi che i 14 punti ottenuti sul campo rispecchino il vero valore espresso dal Chievo? I dati dicono che abbiamo vinto solo una volta ma quante altre volte, al netto dei nostri errori, avremmo meritato di farlo o almeno di non perdere. Abbiamo fermato Inter, Napoli, Lazio e dato quasi sempre prova di essere una squadra competitiva eppure la classifica ci penalizza oltre misura per quanto fatto espresso.

LA SCHEDA Nome: Mehdi Pascal Marcel Cognome: Léris Nato il: 23.05.1998 A: Mont-de-Marsan (FRA) Altezza: 186 cm Peso: 77 kg Ruolo: attaccante Squadre precedenti: Settore Giovanile ChievoVerona (2013/2016), Juventus Primavera (2016/2017)

Un Chievo che però non smette di lottare e di credere nella salvezza anche se il tempo rimasto è poco e il distacco dal quart’ultimo posto è sempre più ampio? Il comune intento è guardare avanti e non mollare di un centimetro finché la matematica ce lo consentirà. Ora più che mai c’è la consapevolezza che non possiamo fare altro se non dare sempre il massimo senza pensare alla nostra situazione ma focalizzando l’attenzione sulle restanti partite con l’obiettivo di conquistare ogni volta l’intera posta.

11

Ritieni che le prossime tre sfide - Cagliari, Sassuolo e Bologna - possano essere l’ultima chiamata per compiere un’impresa dai più definita impossibile? Non facciamo calcoli.

Sappiamo che ci sono ancora trenta punti disponibili. Tanti, pochi? Quello che è certo è che servirà farne il più possibile. Alla fine si vedrà se saranno stati sufficienti.

DX

Nello stesso anno, il 1998, in cui nascevi, la Francia si laureava campione del mondo per la prima volta. Quanto ha influito quel successo sulla scelta di diventare un calciatore?

Ha acceso ancor più la passione. Tranne che per mio fratello che gioca a rugby, il calcio è lo sport più amato e praticato in famiglia. Si può dire che sono cresciuto con la palla tra i piedi.

Di quella squadra chi era il tuo giocatore preferito? Zinedine Zidane, senza dubbio. Un assoluto fuoriclasse. Vi accomuna l’origine algerina da parte di madre… Non sono il solo

QUALITÀ PALUANI:

UOVA E LATTE FRESCO ITALIANO, BURRO E LIEVITO MADRE

Mehdi Pascal Marcel

7

2

calciatore ad avere questa consanguineità ma non basta per essere di diritto come lui un campione unico e inimitabile.

Attualmente qual è il giocatore a cui più ti ispiri?

Con le dovute proporzioni, Arturo Vidal, un calciatore box to box che difende e attacca, recupera il pallone e fa ripartire l’azione.

Tecnicamente come ti definisci e quale ruolo prediligi? Sono un giocatore generoso, che ha nella corsa una delle sue principali caratteristiche. Mi piace giocare palla al piede ma anche cercare di finalizzare la manovra. So di dover lavorare ancora molto per migliorare le doti tecniche che mi vengono riconosciute e per questo ogni partita è un’occasione per progredire. Posso giocare da esterno alto o in altri ruoli a seconda delle esigenze del Mister.

Nella tua crescita quanto hanno influito i compagni più esperti? Sono stati fondamentali sia alla Juventus quando per noi ragazzi c’era modo di confrontarsi con campioni come Dybala, Higuain, Dani Alves, Chiellini, Bonucci, sia, una volta arrivato al Chievo, quando ho potuto ricevere i preziosi consigli di giocatori importanti come Cesar, Pellissier o Hetemaj.

E magari anche quelli del neo quarantenne Stefano Sorrentino? Naturalmente! Auguro a Stefano di continuare a giocare ancora a lungo ad alti livelli. Sia lui che Pellissier sono professionisti esemplari che non dimostrano la loro età sia per l’entusiasmo che li anima e che trasmettono sia per le incredibili prestazioni che riescono a fare.

Le stagioni in Prima Squadra.

Alle 4 presenze in campionato dell’anno scorso sono seguite le 15 nell’attuale torneo e quella in C. Italia (con gol) col Cagliari lo scorso 5 dicembre

Con quale compagno hai maggiormente legato? Con Depaoli, arrivando entrambi dal settore giovanile gialloblù e con Kiyine parlando entrambi francese.

Oltre al calcio quale sport segui? Mi piace molto il basket, in particolare il campionato NBA americano.

I tuoi familiari vivono con te a Verona? No, ma ci vediamo spesso e ci sentiamo tutti i giorni.

Quando posso vado a trovarli in Francia altrimenti sono loro a venire da me.

Contro il Cagliari ritrovi Birsa e Cacciatore e soprattutto Maran, il tecnico che ti ha fatto esordire in Serie A e contro cui, in Coppa Italia, hai segnato la tua prima rete fra i professionisti. Sarebbe bello ripetersi… Sì, sarebbe un altro momento indimenticabile, a patto che, vista l’eliminazione subita in Coppa, questa volta serva. Ciò che adesso però veramente conta è che sia il Chievo a gioire a prescindere da chi farà gol.

3

Nato in Francia da padre spagnolo e madre algerina, Léris è attualmente convocabile per le rappresentative nazionali di tutti e tre i Paesi

6

Le gare disputate nell’edizione 2016/17 della UEFA Youth League, la Champions’ riservata alle formazioni Under 19.

Per lui anche una rete ai connazionali del Lione

1055

Il suo minutaggio in campionato, sinora diviso tra i 527 minuti dell’andata (9 gare) e i 528 del ritorno.

Quattro i cambi dati, 6 quelli ricevuti

ORGOGLIOSI

di essere al vostro servizio

1959-2019

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23/01/2019 12:13:49

La classfica

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I NUMERI DELLA SERIE A dati aggiornati al 18/03/2019

SQUADRA

PUNTI

G

V

N

P

RF

RS

Juventus

75

28

24

3

1

59

19

Napoli

60

28

18

6

4

52

23

Inter

53

28

16

5

7

43

24

Milan

51

28

14

9

43

26

5

MARCATORI

ATTENZIONE: E’ IMPORTANTE VISIONARE UNA PROVA COLORE PRIMA DELLA STAMPA FINALE

LEGA SERIE A

LEGA SERIE A

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AW SERIE A LOGO TIM CMYK

alessandra.lombardi@robilant.it

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31 08 2018

G R

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Quagliarella F. (Sam)

21 6

Ronaldo C. (Juv)

19 5 19 2

Roma

47

28

13

8

7

52

39

Piatek K. (Gen/Mil) Zapata D. (Ata)

17 1

Lazio

45

27

13

6

8

41

29

Milik A. (Nap )

15 0

Immobile C. (Laz)

13 3

Caputo F. (Emp)

13 3

Atalanta

45

28

13

6

9

57

39

Torino

44

28

11

11

6

37

26

Sampdoria

42

28

12

6

10

49

38

Fiorentina

37

28

8

13

7

43

35

Parma

33

28

9

6

13

30

44

Genoa

33

28

8

9

11

34

42

Sassuolo

32

28

7

11

10

39

47

Cagliari

30

28

7

9

12

25

40

Spal

26

28

6

8

14

25

42

Udinese

25

27

6

7

14

24

40

Empoli

25

28

6

7

15

36

54

Bologna

24

28

5

9

14

25

42

Frosinone

17

28

3

8

17

21

5

ChievoVerona*

11

28

1

11

16

21

54

Petagna A. (SPA)

11 3

Pavoletti L. (Cag)

10 0

Belotti A. (Tor)

10 4

MARCATORI CHIEVO

G R

Stepinski M. Pellissier S. Giaccherini E. Birsa V. Meggiorini R. Djordjevic F. Hetemaj P. Obi J. Tomovic N.

6 4 3 2 2 1 1 1 1

*3 punti di penalità

INCONTRI DELLA 10^ GIORNATA DI RITORNO

INCONTRI DELLA 11^ GIORNATA DI RITORNO

ChievoVerona-Cagliari 29/3 ore 20,30 Udinese-Genoa 30/3 ore 15 Juventus-Empoli 30/3 ore 18 Sampdoria-Milan 30/3 ore 20,30 Parma-Atalanta 31/3 ore 12,30 Fiorentina-Torino 31/3 ore 15 Frosinone-S.P.A.L. 31/3 ore 15 Roma-Napoli 31/3 ore 15 Bologna-Sassuolo 31/3 ore 18 Inter-Lazio 31/3 ore 20,30

Milan-Udinese 2/4 ore 19 Cagliari-Juventus 2/4 ore 21 Empoli-Napoli 3/4 ore 19 Frosinone-Parma 3/4 ore 21 Genoa-Inter 3/4 ore 21 Roma-Fiorentina 3/4 ore 21 S.P.A.L.-Lazio 3/4 ore 21 Torino-Sampdoria 3/4 ore 21 Sassuolo-ChievoVerona 4/4 ore 19 Atalanta-Bologna 4/4 ore 21

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La rosa gialloblù

11

A.C. CHIEVOVERONA Come in un film

Pagina a cura di Alessandro Longo

N°

GIOCATORE

NATO A

DATA NASCITA

PORTIERI

PRESENZE / GOL 2018/19

NEL CHIEVO

67

CAPRILE ELIA

Verona

25/08/01

0

0

0

0

16

SECULIN Andrea

Gorizia

14/07/90

2

-7

12

-19

1

ŠEMPER Adrian

Zagabria (CRO)

12/01/98

0

0

1

-2

70

SORRENTINO Stefano

Cava de' Tirreni (Sa)

28/03/79

27

-47

267

-357

33

ANDREOLLI Marco

Ponte dell'Olio (Pc)

10/06/86

3

0

84

3

14

BANI Mattia

Borgo San Lorenzo (Fi)

10/12/93

23

0

42

0

5

BARBA Federico

Roma

01/09/93

23

0

23

0

12

CESAR Boštjan

Lubiana (SVN)

09/07/82

5

0

217

8

6

FREY Nicolas Sebastien

Nizza (FRA)

06/03/84

3

0

224

0

44

JAROSZYNSKI Paweł

Lublino (POL)

02/10/94

15

0

28

0

15

ROSSETTINI Luca

Padova

09/05/85

21

0

23

0

3

TANASIJEVIC Strahinja

Mladenovac (SRB)

12/06/97

1

0

2

0

40

TOMOVIC Nenad

Kragujevac (SRB)

30/08/87

9

1

37

1

DIFENSORI

CENTROCAMPISTI 21

BURRUCHAGA Mauro

Buenos Aires (ARG)

27/06/98

0

0

1

0

27

DEPAOLI Fabio

Riva del Garda (Tn)

24/04/97

24

0

52

0

8

DIOUSSÉ El Hadji Assane

Dakar (SEN)

20/09/97

6

0

6

0

17

GIACCHERINI Emanuele

Talla (Ar)

05/05/85

22

3

37

6

56

HETEMAJ Përparim

Srbica (KOS)

12/12/86

22

1

241

5

13

KIYINE Sofian

Verviers (BEL)

02/10/97

16

0

26

0 0

7

PIAZÓN Lucas Domingues

San Paolo (BRA)

20/01/94

2

0

2

4

RIGONI Nicola

Schio (Vi)

12/11/90

16

0

75

5

2

SCHELOTTO Ezequiel Matías

Buenos Aires (ARG)

23/05/89

4

0

33

0

20

ĐORĐEVIC Filip

Belgrado (SRB)

28/09/87

13

1

14

1

25

GRUBAC Sergej

Belgrado (SRB)

29/05/00

0

0

1

0 0

ATTACCANTI

19

JUWARA Musa

GAMBIA

26/12/01

0

0

0

11

LÉRIS Mehdi Pascal Marcel

Mont de Marsan (FRA)

23/05/98

15

0

20

1

69

MEGGIORINI Riccardo

Isola della Scala (Vr)

04/09/85

18

2

119

15 139

31

PELLISSIER Sergio

Aosta

12/04/79

14

4

512

10

PUCCIARELLI Manuel

Prato

17/06/91

5

0

29

2

9

STEPINSKI Mariusz

Sieradz (POL)

12/05/95

27

6

52

11

55

VIGNATO Emanuel

Negrar (Vr)

24/08/00

1

0

3

0

IL MISTER DOMENICO DI CARLO (Cassino, 23.3.1964) Centodieci presenze in campionato più altre 8 in Coppa Italia con una media vittorie del 32,2% sono il bilancio di Di Carlo alla guida del ChievoVerona prima della sua terza chiamata in gialloblù avvenuta il 13 novembre scorso. Prima del nuovo squillo le esperienze di Novara, La Spezia, Cesena e Livorno che hanno protratto una carriera iniziata portando il Mantova dalla C2 alla B e passata da Parma (2007/’08) e nella Genova blucerchiata (2010/11).

STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Claudio Valigi Preparatore fisico Lorenzo Riela Preparatore portieri Lorenzo Squizzi Collaboratori tecnici Francesco Checcucci Martino Sofia Preparatore fisico in 2.a Luigi Posenato

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La rosa avversaria

13

CAGLIARI CALCIO Pagina a cura di Alessandro Longo

N°

GIOCATORE

NATO A

DATA NASCITA

PORTIERI 16

ARESTI Simone

Carbonia

15/03/86

28

CRAGNO Alessio

Fiesole (Fi)

28/06/94

DAGA Riccardo

Cagliari

13/01/00

1

DE ANDRADE B. Pinheiro Rafael

San Paolo (BRA)

03/03/82

12

CACCIATORE Fabrizio

Torino

23

CEPPITELLI Luca

Castiglione del Lago (Pg)

11/08/89

15

KLAVAN Ragnar

Viljandi (EST)

30/10/85

26

LEVERBE Maxime

Villepinte (FRA)

15/02/97

22

LYKOGIANNĪS Charalampos

Il Pireo (GRE)

22/10/93

DIFENSORI 08/10/86

3

PELLEGRINI Luca

Roma

07/03/99

19

PISACANE Fabio

Napoli

28/01/86

56

ROMAGNA Filippo

Fano (PU)

26/05/97

33

SRNA Darijo

Metkovicć (CRO)

01/05/82

CENTROCAMPISTI 18

BARELLA Nicolò

Cagliari

07/02/97

14

BIRSA Valter

San Pietro Vertoiba (SVN)

07/08/86

6

BRADARIC Filip

Spalato (CRO)

11/01/92

29

CASTRO Lucas Nahuel

La Plata (ARG)

09/04/89

8

CIGARINI Luca

Montecchio Emilia (Re)

20/06/86

27

DEIOLA Alessandro

San Gavino Monreale (Vs)

01/08/95

24

FARAGÒ Pancrazio Paolo

Catanzaro

12/02/93

21

IONITA Artur

Chisinau (MDA)

17/08/90

10

G. Dos SANTOS G. João Pedro

Ipatinga (BRA)

09/03/92

17 OLIVA Giménez Christian Gabriel

Ciudad del Plata (URU)

01/06/96

20

Gemona del Friuli (Ud)

18/03/84

PADOIN Simone

ATTACCANTI 9

CERRI Alberto

Parma

32

DESPODOV Kiril Vasilev

Kresna (BUL)

16/04/96 11/11/96

30

PAVOLETTI Leonardo

Livorno

26/11/88

77

THÉRÉAU Cyril

Privas (FRA)

24/04/83

IL MISTER ROLANDO MARAN (Trento, 14.7.1963) Dopo 4 stagioni - dal 26 ottobre 14 al 28 aprile 18 - alla guida del Chievo, l’ex difensore trentino siede ora sulla panchina del Cagliari. Coi Gialloblù della Diga “Rolly” vanta anche ben 332 presenze (e due promozioni) da giocatore dal 1986 al 95 e un’esperienza da “vice” con Silvio Baldini del 1997/98. È quello il primo passo di una carriera che, dopo le giovanili e le Prime Squadre di Brescia e Cittadella, lo porta via via a Bari, Trieste, Vicenza, Varese e Catania.

STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Christian Maraner Preparatore portieri Antonello Brambilla Preparatori Atletici Roberto De Bellis Francesco Petrarca Collaboratori tecnici Ivan Moretto Andrea Tonelli

STAGIONE SPORTIVA 2016-17

Come in un film

15

CIAK, SI GIOCA: CAGLIARI di Paolo Sacchi

Il Cagliari degli ex che arriva a Verona ha il respiro decisamente meno affannato delle rivali nella zona rossa della classifica.

La squadra sarda sta costruendo la propria dote per la salvezza soprattutto in casa. A dirla tutta, è vittima di una specie di sindrome di Jackyll & Hyde

AZZURRO

Uno sarà assente, l’altro dovrà essere monitorato con attenzione. Protagonisti con la maglia della nazionale nella recente coppia di gare valevoli per le qualificazioni europee, Pavoletti e Barella in azzurro hanno lasciato il segno anche in termini di marcature, realizzando un gol ciascuno nelle sfide con Liechtenstein e Finlandia. Se la squalifica per un turno dell’ex centravanti di Genoa e Sassuolo priverà Maran di un punto di forza offensivo, la poliedricità

Foto: R. Udali

Atalanta a parte - due delle tre sconfitte interne stagionali sono state causate dai bergamaschi - i rossoblù appaiono letali o quasi quando si gioca in zona Sant’Elia. Al contrario, in trasferta la media sarebbe da retrocessione. In più, al Bentegodi, Maran non avrà a disposizione l’ex gialloblù Castro e il bomber Pavoletti, due autentici punti di forza del proprio undici. Con il Pata out da tempo per l’ennesimo infortunio, l’assenza del centravanti modifica in parte l’assetto dei rossoblù. Diventa presumibile che a Verona lo schieramento voglia valorizzare le ripartenze veloci palla a terra attraverso la posizione di trequartista dell’azzurro Barella, nel ruolo già di Castro, e le progressioni di Cacciatore sulla fascia destra.

Birsa, in recupero fisico, dovrebbe partire dalla panchina.

Al suo fianco, probabilmente siederà anche Srna, difensore di grande esperienza, per lasciare spazio a Ceppitelli, uomo chiave nello scacchiere di Maran non solo in chiave difensiva.

Tra i pali nessun dubbio: il posto di Cragno è garantito dal rendimento del portiere nel corso di questa stagione.

EX

e l’ottima condizione psicofisica del 22enne Barella garantisce al tecnico rossoblù un uomo in grado di interpretare la fase di spinta offensiva con grande acume tattico. Cresciuto nel Cagliari, tranne un semestre al Como ha vissuto tutta la carriera con la maglia del club della sua città. Se la proprietà saprà resistere alle sirene di mercato, il ragazzo ha tutto per poter diventare a breve un'autenticaC bandiera rossoblù.

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Mentre si scorrono i nomi della rosa della formazione sarda, che l’edizione 2019 di ChievoCagliari possa essere scambiata per una sorta di rimpatriata di tecnici e atleti tra i più noti ad aver indossato nella loro carriera la maglia gialloblù non sembra un’assurdità. Rolando Maran, Ivan Moretto e i loro colleghi dello staff tecnico ma soprattutto ben quattro giocatori dall’illustre passato clivense compongono una colonia di ex numericamente eccezionale anche per i canoni del calcio odierno. Con l’arrivo del mister trentino alla Sardegna Arena, oltre ai suoi fidi collaboratori che già lo avevano accompagnato a Verona, dall’estate scorsa si è trasferita sull’isola una pattuglia di volti ben noti al pubblico del Bentegodi. Prima di tutti, Lucas Castro, seguito nel mercato invernale da Valter Birsa e Fabrizio Cacciatore, fedelissimo dell’ex tecnico del Chievo. Infine, l’accordo con la Fiorentina per il passaggio di Cyril Théréau, che si porta in dote 30 reti in gialloblù tra il 2010 e il 2014.

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Le cifre in campo

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I NUMERI DELLA SFIDA DESTINI INCROCIATI

2-1 0

1

Le sconfitte del Chievo Le partite giocate in campo in Serie B. Nei 4 incontri neutro. A ospitare lo 0-0 i Gialloblù hanno raccolto del 28.4.’12 fu il “Nereo 2 vittorie e 2 pari realizzando Rocco” di Trieste, terreno 7 reti e subendone 5 sussidiario del club rossoblù Pagina a cura di Marco Sancassani

Foto: R. Udali

L’esito dell’anno scorso a Verona. In gol Inglese e Pavoletti dopo ´ un piazzato di Giaccherini ´ (nella foto)

2

Gli incroci in Coppa Italia.

Entrambi giocati a Verona hanno sempre visto il passaggio del turno arridere al Cagliari vittorioso per 3-2 e 2-1

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Le reti realizzate in A dai 19 diversi marcatori clivensi. Su tutti Pellissier (4), Théréau (3), Inglese, Marcolini, Meggiorini, Paloschi e Stepinski (2)

Dalla Coppa Italia 1996/97 a quella di quest’anno. Portano infatti le date del 28 agosto 96 e del 5 dicembre scorso il primo e l’ultimo incrocio del ChievoVerona col Cagliari; in mezzo 4 sfide tra i cadetti e ben 25 in Serie A. È l’annata 1997/98 a battezzare le prime due gare di campionato: l a squadra della Diga vive il suo quarto torneo di Serie B, gli isolani alla fine risaliranno in A ma a imporsi (2-1) sono i Gialloblù grazie al cagliaritano Melis e a un autogol. L’identico esito (Barone e Manfredini per il Chievo) del 25.2.01 accompagnerà invece nella massima categoria proprio il piccolo-grande Ceo. Nella nuova dimensione il ChievoVerona aumenta la sua superiorità pareggiando 8 gare e vincendone ben altre 12 (6 in trasferta) su 25.

Tra le più preziose l’1-0 esterno, firmato Dainelli, che l’11.5.14 valse la salvezza.

Il calcio femminile

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IL CUORE IN CAMPO Lo Sport non è solo un’attività fisica amatoriale o professionistica ma una realtà che rispecchia ruoli e dinamiche sociali, contraddistinto da regole proprie che definisce ruoli e competenze. Alla base di ogni pratica sportiva ci sono quindi valori e principi, primo fra tutti il rispetto: per sé stessi, per gli avversari e per il gioco.

Talvolta però esso viene a mancare fino a sfociare in vera e propria violenza, oggigiorno purtroppo sovente nei confronti dei “diversi”. Così, nella simbolica data dell’8 marzo è andata in scena all’Olivieri Stadium la partita benefica “Il cuore in campo contro la violenza”, un inedito derby tra ChievoVerona Valpo e Hellas Verona Women, scese in campo per sensibilizzare e focalizzare l’attenzione su un fenomeno sempre più in aumento come la violenza sulle donne.

L’iniziativa ha origine all’interno del progetto educativo “Un angelo di nome Fortuna”, dell’Associazione Nazionale Italiana Cantanti e sostenuto dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio e patrocinato all’Amministrazione Comunale di Verona, dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio e dall’Associazione Italiana Calciatori, assieme all’US ACLI, al Telefono Rosa di Verona, al Progetto Quid e all’Associazione “Isolina e…”. L’importante progetto sociale ha avuto come madrina Gessica Notaro, modella emiliana rimasta vittima della violenza dal proprio fidanzato il 10 gennaio 2017. «Lo sport» - ha sottolineato Gessica «aiuta a vivere in modo sano e a rapportarsi con gli altri

Foto: BPE Agenzia fotografica

di Cristian Salvetti

in modo vero, seguendo delle regole. Sono convinta che possa essere uno strumento per trasmettere valori e per sensibilizzare su tematiche come quella della violenza sulle donne». «Il ChievoVerona Valpo» - ha aggiunto la presidente Flora Bonafini - «ha risposto con grande entusiasmo alla richiesta degli organizzatori di partecipare a questa partita. Il rispetto per la donna è una costante nella nostra attività, soprattutto nei confronti delle più giovani.

Il ChievoVerona Valpo è una grande famiglia che si fonda su valori forti che sono la nostra vera forza».

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I capitani

CHIEVOVERONA NEWS a cura della Redazione

mentre Pucciarelli e Stepinski hanno animato la serata dei soci dei club “Palù” e “Gran Kieo” di Perzacco, riuniti per l’occasione.

Arriva… Ibra Resterà certo nella memoria di Ibrahim Karamoko lo scorso 7 marzo. In tale data infatti il centrocampista in forza alla Primavera ha stipulato il suo primo contratto da professionista che lo legherà al club clivense fino al 30 giugno 2021. Dotato di tecnica e fisicità, Karamoko si è proposto come uno degli elementi più promettenti nella rosa di Paolo Mandelli raccogliendo prima della sosta del torneo 1618 minuti in 19 gare.

Vita da club

#AmiciDelChievoInFesta Tutto finalmente pronto, dopo lo slittamento al 7 maggio dovuto all’anticipo disposto dalla Lega Calcio dell’odierno match, dell’annuale kermesse che il Coordinamento Amici del Chievo organizza per raccogliere in un unico abbraccio l’A.C. ChievoVerona al completo e i sui tifosi. A ospitare il momento conviviale sarà il ristorante “Al Fiore” di Peschiera del Garda ove sarà possibile intervenire acquistando i relativi tagliandi presso i club ufficiali ai costi di 25 euro per gli adulti e di 15 euro per i minori di 12 anni. L’appuntamento per le ore 19,45.

CHIEVO ON THE ROAD Sempre pronti a testimoniare la propria vicinanza alla squadra, altri due circoli affiliati al Coordinamento Amici del Chievo hanno recentemente accolto i propri beniamini in occasione delle loro cene sociali. Dioussè, Burruchaga e Meggiorini hanno così fatto visita agli iscritti del calcio club “IZ IZ Alè Ceo”

Doppia uscita per Sorrentino e compagni e doppio impegno per gli addetti alle trasferte del Coordinamento Amici del Chievo.

Per ogni info in merito alle gare del Mapei Stadium di Reggio Emilia e del Renato Dall’Ara di Bologna, rispettivamente di giovedì 4 (ore 19) e lunedì 8 (ore 20,30), contattare il 345-8342977 dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 18 dei giorni feriali.

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Le case degli ‘Amici’

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I CLUB UFFICIALI 2018/2019 Come e dove incontrare i club affiliati al Coordinamento Amici del Chievo C. C. Custoza c\o caffè Bellavista Str. Nuova, 3 - Custoza)

C.C. Mussi volanti c\o bar Piazza Chievo P.zza Chievo, 3 - Chievo (VR)

C.C. Aldeno c\o bar Al campo sportivo Loc. Albere - Aldeno (TN)

C.C. Palù c\o pizzeria Pennacchioni V. Roma, 55 - Palu (VR) C.C. Pantalona c\o bar Pantalona V. Berardi, 82 - Chievo (VR)

C.C. Babilonia c\o ristorante Boschetto L.ge galtarossa, 40 - Verona

C.C. Pozzolengo c\o bar Fiorella V. Gramsci, 18 - Pozzolengo (BS)

C.C. Baldo-Garda via Gazzoli, 77/2 - 37010 - Costermano (VR) C.C. Buttapietra c\o bar ristorante Il ventaglio V. Cavour, 5 - Buttapietra (VR) C.C. Friends for a Passion V. Puglie, 79 - Chievo (VR) C.C. Gran Kieo c\o Eco’s bar V. di mezzo, 4 - Perzacco (VR) C.C. Iz Iz Ale Ceo sede da definire

C.C. Quei de Mancalacqua c\o Time out caffe V. Manzoni, 1 - Lugagnano (VR) C.C. ReCEOto c\o bar Mary V. M. D’Azeglio - Negrar (VR) C.C. Roverchiara c\o bar Laghetto dei salici V. Palù vecchio, 20/a - Roverchiara (VR) C.C. San Giovanni Lupatoto c\o tabaccheria Faccincani Via IV Novembre, 33 - S. Giovanni L. (VR) C.C. Viva la Diga c\o - sede da comunicare

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Il Settore Giovanile

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FOCUS ON: MICHELE BRAGANTINI

di Matteo Biondani

È il classe 2001 Michele Bragantini il protagonista per questa settimana dello spazio che Mondo Chievo dedica ai talenti del Settore Giovanile gialloblù. Settimane indimenticabili queste per il portiere veronese che, al primo anno alla corte di mister Paolo Mandelli, ha prima esordito in Primavera 1 per poi essere convocato in Prima Squadra.

Ciliegina sulla torta? Un rigore parato con i “grandi” nell’amichevole tra i gialloblù e gli svizzeri del Grasshoppers Classe 2001 sei tra i più giovani ad aver giocato con la maglia della Primavera. Nel tuo esordio contro la Roma sei stato tra i migliori in campo.. Quando entro in campo cerco sempre di dare il massimo, quindi speravo di fare bene. Non è stato un inizio facilissimo ma sono riuscito a non perdere la concentrazione e ad aiutare la squadra ad ottenere un grande risultato.

Hai potuto toccare con mano il calcio vero, quello della Prima Squadra per la quale sei anche stato convocato nelle ultime partite. Cosa hai provato in quei momenti?

Devo dire che nel riscaldamento, forse per la concentrazione, non ero esattamente in preda alle emozioni. Ero felice ed entusiasta, certo. Solo al mattino seguente, guardando il mio nome sulla maglietta, mi sono davvero reso conto di tutto ed è stata un’esplosione di emozioni.

Ti stai allenando spesso con la Prima Squadra, quali sono i consigli di mister Squizzi? Il mister non lascia mai nulla al caso: si lavora su aspetti tecnici, sullo studio delle situazioni, sull’atteggiamento. Allenarsi con lui e con portieri come Sorrentino, Seculin e Semper è per me un onore, sono grandi professionisti e per noi giovani sono un esempio da seguire.

Nell’amichevole con il Grasshoppers hai giocato 45’ parando anche un rigore. Ci racconti quel momento?

Subito dopo il fallo ho sentito un po’ di pressione. Mi sono posizionato al centro della porta e mi sono affidato ai consigli di mister Squizzi: direi che è andata bene!

Il tuo sogno nel cassetto è.. Quello di esordire un giorno in Serie A con la maglia del ChievoVerona. È la squadra della mia città, mi ha dato tanto e mi sta concedendo l’opportunità di vivere tutte queste meravigliose esperienze.

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