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Gemeinderundbrief Nr. 105

Settembre - Dicembre 2019 Circolare

Chiesa Evangelica Luterana in Italia Comunità Evangelica Luterana di Genova Comunità Evangelica Luterana di Sanremo

Giacomo Legi, Gatto in dispensa, 1630

„Hast du viel, so gib reichlich von dem, was du besitzt; hast du wenig, dann zögere nicht, auch mit dem Wenigen Gutes zu tun“ Monatsspruch für den Oktober 2019 aus dem apokryphen Buch Tobias 4,8

„L’elemosina falla in proporzione delle tue ricchezze.

Anche se hai poco, non aver paura a dare qual poco che puoi“ Parola del mese di Ottobre 2019 dal libro apocrifo di Tobia 4,8

↓ Pfingsten / Pentecoste (le peonie in tedesco si chiamano “rose di Pentecoste”)

↑ Gemeinsames Essen nach dem letzten Gottesdienst vor der Sommerpause / Pranzo dopo l’ultimo culto prima della pausa estiva Viola-Recital / Beppe Francese ↓

Bilderbogen Sanremo

↑ Gemeindebesuch aus Meran / ospiti da Merano ↓

Zu sehen und zu hören unter: Da vedere e ascoltare a questi link: https://www.youtube.com/watch?v=k92YgsAz_eE https://www.youtube.com/watch?v=6B14lucsvrU

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Inhalt / Indice Titel / Titolo Bilderbogen Sanremo/ Impressioni sanremesi Inhalt, Gruß / Indice, Saluto Geistliches Wort / Parola spirituale Diaconia Sanremo, Partnergemeinde Farandé in Togo Termine Genua / Appuntamenti Comunità di Genova Termine Sanremo / Appuntamenti Comunità di Sanremo Diaconia Genova, Ponte Morandi Abschied / Congedo Meditativer Tanz / Danza meditativa a Sanremo Nuova offerta: servizio di psicologia Bilderbogen Genua / Impressioni genovesi

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Liebe Leserinnen und Leser, wir sind reich beschenkt, und wir können reichlich teilen. Der Kater auf dem Titelbild, gesehen in einer Ausstellung in Genua, erinnert uns mit einem Augenzwinkern daran.

Der September ist traditionell der Monat der Diakonie, Hauptthema dieser Ausgabe.

Ob es angesichts der Erderwärmung dabei bleibt, dass der Herbst für Ernte und Fülle steht? Wir wissen es (noch) nicht. Es folgen im Lauf des Kirchenjahres die Tage der Buße und des Gedenkens an die Opfer der Kriege (inzwischen auch der Umweltzerstörung weltweit) und an unsere Verstorbenen, ehe wir uns dann wieder, gut gerüstet, auf den Weg hin zur Krippe machen werden, wo uns der erwartet, der uns gleichwohl Quelle von Freude und neuem Lebensmut ist.

Aufmerksame Lektüre wünscht sich und Ihnen Ihre Pastorin Elisabeth Kruse

Gentili lettrici e lettori, siamo ricchi di doni e li possiamo condividere con generosità. Il gatto dell’immagine di copertina – immagine vista in una mostra a Genova – ce lo ricorda con una strizzatina d’occhio.

Settembre è per tradizione il mese della diaconia, il tema principale di questa edizione.

Chissà se, visto il surriscaldamento della terra, l’autunno rimarrà il periodo del raccolto e dell’abbondanza? Non lo sappiamo (ancora). Durante il calendario liturgico seguono i giorni della penitenza e del ricordo delle vittime delle guerre (nel frattempo anche della distruzione dell’ambiente a livello mondiale) e dei nostri defunti, prima che noi, ben preparati, ci mettiamo di nuovo in cammino verso la mangiatoia dove ci attende colui che è per noi sia fonte di gioia che nuova forza d’animo.

Una lettura attenta si augura e vi augura la vostra pastora Elisabeth Kruse

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Geben hilft leben!

“Wie es dir möglich ist: Aus dem Vollen schöpfend – gib davon Almosen! Wenn dir wenig möglich ist, fürchte dich nicht, aus dem Wenigen Almosen zu geben.”

Monatsspruch für den Oktober 2019 aus dem apokryphen Buch Tobias 4,8 „Ein Monatsspruch aus den Apokryphen? Wieso das denn?“ So wurde ich von einem ehemaligen Katholiken gefragt, und machte infolgedessen selbst interessante Entdeckungen: Die Monatssprüche (sowie der Bibelleseplan und die Jahreslosungen) werden von der Arbeitsgemeinschaft für Bibellesen mit Sitz in Berlin ausgewählt und verbreitet, und die ist ökumenisch, d.h. die Katholiken sitzen mit am Tisch. Die katholische Kirche hat beim Konzil von Trient, das als Reaktion auf die Reformation von 1545-1563 abgehalten wurde, die apokryphen (d.h. verborgenen) oder deuterokanonischen Schriften (d.h. zweiter Ordnung) ihrer Bibel hinzugefügt. Deshalb werden sie hin und wieder bei der Auswahl der Texte berücksichtigt. Damals gerieten alle Bibelausgaben außer der lateinischen Vulgata auf den Index der verbotenen Bücher. Man hielt es für gefährlich, wenn Laien ohne die Vermittlung der Priester damit in Kontakt kämen (was ja, bedenkt man die Kraft des Gotteswortes, nicht ganz falsch ist – es kann verändern – auch Institutionen...).

Ist es nicht großartig, dass heute Protestanten und Katholiken gemeinsam dafür arbeiten, dass möglichst viele „Laien“ die Bibel lesen? Und ist es nicht ganz und gar unverzichtbar, dass sie zusammenarbeiten für das Gemeinwohl? Jesus hat uns diesbezüglich den barmherzigen Samaritaner als Vorbild vor Augen gestellt – und dabei nicht gefragt, woher er kommt.

Nun also Tobias. Sein alter Vater Tobit schickt ihn im Buch Tobias, einer Art antiken Romans, auf eine weite Reise, um Geld einzutreiben, dass er vor Jahren verliehen hat. Er fühlt sein Ende nahen und will seinen Sohn nicht mittellos zurücklassen. Zum Abschied hält er ihm eine Rede: „Mein Sohn, wenn ich gestorben bin, begrabe mich. Kümmere Dich um deine Mutter, halte Gottes Gebote und handele gerecht. Wenn du dich an die Wahrheit hältst, wirst du erfolgreich sein. Sei barmherzig, wende deinen Blick niemals ab, wenn du einen Armen siehst, dann wird auch Gott seinen Blick nicht von dir abwenden. Hast du viel, so gib reichlich von dem, was du besitzt; hast du wenig, dann zögere nicht, auch mit dem Wenigen Gutes zu tun.“ Tobit schnürt ein Paket für seinen Sohn, für dessen Lebensreise. Es sind die Werte, auf die es ankam im Judentum seiner Zeit (d.h. in der Zeit, als die Geschichte geschrieben wurde, ca. 200 v. Chr.): gerecht handeln, Barmherzigkeit üben, bei der Wahrheit bleiben, Gott loben. Das ist so klar und zeitlos, dass man nicht viele Worten darum machen muss.

Allerdings atmet die Geschichte insofern den Geist ihrer Zeit, als sie ganz und gar patriarchalisch daherkommt: Träger der Handlung sind allein die Männer. Und – da Tobit mit seiner Familie in einem heidnischen Umfeld lebt, ist alles darauf ausgerichtet, die Identität des eigenen Volkes zu wahren.

Auch das Tun des Gerechten bezog sich seinerzeit zunächst auf das Zusammenleben unter seinesgleichen. Gott sei Dank haben sich die Dinge inzwischen gewandelt.

Der Monatsspruch erinnert uns daran, dass wir furchtlos geben können. Er erinnert uns daran, dass konfessionelle oder andere Spaltungen völlig irrelevant sind, wenn es um das Wohl des Nächsten geht – Gotteskind ist Gotteskind, da zählen weder Pass noch Parteibuch, weder Hautfarbe noch Religion. „...wende deinen Blick niemals ab, wenn du einen Armen siehst...“ diesen Satz werde ich sobald nicht mehr vergessen.

Pastorin Elisabeth Kruse 4

Dare aiuta a vivere!

“L’elemosina falla in proporzione delle tue ricchezze. Anche se hai poco, non aver paura a dare quel poco che puoi.” Parola del mese di ottobre 2019 dal libro apocrifo di Tobia 4,8 “Un versetto del mese dagli apocrifi? Come mai?“ così mi ha chiesto un ex-cattolico. Poi ho scoperto delle cose interessanti: I versetti dei mesi (ed anche il piano delle letture bibliche quotidiane e la parola dell’anno) vengono scelti e diffusi da parte del gruppo di lavoro per la lettura biblica colla sede a Berlino. Essendo ecumenico anche i cattolici ne sono parte.

La chiesa cattolica durante il concilio di Trento, convocato in reazione alla riforma dal 1545 al 1563 ha aggiunto le scritture apocrife, cioè nascoste, o deuterocanoniche, cioè di secondo ordine, alla sua bibbia. Perciò vengono prese in considerazione anche loro ogni volta.

Allora ogni edizione della bibbia, a parte la Vulgata latina, è stata messa all’indice dei libri vietati. Fu considerato pericoloso permettere ogni contatto da parte dei laici con essa senza la mediazione del prete (cosa che non è completamente sbagliata visto che la parola di Dio ha la forza di cambiare – anche le istituzioni.…).

Mi sembra favoloso che oggi i protestanti ed i cattolici lavorino insieme per coinvolgere più “laici” possibile nella lettura della bibbia. Ed è obbligatorio che collaborino per il bene comune. Gesù ci ha dato l’esempio del Samaritano misericordioso in merito – e non gli ha chiesto da dove veniva.

Allora Tobia. Suo padre anziano, Tobi nel libro di Tobia, una sorta di romanzo antico, lo manda in un viaggio lungo per recuperare soldi prestati tanti anni prima. Sente che la fine della sua vita si sta avvicinando. Non vuole lasciare suo figlio privo di mezzi. Lo arringa come prima del congedo: “Figlio mio, quando morirò dovrai darmi una sepoltura. Curati di tua madre, segui i comandamenti di Dio e fa quello che è giusto. Una vita onesta ti porterà fortuna. Sii misericordioso. Se non volterai le spalle al povero, Dio non volgerà mai il Suo volto lontano da te. L’elemosina falla in proporzione delle tue ricchezze. Anche se hai poco, non aver paura a dare quel poco che puoi.“ Tobi fa la scuola per la vita a suo figlio, per il suo cammino. Sono i valori da cui dipendeva il Giudaismo del suo tempo (cioè il tempo in cui è stato scritto il racconto, circa nel 200 avanti Cristo): fare quello che è giusto, avere misericordia, essere onesto, lodare Dio. È così chiaro e sempre attuale che non bisogna discuterci tanto intorno. Però la storia emana lo spirito del suo tempo in quanto ciò che ci giunge è del tutto patriarcale: i promotori degli eventi sono sempre gli uomini. E – visto che Tobi con la sua famiglia vive in un ambiente pagano tutto mira alla salvezza dell’identità del suo popolo. Anche fare quello che è giusto si riferiva per prima cosa alla convivenza coi suoi pari.

Grazie a Dio intanto le cose sono cambiate.

La parola d’ottobre ci ricorda che possiamo dare intrepidamente. Ci ricorda che la spaccatura confessionale (o altre spaccature) sono del tutto irrilevanti quando si tratta del benessere del prossimo – il figlio di Dio è il figlio di Dio, non importa il passaporto o la tessera di partito, ne il colore ne la religione. “...non voltare mai le spalle al povero...” non dimenticherò più questa frase.

Pastora Elisabeth Kruse 5

Die Gemeinde Sanremo startet ein neues Diakonie-Projekt in ihrer Partnergemeinde Farandé in Togo Vor einigen Jahren sind wir mit der Gemeinde Farandé in Togo eine Partnerschaft eingegangen und haben uns an der Fertigstellung ihrer Kirche beteiligt. Die Bauarbeiten hatten bereits 1997 begonnen, aber auch 2013, als wir im Rahmen unserer Gemeindeversammlung beschlossen, ein „größeres Projekt“ zu fördern, fehlten noch immer Fenster und Türen… Die Partnerschaft kam dann durch die Vermittlung unseres damaligen Pfarrers Jakob Betz zustande, der persönliche Kontakte nach Farandé hatte.

Farandé ist ein Ort mit zirka 2000 Einwohnern. Er liegt im Norden Togos im Gebiet der Präfektur Binah. Unsere Partnergemeinde gehört zur „EEPT“ (Église Évangélique Presbytérienne du Togo/Evangelisch presbyterianische Kirche in Togo) und hatte im vergangenen Jahr 190 Mitglieder, darunter mehr als doppelt so viele Frauen und Mädchen (130) wie Männer und Jungen (60).

Die Evangelisierung Nord-Togos durch protestantische Missionare begann 1937. Noch im selben Jahr wurde in Farandé eine Katechismus-Schule gegründet, 1947 folgte eine Grundschule und 1956 eine Krankenstation, die heute als Medizinisch-Soziales Zentrum fungiert. Die Katecheten wie später auch die Gemeindepfarrer stammten bis Mitte der 60er Jahre überwiegend aus Frankreich und kamen von der "Societé des Missions“ (SME) in Paris.

Die seit 2012 genutzte neue Kirche fasst bis zu 400 Personen, ist aber keineswegs zu groß: bei Hochzeitsgottesdiensten und anderen Veranstaltungen wirkt sie eher klein, so groß ist die Zahl der Gäste.

Für die musikalische Jugendarbeit, insbesondere für die Gründung eines Posaunenchors, wird die Gemeinde Farandé mit unserer Hilfe in den nächsten Monaten Trompeten, Posaunen, diverse Trommeln, ein Tasteninstrument und Zimbeln anschaffen, dazu Mikrophone, einen Mixer, einen Verstärker und Lautsprecher für den Einsatz im Kirchenraum. Pfarrer Joseph Kalao und der Gemeinderat hoffen, damit besonders die junge Generation anzusprechen.

Andrea Massias

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La comunità di Sanremo lancia un nuovo progetto diaconale nella sua comunità partner di Farandé in Togo Alcuni anni fa, abbiamo iniziato un gemellaggio con la comunità di Farandé in Togo e abbiamo contribuito alla costruzione della loro chiesa. I lavori erano iniziati già nel 1997, ma anche nel 2013, quando, nell’ambito della nostra assemblea generale, abbiamo deciso di promuovere un "progetto più ampio", mancavano ancora finestre e porte... La collaborazione è nata, poi, attraverso i contatti personali del nostro allora pastore Jakob Betz.

Farandé è una cittadina con circa 2000 abitanti. Si trova nel nord del Togo nella zona della prefettura di Binah. La nostra comunità gemellata fa parte dell’ "EEPT" (Église Évangélique Presbytérienne du Togo / Chiesa Evangelica Presbiteriana in Togo). L'anno scorso aveva 190 membri, tra cui più del doppio di donne e ragazze (130) di uomini e ragazzi (60). L'evangelizzazione del Togo settentrionale da parte di missionari protestanti iniziò nel 1937. Nello stesso anno fu fondata una scuola di catechismo a Farandé, seguita da una scuola elementare nel 1947 e un centro medico nel 1956, che oggi funge da centro medico-sociale. I catechisti, e successivamente i parrochi, fino alla metà degli anni '60 provenivano principalmente dalla Francia, dalla "Società delle missioni" (PMI) di Parigi.

La nuova chiesa, in uso dal 2012, può ospitare fino a 400 persone, ma non è affatto troppo grande: durante i culti in occasione di matrimoni e altri eventi, sembra piuttosto piccola – tanti sono gli ospiti.

Per coinvolgere più giovani in progetti musicali, e in particolare per fondare un coro di tromboni, la comunità Farandé nei prossimi mesi, con il nostro aiuto, acquisterà alcune trombe, tromboni, tamburi vari, piatti, uno strumento a tastiera e microfoni, un mixer, un amplificatore e altoparlanti per l’utilizzo in chiesa. Con questa iniziativa il pastore Joseph Kalao e il consiglio di chiesa si rivolgono in particolare ai giovani della comunità.

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TERMINE / APPUNTAMENTI COMUNITÀ DI GENOVA Il Culto è bilingue / Der Gottesdienst ist zweisprachig

Settembre 03 settembre 08 settembre

19.30 10.30

15 settembre 24 settembre

10.30 20.00

Ottobre 08 ottobre 13 ottobre 20 ottobre

19.30 10.30 17.30

22 ottobre

20.00

27 ottobre

10.30

Bibelteilen / Condividere la Bibbia Pastorato Abendmahlgottesdienst / Culto con Santa Cena Chiesa Concerto: Duo Paul Hindemith Chiesa Cristina Monti - pianoforte Gian Marco Solarolo - corno inglese Agapemahl / Culto con Agape Sala Luterana Festa della Riforma nel conteso dell’anniversario della Scuola Germanica di Genova Gottesdienst / Culto Chiesa

Novembre 03 novembre 12 novembre 17 novembre 24 novembre 26 novembre

10.30 19.30 10.30 17.30 20.00

Abendmahlgottesdienst / Culto con Santa Cena Bibelteilen / Condividere la Bibbia Gottesdienst / Culto Concerto: Giuseppe Carpano - pianoforte Agapemahl / Culto con Agape

Chiesa Pastorato Chiesa Chiesa Sala Luterana

Dicembre 01 dicembre 10 dicembre 15 dicembre 24 dicembre 29 dicembre

10.30 19.30 10.30 17.00 10.30

Culto 1° Avvento con Santa Cena Bibelteilen / Condividere la Bibbia Gottesdienst / Culto 3° Avvento Gottesdienst / Culto della Vigilia di Natale Gottesdienst / Culto

Chiesa Pastorato Chiesa Chiesa Chiesa

Bibelteilen / Condividere la Bibbia Pastorato Abendmahlgottesdienst / Culto con Santa Cena Chiesa Segue inaugurazione della lapide commemorativa per U. von Hassel Gottesdienst / Culto Chiesa Agapemahl / Culto con Agape Sala Luterana Salvaguardia del creato

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TERMINE / APPUNTAMENTI COMUNITÀ DI SANREMO Il Culto è bilingue / Der Gottesdienst ist zweisprachig Agosto / August 30 agosto 15.30

Bibelteilen / Condividere la Bibbia

Chiesa

Settembre / September 01 settembre 10.00 20 settembre 15.30 22 settembre 10.00

Abendmahlgottesdienst / Culto con Santa Cena Gemeindenachmittag Gottesdienst / Culto

Chiesa Chiesa Chiesa

Bibelteilen / Condividere la Bibbia CONCERTO: Bläserchor Poppenbüttel Erntedankgottesdienst mit Abendmahl / Culto di Ringraziamento con Santa Cena Gemeindenachmittag Gottesdienst / Culto

Via Pallavicino Chiesa Chiesa

Via Pallavicino Chiesa

10.00 15.30 10.00 17.00

Bibelteilen / Condividere la Bibbia CONCERTO: Quartetto Aleramo con Aram Ipekdjian (Duduk) Abendmahlgottesdienst / Culto con Santa Cena Gemeindenachmittag Gottesdienst / Culto CONCERTO: Vox Dogalis

Dicembre / Dezember 06 dicembre 15.30 08 dicembre 10.00 20 dicembre 15.30 21 dicembre 17.00 22 dicembre 10.00 25 dicembre 17.00 31 dicembre 17.00

Bibelteilen / Condividere la Bibbia Abendmahlgottesdienst / Culto con Santa Cena Gemeindenachmittag CONCERTO: OpenOrchestra Gottesdienst / Culto Christvesper / Culto della Vigilia di Natale Gottesdienst / Messa di fine anno

Via Pallavicino Chiesa Via Pallavicino Chiesa Chiesa Chiesa Chiesa

Ottobre / Oktober 04 ottobre 15.30 05 ottobre 17.00 06 ottobre 10.00 18 ottobre 20 ottobre

15.30 10.00

Novembre / November 08 novembre 15.30 09 novembre 17.00 10 novembre 22 novembre 24 novembre 30 novembre

Chiesa Chiesa

Chiesa Via Pallavicino Chiesa Chiesa

Il gruppo di danza meditativa di Carmen Boeri si incontra i seguenti sabati, ore 16.30, in chiesa: 14, 21 e 28 settembre, 12, 19 e 26 ottobre, 2 e 16 novembre, 7 e 14 dicembre

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Progetto diaconale a Genova

Ad un anno dalla tragedia del Ponte Morandi, la Comunità luterana di Genova non dimentica i concittadini maggiormente penalizzati dal crollo.

E' stata infatti donata alla Sezione di Genova della Croce Rossa un auto allestita per il trasporto delle fasce deboli residenti nella zona interessata al crollo ed aree limitrofe, affinchè durante il tempo necessario alla ricostruzione del ponte, funga da mezzo di collegamento con gli ospedali della zona.

Il personale sarà messo a disposizione dalla stessa C.R.I. che curerà le convenzioni coi nosocomi della zona di interesse.

Al termine della costruzione, quando saranno azzerati i disagi correlati, la Croce Rossa potrà adibire ad altri servizi l'auto che però continuerà a portare le insegne sia della chiesa luterana, che della C.R.I. .

Altre comunità luterane d'Italia hanno già cominciato a cofinanziare il progetto.

Paolo Musso

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Congedo Nelle settimane passate, due membri delle nostre comunità hanno perso i loro mariti:

Il ponte (Jörg Zink) Non mi voglio sottrarre, Signore.

So che sto andando incontro a una metà, che la grande fiera sulla terra ha una fine, e che mi serve un ponte che mi conduca oltre la corrente, su un’altra sponda, dove tu mi accogli.

Nulla, Signore, porterò con me, nulla di ciò che ho e amo.

Aiutami nell’indispensabile: che possa gettare la zavorra, non legare il cuore a cose passeggere, né accumulare cose inutili, ma preparami all’ultimo passo libero dal legame con le cose.

Ma il mio cuore è legato alle persone. È naturale. È bene. È tuo comandamento.

Le amo e non voglio abbandonarle nemmeno nell’ultimo passo.

Perciò le affido a te: il tuo sostegno e la tua protezione sarà conforto per la mia partenza.

Tu stesso sei il ponte.

Avanzo trepidante per la via ma confido in te, nella tua guida, nel tuo sostegno.

Non so se sarà facile o difficile passare all’altra riva.

Lasciando ogni timore mi affido a te.

Il 5 luglio, all’età di 91 anni, è mancato Leonardo Boeri, di Sanremo.

“Dio ha ascoltato; è stato attento alla voce della mia preghiera” - Salmo 66,19

Il 30 luglio, all’età di 86 anni, ci ha lasciato Aldo Scimone, di Genova.

“Perché non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura” - Lettera agli Ebrei 13,14

Siamo vicini a Ruth e Monique e alle loro famiglie nel lutto per i loro cari!

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Il gruppo di Danza Meditativa a Sanremo Tutto è cominciato quando Cornelia Betz ha proposto alla Comunità di aprirsi all'esperienza delle danze… Ci sono andata più per educazione che per convinzione: ed è stato amore a prima vista. Nell’atmosfera della chiesa le musiche, le persone, le danze mi hanno fatto provare un’emozione speciale. Ho proseguito a danzare con Cornelia, ho completato la formazione sulle danze della danzatrice coreografa tedesca Friedel Kloke-Eibl e, da quando Cornelia è rientrata in Germania, conduco le danze nel gruppo di Sanremo. (La "Danza Meditativa (SACRA DANZA)", fondata dal prof. B. Wosien e poi sviluppata ulteriormente dalla sua collaboratrice F. KlokeEibl, ha un obiettivo spirituale e apre la dimensione religiosa della danza.

Con la danza meditativa è nato un tipo di danza che contiene bellezza, saggezza e un terzo elemento: un attento agire insieme. ndr) Cosa è per me la danza? La danza è un’esperienza sacra che nasce dall’armonia tra il corpo che si muove in un’atmosfera carica di sensazioni e di emozioni. Apprendiamo i movimenti, li ripetiamo in sintonia con la musica; la mente è più consapevole perché è presente nel qui e ora.

Consiglio la danza per - vivere momenti di divertimento e spensieratezza; - sperimentare l'armonia dei movimenti; - entrare in relazione di ascolto con le persone e con l'ambiente; - sperimentare simboli e forme nello spazio.

- percepire il valore del silenzio quando la musica e il corpo tacciono.

Non trovo parole abbastanza elevate per esprimere la gratitudine a Cornelia e Friedel e anche alla comunità che ha accolto la proposta di Cornelia e mi ha sostenuto e ci consente di mantenere viva in Sanremo la meravigliosa opportunità di danzare.

Il nostro gruppo si incontra 2 volte al mese; le date dipendono dalle altre attività della comunità (vedi pagina 9). Il gruppo è aperto a tutte le persone interessate, non solo ai membri della comunità.

Carmen Boeri 12

Meditativer Tanz in Sanremo Alles hat damit angefangen, dass Cornelia Betz der Gemeinde vorschlug, eine meditative Tanzgruppe zu gründen, die auch Nichtgemeindemitgliedern offen stehen sollte... Beim ersten Treffen bin mehr aus Höflichkeit als aus Überzeugung hingegangen: Und dann war es Liebe auf den ersten Blick. In der Atmosphäre der Kirche haben mich die Musik, die Menschen, die Tänze emotionell begeistert.

Ich tanzte weiter mit Cornelia, absolvierte die Tanzausbildung der deutschen Choreografin und Tanzpädagogin Friedel Kloke-Eibl und leite seit Cornelias Rückkehr nach Deutschland die Tanzgruppe in Sanremo.

(Die von Prof. B. Wosien begründete und von seiner langjährigen Mitarbeiterin Friedel Kloke-Eibl weiter entwickelte "MEDITATION DES TANZES (SACRED DANCE)" weist auf eine geistige Zielsetzung hin und erschließt die religiöse Dimension des Tanzes. Mit der Meditation des Tanzes wurde eine tänzerische Form geschaffen, die Schönheit, Weisheit und ein drittes in sich birgt: ein achtsames Miteinander. AdR) Was ist Tanz für mich? Tanz ist eine heilige Erfahrung, die aus der Harmonie im Körper entsteht, der sich in einer Atmosphäre voller Empfindungen und Emotionen bewegt. Wir lernen die Bewegungen, wir wiederholen sie im Einklang mit der Musik; wir werden bewusster, weil wir dabei nur im Hier und Jetzt sind.

Ich empfehle den Tanz, um: - Momente voller Spaß und Sorglosigkeit zu erleben; - die Harmonie der Bewegung zu erfahren; - eine aufmerksame Beziehung zu Menschen und zur Umwelt einzugehen; - mit Symbolen und Formen im Raum zu experimentieren - den Wert der Ruhe wahrzunehmen, wenn die Musik und der Körper still sind Ich kann gar nicht mit angemessenen Worten ausdrücken, wie dankbar ich Cornelia ,Friedel und auch der Gemeinde bin, die Cornelias Vorschlag begrüßt und mich unterstützt hat, und die es uns ermöglicht, die wunderbare Gelegenheit, in Sanremo zu tanzen, fortzuführen.

Unsere Gruppe trifft sich zweimal im Monat; die Termine ergeben sich aus den anderen Aktivitäten der Gemeinde (siehe Seite 9). Die Gruppe ist offen für alle Interessierten, nicht nur für Gemeindemitglieder.

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CI SONO PIU’ VIE DI QUELLE CHE PUOI IMMAGINARE! Servizio di PSICOLOGIA gratuito 2019 La conduttrice del coro gospel Sizohamba, dott.ssa Rosalba Miccoli, è psicologa, psicoterapeuta (iscritta all’Ordine degli Psicologi del Piemonte, formata nei processi di supporto alla persona e nella prevenzione del disagio psicologico) ci offre un servizio di consulenza e supporto psicologico (non psicoterapeutico).

Per chi?

- Il servizio è indirizzato a qualsiasi cittadino che sta vivendo un momento di difficoltà e che sente il bisogno di riappropriarsi del proprio benessere psicologico, emotivo e relazionale con il supporto di un professionista qualificato.

Come?

- Il servizio di consulenza psicologica è gratuito e prevede fino ad un massimo di due incontri individuali della durata di 45 minuti con la dott.ssa Miccoli.

Dove?

- La consulenza ha luogo c/o Chiesa Evangelica Luterana di Genova Nervi, via Capolungo 18, in uno spazio appositamente riservato, al fine di garantire PRIVACY E RISERVATEZZA. Come si fissa un appuntamento?

- L’accesso al servizio avviene su prenotazione gratuita effettuata telefonicamente al numero 333 7978784. La dott.ssa Miccoli riceve il lunedì e martedi; l’orario sarà concordato telefonicamente.

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↓ Battesimo di Claudio e Carlo Sante

↑ Grazie per un concerto meraviglioso del coro gospel Sizohamba ↓ Commemorazione del proprio Battesimo

Bilderbogen Genua / Impressioni genovesi ↓ 2 giugno: Protestanti in festa

↓ …e festa d’estate ↓…..con grigliata

La maestranza nel giardino →

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Pfarramt/Ufficio Pastorale Pfarrerin/Pastora: Elisabeth Kruse Via Francesco Nullo 10/17 16147 Genova Tel: 010 3776446 – Cell +39 3890035631 E-Mail: genova@chiesaluterana.it Presidente Genova: Paolo Musso Tel. 010 2530 428 - Cell: 328 388 6471 Vicepresidente Genova: Elvira Ackermann Cell: 393 912 8484 Presidente Sanremo: Dr. Andrea Massias Cell: 348 3751962 Vicepresidente Sanremo: Michele Riva Cell: 339 6283167 Kirche/Chiesa Genova-Nervi Via Capolungo 18

Sala Lutero/Luthersaal Via Assarotti, 21 A

Gemeindekonto Genua Conto Corrente Genova: Comunità Ev. Luterana di Genova UniCredit Genova IBAN: IT 03 E 02008 01400 000100390589 BIC: UNCRITM 1100

Kirche/Chiesa Sanremo Corso Garibaldi 37

NEUES Gemeindekonto Sanremo Conto Corrente Sanremo: Intesa San Paolo IBAN: IT 06 O030 6909 6061 0000 0115 119 BIC: BCITITMM

www.chiesaluterana.it IMPRESSUM / COLOPHON Redaktion / Redazione: Elisabeth Kruse, Andrea Massias Layout / Impaginazione: Riccardo Pezzi Druck / Stampa: La Poligrafica, Sanremo Übersetzungen / Traduzioni: Katia Cavallito Herausgeber / Curatela: Gemeinden Genua und Sanremo / Comunità di Genova e Sanremo 16