MondoChievo #04 2016/2017

04

2016 2017

CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM DOMENICA 16.10.16 - 8^ GIORNATA

1

2

Il punto della situazione

BENTEGODI & DINTORNI di Paolo Sacchi

Pitagora sosteneva che i numeri governano il mondo.

Goethe ne completò l’affermazione, dicendo che le cifre permettono di valutare come il mondo lo si governa. Nessuno dei due s’intendeva di football - per loro sfortuna lo sport più seguito del pianeta sarebbe stato inventato molti secoli più tardi. Tuttavia prendiamo le loro parole come spunto per analizzare la nostra più umile realtà pedatoria.

Chievo e numeri, dunque. Partiamo da quelli, per così dire, inappellabili: la classifica della serie A. Scorrerla e trovare subito Pellissier e soci, lassù al terzo posto dopo sette giornate, risponde a mille analisi. Anche se si sa che il campionato di partite ne prevede altre trentuno, di fronte a tredici punti in sette gare è lecito esser fieri di questa squadra.

Altre cifre? Giusto due anni fa di questi tempi Rolando Maran si sedeva per la prima volta sulla panchina gialloblù. Ad oggi contiamo settantasei incontri di campionato: esattamente due interi tornei. Un periodo in cui il Chievo è tornato a sciorinare bel calcio, pragmatico e brillante, indipendentemente dall’avversaria affrontata. Un percorso in cui il club di Luca Campedelli si è rinnovato pur rimanendo fedele a se stesso. Capace di costruire una rosa di qualità, ricca di fosforo, grinta ed esperienza. I numeri del biennio di Maran si riassumono in 76 partite, 26 vittorie, 26 sconfitte e 24 pareggi. Il futuro è tutto da svelare ma queste cifre, per rispondere a Goethe, dicono che il Chievo è ben governato.

E fa entusiasmare.

INDICE I poster di MC 4 I protagonisti 5-7 A tu per tu con...

9 I numeri della Serie A 11 Rosa ChievoVerona 12 Rosa avversaria 13 Ciack, si gioca!

15 I numeri della sfida 17 A.S.D. Paluani life 19 Notizie in gialloblù 21 Settore giovanile 23

TEAM MONDO CHIEVO Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani Condirettore Paolo Sacchi Ideazione e Coordinamento Simone Fiorini Collaboratori Riccardo Bazzoni, Angela Borruto, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Daniele Partelli Fotografi Archivio Amici Del Chievo, Andrea Bicego, Giovanni Cavedini, Roberto Gandolfi, Renzo Udali Amministratore Coordinamento “Amici Del Chievo”

STAMPA OFFSET E DIGITALE Lavori di cartotecnica e finissaggio Piega e punto metallico interni Logistica www.mediaprint.org

Statistiche a cura di Uff. Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo Artwork e impaginazione Nexidia | Verona Stampa Mediaprint Srl Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 8 Numero 13 dell’11 settembre 2016

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DE GUZMÁN JONATHAN I POSTER DI

4

L’intervista

JONATHAN, IL NUMERO UNO di Gian Pietro Panareo

LA STORIA PRIVATA E CALCISTICA DI JONATHAN DE GUZMÁN. È UN VIAGGIO CHE ATTRAVERSA TRE CONTINENTI. NATO A TORONTO DA PADRE FILIPPINO E MADRE GIAMAICANA VIENE NATURALIZZATO OLANDESE DOPO ESSERSI TRASFERITO A DODICI ANNI A ROTTERDARM DOVE GIOCHERÀ FINO AL 2010 NEL FEYNOORD. CENTROCAMPISTA VERSATILE COL VIZIO DEL GOL Il suo innato talento lo accompagnerà in seguito in un tour europeo con tappe al Maiorca, al Villarreal, allo Swansea, al Napoli e per mezza stagione al Carpi fino al trasferimento in estate al Chievo alla ricerca della definitiva consacrazione Jonathan, dopo un mese e mezzo dal tuo arrivo che opinione ti sei fatto della tua nuova realtà in gialloblù, del mister e dei compagni? È un ambiente e un gruppo familiare in cui mi sono trovato subito a mio agio. Senza pressioni sto migliorando giorno per giorno soprattutto sotto il profilo della condizione atletica e della conoscenza degli schemi tattici. Con il mister c’è un buon rapporto. So cosa si aspetta da me e per questo devo impegnarmi per guadagnare sempre più la sua fiducia. Anche con i compagni si è creata una bella intesa.

Con chi di loro hai legato più in fretta? Con tutti ma in particolare con Radovanovic, Birsa, Costa e Bastien perché spesso ci troviamo per andare insieme agli allenamenti.

Sei, quindi, contento della scelta fatta di venire al Chievo? Sì. È una Società che vanta ormai una notevole esperienza in Serie A grazie anche alla grande organizzazione e cultura del lavoro che la caratterizzano. Sono convinto di essere arrivato nel posto giusto e al momento giusto della mia carriera.

Ve l’aspettavate di occupare una posizione così alta di classifica? Fa piacere. Anche la scorsa stagione la squadra era partita molto forte facendo poi un ottimo campionato. L’intenzione è di continuare così dando sempre il massimo. I risultati sono la

conseguenza del buon lavoro svolto.

La salvezza è sempre e solo l’unico obiettivo o vi siete già chiesti dove potreste arrivare?

Il mantenimento della categoria è il traguardo al quale dobbiamo unicamente pensare. Smettere di farlo dopo sette turni non avrebbe senso e sarebbe pericoloso. Giocate venti, venticinque partite, se la nostra graduatoria lo consentirà, potremmo mirare a qualcosa di diverso.

Qual è, invece, il tuo obiettivo personale? Lo scorso anno, complice anche un infortunio, ho giocato poco. Ora sono pronto per dare il mio contributo scendendo in campo con maggiore continuità. Finora ho disputato tre spezzoni di partita ma conto che il tecnico possa di impiegarmi maggiormente nonostante a centrocampo il Chievo, prima del mio arrivo, disponesse già di uomini di esperienza e qualità. Non credo nel dualismo ma nella coesistenza.

Avere a disposizione un elemento in più può essere utile alla causa comune.

LA SCHEDA Nome: Jonathan Cognome: De Guzmán Nato il: 13/09/1987 A: Toronto (CAN) Altezza: 175 cm Peso: 70 kg Ruolo: centrocampista Squadre precedenti: Squadre precedenti: Feyenoord (109/23); Maiorca (34/6); Villarreal (19/0); Swansea (71/9); Napoli (23/3); Carpi (5/1)

Ritieni che grazie al Chievo possano per te riaprirsi le porte della Nazionale con la quale hai ottenuto il terzo posto ai Mondiali 2014 in Brasile? Il ritorno in Nazionale è un altro degli scopi che mi sono prefissato. Per riuscirci la strada passa necessariamente dal mettermi di nuovo in luce nel club di appartenenza. Pertanto, tutti gli sforzi adesso sono concentrati per far bene con il Chievo.

1

La scelta di avere il numero 1 sulla maglia è un fatto di per sé inusuale e unico nel campionato italiano per un giocatore di movimento. L’hai chiesto per sottolineare qualcosa? Assolutamente no. C’erano a disposizione diversi numeri.

Considerato che mi piace, ho chiesto se il l’1 era libero e quando mi hanno detto che era disponibile e che potevo prenderlo, l’ho preso. Fra i pochi casi simili che conosco c’è quello di un altro olandese, Edgard Davids in Inghilterra col Barnet.

n°44

Come trascorri il tempo libero? Con la mia fidanzata abito in centro a Verona e questo ci permette di girarla e visitarla. È una città vivace a misura d’uomo, bella e ricca di posti incantevoli e monumenti che richiamano molti turisti e che testimoniano la sua lunga storia. Per il resto conduco una vita tranquilla. Appena posso, come lo scorso week sfruttando la sosta, raggiungo i miei due figli, di otto e nove anni, che vivono in Olanda.

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L’intervista | JONATHAN DE GUZMÁN

diverse lasciando però il mio cuore diviso tra Canada e Olanda, le mie due patrie.

Quali lingue parli? Inglese, olandese, italiano e un po’ lo spagnolo.

Da bambino quali erano i giocatori che più ammiravi o seguivi con attenzione? Ronaldo, Romario e una volta arrivato in Europa ho iniziato ad apprezzare i grandi giocatori olandesi come Van Nistelrooij, Davids, Seedorf.

Alcuni tuoi compagni si dilettano a suonare e cantare. Tu invece… Mi limito a andare al cinema o a guardare la televisione a casa. Seguo il calcio in genere e il baseball canadese, specialmente i Toronto Blue Jays, la squadra della mia città natale.

A questo proposito, tenuto conto delle origini dei tuoi genitori e delle tue esperienze professionali in Canada, Olanda, Spagna, Inghilterra e Italia ti reputi un cittadino del mondo? Nel gran giro che ho fatto molti fattori hanno contribuito a far si che lo sia diventato. Tra questi il trasferimento, dodicenne, dal Canada in Olanda per coltivare il sogno di diventare un calciatore professionista.

Le successive esperienze in altri paesi mi hanno dato l’opportunità di conoscere abitudini e culture

Quest’ultimo è stato, insieme al trio orange Gullit-Van Basten-Rijkaard, uno degli artefici che nel tempo hanno contribuito ai successi del Milan. Quello che affronterete stasera è un Diavolo molto più ridimensionato. Che partita sarà? Il Milan è sempre un avversario dal grande blasone e per questo difficile da affrontare. Ha gli stessi nostri punti ed è in un buon momento di forma. Sarà una sfida che entrambe le compagini vorranno vincere per continuare a puntare ai rispettivi obiettivi stagionali. Abbiamo il vantaggio di giocare in casa e dobbiamo sfruttarlo per dare un’ulteriore soddisfazione ai nostri tifosi.

Puoi Indicare ai tifosi che iniziano a conoscerti da vicino come riuscirai a sorprenderli? Sono un giocatore box-to-box portato a correre molto e a partecipare sia alla fase difensiva che a quella offensiva. L’augurio è di avere il loro apprezzamento magari segnando anche qualche gol.

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campionati frequentati prima della Serie A: Eredivisie, Liga e Premier League

11.9.’16 La data del suo esordio con la maglia del ChievoVerona

40

I calciatori europei ad aver difeso i colori del Chievo. Con lui, primo atleta proveniente dai Paesi Bassi, gli stranieri in gialloblù sono saliti a 91

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I minuti sin qui giocati contro Lazio, Udinese e Napoli 7

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Dentro il Chievo

A TU PER TU CON FABIO MORO di Angela Borruto

LA TRAFILA NEL SETTORE GIOVANILE DEL MILAN, LA PARTE PRINCIPALE DELLA CARRIERA COL CHIEVOVERONA DOVE ORA RIVESTE IL RUOLO DI RESPONSABILE TECNICO DELLA PARTE ITALIANA DELLA SCUOLA CALCIO Ben ritrovato Fabio. Chievo-Milan: è la tua partita…

Si, è proprio la mia partita! Mi ricorda la mia adolescenza, una parte bellissima della mia vita sia personale che sportiva. Ho trascorso 5 anni a Milano, ho fatto tutte le giovanili e quindi sono molto legato al Milan per ovvie ragioni, poi quando sento nominare questa sfida qui è sempre un’emozione particolare.

Prima di allora però diversa gavetta. L’avresti mai immaginato quando, ragazzino, te ne sei andato a vestire la maglia del Valstagna?

Una carriera così l’ho sempre sognata. Penso che tutti i bambini quando giocano a calcio sognino un domani di diventare dei giocatori di Serie A. Posso solo esser contento che la vita poi mi abbia riservato, man mano che crescevo, questo percorso. In seguito, ho capito che potevo fare un certo tipo di carriera.

Di certo il Chievo è stata la parentesi più importante della tua carriera. Cosa ti è rimasto più impresso della tua avventura con la squadra della Diga?

Ho talmente tanti ricordi in maglia gialloblù che sarebbe riduttivo parlare di un solo momento in particolare. Il Chievo mi ha lasciato tante emozioni, tante partite. Prima parlavo della carriera in Serie A, ecco la società mi ha preso in un momento delicato, venivo da un brutto infortunio, ma nonostante questo mi ha dato la possibilità di rimettermi in gioco e così ho partecipato alla cavalcata verso la massima categoria. Come non ricordare poi la prima volta in UEFA o il preliminare di Champions League? Sono cresciuto insieme al Chievo e sono orgoglioso di aver fatto parte di quel gruppo di ragazzi che ha scritto la prima parte di questa favola. Vorrei inoltre ricordare anche

11

Le sue stagioni come calciatore nel Chievo a partire dal 1999. Dopo di allora ha anche vestito i panni di allenatore nelle Giovanili e di assistente in Prima Squadra

50

È proprio col Milan che si annovera il suo unico goal in A. Era il 7.4.’02 e fu la 50ma segnatura del Chievo nel massimo torneo la scomparsa di Jason Mayelè, una tragedia che ha toccato il cuore di tanti.

Un legame che va anche al di là del lato sportivo, dato che hai eletto Verona come domicilio della tua famiglia…

Sono ben 17 anni che io e la mia famiglia viviamo qui e alla città sono legato anche umanamente alla città. Diciamo che ormai sono veronese anche io!.

A proposito di famiglia. Dopo un’esperienza come allenatore delle giovanili ora, per il Chievo, rivesti il ruolo di Responsabile delle Scuole Calcio in Italia: come lo stai vivendo?

Lo vivo cercando di trasmettere l’entusiasmo e la passione che io per primo nutro per questo sport. È il messaggio che cerco di tramandare ai bambini ma soprattutto agli allenatori perché sono loro i formatori, quelli che scendono in prima linea sul campo e che quindi hanno una responsabilità molto grande. È importante capire che i bambini prima di tutto hanno bisogno di giocare per poi crescere e imparare.

Coi rossoneri hai realizzato la rete con cui il Chievo pareggiò il primo match assoluto al Bentegodi e s’involò verso la qualificazione UEFA. E oggi come la vedi?

Il mio gol in quella partita è stato il primo e anche l’ultimo in Serie A però è un ricordo incredibile e che personalmente ha un doppio valore: per il mio trascorso al Milan e per quello che sono riuscito a dare al Chievo. Da allora sono cambiate molte cose ma sono passati un po’ di anni e quindi è giusto sia così. Il Chievo attuale è una squadra solida.

9

10

I dati aggiornati al 2/10/2016

I NUMERI DELLA SERIE A SQUADRA

PUNTI

G

V

N

P

RF

RS

Juventus

18

7

6

0

1

15

4

Napoli

14

7

4

2

1

14

6

Roma

13

7

4

1

2

16

9

Lazio

13

7

4

1

2

13

7

ChievoVerona

13

7

4

1

2

9

6

Milan

13

7

4

1

2

12

10

Genoa

11

6

3

2

1

8

5

MARCATORI

G R

1 Bacca C. (Milan) 6 2 2 Higuaín G. (Juventus) 6 0 3 Icardi M. (Inter) 6 0 4 Belotti A. (Torino) 5 0 5 Callejón J. (Napoli) 5 0 6 Dzeko (Roma) 5 0 7 Borriello M. (Cagliari) 4 0 8 Kessié F. (Atalanta) 4 1

Torino

11

7

3

2

2

13

8

Inter

11

7

3

2

2

9

8

Cagliari

10

7

3

1

3

11

13

Bologna

10

7

3

1

3

8

11

Atalanta

9

7

3

0

4

10

12

Sassuolo

9

7

3

0

4

9

12

Fiorentina

8

6

2

2

2

6

6

Sampdoria

7

7

2

1

4

7

10

Udinese

7

7

2

1

4

6

12

Pescara

6

7

1

3

3

7

10

Palermo

6

7

1

3

3

4

8

Empoli

4

7

1

1

5

2

11

G R

Birsa V. 2 0 Castro L. 2 0 Cacciatore 1 0 Gamberini A. 1 0 Inglese R. 1 0 Meggiorini R. 1 0 Rigoni N. 1 0

Crotone

1

7

0

1

6

5

16

G > Goal

INCONTRI DELLA 8^ GIORNATA DI ANDATA

INCONTRI DELLA 9^ GIORNATA DI ANDATA

Napoli-Roma 15/10 ore 15 Pescara-Sampdoria 15/10 ore 18 Juventus-Udinese 15/10 ore 20,45 Fiorentina-Atalanta 16/10 ore 12,30 Genoa-Empoli 16/10 ore 15 Inter-Cagliari 16/10 ore 15 Lazio-Bologna 16/10 ore 15 Sassuolo-Crotone 16/10 ore 15 ChievoVerona-Milan 16/10 ore 20,45 Palermo-Torino 17/10 ore 20,45

Sampdoria-Genoa 22/10 ore 18 Milan-Juventus 22/10 ore 20,45 Udinese-Pescara 23/10 ore 12,30 Atalanta-Inter 23/10 ore 15 Cagliari-Fiorentina 23/10 ore 15 Crotone-Napoli 23/10 ore 15 Empoli-ChievoVerona 23/10 ore 15 Torino-Lazio 23/10 ore 15 Bologna-Sassuolo 23/10 ore 18 Roma-Palermo 23/10 ore 20,45

MARCATORI CHIEVOVERONA

R > Rigori

È ANCHE ONLINE!

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Le rose ufficiali

A.C. CHIEVOVERONA Pagina a cura di Alessandro Longo

N°

GIOCATORE

NATO A

DATA NASCITA 26/01/81 07/06/98 14/07/90 28/03/79

PRESENZE / GOL NEL CHIEVO 2016/17 3 -2 7 -6 173 -203

08/10/86 09/07/82 21/05/95 09/06/79 27/08/81 31/10/80 06/03/84 08/05/79 20/02/83 21/07/96

6 5 6 2 7 1 2 -

1 1 -

36 187 6 125 45 43 206 157 12 -

2 6 3 1 8 -

26/09/96 07/08/86 09/04/89 13/09/87 24/04/97 12/12/86 13/03/83 29/08/88 12/11/90

7 7 3 7 1 7 4

2 2 1

80 43 3 169 30 101 32

8 6 1 2 2 4

18/06/83 12/11/91 18/01/97 04/09/85 07/03/97 25/03/96 12/04/79

4 7 1 7 2 5

1 1 -

18 34 1 64 3 453

1 4 11 124

PORTIERI 32 98 90 70 29 12 36 3 5 18 21 20 2 77 28 23 19 1 97 56 13 8 4 83 45 95 69 24 27 31

BRESSAN Walter CONFENTE Alessandro SECULIN Andrea SORRENTINO Stefano

Oderzo (Tn) Verona Gorizia Cava de' Tirreni (Sa) DIFENSORI CACCIATORE Fabrizio Torino CESAR Boštjan Lubiana (SVN) COSTA Filippo Noventa Vicentina (Vi) DAINELLI Dario Pontedera (Pi) GAMBERINI Alessandro Bologna GOBBI Massimo Milano FREY Nicolas Sebastien Nizza (FRA) SARDO Gennaro Pozzuoli (Na) SPOLLI Nicolás Federico Rosario (ARG) TROIANI Michele Verona CENTROCAMPISTI BASTIEN Samuel Meux (BEL) BIRSA Valter San Pietro Vertoiba (SVN) CASTRO Lucas Nahuel La Plata (ARG) DE GUZMÁN Jonathan Alexander Toronto (CAN) DEPAOLI Fabio Riva del Garda (Tn) HETEMAJ Përparim Srbica (FIN/KOS) IZCO Mariano Julio Buenos Aires (ARG) RADOVANOVIĆ Ivan Belgrado (SRB) RIGONI Nicola Schio (Vi) ATTACCANTI FLORO FLORES Antonio Napoli INGLESE Roberto Lucera (Fg) JALLOW Lamin Banjul (GAM) MEGGIORINI Riccardo Isola della Scala (Vr) MIRANDA John Fredy Cienaga (COL) PARIGINI Vittorio Moncalieri (To) PELLISSIER Sergio Aosta

le partite del chievo in diretta radio!

IL MISTER ROLANDO MARAN (Rovereto, 17.4.1963) Una carriera da difensore nel Chievo (332 gare e 12 reti complessive dalla C2 alla B in 9 stagioni) dopo esservi giunto dalla Benacense di Riva del Garda. Sulla panchina clivense vi approda il 19.10.2014 rilevando Eugenio Corini.

Prima di allora aveva allenato Cittadella (C1), Brescia, Bari, Triestina, Vicenza e Varese (B), compiendo il salto nel massimo campionato con il Catania nella stagione 2012/2013 con il pareggio esterno (2-2) riportato contro la Roma il 26.8.2012.

STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Christian Maraner Preparatore fisico Roberto De Bellis Preparatore portieri Lorenzo Squizzi Collaboratori tecnici Andrea Tonelli - Ivan Moretto Preparatore fisico in 2.a Luigi Posenato

12

Le rose ufficiali

le partite del chievo A.C. MILAN in diretta radio!

Pagina a cura di Alessandro Longo

N°

GIOCATORE

NATO A

DATA NASCITA

PORTIERI 99

DONNARUMMA Gianluigi

Castellammare di Stabia (Na)

35

PLIZZARI Alessandro

Crema (Cr)

12/03/00

1

VASCONCELOS FERREIRA Gabriel

Unaí (BRA)

27/09/92

20

ABATE Ignazio

Sant'Agata de' Goti (Bn)

12/11/86

31

ANTONELLI Luca

Monza (MB)

11/02/87

96

CALABRIA Davide

Brescia

06/12/96

2

DE SCIGLIO Mattia

Milano

20/10/92

25/02/99

DIFENSORI

4

ELY Rodrigo

Lajeado (BRA)

03/11/93

15

GÓMEZ PORTILLO Gustavo Raúl

Misiones (PAR)

06/05/93

29

PALETTA Gabriel Alejandro

Buenos Aires (ARG)

15/02/86

13

ROMAGNOLI Alessio

Anzio (RM)

12/01/95

21

VANGIONI RANGEL Leonel Jesús

Villa Constitución (ARG)

05/05/87

17

ZAPATA Valencia Cristián Eduardo

Padilla (COL)

30/09/86

91

BERTOLACCI Andrea

Roma

11/01/91

5

BONAVENTURA Giacomo

San Severino Marche (Mc)

22/08/89

14

FERNÁNDEZ Matías Ariel

Buenos Aires (ARG)

15/05/86

10

HONDA Keisuke

Settsu (JPN)

13/06/86

CENTROCAMPISTI

33

KUCKA Juraj

Bojnice (SVK)

26/02/87

73

LOCATELLI Manuel

Lecco

08/01/98

18

MONTOLIVO Riccardo

Milano

18/01/85

80

PAŠALIĆ Mario

Magonza (GER)

09/02/95

16

POLI Andrea

Vittorio Veneto (Tv)

29/09/89

23

SOSA José Ernesto

Carcarañá (ARG)

19/06/85

ATTACCANTI 70

BACCA Ahumada Carlos Arturo

Puerto Colombia (COL)

08/09/86

9

LAPADULA Gianluca

Torino

07/02/90

7

DE SOUZA DA SILVA Luiz ADRIANO

Porto Alegre (BRA)

12/04/87

11

NIANG M'Baye

Meulan-en-Yvelines (FRA)

19/12/94

8

SUSO Fernández Sáez de la Torre Jesús Joaquín

Cadice (ESP)

19/11/93

IL MISTER VINCENZO MONTELLA (Pomigliano d’Arco 18.6.1974) È guidando i Giovanissimi della Roma, con cui vince il “Viareggio 2010”, che Montella (vedi anche p. 15) fa la prima esperienza d’allenatore. Alla Società giallorossa, nelle vesti di attaccante, del resto aveva regalato già più di una gioia con 103 reti - e un poker (!) nel derby - in 252 gare complessive, conquistando, nel 2001, scudetto e supercoppa.

Prima di allora le esperienze sul campo con Empoli, Genoa e Samp e a seguire la parentesi al Fulham e la chiusura definitiva (2009) nella “Maggica”.

STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Daniele Russo Preparatore portieri Alfredo Magni

verona 87.5 fm stereo

Collaboratori tecnici Nicola Caccia Giuseppe Irrera 13

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Come in un film

CIAK, SI GIOCA: A.C. MILAN di Marco Sancassani

A DISPETTO DI UN MERCATO NON ESALTANTE E DELLE PERPLESSITÀ RIGUARDANTI I NUOVI PROPRIETARI - UN CONSORZIO DI DIVERSE SOCIETÀ CINESI GUIDATO DA YONGHONG LI -, IL MILAN, DOPO UN PRECAMPIONATO CHE NON AVEVA CONVINTO TIFOSI (SOLO 12.767 ABBONATI!) E ADDETTI AI LAVORI, SI TROVA A VOLARE IN ZONA EUROPA

Foto: R. Udali

Una navigazione a vista quella che il comandante Montella sarà costretto a fare ancora per qualche tempo in attesa di avere al meglio alcuni elementi (leggi Montolivo, Vangioni e Lapadula) e di far assimilare completamente al suo equipaggio il proprio piano di volo. Possesso palla, movimento continuo e scambi rapidi sono i principali ritrovati tattici del “4-3-3” dell’ex “aeroplanino” (dal suo modo di esultare dopo le reti) campano; un calcio propositivo, come ha già messo in mostra soprattutto con la Fiorentina, ma che richiede gli interpreti adatti.

In attesa quindi del ventilato investimento promesso per gennaio dalla nuova dirigenza, i rossoneri sono costretti a mantenersi il più in alto possibile affidandosi alle parate di Donnarumma, all’estro di Bonaventura, alla potenza di Niang e al fiuto del goal di Bacca (nella foto).

Di ciò né è specchio la rocambolesca vittoria sul Sassuolo.

AIR FORCE ONE

SUPERMAN II Ha le mani e il volto di Gianluigi Donnarumma, l’ultimo supereroe del calcio italiano. Una carriera sbocciata all’improvviso il 25 ottobre 2015, a soli 16 anni e 8 mesi, dopo la scuola calcio col il Club Napoli di Castellammare di Stabia e la trafila nelle Giovanili del Milan. Il precoce esordio le caratteristiche fisiche e lo stile tra i pali ne hanno subito

favorito l’accostamento al totem dei portieri italiani, l’omonimo Buffon.

Ma più dei suoi 90 kg su 196 cm, a colpire di lui sono, nonostante l’età, la sicurezza in area e il carisma sui compagni, al punto da sembrare un predestinato. È anche grazie a tali caratteristiche che Gigio ha bruciato le tappe debuttando anche in Nazionale A lo scorso 1 settembre.

C M Y CM MY CY CMY K

Ecco così che il principale valore aggiunto non possa al momento che derivare dalle doti dell’allenatore, atterrato a Milanello dopo i tentati decolli di Seedorf, Inzaghi, Mihajlovic e Brocchi, falliti anche per colpe della… torre di controllo. Tecnico moderno, è con i Giovanissimi della Roma che - nel 2009 - fa la prima esperienza d’allenatore, proiettato due anni dopo alla guida della Prima Squadra. Il balzo definitivo lo compie, dopo un’11.mo posto col Catania, nel suo triennio alla Fiorentina dove offre bel gioco e risultati, come testimoniano i tre piazzamenti UEFA consecutivi ottenuti dal 2012 al 2015. Il legame con i gigliati però si interrompe e, dopo una stagione da subentrato alla Sampdoria, il Milan vede in lui il giusto pilota per rilanciarsi all’inseguimento di un trofeo che manca dalla Supercoppa Italiana del 2012.

15

STAGIONE SPORTIVA 2016-17

16

I precedenti

Foto: R. Udali

I NUMERI DELLA SFIDA

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Gli 0-0 consecutivi al Bentegodi dal 2013 in poi

25MILA 28 Con tale numero delle gare di Serie A a girone unico è coinciso l’ultimo incrocio

Le gare in A per un bilancio complessivo di 2V, 6N, 20P

64

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Le segnature totali, 16 delle quali realizzate dal Chievo con 12 diversi giocatori

I confronti in C. Italia.

La qualificazione andò al Milan in virtù dell0 0-0 di San Siro e del 5-2 di Verona

DESTINI INCROCIATI 3.12.’05. Questa la data dell’ultimo successo del Chievo sul Milan. A firmarla, in rimonta, il duo PellissierTiribocchi. Da allora in poi ben 13 le penitenze consecutive che il Diavolo ha inflitto ai Gialloblù, non sempre meritevoli di tanto dolore; 9 di esse infatti sono coincise con sconfitte di misura: 8 per 0-1, la rimanente per 1-2.

Del resto, con i rossoneri la squadra della Diga ha anche ben figurato, soprattutto nei primi anni di Serie A quando ha raccolto 1 vittoria e 2 pari in 6 incontri. Risale infatti alla stagione 2003/’04 la prima gioia piena del Ceo con Marazzina, Bierhoff e F. Cossato a siglare uno storico 3-2. Indimenticabile, a dispetto del 2-3 finale, fu anche l’incontro del 2.12.’01 quando i “mussi volanti” si portarono sul 2-1 (Corradi e Marazzina) regalando ai propri tifosi una delle migliori prove di sempre.

Pagina a cura di Marco Sancassani

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Giovanissimi: Mister Ziviani scommette su di voi!

Per la prima intervista della stagione abbiamo incontrato Maurizio Ziviani.

Fortemente voluto dal Vice Presidente Marcello Ottolini e dal Direttore Sportivo Aldo Caterina, che lo considerano uno degli allenatori più preparati del panorama giovanile calcistico veronese, gli è stata assegnata la squadra dei Giovanissimi; con lui Stefano Invento, vecchia conoscenza della Paluani Life. Una compagine completamente rinnovata: parecchi i ragazzi nuovi arrivati, che sono andati a sostituire quelli partiti per mettersi alla prova nel campionato regionale o per giocare più vicino a casa. E’ quindi un gruppo che incuriosisce perché vede tra le sue fila ragazzi “con buonissime capacità” non solo al loro primo anno di Paluani Life, ma che per la prima volta giocano fra loro. A Ziviani il compito di allenarli, quindi di preparali ad affrontare le insidie di un campionato ostico ma che profuma di regionali, e al contempo di creare un’identità del gruppo nuova, profonda e forte, che faccia considerare la squadra per ciascun atleta una seconda famiglia.

In bocca al lupo mister, buon campionato Giovanissimi!

Chi è Mister Ziviani? Quali i suoi trascorsi calcistici prima da giocatore e poi da allenatore?

Il mio percorso come calciatore inizia al Porto San Pancrazio all’età di sette anni.

Sono poi passato al Chievo all’età di tredici anni, con il quale ho esordito in serie D. Dopo quatto anni in questa categoria, sono stato dato in prestito alla Primavera del Verona per un anno, per poi rientrare alla base nella stagione 1982-1983. Ho quindi vestito le maglie di società di campionati

Lo store Paluani Life è aperto lunedì dalle 14.30 alle 18.30 - martedì giovedì e sabato dalle 9.00 alle 13.00 - mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30

minori fino ai trentasette anni. Appese la scarpe al chiodo, ho incominciato ad allenare a livello di settore giovanile sia provinciale che regionale, conseguendo anche il patentino Uefa B più di una decina di anni fa. Ed ora eccomi qua!

Qual’è l’impressione che ti sei fatto in queste prime settimane dell’ambiente Paluani Life?

In questi primi mesetti mi sono fatto l’idea di una società seria, che vuole fare le cose al meglio. E’ sicuramente una realtà giovane, essendo nata nel 2010, ma la strada intrapresa mi sembra quella giusta.

Sei soddisfatto del gruppo a te affidato, ovvero i Giovanissimi?

Sì, sono molto soddisfatto. La squadra dei Giovanissimi è composta da ragazzi nati nel 2002 e nel 2003, con buonissime capacità e voglia di far bene. Il gruppo è affiatato e motivato e, considerando che per molti è la prima stagione in cui giocano insieme,

non è cosa da poco.

Che campionato vi aspetta? Quali obiettivi vi siete posti?

Il primo obbiettivo sicuramente è quello di far crescere questi atleti, calcisticamente e umanamente.

Con la Società abbiamo poi deciso di non nasconderci e di puntare a vincere il campionato, finali comprese. In queste prime battute i miei hanno dimostrato che i presupposti ci sono tutti.

A che età si definiscono i ruoli in campo?

A mio parere i ruoli si definiscono dagli undici anni in poi. Per farlo bisogna considerare la posizione più adatta al ragazzo, le sue propensioni motorie, coordinative e tecniche.

Il calciatore che i tuoi ragazzi dovrebbero prendere da riferimento? Perchè?

Ogni ragazzo ha il suo idolo, averne fa bene allo sviluppo e suscita forti emozioni. Chi non ha mai avuto un idolo?

Si trova in via Aeroporto A. Berardi, nel cuore di Chievo, ed è uno store merchandising ufficiale Paluani Life e Chievo Verona, nonché sede dell’omonima società polisportiva A.S.D. PALUANI LIFE CHIEVOVERONA. Un importante punto di riferimento per tutti i tifosi (e non) della squadra clivense.

Per informazioni o curiosità sul mondo targato Paluani Life seguici sulla pagina Facebook: www.facebook.com/paluani o contattando i numeri 045 57 24 02 347 86 20 869

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Notizie in gialloblù

CHIEVOVERONA NEWS di Marco Sancassani

IN NOME DI MARIO È un legame che si protrae sin dalla fine degli Anni 70 e che si rinnova ogni qualvolta Chievo e Pescara si incontrano. Anche in occasione della recente trasferta all’Adriatico i sostenitori chievoveronesi sono stati accolti con la consueta ospitalità dal sodalizio delle Donne biancazzurre.

Ad accomunarli l’identica visione dello sport e la memoria di Mario Giacomi, nato a Chievo e prematuramente scomparso durante la sua militanza nel club abruzzese.

ALTO CHIEVO TORNA ALL’ANTICO A beneficio di vecchi iscritti e nuovi tesserati, i responsabili del Club Alto Chievo rendono noto di aver lasciato la recente sede del ristobar Bottagisio.

Il loro ritrovo è tornato a essere l’Osteria da Montresor di Via Bionde 128.

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Proseguono nei vari circoli aderenti al Coordinamento Amici del Chievo le sottoscrizioni delle tessere 2016/2017. A partire da quest’anno, oltre al tradizionale gadget omaggio e alle riduzioni sui prezzi delle trasferte gestite dall’associazione ufficiale, l’affiliazione offre anche la possibilità di godere di sconti presso le strutture dell’A.C. ChievoVerona (Bottagisio Sport Center, Atlante, Hotel Veronello).

Queste le opzioni: Intero (13 €), Ragazzi (nati dopo l’1.7.’98, 6 € ) e Famiglia (2 Intero + 1 Ragazzo, 26 €) il tutto da effettuarsi entro il 22 aprile 2017. Per conoscere il club più vicino a te contatta il 329-8019018 o visita il sito amicichievo.it.

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Quinta uscita stagionale per gli uomini di Maran attesi al “Carlo Castellani” dall’Empoli. Ad attendere coloro che parteciperanno alla trasferta organizzata dal Coordinamento Amici del Chievo saranno invece, per un gradito momento conviviale e rinnovare un sentito legame, i responsabili del Centro Coordinamento Empoli Clubs. Le quote, di 35 e 45 € rispettivamente per soci e non soci, sono pertanto comprensive di viaggio, pranzo e ingresso stadio.

Le iscrizioni si ricevono al 345-8342977 dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 18,30 dei giorni feriali.

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Il Settore Giovanile

PRIMAVERA TIM CUP, SI ENTRA NEL VIVO NON C’È SOLAMENTE IL CAMPIONATO TRA I PENSIERI DEI RAGAZZI DELLA PRIMAVERA DI MISTER LORENZO D’ANNA. I GIOVANI GIALLOBLU INFATTI SONO IMPEGNATI ANCHE NELLA PRIMAVERA TIM CUP Il percorso in questa competizione è iniziato lo scorso 21 Settembre quando, nel primo turno, la Primavera del ChievoVerona ha ricevuto la visita del Vicenza a Caselle imponendosi con un autorevole 4-1 grazie alle reti, maturate tutte nella seconda frazione di gioco, di Pogliano, Miranda, Depaoli e Isufaj. Il secondo

turno, disputatosi lo scorso 11 Ottobre ha visto i gialloblù affrontare, sempre al Comunale di Caselle, il Sassuolo. Anche in questo frangente la partita ha visto un’imposizione perentoria della compagine clivense con un netto 3-0 maturato tutto nel primo tempo grazie alle marcature di Depaoli, Isufaj e Ngissah. La sfida con i neroverdi si riproporrà anche in campionato dal momento che anche gli emiliani sono collocati nel girone B. Grazie a questa vittoria i ragazzi di mister Lorenzo D’Anna si sono meritati l’accesso agli Ottavi di Finale della Primavera Tim Cup dove, il prossimo 30 Novembre, affronteranno l’Atalanta in una gara secca ad eliminazione diretta con in palio la qualificazione ai quarti di finale con la vincente tra Udinese e Internazionale.

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