nr-95

Gemeinderundbrief Nr. 95

Pasqua – Estate 2016 Circolare

Chiesa Evangelica Luterana in Italia Comunità Evangelica Luterana di Genova Comunità Evangelica Luterana di Sanremo

Christus Pantokrator, Christuskirche Rom / Chiesa Luterana di Roma

„Jesus Christus hat dem Tod die Macht genommen und das Leben und ein unvergängliches Wesen ans Licht gebracht durch das Evangelium.“

2Tim, 2-10

„Cristo Gesù ha distrutto la morte e ha messo in luce la vita e l'immortalità mediante il vangelo.“ 2Tim, 2-10

Impressioni genovesi

„Gott gebe euch erleuchtete Augen des Herzens, damit ihr erkennt, zu welcher Hoffung ihr von ihm berufen seid.“ Epheser 1,18 Liebe Leserin, lieber Leser, dieses Wort aus dem Neuen Testament kam mir in den Sinn als wir Pfarrer der ELKI Anfang März während unserer Konferenz in Sizilien Unterkünftige von Flüchtlingen besuchten. Die traurig-leeren Blicke von jungen Afrikanern werde ich nicht so schnell vergessen. Viel Leid und Entbehrung, Demütigung und Todesgefahr haben sie hinter sich auf dem Weg nach Europa. Was wird sie erwarten in Italien oder in einem anderen Land Europas? Die Flüchtlinge haben viel gewagt und sind voller Hoffnung auf ein besseres Leben bei uns. Wenn Paulus von Hoffnung spricht, bringt er immer die Auferstehung Jesu Christi ins Spiel. Nicht Resignation, Hoffnungslosigkeit und Tod haben das letzte Wort; sie haben kein Gewicht mehr. Das schärft Paulus uns immer wieder ein. Aus der Macht der Hoffnungslosigkeit befreit uns nichts anderes als die Botschaft, dass Gott auf der Seite des Lebens steht. Der Sieg über den Tod hat schon begonnen; die Auferstehung ist schon im Gang. Sie ist noch nicht vollendet, aber sie ist unterwegs. Um der Auferstehung Jesu Christi willen dürfen wir dem Tod und der Hoffnungslosigkeit keine Macht einräumen über unsere Gedanken. Also den Tod einstweilen noch sang- und klanglos bestehen lassen, aber ihm die Anerkennung verweigern: das ist Ostern. Möglich wird diese Haltung nur durch eine Hoffnung, die weiter reicht als unsere Möglichkeiten. Wenn wir es mit Gott ernst meinen und doch nur Hoffnung haben für unser eigenes Leben, sind wir arm dran. Denn dann geben wir die Hoffnung auf eine Verwandlung der Erde und des Himmels auf.

Ostern erinnert uns daran, dass wir nicht nur für unser eigenes Leben unsere Hoffnung auf Christus setzen. Gott ist in Jesus für alle erkennbar auf die Seite des Lebens getreten, und zwar über Jesu Tod hinaus. Darum können wir uns auf Gott verlassen. Mit Jesus können wir darauf vertrauen: das Leben ist stärker als der Tod; die Liebe reicht weiter als Haß und Furcht; Güte siegt über Gewalt, Gnade über Schuld.

Schuld, Gewalt, Hoffnungslosigkeit: das sind die Kräfte, über die Jesus in seinem eigenen Tod die Herrschaft angetreten hat. Seine Auferstehung wird vollendet sein, wenn diese Mächte abgewirtschaftet haben; dann wird Gott alles in allem sein. Aus dieser Zukunft Hoffnung und Kraft schöpfen für die Gegenwart - das bedeutet Ostern. Lassen wir uns die Hoffnung nicht ausreden; unser Vertrauen in Gott ermutigt uns, nicht nur Visionen zu haben, sondern sie auch mit Phantasie und Standhaftigkeit auf die derzeit oft düstere, hoffnungslose Wirklichkeit zu beziehen.

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In mancherlei Gestalt ist mir Hoffnungslosigkeit in letzter Zeit begegnet. Ich sehe sie da, wo Europa Zäune baut - als hätten wir vergessen wie befreiend der Fall der Mauer in Deutschland vor 25 Jahren war. Sie begegnet mir in den Syrern, deren Hoffnung in diesem Frühling an Stacheldrähten verwelkt. Hoffnungslosigkeit erlebe ich da, wo Beziehungen auseinanderbrechen und die Kinder, verstört über das Handeln ihrer Eltern, ihren Weg ins Leben suchen müssen und die Großeltern die Welt nicht mehr verstehen.

Wir sehen oft nur, was vor unseren Augen ist. Sehen im Kraftlosen den Schwächling, im Obdachlosen den Penner, im Flüchtling den, der am reichen Europa partizipieren will. Eine grundlegende Eigenschaft Gottes ist es, dass er seine Menschen herzlich ansieht. Deswegen öffnet er sein Herz und stellt sich mitten unter uns. Seine Herzlichkeit ist grenzenlos. Auch der Tod kann sie nicht begrenzen, deshalb feiern wir Ostern. Jesus Christus hat den Blick auf unsere Welt verändert. Er begegnete den Glücklosen, den Leidenden und den Hoffnungslosen mit der Herzlichkeit Gottes. Man sieht nur mit dem Herzen gut. Das stimmt, aber wirklich herzlich wird unser Blick dann, wenn wir unser Herz verändern lassen, wenn wir unsere Hoffnung an Jesus Christus festmachen und in die Richtung sehen und gehen, die er uns weist. Ostern heißt: Wir sind zur Hoffnung berufen!

Eine gute Zeit und herzliche Grüße

Ihr Pastor Jakob Betz

„Il Signore illumini gli occhi del vostro cuore, affinché sappiate a quale speranza vi ha chiamati.“ Efesini 1:18 Cara lettrice, caro lettore, queste parole del nuovo Testamento mi sono venute in mente quando noi parroci della CELI abbiamo visitato, durante la nostra conferenza all’inizio di marzo, gli alloggiamenti dei rifugiati in Sicilia. Non dimenticherò tanto presto gli sguardi tristi e vuoti dei giovani africani. Si sono lasciati alle spalle molti dolori e privazioni, umiliazioni e pericoli nel loro cammino verso l’Europa. Cosa li aspetta in Italia o in altri paesi europei? I migranti hanno osato molto e sperano in una vita migliore da noi. Quando Paolo parla di speranza, si riferisce sempre alla risurrezione di Gesù Cristo. Non sono la rassegnazione, la mancanza di speranza e la morte ad avere l’ultima parola: esse non contano più. Paolo ribatte di continuo su questo tasto.

Solo il messaggio che Dio è dalla parte della vita ci libera dal potere della disperazione. La vittoria sulla morte è già iniziata; la risurrezione è già in movimento. Essa non è ancora compiuta, ma è in cammino. Per amore della resurrezione di Gesù Cristo, non possiamo permettere che la morte e la 4

disperazione prendano possesso dei nostri pensieri.

Lasciare quindi per ora esistere la morte senza concederle risonanza, ma non tributarle alcun riconoscimento; questa è la Pasqua. Questo atteggiamento è reso possibile solo da una speranza che va oltre le nostre possibilità. Se prendiamo sul serio Dio ma speriamo solo per la nostra vita siamo limitati. Perché in questo caso rinunciamo alla speranza per il cambiamento della terra e del cielo. La Pasqua ci ricorda che non riponiamo la nostra speranza in Cristo solo per la nostra vita. Dio si è mostrato in Gesù per tutti dalla parte della vita, anche oltre la morte di Gesù. Di questo possiamo essere certi, e confidare in Dio. Con Gesù possiamo essere certi che la vita è più forte della morte: l’amore arriva oltre l’odio e la paura. La bontà vince sulla violenza, la grazia sulla colpa.

Colpa, violenza, mancanza di speranza: queste sono le forze di cui Gesù è diventato signore nella sua morte. La sua risurrezione sarà completa quando queste forze saranno definitivamente superate; Allora Dio sarà tutto in tutto. Ricavare da questa futuro speranza e coraggio per il presente – questo è il significato della Pasqua. Non permettete che ci tolgano la speranza; la nostra fede in Dio ci permette non soltanto di avere visioni, ma anche di metterle in contatto, con fantasia e costanza, con la realtà odierna spesso cupa e priva di speranza.

Negli ultimi tempi ho incontrato la mancanza di speranza sotto diverse forme. La vedo dove l’Europa costruisce steccati – come se avessimo dimenticato quanto è stata liberatoria la caduta del muro in Germania venticinque anni fa. La ritrovo nei siriani la cui speranza in questa primavera avvizzisce davanti al filo spinato. Assisto alla mancanza di speranza quando le relazioni si spezzano e i bambini, addolorati dal comportamento dei genitori, devono cercare una strada nella vita e i nonni non capiscono più come va il mondo.

Spesso vediamo solo quello che è davanti ai nostri occhi. Vediamo in chi non ha forza un debole, nel senzatetto un barbone, nel rifugiato uno che vuole partecipare alle ricchezze dell’Europa. Una caratteristica fondamentale di Dio è il guardare alle sue creature con affetto. Perciò egli apre il suo cuore e viene in mezzo a noi. Il suo amore è infinito. Neppure la morte può limitarlo, per questo motivo celebriamo la Pasqua. Gesù Cristo ha cambiato il nostro modo di vedere il mondo. Egli andò incontro agli sfortunati, a chi soffriva e si disperava con l’amore di Dio. Solo col cuore si vede bene, E’ vero, ma il nostro cuore si apre veramente quando leghiamo la nostra speranza a Gesù Cristo e guardiamo e procediamo nella direzione che egli ci indica. La Pasqua significa: siamo chiamati alla speranza!

Vi auguro un felice periodo pasquale e vi saluto cordialmente.

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Il vostro pastore Jakob Betz

STEP-CHILD ADOPTION: PERCHÈ LA NOSTRA CHIESA L'HA APPOGGIATA E PERCHÈ IL PARLAMENTO HA PERSO UN'OCCASIONE Avete in questo periodo sentito il tema delle unioni civile infiammare non poco l'opinione pubblica. Cerchiamo di capire cos'è, iniziando da cosa non è. Innanzitutto non si tratta sic et simpliciter del diritto di adozione da parte delle coppie omosessuali. La Step-Child Aadoption avrebbe previsto la possibilità di adozione del minore da parte del partner del genitore naturale.

Quando si sarebbe verificata questa ipotesi.

Essenzialmente in due casi: premorienza dell'altro genitore naturale, o sua perdita della responsabilità genitoriale (la vecchia patria potestà) che può accadere in casi rarissimi: per esempio aver perpetrato crimini gravissimi ed essere stati per essi condannati con sentenza definitiva passata in giudicato.

Come avrebbe funzionato in pratica.

Tizia/o ha un/a figlio/a con Caia/o; dopo la morte di Caia/o o la perdita di responsabilità genitoriale per i casi menzionati prima, Tizia/o allaccia una relazione omosessuale con Sempronia/o, che magari dura lunghi anni e costituisce un menage familiare che comprende anche il/la bambino/a (questo non può essere impedito). Tizia/o muore; che fine fa il/la figlio/a di Tizia/o ? Oggi viene data/o in adozione ad un estranea/o o ad un/a parente di Tizia/o, che magari non frequentava da anni quel nucleo familiare. Con la Step-Child Adoption Caia/o avrebbe potuto adottare il/la figlio/a di Tizia/o e mantenere l'unità familiare nell'interesse del/la minore, cosa che oggi non è possibile se non ricorrendo ai casi di adozione speciale. (De jure condendo oggi la magistratura tende già a dare in adozione al/la compagno/a del de cuius il/la bambino/a).

La Step-Child Adoption favorisce la pratica dell' “utero in affitto”.

Non è vero: la Legge 40 proibisce la pratica dell'utero in affitto; i casi di cronaca fanno riferimento a personaggi danarosissimi che l'hanno praticata all'estero (0,x % della popolazione omosessuale che non fa statistica). Com'è ovvio la giurisdizione italiana non spiega i propri effetti oltre i territori soggetti alla sovranità italiana, pertanto la deprecabile pratica dell'utero in affitto non può essere impedita. In ogni caso la Step-Child avrebbe comunque tutelato il terzo incolpevole (il/la minore).

Perché non sono credibili “Sentinelle in piedi”, “Family Day” etc...

Perché si ricordano della famiglia solo quando attaccano le minoranze. Avete mai sentito qualcuno combattere per degli assegni familiari degni di tale nome, per garantire l'asilo nido gratuito alle giovani coppie, per garantire loro la baby sitter a carico della collettività o la defiscalizzazione delle coppie al terzo figlio (questi ultimi due provvedimenti in vigore nella laicissima Francia, ben lontana da ingerenze vaticane) ? La risposta è NO. Chi fomenta questi movimenti ?

L'estrema destra che si erge a tutela di una moralità familiare mai esistita (quella dei bordelli legalizzati, basta che non si vedano per strada le ragazze) e la parte più retriva ed integralista della chiesa di Roma, ormai metastasizzata in tutti gli schieramenti politici dopo l'implosione del partito cattolico.

Paolo Musso 6

Riforma 500: Cosa fare a Genova?

Vorrei organizzare un concorso per il cinquecentenario della Riforma dedicato agli studenti di alcune scuole medie di Genova di cui conosco insegnanti e presidi.

Tema del concorso: Che cosa Vi aspettereste ed augurereste dalla continuazione della Riforma iniziata il 31 ottobre 1517 a Wittenberg in Germania.

Propongo di mettere in palio tre premi da 100 Euro ed un viaggio nel 2017 a Roma per i vincitori degli elaborati sul tema (testi, presentazioni Powerpoint, presentazioni sullo smartphone, video).

Per il finanziamento propongo di prendere contatto con il Centro Melantone di Roma (già contattato da un ex-Preside di scuola media superiore che proponeva due anni fa un progetto nazionale per Universitari e Liceali).

Se il prof Francesco della nostra comunità fosse disponibile, si potrebbe ampliare il target dei destinatari del progetto anche ai liceali. Sarei disponibile a collaborare.

Per quanto riguarda la scansione temporale, comincerei subito inviando le email ai presidi delle scuole accompagnandole da una presentazione Powerpoint sulla Riforma e realizzando dei manifesti a colori in formato A3, creati da Massimo Vitale, da appendere nelle scuole.

Se disponibile, Claudio Petto potrebbe realizzare una pagina FaceBook per tutti gli studenti coinvolti nel progetto. Termine di consegna degli elaborati: gennaio 2017.

Aspetto idee e disponibilità dalla nostra comunità! Rainer Hayn rainerhayn@gmail.com.

RIFORMA 500 verso 2017 >>>> 9 aprile alle ore 16:30 „La chiesa. Le chiese“ Chiesa battista di via Vernazza 14 Past. Lino Gabbiano >>>>> 7 maggio alle ore 16:30 „Discepoli del Maestro e la città“ Chiesa valdese- Assarotti 21 Past. Italo Pons >>>>>> 11 giugno alle ore 16:30 „Cosa dobbiamo fare?“ Sala Lutero Via Assarotti 21A Past. Jacob Betz Info: genova@chiesaluterana.it 7

TERMINE / APPUNTAMENTI COMUNITÀ DI GENOVA Il Culto è bilingue / Der Gottesdienst ist zweisprachig

Marzo 20.03.

22.03.

26.03.

10:30 20:00 20:00

Culto Domenica delle Palme Chiesa Studio biblico via Nullo Culto della Notte di Pasqua con S. Cena Chiesa

10:30 20:00 16:30

Culto Chiesa Danza meditativa Assarotti Riforma 500: “La chiesa – le chiese” Pastore Lino Gabbiano Chiesa Battista, via Vernazza Culto breve con Agape Assarotti Danza meditativa Assarotti Culto con Confermazione Chiesa Studio biblico Fr. Nullo Danza meditativa Assarotti Sinodo della CELI a Nales, Alto Adige

Aprile 03.04.

06.04.

09.04.

12.04.

20:00 13.04.

20:00 17.04.

10:30 19.04.

20:00 20.04.

20:00 22.04. – 25.04.

Maggio 03.05.

04.05.

07.05.

20:00 20:00 16:30

08.05.

11.05.

17.05.

22.05.

25.05.

31.05.

10:30 20:00 20:00 10:30 20:00 20:00

Culto breve con Agape Assarotti Danza meditativa Assarotti Riforma 500: “Discepoli del Maestro e la città” Pastore Italo Pons Tempio Valdese, via Assarotti Culto Chiesa Danza meditativa Assarotti Studio biblico Fr. Nullo Culto con Confermazione Chiesa Danza meditativa Assarotti Studio biblico Fr. Nullo

Giugno/Luglio 01.06.

05.06.

08.06.

11.06.

20:00 10:30 20:00 16:30

14.06.

15.06.

17.06.

19.06.

20:00 20:00 17:00 10:30

PAUSA ESTIVA

Danza meditativa Assarotti Culto Chiesa Danza meditativa Assarotti Riforma 500: “Cosa dobbiamo fare?”

Pastore Jakob Betz sala Lutero, via Assarotti 21° Culto breve con Agape Assarotti Danza meditativa Assarotti Assemblea dell’OEI Culto con Santa Cena Chiesa Previsto: 04.09.

10:30 8

Culto

Chiesa

TERMINE / APPUNTAMENTI COMUNITÀ DI SANREMO Il Culto è bilingue / Der Gottesdienst ist zweisprachig

Marzo 25.03.

17:00

27.03.

10:00

Aprile 08.04.

09.04.

17:30 17:00

10.04.

10:00 22.04. – 25.04.

Maggio 01.05.

10:00

01.05.

15:30

05.05.

17:00

14.05.

15.05.

17:00 10:00

27.05.

28.05.

17:30 17:00

29.05.

09:30

Giugno 11.06.

12.06.

17:00 10:00

14.06.

24.06.

26.06.

14:30 17:30 10:00

CONCERTO per il Venerdì Santo con brani per viola, violoncello e organo di Bach, Beethoven e Reger.

Letture di testi di Dietrich Bonhoeffer Osterfestgottesdienst mit Abendmahl / Culto Pasquale con Santa Cena Luther lesen: “Von der Freiheit eines Christenmenschen” CONCERTO “Legni Sonori” flauto traversiere e clavicembalo Gottesdienst / Culto Synode der ELKI in Nals, Südtirol Sinodo della CELI a Nales, Alto Adige Gottesdienst / Culto congiunto con la comunità Valdese (pastore Jonathan Terino) – Chiesa Luterana Einladung zum Gottesdienst in Nizza zum 5-jährigen Bestehen der Gemeinde Christi Himmelfahrt Gottesdienst mit der Waldensergemeinde / Ascensione – Culto Congiunto con la comunità Valdese – Via Roma Kreistanzen / danza in cerchio Pfingstfest - Gottesdienst mit Abendmahl / Pentecoste - Culto con Santa Cena Luther lesen: “Der Große und der Kleine Katechismus” CONCERTO “Parole d’amore e di rivoluzione” musiche di De André, Branduardi, Battiato, S. Rodriguez e altri Gottesdienst / Culto congiunto con la comunità Valdese.

Via Roma (pastore Jakob Betz) Kreistanzen / danza in cerchio Gottesdienst und Generalversammlung / Culto e Assemblea Generale Gemeindenachmittag Luther lesen: “Tischreden” Gottesdienst mit Abendmahl / Culto con Santa Cena

PAUSA ESTIVA – SOMMERPAUSE Anteprima / Vorschau 21.08.

10:00

Gottesdienst mit Abendmahl / Culto con Santa Cena 9

Viaggio in Germania nelle città della Riforma dal 4 al 10 luglio 2016 Quest’anno la CELI organizza un viaggio in Germania per visitare alcune città che sono state al centro del processo di affermazione e diffusione del luteranesimo in Germania. Si visiterà Norimberga, città in cui le 95 tesi di Lutero vennero tradotte per la prima volta dal latino al tedesco e dove visse e lavorò Albrecht Dürer con i suoi amici luterani Lazarus Spengler e Hans Sachs; Schwäbisch Hall, il centro che fu, grazie all’azione di Johannes Brenz, la culla della Riforma nel Württenberg; Augusta, dove si svolse la famosa dieta imperiale, nella quale venne esposta la confessione di fede formulata da Melantone; Ulm, che fu uno dei primi centri dell’impero ad aderire alla Riforma di Lutero. Ad accompagnare il gruppo in questo variegato itinerario saranno il past. Jakob Betz e la collaboratrice del Decanato Francesca Conti Il modulo d’iscrizione, il programma più dettagliato e le condizioni di partecipazione saranno pubblicati sul sito della CELI: www.chiesaluterana.it. Per qualsiasi domanda Vi preghiamo di rivolgervi al Decanato della CELI: tel. 06 66030104 oppure e-mail: conti@chiesaluterana.it . 450 €/singola, 350 €/doppia.

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ELKI-Reise nach Süddeutschland in Städte der Reformation 4. - 10. 7. 2016

Die ELKI lädt herzlich ein zu einer Reise in süddeutsche Städte, die für die Reformation wichtig waren: Wir besuchen Nürnberg, eine der ersten evangelischen Reichsstädte mit den beiden bedeutenden Kirchen St.Lorenz und St. Sebald.

Rothenburg ob der Tauber ist nicht nur wegen seiner einzigartigen Altstadt, sondern auch wegen der Jakobskirche mit ihrem Abendmahlaltar von Riemenschneider sehenswert. In Schwäbisch Hall wirkten der berühmte Reformator Johannes Brenz und Vorfahren von Dietrich Bonhoeffer. Augsburg wurde durch die “confessio Augustana”, aber auch durch die Fugger bekannt. In Ulm besteigen wir den höchsten Kirchturm der Welt und werden von der Präsidentin des Gustav-Adolf-Werks, Prälatin Wulz, im Münster empfangen. Neben diesen alten freien Reichsstädten erwarten uns einzigartig schöne Landschaften, ein Abend in einer evangelischen Dorfgemeinde, ein Konzert und natürlich die köstliche fränkische und schwäbische Küche.

Weitere Informationen und Anmeldung im Dekanat der ELKI, tel. 06 66030104 oppure e-mail: conti@chiesaluterana.it Einzelzimmer: 450 € Doppelzimmer: 350 € Reiseleitung: Pfarrer Jakob Betz und Francesca Conti vom Dekanat der ELKI

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Genua: Neues aus dem Kirchenvorstand Bei der Generalversammlung der Gemeinde, die am 7. Februar 2016 in unserer Kirche in Nervi stattfand, mussten drei Kirchenvorstände (wieder-) bzw. neugewählt werden. Das Amt eines Kirchenvorstandes hat eine geistliche und eine demokratische Dimension. Deshalb war es sehr erfreulich, dass sich außer den drei Kirchenvorständen, deren Mandat turnusgemäß zu Ende ging, drei weitere Mitglieder der Gemeinde zur Wahl stellten. So hatte die gut besuchte Versammlung also echt die Wahl. Nach der Präsentation der Kandidatinnen und Kandidaten stieg die Spannung, denn es war längst nicht absehbar und eindeutig wie sich der Kirchenvorstand in Zukunft zusammensetzen würde. Als die Wahlleiterin Cristina Ageno das Ergebnis bekannt gab, war in den Gesichtern der Anwesenden beides zu lesen, Enttäuschung und Entspannung: der neue Kirchenvorstand ist der alte. Wieder gewählt wurden Andreia Gomide (mit den meisten Stimmen), Gerda Kundrat und Roberto Buglione.

Mit ihrem Votum bestätigten die Gemeindemitglieder den bisherigen Vorstand. In den monatlichen Sitzungen leistet das Gremium eine gute und effiziente Arbeit. Dies ist der Mitarbeit aller zu verdanken. Gerda Kundrat hat sich als Präsidentin tatkräftig und unermüdlich um die Erledigung der unterschiedlichsten Aufgaben gekümmert und diese koordiniert. Andreia Gomide setzt sich nach wie vor für die Arbeit mit Kindern und Jugendlichen mit großem Elan ein. Elvira Ackermann kümmert sich umsichtig um Kommunikation und Catering, Roberto Buglione hilft gerne da, wo er seine Kompetenzen einbringen kann und er gebraucht wird.

Was wäre eine Gemeinde ohne einen zuverlässigen Schatzmeister? Erhard Stoehr füllt dieses Amt mit großem Eifer gerne und sachkundig aus. Paulo Musso bewährt sich als Berater in allen Rechtsangelegenheiten; er legte 2015 den Entwurf einer neuen Satzung vor, welche noch der Überarbeitung und der Diskussion bedarf. Zuverlässig sorgt er dafür, dass alle multimedial mit den neuesten Nachrichten versorgt werden.

Seit Beginn dieses Jahres ist er der neue, erste italienische Präsident der Gemeinde; zur Vizepräsidentin wurde Elvira Ackermann gewählt. Beiden wünschen wir Gottes Segen, Klugheit und Geschick in ihren Aufgaben! Neue Aufgaben stehen an. Dazu gehören in nächster Zeit vor allem die Weiterführung und Ausweitung unserer CityArbeit in der sala Lutero in der Via Assarotti und die Wahl eines neuen Pfarrers oder einer Pfarrerin im nächsten Jahr.

Tracy Kundrat musste aus persönlichen Gründen ihr Amt als Präsidentin leider aufgeben. Ihr gilt unser Dank und unsere Anerkennung für ihre treue, umsichtige und kompetente ehrenamtliche Arbeit über viele Jahre als Präsidentin. Salopp: sie hat den „Laden“ gut zusammengehalten. Zum Glück bleibt sie im Vorstand und in anderen Bereichen der Gemeindearbeit weiterhin aktiv.

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Genova: novità nel Consiglio di Chiesa In occasione dell’Assemblea generale della Comunità che ha avuto luogo il sette febbraio 2016 nella nostra chiesa di Nervi sono stati (ri) e/o eletti nuovamente tre membri del Consiglio di chiesa. La carica di membro del Consiglio ha una dimensione spirituale ed una dimensione democratica. Perciò è stato molto apprezzabile che oltre ai tre membri del Consiglio il cui mandato giungeva a scadenza altri tre membri della Comunità si siano messi a disposizione per essere eletti. In questo modo l’assemblea, che si era riunita numerosa, poteva scegliere veramente. Dopo la presentazione dei candidati e delle candidate si è creata una forte aspettativa, dato che non era assolutamente chiaro e prevedibile come sarebbe stata in futuro la composizione del Consiglio. Quando la presidente del comitato elettorale Cristina Ageno ha dato lettura del risultato sui volti dei presenti si potevano leggere due espressioni, una di delusione e una di sollievo: il nuovo Consiglio è quello vecchio. Andreia Gomide (con il maggior numero di voti), Gerda Kundrat e Roberto Buglione sono stati rieletti. I membri della Comunità hanno confermato con il loro voto il Consiglio così com’era. Nelle sue sedute mensili questa istituzione svolge i suoi compiti con efficienza, e questo grazie alla collaborazione di tutti. Gerda Kundrat si è impegnata, nella sua veste di presidente, con energia e senza risparmio di forze a svolgere e coordinare le attività più disparate. Andreia Gomide continua con grande slancio nel suo lavoro con i bambini e gli adolescenti. Elvira Ackermann si occupa con cura dell’attività di comunicazione e catering, Roberto Buglione contribuisce volentieri nei settori di sua competenza e quando c’è bisogno di lui.

Cosa sarebbe una comunità senza un tesoriere affidabile? Erhard Stoehr adempie a questo compito con grande impegno e competenza. Paulo Musso dimostra le sue capacità di consulenza in ogni questione legale; nel 2015 ha presentato la bozza di un nuovo statuto della Comunità, che necessita ancora di venir rielaborata e discussa. Egli provvede a far pervenire regolarmente a tutti le ultime notizie con ogni mezzo multimediale a disposizione. Dall’inizio dell’anno egli è il nuovo, primo presidente italiano della Comunità; come vicepresidente è stata eletta Elvira Ackermann. Ad entrambi auguriamo la benedizione divina, abilità e saggezza nello svolgimento dei loro compiti! Nuove sfide li aspettano. Tra queste, nel prossimo futuro, la prosecuzione e l’ampliamento del nostro lavoro cittadino nella sala Lutero in Via Assarotti e l’elezione di un nuovo parroco, uomo o donna, l’anno prossimo.

Siamo spiacenti che Tracy Kundrat abbia dovuto rinunciare per motivi personali a svolgere il suo ruolo di presidente. Ella ha ben meritato i nostri ringraziamenti e il nostro riconoscimento per l’attività onoraria svolta durante molti anni con assiduità, competenza e avvedutezza. Per dirla in parole povere: si è data da fare con successo per mandare avanti “la baracca”. Per fortuna continuerà a svolgere la sua attività nel Consiglio e in altri settori della Comunità.

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Einladung zur Ordentlichen GENERALVERSAMMLUNG der Gemeinde Sanremo Sonntag, 12. Juni 2016 nach dem Gottesdienst (11.15 Uhr) in der Kirche im Corso Garibaldi 37

TAGESORDNUNG Eröffnung und Begrüßung 1.

Feststellung der Beschlussfähigkeit (sollte die erforderliche Mehrheit nicht gegeben sein, erfolgt die zweite Einberufung eine halbe Stunde später) und Genehmigung der Tagesordnung 2.

Lesung und Verabschiedung des Protokolls der Gemeindeversammlung vom 13.09.15 3.

Bericht des Pfarrers 4.

Bericht der Präsidentin 5.

Bericht des Schatzmeisters und Vorlage des Haushaltsabschlusses 2015 6.

Bericht der Kassenprüfer 7.

Entlastung des Gemeindevorstands 8.

Vorlage des Budgets 2016 9.

Wahl der Kassenprüfer für den Abschluss 2016 10. Verschiedenes

Convocazione ASSEMBLEA ORDINARIA della Comunità di Sanremo Domenica, 12 giugno 2016 dopo il culto (ore 11.15) nella chiesa, Corso Garibaldi 37

ORDINE DEL GIORNO Apertura e saluto 1.

Accertamento sul numero dei presenti (se non viene raggiunto il numero legale l’assemblea viene convocata 30 minuti più tardi) ed approvazione dell’ordine del giorno 2.

Lettura ed approvazione del verbale dell’assemblea del 13/09/15 3.

Rapporto del pastore 4.

Rapporto della presidente 5.

Rapporto del tesoriere e consuntivo del bilancio 2015 6.

Relazione dei revisori 7.

Manleva del consiglio di chiesa 8.

Presentazione del preventivo 2016 9.

Nomina dei revisori 2016 10. Varie

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Bilderbogen aus Sanremo

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Pfarramt/Ufficio Pastorale Pfarrer/Pastore: Jakob Betz Via Francesco Nullo 10/17 16147 Genova Tel: 010 3776446 – Cell +39 3890035631 E-Mail: genova@chiesaluterana.it Presidente Genova: Paolo Musso Tel. 010 2530 428 - Cell: 328 388 6471 Vicepresidente Genova: Elvira Ackermann Cell: 393 912 8484 Presidente Sanremo: Dr. Andrea Massias Cell: 328 882331 Vicepresidente Sanremo: Michele Riva Cell: 339 6283167 Kirche/Chiesa Genova-Nervi Via Capolungo 18

Sala Luterana/Luthersaal Via Assarotti, 21 A

Gemeindekonto Genua Conto Corrente Genova: Comunità Ev. Luterana di Genova UniCredit Genova IBAN: IT 03 E 02008 01400 000100390589 BIC: UNCRITM 1100

Kirche/Chiesa Sanremo Corso Garibaldi 37

Gemeindekonto Sanremo Conto Corrente Sanremo: BCI Intesa Banca Prossima Sanremo IBAN: IT 50 S033 5901 6001 0000 0115 119 BIC: BCITITMX

www.chiesaluterana.it Redaktion Gemeindebrief / redazione circolare: a.massias@alice.it genova@chiesaluterana.it Herausgeber : Gemeinden Genua und Sanremo Editore: Comunità di Genova e Sanremo 16